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Aa.vv. (australia post punk)
Oz waves
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1982 efficient space
punk new wave
punk new wave
Copertina senza codice a barre, inner sleeve con note e foto, label bianca, catalogo ES004. Pubblicata nel febbraio del 2017 dalla Efficient Space, questa raccolta compila dieci brani di gruppi underground australiani di epoca post punk, originariamente pubblicati fra il 1982 ed il 1989, molti dei quali tratti da rarissime cassette autoprodotte, pressate in tirature che andavano dai cinque ai cento esemplari, altri invece ufficialmente inediti. Questi musicisti, accomunati da un etica DIY, esprimevano una creativita' che spaziava attraverso diversi stili: dalla minimal wave di He Dark Age, agli esperimenti ''cut up'' di The Horse He's Sick e MK Ultra & the Assassins of Light, dalle curiose sperimentazioni fra industrial e dub di Andy Rantzen al raffinato indie pop di Moral Fibro, presentato dalla label come la risposta di Sideny a Marine Girls e Weekend. La raccolta e' stata curata dal DJ Steele Bonus, australiano trapiantato ad Amsterdam, mentre dietro l'apprezzata serie di mix ''Odd waves''. Questa la scaletta: Irena Xero, ''Lady on the train''; Andy Rantzen, ''Will I dream?'' (inedito); Prod, ''Knife on top''; Software Seduction, ''New collision''; Ironing Music, ''Don't wish it away'' (inedito); He Dark Age, ''Holding out for eden''; The Horse He's Sick, ''Larynx''; MK Ultra & the Assassins of Light, ''Jesus krist klap rap''; Moral Fibro, ''Take a walk in the sun'' (inedito); Zerox Dreamflesh, ''Squids can fly''.
Aa.vv. (austrian punk)
Es chaos is die botschaft! es wurschtln es!
Lp [edizione] originale stereo ost 1977 luziprak
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Prima molto rara stampa, pressata in 700 copie, copertina (con una leggera piegatura in basso a sinistra) senza barcode, inserto con foto e note sui gruppi compilati e con testi dei brani, label bianca e nera con logo Luziprak Records nero e grigio sopra il foro centrale, catalogo 110173.001. Pubblicata nel 1997 dalla label viennese Luziprak, questa antologia compila "il peggio ed il meglio" della prima generazione punk austriaca con diciassette brani, molti inediti ed altri tratti da rari singoli, risalenti al periodo 1978-1984. Questi oscuri gruppi, attivi per la maggior parte a Vienna (alcuni a Linz o in altre località minori), cantavano per lo più in lingua tedesca, distinguendosi così da mere copie delle band anglosassoni: fra essi troviamo i Chuzpe, presenti con tre brani sulla compilation "Wiener blutrausch" del 1979, e nello stesso anno autori di un 7" dalle inclinazioni mod e garagistiche, e più tardi di alcuni dischi orientati alla new wave; i Pobel, un tosto gruppo pogo punk, autori di un rarissimo 7" nel 1981; gli Schund, gruppo hardcore punk con voce femminile, gravitanti attorno allo squat GAGA; i Rats, trio di Linz attivo inizialmente fra il 1981 ed il 1983, con due brani registrati però nel 1993; gli Extrem, il più famoso dei gruppi HC punk austriaci della prima generazione, attivi dal 1979; I Chaos, fondati verso la fine del 1977 nella cittadina di Feldkirch, ricordati come il primo gruppo punk dell'Austra occidentali, ed altre bands che senza questa antologia sarebbero probabilmente rimaste ancora a lungo nell'oblio di una scena già poco compresa e valorizzata in patria fra gli anni '70 e '80. Questa la scaletta: Chuzpe, "Kopfschussler" (registrato per un 7" rimasto inedito, 1978); Pobel, "Scheiss auf's Bundesheer" (dal loro unico 7", 1981); Ronnie Urini, "Rocket Radio"; Schund, "DÖF (Deutsch-Österreichische-Freundschaft)", "Fasching, Ostern, Weihnachten-Mollie, der brennt immer schön" (dal demo del 1981 "Kampfe fur dich"); Rats, "Jugend der City" (inedito registrato nel 1993); Kleenex Aktiv, "Alleine sein" (inedito tratto da delle loro prime sessioni di prova); Extrem, "Haus im 2.Bezirk" (da un demo del 1984); Chaos, "Get Out Of My Pocket" (dallo split 12" con i Sick, 1979); Chuzpe, "Nervengas" (registrato per un 7" rimasto inedito, 1978); Rats, "Das Mädchen das du liebst" (inedito registrato nel 1993); Boslinge, "Scheiss Kibarei" (dal loro raro 7", 1981); Dead Nittels, "Bla bla" (dal demo del 1982 "Anti-new wave-liga"); Dirt Shit "Discoscheisser" (dal raro 7"); STD, "Konflikt" (da un demo del 1984); Dead Nittels, "Der Papst" (dal demo del 1982 "Anti-new wave-liga"); Wellblech Untergrund, "Heut' Nacht" (dalla rara compilation del 1984 "2.te Linzer Rocknacht").
Aa.vv. (avantgarde)
Sound (ltd. numbered + poster)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1979 etats-unis
classica cont.
classica cont.
Edizione limitata a 500 copie numerate sul retro copertina in basso, senza codice a barre, con poster allegato. Ristampa del 2022 ad opera della Etats-Unis, la prima in assoluto in vinile e pressoché identica alla rarissima prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1979 dal Los Angeles Institute Of Contemporary Art negli USA, il rarissimo album che documenta l'evento "Sound: an exhibition of sound sculpture, instrument building and acoustically tuned spaces", condotto nell'estate dello stesso anno dal sopracitato istituto, e curato da Bob Wilhite e Robert Smith: una grande esibizione sull'arte del suono alla quale presero parte quarantaquattro artisti; fra di essi c'erano pittori, artisti concettuali, creatori di ambienti e musicisti. L'evento includeva installazioni, registrazioni musicali suonate nello spazio dell'esibizione ed anche performances di musica dal vivo, e da esso i curatori trassero, facendo uso di brani brevi e di estratti di composizioni più lunghe, anche questo album, che include contributi di Yoshi Wada, Terry Fos, Tom Recchion e John Duncan (questi ultimi due membri della LAFMS), e strumenti insoliti come barattoli, banjo fretless, arpa eolia, e persino lacci elastici. Questa la scaletta: Jim Hobart - Maraca Instrument; Bob Bates - Force Field; Richard Dunlap - The Rubber Band; Joan La Barbara - Q-uatre Petites Betes; Ron George – Improvisation; Ivor Darreg - Composition For Turkish-Fretless Banjo; Bob Wilhite - Two Spinners; Jim Gordon - Piece For Synthesizers, Computers And Other Instruments; Paul DeMarinis - Pygmy Gamelan Goes To Art; Jim Pomeroy - Back On The Ladder, The Beat Goes On; Yoshi Wada - An Adapted Bag With Sympathy III; Christina Kubisch - Tempo Liquido; Gerald Oshita - Water Preludes; Tom Jenkins - One Man Band; Bill Fontana - Kirribilli Wharf; Doug Hollis - Aeolian Harp; Tom Marioni - Drop Brushing; Terry Fox - Labyrinth Scored For II Cats; Tom Recchion – Solos; Alex Bernstein - L.A. Proper; Karen Wolff* / William Kingsbury - Double Crossing; Bruce Fier - Score For Eleven Infinite Rainbows; Susan Rawcliffe - Trix Ocarinas; Will Parsons / Grace Bell - Road Runner / L.A.; Dennis Evans - Location #2; John Duncan / Michael Le Donne-Bhennet - Koko Weef 6038.
