Hai cercato:  Young Neil --- Titoli trovati: : 61
 
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Young Neil Harvest
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1972  reprise / ors 
rock 60-70
Bellissima ristampa, per la serie "Neil Young Archives Official Release Series", ottenuta dai masters originali, con copertina in cartone grezzo ruvido ed apribile, esattamente identica a quella della prima rara tiratura americana su Reprise, corredata di inserto apribile in carta ruvida con testi. Pubblicato negli USA nel Febbraio del 1972 dopo ''After the Goldrush'' e prima di ''Journey Through the Past'', giunto al numero 1 delle classifiche USA ed al numero 1 di quelle UK dove usci' nel Marzo dello steso anno. Il quarto album. Prodotto da Jack Nitzsche, Henry Lewy, Eliot Mazer, Neil Young, registrato a Nashville Tennessee, Londra ed in California, con gli Stray Gators, composti da Ben Keith, Kenny Buttrey e Tim Drummond, con Jack Nitzsche e John Harris al piano in ''Harvest''. Uno dei piu' famosi lavori della musica rock, contiene brani acustici, elettrici e due in cui e' accompagnato dalla London Symphony Orchestra, le tracce sono cariche di malinconia e la voce di Young sembra sempre appesa ad un filo e sul punto di rompersi. L'atmosfera e' irreale ed emotivamente potentissima, l'urgenza creativa dei musicisti e' palpabile ed e' chiaro che nessuna concessione al gusto del pubblico e' stata prevista. Tutti i brani sono magnifici e l'atmosfera del disco e' realmente irripetibile. Rimane oggi come trenta anni fa un vero capolavoro, uno dei pochissimi albums ''perfetti'' partoriti dalla musica rock. Contiene talmente tanti brani celeberrimi che e' piu' semplice riportarne la intera scaletta, Out on the Weekend, Harvest, A Man Needs a Maid, Heart of Gold, Are You Ready for the Country?, Old Man, There's a World, Alabama, The Needle and the Damage Done, Words.
Euro
55,00
codice 2130241
scheda
Young neil Harvest moon
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1992  reprise 
rock 60-70
ristampa con i dieci brani dell' edizione originaria distribuiti su tre facciate per una migliore qualita' di ascolto (si tratta quindi di un doppio album, inciso su tre facciate), copertina per l' occasione apribile. Pubblicato nell' ottobre del 1992, dopo "Ragged glory" e prima di "Sleeps with angels" (senza contare i live "Weld" ed "Unplugged"), giunto al nono posto delle classifiche inglesi ed al 16esimo di quelle americane, massimo successo del grande canadese dai tempi di "Rust Never Sleeps" del 1979, si tratta del bellissimo album celebrativo dei 20 anni di ''Harvest'', con sonorita', ora chitarristiche, ora delicatamente elettroacustiche, ed alcuni brani segnati da riuscitissimi arrangiamenti di archi, che si richiamano in modo marcato al capolavoro del 1972, registrato ancora una volta con gli Stray Gators come backing band e ospiti quali Linda Ronstadt e James Taylor. Tra i brani sono in tanti che meriterebbero una citazione: segnaliamo almeno la straordinaria "Dreamin' Man". Un' operazione forse no
Euro
38,00
codice 2128563
scheda
Young Neil hawks and doves
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1980  reprise 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
prima stampa italiana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) nella versione con "1 Stampa" sul retro in alto a destra, completa di inner sleeve con testi, etichetta custom, blu su di un lato e rossa sull'altro, catalogo W54109, senza data nel trail off. Pubblicato in USA nell'ottobre del 1980 dopo ''Live rust'' e prima di ''Re.ac.tor'', giunto al numero 30 delle classifiche americane ed al numero 34 di quelle Uk. Il tredicesimo album. E' l'ultimo dei lavori classici prima del periodo della ''follia' degli anni '80, include alcuni brani di spettrale bellezza, quali Little Wing'', ''Captain Kennedy'', ''Union Man'', ''Hawks & Doves'', The Old Homestead", "Stayin' Power," "Coastline", "Comin' Apart at Every Nail''. Un album enigmatico, con un feeling irreale e misterioso ed un suono dai toni acustici delicati e sognanti. "Little Wing" e "The Old Homestead", composte e probbabilmente registrate rispettivamente nel '75 e nel '74, avrebbero probabilmente dovuto far parte del progettato album "Homegrown".
Euro
23,00
codice 261302
scheda
Young Neil hawks and doves
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1980  reprise 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Good rock 60-70
prima stampa italiana, copertina con diversi segni di invecchiamento, completa di inner sleeve con testi, etichetta custom, blu su di un lato e rossa sull'altro, catalogo W54109, senza data nel trail off. Pubblicato in USA nell'ottobre del 1980 dopo ''Live rust'' e prima di ''Re.ac.tor'', giunto al numero 30 delle classifiche americane ed al numero 34 di quelle Uk. Il tredicesimo album. E' l'ultimo dei lavori classici prima del periodo della ''follia' degli anni '80, include alcuni brani di spettrale bellezza, quali Little Wing'', ''Captain Kennedy'', ''Union Man'', ''Hawks & Doves'', The Old Homestead", "Stayin' Power," "Coastline", "Comin' Apart at Every Nail''. Un album enigmatico, con un feeling irreale e misterioso ed un suono dai toni acustici delicati e sognanti. "Little Wing" e "The Old Homestead", composte e probbabilmente registrate rispettivamente nel '75 e nel '74, avrebbero probabilmente dovuto far parte del progettato album "Homegrown".
