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B boys Dudu
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2019  captured tracks 
indie 2000
adesivo su cellophane, inserto. Il terzo album, uscito dopo "dada" del 2017 del trio di New York, interessante progetto di (post)punk, minimalista nella sua forma, che si va ad aggiungere alla recente e fiorente scena rock/(post)punk con riferimenti a gruppi quali Idles, Sleaford Mods, Protomartyr, Fontaines DC, Metz etc. note a seguire. ***clicca sul nome dell'autore per ascoltare brani da youtube****
Euro
25,00
codice 2087492
scheda
B. cool-aid Leather blvd. (180 gr. black vinyl)
LP2 [edizione] nuovo  stereo  usa  2023  lex 
hip-hop
Vinile doppio da 180 grammi nella versione normale di colore nero (è stato pressato anche in edizioni limitate in vinile colorato: marrone semitrasparente, in 700 copie, e marrone opaco, in 1000 copie), copertina apribile senza codice a barre, inner sleeve stampate, label marrone, catalogo LEX173LPB. Pubblicato nel marzo del 2023 dalla Lex, il terzo album, successivo a "Brwn" (2017) e "Syrup" (2019), del progetto hip hop di Los Angeles B. Cool-Aid, animato dal rapper Pink Siifu e dal produttore Ahwlee. Pink Siifu (al secolo Livingston Matthews), originario dello Alabama, si afferma come solista sulla scena hip hop underground nei tardi anni 2010, evidenziando un ricco bagaglio di influenze in una discografia che ben presto si fa assai nutrita; nella sua musica ha dato spazio a suggestioni di rap sperimentale, ambient, jazz e dubstep, inserendole in un contesto hip hop. "Leather blvd." offre uno hip hop molto sinuoso, dai toni sensuali ed avvolgenti, con un groove lento e cullante, ed un rap che si esprime con toni soffusi e senza aggressione, ma privo anche di sdolcinatezze; nell'impasto sonoro la miriade di campionamenti sintetizza frammenti jazz e funk rallentato e dilatato. Questa la scaletta: "Welcome 2 Leather Boulevard", "Cnt Go Back ( Tell Me )", "Diamonds", "Neems ( Naima )", "Soundgood", "Wassup", "If u can See Me ( 4U )", "Cnt Fk Around", "Fools – LSA", "ChalkRoundIt (Talk abt it)", ""CRAXY"'!", "Streets Got Pages", "So Soft Salon", "Leather Blvd Ad", "Brandy, Aaliyah", "We Good at Leather Tht Leather This".
Euro
38,00
codice 3515867
scheda
B.i.l.l. Spielwiese zwei
Lp+cd [edizione] nuovo  stereo  ger  2011  klangbad 
rock 60-70
Edizione limitata a mille copie numerate sull'adesivo di presentazione applicato alla busta munita di chiusura adesiva, copertina ruvida a busta senza codice a barre, allegata versione su cd dell'album con propria copertina in cartoncino decorato, label grigia e rossa, catalogo KLANGBAD53LP. Pubblicato nell'aprile del 2011 dalla Klangbad, il primo album di questo progetto che vede coinvolti Hans Joachim Irmler (Faust), Jaki Liebezeit (Can), Robert Lippok (To Rococo Rot) e Clive Bell, stimato suonatore di flauto shakuhachi e di altri strumenti a fiato, oltreche' giornalista musicale. I quattro danno luogo ad una musica atmosferica e dilatata, in cui convivono sonorita' meditative costruite con flauti e tappeti di tastiere, articolate quanto discrete soluzioni ritmiche di Liebezeit ed elementi di elettronica che in certi momenti sembrano scivolare nella IDM piu' cerebrale.
Euro
24,00
codice 2027633
scheda
Bab l'bluz Nayda (blue vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2020  real world 
world
Vinile di colore blu, label custom gialla con scritte blu e rosso/marroni, catalogo LPRW229. Pubblicato nel giugno del 2020 dalla Real World, il primo albjm dei Bab L'Bluz, gruppo franco-marocchino formatosi nel 2018 e fortemente influenzato dalla musica gnawa, antico retaggio marocchino ispirato dall'islam e dalle tradizioni dell'Africa pre-islamica, e dal guembri, strumento a tre corde della famiglia dei liuti. Composti dalla cantante marocchina Yousra Mansour (voce, awisha, percussioni, guembri), Brice Bottin (guembri, chitarra, percussioni, cori), Hafid Zouaoui (batteria, cori) e Jerome Bartolome (flauto, percussioni, cori), i Bab L'Bluz cantano nel dialetto arabo-marocchino darija, esprimendo temi di emancipazione e libertà, e fondendo stilisticamente la musica rock, afroneat e blues, venata anche di psichedelia, con forti influssi della musica gnawa, ipnotica, mistica ed incline alla trance. Il gruppo impiega strumenti tradizionali come lo awicha ed il guembri rispettivamente come una chitarra ed un basso, con accordi differenti, producendo una musica tanto circolare quanto propulsiva, ballabile e festante; il titolo stesso dell'album "Nadya!", significa sia "festeggiare" che "alzarsi" nel dialetto darija. La voce morbida ed ammaliante della cantante Yousra è uno dei punti focali della loro musica: cresciuta nella città costiera atlantica di El Jadida, suonando la chitarra ed ascoltando la diva libanese Fairouz, le americane Janis Joplin ed Erykah Badu e la maliana Oumou Sangaré, si innamora della musica gnawa e dei suoi groove inclini alla trance e la fa sua, nonostante le difficoltà dovute all'essere una donna che si cimenta con questo stile di origine tradizionale.
