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St. john bridget
thank you for
lp [edizione] originale stereo uk 1972 dandelion / polydor
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima davvero rara stampa inglese, copertina apribile (con giusto lievi segni di invecchiamento) stampata da E.J.Day Group, con logo Polydor sul fronte e sul retro, etichetta bianca con logo con fiore e foglie a sinistra e con "Marketed by Polydor" in basso, catalogo 2310-193, trail off matrix "...A-1" e "...B-1". Il terzo album, uscito dopo ''Songs for a gentle man'' e prima di ''Jumble queen''. Pubblicato per la etichetta Dandelion di John Peel (che la fondo', proprio per avere la possibilita' di pubblicare i dischi di Bridget...), registrato con John Martyn alla chitarra, Rick Kemp al basso (all' epoca con gli Steeleye Span, e gia' con Michael Chapman), Pyp Pyle alla batteria (all' epoca nei Gong, poi con Hatfield & the North e National Healt, tra gli altri), Rick Sanders alla chitarra, Gordon Hunley (Matthews' Southern Comfort), Ian Whiteman (Mighty Baby), Dave Mattacks (Fairport Convention), Tim Renwick (gia' con Bowie e Ian Matthews, tra gli altri), ed infine Willie John Wilson e Bruce Thomas dei Quiver, nel periodo in cui la St. John poteva contare su una legione di fans che la fecero divenire una delle principali attrazioni del circuito folk-rock , include molti brani originali e reinterpretazioni di Bob Dylan e Buddy Holly, ma soprattutto il suo brano piu' celebre, "Lazarus". Cantautrice inglese di culto fra la fine degli anni '60 ed i primi anni '70, Bridget St. John esordì suonando circuito folk ed in quello dei college. Il suo primo album uscì per la Dandelion di John Peel, che fu anche il produttore del disco. Seguirono altri tre lavori, fra cui ''Thank you for'' (1972), in cui era accompagnata da John Martyn e da membri dei Quiver e dei Mighty Baby. St. John cantò anche nell'album ''Shooting at the moon'' (1970) di Kevin Ayers; trasferitasi negli Stati Uniti a metà anni '70, abbandonò le scene musicali per oltre vent'anni, quindi riprese ad esibirsi nel 1999 e pubblicò alcuni nuovi album dal vivo nel primo scorcio del XXI secolo.
Stewart al
bedsitter images (1st cover/1st mix
Lp [edizione] originale mono uk 1967 cbs
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima davvero introvabile stampa inglese, mono, catalogo BGP63087, copertina laminata sul fronte e liscia sul retro, etichetta CBS arancione con logo centrale, con "(P) 1967" sulla destra, ''33 1/3'' a sinistra in basso, primissima tiratura con mixaggio e copertina originari (il disco fu ristampato nel 1970 con copertina diversa e brani remixati). Pubblicato in Inghilterra nell' ottobre del 1967 prima di ''Love chronicles'', non entrato nelle classifiche Uk e non pubblicato all' epoca in Usa. Il primo album. "Bedsitter Images" e' da ritenersi uno dei classici del ''Soho Movement'' e di tutta la new acustic scene inglese in generale; l' opera presenta un mix tra folk-rock e feeling cantautoriale, il tutto macchiato di psychedelia e preprogresive, con un tono malinconico e sognante, bellissimi e rivooluzionari i testi, di stampo letterario, tra i primi in assoluto a mettere in primo piano osservazioni popolari tra il metafisico ed il quotidiano, che forniscono un estto e poetico quadro storico della vita di tutti i giorni in Inghilterra, non mancano gli episodi di sapore storico, questa diverra' in futuro una sua caratteristica, gli arrangiamenti utilizzano un orchestra, e i brani sono pregni di una sensibilita' folk-barocca che sara' in seguito ripudiata da Stewart stesso che remixera' l'intero album nel 1970. Tra i brani "Beleeka Doodle Day." Straordianrio affresco dall'intensita' paragonabile a quella trasmessa da Jackson C. Frank o Nick Drake. Un capolavoro sottovalutatissimo e che impone assolutamente un riascolto. Nato in Scozia nel 1945, Al Stewart si rasferisce a Londra nei primi anni ''60; la sua carriera si divide in due fasi, la prima underground, dal 1967 al 1974 nella quale pubblica cinque album di delicato folk sognante elettroacustico con forti influenze psichedeliche e progressive e nella quale, specialmente nel primissimo periodo, e' uno dei ''nomi'' del Soho movement londinese, suonando e vivendo insieme a Jackson C. Frank, (nell'unico album del quale fa il suo debutto su disco), Paul Simon, Bert Jansh, John Renbourn, Sandy Danny, Roy Harper, solo per citarne alcuni; la seconda fase dal 1975 in poi, lo vede virare su brani piu' marcatamente pop e gli frutta enorme successo.