Aa.vv. (b.b. king, marvin gaye...)
Into the night ost
Lp [edizione] originale stereo usa 1985 mca
[vinile] Excellent [copertina] Very good soundtracks
[vinile] Excellent [copertina] Very good soundtracks
prima stampa USA, copertina (con leggeri segni di usura e con cut promozionale sul lato di apertura) lucida con barcode, label con cielo azzurro, nuvole ed arcobaleno sullo sfondo, scritta lungo il bordo in basso che comincia con ''1980'' e che indica l'indirizzo ''70 universal plaza...'', catalogo MCA-5561. Pubblicata nel 1985 dalla MCA nel Regno Unito e negli USA, la colonna sonora del film "Into the night", diretto da John Landis ed interpretato da Jeff Goldblum e Michelle Pfeiffer (anche David Bowie vi recitò una parte). Le musiche del film sono ad opera principalmente di alcuni grandi personaggi della musica afroamericana, in primis il cantante e chitarrista blues e r'n'b B.B. King, che interpreta i primi tre brani, fra cui la title track, e poi Thelma Houston, Patti La Belle i Four Tops e Marvin Gaye (che qui appare con la sua celebre "Let's get it on" del 1973); gran parte dei brani furono composti dallo stimato Ira Newborn. Lo stile dell'album, escludendo le poche canzoni "vintage" in versioni originali, presenta un sound pop soul tipicamente anni '80. Questa la scaletta: "Into the night" (performed by B.B. King), "My lucille" (performed by B.B. King), "In the midnight hour" (performed by B.B. King), "Enter shaheen" (Ira Newborn), "Century city chase" (Ira Newborn), "Don't make me sorry" (performed by Patti La Belle), "Keep it light" (performed byThelma Houston), "Let's get it on" (performed by Marvin Gaye), "I can't help myself (sugar pie honey bunch)" (performed by The Four Tops).
Aa.vv. (beasts of bourbon, guadalcanal diary, et al.)
Gyrations across the nations
Lp [edizione] originale stereo uk 1984 hybrid
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Bella copia con lievissimi segni di invecchiamento sulla costola superiore e sul lato di apertura della copertina, prima stampa inglese, copertina semilucida fronte retro con barcode, label bianca con scritte nere, logo Hybrid bianco su campo nero in alto, catalogo HYBRID1, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicata nel 1985 dalla Hybrid in Gran Bretagna e poi nel 1986 in una versione espansa dalla Victoria in Spagna, questa raccolta compila brani editi tratti da diversi lp e mini pubblicati dalla label inglese, firmati da importanti band underground come gli australiani Beasts Of Bourbon da Sidney, autori di un ruvido rock chitarristico arricchito da influenze blues, country e garage, i loro concittadini Lime Spiders, selvaggia, acida e corrosiva band ispirata dal protopunk detroitiano, gli Spikes da Adelaide, autori di un ruvido rock legato tanto al garage americano degli anni '60 quanto a certa psichedelica chitarristica americana che lo segui', con elementi roots ma anche punk blues, gli americani Guadalcanal Diary da Marietta, Georgia, fra paisley underground e R.E.M., ed infine i californiani Vandals, storica hardcore band di Los Angeles, molto affini ai grandi Angry Samoans ed una delle colonne dello hardcore della west coast americana per tutti gli ultimi due decenni del '900. Questa la scaletta: Lime Spiders, ''Slave girl'' (dal mini lp ''Slave girl'', 1985); Beasts Of Bourbon, ''Evil ruby'' (dall'album ''The axeman's jazz'', 1985); Vandals, ''Mohawk town'' (dall'album ''When in rome do as the vandals'', 1985); Spikes, ''Flashback to acid beach'' (dal mini lp ''Six sharp cuts'', 1985); Guadalcanal Diary, ''Watusi rodeo'' (dall'album ''Walking in the shadow of the big man'', 1984); Vandals, ''Ladykiller'' (dall'album ''When in rome do as the vandals'', 1985); Lime Spiders, ''Beyond the fringe'' (dal mini lp ''Slave girl'', 1985); Spikes, ''Ain't no friend of mine'' (dal mini lp ''Six sharp cuts'', 1985); Beasts Of Bourbon, ''Drop out'' (dall'album ''The axeman's jazz'', 1985); Guadalcanal Diary, ''Trail of tears'' (dall'album ''Walking in the shadow of the big man'', 1984).
Lp [edizione] originale stereo aus 1988 black eye
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima rara stampa, pressata solo in Australia, copertina lucida fronte retro senza barcode e con ancora presente, sul retro, l'adesivo "this album contains material which may be considered offensive", inner sleeve con foto, artwork e formazioni dei gruppi compilati, etichetta grigio/nera con globo oculare con pupilla rossa su di una facciata, nera con scritte argento sull'altra, catalogo BLACKLP4. Pubblicata nel 1988 dalla Black Eye in Australia, l'assurda compilation "Leathe donut" non è una normale raccolta, ma sembra piuttosto la creazione frutto dell'unione delle forze di una serie di gruppi e di musicisti underground australiani che gravitavano attorno alla label indie Black Eye / Red Eye (la prima era una sussidiaria della seconda); membri di Beasts Of Bourbon, Lubricated Goat, Thug (Tex Perkins e Peter Read sono della partita) e Bloodloss presero parte a queste registrazioni, fino ad allora inedite, realizzate appositamente per questo album, che nelle sue sonorità grottesche e rumoristiche appare come un'opera organica e coesa. Una musica viscerale, fra punk blues, noise rock, esperimenti vicini allo industrial o alla pura demenzialità, che riflette il lato più provocatorio ed estremo della ricca scena musicale australiana degli anni '80. Questa la scaletta: A1 The Sexy Dwarf "Rape Scene Music A2 Bobby Qualtrough "Mother Fish Song" A3 Justinstink "Cassetin Giftieg" A4 Rino "Sex Life" A5 Nick King "A Personal Message" A6 Now "1988" A7 Peter Read "Kill Me" A8 Martin Bland "I Like Nitrous Oxide" B1 Furry Men of The North "Naked Men" B2 Minced Meat "The World's Got Everything In It" B3 Egg N Burgers "D.D.T." B4 Thug "Thug Rap" B5 Ren "Shit Pit" B6 Stu Spasm "Me and A Great Big Leather Man" B7 Salamander Jim "Flying Truck" B8 The Bureau of Intelligence "Erotica" B9 The Slub "Song For Steven".