Euro
33,00
codice 2127295
scheda
Baba zula Xx (raccolta)
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2017  glitterbeat 
indie 90
copertina apribile, booklet, doppio vinile pesante 180 gr, bonus cd, etichette custom. "XX" (2017) è una sorta di Best Of della carriera dei turchi Baba Zula, una compilation specializzata realizzata dalla tedesca Glitterbeat Records : raccoglie infatti i brani della band in versioni particolari, ossia take alternativi, remix e collaborazioni con musicisti da tutto il mondo (come Mad Professor, Jaki Liebezeit, Brenna MacCrimmon). Il disco, alla fine, è un viaggio nel mondo Baba Zula : tra tradizione e modernità. I Baba Zula sono un gruppo turco - per la precisione di Istanbul - attivo dal 1996 : nell'arco della carriera ventennale la band, guidata da Murat Ertel (voce, saz, chitarra, sitar, theremin), ha incrociato diverse strade sonore, dalla musica tradizionale folk turca al dub, dalla psichedelia alla musica per colonne sonor, dal kraut al reggae.
Euro
36,00
codice 2074966
scheda
Babayof noa Blue bound (white vinyl)
Lp [edizione] originale  stereo  eu  2015  discos monterey 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 2000
Copia ancora incellophanata, e con adesivo di presentazione sul fronte, edizione limitata in vinile bianco da 180 grammi, copertina ruvida senza barcode, inserto con testi ed artwork, inner sleeve semirigida con foto e crediti, label turchese con parti arancio, bianche ed azzurre, logo Discos Monterey bianco e turchese in alto, catalogo DM-005. Pubblicato nel luglio del 2015 dalla spagnola Discos Monterey, il secondo album, successivo a "From a window to a wall" (2008), della cantautrice israeliana Noa Babayof, autrice di un evocativo, malinconico e soffuso chamber pop, che aveva esordito nel 2007 con il singolo "Marching band". "Blue bound" è stato inciso in uno studio di Tel-Aviv con un folto casti collaboratori ed ospiti israeliani e non: Yoav Brill (piano, tastiere, chitarra, music box), Amit Erez (chitarre), Yehu Yaron (basso elettrico, contrabbasso), Sefi Zisling (tromba), Aviv Barak (batteria), Thomas Browning (batteria), Alison Cotton (viola), Chris Bell (violoncello, contrabbasso), Helena Espvall (loop di violoncello nel brano "His goodbyes"), Morphlexis (tatsiere, chitarra, programmazione elettronica), Udi Bonen (basso in un brano), Kosta Kaplan (chitarre in un brano) e Stav Ben Shachar (batteria in un brano). Un'opera affascinante e tanto raffinata quanto austera negli arrangiamenti, "Blue bound" si sviluppa attraverso canzoni dai ritmi lenti o sospesi, dagli arrangiamenti malinconici ed introspettivi che intrecciano un jazz dilatato e lirico, folk autunnale dai richiami anni '70, un feeling blues ed etereo nel canto vellutato di Noa che ha richiamato accostamenti con voci femminili come Margo Timmins (Cowboy Junkies), ma che ricorda un po' anche quello dell'americana Linda Perhacs.
Euro
20,00
codice 332773
scheda
Baby dee A book of songs for annie marie (2010 version)
Lp [edizione] nuovo  stereo  Uk  2010  tin angel 
indie 2000
Copertina a busta senza codice a barre, etichetta nera con scritte bianche, Lp pubblicato in Europa dalla Tin angel records nel 2010 (in Usa dalla Drag city), dopo "Safe inside me" (08), questa e' la versione "riveduta e corretta" del terzo notevole album dell' artista tansgender americana, originariamente uscito nel 2004 per la Durtro di David Tibet (Current 93) in un cd / book limitato a 150 copie, dopo "Love's Small Song" e prima di "Live in Turin", ma nel 2010 totalmente riarrangiato e ripresentato in questa versione, che contiene peraltro tre brani in piu'. Della prima versione del disco infatti Baby Dee nen e' mai stata del tutto soddisfatta, giudicandone gli arrangiamenti frettolosi ed acerbi. A distanza di qualche anno, con l'aiuto di Maxim Moston (primo violino di Antony & the Johnson), produttore ed arrangiatore, il lavoro viene quindi completamente riarrangiato, mantenendo peraltro le atmosfere delicate e scarne che caratterizzano la prima parte del percorso artistico di Baby Dee, autrice di brani delicati, sognanti e commoventi, suonati con l' accompagnamento prevalente del piano, ma adesso con l' inserimento di qualche arrangiamento d'archi e dell' arpa suonata dalla stessa artista, strumento quest' ultimo peculiare cosi' come la sua voce, che ricorda molto da vicino quella dell' amico Antony Hegarty (appunto di Antony & the Johnsons), che ebbe il merito di introdurla a David Tibet dei Current 93, che la spinse piuttosto che a proporre brani ad altri artisti a proporli in prima persona, producendole i primi lavori. Splendide ed intensissime le interpretazioni di Baby Dee, come in "Black but comely", "Lilacs" o in "Love's small song". Proveniente da Cleveland nello Ohio, la musicista e perfomance artist americana Baby Dee e' autrice dall'inizio del nuovo secolo di originali album ricchi di contrasti e caratterizzati dall'incrocio stridente di stili musicali distanti, come pop, musica classica e cabaret che non sfigurerebbero nella colonna sonora di un film di Tim Burton. Esordisce su lp nel 2001 con ''Little window'', seguito nello stesso anno da ''Love's small songs''. Nel corso degli anni Baby Dee ha collaborato con musicisti come Will Oldham, John Contreras (Current 93), Bill Breeze (Psychic TV), James Lo (Chavez), ha suonato in tour nei Current 93 dell' amico David Tibet, ha accompagnato in tour Marc Almond.
