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Cure Disintegration (eu)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1989  fiction / private 
punk new wave
Ristampa private press, in vinile pesante, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, corredata di inner sleeve, etichetta custom. Pubblicato nel maggio del 1989 dalla Fiction in Gran Bretagna, dove giunse al terzo posto in classifica, e dalla Elektra negli USA, dove arrivo' alla 12esima posizione, ''Disintegration'' e' l'ottavo album in studio della band inglese, uscito dopo ''Kiss me kiss me kiss me'' (1987) e prima di ''Wish'' (1992); il secondo capitolo della lunga ''trilogia del dolore'' inaugurata da ''Pornography'' nel 1982. Si tratta dell' ultimo disco con Laurence Tolhurst in formazione, oltre che dell' opera che "restitui' " la band di Robert Smith ai fans della prima ora, dopo gli estroversi lavori precedenti, con le sue delicate atmosfere ora cupe, quasi dark, ora sognanti. Ne vennero tratti i singoli "Lullaby" (quinto nelle classifiche inglesi), "Lovesong" e "Pictures of You", e l'album fu il piu' venduto nella storia della band fino ad allora. Sara' anche l' ultimo vero album in studio fino al bellissimo e sottovalutato "Wish", che segnera' un ulteriore svolta nella musica dei Cure verso atmosfere insieme pop e psichedeliche, e con un successo ancora maggiore. I Cure sono stati uno dei piu' importanti gruppi della decade ottanta, nonche' uno dei piu' grandi della storia del rock,formati a Crawley, Sussex, nel 1976, hanno rappresentato in maniera mirabile e perfetta il primo punk wave prima ed il dark post punk poi, producendo piu' di un album realmente immortale. Il gruppo muovera' i primi passi utilizzando il nome Easy Cure, sigla che vedeva protagonisti Robert Smith, Lawrence Tolhurst e Michael Dempsey e con la quale produrranno un unico e raro singolo straniero alle sonorita' future che caratterizzeranno il gruppo nel volgere di pochi anni. L'esordio ufficiale della formazione, a nome The Cure, risale al 1978 per la Small Wonder con il singolo Killing an Arab. Le potenzialita' del gruppo e il carisma di Robert Smith sono evidenti ed il gruppo incontra immediatamente i favori della critica e del pubblico. Il loro primo album e' essenzialmente un album post-punk anche se il brano Three Imaginary Boys lasciava presagire la loro carica intimista del gruppo. I successivi tre album, oltre a vedere l'entrata di Simon Gallup, sono e rimangono le piu' belle realizzazioni della formazione, una trilogia affascinante che sara' capace di caratterizzare gli anni ottanta e conquistera' intere generazioni. Dopo questa le poetiche di Robert Smith abbracceranno sonorita' pop-psichedeliche mantenendo una venatura decadente, uno strano ma irresistibile ibrido che crea un rapporto di amore-odio con i vecchi fans, ma che comunque riesce ad accattivarsi sia le simpatie dei locali alternativi, sia le classifiche internazionali, e sara' questo il maggior pregio della seconda fase evolutiva dei Cure dovuto alla poesia ed al carisma egocentrico ed affascinante di Robert Smith agitatore di sogni e soavi incubi di intere generazioni.
Euro
19,00
codice 3039376
scheda
Cure Seventeen seconds
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1980  fiction / polydor 
punk new wave
ristampa in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica a quella della originaria tiratura, completa di inner sleeve. Uscito nell'aprile del 1980 su Fiction in Gran Bretagna, anticipato di pochi giorni dal singolo "A Forest", e giunto al 20esimo posto della classifica inglese, Seventeen Seconds e' il secondo epocale album dei The Cure, primo capitolo di una straordinaria trilogia "dark" che si concludera' con il durissimo "Pornography" ma che inizio' con questo capolavoro di "dark minimale", essenziale, pieno di silenzi, straordinariamente lirico. "A Forest" e' certamente il suo brano piu' noto, ma nulla in questo album puo' essere tolto (ne' aggiunto), senza alterarne la magica perfezione. I brani si susseguono senza lasciare speranza, nel loro intercedere riescono a racchiudere l'essenza massima del movimento musicale post-punk dark anglosassone. Seventeen Seconds segna la dipartita dal gruppo di Michael Dempsey sostituito da Simon Gallup, compaiono inoltre per la prima volta nella musica dei The Cure le tastiere affidate a Matthieu Hartley. L'apertura dell'album e' affidata alla minimale A Reflection dove il tempo scandito dal piano ci inoltra nella successiva ed epocale Play For Today che si abbandona nelle atmosfere rarefatte di Secrets e In Your House che implodono nella magnifica Three. La seconda parte dell'album si apre con gli echi di The Final Sound che aprono le danze al brano capolavoro del disco ed emblema dell'intero dark sound anglosassone A Forest seguita dall'affascinante ed onirica M per poi chiudere con le crepuscolari e vitali At Night e Seventeen Seconds.... Time slips away/and the light begins to fade/and everything is quiet now/feeling is gone/and the picture disappears/and everything is cold now/the dream had to end/the wish never came true/and the girl/starts to sing/seventeen seconds/a measure of life/seventeen seconds. I Cure sono stati uno dei piu' importanti gruppi della decade ottanta, nonche' uno dei piu' grandi della storia del rock,formati a Crawley, Sussex, nel 1976, hanno rappresentato in maniera mirabile e perfetta il primo punk wave prima ed il dark post punk poi, producendo piu' di un album realmente immortale. Seventeen Seconds e' uno dei dischi piu' amati ed importanti degli anni '80, capolavoro il cui impatto sulla scena europea dell' epoca fu decisivo, al pari di quello di "In the Flat Field" dei Bauhaus o di Unknow Pleausures e Closer dei Joy Division.
