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X-tal
everything crash
Lp [edizione] originale stereo usa 1992 alias
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
l' originale stampa americana, con copertina (con lievi segni di invecchiamento) come tutte le copie pressata in Canada), etichetta rossa e nera e catalogo A022, completo di inner sleeve con foto e testi, vinile ambrato se posto in controluce. Pubblicato nel 1992, il terzo album del gruppo di San Francisco. Formatisi nel 1983, con un continuo avvicendarsi di musicisti diversi tra cui membri di Bedlam Rovers, Catheads ed anche Barbara Manning per qualche tempo, avevano esordito solo nel 1987 con un paio di brani inseriti nella compilation "San Francisco Unscene", registrati peraltro nel 1984; solo nel '90 pero' giunsero al traguardo dell' album. Questo terzo lavoro conferma appieno le ottime impressioni lasciate dai precedenti "Reason is 6/7 of Treason" e "Die Monster Die", ancora freschissimo e brillantemente in bilico tra folk rock e reminescenze paisley underground, con brani piacevolmente "bucolici" ed altri che rivelano invece una tensione tipicamente metropolitana, oltre a qualche slancio psichedelico, e per la prima volta due covers, che ben illustrano l' attitudine della band, che prima trasforma la furiosa "Stop Torture" dei Crucifix in un malinconico brano di folk rock, con tanto di violino, e poi rileggono con affettuoso rispetto la magnifica "Genesis Hall" dei Fairport Convention. Tra i protagonisti della nuova scena "new folk" di San Francisco. Da rivalutare senz' altro.
Xenakis iannis
La legende d'eer (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1978 karlrecords
classica cont.
classica cont.
Edizione limitata pare in sole 300 copie, in vinile da 180 grammi, ristampa del 2022, copertina senza codice a barre, pressoche' identica a quella della prima tiratura, corredata di inserto con note e foto e codice per il download digitale, catalogo KR024. Per la prima volta disponibile in vinile nel 2016 grazie alla Karlrecords, la leggendaria opera ''La legende d'eer'', qui presentata in un nuovo mixaggio basato sulla originaria registrazione su otto tracce presentata nel 1978 al Darmstadter Ferienkurse, e' considerata dalla critica uno dei capolavori della musica elettroacustica contemporanea, un lavoro straordinario ed ambizioso. Opera ispirata da riflessioni su filosofia e mitologia, ''La legende d'eer'' e' un crescendo stordente ed avvolgente di melodie arcane e percussioni, sospeso fra musica e rumorismo, fra antico e moderno, fra musica elettronica ed acustica; un lavoro ostico e certo non per tutti, ma visionario ed importante nel contesto della sperimentazione sonora novecentesca. Il greco Ianni Xenakis (1922-2001) e' stato uno dei piu' innovativi e visionari compositori e sperimentatori fra musica elettronica ed acustica nella seconda meta' del '900. Nato in Romania, poi cresciuto in Grecia e trasferitosi dopo la seconda guerra mondiale in Francia, Xenakis e' stato anche un notevole architetto e collaboratore di Le Corbusier, ma e' ricordato in particolare come compositore di musica, sebbene le due arti fossero per lui strettamente collegate e, nei suoi lavori, traessero reciproca ispirazione l'una dall'altra. La sua musica, complessa, dissonante, ispirata dall'antico come dal modernissimo, molto strutturata, e' stata fra le piu' avanguardiste in assoluto del XX secolo.
XTC
All you pretty girls + 2
12" [edizione] originale stereo uk 1984 Virgin
[vinile] excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] excellent [copertina] Excellent punk new wave
ep in formato 12", l' originale stampa inglese con copertina (con giusto lievi segni di invecchiamento) lucida senza costola ed apertura per il disco in alto, con sagomatura sul retro in alto per l' estrazione del vinile, custom label con sfondo blu, catalogo VS609-12, del singolo, qui in versione in formato 12" con tre brani, che, nel settembre del 1984, anticipo' l' uscita del settimo album dei genietti del pop inglese, formati in quel di Swindon da Andy Partridge e Colin Moulding, in piena esplosione punk (ma i due suonavano gia' insieme da anni). Il singolo giunse solo al 55esimo posto delle classifiche inglesi, eppure, questa volta, gli Xtc sembravano aver tirato fuori dal cappello un brano di quelli che avrebbero potuto (e dovuto) renderli ricchi e famosi, da fischiettare sotto la doccia, davvero memorabile! Sul retro, due brani inediti altrimenti: molto carina "Aft:-Washaway", davvero deliziosa l' acustica "Red Brick Dream".