Aa.vv. (beat austria)
Schnitzelbeat vol. 1
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1965 digatone
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata a 500 copie, copertina ruvida senza codice a barre, bel libretto di dodici pagine formato lp con ricche note in lingue inglese e tedesca, foto dei musicisti e delle etichette dei loro singoli, label rossa su di una facciata e nera sull'altra, con scritte bianche su entrambe, catalogo DIG004. Pubblicata nel 2013 dalla Digatone, questa raccolta compila sedici rari e leggendari brani tratti per lo piu' da singoli (o addirittura da un rarissimo acetato per quanto riguarda i Die 4 Bambis) del periodo 1957-1965, mai ristampati finora, ad opera di scatenati gruppi austriaci dediti al primigenio rock'n'roll, all'exotica ed ai primi selvaggi ruggiti del beat, prima che il pop austriaco divenisse piu' slavato e commerciale. Dalla folle e stridente (quasi una profezia sui Cramps) ''Nachts in Chicago'' degli Hubbubs, al bizzarro jazz esotico e quasi protopsichedelico di ''Tabu'' degli Austrian Evergreen, fino al rock'n'roll di una crudezza quasi punk di ''Jeannie, jeannie, jeannie'' di Hannes Patek & The Vienna Beatles, una carrellata di esempi di quando il rock viveva ancora allo stato brado. Questa la scaletta: Werner Gavac, ''I love you, baby!'' (1958); Frank Roberts, ''Maloja'' (1957); Die 4 Bambis, ''Inka city 60'' (1960); Uzzi & Bill Grah's Olympia Band, ''Geisterstunden cha-cha'' (1960); The Hubbubs, ''Nachts in chicago'' (1964); Johnny & The Shamrocks, ''Biggy's little car'' (1965); Franco Runa, ''Komm, little girl'' (1965); Ferry Graf, ''Hotel zur einsamkeit'' (1958); The Austrian Evergreens, ''Tabu'' (1962); The Austrian Evergreens, ''Olymp'' (1964); Dolf Kauer, ''Blue-jean-jack aus meidling'' (1962); Errol Ribeiro & The Vienna Beatles, ''Sick and tired'' (1965); The Tramps, ''Gran chaco'' (1964); Jerry & The Cannons, ''Rosalie (shake, shake)'' (1965); Hannes Patek & The Vienna Beatles, ''Jeannie, jeannie, jeannie'' (1965); Rockie Jackson, ''Baby, let's play house'' (1960).
Aa.vv. (beatles tribute)
Sgt pepper knew my father
Lp [edizione] originale stereo uk 1988 nme
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l'originale stampa inglese, copertina (con giusto assai lievi segni di invecchiamento) lucida senza codice a barre, inner sleeve in carta con note e sagomatura sul lato di apertura, label bianca con scritte nere, catalogo NME PEP LP-100, del raro album edito nell' aprile 1988 dalla rivista inglese New Musical Express, benefit per la Childline inglese, in cui alcuni tra i piu' grandi nomi della musica alternativa sono chiamati a cimentarsi nella rilettura del classico album dei Beatles ''Sgt pepper's..''. Brani altrove inediti di Fall, Sonic youth, Triffids, Michelle Shocked, Courtney Pine, Sonic youth, Frank Sidebottom, Billy Bragg (una magnifica rilettura di She's Leaving Home", in coppia con Cara Tivey), Hue & Cry, Wedding Present, Christians, Wet wet wet e Three Wize Men. Uno degli albums tributo piu' belli, a nostra memoria. Questa la scaletta: The Three Wize Men, ''Sgt. Pepper's lonely hearts club band''; Wet Wet Wet, ''With a little help from my friends''; The Christians, ''Lucy in the sky with diamonds''; The Wedding Present with Amelia Fletcher, ''Getting better''; Hue & Cry, ''Fixing a hole''; Billy Bragg with Carla Tivey, ''She's leaving home''; Frank Sidebottom, ''Being for the benfit of mr. Kite''; Sonic Youth, ''Within or without you''; Courtney Pine Quartet, ''When I'm sixty-four''; Michelle Shocked, ''Lovely rita''; The Triffids, ''Good morning good morning''; The Three Wize Men, ''Sgt. Pepper's lonely hearts club band (reprise)''; The Fall, ''A day in the life''.
Aa.vv. (beatles, hollies, dave clark five)
Twist a la star club
Lp [edizione] originale stereo ger 1963 electrola
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
l' originale rara e ricercata stampa tedesca, copertina laminata fronte e retro, etichetta rossa con logo Electrola in bianco in alto e cucciolo di cane con grammofono in nero, catalogo E83567. Pubblicata dalla Electrola in Germania intorno al 1964, questa raccolta compila quattordici brani di gruppi fra i piu' popolari di quel momento, con il titolo che fa riferimento al leggendario Star Club di Amburgo, uno dei luoghi storici per la nascita della musica beat: troviamo pezzi come ''Misery'' dei Beatles, ''Searchin''' degli Hollies e ''Do you love me'' dei Dave Clark Five, successi di classifica in Gran Bretagna nel 1963, oltre ad altri nomi importanti come Screamin' Lord Sutch e Johnny Kidd and the Pirates, una testimonianza dei tempi d'oro del beat anglosassone. Questa la scaletta: Michael Cox with the Charles Blackwell Orchestra, ''Sweet little sixteen''; Screaming Lord Sutch with the Savages, ''Good bolly miss molly''; Miek Berry with the Outlaws, ''Tribute to Buddy Holly''; Johnny Kidd, ''I want that''; Dean Shannon, ''Blowing wind''; Mike Berry with the Outlaws, ''Don't you think it's time''; Johnny Kidd and the Pirates, ''A shot of rhythm and blues''; Screaming Lord Sutch with the Savages, ''Till the following night''; Mike Sarne & the Innocents, ''Just like eddie''; Cliff Bennet and the Rebel Rousers, ''That's what I said''; Beatles, ''Misery''; Hollies, ''Searchin'''; Bruisers, ''Blue girl''; Dave Clark Five, ''Do you love me''.
Aa.vv. (bee gees, peter frampton, aerosmith. alice cooper...)