Euro
14,00
codice 254432
scheda
Young neil hitchhicker (lost 1976 solo album)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1976  reprise / neil young archives 
rock 60-70
Adesivo di presentazione sul cellophane, copertina apribile, poster apribile con testi, etichetta color crema. Pubblicato dalla Reprise nel settembre del 2017, "Hitchhiker" e' un magnifico "album perduto", interamente acustico, registrato dal grande musicista canadese in perfetta solitudine (con la produzione di David Briggs), ed in stato di grande ispirazione, l' 11 agosto del 1976 presso il personale studio allestito nel suo ranch di Malibu, California (in quel periodo pare che artista e produttore solessero registrarvi durante le notti di luna piena, e molti dei brani piu' leggendari di quegli anni fuorono composti semplicemente improvvisando in quelle occasioni). Nelle intenzioni dell' artista, il materiale di questo "Hitchhicker" avrebbe dovuto vedere la luce nel 1976, in un album che pero' la Reprise rifiuto' di pubblicare, suggerendo a Neil Young di reincidere i brani con una band. Pochi brani di questa session saranno utilizzati in queste versioni, per solito con qualche sovraincisione qui del tutto assente, molti compariranno in lavori che vedranno la luce negli anni a venire (anche parecchi anni dopo), in versioni spesso ben diverse, mentre "Hawaii" e "Give Me Strength" rimarranno del tutto inedite. Questi i brani inclusi: 1. "Pocahontas" (poi comparsa in "Rust Never Sleeps" nel 1979, con sovraincisioni qui assenti), 2. "Powderfinger" (poi su "Rust Never Sleeps", ma in una versione registrata dal vivo con i Crazy Horse), 3. "Captain Kennedy" (poi, sostanzialmente in questa stessa versione, su "Hawks & Doves", 1980), 4. "Hawaii" (inedita), 5. "Give Me Strength" (inedita), 6. "Ride My Llama" (poi su "Rust Never Sleeps", ma in una versione registrata dal vivo), 7. "Hitchhiker" (poi riregistrata, da solo ma con chitarra elettrica, per l' album "Le Noise" del 2010), 8. "Campaigner" (poi nella raccolta "Decade" del 1977, con un verso cambiato), 9. "Human Highway" (poi registrata con una band e pubblicata su "Comes a Time" nel 1978), 10. "The Old Country Waltz" (poi registrata con i Crazy Horse e pubblicata su "American Stars 'n Bars" nel 1977).
Euro
35,00
codice 2119457
scheda
Young Neil journey through the past
Lp2 [edizione] originale  stereo  usa  1972  reprise 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Good rock 60-70
prima rara stampa americana, doppio album con copertina (con moderato ringwear sul fronte e piu' accentuato sul retro) apribile in quattro parti e sagomata nell' interno, completa di inner sleeves, etichetta marrone SENZA il piccolo logo "W" (Warner) in basso a destra e con "Stereo" in basso, catalogo 2XS6480. Pubblicato in Usa nel novembre del 1972, dopo "Harvest" e prima di "Time Fades Away", giunto al numero 45 delle classifiche usa e non entrato in quelle uk. Raccolta di brani, con moltissimi inediti, di Young con i Buffalo Springfield, CSN&Y e da solo, e' la colona sonora del film autobiografico sulla propria carriera con scene fantastiche, il film non ebbe il successo sperato e anche l'album in questa sua primigenia versione e' piuttosto raro, ecco la ricostruzione delle fonti dei brani inclusi - "For What It's Worth / Mr. Soul" tratte dallo show televisivo "The Hollywood Palace" del 20 gennaio 1967. "Rock & Roll Woman" viene da un altro show televisivo non meglio specificato, "Are You Ready For The Country?", "Alabama" e "Words" sono versioni diverse da quelle su Harvest, registrate il 26 e 27 settembre 1971 nel ranch di Neil young, "Southern Man", "Find The Cost of Freedom" e "Ohio" furono registrate durante un concerto dei CSNY al Fillmore East il 5 giugno 1970. I brani orchestrali (Relativity Invitation, Handel's Messiah, King of Kings) sono suonati da Tony & Susan Alamo con la Christian Foundation Orchestra & Chorus e furono registrati il 10 Febbraio 1972. "Soldier" e' l'unico brano ''nuovo'' incluso nel disco, ed e' anche presente su Decade, fu registrato il 17novembre 1972, mentre "Let's Go Away For Awhile" e' una cover dei Beach Boys da Pet Sounds, "Let me call you sweetheart" e' un altra performance inedita di Young, cover di un brano scritto da Beth Slater Whitson e Leo Friedman, per la prima volta portato al successo dal Peerless Quartet nel 1910 e poi da George Hamilton IV nel 1958.
Euro
30,00
codice 259056
scheda
Young neil Live at the fillmore east march 6 and 7, 1970 (200 gr.)