Xtc
mummer
Lp [edizione] originale stereo aus 1983 Virgin
[vinile] excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] excellent [copertina] Very good punk new wave
Prima rara stampa australiana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) senza codice a barre, etichetta custom bianca e nera, completa di inner sleeve con foto e testi, catalogo V 2264, con "MX202364" e "MX202365" sulle etichette e sul trail off dei rispettivi lati, presenti solo nella stampa australiana. Il sesto album in studio ad opera del geniale gruppo inglese di Swindon guidato sin dal 1976 da Andy Partridge e Colin Moulding. Uscito nell' agosto del 1983 e giunto al 51esimo posto della classifica inglese (non c'e' giustizia a questo mondo...), pur non essendo forse tra i loro massimi capolavori, e' l' ennesimo impagabile gioiellino di sopraffino pop, e contiene alcune gemme di inestimabile valore, come la irresistibile "Geat Fire" e soprattutto la meravigliosa "Love on a Farmboy's Wages", brano tra i piu' belli degli anni '80, tour de force compositivo che condensa in pochi minuti tutta l' arte degli XTC. Oltre a questi due brani anche "Wonderland" fu pubblicata su singolo, frutto pero' della penna di un Moulding non in grandissima forma. Incantevoli sono invece la jazzata "Ladybird", i ritmi vagamente africaneggianti di "Me and the Wind" e "Beating Of Hearts", che ricordano alcuni episodi del doppio album "English Seattlement" di un anno prima. Proprio nel dover raccogliere la scomoda eredita' di un capolavoro come "English Seattlement" sta l' unico limite di "Mummer", e che gli XTC fossero ancora in granbde forma lo dimostrera' un anno dopo il successivo "The Big Express". Un' altra pagina del sublime artigianato pop di Andy Partridge e Colin Moulding, novelli Lennon e McCartney dei nostri giorni.
Xtc
Oranges and lemons
lp2 [edizione] originale stereo usa 1989 geffen
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
Doppio album, l' originale rara stampa americana, copertina lucida con barcode (con l' angolo in alto a destra che presenta qualche piegatura, visibile particolarmente sul fronte, e con cut promozionale in basso a destra), etichetta nera con logo sferico grigio in alto, completa di inner sleeve con foto in bianco e nero e testi, catalogo GHS24218. La originaria versione vinilica del disco, doppia, con quindici brani, il disco sara' ristampato anche come singolo album con alcuni brani in meno, ed anche la originaria versione in cd contiene alcuni brani in meno. L'ultimo album della decade ottanta per il sorprendente gruppo di Swindon, il nono album, uscito nel febbraio del 1989 su Virgin in Gran Bretagna e su Geffen negli USA, a quasi tre anni dal precedente capolavoro "Skylarking" ed a quasi due dal delizioso "Psonic Psunspot" realizzato a nome Dukes of Stratosphear. Dei "duchi della stratosfera" resta qui il gusto per le suggestioni e gli aromi degli anni '60, come evidente sin dalla copertina riecheggiante le immagini di un noto cartone con un "sottomarino giallo !!! ". La band inglese di Andy Partridge e Colin Moulding realizza ancora un disco delizioso, sebbene forse non tra i massimi della loro preziosissima discografia; l'ispirazione e la freschezza non sono venuti meno, ma manca forse la grazia impagabile dei dischi precedenti, cosa a cui contribuisce anche il suono un po' inadeguato della batteria. "Oranges & Lemons", ad ogni modo, dispenza in quantita' non trascurabile le solite "pillole di genio" pop, che rendono imperdibile ogni disco del gruppo, a partire dai singoli che ne vennero tratti: "Mayor of Simpleton", "King For A Day" e "The Loving". Gli XTC saranno autori di sofisticate, affascinanti ed accattivanti melodie che saranno da modello per le nuove generazione britpop, atipica formazione pop che dagli anni Settanta in poi ha proposto un repertorio unico e irripetibile nel panorama della musica internazionale. Le