Sgt. pepper's lonely hearts club band - ost
lp2 [edizione] originale stereo fra 1978 rso
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima stampa francese, doppio album, copertina apribile senza barcode, corredata di inserto, label nella versione rossa e argento, catalogo RSO ?– 2658 128. Pubblicata nel 1978 dalla A&M in Gran Bretagna, dove giunse al 38esimo posto in classifica, e dalla RSO negli USA, dove arrivo' alla quinta posizione, la colonna sonora del film musicale ispiratosi ai Beatles, interpretato dai Bee Gees, da Robert Frampton e dall'attore Steve Martin. Gli interpreti cantano canzoni dei Fab Four tratte per lo piu' dagli album ''Sgt. Pepper's lonely hearts club band'' (1967) e ''Abbey road'' (1969); troviamo anche brani cantati da Alice Cooper, Aerosmith (notevole la loro versione di "Come Together"), Earth Wind & Fire e Billy Preston. Il film venne prodotto da Robert Stigwood, boss della RSO, che aveva gia' prodotto il celeberrimo ''Saturday night fever'', mentre l'album fu prodotto da George Martin, storico collaboratore dei Beatles; a dispetto dello sfavore raccolto presso la critica, la colonna sonora ebbe grande successo presso il pubblico americano. Questa la scaletta: Bee Gees with Paul Nicholas, ''Sgt. Pepper's lonely hearts club band''; Peter Frampton with Bee Gees, ''With a little help from my friends''; Sandy Farina, ''Here comes the sun''; Peter Frampton with Bee Gees, ''Getting better''; Dianne Steinberg, Stargard, ''Lucy in the sky with diamonds''; Bee Gees with others, ''I want you (she's so heavy)''; Paul Nicholas with Peter Frampton & Bee Gees, ''Good morning, good morning''; Bee Gees with others, ''She's leaving home''; Paul Nicholas with Dianne Steinberg, ''You never give me your money''; Robin Gibb, ''Oh! Darling''; Steve Martin & Chorus, ''Maxwell's silver hammer''; Bee Gees, ''Polythene pam''; Peter Frampton with Bee Gees, ''She came in through the bathroom window''; Bee Gees, ''Nowhere man''; Peter Frampton with Bee Gees, ''Sgt. Pepper's lonely hearts club band (reprise)''; Earth Wind & Fire, ''Got to get you in my life''; Sandy Farina, ''Strawberry fields forever''; Frankie Howerd with Sandy Farina, ''When I'm sixty four''; Frankie Howerd, ''Mean mr. Mustard''; George Burns, ''Fixing a hole''; Alice Cooper with Bee Gees, ''Because''; Peter Frampton, ''Golden slumbers''; Bee Gees, ''Carry that weight''; Aerosmith, ''Come together''; Peter Frampton with Bee Gees & George Burns, ''Being for the benefit of mr. Kite''; Peter Frampton, ''The long and winding road''; Bee Gees, ''A day in the life''; Billy Preston, ''Get back''; The Cast, ''Sgt. Pepper's lonely hearts club band (finale)''.
Aa.vv. (beserkley artists)
Beserkley' s back
Lp [edizione] originale stereo ita 1979 beserkley
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
l' originale stampa italiana, con il brano ''Silent knight'' dei Son Of Pete indicato nella tracklist sul retro copertina, ma assente sulla label e sul vinile, copertina (con lievi segni di invecchiamento ed una piccola abrasione in alto a destra) senza barcode, label nera con scritte argento e logo Besekley giallo in alto, catalogo BZZ48007, data su trail off 1/2/79. Pubblicata nel 1979 dalla Besekley, questa compilation raccoglie brani di gruppi che collaboravano con questa etichetta, una delle prime label indipendenti degli anni '70. Troviamo quindi i seminali e geniali Modern Lovers di Jonathan Richman, insieme a Greg Kihn della Greg Kihn Band (il gruppo piu' noto della loro piccola scuderia), ai Rubinoos, agli Earth Quake ed ai Tyla Gang, con brani tratti dai rispettivi album. Questa la scaletta: Jonathan Richman & The Modern Lovers, ''Rock shopping center'' (dall'album ''Jonathan Richman & The Modern Lovers'', 1976); Greg Kihn, ''For you'' (dall'album ''Again'', 1977), ''Any other woman'' (dall'album ''Greg Kihn'', 1976); Earth Quake, ''Lovin' cup'' (dall'album ''Leveled'', 1977); Jonathan Richman & The Modern Lovers, ''Egyptian reggae'' (dall'album ''Rock'n'roll with the modern lovers'', 1977), ''Roadrunner'' (dall'album ''The modern lovers'', 1976); Tyla Gang, ''Hurricane'' (dall'album ''Yachtless'', 1977); Jonathan Richman & The Modern Lovers, ''New England'' (dall'album ''Jonathan Richman & The Modern Lovers'', 1976), ''Girlfriend'' (dall'album ''The modern lovers'', 1976); Earth Quake, ''Hit the floor'' (dall'album ''8.5'', 1976); Rubinoos, ''Rock and roll is dead'' (dall'album ''The rubinoos'', 1977); Earth Quake, ''(Sitting in the middle of) Madness'' (dall'album ''Rocking the world'', 1975).
Aa.vv. (Beserkley artists)
spitballs
lp [edizione] originale stereo usa 1978 beserkley
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
La rara prima stampa americana (catalogo JBZ0058 e disribuzione Janus/GRT indicata sul retro) del delizioso album a cui parteciparono, in incognito ma ritratti sul retrocopertina, tutti i musicisti della piccola etichetta Beserkley, etichetta attivissima tra una riscoperta "creativa" dei 60's e la promozione del power pop. Spitballs, insieme ad un sette pollici estratto da questo album con i brani Telstar e Boris The Spider sono uniche testimonianze di questo progetto che vede protagonisti i gruppi della Beserkley impegnati in quindici personalissime covers che celebrano le radici sixtiees degli esecutori e che danno vita ad una interessante e divertente raccolta che vede protagonisti oltre ai fuoriclasse Jonathan Richman & the Modern Lovers e Asa Brebner (Modern Lovers) che eseguono i brani "Chapel of Love" e "Way Over There", i componenti degli storici Rubinoos impegnati in versioni decisamente e fantasticamente garage dei brani "I Can Only Give You Everything" ad opera di Royce Ader (Rubinoos), "I Want Her So Bad" di Tommy Dunbar (Rubinoos) e "Just Like Me" di Jon Rubin (Rubinoos); trovano infine spazio in questa raccolta anche Greg Kihn e Larry Lynch della Greg Kihn Band, John Doukas degli Earthquake e Sean Tyla della Tyla Gang , che rifanno versioni a dir poco piacevoli di "Gino Is A Coward"/"Over And Over"/"Bad Moon Rising"/"Life's Too Short"/"Let Her Dance"/"Telstar"/"Knock On Wood"/"Boris The Spider"/"Feel Too Good"; chiude la raccolta la cover della celebre "Batman" accreditata al The Beserkley Choir che univa tutti i protagonisti di questo splendido ma purtroppo isolato progetto.
Aa.vv. (Beserkley artists)
spitballs
lp [edizione] originale stereo fra 1978 beserkley
[vinile] excellent [copertina] excellent punk new wave
[vinile] excellent [copertina] excellent punk new wave
Etichetta nera con scritte in lettere in color giallo, scritta Beserkley in grandi caratteri in corsivo in alto, catalogo BZZ401012, copertina senza codice a barre, splendida copia della stampa francese destinata per il mercato europeo del delizioso album a cui parteciparono, in incognito ma ritratti sul retrocopertina, tutti i musicisti della piccola etichetta Beserkley, etichetta attivissima tra una riscoperta "creativa" dei 60's e la promozione del power pop. Spitballs, insieme ad un sette pollici estratto da questo album con i brani Telstar e Boris The Spider sono uniche testimonianze di questo progetto che vede protagonisti i gruppi della Beserkley impegnati in quindici personalissime covers che celebrano le radici sixtiees degli esecutori e che danno vita ad una interessante e divertente raccolta che vede protagonisti oltre ai fuoriclasse Jonathan Richman & the Modern Lovers e Asa Brebner (Modern Lovers) che eseguono i brani "Chapel of Love" e "Way Over There", i componenti degli storici Rubinoos impegnati in versioni decisamente e fantasticamente garage dei brani "I Can Only Give You Everything" ad opera di Royce Ader (Rubinoos), "I Want Her So Bad" di Tommy Dunbar (Rubinoos) e "Just Like Me" di Jon Rubin (Rubinoos); trovano infine spazio in questa raccolta anche Greg Kihn e Larry Lynch della Greg Kihn Band, John Doukas degli Earthquake e Sean Tyla della Tyla Gang , che rifanno versioni a dir poco piacevoli di "Gino Is A Coward"/"Over And Over"/"Bad Moon Rising"/"Life's Too Short"/"Let Her Dance"/"Telstar"/"Knock On Wood"/"Boris The Spider"/"Feel Too Good"; chiude la raccolta la cover della celebre "Batman" accreditata al The Beserkley Choir che univa tutti i protagonisti di questo splendido ma purtroppo isolato progetto.