Stewart al
Love chronicles
Lp [edizione] originale mono uk 1969 cbs
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
La prima molto rara stampa inglese IN MONO, copertina apribile "unipak" con apertura per il disco all' interno, con testi stampati all' interno, etichetta arancio con logo nero centrale, con "Mono" e frecce a sinistra, catalogo 63460 senza alcun prefisso (a differenza della versione stereo che ha prefisso "S"), trail off matrix "A1" e "B1". Pubblicato nel gennaio 1969 dalla CBS in Gran Bretagna, non entrato nelle classifiche inglesi, pubblicato in America nel gennaio del 1970, il secondo bellissimo album, votato dal Melody Maker come miglior album folk del 1969, uscito dopo ''Bedsitter images'' (1967) e prima di ''Zero she flies'' (1970). Disco il cui esito commerciale fu drammaticamente penalizzato dall presenza della lunga title track, che ne occupa quasi per intero la seconda facciata, storia di un amore perduto in cui l' amarezza di Stewart si traduce anche in qualche "fuck" di troppo che impedi' la trasmissione radiofonica, "Love Chronicles" e' una perla assoluta, frutto di una ispirazione straordinaria splendidamente supportata da un cast stellare di musicisti: JIMMY PAGE alla chitarra (ex Yardbirds, all' epoca gia' con i Led Zeppelin), ed i FAIRPORT CONVENTION quasi al completo con Mervyn Prestwick" (Richard Thompson) alla chitarra, "Simon Breckenridge" (Simon Nicol) alla chitarra, Ashley Hutchings al basso, "Martyn Francis" (Martin Lamble) alla batteria. Album pertinente alla prima fase della carriera di Stewart, quella legata allo underground ed al folk ''alternativo'', i disco vede l'autore lasciarsi alle spalle gli arrangiamenti orchestrali presenti nel debutto, in favore di sonorita' vicine al folk rock come al folk progressivo, evidenti in particolare nel lungo brano che da' il titolo all'album e che occupa quasi tutta la seconda facciata, racconto autobiografico sentimentale che fece scalpore all'epoca perche' il suo testo contiene la parola ''fuck''; gli altri brani, piu' succinti, mantengono le stesse atmosfere e sonorita' elettroacustiche dilatate e contemplative, decisamente hippie. Nato in scozia nel 1945, Al Stewart si rasferisce a Londra nei primi anni ''60; la sua carriera si divide in due fasi, la prima underground, dal 1967 al 1974 nella quale pubblica cinque album di delicato folk sognante elettroacustico con forti influenze psichedeliche e progressive e nella quale, specialmente nel primissimo periodo, e' uno dei ''nomi'' del Soho movement londinese, suonando e vivendo insieme a Jackson C. Frank, (nell'unico album del quale fa il suo debutto su disco), Paul Simon, Bert Jansh, John Renbourn, Sandy Danny, Roy Harper, solo per citarne alcuni; la seconda fase dal 1975 in poi, lo vede virare su brani piu' marcatamente pop e gli frutta enorme successo.
Stone temple pilots
Tiny music... songs from the vatican gift shop
Lp [edizione] originale stereo usa 1996 atlantic
[vinile] excellent [copertina] excellent indie 90
[vinile] excellent [copertina] excellent indie 90
Prima molto rara stampa americana, completa di inserto con testi ed artwork, etichetta verde arancione con banda bianca centrale, catalogo 82871-1. Pubblicato nel marzo del 1996 dalla Atlantic, questo e' il terzo album degli Stone Temple Pilots, uscito dopo ''Purple'' (1994) e prima di ''No. 4'' (1999). Il gruppo di San Diego propone qui una musica piu' eclettica rispetto ai precedenti album, aggiungendo alla classica miscela di hard rock e grunge elementi piu' melodici e pop e venature psichedeliche. Musicalmente l'album e' prossimo ai contemporanei lavori dei Pearl Jam, mantenendosi pero' su atmosfere piu' leggere e solari, mentre in alcune ballate elettriche si avverte l'influenza di Neil Young. Formatisi a San Diego in California all'inizio degli anni '90 con il nome di Mighty Joe Young, gli Stone Temple Pilots assumono il loro nome definitivo nel 1992, anno in cui pubblicano il primo album ''Core'', che ottiene subito un grande successo commerciale in patria con il suo hard rock influenzato dagli anni '70 e dal grunge di Seattle. Guidati dalla voce del cantante Scott Weiland, che ricorda quella di Eddie Vedder dei Pearl Jam, raggiungono il primo posto in classifica negli USA con il successivo ''Purple'' (1994); con il terzo album ''Tiny music...'' (1996) il gruppo si sposta su un terreno piu' melodico e pop, senza abbandonare del tutto il grunge e l'hard rock. In seguito i problemi di tossicodipendenza del loro cantante portano pero' il gruppo sull'orlo dello scioglimento. Weiland ritorna tuttavia in formazione nel 1999, con la pubblicazione del quarto album ''No. 4''.
Strawberry alarm clock
Incense and peppermints
Lp [edizione] originale mono uk 1967 pye international
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima rarissima stampa inglese in mono, copertina laminata sul fronte, flipback su tre lati sul retro, pressata da Garrod & Lofthouse, etichetta azzyrra con scritte e logo neri, catalogo NPL.28106. Pubblicato in Usa nel 1967 prima di ''Wake up it's tomorrow'', il primo album del gruppo psichedelico americano originario di Glendale, California, nato dalle ceneri dei Sixpence, autori di vari notevoli singoli tra il '66 ed il '67 (ma le radici della band risalgono agli Irridescents, gruppo surf autore di un singolo nel '63). Il simbolo stesso del ''flower power'', uscito in piena estate del 1967, coglie nelle atmosfere e nei testi piu' che in ogni altro album lo spirito pacifista e volto ad oriente degli hippies californiani, con organo e flauto in primo piano ed atmosfere che stano tra Country Joe and the Fish, i Jefferson Airplane ed i Doors passando per i Mamas and Papas di "California dremin' '', ma con un deciso piglio originale e a volte lievemente jazzato. La title track, presente anche in ''Psych Out'', film di culto del periodo, e' un vero capolavoro, e la seconda facciata del disco e' splendidamente lIsergica opposta alla prima piu' pop psychedelica. Un grande album, che consigliamo di riascoltare.