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1970  reprise / classic records 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Rara seconda stampa americana, in vinile da 200 grammi, copertina cartonata apribile, inserto formato lp in carta liscia marrone con note, inserto promozionale della Classic Records in carta lucida bianca formato A4, cartolina in cartoncino ruvido bianco, label nera con scritte nere su campo bianco, catalogo 44429-1. Pubblicato dalla Reprise (in collaborazione con la Classic Records per questa versione vinilica in 200 grammi) nel novembre del 2006, questo album dal vivo e' il primo di una serie, ''Performance series'', tratta dagli archivi di Young: il disco documenta il tour dell'inizio del 1970 in supporto al suo secondo album solista ''Everybody knows this is nowhere'' (1969), che Il cantautore canadese effettuo' con i Crazy Horse, incluso Danny Whitten, allora ancora vivo, oltre che con Jack Nitzsche alle tastiere. I concerti del tour erano suddivisi in un set acustico ed in uno elettrico, e questo ''Live at the Fillmore'' presenta tutti i brani che venivano eseguiti in quello elettrico meno ''Cinnamon girl'': brani brevi e sanguigni come ''Come on baby let's go downtown'' (la versione su ''Tonight's the night'' venne tratta proprio da questi concerti) si alternano con lunghi tour de force chitarristici quali ''Down by the river'' e ''Cowgirl in the sand'', e l'album mostra principalmente il lato piu' energico e rabbioso di Young; le registrazioni, inedite fino a questa pubblicazione, sono tratte dai concerti del 6 e del 7 marzo del 1970 al Fillmore East di New York. Questi i brani presenti: ''Everybody knows this is nowhere'', ''Winterlong'', ''Down by the river'', ''Wonderin''', ''Come on baby let's go downtown'', ''Cowgirl in the sand''.
Euro
60,00
codice 255683
scheda
Young neil Live rust
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1979  reprise / neil young archives 
rock 60-70
doppio album, ristampa del 2017, copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura, e corredata di inner sleeves. Pubblicato in Usa nel novembre del 1979 dopo ''Rust never sleeps'' e prima di ''Hawks and doves'', giunto al numero 15 delle classifiche Usa ed al numero 55 di quelle Uk. Il dodicesimo album. Registrato live con i Crazy Horse, pubblicato quattro mesi dopo l'uscita di "Rust Never Sleeps", "Live Rust" fu la colonna sonore dell' omonimo film concerto, registrato il 22 Ottobre 1978, al Cow Palace di San Francisco, in comune con l'album ''Rust Never Sleeps'' che fu registrato sempre durante lo stesso Tour, ha quattro brani, secondo lo stile inaugurato con Decade nel 1977, che mette insienme spesso in modo che appare caotico, canzoni nuove e vecchie nello stesso disco. comunque, Live Rust e' un live della durata di oltre 74 minuti, ed e' certamente uno dei live migliori della sua carriera nonche' quello che chiude il periodo classico della musica rock degli anni ''70, copre tutti periodi della sua vicenda artistica partendo da "Sugar Mountain" passando per "My My, Hey Hey (Out of the Blue)" e "Powderfinger.". le canzoni sono suonate alternando le ballate con chitarra e voce in evidenza, a quelle elettriche e quasi hard degli albums con i Crazy Horse. ecco la lista dei brani contenuti. Sugar Mountain, I Am a Child, Comes a Time, After the Gold Rush My My, Hey Hey (Out of the Blue) , When You Dance You Can Really Love , The Loner , The Needle and the Damage Done, Lotta Love, Sedan Delivery, Powderfinger, Cortez the Killer, Cinnamon Girl, Like a Hurricane, Hey Hey, My My (Into the Black, Tonight's the Night.
Euro
42,00
codice 2114712
scheda
Young Neil Neil young (no name on cover, first mix!)
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1968  reprise 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Good rock 60-70
Prima davvero rarissima stampa americana con IL PRIMO INTROVABILE MIX DEL DISCO, copia con diversi segni di invecchiamento, come quasi inevitabile per questo disco, sulla copertina, copertina apribile cartonata anch' essa ovviamente nella prima versione senza il nome ''Neil Young'', interno della copertina nella versione con foto, testi e note nella versione in tono seppia, etichetta Reprise bicolore, marrone ed arancio, catalogo RS6371. Il primo mixaggio del disco, riconoscibile per l'assenza della scritta "RE1" sul trail off (assente sia nel lato A che nel lato B), sara' cambiato molto presto per volere di Neil Young. Quattro brani in particolari risultano parecchio diversi nelle due versioni: "If I Could Have Her Tonight", "I've Been Waiting For You", "Here We Are In The Years" e "What Did You Do To My Life". Pubblicato negli Usa nel dicembre del 1968 prima di ''Everybody knows this is nowhere'' non entrato in classifica in Usa ne' in Uk. Il primo lp. Registrato dopo lo scioglimento dei Buffalo Springfield avvenuta nel maggio del 1968, il disco e' prodotto da Dave Briggs e Neil Young, eccetto tre brani che sono prodotti da Jack Nitzsche, Ryland Cooder (ovvero Ry Cooder) e Neil Young. E' lavoro acerbo ma gia' splendido nella sua semplicita' e freschezza, gia' caratterizzao dalle spettrali ballate alternate a brani potenti e catartici; e' durante la lavorazione di questo album che il grande artista canadese incontra il gruppo californiano dei Rockets, che assunti come backing band per il tour e l' album successivo, diverranno Crazy Horse. Registrato con il produttore ed arrangiatore Jack Nitzsche, con il quale aveva lavorato in "Expecting to Fly" sull' album dei Buffalo Springfield ''Again'', il disco ha un tono folk-rock e discreto, anche con alcune partiture orchestrali. Gli elementi country & western tipici degli Springfield sono ancora presenti, specie in tracce quali "The Emperor of Wyoming", il tono della voce e' molto alto e tormentato ed ancora lontano dalle complesse sfumature dei dischi dei primi anni '70. Da notare anche l' ultimo brano, della durata di quasi 10 minuti, "The Last Trip to Tulsa", nel quale accompagnato dalla chitarra acustica Young fornisce una performance che nelle liriche e nell' intensita' di interpretazione e' stata accostata al Bob Dylan di "Highway 61 Revisited". Tuttavia il capolavoro dell'album e' "The Loner", traccia in cui si presagisce il futuro sound che verra' creato con i Crazy Horse, e restera' tra i grandi classici di Neil Young. Sara' un insuccesso commerciale totale, il suo unico album a non entrare nelle classifiche, dopo pochi mesi lo stesso Neil Young insoddisfatto dei risultati remixo' l' intero album, alzando il volume della voce e sovraincidendo alcune parti di chitarra, che caratterizzano questa seconda versione negli Stati Uniti, mentre nel resto del mondo l' album continuo' ad essere stampato con il primo mix.