Euro
19,00
codice 6000558
scheda
Baby dee Regifted light
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2011  drag city 
indie 2000
Copertina completa di inner sleeve sagomato, etichetta bianca con scritte nere e disegno marrone, lp pubblicato dalla Drag City nel marzo 2011, dopo "A book of songs for Anne marie" (10), il quinto album. Prodotto da Andrew W.K., e' un lavoro, ad esclusione di qualche traccia, generalmente strumentale e breve, costituito principalmente da partiture di pianoforte classicheggianti, sulle quali si inseriscono i vari archi, ottoni, un vibrafono e un sassofono; ne esce una sorta di pop barocco con artomosfere distensive e sognanti, romantiche e fiabesche, con rimandi Lisa Germano e ad Antony and The Johnson. Proveniente da Cleveland nello Ohio, la musicista e perfomance artist americana Baby Dee e' autrice dall'inizio del nuovo secolo di originali album ricchi di contrasti e caratterizzati dall'incrocio stridente di stili musicali distanti, come pop, musica classica e cabaret che non sfigurerebbero nella colonna sonora di un film di Tim Burton. Esordisce su lp nel 2001 con ''Little window'', seguito nello stesso anno da ''Love's small songs''. Nel corso degli anni Baby Dee ha collaborato con musicisti come Will Oldham, John Contreras (Current 93), Bill Breeze (Psychic TV), James Lo (Chavez), ha suonato in tour nei Current 93 dell' amico David Tibet, ha accompagnato in tour Marc Almond.
Euro
25,00
codice 6001357
scheda
Baby grandmothers Merkurius
Lp [edizione] nuovo  stereo  swe  2018  subliminal sounds 
rock 60-70
Edizione limitata a 700 copie in vinile nero (altri 300 esemplari sono invece in vinile porpora/viola), copertina argentata fronte retro e senza codice a barre, inserto con foto e note, label custom rosa che sfuma in arancio su di una facciata, bianca con disegno dalle sfumature viola / rosa / arancio sull'altra, catalogo SUB-123-LP. Pubblicato nel novembre del 2018 dalla Subliminal Sounds in Svezia, il primo vero album, successivo all'eponimo doppio lp del 2007 (che è una raccolta di singoli e registrazioni live degli anni '60), della storica band svedese. Kenny Hakansson (chitarra, voce, tastiere), Bella Linnarsson (basso) e Pelle Ekman (batteria) realizzano finalmente un intero lp sotto la storica sigla Baby Grandmothers, leggendaria formazione psichedelica degli anni '60: i sette brani di ''Merkurius'' riprendono il filo del discorso iniziato dal gruppo in quel lontano passato, con eccellenti jam strumentali fra psichedelia, hard rock e musica modale, magari meno selvagge ed abrasive rispetto agli esordi, e talora diluite in aperture fra space rock pinkfloydiano e progressive, ma ancora vitali ed energiche. Questo leggendario gruppo svedese nacque dai T-Boones, che cambiarono nome in Baby Grandmothers con l'arrivo di Bella Linnarson (ex Garunt Show); con il loro rock psichedelico e la formazione a power trio diventarono uno dei gruppi di casa dell'importante club ''Filips'' di Stoccolma, e dal vivo suonarono anche di spalla ai Jimi Hendrix Experience. Per un breve periodo, i tre riformarono insieme a Meki Bodermark i leggendari Mecki Mark Men, per poi continuare come Kebnekaise dopo l'abbandono di Bodermark.