Euro
29,00
codice 3038652
scheda
Cure Show (30th anniversary edition)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1993  fiction / polydor 
punk new wave
Doppio album, ristampa del 2023, realizzata in occasione del 30esimo anniversario dall' uscita originaria del disco, rimasterizzata da Robert Smith, copertina pressoche' identica alla prima ormai molto rarar tiratura, corredata di inner sleeves. Pubblicato nel setttembre del 1993 dalla Fiction in Gran Bretagna, dove giunse al 29esimo posto in classifica, e dalla Elektra negli USA, dove arrivo' alla 42esima posizione, il terzo album dal vivo, uscito dopo il secondo ''Entreat'' (1991) e poco prima del quarto ''Paris'' (1993). Registrato dal vivo al Palace di Auburn Hills, Detroit, nel corso del tour del 1992 (quello di ''Wish''), questo doppio lp presenta il lato piu' pop ed il repertorio piu' recente del gruppo di Robert Smith, che qui pesca principalmente da ''Wish'', ovviamente, ed anche dagli album ''Kiss me kiss me kiss me'', ''Disintegration'' e ''The head on the door''. Quasi contemporaneamente il gruppo pubblico' ''Paris'', registrato sempre nella stessa tournee, ma che da' maggiore spazio nella scaletta ai vecchi classici dei loro primi storici album. Questa la scaletta di ''Show'': ''Tape'', ''Open'', ''High'', ''Pictures of you'', ''Lullaby'', ''Just like heaven'', ''Fascination street'', ''A night like this'', ''Trust'', ''Doing the unstuck'', ''The walk'', ''Lets go to bed'', ''Friday I'm in love'', ''Inbetween days'', ''From the edge of the deep green sea'', ''Never enough'', ''Cut'', ''End''. I Cure sono stati uno dei piu' importanti gruppi della decade ottanta, nonche' uno dei piu' grandi della storia del rock,formati a Crawley, Sussex, nel 1976, hanno rappresentato in maniera mirabile e perfetta il primo punk wave prima ed il dark post punk poi, producendo piu' di un album realmente immortale. Inizialmente il gruppo muovera' i primi passi utilizzando il nome Easy Cure, sigla che vedeva protagonisti Robert Smith, Lawrence Tolhurst e Michael Dempsey e con la quale produrranno un unico e raro singolo straniero alle sonorita' future che caratterizzeranno il gruppo nel volgere di pochi anni. L'esordio ufficiale della formazione, a nome The Cure, risale al 1978 per la Small Wonder con il singolo Killing an Arab. Le potenzialita' del gruppo e il carisma di Robert Smith sono evidenti ed il gruppo incontra immediatamente i favori della critica e del pubblico. Il loro primo album e' essenzialmente un album post-punk anche se il brano Three Imaginary Boys lasciava presagire la loro carica intimista del gruppo. I successivi tre album, oltre a vedere l'entrata di Simon Gallup, sono e rimangono le piu' belle realizzazioni della formazione, una triologia affascinante che sara' capace di caratterizzare gli anni ottanta e conquistera' intere generazioni. Dopo questa le poetiche di Robert Smith abbracceranno sonorita' pop-psichedeliche mantenendo una venatura decadente, uno strano ma irresistibile ibrido che crea un rapporto di amore-odio con i vecchi fans, ma che comunque riesce ad accattivarsi sia le simpatie dei locali alternativi, sia le classifiche internazionali, e sara' questo il maggior pregio della seconda fase evolutiva dei Cure dovuto alla poesia ed al carisma egocentrico ed affascinante di Robert Smith agitatore di sogni e soavi incubi di intere generazioni.
Euro
36,00
codice 3039122
scheda
Cure three imaginary boys
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1979  fiction 
punk new wave
ristampa rimasterizzata, in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica a quella della originaria tiratura, completa di inner sleeve. Il primo geniale e storico album. Formati a Crawley, Sussex, nel 1976 (i primi concerti e le prime registrazioni in studio con il nome Easy Cure), sono stati uno dei piu' importanti gruppi della intera storia del rock, producendo piu' di un album realmente immortale, a partire da questo folgorante esordio (pubblicato il 10 maggio del 1979, dopo la prima Peel Session ed il singolo "Killing An Arab", e giunto al 44esimo posto della classifica inglese), che contiene miracolosamente in germe tutti gli sviluppi futuri, quelli del dark dei tre album seguenti in brani come la title track o "Another Day", ed il pop dei dischi da "The Top" in poi in altri episodi, mai pero' cosi' incontrollabilmente geniale come in questo disco, magnifico, grezzo e sorprendente a distanza di un quarto di secolo, a tratti stralunato e quasi "barrettiano". Dopo un altro singolo perfetto e memorabile come "Boys Don't Cry" il gruppo viro' verso una musica dalle tinte cupe che ne caratterizzo' la produzione per alcuni anni, producendo una trilogia di albums ("17 Seconds", "Faith" e "Pornography" che ha ben pochi riscontri nella storia della musica, e che ha determinato molto del suono del post punk inglese(e non solo) della prima meta' degli anni '80 (e non solo...).
Euro
35,00
codice 2138266
scheda
Cure Three imaginary boys (eu)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1979  fiction / polydor / private 
punk new wave
RIstampa private press, in vinile pesante, copertina lucida senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura. Il primo geniale e storico album. Formati a Crawley, Sussex, nel 1976 (i primi concerti e le prime registrazioni in studio con il nome Easy Cure), sono stati uno dei piu' importanti gruppi della intera storia del rock, producendo piu' di un album realmente immortale, a partire da questo folgorante esordio (pubblicato il 10 maggio del 1979, dopo la prima Peel Session ed il singolo "Killing An Arab", e giunto al 44esimo posto della classifica inglese), che contiene miracolosamente in germe tutti gli sviluppi futuri, quelli del dark dei tre album seguenti in brani come la title track o "Another Day", ed il pop dei dischi da "The Top" in poi in altri episodi, mai pero' cosi' incontrollabilmente geniale come in questo disco, magnifico, grezzo e sorprendente a distanza di un quarto di secolo, a tratti stralunato e quasi "barrettiano". Dopo un altro singolo perfetto e memorabile come "Boys Don't Cry" il gruppo viro' verso una musica dalle tinte cupe che ne caratterizzo' la produzione per alcuni anni, producendo una trilogia di albums ("17 Seconds", "Faith" e "Pornography" che ha ben pochi riscontri nella storia della musica, e che ha determinato molto del suono del post punk inglese(e non solo) della prima meta' degli anni '80 (e non solo...).