Stud (taste)
September
Lp [edizione] originale stereo ger 1972 basf
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima rara stampa francese (il disco fu originariamente realizzato dalla Basf solo in Germania e Francia), copertina apribile laminata all' esterno, etichetta rossa con logo nero, rosso e bianco in alto, catalogo 29.054. Pubblicato nel 1972 dalla Basf in Germania ed in Francia, non uscito in Gran Bretagna, il secondo album, successivo a ''Stud'' (1971) e precedente ''Goodbye – live at command'' (1973). E' un lavoro dalle atmosfere altamente evocative e pastorali in brani come ''Good things'', ''Good knows'', ''Five to mid day'' o ''Corner'', con i loro ritmi lenti, gli arrangiamenti che includono sognanti voli di violino ed il cantato contemplativo e leggermente malinconico; fanno eccezione la lunga ''Life without music'', in cui il gruppo si lascia andare a jam strumentali fra progressive e jazz rock molto fluide e sostenute da un groove che ricorda i Traffic, ed il brano di chiusura ''Red wine'', scanzonato e countreggiante. Fondati a Londra nel 1970 da Richard McCracken e John Wilson, gia' con i Taste (e Wilson anche con i Them), Jim Cregan dei Blossom Toes, Julian Covey e The Machine, ed infine da John Weider dei Family, gli inglesi Stud ebbero piu' successo nell'Europa continentale che nella natia Inghilterra. Musicalmente erano fortemente influenzati dal jazz, ma anche vicini al progressive ed all' art rock dei primi '70; il loro primo eponimo album del 1971 fu recensito in termini entusiastici dalla critica inglese, ma il pubblico ignoro' di fatto l'opera, cosa che non avvenne invece in Germania, dove la band si stabili' poco dopo. Il loro manager Eddie Kennedy ruppe cosi' il contrato con la Deram per firmare con la Tedesca BASF, che pubblico' il lavoro successivo, ''September'', nel 1972, seguito poi da un terzo ed ultimo lp nel 1973, ''Goodbye – live at Command''. Frizioni all'interno della formazione portarono quindi ad un prematuro scioglimento; Cregan lascio' per i Family, Weider si uni' a Keith West nei Moonrider e McCracken allo Spencer Davis Group. Il solo Wilson cerco' di lasciare la band in vita, ma la formazione messa in piedi, che includeva l'ex East Of Eden Andrew Sneddon, non funziono' e la loro avventura ebbe fine.
Sunnyland slim
midnight jump
lp [edizione] originale mono uk 1969 blue horizon
[vinile] excellent [copertina] Very good blues rnr coun
[vinile] excellent [copertina] Very good blues rnr coun
molto rara prima stampa inglese, in mono, etichetta azzurra con scritte blu, copertina (con moderati segni di invecchiamento) laminata fronte e retro, catalogo M7-63213, del celebre album su Blue Horizon del bluesman di colore basato a Chicago, veterano della scena elettrica con centinaia di sessions ed appaizioni live. Questo album uscito in esclusiva per la Blue Horizon inglese, fu registrato in una session del maggio 1968 prodotta a Chicago da Mike Vernon, con la voce ed il piano in evidenza e fomazione elettrica a quattro, che include Walter Shakey Horton, Johnny Shines,Willie Dixon e Clifton James. Nato nel Mississippi nel 1907, a Lambert, inizia come pianista che accompagna i films muti, poi e' a Memphis, infine a Chicago, suona con Muddy Waters nelle registrazioni per la Tempo, con J.B.Lenoir, Floyd Jones, Snooky Prior, Willie Nix, Baby Face e Leroy Foster.
Sunnyland slim
midnight jump
lp [edizione] originale mono uk 1969 blue horizon
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
molto rara prima stampa inglese, in mono, etichetta azzurra con scritte blu, copertina laminata fronte e retro (con lievi segni di invecchiamento), del celebre album su Blue Horizon del bluesman di colore basato a Chicago, veterano della scena elettrica con centinaia di sessions ed appaizioni live. Questo album uscito in esclusiva per la Blue Horizon inglese, fu registrato in una session del maggio 1968 prodotta a Chicago da Mike Vernon, con la voce ed il piano in evidenza e fomazione elettrica a quattro, che include Walter Shakey Horton, Johnny Shines,Willie Dixon e Clifton James. Nato nel Mississippi nel 1907, a Lambert, inizia come pianista che accompagna i films muti, poi e' a Memphis, infine a Chicago, suona con Muddy Waters nelle registrazioni per la Tempo, con J.B.Lenoir, Floyd Jones, Snooky Prior, Willie Nix, Baby Face e Leroy Foster.
Swervedriver
mezcal head
Lp [edizione] originale stereo uk 1993 creation
[vinile] excellent [copertina] excellent indie 90
[vinile] excellent [copertina] excellent indie 90
la prima rara stampa inglese, completa di inner sleeve in cartoncio con crediti, foto ed artwork, con sagomatura per l' estrazione del disco, etichette custom blu e nere, catalogo CRELP143. Pubblicato dalla Creation nell' agosto del 1993 in Gran Bretagna, dove giunse al 55esimo posto in classifica, e dalla A&M nel mese successivo negli USA, dove non entro' in classifica, "Mezcal head" e' il secondo alum, uscito dopo "Raise" (1991) e prima di "Ejector seat reservation" (1995). Questo loro secondo album presenta un suono potente, contraddistinto dalle chitarre potente e distorte che talvolta fanno pensare al primo album dei Teenage Fan Club, di qualche anno precedente, ma comunque ancorato ad un approccio melodico in cui si avvertono lontani echi shoegazer, mentre il suono si fa piu' morbido ed ipnotico nei brani piu' lunghi come "Dragging it under" e "You find it everywhere". Gruppo fondato a Londra nel 1989, accostato da alcuni al movimento shoegazer, gli Swervedriver ne sono in realta' lontani parenti, con il loro approccio piu' melodico e meno psichedelico ed al tempo stesso piu' vicino al rock duro, sebbene non manchino punti di contatto con il sound di gruppi come i Ride. L'apprezzato album d'esordio ''Raise'' esce nel 1991, seguito nel 1993 da ''Mezcal head''; il gruppo avra' una carriera poco fortunata, danneggiata anche dal fallimento della A&M nel 1997, storica etichetta presso la quale gli Swervedriver si erano accasati.
