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Book (christian zingales) Italiani brava gente
book [edizione] nuovo      190  tuttle 
libro/riviste
Libro. Agiografie, psicologie, geografie della canzone italiana “Italiani brava gente” è un viaggio sentimentale nei mari della canzone italiana degli anni ’70 e ‘80. Una serie di profili sul filo di una letterarietà e di un’estetica peculiari e del tutto desuete nel panorama del giornalismo musicale italiano. Cinquanta artisti di estrazioni e contesti molto diversi che si incontrano in una ‘forma canzone’ a volte più tradizionale e altre più contaminata: dagli Area a Vasco Rossi, da Juri Camisasca a Lucio Battisti, da Enzo Jannacci agli Skiantos, da Ivan Graziani al Canzoniere del Lazio fino a Luciano Pavarotti e al Festival di Sanremo. Ripercorrendo discografie, zoomando particolari, delineando tic, manie e ossessioni Christian Zingales ha stabilito una nuova maniera di fare scrittura giornalistica che è già diventata culto nelle pagine di Blow Up. Nelle sue parole riemergono tutti gli strappi degli anni ’70 e tutte le plastiche degli ’80, che insieme compiono la classicità della canzone italiana lasciando sfilare la sagoma di una nazione in bilico tra un dopoguerra mai risolto e un futuro perennemente rimandato. Agiografie, psicologie e geografie di un popolo prevedibile e magico la cui canzone ha la capacità dolce e titanica di sormontare la vita: un itinerario attraverso cui si dipanano luoghi e impostazioni mentali come classici e culti, finendo per imbattersi nello spettro dell’italianità. (fonte nda distribuzioni)
Euro
15,00
codice 2033538
scheda
Booze bea If i didn't love you
Lp [edizione] nuovo  mono  eu  1942  night 
blues rnr coun
Copertina senza codice a barre, catalogo NR15. Pubblicata nel 2023 dalla Night, questa antologia compila quindici brani incisi da Bea Booze nel corso degli anni '40. Originaria di Baltimora, Maryland, la cantante Bea Booze (1920-1986) è stata una delle poche chitarriste blues della sua epoca ad incidere ed a ottenere una certa notorietà. Conosciuta anche come Wee Bee, fu scoperta dal pianista Sammy Price, che la aiutò ad entrare in contatto con la label Decca, ed incise per quella etichetta fra il 1942 ed il 1946. E' ricordata soprattutto per la sua apprezzata interpretazione dello standard "See see rider", ma incise anche particolari canzoni legate al periodo bellico come "War rationin' papa" e "Uncle sam come and get him". Suonò dal vivo con il gruppo di Andy Kirk a metà decennio, e dopo il periodo su Decca incise pochi altri dischi per etichette come la Apollo, per poi ritirarsi praticamente dalle scene nei primi anni '50; tornerà brevemente ad incidere nei primi anni '60 con Sammy Price per la Stardust. Qui di seguito la scaletta. SIDE 1: 1. If I'm A Fool 2. I Love You To Georgia Brown So Low 3. Uncle Sam Come And Get Him 4. If I Didn't Love You 5. See See Rider Blues 6. Let's Be Friends 7. Catchin' As Catch Can 8. War Rationin' Papa; SIDE 2: 1. Mr. Freddie Blues 2. Gulf Coast Blues 3. So Good 4. These Young Men 5. Don't Tell Me Nothin' 'Bout My Man 6. I Just Ain't Feelin' Right 7. I'm Gonna Put You Down.
Euro
19,00
codice 2124105
scheda
Broonzy big bill Young big bill broonzy
Lp [edizione] nuovo  mono  usa  1928  yazoo 
blues rnr coun
Edizione limitata in vinile da 180 grammi, copertina a busta senza codice a barre. Ristampa pressoche' identica alla seconda stampa uscita intorno a meta' anni '70 (che aveva sfondo del fronte copertina in bianco e nero e non piu' porpora). Originariamente pubblicato nel 1968 dalla Yazoo, questa raccolta compila quattordici brani tratti del periodo 1928-1935 di Big Bill Broonzy, quando stava emergendo come uno dei piu' celebri bluesmen prebellici. Considerata dalla critica come una delle migliori raccolte dedicate al Broonzy giovane, insieme al disco gemello ''Do that guitar rag'' (uscito sempre su Yazoo), ''The young Big Bill Broonzy'' mette in risalto il suo blues eclettico ed inclassificabile, nel quale convivono elementi rurali ed urbani, caratteri del country blues con quelli del ragtime. Questa la scaletta: ''Brownskin shuffle'' (1932), ''Eagle ridin' papa'' (1930), ''Starvation blues'' (1928), ''Long tall mama'' (1932), ''Good liquor gonna carry me down'' (1935), ''Skoodle do do'' (1930), ''Banker's blues'' (1930), ''Saturday night rub'' (1930), ''I can't be satisfied'' (1930), ''Mississippi river blues'' (1934), ''Hip shakin' strut'' (1930), ''How you want it done?'' (1932), ''Hokum stomp'' (1930), ''Stove pipe stomp'' (1932). William Lee Conley Broonzy nasce a Scott, Mississippi, il 26 giugno 1893, in una baracca vicino al fiume; da piccolo sfugge miracolosamente agli attacchi di orsi e serpenti che vivono vicino alla sua ''casa'' ed impara a suonare dallo zio Jerry, accompagnandosi con strumenti costruiti da lui stesso, poi nel 1926 e' a Chicago, e diviene negli anni '30 il piu' famoso cantante blues degli Stati Uniti. Continua a suonare per tutta la vita diventando uno dei maggiori miti del secolo, un'icona del blues di Chicaco (citta' dove opero' per lungo tempo) ed una grande influenza sulla musica popolare del XX secolo.
Euro
24,00
codice 2127870
scheda
Brownlee archie and the five blind boys of mississippi You done what the doctor couldn't do
Lp [edizione] nuovo  stereo  swe  1948  gospel jubilee 
blues rnr coun
Copertina senza codice a barre. Ristampa pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicata nel 1989 dalla Gospel Jubilee in Svezia, questa raccolta compila diciotto storici brani incisi fra il 1948 ed il 1959 dai Five Blind Boys of Mississippi, nel periodo in cui erano fronteggiati da Archie Bronwlee, scomparso prematuramente nel 1960. I Five Blind Boys of Mississippi sono stati uno dei piu' grandi gruppi vocali di musica gospel intorno alla meta' del '900. Composti da cinque cantanti ciechi, erano attivi giovanissimi gia' nella seconda meta' degli anni '30 e nella prima meta' dei '40 con sigle diverse (fra cui Cotton Blossom Singers), affermandosi poi nel corso della seconda meta' degli anni '40 e nei '50, quando erano fronteggiati dal grandissimo cantante solista Archie Brownlee (1925-1960), in possesso di un canto di grandissima forza emotiva e spirituale, capace di slanci di dolcezza come di lancinanti e potentissime grida (che a volte evocano la figura di un giovane James Brown in veste gospel), ed influenzato da R.H. Harris dei Soul Stirrers. Il loro brano ''Our father'' (1950) fu uno dei pochi pezzi gospel a fare breccia nella classifica r'n'b americana, contribuendo negli anni successivi ad ingrandire la loro fama, costruita nel corso di anni di intense performances dal vivo attraverso il paese. Archie Brownlee mori' di polmonite a soli trentaquattro anni, ma il gruppo continuo' con nuovi membri la sua attivita' nel corso dei decenni. Questa la scaletta, con date di incisione fra parentesi: ''Jesus gave me water'' (circa 4/50), ''Amazing grace'' (circa 4/50), ''Must be a go somewhere'' (circa 1948), ''In the wilderness'' (circa 9/50), ''Something within me'' (circa 4/50), ''World prayer'' (circa 4/52 o 10/59), ''How far am I from canaan'' (circa 4/50), ''Jesus traveled this road before'' (circa 1948), ''Precious memories'' (circa 5/52), ''You done what the doctor couldn't do'' (circa 1/59), ''In the garden'' (circa 9/54), ''In this world alone'' (circa 4/51), ''Have you talked to the man upstairs'' (circa 9/54 o 10/59), ''It's a wonder'' (12/2/57), ''All over me'' (21/2/57), ''Take your burdens to jesus'' (circa 10/59), ''I wonder, do you'' (circa 4/54), ''A weeping for a mighty long time'' (circa 10/59).