Euro
18,00
codice 3039336
scheda
Current 93 Dogs blood rising (ltd. picture)
Lp [edizione] nuovo  stereo  uk  1984  cashen's gap 
punk new wave
Ristampa del 2024, edizione limitata di 1000 copie, in VINILE PICTURE DISC, copertina senza barcode con larga apertura centrale "die-cut". Il terzo capitolo del progetto Current 93 capitanato da David Tibet, uscito nel 1984 dopo il dodici pollici d'esordio Lashtal datato 1983 e dopo l'album Nature Unveiled datato 1984. Partecipano a questa realizzazione, oltre naturalmente a David Tibet, Nick Rogers, John Murphy e Steven Stapleton con il quale Tibet avra' un continuo rapporto di collaborazione, i due artisti infatti parteciperanno reciprocamente ai loro progetti madre, Current 93 e Nurse With Wound. Dogs Blood Rising e' ricercato esempio delle prime estreme sperimentazioni e ricerche esoteriche che hanno caratterizzato gli inizi della parabola artistica del progetto Current 93, un viaggio che si abbandona in un delirio che sembra non trovare alcun limite alle sue implosioni, un'opera estrema che glorifica l'oscurissima ricerca sperimentale di Tibet che non lascia spazio ad alcun riflesso di luce terrena, un opera maledetta, affascinante ed ostica che costituisce punto essenziale di riferimento, insieme al precedente Nature Unveiled, per tutte le opere "rock" esoteriche a seguire, capace di affiancare le sperimentazioni industriali alle ricerche esoteriche e mantra pagani, un connubio sorprendente capace di produrre tra le realizzazioni piu' oscure di tutti gli anni ottanta che hanno ispirato un numero imprecisato di sostenitori ed emulatori incapaci pero', nella maggior parte dei casi, di raggiungere lo stesso livello espressivo. Dopo questa prima fase di sperimentazione intenta a scavare negli angoli piu' oscuri del nostro subconscio, David Tibet intraprendera' una nuova ricerca caratterizzata da sonorita' folk caratterizzate da una crepuscolare ed oscura melanconia, divenuto susseguentemente elemento fondamentale nelle espressioni del seminale progetto Current 93, che otterra' nuovi consensi dalla critica, nuovi sostenitori e soprattutto fonte di ispirazione per nuovi progetti che daranno forma tangibile ad una nuova corrente musicale delineata come "folk apocalittico" propenso a dar voce alla fredda e delicata fragilita' del vivere, con risultati affascinanti che donano una maturazione ed una originalita' fuori dal comune per il progetto Current 93 . La ricerca esoterica lascia spazio ad una introspezione dedita al mondo dei sogni e della nostra infante innocenza. David Tibet muove i suoi primi passi ispirato dalla dottrina di Aleister Crowley, guru e padre fondatore della Golden Dawn, figura mistica ed inquietante dell'occultismo anglosassone che trova proseliti e tributi insospettabili. Il volto di Crowley appare sulla copertina di Sergeant Pepper's dei Beatles, ed anche sul retro copertina di 13 dei Doors, dove vediamo Jim Morrison e soci attorno ad una statuetta raffigurante la sua immagine ed infine Jimmy Page dei Led Zeppelin e' uno tra i maggiori cultori mondiali dell'occultista inglese tanto da acquistare e vivere nell'antico cottage nei pressi del lago di Loch Ness che fu' di proprieta' di Crowley. Invocazioni mantra e canti gregoriani confluiscono in un concentrato di perversione, dove il dolore eterno e' cornice ad un immaginario e spaventoso giudizio universale.
Euro
40,00
codice 2137901
scheda
Curved Air Second album (us sleeve)
Lp [edizione] seconda stampa  stereo  usa  1971  Warner Bros 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Seconda stampa americana del 1973, copertina (completamente diversa da quella della versione inglese del disco) cartonata apribile, etichetta multicolorata con viale alberato "Burbank street", SENZA l'indirizzo della strada stampato in basso, catalogo WS 1951, copia ancora corredata della originaria busta interna neutra della Warner Bros/Reprise. Pubblicato in Inghilterra nel settembre 1971 dopo ''Air conditioning'' e prima di ''Phantasmagoria'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa, il secondo album. Segnato dalla presenza della celeberrima ''Back street luv'', brano manifesto del gruppo, e' un lavoro simile nello spirito al precedente, ma ancora piu' complesso. Diviso in due facciate, la prima ad opera di Darryl Way, il violinista, sui cui brani sognanti e barocchi la voce della Kristina da il meglio di se (''Jumbo'', ''Puppetts'', e soprattutto la superlativa ''Young mother''), e la seconda, di Francis Monkman, il tastierista, che contiene quello che e' considerato da grande parte della critica come uno dei massimi capolavori di tutto il progressive inglese, la lunga e per l'epoca ampiamente innovativa ''Piece of mind'', brano incredibilmente complesso ma allo stesso tempo fruibile e non forzato. Un album splendido ed originale che vale la pena di essere ascoltato senza preconcetti. Uno dei piu' importanti gruppi del rock progressivo britannico, i Curved Air si formarono nel marzo del 1970 dalle ceneri dei Sisyphus; fronteggiati dalla sensuale cantante (in precedenza attiva in ambito folk) Sonja Kristina, sono ricordati in particolare per i loro primi brillanti album, nei quali suonavano un progressive barocco con influenze classiche alimentate anche dal violino elettrificato di Darryl Way, a cui faceva da contrappunto l'istinto rock e sensuale di Sonja. I Curved Air, al meglio delle loro possibilita', riuscivano a proporre un progressive complesso ed originale ma al tempo stesso di agevole ascolto.