Aa.vv. (bevis frond, outskirts of infinity...)
Acid jam (+insert)
Lp [edizione] originale stereo uk 1988 woronzow
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima rara stampa inglese, copertina senza barcode, catalogo WOO6, etichetta "custom" in bianco e nero, corredata di inserto con note in carta azzurra con scritte rosse, "Adrenalin" inciso sul trail off delle due facciate. Pubblicato nel 1988 dalla etichetta inglese di culto gestita da Nick Saloman/Bevis Frond, la Woronzow, questo album propone tre lunghi brani ad opera di alcuni dei gruppi di punta della neo psichedelia inglese di fine anni '80: gli Outskirts Of Infinity, accompagnati da Nick Saloman stesso, eseguono la chilometrica jam ''Growing weeds'', fra hard rock e psichedelia, con lunghi ed acidi assoli di chitarra che si stagliano su di un'aggressiva sezione ritmica, con reminiscenze di Cream ed Hendrix; i Parthenogenetick Brotherhood, sorta di supergruppo formato da Saloman, Cyke Bancroft, Mick Wills ed altri, eseguono ''The miskatonic variations'', lungo e lento hard blues psichedelico, in cui sax, chitarra elettrica ed organo si intrecciano in ottundenti ed ipnotici assoli; infine Bevis Frond propone ''Long journey into light'', lento hard rock distorto ed inacidito, ipnotico ed oscuro, sempre con influenze hendrixiane ma a tinte piu' cupe. L'album e' in gran parte frutto della mente di Nick Saloman, fondatore e leader dei Bevis Frond, una delle figure piu' importanti del revival psichedelico inglese del periodo, piu' precisamente del ramo maggiormente vicino alle sonorita' vintage degli anni '60 e '70.
Aa.vv. (bevis frond, outskirts of infinity...)
Acid jam (+insert)
Lp [edizione] originale stereo uk 1988 woronzow
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
Prima rara stampa inglese, copertina (con diverse macchie di umidita', visibili sul fronte e soprattutto sul retro) senza barcode, catalogo WOO6, etichetta "custom" in bianco e nero, corredata di inserto con note in carta azzurra con scritte rosse, "Adrenalin" inciso sul trail off delle due facciate. Pubblicato nel 1988 dalla etichetta inglese di culto gestita da Nick Saloman/Bevis Frond, la Woronzow, questo album propone tre lunghi brani ad opera di alcuni dei gruppi di punta della neo psichedelia inglese di fine anni '80: gli Outskirts Of Infinity, accompagnati da Nick Saloman stesso, eseguono la chilometrica jam ''Growing weeds'', fra hard rock e psichedelia, con lunghi ed acidi assoli di chitarra che si stagliano su di un'aggressiva sezione ritmica, con reminiscenze di Cream ed Hendrix; i Parthenogenetick Brotherhood, sorta di supergruppo formato da Saloman, Cyke Bancroft, Mick Wills ed altri, eseguono ''The miskatonic variations'', lungo e lento hard blues psichedelico, in cui sax, chitarra elettrica ed organo si intrecciano in ottundenti ed ipnotici assoli; infine Bevis Frond propone ''Long journey into light'', lento hard rock distorto ed inacidito, ipnotico ed oscuro, sempre con influenze hendrixiane ma a tinte piu' cupe. L'album e' in gran parte frutto della mente di Nick Saloman, fondatore e leader dei Bevis Frond, una delle figure piu' importanti del revival psichedelico inglese del periodo, piu' precisamente del ramo maggiormente vicino alle sonorita' vintage degli anni '60 e '70.
Aa.vv. (bevis frond, ozric tentacles, sun dial, porcupine tree...)
A psychedelic psauna (in four parts)
lp2 [edizione] originale stereo uk 1991 delerium
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Doppio album, nella versione in vinile nero (250 rarissime copie furono pressate in vinile colorato), l' originale rara stampa inglese, copertina lucida con barcode, inserto apribile formato 8'' con artwork e crediti, label nella versione bianca e verde con scritte verdi e logo Delerium verde in alto (esiste anche in versione bianca e rosa con scritte e logo arancio), catalogo DELP005D, groove message ''uncle lophophora says don't take drugs, get a good job and be nice'' sul lato A, ''never trust a prankster.'' sul lato B, ''you can tell its real because its there'' sul lato C e ''legalise synesthesia'' sul lato D. Pubblicata nel novembre del 1991 dalla Delerium, la storica compilation che fu il primo vinile edito dalla casa discografica inglese, dopo alcune pubblicazioni su cassetta. ''A psychedelic psauna'' e' una sorta di celebrazione della neo psichedelia anglosassone, con brani (molti dei quali INEDITI altrove) di notevolissime band quali gli americani Dimentia 13 e Marshmallow Overcoat, gli australiani Tyrnaround, John Fallon degli americano-irlandesi Steppes, i britannici Sun Dial, Porcupine Tree, Bevis Frond, Mandragora ed Ozric Tentacles, senz'altro fra i migliori della scena neopsych di Albione. Questa la scaletta: Sun Dial, ''Mind train jam'' (all'epoca inedito); Magic Mushroom Band, ''Don't be afraid''; Nick Riff, ''Lost & wild'' (versione remixata); The Petals, ''Poisoned air'' (inedito); Porcupine Tree, ''Linton samuel dawson''; Poisoned Electrick Head, ''Snobs''; The Bevis Frond, ''Cold rain & snow''; Alice's Orb, ''Don't know if I should'' (inedito); John Fallon, ''Summer's end in san francisco'' (inedito); The Gothics, ''The quest'' (inedito); Tyrnaround, ''Hello or goodbye''; The Colored Plank, ''Black ferris wheel'' (inedito); Cosmic Kangaroos, ''Ritual people'' (inedito); Reefus Moons, ''Mr. & Mrs. Creature''; Marshmallow Overcoat, ''13 ghosts''; Mandragora, ''Conspiracy'' (inedito); Dr. Brown, ''Freakbeat''; Ozric Tentacles, ''Erp riff '83'' (inedito); The Jasmine Love Bomb, ''That river'' (inedito); Dimentia 13, ''Do the jerk off'' (inedito); The Trodds, ''The stalk'' (inedito); Treatment, ''Nightmare'' (inedito).
Aa.vv. (bevis frond, shamen, death of samantha...)