Euro
190,00
codice 243937
scheda
Young Neil Neil young (wlp, first mix!)
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1968  reprise 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Good rock 60-70
Copia con striscia di nastro adesivo trasparente lungo al costola della copertina, e lievi segni di invecchiamento sul vinile, prima davvero rarissima stampa americana con IL PRIMO INTROVABILE MIX DEL DISCO, nella ancora piu' rara versione PROMOZIONALE CON ETICHETTA "WHITE LABEL PROMO", copertina apribile cartonata con adesivo "Promotion - Not For Sale" in basso sul fronte, anch' essa ovviamente nella prima versione senza il nome ''Neil Young'', interno della copertina nella versione con foto, testi e note in nero e non in tono seppia, catalogo RS6317. Il primo mixaggio del disco, riconoscibile per l'assenza della scritta "RE1" sul trail off, sara' cambiato molto presto per volere di Neil Young. Quattro brani in particolari risultano parecchio diversi nelle due versioni: "If I Could Have Her Tonight", "I've Been Waiting For You", "Here We Are In The Years" e "What Did You Do To My Life". Pubblicato negli Usa nel dicembre del 1968 prima di ''Everybody knows this is nowhere'' non entrato in classifica in Usa ne' in Uk. Il primo lp. Registrato dopo lo scioglimento dei Buffalo Springfield avvenuta nel maggio del 1968, il disco e' prodotto da Dave Briggs e Neil Young, eccetto tre brani che sono prodotti da Jack Nitzsche, Ryland Cooder (ovvero Ry Cooder) e Neil Young. E' lavoro acerbo ma gia' splendido nella sua semplicita' e freschezza, gia' caratterizzao dalle spettrali ballate alternate a brani potenti e catartici; e' durante la lavorazione di questo album che il grande artista canadese incontra il gruppo californiano dei Rockets, che assunti come backing band per il tour e l' album successivo, diverranno Crazy Horse. Registrato con il produttore ed arrangiatore Jack Nitzsche, con il quale aveva lavorato in "Expecting to Fly" sull' album dei Buffalo Springfield ''Again'', il disco ha un tono folk-rock e discreto, anche con alcune partiture orchestrali. Gli elementi country & western tipici degli Springfield sono ancora presenti, specie in tracce quali "The Emperor of Wyoming", il tono della voce e' molto alto e tormentato ed ancora lontano dalle complesse sfumature dei dischi dei primi anni '70. Da notare anche l' ultimo brano, della durata di quasi 10 minuti, "The Last Trip to Tulsa", nel quale accompagnato dalla chitarra acustica Young fornisce una performance che nelle liriche e nell' intensita' di interpretazione e' stata accostata al Bob Dylan di "Highway 61 Revisited". Tuttavia il capolavoro dell'album e' "The Loner", traccia in cui si presagisce il futuro sound che verra' creato con i Crazy Horse, e restera' tra i grandi classici di Neil Young. Sara' un insuccesso commerciale totale, il suo unico album a non entrare nelle classifiche, dopo pochi mesi lo stesso Neil Young insoddisfatto dei risultati remixo' l' intero album, alzando il volume della voce e sovraincidendo alcune parti di chitarra, che caratterizzano questa seconda versione negli Stati Uniti, mentre nel resto del mondo l' album continuo' ad essere stampato con il primo mix.
Euro
140,00
codice 51009
scheda
Young neil noise and flowers
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2022  reprise 
rock 60-70
doppio album, copertina apribile, con adesivo di presentazione trasparente con scritte grigie sul cellophane, inserto. Pubblicato nell' agosto del 2022, il quinto lavoro accreditato a Neil Young + Promise of the Real, dopo "Monsanto Years" (2015), "Earth" (2016), "The Visitor" (2017) e "Paradox" (2018). Si tratta questa volta, pero', di un live, registrato durante le date europee del tour effettuato dal grande musicista canadese con i Promise of Real durante il giugno 2019, e per l' occasione, oltre ad una manciata di brani piu' recenti gia' suonati negli albums registrati con il piu' giovane gruppo, l' ex Buffalo Springfield non puo' esimersi dall' eseguire anche alcuni dei suoi tanti immortali classici. Questa la scaletta dell' album: A1 Mr. Soul A2 Everybody Knows This Is Nowhere A3 Helpless A4 Field Of Opportunity A5 Alabama B1 Throw Your Hatred Down B2 Rockin' In The Free World C1 Comes A Time C2 From Hank To Hendrix C3 On The Beach C4 Are You Ready For The Country D1 I've Been Waiting For You D2 Winterlong D3 F***in' Up. I Promise of the Real sono una band autrice anche di vari albums in proprio accreditati a Lukas Nelson And Promise Of The Real. A guidarli e' il chitarrista Lukas Nelson, figlio del grande Willie Nelson, con il fratello Micah Nelson impegnato anche lui nel gruppo. Dopo i primi due lavori con Neil Young, di chiaro e forte impegno in direzione prima di tutto ecologista, e ''The visitor'' che si muoveva sempre con toni critici ma su di un piu' ampio terreno anche politico, "Paradox" era stato la colonna sonora dell' omonimo film che vede Neil Young protagonista, sorta di country-musical girato dalla attrice e regista Daryl Hannah, da alcuni anni compagna del musicista canadese.