Euro
34,00
codice 3511097
scheda
Carter bo 1931-1940
Lp [edizione] nuovo  mono  hol  1931  old tramp 
blues rnr coun
Copertina lucida a busta senza codice a barre, label bianca con scritte nere, catalogo OT1203. Pubblicata dalla Old Tramp, questa raccolta presenta diciotto brani di Bo Carter, incisi in varie locazioni fra il 1931 ed il 1940, periodo in cui godette di notevole popolarita'. Un'introduzione all'originale stile di questo bluesman, che nei suoi testi costruiva sovente ardite allegorie sessuali, e che aveva uno stile chitarristico particolare. Questa la scaletta: ''I love that thing'' (4/6/31), ''Boot it'' (4/6/31), ''So long, baby, so long'' (5/6/31), ''I've got a case of mashin' it'' (24/10/31), ''I keep on spending my change'' (25/10/31), ''Queen bee'' (26/3/34), ''Old shoe blues'' (19/1/35), ''She's gonna crawl back home to you'' (19/1/35), ''Spotted sow blues'' (20/2/36), ''Fat mouth blues'' (20/2/36), ''You better know your business'' (20/2/36), ''Whiskey blues'' (22/10/38), ''Ways like crawfish'' (22/10/38), ''Brown skin woman'' (22/10/38), ''The county farm blues'' (12/2/40), ''Border of New Mexico blues'' (12/2/40), ''Tush hog blues'' (12/2/40), ''My little mind'' (12/2/40). Bo Carter, vero nome Armenter Chatmon (1893-1964), era fratello di Lonnie e Sam Chatmon, e con essi membri dei Mississippi Sheiks insieme a Walter Vinson. Carter ebbe anche una buona carriera come solista, diventando uno dei bluesmen piu' popolari degli anni '30, con uno stile peculiare e canzoni dai riferimenti sessuali molto espliciti, per quanto spiritosi, per i suoi tempi. Carter fu, fra le altre cose, il primo ad incidere lo standard ''Corrine corrina'', nel 1928.
Euro
15,00
codice 2083208
scheda
Christian charlie Solo flight - the genius of charlie christian
LP2 [edizione] originale  mono  ita  1939  cbs 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Good jazz
Doppio album, copia con alcuni segni di umidità sulla copertina e con lievi segni di invecchiamento sul vinile, con modesti effetti sull'ascolto, prima stampa italiana su CBS, copertina apribile laminata all'esterno e liscia all'interno, label arancio con scritte nere e logo nero al centro, catalogo CBS67233, data sul trail off 20/10/72, timbro Siae del primo tipo, in uso tra il 1970 ed il 1975, con diametro di circa 13 mm., piu' piccolo dei successivi. Pubblicata nel 1972 dalla Columbia negli USA e dalla CBS in Europa, questa antologia compila ventotto deliziosi brani incisi fra il 1939 ed il 1941 da Charlie Christian con diverse formazioni, ma con particolare enfasi sulle sessioni con il sestetto di Benny Goodman. Considerata a lungo, prima dell'avvento del cd, l'antologia definitiva di Christian, come ci racconta il critico Scott Yanow, "Solo flight" contiene gran parte delle performances più famose del chitarrista con Goodman, aggiungendo alcune tracce suonate con i Metronome All Stars, con l'orchestra di Goodman e con formazioni dirette dallo stesso Christian, per un magnifico set di jazz pre-be bop. Questa la scaletta, con date di registrazione fra parentesi: Benny Goodman Sextet, "Rose Room" (2/10/39), "Memories Of You" (22/11/39), "Seven Come Eleven" (22/11/39); Benny Goodman and his Orchestra, "Honeysuckle Rose" (22/11/39); Metronome All Star Nine, "All Star Strut" (7/2/40); Benny Goodman Sextet, "Till Tom Special" (7/2/40), "Gone With "What" Wind" (7/2/40); Charlie Christian Quintet, "I Got Rhythm" (21/9/39), "Stardust" (21/9/39), "Tea For Two" (21/9/39); Benny Goodman Sextet, "Boy Meets Goy" (16/4/40), "Six Appeal" (20/6/40), "Good Enough To Keep (Air Mail Special)" (20/6/40); Benny Goodman and his Sextet, featuring Count Basie, "Wholly Cats" (7/11/40), "Wholly Cats" (7/11/40), "As Long As I Live" (7/11/40), "Benny's Bugle" (7/11/40), "Royal Garden Blues" (7/11/40); Benny Goodman and his Sextet, "Breakfast Feud" (19/12/40), "I Can't Give You Anything But Love (Baby)" (19/12/40), "Gilly" (19/12/40); Benny Goodman and his Sextet, featuring Count Basie, "Breakfast Feud" (15/1/41), "On The Alamo" (15/1/41), "I've Found A New Baby" (15/1/41); Benny Goodman and his Orchestra, "Solo Flight" (4/3/41); Charlie Chrisitan Jammers, "Blues In B" (13/3/41), "Waitin' For Benny" (13/3/41); Benny Goodman and his Sextet, "Good Enough To Keep (Air Mail Special)" (13/3/41). Il texano Charlie Christian è stato uno dei personaggi più leggendari che il jazz americano abbia mai prodotto, singolare figura di musicista afroamericano che preferiva, pur essendone profondamente influenzato, la chitarra jazz a quella blues; fu l'inventore e modellatore degli standard di esecuzione della chitarra elettrica nel jazz, ed operò negli Stati Uniti dal 1937 al 1942, anno in cui morì a causa della tubercolosi, a soli venticinque anni di età. Nonostante la brevità della sua vicenda umana ed artistica, fu consacrato come ''il miglior chitarrista del mondo'' da personaggi quali Thelonius Monk e Dizzy Gillespie; un vero pioniere, il primo capace di suonare la chitarra elettrica come se fosse uno strumento solista del jazz come il sassofono, e divenuto pietra di paragone per numerosi giovani jazzisti che imbracciarono la sei corde dopo di lui nei due decenni successivi alla sua morte.