menti del gruppo sono sostanzialmente due: Andy Partridge e Colin Moulding, una sorta di duo alla Lennon-McCartney, ai quali piu' volte sono stati associati. La critica internazionale li ha sempre indicati come "i nuovi Beatles", perche' molte delle loro canzoni ricordavano le atmosfere beatlesiane, almeno quelle piu' raffinate e meno da classifica. Gli XTC, d'altra parte, non hanno mai negato le notevoli influenze del quartetto di Liverpool sulla loro musica e un ascolto attento della loro discografia svelera' delle autentiche perle, che potevano tranquillamente figurare nel repertorio del duo Lennon-Mc Cartney. Un destino crudele ha invece relegato l'arte sonora degli XTC ad essere apprezzata sempre da pochi e negletta dal grande pubblico. Enorme, comunque, e' stata la loro influenza sulle successive generazioni pop. E lo stesso Sting dei ben piu' celebri Police ha ammesso in un'intervista di aver attinto a piene mani dalla produzione degli XTC, riuscendo nell'impresa di rendere popolari alcuni schemi compositivi propri del gruppo di Swindon. Una loro celebre biografia recita, "se ami i Beatles non puoi non amare gli XTC, ma puoi amare gli XTC senza amare i Beatles", frase che vuol sottolineare il carattere della loro musica ispirata ma lontana da schemi precostituiti, un modo di comporre e ascoltare la musica totalmente libero da pregiudizi e marchi di fabbrica. Il loro debutto White Music, esce nel 1977, un anno di grandi rivoluzioni nel mondo del rock, dovute principalmente al fenomeno punk con gruppi come Sex Pistols, Clash e Damned. Gli XTC vengono coinvolti loro malgrado nel vortice ma la loro musica e' un ibrido e che vedeva convergere in una unica soluzione pop, funky ed elettronica; musica associata a testi dove viene abbandonata la "rivolta contro il sistema", adottata dai gruppi contemporanei dell'era punk ai quali erano stati erroneamente accomunati. Piuttosto, sia Moulding che Partridge sembrano ossessionati dalla tecnologia e dalla scienza in generale, visto che la maggior parte dei brani sono dedicati a questi argomenti. Ogni tanto il surrealismo fa capolino tra i vari brani, quasi una premonizione di cio' che sarebbero diventati in seguito, sempre piu' ermetici e zeppi di giochi di parole e doppi sensi. Oranges And Lemons rimane uno degli ultimi capolavori del gruppo; tra i progetti piu' importanti degli anni ottanta.
Yardbirds
Live at the bbc 1965-1968
lp2 [edizione] nuovo mono eu 1965 repertoire
rock 60-70
rock 60-70
Vinile doppio da 180 grammi, copertina apribile senza codice a barre, inner sleeve, inserto, label custom fotografiche con immagine diversa su ciascuna delle quattro facciate e scritte bianche, scritta ''manufactured in the E.U.'' lungo il bordo, catalogo V199. Pubblicata nel 2016 dalla Repertoire, questa e' una pregiata selezione delle piu' importanti registrazioni delle performances per la inglese BBC effettuate dagli Yardbirds fra il 1965 ed il 1968. Quasi tutti questi brani erano gia' apparsi nella momumentale raccolta ''Glimpses 1963-1968'', uscita nel 2011 solo in formato cd. Compilate in ordine cronologico, queste tracce delineano l'interessantissimo percorso evolutivo della band in quel breve periodo con Jeff Beck e poi Jimmy Page alla chitarra solista, che da originali reinvenzioni di r'n'b, blues e beat arriva alla psichedelia, al freakbeat ed ai primi vagiti dello hard rock (e' presente una versione di quella ''Dazed and confused'' che sarebbe poi diventata cavallo di battaglia dei Led Zeppelin, ma che fu inizialmente suonata dagli Yardbirds con Jimmy Page alla guida, poco prima del loro scioglimento). Questa la scaletta, con date di registrazione: LP 1 SIDE A: 01. I Ain’t Got You (22/3/65) 02. Interview: Keith Relf talks about the band’s background (22/3/65) 03. For Your Love (22/3/65) 04. I Wish You Would (1/6/65) 05. Interview: Paul Samwell-Smith talks about the recording and the USA