Euro
35,00
codice 266952
scheda
Cynics i live alone / hand in hand
7" [edizione] originale  stereo  usa  1993  get hip 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Singolo in formato 7", l' originale stampa, nella versione in vinile nero, copertina senza barcode in cartoncino, ripiegata attorno al disco, etichetta blu ed argento, foro al centro largo, catalogo GH 162. Pubblicato nel 1993, questo singolo contiene due brani altrimenti inediti, prezioso complemento al quarto album in studio "Learn To Lose" uscito nello stesso anno. La grande garage band di Pittsburg, Pennsylvania, come sempre guidata dal cantante Michael Kastelic e dal chitarrista Gregg Kostelich, e' qui alle prese con due brani originali, la serratissima "I Live Alone" e la titillante "Hand In Hand", tra folk rock, garage e venature psichedeliche, che testimoniano come ancora fosse grande ed incrollabile il legame della band con le sonorita' e la musica dei 60's, sebbene nell' album di cui sopra queste fossero evidenti e forti influenze punk rock e screziature hard rock'n'roll, peraltro conservando la efficacia di sempre e confermando la personalita' e la vivacissima vena compositiva dei Cynics.
Euro
6,00
codice 266899
scheda
Czukay holger canaxis 5 (music factory sleeve)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1969  gronland 
rock 60-70
Ristampa ufficiale del 2018, copertina pressoche' identica a quella della prima rarissima versione su Music Factory (stampata in poche centinaia di copie e poi cambiata). Accreditato originariamente nel 1969 al fantomatico progetto TECHNICAL SPACE COMPOSER'S CREW, quindi nella ristampa del 1982 su Spoon a Holger Czukay / Rolf Dammers, e' in realta' il primo album solista del bassista dei CAN, Holger Czukay. Il disco, di una rarita' estrema, fu autoprodotto e stampato in 500 copie di cui molte distrutte da un' alluvione che colpi' la cantina in cui si trovavano; mai distribuito ufficialmente, veniva venduto privatamente. La musica in esso contenuta e' tra le cose piu' rivoluzionarie ed innovative mai ascoltate, registrato dallo stesso Czukay con Rolf Dammers, e' il primo esperimento di campionamenti analogici mai effettuato, e precede di moltisimi anni il lavoro di Brian Eno sull' ambient ed i samples, o quello che lo stesso Eno fece con David Byrne in "My Life in the Bush of Ghosts". I brani, 2 suites, una per facciata, vanno da oscuri ed eterei tappeti sonori su loops di stranite voci vietnamite a glaciali esperimeni ambientali di collages etnico elettronici con basi sullo stile dei primi Tangerine Dream o Can, un capolavoro assoluto. Il grande musicista ed ingegnere del suono tedesco Holger Czukay (1938-2017), uno dei piu' importanti esponenti del rock teutonico dalla fine degli anni '60 in poi: fu cofondatore, bassista ed ingegnere del suono dei seminali Can, uno dei piu' influenti gruppi ad emergere dal movimento passato alla storia come ''krautrock'', ma anche interessante artista solista, autore nel 1969 di un capolavoro assoluto della sperimentazione elettronica europea come ''Canaxis 5''.
Euro
21,00
codice 2138250
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1978  vanity / private 
rock 60-70
Ristampa private press, in vinile pesante, copertina lucida senza barcode, pressoché identica alla ultrarara prima stampa, pressata pare in soli 200 esemplari. Originariamente pubblicato nel 1978 dalla Vanity solo in Giappone, il primo album, precedente "Dada" (1981). Dedicato a Brian Eno, ed ispirato da un antico dipinto giapponese su rotolo di epoca Heian, "Gakisoshi", l'album "Jyo" è composto da quattro brani strumentali, di cui solo il primo contiene una parte ritmica percussiva, suonata con percussioni elettroniche dal collaboratore Hiroshi Natori: la musica è diltatata, contemplativa, ma anche spettrale, fondata su bordoni e lentissime pulsazioni di sintetizzatore e su melodie di chitarra elettrica che richiamano lo space rock più rarefatto e siderale. Una musica in cui si incontrano le prime intuizioni della ambient music di Eno con i Pink Floyd più sperimentali e spaziali. Questo duo giapponese del Kansai fu formato nel 1977 dal musicista elettronico Kenji Konishi (già con Kigadoumei) e dal chitarrista Mustuhiko Izumi (già con i Karisma), entrambi attivi nella scena hard e prog locale nel corso del decennio. Con il progetto Dada realizzarono fra il 1978 ed il 1981 due album di musica dilatata e contemplativa, sospesa fra la ambient (il primo lp fu dedicato a Brian Eno) ed i Pink Floyd più spaziali, quasi del tutto priva di accompagnamento ritmico. Un terzo album, "Castle wall", uscì postumo nel 1994, ma conteneva materiale inciso nel 1979/80. Dopo la fine dell'esperienza dei Dada, Konishi formò i 4-D e negli anni '90 fu anche con i P-Model, mentre Izumi cominciò a lavorare con la Konami, producendo musica per videogiochi.