Euro
10,00
codice 335490
scheda
Christian charlie Solo flight vol. 2
Lp [edizione] originale  mono  ita  1939  cbs 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Prima stampa italiana del 1967, copertina laminata sul fronte, flipback su due lati sul retro, label arancio con logo CBS nero al centro, logo "Vi piace il jazz" nero in alto, "D.R." ("Diritti Riservati") a destra, senza logo né timbro SIAE (introdotti nel 1970), senza data sul trail off, catalogo 62581. Pubblicata nel 1966 dalla CBS nel Regno Unito, questa raccolta compila registrazioni di Charlie Christian risalenti al periodo 1939-1942, effettuate insieme a diverse formazioni guidate da Benny Goodman (settetto, sestetto ed orchestra). Questi gruppi includono alcuni giganti del jazz dell'epoca come Lionel Hampton, Fletcher Henderson ed ovviamente lo stesso Goodman, ma è la chitarra di Christian in grande evidenza, con splendidi e fluidi assoli che avrebbero fatto scuola nei decenni successivi. Questa la scaletta, con date di incisione fra parentesi: "Solo Flight (Original Version)" (4/2/41), "Rose Room" (2/10/39), "Flying Home" (2/10/39), "Star Dust" (2/10/39), "Shivers" (20/12/39), "The Sheik Of Araby" (10/4/40), "I Surrender Dear" (16/4/40), "Memories Of You" (2/10/39), "Boy Meets Goy (Grand Slam)" (16/4/40), "Honeysuckle Rose" (22/11/39), "I've Found A New Baby" (15/1/41), "Royal Garden Blues" (7/11/40), "Benny's Buggle" (7/11/40), "Can't Give You Anything But Love" (19/12/40), "As Long As I Live" (7/11/40), "On The Alamo" (15/1/41). Il texano Charlie Christian è stato uno dei personaggi più leggendari che il jazz americano abbia mai prodotto, singolare figura di musicista afroamericano che preferiva, pur essendone profondamente influenzato, la chitarra jazz a quella blues; fu l'inventore e modellatore degli standard di esecuzione della chitarra elettrica nel jazz, ed operò negli Stati Uniti dal 1937 al 1942, anno in cui morì a causa della tubercolosi, a soli venticinque anni di età. Nonostante la brevità della sua vicenda umana ed artistica, fu consacrato come ''il miglior chitarrista del mondo'' da personaggi quali Thelonius Monk e Dizzy Gillespie; un vero pioniere, il primo capace di suonare la chitarra elettrica come se fosse uno strumento solista del jazz come il sassofono, e divenuto pietra di paragone per numerosi giovani jazzisti che imbracciarono la sei corde dopo di lui nei due decenni successivi alla sua morte.
Euro
20,00
codice 334651
scheda
Cole nat king In the beginning
Lp [edizione] seconda stampa  mono  uk  1940  ace of hearts 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good jazz
Seconda stampa inglese in mono dei primi anni '60 su Ace Of Hearts, con artwork esclusivo, copertina (con moderati segni di invecchiamento) laminata sul fronte e liscia sul retro, con printer "James Upton Ltd. Birmingham & London" e "laminate with Clarifoil" sul retro in basso, label color vinaccia ed argento con "deep groove", con scritte argentate e logo Ace of Hearts argento e vinaccia in alto, catalogo AH38, BIEM/NCB in riquadro a destra. Originariamente pubblicato nel 1956 dalla Brunswick nel Regno Unito e dalla Decca negli USA, questo album compila alcune delle prime incisioni da band leader per Nat King Cole, effettuate fra Hollywood e New York nel 1940 e nel 1941; fra di esse, ascoltiamo anche la sua prima hit, "Sweet Lorraine". In quegli anni Cole si stava affermando soprattutto come pianista jazz, ma con brani come la sopracitata hit si faceva evidente anche il suo grande talento di cantante; qui lo ascoltiamo al pianoforte ed al microfono, accompagnato da Wesley Prince (contrabbasso) ed Oscar Moore (chitarra elettrica), oltre a batterista ignoto (quando presente). Questa la scaletta: "Honeysuckle Rose" (Hollywood, 6/12/40), "I Like To Riff" (New York, 16/7/41), "Sweet Lorraine" (Hollywood, 6/12/40), "Call The Police" (New York, 23/10/41), "That Ain't Right" (New York, 23/10/41), "This Side Up" (Hollywood, 6/12/40), "Gone With The Draft" (Hollywood, 6/12/40), "Babs" (New York, 14/3/41), "This Will Make You Laugh" (New York, 16/7/41), "Are You Fer It ?" (New York, 23/10/41), "Early Morning Blues" (New York, 14/3/41), "Scotchin' With The Soda" (New York, 14/3/41). Originario di Montgomery, Alabama, il grande pianista e cantante Nat King Cole (1919-1965) ha avuto una carriera lunga e soggetta a controversie, in gran parte dovute alla sua svolta stilistica fra la fine degli anni '40 e l'inizio del decennio successivo. Dotato di una voce morbida e solare, che ben si adattava alle ballate, Cole iniziò giovanissimo a suonare in gruppi jazz, nella seconda metà degli anni '30, aprendo la strada all'avvento delle piccole formazioni jazz (che avverrà negli anni '40, in particolare con il be bop) durante il tramonto dell'era swing, in particolare con il Nat King Cole Trio. Gli anni '40 lo vedono proseguire sulla via del jazz, anche con notevoli successi; nel 1951 il Trio si scioglie e Cole prosegue come solista, indirizzandosi verso il pop con ballate ed accompagnamenti orchestrali; i suo fan dei tempi del jazz non apprezzano la svolta, ma Cole cattura un largo seguito fra il pubblico pop dell'epoca. Scompare nel 1965 per un male incurabile.
Euro
15,00
codice 336514
scheda
lp [edizione] nuovo  stereo  ita  190  rave up 
punk new wave
Il numero 76 della serie "American Lost Punk Rock Nuggets", copertina senza barcode, etichetta "custom" fotografica in bianco e nero da un lato e bianca con scritte nere dall' altro. Pubblicato nel 2014 dalla Rave Up, questo album contiene quindici brani registrati, demos o registrazioni dal vivo, della punk rock band di Boston attiva tra il 1980 e la meta' del decennio, autrice soltanto di un raro 7"ep in proprio nel 1981 ("German Girls // Sheila / See You Anymore", su etichetta Varulven), ma attivissima nei circuiti live non solo locali, ed attraverso vari cambiamenti di line up (il primo batterista del gruppo, Bobby Morin, suonera' con i Real Kids) capace di dimostrare il proprio valore soprattutto dal vivo, attraverso un sound sospeso tra punk rock, influenze garage ed in qualche episodio venature quasi power pop; non a caso Johnny Thunders, che li ebbe come gruppo spalla in una serie di concerti nel 1981, si lego' al gruppo, condividendo con loro il palco per anni, utilizzandoli talvolta come gruppo spalla ed incidendo con loro in studio (il chitarrista Joe Mazzari ed il batterista Simon Ritt suoneranno negli albums di Thunders "In Cold Blood" e "Diary of a Lover", oltre che nel postumo "Internal Possession". In quel periodo sembrava che le cose fuonzionassero per il gruppo, che addirittura registro' un album nientemeno che con il produttore Jimmy Miller (Rolling Stones, Traffic, Motorhead...); naturalmente l' album rimase nei cassetti, e persino un brano regalato da Thunders al gruppo, "Are You Living", vedra' la luce solo anni dopo, registrato dai Two Saints, nati dalle ceneri proprio di questi Daughters. Dopo aver suonato anche con gli altri New York Dolls Jerry Nolan e Walter Lure come Jerry Nolan Band, il gruppo inevitabilmente si sciolse, dalle loro ceneri nacquero come detto i Two Saints, in cui suoneranno sia Mazzari che Ritt, quest' ultimo anche nei Darlings.