tour (1/6/65) 06. Heart Full Of Soul (1/6/65) 07. I Ain’t Done Wrong (21/6/65) 08. Too Much Monkey Business (6/8/65) 09. I’m A Man (6/8/65) 10. Evil Hearted You (27/9/65) SIDE B: 01. Interview: Paul Samwell-Smith talks about the ‘Still I’m Sad’ single (27/9/65) 02. Still I’m Sad (27/9/65) 03. Hang On Sloopy (27/9/65) 04. Smokestack Lightning (18/11/65) 05. Interview: The Yardbirds give their New Year’s resolutions (18/11/65) 06. Mister You’re A Better Man Than I (18/11/65) 07. The Train Kept A-Rollin’ (18/11/65) 08. Dust My Broom (28/2/66) LP 2 SIDE A 01. Mister You’re A Better Man Than I (28/2/66) 02. Baby, Sctratch My Back (6/5/66) 03. Interview: Keith Relf (6/5/66) 04. Over, Under, Sideways, Down (6/5/66) 05. The Sun Is Shining (6/5/66) 06. Interview: Keith Relf (6/5/66) 07. Shape Of Things (Alternate version) (6/5/66) 08. Most Likely You Go Your Way (And I’ll Go Mine) (4/4/67) 09. Little Games (4/4/67) SIDE B 01. Drinking Muddy Water (4/4/67) 02. Think About It (15/3/68) 03. Interview: Jimmy Page (15/3/68) 04. Goodnight Sweet Josephine (15/3/68) 05. My Baby (15/3/68) 06. White Summer (1968) 07. Dazed And Confused (1968). Attivi fra il 1963 ed il 1968, gli Yardbirds sono stati un fondamentale e storico gruppo inglese, alfieri, nei loro primi anni, dell'ala piu' legata al blues ed allo r'n'b del beat inglese, con efficacissime cover di classici blues come ''Smokestack lightning'' e ''Good morning little school girl'', alle quali seppero dare un tocco personale e britannico, grazie anche al talento di una formazione di grande spessore (vi militarono in quegli anni chitarristi come Eric Clapton e Jeff Beck), che avrebbe poi influenzato il movimento rock blues inglese di fine anni '60; ma furono capaci anche di produrre con successo canzoni piu' vicine alla sensibilita' pop dell'epoca, come dimostra ad esempio ''For your love'', e poi nei loro ultimi anni della loro breve carriera si aprirono ad influssi psichedelici, prima di diventare il ''bozzolo'' dal quale sarebbero fuoriusciti i Led Zeppelin (nei loro ultimi concerti e sessioni radiofoniche, con Jimmy Page in formazione, gli Yardbirds suonavano alcuni brani che sarebbero poi entrati nel repertorio zeppeliniano). Il gruppo si e' poi riformato nei primi anni '90, sotto la guida di Jim McCarthy e di Chris Dreja, due membri della formazione originaria.
Yo la tengo
And then nothing turned itself inside-out
LP2 [edizione] nuovo stereo usa 2000 matador
punk new wave
punk new wave
Doppio album, ristampa con copertina apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato nel febbraio del 2000 dalla Matador in Gran Bretagna e negli USA, non entrato in classifica sulle due sponde dell'Atlantico, questo e' il nono album degli Yo La Tengo, uscito dopo ''I can hear the heart beating as one'' (1997) e prima di ''The sounds of the sounds of science'' (2002), colonna sonora di alcuni filmati del regista francese Jean Painleve. Lavoro complessivamente piu' omogeneo rispetto all'apprezzato ''I can hear the heart beating as one'', questo doppio lp e' pervaso da un'atmosfera notturna ed onirica e contraddistinto da sonorita' dilatate ed avvolgenti, ritmi lenti e voci morbide, culminanti della chilometrica litania ''Night falls on Hoboken''. Il lato melodico e psichedelico del gruppo e' qui decisamente prevalente su quello punk noise, sebbene non manchino alcuni episodi piu' aggressivi come la velvettiana ''Cherry chapstick''. Gruppo rock indipendente di culto, gli Yo La Tengo provengono da Hoboken, New Jersey; paragonati ai Velvet Underground, Love, Rain Parade, ma influenzati anche dal noise e dal lo-fi, si formano nel febbraio del 1984, sotto l'egida di Ira Kaplan, chitarra e voce. Sempre in bilico tra sanguigni e violenti brani fra punk e noise e spettrali mantra psichedelici, la carriera della band attraversa oltre due decenni con album sempre all'altezza della fama underground del gruppo.