Euro
18,00
codice 3038595
scheda
Daft punk Alive 1997
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1997  warner music 
indie 90
ristampa in vinile 180 grammi, inserto, copertina con parte interna grafica, etichette custom. Live registrato a Birmingham l'8 novembre del 1997, nel momento della loro massima esplosione, una cerimonia techno racchiusa in queste tracce: WDPK (Part I) Da Funk Rollin' And Scratchin' WDPK (Part II) duo di Parigi di elettronica IDM. I due esordiscono come Daft Punk nel 1993 con il singolo "the new wave" per la celebrata etichetta Soma, subito acclamato dalla stampa musicale specializzata come un lavoro innovativo in ambito house, per la capacita' di miscelare influenze acid house e techno con le radici indie rock e hip hop dei due (iniziano infatti come Darling, cover band indie rock strumentale; l'appellativo "daft punk" era stato coniato da un giornalista di Melody Maker che aveva recensito con toni sarcastici la loro cover di un brano dei Beach Boys apparsa su una compilation prodotta dagli Stereolab), il loro stile si arricchisce di influssi Suicide, Kraftwerk, Aphex Twin, vicini a quest'ultimo anche per l'approccio ironico e beffardo che li anima. Alive
Euro
29,00
codice 2138299
scheda
Daft punk Alive 2007
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2007  warner 
indie 90
ristampa, doppio album 180 grammi, copertina apribile in 3 parti. Il secondo e più famoso live del gruppo, registrato al Bercy di Parigi il 14 giugno 2007. scaletta: Robot Rock/Oh Yeah – 6:27 Touch It/Technologic – 5:29 Television Rules the Nation/Crescendolls – 4:50 Too Long/Steam Machine – 7:01 Around the World/Harder Better Faster Stronger – 5:42 Burnin'/Too Long – 7:11 Face to Face/Short Circuit – 4:55 One More Time/Aerodynamic – 6:10 Aerodynamic Beats/Gabrielle, Forget About the World – 3:31 Prime Time of Your Life/Brainwasher/Rollin 'and Scratchin'/Alive – 10:22 Da Funk/Dadftendirekt – 6:36 Superheroes/Human After All/Rock'n Roll – 5:41
Euro
32,00
codice 2138649
scheda
Daft punk Random access memories (10th)
Lp3 [edizione] nuovo  stereo  eu  2013  columbia 
indie 90
edizione per il decennale, espanso con 9 brani inediti, triplo vinile 180 grammi, poster, copertina apribile cartonata, libro inserto formato 12" costituito da 16 pagine, adesivo di presentazione sul cellophane. Doppio Lp pubblicato dalla Columbia nel maggio 2013, dopo "Human after all" (05), il quarto album del duo francese, giunto alla posizione n.1 sia in Usa che in Uk. A differenza dei lavori precedenti. "Random access memories" presenta parti strumentali suonate da musicisti veri, con il duo alla prese solamente con drum machines, sintetizzatori modulari e vecchi vocoders, oltre ad una nutrita partecipazione di ospiti, fra cui Panda Bear (Animal Collective), Julian Casablancas (Strokes), il cantante e compositore di house Todd Edwards, Dj Falcon, Chilly Gonzales, Giorgio Moroder, Nile Rodgers, il compositore Paul Williams e Pharrel Williams (Neptunes, N.E.R.D.); 13 tracce che attingono pienamente nel suono e nelle atmosfere disco ed elettronica degli anni 70 e 80: veloci accordi di chitarre funky, sintetizzatori e vocoder in pianta stabile, ritmiche ballabili, in un disco accattivante e giocoso, che omaggia il passato in un'ottica contemporanea. Il duo elettronico francese dei Daft Punk si forma a Parigi intorno al 1993 ad opera di Thomas Bangalter e Guy-Manuel de Homem-Christo sulle ceneri del gruppo indie pop Darlin. I due, amici di vecchia data, sono travolti dall'esplosione della house e della techno e si cimentano quindi con le nuove sonorita' dance elettroniche, pubblicando il primo apprezzato album "Homework" nel 1997 con la Virgin, dopo alcuni singoli usciti su Soma: l'album e' piu' vicino alla house rispetto al successivo ed acclamato "Discovery" (2001), eclettico lavoro a base di dance, pop ed elettronica. Il terzo album, "Human after all", esce nel 2005.
Euro
57,00
codice 2138218
scheda
Dahl jeff (angry samoans) Scratch up some action (red vinyl!)
Lp [edizione] originale  stereo  aus  1989  dog meat 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
Prima stampa australiana, UNA DELLE PRIME MILLE COPIE, che furono pressate in VINILE ROSSO, copertina (con lievi segni di invecchiamento) senza barcode, inserto catalogo con le primissime pubblicazioni dell'allora neonata etichetta australiana Dog Meat, label nera con scritte rosse e logo Dog Meat Records rosso e nero in alto, catalogo DOG002. Pubblicato nel 1989 dalla Dog Meat in Australia, e poi nel luglio del 1990 dalla Shakin' Street in Gran Bretagna, il secondo album di Jeff Dahl, accreditato come il primo ''Vomit wet kiss'' (1987) al Jeff Dahl Group. Inciso con una formazione pressoche' identica a quella del primo album, e con la partecipazione dei leggendari Cheetah Chrome (gia' in Rocket From The Tombs, Frankenstein e sopratutto Dead Boys) e Rikk Agnew (gia' negli Adolescents e nei Christian Death), l'album e' un instancabile tour de force al confine fra il punk rock ''anthemico'' (vedi in particolare il brano di apertura ''I'm in love with the GTO's'') ed il proto punk stoogesiano; fra i brani, in gran parte composizioni di Dahl, troviamo le cover di ''Two-headed dog'' di Roky Erickson (13th Floor Elevators), ''White light/white heat'' dei Velvet Underground (qui proposta in una veste di devastante potenza) e ''1970'' degli Stooges. Il disco fu seguito nel 1990 da ''I kill me'', che pero' e' una raccolta di inediti del 1987, e da ''Ultra under'' (1991), uscito a nome Jeff Dahl. Il leggendario Jeff Dahl, nato in Germania e cresciuto alle Hawaii, autore nel '77 (quando risiedeva a Washington) di uno storico ed oscurissimo singolo ("Rock And Roll Critic", a nome Jeffrey Dahl), quindi a Los Angeles con formazioni fondamentali della scena punk californiana come i Vox Pop (in cui militavano anche membri di Germs, 45 Grave e Dream Syndicate), gli Angry Samoans e poi i sottovalutati Powertrip, pubblico' il suo primo album solista ''Vomit wet kiss'' nel 1987, accreditato al Jeff Dahl Group. Dahl, fedele all'estetica punk ma anche fortemente e costantemente influenzato dagli Stooges, realizzo' una serie di album alcuni dei quali sarebbero divenuti negli anni '90 dei punti di riferimento per le nuove generazioni, desiderose di riconquistare un approccio piu' liberamente selvaggio con il punk.