Euro
15,00
codice 3012801
scheda
Dixieaires My trouble is hard
Lp [edizione] nuovo  mono  uk  1948  heritage 
blues rnr coun
Copertina senza codice a barre. Ristampa pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicata nel 1989 dalla Heritage in Gran Bretagna, questa raccolta compila quindici brani dei Dixieaires, gruppo gospel afroamericano formato a New York da Caleb Ginyard; attivi fra il 1948 ed il 1952, pubblicarono vari singoli per etichette come Exclusive, Coleman, Continental, Harlem e Sunrise, fra le altre, ottenendo una sola hit, ''Go long'', nel novembre del 1948. La loro carriera fu travagliata dai frequenti cambi di etichetta e da problemi nei rapporti con alcune case discografiche; sono ricordati come uno dei primi gruppi gospel ad incidere in sessioni con musicisti pop secolari, in questo caso i Cats & the Fiddle. Caleb Ginyard era un veterano della scena musicale, avendo formato nel 1936 gli Harmony Singers, poi diventati Jubilaires nel 1941; dopo lo scioglimento dei Dixieaires formo' DuDroppers, popolare gruppo r'n'b, che lascio' nel 1955 per unirsi al Golden Gate Quartet. Questa la scaletta: ''Joe louis is a fighting man'', ''Sharp mama'', ''You can't cure the blues'', ''Don't let that worry you'', ''Until you say you are mine'', ''Soon now'', ''The sun will shine'', ''Old macdonald had a farm'', ''Zebedee found the magic stone'', ''My trouble is hard'', ''Elijah'', ''River stay away'', ''From my door'', ''When that great ship went down'', ''He is coming again so soon'', ''Time's winding up'', ''Pray''.
Euro
14,00
codice 3508592
scheda
Eavesdropper Pragmatic guidance
12" [edizione] originale  stereo  bel  190  dowsall plastics 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 2000
Prima stampa belga, copertina lucida, etichetta fotografica in bianco e nero con scritte nere, 12" Ep pubblicato dalla Downsall Plastics (DSL 012-1) in data sconosciuta, dopo "Ibidem ep" (09), contenente "Combustibile gazzification" sulla prima facciata e "Evil not far" e "Songs for Zoe" sul retro, caratterizzate da sonorita' elettroniche fra breakbeat, drum & bass e sperimentale con riferimenti ad Aphex Twin. Yves De mey, aka Eavedsropper, e' un dj e produttore belga di drum & bass e breakbeat, attivo, anche, nelle istallazioni sonore, colonne sonore, musica per il teatro e per la pubblicita'. Debutta nel 2000 con "We're always hungry", cui seguono "Shotcrete" nel 2001 e "Eavesdropper & Waterman" nel 2003.
Euro
9,00
codice 600858
scheda
Fall (kevin cummins) telling stories - photographs of the fall
BOOK [edizione] nuovo      190  octopus books 
Libro edito nel 2022 dalla Octopus Books, copertina rigida, in formato 20x27 cm., 256 pagine; una splendida testimonianza fotografica, ma arricchita da ricche e dettagliate note, ovviamente in inglese, che ripercorre l' intera storia della seminale band di Manchester guidata da Mark E. Smith, attraverso le bellissime foto, spesso inedite, a colori ed in bianco e nero, scattate dal fotografo del New Musical Express Kevin Cummins, scattate durante l' arco dei quattro decenni di attivita' del gruppo. I Fall, come i Joy Division, si formano a Manchester e sono considerati giustamente tra le più importanti e seminali formazioni di tutti gli anni ottanta. Nel corso degli anni (oltre due decadi abbondanti) il gruppo è diventato il progetto personale del suo fondatore Mark Smith, unico membro fisso in una girandola di formazioni. Nati nell'epoca punk, hanno sempre conservato l'etica del Do It Yourself mantenendo la semplicità strutturale dei brani e le storpiature vocali autodidatte di Mark Smith, ibride melodie che si accostano al post-punk mantenendo un piglio artistico personale e distintivo, realizzazioni che grazie alla alta qualità dei testi, sono riuscite a mantenere costanti nel tempo le attenzioni e le lodi di critica e pubblico. La critica paragonerà Mark Smith ad un Captain Beefheart della new wave, e il progetto Fall agli americani Pere Ubu; senza eccedere in oscurità introspettive né cadere nel romanticismo synth-pop, ma anche lontani dalla sperimentazione più estrema dell'epoca post punk, i caustici brani dei Fall hanno senza dubbio toccato delle corde sensibili nel pubblico anglosassone della loro generazione ed anche di quelle successive.
Euro
23,00
codice 3034618
scheda
Flatt and scruggs World of flatt and scruggs
LP2 [edizione] ristampa  stereo  usa  1949  columbia 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent blues rnr coun
Ristampa USA degli anni '80, copertina apribile pressoche' identica a quella della prima tiratura, ma con barcode sul retro, label rossa con loghi Columbia arancioni lungo il bordo e scritte nere al centro, catalogo CG31964 sulla copertina e KG31964 sulla label. Originariamente pubblicata nel 1972 dalla Columbia negli USA, questa bella raccolta compila venti dei più rappresentativi brani della vasta discografia del duo bluegrass, a partire dal loro primo singolo "Foggy Mountain breakdown", risalente al 1949. Quello guidato dal cantante e chitarrista Lester Flatt (1914-1979) e dal banjoista Earl Scruggs (1924-2012) è stato uno dei gruppi di bluegrass più famosi di sempre, capaci di inanellare successi dalla fine degli anni '40 con i loro Foggy Mountain Boys, e di superare in fama il maestro del bluegrass Bill Monroe; peraltro, Flatt e Scruggs provenivano dalla prestigiosa scuola di Monroe, avendo fatto parte dei suoi Blue Grass Boys, gruppo che fu una fucina di talenti nel suo genere, e che i due lasciarono nel 1948 per intraprendere l'attività in proprio. I Foggy Mountain Boys ampliarono la fama del bluegrass a livello internazionale, spinti da una elettrizzante energia, dal canto vibrante ma sempre controllato di Flatt e da una tecnica di altissimo livello; le strade di Flatt e Scruggs si divisero poi nel 1969 per seguire strade musicalmente diverse, il primo una più tradizionale con i Nashville Grass, il secondo invece si avvicinò al progressive bluegrass con la Earl Scruggs Revue. Questa la scaletta: "Foggy Mountain Breakdown", "Memphis", "Kansas City", "The Ballad Of Jed Clampett", "Reuben", "Salty Dog Blues", "Footprints In The Snow", "Flint Hill Special", "The Martha White Theme", "Take This Hammer", "Jimmy Brown The Newsboy", "Worried Man Blues", "Cripple Creek", "The Story Of Bonnie And Clyde", "John Henry", "Wabush Cannonball", "Buddy Don't Roll So Slow", "Orange Blossom Special", "Petticoat Junction", "Earl's Breakdown".