Tangerine zoo
tangerine zoo
Lp [edizione] originale stereo usa 1968 mainstream
[vinile] excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima rara stampa americana, copertina cartonata, etichetta blu argentato con logo bianco e nero, catalogo S/6107. Il primo album della band americana, uscito nel marzo del 1968, prima del secondo ed ultimo ''Outside Looking In''. Un album davvero notevole che rappresenta un punto fermo della musica underground della fine del decennio Usa. Tra i brani una unica cover, l' immancabile "Gloria", in una versione distorta e intinta nella psichedelia, ed una serie di eccellenti episodi originali, tra cui "One More Heartache", pubblicata anche su singolo.I Tangerine Zoo furono la principale garage psychedelic band di Newport, le prime tracce dei musicisti che diedero vita alla band sono rintracciabili in oscure bands come gli Ebb Tides e i Kidds; questo loro primo lavoro e' divenuto da molto tempo un oggetto di culto. La loro musica era un potentissimo garage dalle fortisime tinte psichedeliche sullo stile dei migliori Shadows Of Knight, ma con partiture piu' liquide e mantriche, con organo e chitarra fuzz in primo piano. Il chitarrista Wayne Gagnon suonera' piu' tardi nei Wadsworth Mansion, il bassista Tony Tavares nei Tavares, in piena scena disco.
Tavener john
the whale
lp [edizione] originale stereo uk 1970 apple
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima assolutamente rara stampa inglese, copertina apribile (con lievi segni di invecchiamento), etichetta con mela verde da un lato e mela tagliata dall' altro, con "Mfd. In Uk" su una riga a sinistra, catalogo SAPCOR15. Si tratta del primo album dello sperimentatore inglese, uscito prima di ''Celtic requiem'', anche quello su Apple. Il disco, composto nel 1966, e suonato per John Lennon che, nel pieno del suo periodo sperimentale, ne rimase completamente affascinato, e' stato registrato nella chiesa di St. John a Londra il 22, 23 e 24 luglio del 1970; si tratta di un album molto estremo, che ricorda per la sua eccentricita' altre opere del catalogo della Apple, in particolare ''Electronic sounds'' di George Harrison nelle atmosfere, ma con un' ottica molto vicina alla musica contemporanea della fine dello scorso millennio, Nono in testa ma anche Berio e Stockausen, con orchestrazioni dissonanti, voci fuori sincrono, suoni lacinanti ed esperimenti atonali. Un' opera che dimostra una volta di piu' come i Beatles fossero dei veri mecenati (la parola ''commerciale'' davvero non si adatta a questo lp) ed il catalogo della Apple un vero monumento al termine ''indipendente''. Giusto per curiosita' riportiamo il fatto che il grande Ringo Starr ha incredibilmente ristampato questo disco sulla sua etichetta nel 1977.
Tea and symphony
an asylum for the musically insane
Lp [edizione] originale stereo uk 1969 Harvest
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima davvero rarissima stampa inglese (i loro due albums hanno venduto poche centinaia di copie all' epoca dell' originaria uscita), copertina apribile laminata fronte retro, etichetta verde chiaro e verde scuro senza piccolo logo Emi, e con scritta lungo la circonferenza che inizia con "The Gramophone co.", trail off matrix sui rispettivi lati "...A-3U" e "...B-3U". Pubblicato in Inghilterra su Harvest nel 1969 prima di "Jo Sago'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Formati a Birmingham nel 1968, tra gli altri con membri di Bakerloo e Locomotive, sullo stile del Principal Edward Magic Theatre, erano una sorta di circo itinerante che metteva insieme elementi teatrali e di mimo; la loro musica era suonata con una grande quantita' di strumenti, a dar vita ad un caleidoscopio di psichedelia, folk, esoterismo, progressive e sperimentazione, con brani che sono affreschi originalissimi che hanno elementi della Incredible string band e dei Dr. Strangely strange, ma anche la follia anarcoide della controcultura dei '60. I loro due unici lavori sono a ragione considerati tra i capolavori assoluti dell' acid folk di tutti i tempi. Dopo lo scioglimento avvenuto nel 1971, il solo cantante James Langston riapparira', con i Mean Street Dealer, autori di un album nel 1979.