Euro
35,00
codice 2126355
scheda
Young Neil odeon - budokan
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1976  reprise 
rock 60-70
copertina apribile, con adesivo di presentazione sul cellophane, corredato di inserto. Pubblicato dalla Reprise nel settembre del 2023, questo ennesimo imperdibile capitolo di uscite della serie Neil Young Archives Official Bootleg Series contiene dieci brani (di splendida qualita' sonora) tratti da due concerti effettuati durante il 1976, in parte da Neil Young in veste solista ed in parte con il grande canadese accompagnato dai fidi Crazy Horse, brani inediti in vinile (a livello ufficiale), corrispondenti al decimo disco del cofanetto in cd "Neil Young Archives Vol.Ii (1972-1976)" uscito nel 2021, sebbene si tratti non di una raccolta live, ma di un vero e proprio album prodotto da David Briggs, che avrebbe dovuto vedere la luce negli anni '70 ma fu poi lasciato nei cassetti per far posto ad altre pubblicazioni. I brani della prima facciata ("The Old Laughing Lady", "After The Gold Rush", "Too Far Gone", "Old Man", "Stringman") sono tratti dal concerto effettuati all' Hammersmith Odeon di Londra il 31 marzo del 1976 e contengono il set solista di Young della prima metà dello spettacolo, seguito con l' accompagnamento della propria chitarra o del pianoforte. Quelli della seconda facciata ("Don't Cry No Tears", "Cowgirl In The Sand", "Lotta Love", "Drive Back" e "Cortez The Killer"), eseguiti con l' accompagnamento dei Crazy Horse, provengono dal concerto effettuato al Nippon Budokan Hall di Tokyo l' 11 marzo del 1976".
Euro
32,00
codice 2123442
scheda
Young Neil Official Release Series Discs 22, 23+, 24 & 25 (9lp box)
LPBOX [edizione] nuovo  stereo  eu  1989  reprise 
rock 60-70
Box in cartone rigido, edizione limitata e numerata (sul retrocopertina), con adesivo di presentazione sul cellophane, contenente nove lps, ovvero un doppio, due tripli ed un singolo album, ciascuno fornito di rispettiva copertina. Pubblicato nel luglio 2023 per la serie "Neil Young Archives Official Release Series", si tratta di versioni rimasterizzate degli albums "Freedom" (ottobre 1989, con i dodici brani originari contenuti su due vinili per una migliore qualita' di ascolto), "Ragged Glory" (settembre 1990, con i dieci brani originari contenuti su due vinili, per una migliore qualita' di ascolto, ed ulteriori quattro brani contenuti in un terzo lp: "Interstate", " Don't Spook The Horse", "Boxcar" e "Born To Run"), "Weld" (ottobre 1991, con gli stessi 16 brani contenuti in tre vinili invece che due, per una migliore qualita' di ascolto), ed infine "Arc" con i suoi trentacinque minuti di feedback e distorsioni, per la prima volta ufficialemente in vinile, originariamente accompagnamento in una edizione limitata di 3cd per lo stesso "Weld". Dal 1989 al 1991, gli anni della grande rinascita del grande musicista canadese.
Euro
225,00
codice 3033327
scheda
Young neil re.ac.tor
lp [edizione] originale  stereo  ita  1981  reprise 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
prima stampa italiana, copertina (con qualche segno di invecchiamento) senza barcode, completa di inner sleeve con testi e note e con sagomatura centrale in corrispondenza delle etichetta del disco, etichetta custom rossa e nera, catalogo W54116. Pubblicato in Usa nell' ottobre del 1981 prima di "Trans" e dopo "Hawks and doves". Giunto al numero 27 delle classifiche Usa, ed al numero 69 di quelle Uk. Il quattordicesimo album. Neil Young recupera i Crazy Horse e con loro registra il disco piu' heavy della sua carriera, anche i testi sono diversi, sembrano improvvistati come nei nove minuti della tonante "T-Bone," in cui il testo ripete continuamente "Got mashed potato/Ain't got no t-bone" o in "Motor City," in cui Young se la prende con le macchine giapponesi , in "Rapid Transit," in cui si sente per la prima volta l'influenza della new wave che ricorda i Talking Heads. l'ultimo brano, "Shots" (scritto nel 1978), ae' l'unico che ricorda il sound della decade passata. il disco fu concepito nel periodo in cui Neil Young decise di dedicarsi alle cure del figlio, nato disabile, questo tempo di riflessione, nelle sue parole ''passato a casa giocando con mio figlio, ascoltando musica e leggendo libri'' lo avvicino' alla nuova musica americana ed inglese, ma lo spinse anche ad allontanarsi dagli stereotipi che lo rendevano un personaggio oramai ''sclerotizzato'' e' questo il motivo degli ''esperimenti'' ( per esempio ''trans'', ''everybody's rockin' '', ''landing on water'', '' this note's for you'', '' weld arc '' ) che seguiranno questo lp, e che per tutti gli anni ''80 produrranno opere sempre piu' bizzarre e senza apparenti fili conduttori che spiazeranno sia il pubblico che la critica.