Euro
27,00
codice 2096411
scheda
Baby rose Through and through (+ poster)
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2023  secretly canadian 
soul funky disco
Vinile pesante, allegati codice per il download digitale dell'album e poster, label custom fotografica a colori su di una facciata, color crema con scritte nere sull'altra, catalogo SC469. Pubblicato nell'aprile del 2023 dalla Secretly Canadian, il secondo album solista, successivo a "To myself" (2019). Dopo un periodo di alcuni anni di maturazione artistica e di studio musicale, Baby Rose era tornata nel 2022 con il singolo "Go", che qui apre la scaletta, dandogli poi seguito con questo "Through and through", che ne contiene anche la B-side "Fight club" (con ospite Georgia Ann Muldrow). E' un album soffuso ed elegante, ma dal quale traspira anche una forte intensità emotiva dolceamara che riflette i testi incentrati su problemi personali e sentimentali, nella composta ma evocativa voce di Baby Rose, reminiscente di grandi del passato come Billie Holiday e Nina Simone, ma prestata ad un sound r'n'b e funk molto moderno. Jasmine Rose Wilson, in arte Baby Rose, è una cantante ed autrice americana originaria di Washington D.C. e crescita nella Carolina del Nord; in possesso di una voce piena e dalle potenti capacità emozionali, paragonata a quelle di Billie Holiday e Nina Simone, è autrice di un moderno e raffinato r'n'b, caratterizzato da atmosfere soffuse e dolceamare, e da un cantato non aggressivo, malinconicamente cullante. Abile pianista ed autrice di testi di canzoni e poesie, Baby Rose avvia la sua carriera ad Atlanta, Georgia, debuttando con l'EP "From dusk 'til dawn" nel 2017; nel 2019 contribuisce all'apprezzata compilation "Revenge of the dreamers III", a cui prendono parte anche Ari Lennox (con cui era andata anche in tour) e Bas, quindi nello stesso anno esce il suo primo album solista "To myself". In seguito, dopo esperienze di studio ed approfondimento musicale, nel 2022 la troviamo con la label Secretly Canadia, che dà alle stampe il singolo "Go", poi inserito nel 2023 nel suo secondo album "Through and through", seguito a sua volta dell'EP con sei brani "Slow burn" (2024), inciso con il gruppo canadese BadBadNotGood.
Euro
35,00
codice 3516175
scheda
Baby woodrose Blows your mind
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2002  bad afro records 
indie 2000
Ristampa in vinile colorato a cura della Bad Afro Records, copertina apribile pressoche' identica all'edizione originale, del primo album della band danese, uscito originariamente su Animal Records nel 2002, prima di "Money for soul" (03). Questo primo album e' interamente opera di Gur Lorenzen, sia in fase di scrittura che di esecuzione (suona chitarra, batteria, organo, basso e piano elettrico) e rappresenta il punto di partenza con un suono meno hard rock e piu' garage/psichedelico rispetto ai successvi lavori con brani in evidenza come "No way out" e "Right to get high"; i riferimenti sono meramente derivativi dei 60's, includendo bands come i 13th Floor Elevator, Strawberry Alarm Clock, Yarbirds, Electric Prunes, Seeds e Chocolate Watchband. Band danese formata a Copenaghen nel 2001, il cui nome deriva dalla 'Argyreia nervosa', pianta allucinogena, comunemente conosciuta come 'hawaian baby woodrose'. Inizialmente inteso come progetto personale di Lorenzo Woodrose, ex On trial!, (Il primo album e' interamente composto e registrato da lui stesso), si estende in un secondo momento ad una band vera e propria con l'ingresso del bassista 'Moody Guru' Ricky Woodrose e del batterista 'Fuzz Daddy' Rocco Woodrose. Hanno realizzato 6 studio albums e un live, proponendo una musica vintage fra garage e psichedelia.
Euro
28,00
codice 2120337
scheda
Baby woodrose Blows your mind
Lp [edizione] originale  stereo  spa  2002  animal records 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 2000
Prima ormai molto rara stampa, realizzata in esclusiva dalla spagnola Animal Recods, nella primissima versione in vinile nero, con copertina apribile lucida, etichetta con fiori bianchi su sfondo rosa da un lato, bianca, rosa e viola con profilo di donna dall'a ltro, catalogo LP032. Il primo album della band danese, uscito su Animal Records nel 2002, prima di "Money for soul" (03). Questo primo album e' interamente opera di Gur Lorenzen, sia in fase di scrittura che di esecuzione (suona chitarra, batteria, organo, basso e piano elettrico) e rappresenta il punto di partenza con un suono meno hard rock e piu' garage/psichedelico rispetto ai successvi lavori con brani in evidenza come "No way out" e "Right to get high"; i riferimenti sono meramente derivativi dei 60's, includendo bands come i 13th Floor Elevator, Strawberry Alarm Clock, Yarbirds, Electric Prunes, Seeds e Chocolate Watchband. Band danese formata a Copenaghen nel 2001, il cui nome deriva dalla 'Argyreia nervosa', pianta allucinogena, comunemente conosciuta come 'hawaian baby woodrose'. Inizialmente inteso come progetto personale di Lorenzo Woodrose, ex On trial!, (Il primo album e' interamente composto e registrato da lui stesso), si estende in un secondo momento ad una band vera e propria con l'ingresso del bassista 'Moody Guru' Ricky Woodrose e del batterista 'Fuzz Daddy' Rocco Woodrose. Hanno realizzato 6 studio albums e un live, proponendo una musica vintage fra garage e psichedelia.