Yo la tengo
this stupid world (ltd. blue vinyl)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2023 matador
punk new wave
punk new wave
Doppio album, EDIZIONE LIMITATA IN VINILE BLU, come da adesivo sul cellophane, copertina lucida con cartoncino nero all' interno, corredato di inner sleeves. Pubblicato nel febbraio 2023, dopo "We Have Amnesia Sometimes" (2020), il 17esimo album in studio; in questa edizione vinilica, e' presente sulla quarta facciata, sebbene non indicato, un lungo brano strumentale senza titolo, assente nella versione in cd del disco.
Descrizione completa a seguire. Gruppo rock indipendente di culto, gli Yo La Tengo provengono da Hoboken, New Jersey; paragonati ai Velvet Underground, Love, Rain Parade, ma influenzati anche dal noise e dal lo-fi, si formano nel febbraio del 1984, sotto l'egida di Ira Kaplan, chitarra e voce. Sempre in bilico tra sanguigni e violenti brani fra punk e noise e spettrali mantra psichedelici, la carriera della band attraversa oltre due decenni con album sempre all'altezza della fama underground del gruppo.
Young neil
the times
lpm [edizione] nuovo stereo eu 2020 reprise
rock 60-70
rock 60-70
Minialbum con sette brani; pubblicato in cd nel settembre del 2020, ed in vinile nel febbraio del 2021, questo minialbum contiene sette trecce (tra cui una cover di "The Times They Are A-Changin" di Dylan), registrazioni casalinghe effettuate dal grande musicista canadese in peretta solitudine tra il 19 ed il 23 giugno 2020, durante la pandemia di Covid-19, accompagnandosi con la propria chitarra acustica e l' armonica. Ispirato dal movimento di protesta Black Lives Matter e piu' in generale dall' ondata di opposizione al presidente americano Donald Trump, con le elezioni ormai alle porte (elezioni che non rivedranno rieletto Trump, a cui peraltro il canadese ha fatto causa per l' utilizzo non autorizzato di suoi brani nella campagna elettorale), Neil Young propone, oltre alla citata e sufficientemente esplicita "the Times They Are A-Changin", anche sei brani tratti dal suo sterminato repertorio: "Alabama", "Campaigner", "Ohio", "Lookin’ for a Leader" (ovvero "Livin' With War" adattata per l' occasione), "Southern Man" e ""Little Wing". Versioni scarne, cantate con una voce talora persino esile, ma davvero intense.
Youngbloods
elephant mountain
lp [edizione] ristampa stereo uk 1969 edsel
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
Inserito dallo staff del Mucchio Selvaggio tra i 100 dischi piu' importanti del folk americano. Ristampa inglese del 1988, pressoche' identica alla prima stampa uscita nel '69 su Rca Victor, coeprtina con barcode, etichetta lilla con logo in bianco e nero in alto, catalogo ED276. Il terzo album del gruppo originario di New York, e guidato da Jesse Colin Young, gia' autore di due albums solisti ("Soul of a City Boy" e "Youngblood"). Uscito nell' aprile del 1969. Dopo "Youngbloods" ed "Earth Music" la band chiude nel migliore dei modi il suo rapporto con la RCA, con un disco, che giungera' al 118esimo posto in classifica negli Usa, prodotto da Charlie Daniels, che non soffre certo dell' uscita dal gruppo, durante le sessions di registrazione, di Jerry Corbitt, e rivela invece una straordinaria maturazione del gruppo, la cui musica si apre alla straordinaria creativita' della scena della bay area dell' epoca, in una serie di episodi ispiratissimi e vari, che mettono insieme influenze psichedeliche, folk, roots, soul e jazz, arricchendo la sensibilita' cantautoriale di Young in un caleidoscopio sonoro davvero intrigante, basti ascoltare l' iniziale "Darkness, Darkness", con atmosfere e sonorita' inizialmente vicine al folk anglo irlandese (il Kaleidoscope David Lindley suona il fiddle all' inizio del brano), e via via piu' graffianti e psichedeliche o la bella e delicata "Sunlight" (entrambe pubblicate su singolo, come gia', in una versione pero' diversa, anche "Quicksand"), o ancora le jazzate "On Sir Francis Drake" e "Trillion". Presto la band intraprendera' un lungo e proficuo rapporto con la Warner Brothers, fondando la autogestita sottoetichetta Raccoon, per la quale usciranno i successivi albums e numerosi lavori solisti, progetti estemporanei e collaborazioni dei musicisti.