Euro
16,00
codice 261303
scheda
Young neil re.ac.tor
lp [edizione] originale  stereo  ita  1981  reprise 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima stampa italiana, copertina senza barcode, completa di inner sleeve con testi e note e con sagomatura centrale in corrispondenza delle etichetta del disco, etichetta custom rossa e nera, catalogo W54116. Pubblicato in Usa nell' ottobre del 1981 prima di "Trans" e dopo "Hawks and doves". Giunto al numero 27 delle classifiche Usa, ed al numero 69 di quelle Uk. Il quattordicesimo album. Neil Young recupera i Crazy Horse e con loro registra il disco piu' heavy della sua carriera, anche i testi sono diversi, sembrano improvvistati come nei nove minuti della tonante "T-Bone," in cui il testo ripete continuamente "Got mashed potato/Ain't got no t-bone" o in "Motor City," in cui Young se la prende con le macchine giapponesi , in "Rapid Transit," in cui si sente per la prima volta l'influenza della new wave che ricorda i Talking Heads. l'ultimo brano, "Shots" (scritto nel 1978), ae' l'unico che ricorda il sound della decade passata. il disco fu concepito nel periodo in cui Neil Young decise di dedicarsi alle cure del figlio, nato disabile, questo tempo di riflessione, nelle sue parole ''passato a casa giocando con mio figlio, ascoltando musica e leggendo libri'' lo avvicino' alla nuova musica americana ed inglese, ma lo spinse anche ad allontanarsi dagli stereotipi che lo rendevano un personaggio oramai ''sclerotizzato'' e' questo il motivo degli ''esperimenti'' ( per esempio ''trans'', ''everybody's rockin' '', ''landing on water'', '' this note's for you'', '' weld arc '' ) che seguiranno questo lp, e che per tutti gli anni ''80 produrranno opere sempre piu' bizzarre e senza apparenti fili conduttori che spiazeranno sia il pubblico che la critica.
Euro
23,00
codice 253879
scheda
Young neil return to greendale
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2003  reprise 
rock 60-70
Doppio album, copertina apribile, adesivo di presentazione sul cellophane, inner sleeves, etichette custo. Pubblicato nel novembre del 2020, questo doppio album contiene l' intero celebre concerto effettuato dal grande musicista canadese con i suoi Crazy Horse (Ralph Molina, Billy Talbot e Frank "Poncho" Sampedro) all' Air Canada Center di Toronto, Ontario, Canada, il 4 settembre del 2003, pochi giorni dopo l' uscita dell' album "Greendale", di cui per l' occasione viene eseguita la medesima scaletta, con il valore aggiunto della dimensione live, quella da sempre ideale per Neil Young ed i Crazy Horse. Uscito nell' agosto del 2003, "Greendale" e' un concept album, che nel 2003 dimostro' inequivocabilmente la sua certo non sopita vena creativa. Come sempre accompagnato dai fidi Crazy Horse (senza la chitarra di Sampedro, questa volta), Neil Young si produce in undici lunghe canzoni, alcune delle quali oltre i dieci minuti di durata, atrraverso le quali si sviluppa la storia di un villaggio californiano e dei suoi abitanti, approfondita dal ricco libretto allegato. I brani sono sorretti da quel magnifico equilibrio tra elettricita' e dolente lirismo tipico della musica di Neil Young ed il marchio di fabbrica dei Crazy Horse e' come sempre inconfondibile; l' ispirazione del progetto innegabile fa di "Greendale" uno dei lavori piu' amati di Neil Young da molti anni a questa parte.
Euro
32,00
codice 2100794
scheda
Young neil royce hall 1971
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1971  Shakey Pictures / reprise 
rock 60-70
Adesivo di presentazione sul cellophane; pubblicato nel maggio del 2022, per la serie Neil Young Archives Official Bootleg Series, questo album rende per la prima volta disponibile ufficialmente il concerto eseguito il 30 gennaio del 1971, alla Royce Hall della UCLA, Los Angeles, California, e contiene sedici brani, molti dei quali all' epoca inediti, eseguiti in perfetta solitudine dal grande musicista canadese, durante il Journey Through the Past Solo Tour. Dopo i successi con i Crazy Horse, Crosby, Stills & Nash, ed il suo secondo album solista "After the Gold Rush", Neil Young e' alle prese con brani vecchi e con molti episodi all' epoca inediti. Questa la lista completa dei brani: A1 On The Way Home A2 Tell Me Why A3 Old Man A4 Journey Through The Past A5 Cowgirl In The Sand A6 Heart Of Gold A7 A Man Needs A Maid A8 See The Sky About To Rain B1 Sugar Mountain B2 Don't Let It Bring You Down B3 Love In Mind B4 The Needle And The Damage Done B5 Ohio B6 Down By The River B7 Dance Dance Dance B8 I Am A Child.
Euro
27,00
codice 2117642
scheda
Young Neil Rust never sleeps
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1979  Reprise 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
prima stampa italiana, copertina (con moderati segni di invecchiamento) senza barcode, completa di inner sleeve con foto a colori, etichetta marrone senza logo "W" lungo la circonferenza, con "Made in Italy by Wea Italiana" in basso, catalogo W54105, timbro Siae ancora del secondo tipo, in uso tra il 1975 ed il 1978/79, con marchio Siae che ne occupa ancora l' intero cerchio centrale. Pubblicato in Usa nel giugno del 1979 dopo ''Comes a time'' e prima di ''Live rust'', giunto al numero 8 delle classifiche Usa ed al numero 13 di quelle Uk. L' undicesimo album. L' ultimo disco in studio dei '70, venne registrato con i Crazy Horse e Nicolette Larson, contiene i classici ''Powderfinger'' e ''Out Of The Blue'', brano dedicato al frontman dei Sex Pistols Johnny ''Rotten'' Lydon. "Rust Never Sleeps" e' un album di brani inediti, alcuni di essi sono stati pero' registrati non in studio ma live nel tour del 1978. considerato il suo lavoro piu' duro e senza compromessi dai tempi di Tonight's the Night, l'album presenta due facciate diverse, una piu' acustica ed una piu' elettrica, il brano cardine dell' lp e' "My My, Hey Hey (Out of the Blue)" che vi compare anche in altra versione con titolo "Hey Hey, My My [Into the Black]" con un testo diverso, "Thrasher," e' un altro dei momenti di punta del lavoro, con una riflessione sull'inevitabilita' del cambiamento e sul passare degli anni, tutto il disco e' teso a dimostrare come, nonostante il passare del tempo, la ruggine che non dorme mai possa essere tenuta a bada dal rock and roll , che se sercitato a dovere, mantiene giovani nello spirito e nelle tensioni artistiche.