Euro
20,00
codice 334478
scheda
Freeman bud Three's no crowd
Lp [edizione] originale  mono  usa  1938  commodore 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good jazz
Copia con lievissimi segni di invecchiamento sulla copertina e con due piccole sigle scritte a pennarello nero sul fronte, prima stampa USA, copertina cartonata senza barcode, label marrone con scritte grigie e logo Commodore grigio in alto, catalogo XFL14941. Pubblicata nel 1979 dalla Commodore, questa raccola compila sedici storici brani registrati da Bud Freeman con il suo trio (Freeman, sax tenore, Jess Stacy, pianoforte, George Weeting, batteria) in tre diverse sessioni durante il 1938, per la maggior parte editi all'epoca su rari 78 giri. Freeman era all'epoca anche una stella dell'orchestra di Tommy Dorsey, ed in quello stesso 1938 suono' brevemente con Benny Goodman ma con esiti meno felici. Un'occasione per gustare l'originale stile del sassofonista americano, riconosciuto ed apprezzato anche da giganti come Lester Young. Questa la scaletta: ''You took advantage of me'', ''You took advantage of me no. 2'', ''Three's no crowd'', ''I got rhythm'' (17/1/38); ''Keep smiling at trouble'', ''Keep smiling at trouble no. 2'', ''At sundown'', ''At sundown no. 2'', ''My honey's lovin' arms'', ''My honey's lovin' arms no. 2'', ''I don't believe it'', ''I don't believe it no. 2'' (13/4/38); ''Three little words'', ''Swingin' withour mezz'', ''Blue room'', ''Exactly like you'' (30/11/38). Stimato tenorsassofonista di Chicago, dotato di uno stile originale alternativo a quello del gigante della sua generazione Coleman Hawkins, ed ispiratore del grande Lester Young, Bud Freeman (1906-1991) fu uno degli interpreti di punta di quello strumento durante gli anni '30. Suono' nel memorabile brano ''The eel'' di Eddie Condon (1933), poi fu una stella nell'orchestra di Tommy Dorsey fra il 1936 ed il 1938 oltre a guidare proprie formazioni, mantenendo nei decenni successivi uno stile simile a quello dei suoi anni d'oro.
Euro
14,00
codice 322914
scheda
Fuller blind boy With sonny terry and bull city red
Lp [edizione] nuovo  mono  usa  1935  blues classics 
blues rnr coun
Copertina senza codice a barre. Ristampa pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nella seconda meta' degli anni '60 dalla Blues Classics, sottoetichetta della Arhoolie, questo album postumo raccoglie quattordici dei migliori brani incisi da un Fuller in grandissima forma fra il 1935 ed il 1940, accompagnato dai fidi Sonny Terry (armonica) e Bull City Red (washboard), fornendo un'ottima introduzione al suo Piedmont blues, sincopato e vivace, genere a cui Fuller e' indelebilmente associato. Questa la scaletta: ''Shake it baby'', ''Bye bye baby blues'', ''You've got something there'', ''Pistol slapper blues'', ''Step it up and go'', ''Good feeling blues'', ''Jitterbug rag'', ''Careless love'', ''Bus rider blues'', ''I'm a rattlesnakin' daddy'', ''Big house bound'', ''Piccolo rag'', ''Three ball blues'', ''Stealin' bo-hog''. Originario della Carolina del Nord, Blind Boy Fuller (1907-1941) e' considerato il piu' importante ed influente esponente del Piedmont blues (il Piedmont e' una vasta area che si estende dalla pianura costiera atlantica ai monti Appalachi, negli Stati Uniti sud-occidentali), variegato genere musicale tradizionale che racchiude gli stili praticati nella regione, caratterizzati da andamento sincopato e da un complesso fingerpicking. Fuller incise solo per sei anni, fra la seconda meta' degli anni '30 e l'inizio degli anni '40, per poi scomparire prematuramente, e tuttavia rimane uno dei bluesmen piu' registrati dell'epoca prebellica: dotato di grande versatilita' che lo metteva a suo agio sia con il blues che con il ragtime ed il pop, e' stato definito un ''sintetizzatore'' di stili, similmente al grande Robert Johnson.
Euro
20,00
codice 2126086
scheda
Garner erroll Plays misty
Lp [edizione] ristampa  mono  eu  1946  mercury / de agostini 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
ristampa europea del 2014, in vinile 180 grammi, in mono, distribuita dalla De Agostini in Italia per la collana ''Jazz 33 giri'', copertina senza barcode, con adesivo Siae metallizzato sul retro, pressoche' identica alla prima tiratura, label rossa con logo Mercury nero in alto e scritte nere, catalogo MG20662. Originariamente pubblicato nel 1961 dalla Mercury, questo album raccoglie brani incisi da Garner (pianoforte) in lungo arco di tempo, fra il 1946 ed il 1955, con diverse formazioni: ''Frantonality'' fu incisa a Los Angeles il 9/4/46 con Red Callender (contrabbasso) e Nick Fatool (batteria), ''Where or when'' fu incisa a Los Angeles il 14/7/46 con Callender (contrabbasso) e con Lou Singer (batteria); ''Through a long and sleepless night'', ''Again'' e ''What is this thing called love'' furono incise a New York l'8 settembre del 1949 con Leonard Gaskin (contrabbasso) e Charlie Smith (batteria); ''Misty'', ''Exactly like you'' e ''You are my sunshine'' furono incise allo Universal Recording di Chicago il 27/7/54 con Wyatt Ruther (contrabbasso) ed Eugene ''Fats'' Heard (batteria); ''That old feeling'' e ''Love in bloom'', infine, furono incise dal solo Garner al pianoforte nei Fine Sound Studios di New York il 14 marzo del 1955. La diversita' cronologica di queste incisioni e' controbilanciata dal quasi costante impiego di una formazione a trio e dalla deliziosa eleganza dello stile pianstico di Garner, raffinato e poetico (bellissima la title track), ma anche sbarazzino e vivace in alcuni episodi. Il pianista Erroll Garner (1921-1977) e' famoso per le sue composizioni ("Laura"e "Misty", quest'ultimo scritto per il film di Clint Eastwood "Play Misty For Me"), ma anche e soprattutto per le sue versioni di pezzi standard ("Caravan", "Autumn Leaves" e "Summertime"). La sua musica e' stata caratterizzata sia da uno stile melodico, con delle evidenti reminiscenze "Be Bop", che da brani piu' "difficili" ed elucubrati, appartenenti alle sue gloriose collaborazioni con Charlie Parker (raccolte nelle celebri Dial Sessions).