Euro
80,00
codice 251800
scheda
Baby woodrose Freedom
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2016  bad afro records 
indie 2000
vinile rosso, inserto, coupon per download, etichette custom. “Freedom” (2016) è il nono album dei Baby Woodrose, band danese di rock psichedelico attiva dal 2001. Il disco, contenente nove brani, è stato registrato prevalentemente in analogico, senza sovraincisioni. La proposta musicale delle canzoni si caratterizza per testi impegnati - critici verso la società contemporanea (“21st Century Slave”, “Mind control machine”) - e sonorità psych ed heavy. Band danese formata a Copenaghen nel 2001, il cui nome deriva dalla 'Argyreia nervosa', pianta allucinogena, comunemente conosciuta come 'hawaian baby woodrose'. Inizialmente inteso come progetto personale di Lorenzo Woodrose, ex On trial!, (Il primo album è interamente composto e registrato da lui stesso), si estende in un secondo momento ad una band vera e propria con l'ingresso del bassista 'Moody Guru' Ricky Woodrose e del batterista 'Fuzz Daddy' Rocco Woodrose. Hanno realizzato nuomerosi studio albums ("Blows your mind!" del 2002, "Money for soul" del 2003, "Dropout" del 2004, "Love comes down" del 2006, "Chasing rainbows" del 2007, "Baby Woodrose" del 2009, "Mindlowing seeds and disconnected flowers" del 2011, "Third eye surgery" del 2012, "Kicking Ass and Taking Names" del 2014, "Freedom" del 2016) ed un live ("Live at Gutter Island" del 2003), proponendo una musica vintage fra garage e psichedelia, con rimandi a bands come 13th Floor Elevators e Sonics.
Euro
22,00
codice 2064288
scheda
Baby woodrose Kicking ass & taking names
Lp [edizione] nuovo  stereo  dan  2006  bad afro records 
indie 2000
vinile colorato, etichetta nera con scritte bianche, Lp pubblicato dalla danese Bad Afro Records nel marzo 2014, dopo il settimo studio album, "Third eye surgery" (apr.12), compilation che raccoglie rarita', lati B da singoli realizzati nei passati 13 anni di storia del gruppo. Ecco la lista dei brani contemplati: "Information overload", "Good day to die", "Coming around to die", "I feel high", "Making my time", "Long way down", "6654321", "Light up your mind", "Bubblegum", "Too far gone", "Beat city", "Here today gone tomorrow", "Live wire" e "That's how strong my love is". Band danese formata a Copenaghen nel 2001, il cui nome deriva dalla 'Argyreia nervosa', pianta allucinogena, comunemente conosciuta come 'hawaian baby woodrose'. Inizialmente inteso come progetto personale di Lorenzo Woodrose, ex On trial!, (Il primo album è interamente composto e registrato da lui stesso), si estende in un secondo momento ad una band vera e propria con l'ingresso del bassista 'Moody Guru' Ricky Woodrose e del batterista 'Fuzz Daddy' Rocco Woodrose. Hanno realizzato nuomerosi studio albums ("Blows your mind!" del 2002, "Money for soul" del 2003, "Dropout" del 2004, "Love comes down" del 2006, "Chasing rainbows" del 2007, "Baby Woodrose" del 2009, "Mindlowing seeds and disconnected flowers" del 2011, "Third eye surgery" del 2012, "Kicking Ass and Taking Names" del 2014, "Freedom" del 2016) ed un live ("Live at Gutter Island" del 2003), proponendo una musica vintage fra garage e psichedelia, con rimandi a bands come 13th Floor Elevators e Sonics.
Euro
19,00
codice 2056899
scheda
Baby woodrose Live at gutter island
Lp [edizione] originale  stereo  dan  2002  bad afro 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 2000
Prima assai rara stampa, pressata dalla danese Bad Afro in una tiratura limitata a mille copie, copertina senza barcode, label viola che sfuma in ross con scritte bianche concentriche, catalogo FRO1005. Pubblicato nell'agosto del 2003 dalla Bad Afro, il primo album dal vivo della band danese, uscito dopo il secondo in studio "Money for soul" (1/2003) e prima del terzo "Dropout!" (2004). Fu registrato dalla radio nazionale danese al Gutter Island Garage Festival di Masnedo, Danimarca, il 3 agosto del 2002, e vede la band alle prese con otto graffianti episodi di garage rock molto duro, punkeggiante e venato di psichedelia (con richiami a gruppi quali 13th Floor Elevators), e talora tracimante nello hard rock inacidito, vedi la cover di "My baby likes to boogaloo" di Don Gardner, cantante r'n'b afroamericano degli anni '60, che apre la scaletta. Questa la scaletta: "My baby likes to boogaloo", "Living a dream", "Everything's gonna be alright", "Pandora", "You own it", "Never coming back", "Money for soul", "Rollercoaster". Band danese formata a Copenaghen nel 2001, il cui nome deriva dalla 'Argyreia nervosa', pianta allucinogena, comunemente conosciuta come 'hawaian baby woodrose'. Inizialmente inteso come progetto personale di Lorenzo Woodrose, ex On trial!, (Il primo album è interamente composto e registrato da lui stesso), si estende in un secondo momento ad una band vera e propria con l'ingresso del bassista 'Moody Guru' Ricky Woodrose e del batterista 'Fuzz Daddy' Rocco Woodrose. Hanno realizzato nuomerosi studio albums ("Blows your mind!" del 2002, "Money for soul" del 2003, "Dropout" del 2004, "Love comes down" del 2006, "Chasing rainbows" del 2007, "Baby Woodrose" del 2009, "Mindlowing seeds and disconnected flowers" del 2011, "Third eye surgery" del 2012, "Kicking Ass and Taking Names" del 2014, "Freedom" del 2016) ed un live ("Live at Gutter Island" del 2003), proponendo una musica vintage fra garage e psichedelia, con rimandi a bands come 13th Floor Elevators e Sonics.