Euro
21,00
codice 261473
scheda
Young Neil Rust never sleeps
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1979  reprise / neil young archives 
rock 60-70
ristampa del 2017, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, corredata di inner sleeve con foto a colori ed inserto. Pubblicato in Usa nel giugno del 1979 dopo ''Comes a time'' e prima di ''Live rust'', giunto al numero 8 delle classifiche Usa ed al numero 13 di quelle Uk. L' undicesimo album. L' ultimo disco in studio dei '70, venne registrato con i Crazy Horse e Nicolette Larson, contiene i classici ''Powderfinger'' e ''Out Of The Blue'', brano dedicato al frontman dei Sex Pistols Johnny ''Rotten'' Lydon. "Rust Never Sleeps" e' un album di brani inediti, alcuni di essi sono stati pero' registrati non in studio ma live nel tour del 1978. considerato il suo lavoro piu' duro e senza compromessi dai tempi di Tonight's the Night, l'album presenta due facciate diverse, una piu' acustica ed una piu' elettrica, il brano cardine dell' lp e' "My My, Hey Hey (Out of the Blue)" che vi compare anche in altra versione con titolo "Hey Hey, My My [Into the Black]" con un testo diverso, "Thrasher," e' un altro dei momenti di punta del lavoro, con una riflessione sull'inevitabilita' del cambiamento e sul passare degli anni, tutto il disco e' teso a dimostrare come, nonostante il passare del tempo, la ruggine che non dorme mai possa essere tenuta a bada dal rock and roll , che se sercitato a dovere, mantiene giovani nello spirito e nelle tensioni artistiche.
Euro
32,00
codice 2118744
scheda
Young neil silver and gold
Lp [edizione] nuovo  stereo  ger  2000  Reprise/warner 
rock 60-70
Copertina liscia a busta, inner sleeve in carta lucida ocra con scritte nere, label arancione con scritte nere e logo della Reprise. Pubblicato dalla Reprise nell'aprile del 2000, giunto al 22ø posto della classifica Billboard, "Silver and gold" e' il 27esimo album di Neil Young, uscito dopo "Broken arrow" (1996) e prima di "Are you passionate?" (2002). Atteso seguito di "Broken arrow", inciso fra il 1997 ed il 1999, questo album del grande cantautore canadese e' un lavoro quieto e riflessivo, carico di chitarre slide e contraddistinto da un'atmosfera autunnale, mentre il morbido canto di Young riporta alla mente i momenti piu' tranquilli di "Harvest" (1972). La composizione dei brani "Silver and gold" e "Razor love" risale rispettivamente al 1982 ed al 1987; partecipano alle incisioni Ben Keith, Donald Duck Dunn, Spooner Oldham, Emmylou Harris e Linda Rondstadt.
Euro
29,00
codice 2108100
scheda
Young Neil somewhere under the rainbow 1973
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1973  reprise 
rock 60-70
doppio album, copertina apribile, con adesivo di presentazione sul cellophane, corredato di inserto apribile. Pubblicato dalla Reprise nell' aprile del 2023, questo ennesimo imperdibile capitolo di uscite della serie Neil Young Archives Official Bootleg Series contiene le testimonianza del celebre concerto (piu' volte "bootlegato" ma finora inedito in via ufficiale) effettuato al Rainbow Theatre di Londra il 5 novembre del 1973, durante il tour che segui' la pubblicazione dell' album "Tonight0s The Night", accompagnato dai Santa Monica Flyers, ovvero la sezione ritmica dei Crazy Horse, con Nils Lofgren alla chitarra ed al piano e Ben Keith alla pedal steel guitar, gia' con Neil Young durante le registrazioni di albums come "Harvest" e "Time Fades Away". Questa la lista dei brani: A1 Tonight's The Night A2 Mellow My Mind A3 World On A String A4 Speakin' Out A5 Albuquerque B1 New Mama B2 Roll Another Number (For The Road) B3 Tired Eyes B4 Tonight's The Night - Part II C1 Flying On The Ground Is Wrong C2 Human Highway C3 Helpless D1 Don't Be Denied D2 Cowgirl In The Sand.
Euro
29,00
codice 2124691
scheda
Young neil songs for judy
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2018  shakey pictures / nyaps 
rock 60-70
doppio album, copertina apribile, etichette custom. Pubblicato nel dicembre 2018, accreditato al solo Neil Young, il settimo album pubblicato nell' ambito delle imperdibili Neil Young Archives Performance Series, registrato dal grande musicista canadese in perfetta solitudine dal vivo durante il 1976, Atlanta, Georgia, il 24 novembre, a Boulder, Colorado, il 6 ed il 7 novembre, a Fort Worth, Texas, il 10 novembre, a Huston, Texas, l' 11 novembre, a Madison, Wisconsin, il 14 novembre, a Chicago il 15 novembre, a New York il Nov 20, a Boston il 22 novembre, ad Atlanta il 24 novembre. Questa la lista dei brani: "Songs For Judy Intro", "Too Far Gone", "No One Seems To Know", "Heart Of Gold", "White Line", "Love Is A Rose", "After The Gold Rush", "Human Highway", "Tell Me Why", "Mr. Soul", "Mellow My Mind", "Give Me Strength", "A Man Needs A Maid", "Roll Another Number", "Journey Through The Past", "Harvest", "Campaigner", "Old Laughing Lady", "The Losing End", "Here We Are In The Years", "The Needle And The Damage Done", "Pocahontas", "Sugar Mountain".