Euro
15,00
codice 249815
scheda
Gillespie dizzy/sextet Blue'n boogie/hot house
78 [edizione] originale  stereo    190   
  [vinile]  Very good jazz
10" a 78rpm su musicraft "star series" bordeaux,scritte oro e "chiavi di violino" oro che formano la M del logo,cerchio oro fine con scritte lungo il perimetro.L'alfiere del bebop,il protagonista di tutte le tappe del jazz moderno,colui che ebbe per maestro Little Jazz Eldridge.Con Charlie Parker e Dexter Gordon.
Euro
100,00
codice 100933
scheda
Gordon dexter Master takes – the savoy recordings
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1945  savoy jazz 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good jazz
L' originale stampa italiana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) senza barcode, label rosa con logo bianco in alto, catalogo SJL1154. Pubblicato nel 1985 dalla Savoy Jazz, questo album compila quindici brani incisi da Gordon con diversi gruppi fra il 1945 ed il 1947; tutti i brani erano gia' editi sulla compilation ''Long tall dexter'' uscita sempre su Savoy nel 1976. Acclamate testimonianze di un jazz innovativo ed elettrizzante, questi brani risalgono agli anni d'oro del be bop, movimento musicale del quale Gordon era considerato il piu' grande sassofonista tenore; oltretutto Dexter era in grande forma artistica in quel periodo. Lo ascoltiamo qui accompagnato da altri giganti quali Bud Powell, Max Roach, Art Blakey e Fats Navarro. Questa la scaletta: ''Blow mr. Dexter'', ''Dexter's deck'', ''Dexter's cuttin' out'', ''Dexter's minor mad'' (incisi il 30/10/45 con Dexter Gordon, sax tenore, Sadik Hakim, pianoforte, Gene Ramey, contrabbasso, Eddie Nicholson, batteria); ''Long tall dexter'', ''Dexter rides again'', ''I can't escape from you'', ''Dexter digs in'' (incisi il 29/1/46 con Leonard Hawkins, tromba, Dexter Gordon, sax tenore, Bud powell, pianoforte, Curley Russell, contrabbasso, Max Roach, batteria); ''Settin' the pace'', ''So easy'', ''Dexter's riff'' (incisi l'11/12/47 con Dexter Gordon, sax tenore, Leo Parker, sax baritono, Tadd Dameron, pianoforte, Nelson Boyd, contrabbasso, Art Blakey, batteria); ''Dexter's mood'', ''Dextrose'', ''Index'', ''Dextivity'' (incisi il 22/12/47 con Fats Navarro, tromba, Dexter Gordon, sax tenore, Tadd Dameron, pianoforte, Nelson Boyd, contrabbasso, Art Madigan, batteria). Considerato da molti il miglior sassofonista tenore della corrente be bop, Dexter Gordon (1923-1990) ottenne i primi importanti consensi gia' molto giovane, suonando con Lionel Hampton (1940-43), poi con Louis Amstrong e Dizzy Gillespie; sfortunate esperienze con la droga ed il carcere interruppero piu' volte la sua carriera, scandita da altrettanti ritorni sulle scene. Memorabili sono le sue "tenor battles", battaglie fra sax tenori ingaggiate con l'amico Wardell Gray, e la sua interpretazione come attore protagonista nel film "Round midnight" di Bertrand Tavernier.
Euro
14,00
codice 253846
scheda
Gray wardell Memorial album (volume 1 & 2)
LP2 [edizione] ristampa  mono  usa  1949  prestige 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good jazz
prima stampa USA, doppio album (con i vinili che riportano come facciate A e B quelle che sull'interno copertina sono indicate come facciate C e D, e come facciate C e D quelle che sull'interno copertina sono invece indicate come facciate A e B; più sotto riportiamo la scaletta come ordinata nell'interno della copertina), copertina (con leggeri segni di usura) cartonata apribile laminata all'esterno e liscia all'interno, label blu scura con scritte argento, logo Prestige a tre punte argentato a destra, catalogo PR7343. Pubblicato nel 1965 dalla Prestige, questo doppio lp è una riedizione congiunta di due album in origine usciti separatamente ma pressoché contemporaneamente, nel 1955: "Memorial volume 1" e "Memorial volume 2"; il primo vinile contiene il primo dei due sopracitati album, il secondo contiene l'altro, ed in entrambi i casi l'ordine dei brani in scaletta è stato qui parzialmente modificato. Usciti poco dopo la misteriosa e prematura scomparsa del sassofonista, questi due album contengono incisioni effettuate con diverse formazioni fra il 1949 ed il 1953, fra New York, Detroit e Los Angeles, da un Wardell Gray in ottima forma, accompagnato via via da talenti come il batterista Roy Haynes, i pianisti Sonny Clark e Hampton Hawes, il trombettista Clark Terry ed il sassofonista Dexter Gordon, solo per citare una parte degli strumentisti coinvolti in queste sessioni, apprezzatissimo complemento all'allora scarna discografia di Gray, la cui carriera era stata stroncata troppo presto. Fra bop e swing, deliziosi brani melodici che offrono momenti di spassoso dinamismo e vivacità come anche calde e languide ballate. Questa la scaletta, con date e luogo di incisione dei brani: "Twisted" (New York, 11/11/49), "Easy living" (New York, 11/11/49), "Southside" (New York, 11/11/49), "Sweet lorraine" (New York, 11/11/49), "Blue gray" (Detroit, 25/4/50), "Grayhound" (Detroit, 25/4/50), "A sinner kissed an angel" (Detroit, 25/4/50), "Treadin'" (Detroit, 25/4/50), "So long broadway" (Los Angeles, 20/2/53), "Paul's cause" (Los Angeles, 20/2/53), "The man I love" (Los Angeles, 20/2/53), "Lavonne" (Los Angeles, 20/2/53), "Scrapple from the apple" (Los Angeles, 27/8/50), "Move" (Los Angeles, 27/8/50), "Farmer's market" (Los Angeles, dicembre 1951), "Jackie" (Los Angeles, dicembre 1951), "Bright boy" (Los Angeles, dicembre 1951), "April skies" (Los Angeles, dicembre 1951), "Sweet and lovely" (Los Angeles, dicembre 1951), "Lover man" (Los Angeles, dicembre 1951). Originario di Oklahoma City ma cresciuto a Detroit, Wardell Gray (1921-1955) fu uno dei migliori tenorsassofonisti dell'era be bop e hard bop, ma apprezzato anche dai cultori dello swing, in virtù dell'evidente influenza esercitata su di lui dal grande Lester Young. Fattosi le ossa con Earl Hines negli ultimi anni della seconda guerra mondiale, nel resto del decennio Gray si affermò sulla scena jazz di Los Angeles, suonando con Dexter Gordon e Charlie Parker, fra gli altri. Suonò anche con gli ensembles di Count Basie all'inizio degli anni '50, e pubblicò una manciata di apprezzati lavori come leader, ma la sua carriera fu stroncata prematuramente in quel di Las Vegas da una morte misteriosa.