Yuppicide
Fear love (remastered)
Lp [edizione] ristampa stereo ger 1992 cupcake
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
La ormai rara ristampa tedesca del 2010 su Cupcake, rimasterizata da Don Fury, nella versione in vinile nero, con copertina completamente diversa dalla prima tiratura, senza barcode, completa di inserto con testi ed artwork, label custom a colori con artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo CC007, groove message "kfw=king freak whoosh" sul lato A e "ape 2 ape" sul lato B. Originariamente pubblicato nel 1992 dalla Wreck-age negli USA, il primo album, precedente "Shinebox" (1993). Prodotto da Don Fury, importantissima figura dello HC punk newyorchese, ed inciso nel suo studio, "Fear love" si muove sui binari di un grezzo e potente HC dai ritmi generalmente tirati, ma capace anche di variazioni e rallentamenti all'interno di un brano; i testi della band sono molto diretti ed espliciti, rabbiosamente diretti contro l'etica della prepotenza della strada da una parte e quella del sistema dall'altro (mirabile il sarcasmo del testo di "Sound advice"). Gli Yuppicide sono una hardcore / post hardcore band newyorchese attiva principalmente negli anni '90. Formatisi nel 1988 a Brooklyn, pubblicano tre album per la Wreck-age, "Fear love" (1992), "Shinebox" (1993) e "Deadman walking" (1995), prima di sciogliersi nel 1998. Nel 2010 si riformano per promuovere la loro raccolta "Anthology", e negli anni successivi pubblicano anche nuovo materiale, con l'ep "American oblivion" (2012) e con il quarto album in studio "Revenge regret repeat" (2015).
Yuppicide
Shinebox (black / white splatter)
Lp [edizione] originale stereo usa 1993 wreck-age
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima stampa USA nella versione in vinile nero con chiazze bianche (piuttosto rade in questo esemplare, ma presenti), copertina lucida fronte retro con barcode 76681-50014-19, label gialla con scritte nere su di una facciata, nera e gialla con grande logo Wreck-age sull'altra, catalogo WARA014-1, groove message "misdirected aggression is counterproductive" sul lato A e "you'll gain nothing by reading this" sul lato B. Pubblicato nel 1993 dalla Wreck-age negli USA, il secondo album, successivo a "Fear love" (1992) e precedente "Dead man walking" (1995). Prodotto come il precedente lp da Don Fury, importantissima figura dello HC punk newyorchese, ed inciso nel suo studio, "Fear love" si muove sui binari di un grezzo e potente HC dai ritmi generalmente tirati, ma capace anche di variazioni e rallentamenti all'interno di un brano; un sound compatto, cantato con furia e con un piglio esplicito e stradaiolo (quasi una versione HC punk di certo hip hop, viene da dire). Gli Yuppicide sono una hardcore / post hardcore band newyorchese attiva principalmente negli anni '90. Formatisi nel 1988 a Brooklyn, pubblicano tre album per la Wreck-age, "Fear love" (1992), "Shinebox" (1993) e "Deadman walking" (1995), prima di sciogliersi nel 1998. Nel 2010 si riformano per promuovere la loro raccolta "Anthology", e negli anni successivi pubblicano anche nuovo materiale, con l'ep "American oblivion" (2012) e con il quarto album in studio "Revenge regret repeat" (2015).