Through the looking glass 1967
Lp [edizione] originale stereo hol 1990 imaginary
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa, pressata in Olanda anche per il mercato inglese, copertina lucida fronte retro con barcode 5016555701014, label rossa con scritte nere e logo Imaginary Records nero in alto, catalogo ILLUSION010. Pubblicata nel 1990 alla Imaginary Records, l'interessante compilation, parte di una collana dedicata dalla casa discografica alle cover storici brani piu' o meno ricordati dell'epoca d'oro del pop e del rock, gli anni '60, riviste da gruppi indie degli anni '80 e '90; uscirono sempre nei primi anni '90 ''Through the looking glass 1965'' e ''Through the looking glass 1966''. Questo ''1967'' contiene ovviamente brani originariamente pubblicati nel 1967, l'anno dell'esplosione e della consacrazione della psichedelia, fra le altre cose: troviamo brani di Beatles, Doors, Cream, Love e Tomorrow, ma anche di Nancy Sinatra, Glen Campbell ed Iron Butterfly, fra gli altri, interpretati in modo personale e moderno da talentuosi artisti di una o due generazioni piu' giovani, da Bevis Frond agli Shamen, da Mark Burgess (dei grandi Chameleons) a Dave Kusworth. In alcuni casi il risultato e' ancor vicino al classico sound psichedelico di alta epoca, in altri invece i gruppi danno interpretazioni spiazzanti e stravolte, come gli What? Noise con ''Strange brew'' dei Cream, trasformata in un caos di pop dissonnante, gli Shamen con ''Slip inside this house'' dei Thirteenth Floor Elevators, che diventa un brano house music (peraltro precedente alla versione piu' famosa che ne daranno i Primal Scream nel 1991), o ''Sunshine of your love'' che nelle mani di Styler and Baldwin diventa un pezzo neo soul con tanto di sezione fiati. Questa la scaletta: Colin's Hermits, ''Strawberry fields''; A Witness, ''Break on thru'''; Dave Kusworth & the Bounty Hunters, ''I'm your puppet''; The Bomb Party, ''For what it's worth''; Death Of Samantha, ''20th century fox''; The Thunderbyrds, ''My white bicycle''; Spiral Jetty, ''7 & 7 is''; What? Noise, ''Strange brew''; The Shamen, ''Slip inside this house''; Styler and Baldwin, ''Sunshine of your love''; Onion Head, ''Gentle on my mind''; Bevis Frond, ''Power possession''; Mark Burgess, ''You only live twice''.
Aa.vv. (bill schnee produced)
Sheffield track record
LPM [edizione] originale stereo usa 1982 sheffield lab
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima molto rara stampa USA, pressata in edizione limitata, copertina cartonata senza barcode, label verde sfumata con parte fotografica con fiore a sinistra, scritte nere e logo Sheffield Lab bianco in alto, catalogo LAB20, vinile ambrato se posto contro una forte luce. Pubblicato nel 1982 dalla californiana Sheffield Lab, questo e' un mini album strumentale approntato per testare e valutare le qualita' degli impianti stereo. Registrato direttamente sul master senza passare attraverso i nastri magnetici (tecnica ''direct to disc''), prodotto dall'ingegnere del suono Bill Schnee, gia' produttore negli anni '70 di numerosi artisti, fra cui Blood Sweat & Tears, Pablo Cruise, Randy Edelman e Sweathog, ''The sheffield track record'' fu inciso da Robbie Buchanan (tastiere), James Newton Howard (tastiere), Lenny Castro (percussioni), Nathan East (basso), Mike Landau (chitarra) e Carlos Vega (batteria). Si tratta di esperti ed acclamati session men, in particolare East (collaboratore di artisti come Elton John, Michael Jackson e Quincy Jones, fra gli altri), Castro (che ha lavorato con Eric Clapton, Toto, Barbra Streisand, etc.) e Landau, mentre Howard e' divenuto un pluripremiato compositore, produttore ed arrangiatore, in particolare nel campo delle colonne sonore. Stilisticamente i quattro brani del disco si muovono fra pop tastieristico e leggere sfumature funk e jazzate, ma lo scopo primario dell'opera e' chiaramente quello di fungere da strumento di valutazione della qualita' sonora degli impianti hi-fi.
Aa.vv. (billy bragg, paul weller, moonflowers, heavenly...)
Revolution no. 9 (a tribute to the beatles in aid of cambodia)
Lp [edizione] originale stereo uk 1991 pax
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
Copia con alcuni segni di usura sulla copertina, prima stampa inglese, copertina semilucida con barcode 5018615300915, inner sleeve con artwork, note e sagomatura sul lato di apertura, label bianca e grigia con scritte nere, logo Pax Records bianco e nero in alto, catalogo PGLP09, scritte "artists 16 john pilchard o" e "transfermation" incise sul trail off del lato A. Pubblicata nel 1991 dalla Pax nel Regno Unito, questa compilation fu realizzata a scopo benefico, per finanziare un programma di aiuto Oxfam alla Cambogia. Vi parteciparono alcuni dei principali protagonisti della scena pop e rock britannica a cavallo fra gli anni '80 e '90, molti dei quali con brani altrimenti inediti (alcuni invece sarebbero stati pubblicati su singoli o lp di lì a poco, o riapparsi anni dopo su antologie). Il concetto dell'album è la proposta in parte di covers dei Beatles, in parte di brani ricollegabili al microcosmo dei Fab Four, ma tutti proposti con un approccio personale da parte degli artisti coinvolti, molto diversi fra loro, da Billy Bragg (qui con un pezzo molto rock'n'roll) a Paul Weller, dagli Heavenly all'enigmatico Frank Sidebottom. Questa la scaletta: Billy Bragg, "Revolution" (poi sull'ep "Accident waiting to happen" del 1992); Pooh Sticks, "True life hero" (poi sul 12" "The world is turning on" del 1992); Driscolls, "She said she said"; The Family Cat, "Across the universe" (poi sul 12" "Steamroller" del 1992); Senseless Things, "I must be in love"; The Moonflowers, "Norwegian wood" (poi sul 12" "A covers EP" del 1992); John Otway, "I am the walrus" (poi sull'album "Under the covers and over the top" del 1992); Loves Young Nightmare, "All too much" (dal 12" "All too much" del 1991); Paul Weller, "Don't let me down" (rimasta a lungo inedita, poi nella raccolta "Fly On The Wall (B Sides & Rarities)" del 2003; The Anyways, "If I needed someone" (dalla cassetta "Love, lies and levitation" del 1991); Heavenly, "It won't be long"; Mega City Four, "A hard days nigh"; Frank Sidebottom, "Flying"; Brilliant Corners, "Drive my car"; The Family, "I'm only sleeping"; Beatle Hans & the Paisley Perverts, "Rain" (dall'album "It's beatle hans" del 1991).