Euro
18,00
codice 331591
scheda
Guthrie woody American folk legend
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1940  vinyl passion 
blues rnr coun
doppio vinile, copertina apribile, raccolta con registrazioni rimasterizzate in DMM, contiene i seguenti brani: - disco 1 - 1. Pastures of Plenty 2. So Long, It's Been Good To Know You 3. Hard, Ain't It Hard 4. Car Song 5. Ramblin' Round 6. Ship In the Sky 7. Sinking of the Reuben James 8. Do-Re-Mi 9. Jesus Christ 10. When the Curfew Blows (Curfew Blow) 11. 1913 Massacre 12. Talking Fishing Blues 13. Pretty Boy Floyd 14. The Grand Coulee Dam 15. When That Great Ship went Down (the Great Ship) 16. Billy the Kid 17. Buffalo Gals 18. Dead or Alive (Poor Lazarus) 19. New York Town Cantautore folk di straordinaria importanza per la musica popolare americana del XX secolo, Woody Guthrie (1912-1967) proveniva dallo Oklahoma e durante la sua vita errabonda, trascorsa viaggiando attraverso gli Stati Uniti e respirando l'aria della vita del popolo del proprio paese, spesso lontana dall'immaginario ottimista e luminoso del ''sogno americano'', ritrasse l'America vividamente, senza retorica, spesso in modo pungente e diretto; pur partendo dalle radici della musica tradizionale afroamericana (come il blues) e di quella bianca (come il country folk), i suoi testi spesso trattavano di tematiche attuali e politiche (vedi il ciclo di canzoni dedicate a Sacco e Vanzetti, ad esempio), accanto ad altri piu' vicini ai temi tradizionali delle musiche folk americane. Grande e' stata la sua influenza su generazioni successive di cantautori statunitensi e stranieri, a partire da Bob Dylan. - disco 2 - 1. Hard Travelin' 2. This Land is Your Land 3. Buffalo Skinners 4. Muleskinner Blues 5. Wreck of the Old 97 6. Sally Goodin' 7. I Ain't Got No Home 8. Whoopee Ti Yi Yo, Get Along Little gogies 9. Jesse James 10. Going Down the Road Feeling Bad 11. New Found Land 12. Talking Columbia 13. Talking Sailor 14. Go Tell Aunt Rhody 15. Chisholm Trail 16. Ranger's Command 17. Stackolee 18. Better World A-Comin'
Euro
27,00
codice 2127350
scheda
Guthrie woody Songs to grow on/canzoni per crescere
Lp [edizione] ristampa  stereo  ita  1947  albatros 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent blues rnr coun
Titolo completo ''Songs to grow on/canzoni per crescere''. Ristampa italiana del 1977 con titolo e copertina esclusivi, copertina apribile con testi in inglese ed in italiano all'interno, senza barcode, etichetta rossa con logo bianco e scritte nere, catalogo VPA8304, trail off con data 19-7-77, e timbro Siae del secondo tipo, con diametro di circa 15 mm. ed il marchio Siae che ne occupa ancora l' intero cerchio centrale, in uso tra il 1975 ed il 1978/79. Pubblicato dalla Albatros in Italia nel 1977, questo album e' una riedizione dell' lp ''Songs to grow on volume one: nursery days'', originariamente pubblicato nel 1958 dalla Folkways negli USA. Inciso nel 1947 per la Asch, che ne trasse alcuni 78 giri alla fine degli anni '40, questo e' il primo di alcuni album di canzoni per bambini realizzati da Guthrie: dal punto di vista stilistico strumentale e canoro l'autore non si distanzia in modo significativo dai suoi lavori piu' politicizzati, sebbene manchi in questi solchi il sarcasmo che contraddistingue molte sue composizioni per adulti (non c'e' niente qui che rassomigli pezzi come ''Mean talking blues''!), sostituito da un approccio lievemente addolcito ma sempre diretto e genuino. Questa la scaletta: ''Wake up'', ''How doo do'', ''Dance around'', ''Car song'', ''Don't you push me'', ''My dolly'', ''Put your finger in the air'', ''Come see'', ''Race you down the mountain'', ''Clean-o'', ''Merry go 'round'', ''Sleepy eyes''.
Euro
18,00
codice 235022
scheda
Guthrie woody Struggle
Lp [edizione] nuovo  mono  usa  1941  folkways 
blues rnr coun
Copertina cartonata neutra nera e testurizzata, con artwork applicato tramite foglio incollato sul fronte e su parte del retro. Ristampa del 2018 ad opera della Folkways, pressoche' identica alla rara prima tiratura. Pubblicato negli USA nel 1976 su impulso di Moses Asch, fondatore della Folkways, ''Struggle'' raccoglie brani registrati nel 1941 ed e' una splendida testimonianza dell'enorme impatto che Guthrie ha avuto sulla cultura della nazione, testimoniando l'epopea dei lavoratori e delle classi piu' povere degli Stati Uniti. Considerata una delle maggiori testimonianze dell'arte di Guthrie, contiene capolavori assoluti del calibro di "Hang Knot", "Union Burying Ground" e "Pretty Boy Floyd". Partecipa anche Cisco Houston, compagno di avventure di Woody, con "Get Along Little Doggies", oltre a fornire accompagnamento vocale a molti dei brani. Sonny Terry appare invece in "Lost John". Questa la scaletta completa: ''Struggle blues'', ''A dollar doen and a dollar a week'', ''Get along little doggies'', ''Hang knot'', ''Waiting at the gate'', ''The dying miner'', ''Union burying ground'', ''Lost john'', ''Buffalo skinners'', ''Pretty boy floyd'', ''Ludlow massacre'', ''1913 massacre''. Cantautore folk di straordinaria importanza per la musica popolare americana del XX secolo, Woody Guthrie (1912-1967) proveniva dallo Oklahoma e durante la sua vita errabonda, trascorsa viaggiando attraverso gli Stati Uniti e respirando l'aria della vita del popolo del proprio paese, spesso lontana dall'immaginario ottimista e luminoso del ''sogno americano'', ritrasse l'America vividamente, senza retorica, spesso in modo pungente e diretto; pur partendo dalle radici della musica tradizionale afroamericana (come il blues) e di quella bianca (come il country folk), i suoi testi spesso trattavano di tematiche attuali e politiche (vedi il ciclo di canzoni dedicate a Sacco e Vanzetti, ad esempio), accanto ad altri piu' vicini ai temi tradizionali delle musiche folk americane. Grande e' stata la sua influenza su generazioni successive di cantautori statunitensi e stranieri, a partire da Bob Dylan.