Euro
42,00
codice 2120844
scheda
Young neil storytone
lp2 [edizione] nuovo  stereo  usa  2015  reprise 
rock 60-70
Doppio album, in vinile 180 grammi, adesivo di presentazione sulla busta esterna, lussuosa edizione con copertina cartonata ruvida, apribile, con booklet a colori di 28 pagine formato lp, etichetta nera con scritte bianche. Uscito nel gennaio del 2015, ad otto mesi circa dal precedente "A Letter Home" (atipico album di covers registrate in chiave decisamente low-fi), contiene dieci nuovi brani del grande artista canadese, eseguiti in un album con l' accompagnamento di un' orchestra o (nel caso di tre brani) di una big band, mentre nell' altro gli stessi brani sono interpretati in scarne ed intense versioni elettroacustiche soliste. Tra i brani il singolo che aveva anticipato l' album, "Who's Gonna Stand Up?".
Euro
90,00
codice 3013206
scheda
Young neil the times
lpm [edizione] nuovo  stereo  eu  2020  reprise 
rock 60-70
Minialbum con sette brani; pubblicato in cd nel settembre del 2020, ed in vinile nel febbraio del 2021, questo minialbum contiene sette trecce (tra cui una cover di "The Times They Are A-Changin" di Dylan), registrazioni casalinghe effettuate dal grande musicista canadese in peretta solitudine tra il 19 ed il 23 giugno 2020, durante la pandemia di Covid-19, accompagnandosi con la propria chitarra acustica e l' armonica. Ispirato dal movimento di protesta Black Lives Matter e piu' in generale dall' ondata di opposizione al presidente americano Donald Trump, con le elezioni ormai alle porte (elezioni che non rivedranno rieletto Trump, a cui peraltro il canadese ha fatto causa per l' utilizzo non autorizzato di suoi brani nella campagna elettorale), Neil Young propone, oltre alla citata e sufficientemente esplicita "the Times They Are A-Changin", anche sei brani tratti dal suo sterminato repertorio: "Alabama", "Campaigner", "Ohio", "Lookin’ for a Leader" (ovvero "Livin' With War" adattata per l' occasione), "Southern Man" e ""Little Wing". Versioni scarne, cantate con una voce talora persino esile, ma davvero intense.
Euro
27,00
codice 3025693
scheda
Young Neil time fades away (ltd. clear vinyl + 1 track)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1973  reprise / neil young archives 
rock 60-70
Ristampa del 2023, rimasterizzata, edizione limitata in vinile trasparente, realizzata in occasione del 50esimo anniversario dall' uscita del disco, con una traccia aggiunta per l' occasione, "The Last Trip To Tulsa", copertina con apertura per il disco in alto, pressoche' identica alla prima rara tiratura, e corredata dell' originario inserto testi a poster gigante apribile. Pubblicato in Usa nel settembre del 1973 dopo ''Harvest'' e prima di ''On the beach'', giunto al numero 22 delle classifiche Usa ed al numero 20 di quelle Uk. Il quinto lp. Frutto della tournee del 1972 con gli Stray Gators, dopo l' uscita del film autobiografico ''Journey through the past'', fu registrato con tim drummond, j.barbata , jack nitzsche e ben keith, e' tratto dai concerti di okalhoma, leveland, seattle, ulla, phoenix , sacramento e san diego. registrato in un periodo in cui i rapporti tra Young ed il mondo, compresa la sua audience e la band con cui suonava erano improntati alla tensione ed alla depressione, coronati dalla morte per overdose del chitarrista Danny Whitten, questi concerti vengono ricordati da chi li ha visti come eventi piu' simili ad esorcismi notturni di massa che ad esibizioni di musica rock. mentre il pubblico chiedeva a gran voce i brani di Harvest quali "Old Man"o "Heart of Gold," Young suonava versioni elettriche di canzoni completamente sconosciute, quasi tutti i concerti furono registrati con un registratore mobile, ed il risultato e' questo Time Fades Away, un set rabbioso con un clima cupo e pessimista che fara' si che questo lp divenga uno dei piu' controversi della sua carriera. insieme ad ''On the Beach'' ( luglio 1974 ) ed a ''Tonight's the Night'' ( giugno 1975 ) costituira' il trio del periodo piu' nero ed intimista della carriera del chitarrista, con richiami continui alla dissoluzione degli amici e del mondo che lo circondava da un lato e della fine sogno della cultura alternativa che si disintegrera' proprio nella meta' degli anni ''70 dall'altro. il disco non e' comunque solo questo, molti sono i brani carichi di energia e suonati con carisma e concentrazione assoluta, "Yonder Stands the Sinner" , "Last Dance," "Don't Be Denied". comunque lo si voglia giudicare, pochi sono gli esempi di musicisti rock che hanno osato presentarsi al pubblico in maniera cosi' cruda e senza veli, ''Time Fades Away'' e' certamente uno dei piu' rappresentativi tra questi, come la tequila con cui Young si sbronzava continuamente durante questo tour, non e' per tutti, ma l'effetto e' sicuramente di potenza inaudita.
Euro
35,00
codice 2126354
scheda

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