Aa.vv. (billy bragg, redskins)
Wake up
lpm [edizione] originale stereo uk 1987 wake up
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
la rara prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro senza barcode, label rossa con scritte nere e logo Wake Up rosso e nero in alto su di una facciata, rossa con disegno in rosso e nero sull'altra, catalogo WOMBLE1, groove message ''croptops bow out – ko! Ko!'' sul lato A e ''the struggle continues. Buy! Buy! - dave t'' sul lato B. Pubblicato dalla Wake Up in Gran Bretagna, questo mini lp venne realizzato con lo scopo di sensibilizzare e di raccogliere fondi per il Miners Support Group, organizzazione di sostegno ai minatori britannici, autori in quel periodo di grandi e storiche agitazioni e scioperi. Il disco contiene sei brani suonati da Billy Bragg, i Redskins, il gruppo punk politicizzato dei Neurotics (da Harlow, Essex), il poeta e musicista Attila The Stockbroker e Kevin Seisay. I brani ''A change is gonna come'' di Billy Bragg (intensa versione dell' immortale classico di Sam Cooke), il combat rock di ''This fragile life'' dei Neurotics e una tirata versione di ''Garageland'' dei Clash rifatta da Billy Bragg con Wiggy, Neurotics ed attila & the Stockbroker sono riprese da concerti tenuti nella Germania dell' Est durante il 1986; ''Levi stubbs' tears'' dei Redskins (grandissima cover del magnifico brano di Billy Bragg) e' invece tratta da un concerto a Monaco di Baviera nel settembre del 1986, il brano ''40 years'' di Attila The Stockbroker e' un inedito dell'epoca del suo terzo album, infine Kevin Seisay e' presente con il brano ''All smiles'', per sole chitarra e voce, sulle orme proprio di billy Bragg.
Aa.vv. (Black flag, redd kross, bags, white flag...)
Desperate teenage lovedolls ost
Lp [edizione] originale stereo usa 1984 gasatanka
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
L' originale rara stampa americana, copia con foro promozionale sull'angolo inferiore destro della copertina, copertina lucida fronte retro senza barcode, inserto in carta lucida formato lp con note e foto in bianco e nero, label nera con scritte argento e logo Gasatanka multicolore in alto, catalogo E-1140, groove message ''WGP prod. dude'' sul lato A e ''coming soon; love dolls superstar'' sul lato B, vinile ambrato se posto in controluce. Pubblicato nel 1984 dalla Gasatanka negli USA (e poi ristampato dalla SST), questo album contiene la colonna sonora dell'oscuro film underground dallo stesso titolo, girato da David Markey ed incentrato sulle avventure e disavventure di una rock band femminile, vagamente ispirata alle Runaways. La colonna sonora fu realizzata con il contributo di alcune importanti band hardcore e punk californiane, fra cui Black Flag, Redd Kross, Bags e White Flag, tutti con contributi esclusivi ed altrove inediti. Questa la scaletta: Redd Kross, ''Ballad of a love doll''; Redd Kross with Johanna Spockolla McDonald, ''Legend''; White Flag with J.S.M., ''You got me''; Greg/Greg (ovvero Greg Graffin e Greg Hetson dei Bad Religion), ''Runnin' fast'' (bell' episodio sorprendentemente acustico); White Flag, ''Johnny Tramaine's theme''; Sin34, ''Twelve hour trip''; Redd Kross, ''Charly''; Nip Drivers, ''Fox on the run''; Black Flag, ''Life of pain''; Redd Kross, ''Self respect''; Darkside, ''Right's right''; White Flag with J.S.M., ''Hot bitch (with an electric guitar)''; Redd Kross, ''Ballad of a love doll instrumental''.
Aa.vv. (black keys, buffalo killers...)
Never give up on your hallucinations
Lp [edizione] originale stereo usa 2009 alive natural sound
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
Prima stampa, uscita in edizione limitata e solo in vinile, pressata solo negli USA, con l'errore nella scaletta sulla label della prima facciata (che riporta erroneamente il brano ''Atomic love'' prima di ''Anymore'', mentre il loro ordine e' invertito sui solchi), qui nella versione in vinile nero (esiste anche in vinile porpora), copertina con barcode 095081009714, label nera con parti bianche, scritte bianche e nere, logo Alive Natural Sound Records bianco in basso, catalogo ALIVE0097-1. Pubblicata nell'agosto del 2009 dalla Alive Natural Sound, la bella raccolta contenente dodici brani di gruppi all'epoca accasati presso l'etichetta, fra i quali troviamo anche TRE BRANI INEDITI, firmati rispettivamente BLACK KEYS, Radio Moscow e Left Lane Cruiser. La passione della label americana per le sonorita' vintage degli anni '50, '60 e '70, che siano rock'n'roll, blues, garage, acid tock, hard rock e proto punk, ma filtrate attraverso una moderna, ruvida ed essenziale estetica indie rock contemporanea, e' documentata in tutti i brani della raccolta, dal low fi punk sferragliante di ''Atomic love'' dei Brimstone Howl alla ballata ''Anymore'' degli Outrageous Cherry, che rimanda ai Velvet Underground piu' lenti e melodici, dalla versione a base di abrasivo hard rock stradaiolo della classica ''I just want to make love to you'' di Willie Dixon, qui intrepretata dai Radio Moscow, al divertente ibrido fra low fi, roots rock countryeggiante e Rolling Stones di ''Old fashioned shoeshine'' dei Left Lane Cruiser. Questa la scaletta: A1 – The Black Keys ''Can't Find My Mind'' A2 – Brian Olive (ex Greenhornes e Soledad Brothers) ''Jubilee Line'' A3 – Thomas Function ''Relentless Machines'' A4 – Hacienda ''She's Got A Hold On Me'' A5 – Outrageous Cherry ''Anymore'' A6 – Brimstone Howl ''Atomic Love'' B1 – Black Diamond Heavies ''Leave It On The Road'' B2 – Radio Moscow ''I Just Want To Make Love To You'' B3 – Buffalo Killers ''Don't You Ever Think I Cry'' B4 – Trainwreck Riders ''Tomorrow's Gonna Change It All'' B5 – Left Lane Cruiser ''Ol' Fashioned'' B6 – Henry's Funeral Shoe ''Don't Lose The Rhythm''.
Aa.vv. (black sabbath tribute)
Nativity in black: a tribute to black sabbath
LP2 [edizione] originale stereo hol 1994 columbia
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Doppio album, prima rara stampa vinilica, pressata in Olanda (non fu pressata in vinile negli USA né nel Regno Unito), copertina (con leggeri segni di invecchiamento) con barcode 5099747767111, inner sleeve con note alle quali contribuiscono alcuni dei musicisti coinvolti e con sagomatura sul lato di apertura, label rossa con scritte bianche lungo il bordo e nere al centro, logo Columbia bianco in alto, SACEM/BIEM a sinistra (ma con "made in Holland" lungo il bordo), catalogo 477671 1. Pubblicata nell'ottobre del 1994 dalla Columbia, la prima delle due compilations realizzate in tributo ai Black Sabbath, seguita poi nel 2000 da "Nativity in black II". Alcuni dei più importanti gruppi metal degli anni '80 e '90 intrepretano qui una serie di covers di classici brani dei Black Sabbath, tutti risalenti al periodo di massimo splendore con Ozzy in formazione, in particolare quello dei primi tre album della band, usciti fra il 1970 ed il 1971. troviamo qui anche alcuni dei membri originali dei Sabbath: Ozzy interpreta Iron Man con il supporto dei Therapy?, mentre dietro i Bullring Brummies, che rifanno "The wizard", si celano Geezer Butler e Bill Ward, affiancati fra gli altri da Rob Halford (Judas Priest) e Scott "Wino" Weinrich (St. Vitus). Troviamo poi interpretazioni di Biohazard, Megadeth, White Zombie, Faith No More, Ugly Kid Joe e Bruce Dickinson, all'epoca fuoriuscito dagli Iron Maiden, che interpreta "Sabbath bloody sabbath" insieme ai Godspeed. I gruppi coinvolti nel progetto danno interpretazioni rispettose degli originali, mantenendone i classici riff ed atmosfere, ma dando comunque un tocco personale a ciascuna cover, e riconoscendo così l'influenza di questi seminali pezzi ed al tempo stesso affermando la propria originale visione. Questa la scaletta: Biohazard, "After Forever"; White Zombie, "Children Of The Grave"; Megadeth, "Paranoid"; Cathedral, "Solitude"; 1,000 Homo DJ's, "Supernaut"; Ozzy Osbourne wiht Therapy?, "Iron Man"; Corrosion Of Conformity, "Lord Of This World"; Sepultura, "Symptom Of The Universe"; Bullring Brummies, "The Wizard"; Bruce Dickinson with Godspeed, "Sabbath Bloody Sabbath"; Ugly Kid Joe, "N.I.B."; Faith No More, "War Pigs (Live)"; Type O Negative, "Black Sabbath".