Euro
31,00
codice 2096392
scheda
Hampton lionel 1937-1940
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1937  vik 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good jazz
Prima stampa italiana in stereo (come indicato su un adesivo posto sull' etichetta), copertina (con abrasione sul retro dovuta probabilmente all' asportazione di una etichetta adesiva) cartonata lucida sul fronte e liscia sul retro, con prezzo di lire 1.800 sul retro, label marroncina con scritte in marrone piu' scuro, logo Vik marrone in alto, piccolo logo RCA a sinista, catalogo KVLP183, con logo BIEM e senza marchio ne' timbro Siae (subentrera' nel 1970). Pubblicato nella seconda meta' degli anni '60 dalla Vik in Italia, questo album compila dodici storiche incisioni di Lionel Hampton, effettuate fra il 1937 ed il 1940, con diverse formazioni che vedono la presenza di maestri come Johnny Hodges (sax alto), Benny Carter (sax alto), Charlie Christian (chitarra), Russell Procope (sax alto), Earl Bostic (sax alto) e Coleman Hawkins (sax tenore). Si tratta dei primi anni in cui Hamtpon dirigeva una propria orchestra (qui di dimenzioni non grandi), durante i quali collaborava ancora con Benny Goodman; sono intepretazioni considerate spesso classiche dalla critica, anche se l'orchestra di ''Hamp'' non si era ancora unviersalmente affermata in quei primi anni. Questa la scaletta: ''Ring them bells'' (18/1/38), ''Confessin''' (16/8/37), ''Central avenue breakdown'' (14/5/40), ''Dinah'' (21/12/39), ''I'm on my way from you'' (12/10/39), ''When lights are low'' (11/9/39), ''Jack the bellboy'' (14/5/40), ''On the sunny side of the street'' (26/4/37), ''Haven't named it yet'' (12/10/39), ''Whoa babe'' (14/4/37), ''Ain't cha comin' home'' (9/6/39), ''Jivin' with jarvis'' (17/7/40). Lionel Hampton (1909-2002) e' il jazzista storicamente associato al vibrafono, rinomato gia' negli anni '30. Nessuno dei suoi "antagonisti" in campo strumentale e' riuscito a eguagliare la sua contagiosa carica vitale, l'inveterato gusto della spettacolarita' ed il suo trascinante carisma. Le sue esibizioni sono sempre state un concentrato di ritmo, melodia e gustose gag, il tutto all'insegna di un notevole istinto musicale, di un sorprendente virtuosismo e dell'instancabile voglia di trasmettere allegria e vibrazioni positive. La sua band, per la sua potenza e la forza comunicativa dello stesso Hampton e' stata definita una volta "una rock'n'roll band che si conforma alle convenzioni del jazz".
Euro
17,00
codice 322750
scheda
Harisiadis kitsos Lament in a deep style 1929-1931
Lp [edizione] nuovo  mono  usa  1929  third man 
world
Copertina apribile in tre (con illustrazione di Robert Crumb sul fronte!) e senza codice a barre, label nera con scritte gialle e bianche, logo Third Man Records bianco e giallo in alto, catalogo TMR479. Pubblicata nel 2018 dalla Third Man, questa raccolta compila quattordici brani, tratti da rari e storici 78 giri d'epoca, del grande clarinettista greco Kitsos Harisiadis, usciti originariamente fra il 1929 ed il 1931: si tratta di musica folk strumentale ellenica, che esprime uno spirito orientaleggiante e dolente, carico di pathos composto ed anche un po' misterioso, di certo lontana dai cliche' turistici odierni. Un artista da riscoprire. Questa la scaletta: ''Skaros'' (1931), ''Dipli gaida'' (1930), ''Zagorisio'' (1931), ''Gekas epirotiko'' (1930), ''Frasha'' (1929), ''Delvino kai tsamourgia'' (1930), ''Mirologi in do'' (1931), ''Skaros epirotiko'' (1930), ''Gaida'' (1931), ''Verginada'' (1931), ''Arvantiko'' (1930), ''Potamia'' (1931), ''Stroto pogonisio'' (1930), ''Mirologi arvantiko'' (1931).
Euro
26,00
codice 3511359
scheda
Henderson fletcher 1923 – 1924
Lp [edizione] originale  mono  usa  1923  historical 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Copia ancora incellophanata, prima stampa USA, copertina cartonata, label bianca con parti nere vicino al bordo, scritte nere, logo Historical con il dio Pan sopra il foro centrale, catalogo ASC-13. Pubblicato nella seconda meta' degli anni '60 dalla Historical negli USA, questo album compila rare incisioni effettuate fra il 1923 ed il 1924 ed accomunate per la presenza del grande pianista e band leader Fletcher Henderson: piu' di meta' dei brani lo vedono in qualita' di accompagnatore, con la sua orchestra, di alcune cantanti blues come Rosa Henderson, Hannah Sylvester, Lena Wilson e Hazel Meyers, mentre sei episodi lo vedono invece come protagonista principale alla guida della sua celebre orchestra, qui con un giovanissimo Coleman Hawkins che ancora sta cercando la strada che lo portera' a diventare uno dei primi grandi solisti ed improvvisatori del sassofono jazz. L'onda delle mode del momento investe in parte anche Henderson, ad esempio nell'arrangiamento di ''Charleston crazy'' che si si rifa' al celebre ballo del charleston, ma egli e la sua orchestra sono ormai gia' indirizzati verso una musica piu' propriamente jazz e moderna. Questa la scaletta: Fletcher Henderson's Orchestra, ''Chattanooga'', ''I'm gonna see you''; Rosa Henderson with Fletcher Henderson Orchestra, ''Back woods blues'', ''Four flushin' papa''; Hannah Sylvester with Fletcher Henderson's Orchestra, ''Midnight blues'', ''I don't let no one man worry me''; Fletcher Henderson's Orchestra, ''Oh sister! Ain't that hot?''; Seven Brown Babies, ''Dicty blues'', ''Charleston crazy''; Hazel Meyers with Fletcher Henderson's Orchestra, ''Don't know & don't care blues'', ''I'm gonna tear your playhouse down''; Lena Wilson, ''Tain't no tellin''', ''I don't love nobody''; Fletcher Henderson's Orchestra, ''Mama's gonna slow you down''. Nato nel 1897 a Cuthbert in Georgia, Fletcher Henderson e' stato un importantissimo protagonista del jazz degli anni '20 e '30, guidando la prima vera e grande big band di jazz, lavorando come un abile arrangiatore, compositore e scopritore di talenti; nel corso di quei due decenni, moltissimi giovani talenti afroamericani, destinati a diventare giganti del jazz, lavorarono nella sua orchestra: fra di essi, citiamo Louis Armstrong, Coleman Hawkins, Roy Eldridge, Ben Webster, Benny Carter, Sid Catlett e Fats Waller, solo per citarne una piccola parte. Ciononostante, la sua orchestra era relativamente poco conosciuta durante l'epoca d'oro dello swing. Uomo colto, Henderson era laureato in chimica e matematica e, quando si trasferi' a New York nei primi anni '20, sperava di trovare lavoro come chimico, ma le prospettive professionali di un giovane afroamericano erano limitate dal clima discriminatorio dell'epoca, e cosi' si fece strada nella vivace scena musicale della citta': gia' nel 1924 guidava la sua big band, ed alla fine di quell'anno accolse nella sua orchestra un giovane Louis Armstrong, il quale contribui' ad elevare lo status artistico dell'ensemble, insieme alla pregevole opera di arrangiatore di Don Redman. Successivamente, negli anni '30, Henderson dette prova di essere a sua volta un eccellente arrangiatore, ma la sua fama rimase piu' circoscritta rispetto ad altri direttori di big band prebellici. Mori' nel 1952.
Euro
24,00
codice 329637
scheda

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