Euro
50,00
codice 334080
scheda
Baby woodrose Money for soul
Lp [edizione] nuovo  stereo  dan  2003  bad afro records 
indie 2000
ristampa in vinile colorato, copertina senza codice a barre, etichetta a sfondo viola con fiori multicolorati e scritte bianche, Lp pubblicato dalla Bad Afro nel 2003, dopo "Blows your mind!" (01) e prima di "Live at Gutter island" (03), il secondo album della band danese, alle prese con un suono interamente rivolto verso il garage dei sixties, con rimandi piu' hard rock che ricordano i Cream, che genera una sorta di heavy psichedelia che puo' evocare i 13th floor elevator: tastiere, chitarre con effetto tremolo e voce che ricorda sia quella degli Steppenwolf che quella Roky Erickson. Band danese formata a Copenaghen nel 2001, il cui nome deriva dalla 'Argyreia nervosa', pianta allucinogena, comunemente conosciuta come 'hawaian baby woodrose'. Inizialmente inteso come progetto personale di Lorenzo Woodrose, ex On trial!, (Il primo album è interamente composto e registrato da lui stesso), si estende in un secondo momento ad una band vera e propria con l'ingresso del bassista 'Moody Guru' Ricky Woodrose e del batterista 'Fuzz Daddy' Rocco Woodrose. Hanno realizzato nuomerosi studio albums ("Blows your mind!" del 2002, "Money for soul" del 2003, "Dropout" del 2004, "Love comes down" del 2006, "Chasing rainbows" del 2007, "Baby Woodrose" del 2009, "Mindlowing seeds and disconnected flowers" del 2011, "Third eye surgery" del 2012, "Kicking Ass and Taking Names" del 2014, "Freedom" del 2016) ed un live ("Live at Gutter Island" del 2003), proponendo una musica vintage fra garage e psichedelia, con rimandi a bands come 13th Floor Elevators e Sonics.
Euro
24,00
codice 2115282
scheda
Baby woodrose Third eye surgery
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2012  bad afro records 
indie 2000
vinile colorato, Copertina apribile, etichette custom, Lp pubblicato dalla danese Bad Afro Records nell'aprile 2012, dopo "Mindblowing seeds and disconneted flowers" (11), il settimo album della band danese. Quest'opera conferma le ormai tipiche sonorita' garage psichedeliche della band, arricchita da controcori femminili ed organi hammond, atmosfere 'druggy' lisergiche e spaziali in una versione piu' rotonda degli Hawkwind, con riferimenti che giungono fino ai Loop e Spacemen 3. La produzione sembra essere piu' curata e gli arrangiamenti piu' complessi rispetto ai precedenti albums. Band danese formata a Copenaghen nel 2001, il cui nome deriva dalla 'Argyreia nervosa', pianta allucinogena, comunemente conosciuta come 'hawaian baby woodrose'. Inizialmente inteso come progetto personale di Lorenzo Woodrose, ex On trial!, (Il primo album è interamente composto e registrato da lui stesso), si estende in un secondo momento ad una band vera e propria con l'ingresso del bassista 'Moody Guru' Ricky Woodrose e del batterista 'Fuzz Daddy' Rocco Woodrose. Hanno realizzato nuomerosi studio albums ("Blows your mind!" del 2002, "Money for soul" del 2003, "Dropout" del 2004, "Love comes down" del 2006, "Chasing rainbows" del 2007, "Baby Woodrose" del 2009, "Mindlowing seeds and disconnected flowers" del 2011, "Third eye surgery" del 2012, "Kicking Ass and Taking Names" del 2014, "Freedom" del 2016) ed un live ("Live at Gutter Island" del 2003), proponendo una musica vintage fra garage e psichedelia, con rimandi a bands come 13th Floor Elevators e Sonics.
Euro
22,00
codice 2089931
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2021  garrincha 
indie 2000
vinile colorato arancio. Il ritorno a 6 anni di distanza dal precedente "Necroide", con formazione allargata a 3 elementi grazie all'innesto al basso e synths di Marcello Batelli (Non Voglio Che Clara, Il Teatro degli Orrori). I Bachi di Pietra sono un duo nato nel 2004 e formato da Giovanni Succi (Madrigali Magri) alla voce, chitarra e basso acustico e da Bruno Dorella (Wolfango, attualmente nei Ronin) alla batteria e percussioni. La musica si basa su di un post rock blues cantato in italiano, dai forti connotati noir. Hanno debuttato nel 2005 con "Tornare nella terra", cui succedono "Non lo" del 2007, "Tarlo terzo" del 2008, "Quarzo" e "Insect trust" nel 2010.