Euro
20,00
codice 266720
scheda
Daisuck and prostitute dance till you die
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1981  spittle made in japan 
punk new wave
Ristampa del 2025, copertina pressoche' dientica alla prima molto rara tiratura, corredata di inserto con testi. Pubblicato nel 1981 dalla Japan Record in Giappone, dopo un 7"ep del 1980, il primo album dello storico gruppo nipponico guidato da Daisaku Yoshino, gia' autore di due albums tra il 1973 ed il 1974. Un oggetto alieno, davvero interessante, tra oscura no-wave ed art rock, con elementi free jazz e una propensione ad esplosioni di rumore prossime all' industrial, talora vicini al Pop Group. Certo un disco ostico e non per tutti i palati, ma un oggetto assolutamente da esplorare per chi frequenti territori musicali affini. Pubblicheranno un secondo lp nel 1985, poi altri lavori negli anni '90, con Yoshino talora tornato nel frattempo anche ad incidere a proprio nome. Una notevole testimonianza della ricchissima scena post punk nipponica.
Euro
29,00
codice 3039067
scheda
Dalla lucio Dallamericaruso (coloured ltd. 180 gr.)
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1986  sony / rca 
cantautori
Edizione limitata in doppio vinile da 180 grammi, uno di colore bianco, l'altro di colore azzurro marmorizzato, copertina apribile, inner sleeve fotografiche a colori. Ristampa del 2025 ad opera della Sony / RCA, pressoché identica alla prima stampa vinilica (e quindi contenente tre brani in più rispetto all'edizione in cd originaria: "La sera dei miracoli", "L'ultima luna" e "Viaggi organizzati"). Originariamente pubblicato nell'ottobre del 1986 dalla RCA in Italia, dove giunse al quarto posto in classifica, il terzo album dal vivo del cantautore bolognese, uscito fra gli lp in studio "Bugie" (1/86) e "Dalla/Morandi" (1988, con Gianni Morandi). "Dallamericaruso" fu registrato con il gruppo degli Stadio al completo, negli Stati Uniti, presso il Village Gate di New York, il 23 marzo 1986, ma contiene anche l'inedita "Caruso" incisa invece in studio, che qui apre la scaletta e che sarà destinata a diventare uno dei suoi più grandi successi, nonché una delle canzoni più classiche ed importanti della musica italiana di fine XX secolo, non solo in patria ma anche a livello internazionale. Contiene i seguenti brani: Caruso - Balla balla ballerino - La sera dei miracoli - Viaggi organizzati - Anna e Marco - Tutta la vita - Se io fossi un angelo - Cara - Grande figlio di puttana (eseguita da Gaetano Curreri) - L'ultima luna - Washington - 4.3.1943 - Futura - Stella di mare - L'anno che verra'.
Euro
43,00
codice 2138898
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  EU  1979  sony / rca 
cantautori
ristampa del 2017, in vinile 180 grammi e rimasterizzata, copertina apribile pressoche' identica a quella della prima tiratura uscita su Rca Italiana, completa di inner sleeve con testi. Pubblicato in Italia nel novembre del 1979 dopo ''Francesco De Gregori '' e prima di ''Viva l' Italia'' (considerando la discografia di DeGregori), giunto al primo posto delle classifiche italiane. Il settimo album, registrato dal vivo. Prodotto da Alessandro Colombini, al disco partecipano: Lucio Dalla, che canta con De Gregori gran parte dei brani, lo stesso Francesco De Gregori, Ron, Gaetano Cureri, Fabio Liberatori, Ricky Portera, George Sims, Marco Nanni, Franco di Stefano, Giovanni Pezzoli. Contiene i seguenti brani: "Banana Republic" (inedito), "Un gelato al limon" (inedito, brano ovviamente di paolo Conte), "La canzone d' Orlando", "Bufalo Bill", "Piazza Grande", "4/3/43" (inedito), "Santa Lucia", "Quattro cani", "Addio a Napoli" (inedito), "Ma come fanno i marinai" (inedito) e sono cantati da entrambi; registrato a Brescia, Verona e Bologna nel 1978, e' l'unica testimonianza della storica tournee' dei due cantautori che giunse un po' inaspettata ma che fece registrare alcuni tra i records di incassi nei biglietti venduti in Italia.
Euro
24,00
codice 3039128
scheda
Daniele pino nero a meta'
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1980  emi / universal 
cantautori
ristampa in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica a quella della originaria ormai rara tiratura, e corredata di inner sleeve. Pubblicato in Italia nel febbraio del 1980 dopo ''Pino Daniele'' e prima di ''Vai Mo' '', il terzo album del cantautore napoletano (r.i.p.). Registrato allo Stone Castle Studio di Carimate da Allan Goldberg tra l'ottobre del 1979 ed il gennaio del 1980. Prodotto da Willy Ward, registrato con James Senese ed Enzo Avitabile tra gli altri, e' il disco che contielne la celeberrima ''I say i' sto cca' ''; il clima musicale e' ora molto piu' complesso, gli arrangiamenti si fanno eleborati e sofisticati, cosi come aumenta il numero dei collaboratori che include pressoche l' intero gotha del giro napoletano. Passa alla storia il sax duro e metropolitano di ''I Say i' sto cca' '', e chitarre acustiche ed elettriche, pianoforte elettrico, fiati, rendono episodi quali ''Musica musica'' o ''Appocundria'', vere rivelazioni per l' Italia dell' inizio del decennio. Ecco la lista dei brani contenuti "I say i' sto cca' ", "Musica musica", "Quanno chiove", "Puozze passa' nu guaio", "Voglio di piu' ", "Appocundria", "A me me piace o' blues", "E so cuntento e' sta' ", "Nun me scoccia' ", "Alleria", "A testa in giu' ", "Sotto o sole". Grande e' stata l'importanza del musicista nella scena del rock italiano; Pino Daniele balza alla ribalta delle cronache intorno alla meta' degli anni '70, momento topico per Napoli, che e' proprio in quegli anni alle prese con un deciso cambiamento musicale, che vede la vecchia guardia, Alan Sorrenti, Saint Just, lasciare il campo ad una musica meno eterea e progressiva ed assai piu' legata al clima anche duro della metropoli; e' il momento in cui si sviluppa il fenomeno passato alla storia come "Napolitan Power", tale movimento cercava di riassumere le molte anime della citta', la sua tradizione musicale basata sulla melodia mediterranea e sulla canzone ottocentesca, il tutto filtrato da una fusione di materiali sonori di origine afroamericana quali il blues, il rock, il jazz, il soul e persino i suoni etnici del vicino medioriente. Da questo retroterra emerge la figura del chitarrista, principale esponente del "rock napoletano", che presto superera' in popolarita' gli storici esponenti del movimento, come Enzo Avitabile, Tony Esposito, James Senese ed i suoi "Napoli Centrale"con i quali inizialmente Daniele collaboro', ma che, gia' nel 1975 all'uscita del primo LP ''Napoli Centrale'', aveva lasciato per la carriea solista. Da quel momento in poi diverra' celeberrimo non solo in Italia, dominando per almeno tre decenni la musica rock partenopea.