Zappa frank
grand wazoo
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1972 zappa / universal
rock 60-70
rock 60-70
Accreditato ai Mothers. Ristampa del 2022, in vinile 180 grammi, realizzata in occasione del 50esimo anniversario dall' uscita originaria del disco, rimasterizzata dai masters analogici originali, copertina apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato in Usa nel dicembre del 1972 dopo ''Waka Jawaka'' e prima di ''Overnite sensation'', non entrato in classifica in America ne' in Uk. Il 16esimo album. Lavoro composto essenzialmente da partiture orchestrali, composte ed arrangiate dallo stesso Frank, registrato ad Hollywood con un cast di decine di musicisti tra i quali segnaliamo Aynsley Dunbar, George Duke, Ernie Watts, Tony Ortega e Don Preston. Registrato come il suo predecessore "Waka / Jawaka" durante la convalescenza seguita alla caduta del palco del dicembre 1971, "Grand Wazoo" e' come quello un album largamente strumentale dal suono jazz fusion, con Zappo che si esibisce in asoli dichitarra ed alla voce, ma e' focalizzato molto di piu' sulla sua opera di compositore ed arrangiatore. Si tratta di una storia concept su due opposte fazioni musicali, per certi versi opera unica nell' enorme catalogo di Zappa e' eseguito con una sorta di orchestra da camera jazz di oltre 20 persone. Anche se "Hot Rats" e' comunenmente considerato il suo punto piu' alto nel jazz rock, questo lp ne illustra un altra faccia non meno interessante e certamente assai piu' nascosta.
Zodiac killers
Society's offenders
Lp [edizione] originale stereo usa 2003 rip off
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Copia ancora incellophanata, prima ormai rara stampa USA, copertina lucida fronte retro senza barcode, label custom gialla, arancio e verde con artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo 062. Pubblicato nel settembre del 2003 dalla Rip Off negli USA, il terzo album, successivo a "Have a blast" (2001) e precedente "Radiation beach" (2005). Il quartetto americano tira fuori un set di dodici brevissimi e tiratissimi brani di punk rock melodico che prende spunto dalla fondamentale scuola ramonesiana per la sua semplicità e l'approccio divertente, ma anche dagli Stooges di epoca "Raw power" o dai più giovani New Bomb Turks per la potenza sonora, decisamente dirompente ed esaltante. Tutti i pezzi sono composizioni della band, con l'eccezione della cover di "Smarter than you" degli Undertones. Gli Zodiac Killers sono un dirompente gruppo punk rock della West Coast statunitense, formato nel 1999 a San Francisco dal bassista Greg Lowery (ex Rip Offs), dalla cantante e chitarrista Jill Haley, dal chitarrista Jeremy Tuman e dal batterista Billy Badass. Autori di un punk rock molto propulsivo e tirato, potente ed anthemico, vicino a gruppi come i New Bomb Turks, debuttarono su album nel 1999 con "The most thrilling experience", considerato uno dei migliori lavori espressi dalla nuova scena punk di San Francisco; fu seguito nel 2001 da "Have a blast", nel 2003 da "Society's offenders" e nel 2005 da "Radiation beach".
Zounds
The curse of zounds! (green vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1981 overground
punk new wave
punk new wave
ristampa in vinile verde, copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura, corredata di inner sleeve con testi ed artwork. Pubblicato nell'autunno del 1981 dalla Rough Trade in Gran Bretagna, dove giunse al 12esimo posto nella classifica indipendente, il primo e per lungo tempo unico album della eccellente anarco-punk band inglese. Formatisi a Oxford ad opera di Steve Lake e Laurence Wood, gli Zounds erano fortemente urticanti tanto nelle liriche quanto nella musica, capaci di mettere insieme irruenza e spigolosita' decisamente punk ed atmosfere cupe, ora ossessive ora imprevedibili, nelle migliori tradizioni della magnifica e mai troppo lodata scena inglese di punk anarchico (nei testi e nelle strutture musicali), che ebbe negli amici Crass e Poison Girls gli esponenti piu' noti. Pubblicarono nel corso della loro breve attivita' una manciata di singoli ed ep oltre all' unico eccellente album, disco senz' altro da riscoprire, tra i migliori della scena inglese non solo punk dei primi anni '80. Inattesa la reunion, molti anni dopo, che produrra' alcuni singoli e l' album "The Redemption Of Zounds" nel 2011.
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