Euro
28,00
codice 2101468
scheda
Backwords Tre
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2016  Ohh-sounds 
indie 2000
Copertina ruvida, etichette custom. Album di debutto del progetto di Michele Pauli (fondatore e chitarrista dei Casino Royale). Elettronica che ha vicinanze a certa scena dance inglese, in particolare di Bristol, ma con personali aperture ambient e sperimentazioni techno.
Euro
17,00
codice 2062722
scheda
Backworld All that remains
12" [edizione] originale  stereo  ger  2004  eis und licht 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 2000
Edizione a tiratura limitata a 500 copie, vinile inciso solo su un lato, copertina senza codice a barre, etichetta verde con 2 linee concentriche gialle ai bordi e scritte gialle, 12" Ep single sided, pubblicato dalla tedesca Eis und licht nel 2004, fra "Seeds of love" (03) e "Good infection" (07), contenente cinque tracce inedite: "Ordinary man", "Caught in a dream", "Be a friend", "All that remains", scritta da Connie Petruk e Julia Kent, e "Famous last works", caratterizzate da un country-blues folk. Backworld e' un progetto di Joseph Budenholzer, cresciuto nel Nebraska a stretto contatto con la natura e con le tradizioni rurale e religiose della regione: fin da bambino impara a suonare la chitarra, oltre a sviluppare anche interessi per il teatro. Negli anni ottanta e' all'East Village a New York, dove collabora con la danzatrice Brian Moran, aka Blood Boy, con Foetus, Lydia Lunch, Rchard Kern e Beth B. Nel 93 costituisce i Backworld, per dar sfogo alla sua passione per il folk inglese, la psichedelia anni 60 e il misticismo cristiano, con cui pubblica "Holy fire" nel 95, "Isles of the blest" nel 96, "Anthems from the Pleasure park" nel 99, "Of silver sleep" nel 2001 e "Good infection" nel 2007, con la collaborazione di Isabel Campbell dei Belle and Sebastian, David Tibet dei Current 93 e Drew McDowall dei Coil.
Euro
25,00
codice 600672
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  ita  2012  tannen 
indie 2000
Edizione vinilica a tiratura limitata a 300 copie e numerata a mano sul retro-copertina, completa di poster 60 x 60, ripiegabile in quattro parti e di inner sleeve, etichetta custom con scritte bianche rosse e nere, Lp pubblicato dalla Tannen Records nel febbraio 2012, dopo "Rainy days" (10), il terzo album della band toscana, quartetto attivo dal 2000, proveniente da Livorno. Pop melodico con elementi folk, come violini, fisarmoniche, mandolino, cantato in inglese, i cui riferimenti piu' immediati rimandano al brit pop, Oasis su tutti; presenti inoltre sia rimandi ad un certo pop armonico psichedelico dei sessanta (Brian Wilson, Beatles e Love) che al pop tinto di barocchismi tipo Arcade Fire, oltre ai Decemberist e Wilco.
Euro
21,00
codice 2039699
scheda
Bad nerves Still nervous
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2024  deaf pulp 
indie 2000
vinile 180 grammi. Le note della label presentano adeguatamente il prodotto: Scritto e registrato nello stesso garage infestato da ragni che ha dato vita al loro debutto omonimo, "Still Nervous" è destinato a diventare "il più grande disco successivo all'esordio nell'intera storia dei dischi successivi". È un disco che ha ribollito in sottofondo mentre i Bad Nerves trascinavano il loro frenetico spettacolo dal vivo in tutto il mondo. Un secondo album che non avrebbe mai dovuto esistere, pieno di canzoni suonate a rotta di collo ed è un disco che sopravviverà a me, a te e a chiunque altro stia leggendo questo. Quintetto britannico dell'Essex esordisce con l'omonimo album nel 2020 ottenendo un ottimo consenso di pubblico e critca grazie alla travolgente scarica di adrenalina del loro stile che trova riferimenti sia nel punk classico di Ramones, Buzzcocks e Clash che nei più recenti Jay Reatard, Strokes e Libertines, il tutto miscelato in un disordinato e sfacciato rock'n'roll punk con dosi di pop contagioso.