Euro
29,00
codice 2138798
scheda
Danzig (misfits) circle of snakes
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2004  evilive / regain / private 
punk new wave
Ristampa private press, copertina pressoche' identica alla assai rara prima tiratura vinilica. Originariamente pubblicato nell' agosto 2004 dopo "Danzig 777 I Luciferi" (2002) e prima di "Black Aria II" (2006), l' ottavo album in studio. Disco piu' grezzo e scarno dei precedenti lavori del gruppo di Glenn Danzig, pesante e stordente, si riallaccia al primo storico album "Danzig" del 1988, con l' inserimeto riuscitissimo ella band della chitarra dell' ex Prong Tommy Victor, gia' in tour con i Danzig durante il 1996. Il disco fu molto positivamente accolto sia dalla critica che dal pubblico. Frontman dei leggendari e malefici Misfits, padrini dello horror hardcore, Glenn Danzig esce dal gruppo nei primi anni '80 e forma nel 1984 i Samhain, avvicinandosi al rock duro, tragitto completato con la formazione e l'opera dei Danzig, messi insieme nel 1987 ed artefici di un sulfureo incrocio fra blues, metal e rock gotico.
Euro
28,00
codice 3038764
scheda
Danzig (misfits) Danzig (gatefold)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1988  def american / private 
punk new wave
ristampa private press in vinile pesante, copertina lucida apribile, pressoche' identica a quella della originaria rara tiratura, e corredata di inner sleeve con testi. Pubblicato nel settembre del 1988 dalla Def American negli USA e nel dicembre dello stesso anno dalla Mercury in Gran Bretagna, non entrato in classifica sulle due sponde dell'Atlantico, questo e' il primo raro album dell'ex leader dei Misfits e Samhain, che con questo esordio a nome Danzig da' una decisa svolta alla sua storia artistica; messo sotto contratto da Rick Rubin, con una solida band di cui fanno parte il batterista Chuck Biscuits (ex Black Flag, D.O.A. e Circle Jerks) e l' altro ex Misfits (e Samhain) Eerie Von, Danzig realizza con questo esordio che ha lasciato davvero il segno un disco di possente hard rock dalle tinte scure, lontano dalla furia dello hardcore dei Misfits anche se inevitabilmente figlio delle stesse malsane visioni da incubo. La sua voce potente, cupa e "bluesy" a tempo stesso, ha mietuto molti proseliti anche in questa nuova fase della sua storia artistica, confermando lo status di "cult artist" che il personaggio ha sempre avuto.
Euro
19,00
codice 3039368
scheda
Danzig (misfits) Danzig iii - how the gods kill (eu)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1992  def american / private 
punk new wave
Ristampa private press, in vinile pesante, copertina lucida apribile, pressoche' identica all' originaria tiratura, senza quindi autore e titolo stampati sul fronte. Pubblicato dalla Def American nel giugno del 1992 negli USA, dove giunse al 24esimo posto in classifica, ed un mese dopo in Gran Bretagna, dove non entro' in classifica, questo e' il terzo album dei Danzig, uscito dopo ''Danzig II - Lucifuge'' (1990) e prima di ''Danzig IV'' (1994). Corredato dalla disturbante cover art di H.R. Giger, questo lp prosegue sulla scia del suo predecessore, con un sulfureo e massiccio incrocio fra blues ed hard rock dalle tinte meno gotiche che in passato, alternando brani lenti alla Black Sabbath con pezzi piu' tirati, memori anche dei trascorsi punk di Danzig. Frontman dei leggendari e malefici Misfits, padrini dello horror hardcore, Glenn Danzig esce dal gruppo nei primi anni '80 e forma nel 1984 i Samhain, avvicinandosi al rock duro, tragitto completato con la formazione e l'opera dei Danzig, messi insieme nel 1987 ed artefici di un sulfureo incrocio fra blues, metal e rock gotico.
Euro
19,00
codice 3039370
scheda
Dark tales fuori sincrono - 1981: the lost tapes
lpm [edizione] originale  stereo  ita  1981  onde italiane 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
l' originale stampa, edizione limitata di 300 copie numerate a mano sul retro (questa la copia 196; 250 copie furono realizzata in vinile nero, come questa, e 50 copie in vinile bianco), copertina senza barcode, etichetta in bianco e nero, corredata di inserto con note e foto, catalogo ONIT LP 003. Dopo lo splendido minialbum "Living Out", pubblicato nel 1997 ma registrato tra il 1983 ed il 1984, questa uscita del 2014 rende finalmente pubbliche le prime storiche registrazioni dei Dark Tales, formazione tra post punk e new wave originaria di Pavia, ed attiva tra la fine degli anni '70 (inizialmente come Doctor Mabuse) ed il 1985, con sette brani in tutto: sei registrati tra la primavera e l' estate del 1981 in sala prove, grezzi ma efficaci, ed uno, la conclusiva "Dismals", registrata nel 1982, tratta dal loro primo vero demo ed inserita nel 1983 nella compilation "First Relation", unica testimonianza non postuma della band. Si tratta di una delle prime testimonianze dell' esistenza di una credibile scena italiana di matrice post punk, influenzata decisamente dalla contemporanea scena di orientamento dark angolosassone, ma non priva di spunti originali. Il gruppo vanta la realizzazione di tre demotapes e la partecipazione nel 1983 alla compilation First Relation edita dalla Mask Production. Daniele Bosone, oggi presidente dell'ASM, diede vita al Pavia Rock concorso per gruppi emergenti della provincia di Pavia, Luigi Riganti compagno in politica di Bosone, oggi magistrato e collezionista, e' co-autore di Vinile Italiano guida del nuovo rock italiano dal 1977 al 2002.