Teenage fanclub
Grand Prix (ltd. + bonus 7"ep)
lp [edizione] originale stereo uk 1995 creation
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
COPIA ANCORA INCELLOHANATA, CON ADESIVO CON NOME DEL GRUPPO ED ADESIVO CON LE SPECIFICHE SULL' EDIZIONE LIMITATA sul cellophane, la prima stampa inglese, nella molto rara versione limitata con il 7"ep bonus allegato (con le tracce "Discolite (demo)", "Voicemail from Rodney Bingenheimer", "I Gotta Know (demo)", "Coffee Morning", "Norman's Answering Machine Message" e "Untitled"), copertina lucida fronte e retro, completa di inner sleeve con foto e note, etichetta custom, catalogo CRELP173L. Pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1995 dopo "Thirteen" e prima di "Songs From northern Britain", giunto al numero 7 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa dove usci' nel luglio dello stesso anno, il quinto album. Norman Blake dimostra in questo lavoro tutto il suo genio melodico, non che le composizioni di Gerard Love e Raymond McGinley siano da buttare, ma in confronto a quelle del leader il livello e' evidentemente diverso. Tra i brani splendidi "The Concept" e "Norman 3.""Mellow Doubt," "About You" "Sparky's Dream", che rendono questo Grand Prix il prodotto di un gruppo colto nella piena maturita' e padronanza dei propri mezzi, un capitolo forse non cosi' rivoluzionario come "Bandwagonesque" , ma spettacolare e adrenalinico in ogni suo brano. Formatisi a Glasgow in Scozia nel 1989, inizialmente con il nome di Boy Hairdressers, i Teenage Fanclub sono uno dei piu' considerati gruppi indie degli anni '90. Il gruppo si cimenta con un indie rock abrasivo e chitarristico nelle prime uscite, che lo fanno accostare ai Dinosaur Jr. ed al movimento grunge allora in rigoglio, per poi deviare verso un suono piu' misurato e vicino al power pop con l'acclamato album ''Bandwagonesque'' (1991), che li fa spesso accostare ai Big Star.
Ten Years After
Ssssh (mono!)
Lp [edizione] originale mono uk 1969 deram
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima molto rara stampa inglese in mono (uno degli ultimi dischi mono pubblicati in Inghilterra), copertina apribile laminata fronte retro e liscia all' interno con buco ''stereo mono'' sul retro in alto a destra, etichetta (che presenta un nome scritto a penna biro sul lato 1) bianca e marrone con scritte in alto lungo la circonferenza, SENZA il marchio"R" dopo il logo stesso, completa di inner sleeve bianca e rossa "mono". Pubblicato in Inghilterra nell' agosto del 1969 dopo ''Stonedhenge'' e prima di ''Cricklewood green'', giunto al quarto posto delle classifiche inglesi ed al 20esimo di quelle Usa. Il terzo album in studio. Presenta un mix travolgente di blues, boogie, country e hard, fu inoltre il lavoro presentato a Woodstock dove la band si esibi' in una memorbile performance nell' agosto del 1969. Opera tra le fondamenteli del British blues, cattura la chitarra di Alvin Lee nel suo massimo splendore, inoltre la band dmostra ora una potenza propulsive incredbile incentrata sulla colossale base ritmica , contiene alcuni classici, la cover di Sonny Boy Williamson "Good Morning Little Schoolgirl,", "I Woke Up This Morning.".Ssssh '' sara' l'album che dara' al gruppo la grande popolarita' soprattutto negli usa e che li fara' divenire nei due anni successivi tra le piu' passate bands nelle radio "underground" FM.
Ten Years After
stonedhenge
Lp [edizione] originale stereo uk 1969 deram
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
Prima molto rara stampa inglese, copertina apribile laminata fronte e retro con foro sul retro mono/stereo, etichetta bianca e rossa con scritte sia in basso che in alto lungo la circonferenza (e non solo in alto come nella seconda tiratura del 1969, mentre solo la terza tiratura avra' il marchio "R" accanto al logo "Deram"). Pubblicato in Inghilterra nel Febbraio del 1969 dopo ''Undead'' e prima di ''Sssh'', giunto al numero 6 delle classifiche Uk ed al numero 20 di quelle Usa. Il terzo album. Lavoro leggendario, presenta una inimitabile miscela di rock blues boogie e psichedelia, con brani potenti e dalla groove lenta e progressiva, assai diversa dai suoni dei primi lavori; Melody Maker proclamo' l'album '' One of the best LP of the 1969, magnificent music '' e Record Mirror '' They are more than just a blues group- they represent the current situation in contemporary pop music'', tra i brani doveroso menzionare almeno la spaziale '' No Title'', ''hear me Calling', l' oscura ''A Sad Song'', e ''Going To Try'', mentre l'outtake '' Boogie On'', registrato durante queste sessions sara' incluso piu' tardi in '' Alvin Lee & Company'', Stonedhenge sara' il primo lavoro del gruppo ad entrare nelle classifiche, e tale sara' la sua popolarita' che tutti e 4 i membri della band figureranno nella top 10 degli strumentisti Inglesi nel referendum del 1969 con , rispettivamente, Alvin lee al numero 5, Ric Lee al numero 18, Leo Lyons al numero 3, Chick Churchill al numero 9.
Ten Years After
undead
Lp [edizione] originale mono uk 1968 deram
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima davvero molto rara stampa inglese in mono, copertina (con lievi segni di invecchiamento) laminata sul fronte, con catalogo DML1023 ed indicazione "MONO" sul retro e sulla costola, con costola che va a restringersi presso le estremita', etichetta bianca e marrone con scritte sia in alto che in basso lungo la circonferenza, con "Mono" in un rettangolo nero, nella originaria versione in cui il brano "Spider in Your Web" e' indicato sull' etichetta come "Spider in My Web". Pubblicato in Inghilterra nell' agosto del 1968 dopo ''Ten years after'' e prima di ''Stonedhenge'', giunto al numero 26 delle charts Uk e non entrato in quelle Usa. Il secondo album. Registrato live al leggendario Klooks Kleek di Londra il 14 maggio 1968 dalla formazione classica, con Alvin Lee, Leo Lyons, Chuck Churcill e Ric Lee, prodotto da Mike Vernon, "Undead" contiene l' originale versione di "I'm Going Home," il brano che dono' la popolarita' ai Ten Years After dopo il festival di Woodstock; il disco vede una prima facciata che contiene due lunghe jams tra jazz, blues e hard, "I May Be Wrong But I Won't Be Wrong Always" e la cover di Woody Herman "Woodchopper's Ball," entrambe con la chitarra di Alvin Lee al centro dell'attenzione, mentre sulla facciata 2 la band e' alle prese con due lenti e ipnotici blues tipici della seconda meta' del decennio britannico dei ''60, un solo di batteria ed il rock & roll acido di "I'm Going Home." ecco la lista dei brani contenuti- I May Be Wrong, But I Won't Be Wrong Always, At the Woodchopper's Ball , Spider in My Web, Summertime (Into Shantung Cabbage), I'm Going Home .