Aa.vv. (black widow tribute)
King of the witches
LP2 [edizione] originale stereo ita 2000 black widow
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Doppio album in vinile pesante, l' originale stampa, in edizione limitata, copertina apribile senza barcode, inner sleeve semirigida con crediti, artwork e foto dei gruppi partecipanti, label in bianco e nero con grande logo Black Widow Records sulla prima e terza facciata, custom fotografica con immagine in negativo sulla seconda e quarta facciata, catalogo BWR039. Pubblicata nel 2000 dalla italiana Black Widow, la compilation tributo all'omonima band progressive rock inglese degli anni '70. Ricordati per i loro provocatori concerti, che includevano riferimenti all' occultismo e finti sacrifici umani, i Black Widow erano un gruppo di rock progressivo che talvolta sconfinava nell' hard rock. Formatisi a Leicester alla fine degli anni '60 e contraddistinti dal flauto e dal sax di Clive Jones, pubblicarono nel 1970 il loro primo lp, quello di maggior successo, con il titolo ''Sacrifice''; l' album contiene anche il loro brano piu' famoso, ''Come to the sabbat'', carico di riferimenti al satanismo ed alla stregoneria. In questo corposo tributo, che si apre con una breve traccia introduttiva narrata da Clive Jones e che si chiude con un brano accreditato a Widow, progetto estemporaneo animato dal cantante dei Black Widow Kip Trevor, una serie di gruppi italiani ed internazionali coverizzano ciascuno un brano (tranne i Death SS che propongono due pezzi) del repertorio della storica band inglese: troviamo formazioni metal come gli italiani Death SS e The Black, gli spagnoli Tempter ed i giapponesi Church Of Misery, formazioni che propongono ibridi fra metal e progressive come Malombra, Northwinds e Presence, gruppi progressivi come Abiogenesi e Standarte, ed un gruppo fra prog e psichedelia come i tedeschi Fantasyy Factoryy. Questa la scaletta: Clive Jones, "Intro"; Death SS, "Ancient days"; Presence, "Attack of the demon"; Malombra, "Tears and wine"; Northwinds, "Way to power"; Ars Nova, "Legend of creation"; Death SS, "Come to the sabbath"; The Tempter, "Conjuration"; The Black, "Sacrifice"; Church Of Misery, "Accident"; Wuthering, "Floating"; Standarte, "The sun"; Fantasyy Factoryy, "Kings of heart"; Abiogenesi, "Mary clark"; Widow, "Come to the sabbath".
Aa.vv. (blitz, uk subs, jets, acme sewage co.)
Farewell to the roxy
Lp [edizione] originale stereo uk 1978 lightning records
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
La prima rara stampa inglese con catalogo LIP2, copertina (con lievi segni di invecchiamento) lucida senza barcode, etichetta multicolore con scritte nere e piccolo logo W sul bordo in basso, scritta ''EG'' incisa sul trail off di entrambi i lati. La storica raccolta pubblicata nell' aprile del 1978, con brani registrati dal vivo tra il 31 dicembre del '77 ed il 2 gennaio del '78 al Roxy Club, locale che forse piu' di ogni altro ha spinto la prima scena punk a Londra. Qui esordiscono gli UK SUBS, con due brani che solo successivamente avrebbero pubblicato su singolo ("I Live in a Car" e "Telephone Numbers"), forse il gruppo piu' importante ed influente tra quelli nati immediatamente a ridosso della primissima scena punk inglese, attivi poi per tanti anni ed autori di tanti dischi a loro modo storici; notevolissimi gli ACME SEWAGE CO., purtroppo mai autori di dischi in proprio ma con un paio di eccellenti brani nella raccolta "Raw Deal": la loro "Smile and Wave Goodbye" e' forse il brano piu' bello del disco, in virtu' di un riff di chitarra davvero riuscito e di una interpretazione vocale sofferta e convincente; potente e deragliante e' "Relics frome the Past" di BORIS KARLOFF (attivo dal '74 ma qui al suo esordio su vinile; come Broris Karloff & the Goats, con alcune varianti nella denominazione pubblichera' un 7" ed un album nel '78 e poi altri dischi nei primi anni '80; i grezzi e minimali TICKETS ("Get Yourself Killed") realizzarono un anno dopo un 7", e poi due di loro formarono i WASTED YOUTH; anche i RED LIGHTS pubbliarono nel '78 un 7", la cui facciata A e' proprio "Never Wanna Leave", qui inclusa, quasi 60's pop. i BEARS, presenti con "Fun Fun Fun" di 7" ne pubblicheranno addirittura 2, prima che di loro si perda traccia. Motivo d' interesse ulteriore di questa raccolta e' quello che i brani contenuti sono spesso l' unica testimonianza vinilica dell' esistenza di molte delle bands incluse: e' il caso dei BLITZ (niente a che vedere con la band di "Never Surrender"), davvero originali, con la notevole "Strange Boy", puro grezzo punk rock caratterizzato dalla presenza di una deliziosa tastierina 60's e dalla voce della cantante, roca e potente; degli oscuri XL5 con la trascinante "Here comes the Knife"; dei JETS con la atipica e schizzatissima "Tv Drink"; degli STREETS con "Sniper", vicina a certo proto punk newyorkese; dei PLASTIX (con Nick/Christian Sayer poi nei Fan Club e quindi nei Transvision Vamp ed Huggy Leaver poi nei Teenbeats) con l' anthemica "Tough on You"; degli OPEN SHORE con la strana "Vertigo" (grezzo e noisy punk rock con influenze wave ed una voce sofferta e decisamente sopra le righe); dei veterani CRABS, attivi dal '74 ed autori di un singolo con il nome FULHAM FURIES, con l' ottima "Lullabies Lie". Un documento importante sulla seconda scena punk inglese, nata a ridosso della prima ed ancora lontana dalla violenza dell' hardcore e dell' oi punk che presto verranno.
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