Euro
26,00
codice 266476
scheda
Darkthrone A blaze in the northern sky
Lp [edizione] nuovo  stereo  ger  1992  peaceville 
heavy metal
Ristampa con copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura, corredata di inner sleeve con testi, note ed artwork e di inserto. Originariamente pubblicato nel febbraio del 1992 dalla Peaceville, il secondo album, successivo a ''Soulside journey'' (1991) e precedente ''Under a funeral moon'' (1993). Questo fu l'album con il quale i Darkthrone abbracciarono il black metal, ed e' considerato un classico nel suo genere; contenente solo sei brani di durata medio-lunga, il disco e' non a caso dedicato ad Euronymous, figura cardine del black metal scandinavo, fondatore della label Deathlike Silence e cofondatore dei sopracitati Mayhem. L'album fu inizialmente respinto dalla loro casa discografica, ma si e' poi rivelato un vero classico del genere, un'opera viscerale, travolgente, oppressiva e potentissima, in cui i ritmi vorticosi, il cantato abrasivo e demoniaco, una registrazione quasi low fi ed una ferocia non comune si integrano in modo magistrale quanto disturbante. Formatisi ad Oslo nel 1986 come Black Death e poi rinominatisi Darkthrone, questi norvegesi sono stati un influente gruppo per il metal underground del paese scandinavo, in particolare nell'ambito del black metal, ma hanno anche assorbito caratteri di stili come il death, il thrash e lo speed metal nel corso della loro lunga carriera. Inizialmente piu' vicini al death metal, realizzarono alcuni demos negli anni '80, quindi il primo album ''Soulside journey'' usci' nel 1991, ma fu con il successivo ''A blaze in the northern sky'' (1992) che abbracciarono con decisione il black metal, portando i critici ed i cronisti ad accostarli a seminali formazioni come i Mayhem. Il gruppo e' ancora attivo nella seconda decade del nuovo secolo, ed ormai autore di una ricca discografia.
Euro
31,00
codice 2137859
scheda
Darkthrone undergroud resistance
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2013  peaceville 
heavy metal
Ristampa del 2022, copertina pressoche' identica a quella della prima tiratura, nella sua versione non apribile, corredata di inner sleeve ed inserto. Pubblicato nel febbraio del 2013 dalla Peaceville, dopo "Circle of Wagons" (2010) e prima di "Arctic Thunder" (2016), il 15esimo album in studio della storica band black metal norvegese. Registrato tra il 2010 ed il 2012, accolto molto positivamente dalla critica, l' album si allontana dalle tendenza crust punk di tanti lavori precedenti, omaggiando con deferenza ma anche personalita' correnti piu' classiche del metal come il power metal e la New Wave of British Heavy Metal. Formatisi ad Oslo nel 1986 come Black Death e poi rinominatisi Darkthrone, questi norvegesi sono stati un influente gruppo per il metal underground del paese scandinavo, in particolare nell'ambito del black metal, ma hanno anche assorbito caratteri di stili come il death, il thrash e lo speed metal nel corso della loro lunga carriera. Inizialmente piu' vicini al death metal, realizzarono alcuni demos negli anni '80, quindi il primo album ''Soulside journey'' usci' nel 1991, ma fu con il successivo ''A blaze in the northern sky'' (1992) che abbracciarono con decisione il black metal, portando i critici ed i cronisti ad accostarli a seminali formazioni come i Mayhem. Il gruppo e' ancora attivo nella seconda decade del nuovo secolo, ed ormai autore di una ricca discografia.
Euro
26,00
codice 3038715
scheda
Davis miles Ascenseur pour l'echafaud complete
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1958  music on vinyl 
jazz
Titolo completo ''Ascenseur pour l'echafaud complete recordings''. Vinile doppio da 180 grammi, copertina lucida apribile con note di Boris Vian sul retro ed foto di Davis e la Moreau nella parte interna. Edizione vinilica del 2011 ad opera della Music On Vinyl, questa e' una versione ampliata con tutte le registrazioni eseguite in studio dei vari brani incisi per la colonna sonora del bellissimo film di Louis Malle ("Ascensore per l' inferno", in italiano, "Lift to the Scaffold" in inglese, con Jeanne Moreau splendida protagonista), originariamente uscita nel 1958. Vista la natura largamente improvvisata delle registrazioni, che riproducono splendidamente le atmosfere torbide e notturne del cinema noir francese, la presenza di versioni alternative dei brani presenti nel film, accanto a quelle note, rispetto alle quali sono sovente assai diverse, rende davvero imperdibile questo disco, registrato dal grandissimo trombettista con Barney Wilen al tenor sax, Rene Urtreger al piano, Pierre Michelot al contrabasso e Kenny Clarke alla batteria, il 4 e 5 dicembre del 1957 a Parigi (nello stesso anno di "Miles Ahead" e due mesi prima di "Milestones". Spegnere la luce, ed accendere una sigaretta, e' consequenziale. Questa la scaletta: ''Nuit sur lles champs elysees (take 1)'', ''Nuit sur lles champs elysees (take 2)'', ''Nuit sur lles champs elysees (take 3)'', ''Nuit sur lles champs elysees (take 4)'', ''Assassinat (take 1)'', ''Assassinat (take 2)'', ''Assassinat (take 3)'', ''Motel'', ''Final (take 1)'', ''Final (take 2)'', ''Final (take 1)'', ''Ascenseur'', ''Le petit bal (take 1)'', ''Le petit bal (take 1)'', ''Sequence voiture (take 1)'', ''Sequence voiture (take 1)''.
Euro
38,00
codice 2138267
scheda

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