Ten Years After
undead
Lp [edizione] originale mono uk 1968 deram
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
copia con qualche segno di invecchiamento sul vinile e sul retrocopertina, prima davvero molto rara stampa inglese, con disco mono e copertina stereo (cosa non comune in quegli anni), copertina laminata sul fronte, con catalogo SML1023 ed indicazione "Stereo" sul retro e sulla costola, con costola che va a restringersi presso le estremita', etichetta bianca e marrone con scritte sia in alto che in basso lungo la circonferenza, con "Mono" in un rettangolo nero, nella originaria versione in cui il brano "Spider in Your Web" e' indicato sull' etichetta come "Spider in My Web". Pubblicato in Inghilterra nell' agosto del 1968 dopo ''Ten years after'' e prima di ''Stonedhenge'', giunto al numero 26 delle charts Uk e non entrato in quelle Usa. Il secondo album. Registrato live al leggendario Klooks Kleek di Londra il 14 maggio 1968 dalla formazione classica, con Alvin Lee, Leo Lyons, Chuck Churcill e Ric Lee, prodotto da Mike Vernon, "Undead" contiene l' originale versione di "I'm Going Home," il brano che dono' la popolarita' ai Ten Years After dopo il festival di Woodstock; il disco vede una prima facciata che contiene due lunghe jams tra jazz, blues e hard, "I May Be Wrong But I Won't Be Wrong Always" e la cover di Woody Herman "Woodchopper's Ball," entrambe con la chitarra di Alvin Lee al centro dell'attenzione, mentre sulla facciata 2 la band e' alle prese con due lenti e ipnotici blues tipici della seconda meta' del decennio britannico dei ''60, un solo di batteria ed il rock & roll acido di "I'm Going Home." ecco la lista dei brani contenuti- I May Be Wrong, But I Won't Be Wrong Always, At the Woodchopper's Ball , Spider in My Web, Summertime (Into Shantung Cabbage), I'm Going Home .
Ten Years After
undead
Lp [edizione] originale stereo uk 1968 deram
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima davvero rara stampa inglese, copertina laminata, etichetta bianca e rossa con logo ''Deram'' grande e scritte sia in basso che in alto lungo la circonferenza, ovviamente senza marchio ''r'' accanto al logo, nella originaria versione in cui il brano "Spider in Your Web" e' indicato sull' etichetta come "Spider in My Web". Pubblicato in Inghilterra nell' agosto del 1968 dopo ''Ten years after'' e prima di ''Stonedhenge'', giunto al numero 26 delle charts Uk e non entrato in quelle Usa. Il secondo album. Registrato live al leggendario Klooks Kleek di Londra dalla formazione classica, con Alvin Lee, Leo Lyons, Chuck Churcill e Ric Lee, prodotto da Mike Vernon, "Undead" contiene l' originale versione di "I'm Going Home," il brano che dono' la popolarita' ai Ten Years After dopo il festival di Woodstock; il disco vede una prima facciata che contiene due lunghe jams tra jazz, blues e hard, "I May Be Wrong But I Won't Be Wrong Always" e la cover di Woody Herman "Woodchopper's Ball," entrambe con la chitarra di Alvin Lee al centro dell'attenzione, mentre sulla facciata 2 la band e' alle prese con due lenti e ipnotici blues tipici della seconda meta' del decennio britannico dei ''60, un solo di batteria ed il rock & roll acido di "I'm Going Home." ecco la lista dei brani contenuti- I May Be Wrong, But I Won't Be Wrong Always , At the Woodchopper's Ball , Spider in My Web, Summertime (Into Shantung Cabbage), I'm Going Home .
Ten years after
Watt ( + poster )
Lp [edizione] originale stereo uk 1970 deram
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Copia CORREDATA DEL RARO POSTER A COLORI APRIBILE IN 4 PARTI, prima rara stampa inglese, copertina (con qualche segni di invecchiamento) apribile, pressata da Howards Printers, etichetta bianca e rossa con scritte lungo la circonferenza in alto e senza marchio ''r'' accanto al logo Deram, nella versione con il numero di matrice sopra il catalogo senza parentesi sul lato A e tra parentesi sul lato B, catalogo SML1078. Pubblicato in Inghilterra nel dicembre del 1970, dopo ''Cricklewood green'' e prima di ''A space in time'', giunto al quinto posto delle classifiche Uk ed al ventunesimo di quelle Usa. Il quinto album in studio album. Costruito sullo stesso stile del predecessore, "Cricklewood Green", ma pubblicato in un periodo in cui il gruppo era stato impegnato in una lunghissima tournee, contiene anche diversi brani assai atipici, per esempio una cover di Chuck Berry "Sweet Little Sixteen," registrata live al festival dell' isola di Wight ed un brano strumentale "The Band With No Name". Non mancano i titoli entrati a fare parte della storia del gruppo, "I Say Yeah" e "My Baby Left Me" tra gli altri, la chitarra di Alvin Lee e' comunque in uno dei suoi momenti di forma migliori, anche superiore a quella di "Cricklewood Green". Assunta la loro definitiva sigla nel novembre del 1966, dopo un breve periodo iniziale come Jaybirds, gli inglesi Ten Years After sono stati uno dei più celebri gruppi del vivace movimento rock blues britannico della seconda metà degli anni '60: sono ricordati di loro soprattutto i funambolici assoli del virtuoso chitarrista Alvin Lee (1944-2013). Dopo un interessante album d'esordio eponimo uscito nel 1967, il gruppo ebbe il suo periodo di maggiore popolarità fra il 1969 ed il 1971, facendosi apprezzare soprattutto dal vivo: fu proprio la loro performance al festival di Woodstock che li consacrò presso il pubblico internazionale. Nel corso della prima metà degli anni '70 il successo scemò progressivamente ed il gruppo si sciolse nel 1975, per poi riformarsi brevemente nel 1983 per suonare al festival di Reading. Qualche anno dopo, ci sarebbe stata una nuova riunione della formazione originaria del celebre gruppo rock blues britannico: Alvin Lee, Ric Lee, Leo Lyons e Chick Churchill si rimisero insieme nel 1988 per alcuni concerti europei e per incidere un nuovo lavoro in studio. Realizzato il disco, i Ten Years After si sciolsero nuovamente, per poi rimettersi insieme nei primi anni del nuovo secolo, senza però il leader Alvin Lee, sostituito da Joe Gooch, e portare avanti un tour mondiale ed un nuovo album in studio (2004).