Euro
29,00
codice 2129446
scheda
Bad religion age of unreason
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2019  epitaph 
punk new wave
Edizione in vinile nero, pesante 180 grammi, copertina scura e con artwork nel vano per contenere il disco, con parti lucide sul retro, corredata di inner sleeve semirigida con foto e note e di poster apribile (con testi da un lato), etichetta marrone scuro con scritte bianche e marrone chiaro. Pubblicato nel maggio del 2019 dalla Epitaph, a distanza di sei anni dal precedente "True North", il diciassettesimo album in studio per la storica punk rock band californiana. Terminata la collaborazione con il produttore Joe Barresi, qui sostituito da Carlos De La Garza, i Bad Religion incidono ''Age of reason'' con una formazione rinnovata, che include i nuovi membri Mike Dimkich (chitarra) e Jamie Miller (batteria), subentrati a Greg Hetson ed a Brooks Wackerman. I veterani Greg Graffin (voce) e Brett Gurewitz (chitarra), compongono un lavoro accolto positivamente dalla critica per la sintesi fra il loro tirato ed anthemico hardcore punk melodico, che sembra non voler invecchiare, e le forti prese di posizione sociopolitiche dei loro testi, incentrati sul clima politico e culturale occidentale di questi anni, sulle paure e le paranoie che lo percorrono. Questa band californiana che aveva esordito nel 1980 con uno storico ep; i Bad Religion furono tra le prime bands ad imprimere al punk americano quelle accelerazioni e quello scatto di ferocia (figlia dei Germs) che significarono la nascita dello hardcore. Caratterizzati da uno stile inconfondibile (ed imitatissimo), dalla capacità di inanellare un "anthem" dopo l' altro e da un impatto emotivo e fisico stordente, furono aiutati nella registrazione del loro primo album, il capolavoro ''How could hell be any worse?'' che usci' nell'aprile del 1982, dalla chitarra dell'amico Greg Hetson dei Circle Jerks; solo molti anni dopo, in seguito ad un inatteso e benvenuto ritorno sulle scene, suonando sostanzialmente la stessa musica dei loro primi dischi, ottennero i meritati sebbene tardivi riconoscimenti, con un successo ben di rado prima di allora raggiunto da una punk band americana.
Euro
28,00
codice 3022124
scheda
Badly drawn boy about a boy
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2002  twisted nerve/xl 
indie 2000
ristampa con inner sleeve ruvida, copertina ruvida, etichetta nera con scritte e linee grigio-argento. Pubblicato nell' aprile 2002, il secondo album di Damon Dough aka Badly Drawn Boy, uscito dopo 'the hour of bewilderbeast' e prima di 'have you fed the fish?'. Si tratta della colonna sonora dell'omonimo film tratto dal romanzo di Nick Hornby. Insieme al primo, uno dei migliori lavori dell'eclettico cantautore inglese di Manchester, sorta di Beck della britannia, che qui da prova della sua capacita' di cambiare veste alla forma canzone da lui prediletta, la ballata elettrico acustica, accompagnata spesso da arrangiamenti orchestrali. Da citare la magistrale 'something to talk about', pezzo trainante del film, insuperabile equilibrio di armonie beatlesiane e swinging beat alla Kinks, ma anche 'donna & blitzen' brano folk acustico alla Dylan, e 'silent sigh', divenuti tutti singoli tratti da questo lp. Il cantautore inglese Damon Gough e' artefice, dietro lo pseudonimo di Badly Drawn Boy, di un creativo intreccio fra pop, indie rock e canzone d'autore, fra i piu' apprezzati dell'inizio del nuovo secolo. Il suo album d'esordio ''The hour of bewilderbeast'' (2000) ottiene un ottimo riscontro di critica ed anche un notevole successo di pubblico in patria; a questo fara' seguito ''About a boy'' (2002), colonna sonora del celebre film con Hugh Grant, tratto da un romanzo di Nick Hornby. Il suo quinto album ''Born in the UK'' (2006), segna il passaggio sulla major discografica EMI oltre che uno spostamento verso il pop.
Euro
27,00
codice 2101100
scheda
Badly drawn boy about a boy
Lp [edizione] originale  stereo  uk  2002  twisted nerve/xl 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent indie 2000
L' originale stampa inglese, copertina ruvida, vinile 180 grammi, inner sleeve rigida sagomata sul lato dell'apertura, etichetta nera e argento, catalogo TNXLLP152. Pubblicato nell' aprile 2002, il secondo album di Damon Dough aka Badly Drawn Boy, uscito dopo 'the hour of bewilderbeast' e prima di 'have you fed the fish?'. Si tratta della colonna sonora dell'omonimo film tratto dal romanzo di Nick Hornby. Insieme al primo, uno dei migliori lavori dell'eclettico cantautore inglese di Manchester, sorta di Beck della britannia, che qui da prova della sua capacita' di cambiare veste alla forma canzone da lui prediletta, la ballata elettrico acustica, accompagnata spesso da arrangiamenti orchestrali. Da citare la magistrale 'something to talk about', pezzo trainante del film, insuperabile equilibrio di armonie beatlesiane e swinging beat alla Kinks, ma anche 'donna & blitzen' brano folk acustico alla Dylan, e 'silent sigh', divenuti tutti singoli tratti da questo lp. Il cantautore inglese Damon Gough e' artefice, dietro lo pseudonimo di Badly Drawn Boy, di un creativo intreccio fra pop, indie rock e canzone d'autore, fra i piu' apprezzati dell'inizio del nuovo secolo. Il suo album d'esordio ''The hour of bewilderbeast'' (2000) ottiene un ottimo riscontro di critica ed anche un notevole successo di pubblico in patria; a questo fara' seguito ''About a boy'' (2002), colonna sonora del celebre film con Hugh Grant, tratto da un romanzo di Nick Hornby. Il suo quinto album ''Born in the UK'' (2006), segna il passaggio sulla major discografica EMI oltre che uno spostamento verso il pop.
Euro
32,00
codice 109354
scheda

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