Them
in reality
Lp [edizione] originale stereo usa 1971 happy tiger
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima davvero molto rara stampa americana, copertina cartonata (con giusto lievi segni di invecchiamento sul retro), etichetta gialla con scritte e logo neri, catalogo HT1012. L' ultimo album dei Them "americani", ovvero la seconda versione del gruppo inglese, ormai basato in America, senza Van Morrison. Uscito dopo due albums su Tower e "Them" del 1969 (sempre su Happy Tiger), l' album rappresenta la miglior chiusura possibile per questa seconda fase (assai meno conosciuta di quanto meriterebbe) della vita artistica della storica band. Dopo l' abbandono nel 1966 di Van Morrison i rimanenti membri del gruppo decidono di rimanere negli USA e si trasferiscono in Texas, qui, capitanati dal bassista Alan Henderson, producono quattro albums purtroppo criminalmente ignorati da pubblico e critica, e demoralizzati dalla mancanza di riscontro nonostante la superba musica prodotta, si scioglieranno nel 1971 dopo un ultimo sempre notevolissimo lavoro. Musicalmente questi "Them" sono molto piu' acidi e psichedelici dei precedenti, presentano semmai molte similitudini con gli ultimi Yardbirds, o i piu' acidi Creation, il tutto in un clima distorto ed acidissimo che risente anche non poco della contemporanea scena "acid rock" americana, con notevolissime fuzz guitars, che qui ridonano nuova magnifica vita ai vecchi classici del gruppo "Gloria" e "Baby Please Don't Go", oltre a nuovi originali notevolissimi brani, la cui impronta e' assai piu' viscerale e meno pop rispetto all' album precedente, nonostante la line up sia qui la medesima, con il chitarrista Jim Parker ed il batterista John Stark (gia' entrambi insieme nei Kitchen Cinq e negli Armageddon) accanto ad Henderson.
Tippett keith group
dedicated to you but you weren't listening
Lp [edizione] originale stereo uk 1971 vertigo
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
la prima rarissima stampa inglese, copertina apribile (con lievi segni di invecchiamento) pressata da "Howards Printers" (come indicato sul retro), etichetta con spirale, scritta Vertigo non sopra il foro ma in basso, sul lato B, trail off matrix "...1Y//1" (lato A) e "...2Y//1" (lato B), copia ancora corredata di inner sleeve Vertigo con spirale. Pubblicato nel 1971 dalla Vertigo, il secondo album della band del pianista jazz rock inglese, uscito dopo ''You are here, I am there'' (1970) e prima di ''Blue print'' (1972). Il titolo di questo lp è stato preso da una canzone dei Soft Machine; il disco e' considerato uno dei capolavori del jazz progressive inglese, con Robert Wyatt alla batteria ed Elton Dean al sax, e presenta una musica sicuramente di ascolto impegnativo, in cui convivono in modo talvolta stridente jazz melodico e free jazz, il tutto amalgamato con elementi rock, in un susseguirsi di passaggi melodici e dissonanti, che talvolta si intrecciano. Keith Tippett e' certamente il maggiore pianista jazz Inglese, ma nonostante questo la sua storia e' altrettanto' legata a quella del rock progressive: partecipa infatti agli album di Blossom Toes, King Crimson e Soft Machine, tra gli altri, prima del suo album d'esordio su Polydor ''You are here... I am there'' (1970) a nome Keith Tippett Group, mix tra jazz, progressive ed avanguardia. Il progetto, dopo un'ulteriore album su Vertigo ed il matrimonio con Julie Driscoll, si trasformera' in Centipede; a questo segue l'album ''Blue print'' (1972), prodotto da Robert Fripp e poi la formazione degli Ovary Lodge, prodotti anch'essi da Fripp. Nei suoi album suonano regolarmente Marc Charig, Elton Dean, Robert Wyatt, Giorgio Gomelski e Julie Driscoll.
Tool shed (various artists)
tool shed
lp [edizione] originale stereo usa 1971 rpc
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
prima straordinariamente rara stampa americana, copia con moderati segni di invecchiamento, copertina cartonata, etichetta blu ed argento, catalogo Z 19291 (sull' etichetta del lato A) e Z 19292 (su quella del lato B). Pubblicato dalla collezionatissima etichetta RPC di Camden, New Jersey, nel 1971, in sole 500 copie contese da molti anni dai piu' accaniti collezionisti di stampe private americane, questo album viene cosi' presentato sull' etichetta: "Sauce - - on - a - Joint Productions in co-operation with Skyscape Music present Tool Shed"; generalmente accreditato ai Tool Shed, si tratta in realta' di un disco collettivo, manifesto di un' attitudine fondamentale dello scenario sia musicale che culturale dell' America di quegli anni, ovvero quella che aveva visto gli slanci e le speranze di cambiamento degli anni '60 ridimensionarsi nella cultura hippie, piu' autoreferenziale e tendente all' autoisolamento. Nel disco predominano appunto tendenze musicali hippie-folk, con un' attitudine decisamente e fieramente underground, con alcuni episodi piu' rock, come l' iniziale "The Kingdom Come", una rilettura bizarra e divertente inneggiante alla marijuana di "Banana Boat Song" che diventa "Variations on Cannabis", alcuni episodi di notevole intensita', come la pianistica "Time and Changes" di Ken McGorry, la delicata ballata folk "Angle In Her Walk" di Mike Fenneran.
Touch
Touch (+poster!)
Lp [edizione] seconda stampa stereo uk 1968 deram
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Seconda comunque molto rara stampa inglese, di poche settimane successiva alla primissima tiratura, copertina apribile laminata all' esterno, con "Spectacular Colour Poster Included" in basso a destra (ED IL POSTER, AC OLORI ED APRIBILE IN QUATTRO PARTI, MOLTO RARO, E' QUI INCLUSO), con foro "stero/mono" sul retro, inner sleeve della Decca/Deram stereo bianca ed azzurra, etichetta nella seconda versione, bianca e rossa con scritte solo in alto lungo la circonferenza e logo Deram piu' piccolo, ancora senza marchio "r" accanto a "Deram", catalogo SML1033. Pubblicato in Usa nel maggio del 1968 su Coliseum, ed in Inghilterra su Deram, l' unico album del gruppo americano, secondo alcuni definibile come il primo album del progressivo americano; la loro musica era piuttosto atipica per il periodo e puo' essere descritta come una sorta di via di mezzo tra il Tim Buckley piu' sperimentale e la psichedelia della scena di San Francisco del periodo 1967/1968. Formatisi dallo scioglimento dei Don and the Goodtimes, con il tastierista e cantante Don Galucci ed i due chitarristi Jeff Hawks e Joey Newman provenienti da quella formazione, registrarono questo unico album tra psichedelia e progressivo con complessi arrangiamenti ed uso di mellotron. Successivamente Newman fu con i Blue Mountain Eagle e Hawks negli Stepson, mentre Don Galucci divenne apprezzato produttore per la Elektra.
Tramline
moves of vegetable centuries
lp [edizione] originale stereo uk 1969 island
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
la prima, davvero rarissima stampa inglese, copertina laminata fronte e retro, con minuscola microforatura promozionale a stella in basso a destra, etichetta ''orange black circle'' ruvida , rosa con logo arancione e nero, nella sua seconda variazione, con scritta in basso ''Made in england'' (indicazione che era apparsa gia' alla fine del 1968); trail off matrix "Ilps + 9095 + A + ST" e "Ilps + 9095 + B + ST", copertina con indirizzo ''155-157 Oxford Street London W1 England'', logo sulla copertina con "Island" racchiuso in un riquadro e con ''black and white circle eye'' sopra la ''I''. Il secondo dei due albums della rock blues band inglese, pubblicato dopo il primo "Somewhere Down The Line" (1968). Tra i piu' fantomatici gruppi dell' intero catalogo della Island, i Tramline si confermarono con questo album sugli ottimi livelli dell' esordio, guidati ancora dalla notevole chitarra di Micky Moody (che raggiungera' la fama anni dopo con i Whitesnake), alternando brani dai sapori marcatamente roots, con occasionale uso di armonica e chitarra slide, ed altri piu' elettrici, con la tendenza qui a prodursi in episodi piu' lunghi e dilatati rispetto all' esordio; tra i brani la nota "Pearly Queen", firmata da Winwood e Capaldi, inserita nella raccolta "You Can All Join In". Uno dei migliori esempi del rock blues inglese dell' epoca. Il batterista Terry Popple entrera' presto negli Snafu.
Troggs
cellophane
lp [edizione] originale mono uk 1967 page one
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima molto rara stampa inglese in mono, copertina laminata sul fronte e flipback su tre lati sul retro, etichetta azzurra con scritte e logo argento. Pubblicato solo in Inghilterra nel dicembre nel 1967 prima di "Mixed bag" e dopo "Best of the troggs". Non entrato nelle classifiche Uk. Il terzo album della discografia inglese. Mai pubblicato negli U.S.A., dove per ascoltarlo il pubblico dovette aspettare oltre venti anni, e divenne uno dei piu' rari e ricercati pezzi da collezione degli anni '60 e '70. La musica del gruppo e' qui quella tipica dell' Inghilterra del 1967, sospesa tra pop, rock, folk, psychedelia , con effetti, nastri trattati, suoni esotici e grande lavoro di studio, il brano piu' rappresentativo e' la leggendaria e magistrale "Love Is All Around" e ben otto delle 12 tracce comprese saranno inserite nella raccolta tributo al gruppo '' Archeology collection'' del 1993. certamente uno degli albums simbolo della swinging london, diverso sia dalla psychedelia piu' estrema e sperimentale che dal pop delle majors, ci consegna un perfetto amalgama delle tendenze piu' hip nell'estate dell'amore Londinese. essenziale.
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