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Subhumans ep lp (red vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1981  pirate press 
punk new wave
Ristampa del 2023, in vinile rosso, copertina pressoche' identica alla riedizione del disco realizzata nel 1990, quindi senza la "cornice" nera originariamente presente nella prima tiratura, che la Bluurg aveva realizzato nel 1985, completa di inserto testi. La raccolta uscita nel 1985 con TUTTI I 17 BRANI DEI PRIMI 4 EP, pubblicati tra il 1981 ed il 1983, miglior disco in assoluto della band anarco punk inglese originaria di Wiltshire. Scoperti dai Flux of Pink Indians attraverso l' ascolto di un demotape, incisero per la piccola etichetta Spiderleg, legata alla fanzine New Crimes, gli ep "Demolition War", "Reason for Existence" e "Religious War", i cui brani sono qui tutti raccolti, insieme a quelli del successivo ep "Evolution", che segno' la nascita della loro etichetta autogestita Bluurg, pubblicato dopo l' album d'esordio "The Day The Country Died". Caratterizzati da testi fortemente impegnati sul fronte anti governativo, anti clericale, dei diritti umani e degli animali), come tutte le band del giro dei Crass, ma con una maggiore dose di ironia, suonavano una musica tra punk rock ed hardcore, con una sana attitudine "thrash" che fa capolino qua' e la', accentuata dall' accento fortemente "cockney" del cantante Richard "Dick" Lucas. Assolutamente da aggiungere al gia' citato album d'esordio ed al terzo "From the cradle to the grave". Sempre piu' attivi negli anni a venire, anche grazie alla fondazione della propria etichetta autogestita Bluurg, si sciolsero nel 1987, dopo la pubblicazione dell' ultimo album "29:29 Split Vision"; Lucas formo' i Culture Shock, con cui incise una manciata di albums, poi con alcuni componenti dei Culture Shock ed altri dei vecchi Subhumans diede vita ai Citizens Fish.
Euro
28,00
codice 2118648
scheda
Sun ra Prophet (red vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1986  modern harmonic 
jazz
Vinile di colore rosso, copertina senza codice a barre, inserto. Ristampa del 2025 ad opera della Modern Harmonic, pressoché identica alla prima tiratura ma in vinile di colore rosso e non giallo. Originariamente pubblicato nel dicembre del 2022, questo album contiene le registrazioni di una sessione, a lungo ritenuta perduta, condotta il 25 agosto del 1986 da Sun Ra ai Mission Control Studios di Westford, Massachusetts; gli studi erano dotati di una apparecchiatura a 24 tracce di alto livello e di vari strumenti elettronici. Si ritiene che questa possa essere stata l'unica occasione in Sun Ra abbia impiegato l'allora nuovo sintetizzatore Prophet VS; lo strumento dà il titolo al lunghissimo brano di apertura, "The prophet", che si dipana attraverso sedici minuti dominati dalle sonorità aliene del synth, e che vede il Prophet VS dominare la scena ed assumere molteplici identità nelle mani di Sun Ra. Gli altri tre brani vedono la presenza della nutrita formazione della Arkestra (che qui include Marshall Allen, Danny Ray Thompson, Eloe Omoe e John Gilmore), generando una collisione fra strumenti acustici ed elettronica (fra cui percussioni tradizionali e digitali). Il jazz travolge gli steccati e, come spesso avviene nella visionaria musica di Sun Ra, si fonde con stili e generi diversi, in questo caso la sperimentazione elettronica, senza però perdere una espressiva vena melodica. Questa la scaletta: "The Prophet", "Infinity Excursion", "The Prophet At Play", "The Prophet Returns". Sun Ra (1914-1993), inventivo ed eccentrico tastierista e band leader proveniente dall'Alabama, è considerato uno dei più importanti innovatori della musica afroamericana del '900, nonché, da alcuni, l'unico jazzista veramente "undeground". Dopo aver collaborato con l'orchestra di Fletcher Henderson nel 1946-47 ed aver in seguito suonato in oscuri dischi jazz, Sun Ra formò la sua band a Chicago nei primi anni '50, battezzandola Arkestra. Partendo dal bop, Sun Ra ed i suoi collaboratori cominciarono ad esplorare nuovi territori, inserendo influenze musicali di altre culture e precorrendo secondo alcuni il free jazz, attraverso una musica che alternava caotiche improvvisazioni a momenti più lirici. I lavori di Sun Ra degli anni '60 e '70 eserciteranno anche una certa influenza sul rock underground (MC5, Spacemen 3, il noise).
Euro
35,00
codice 3516437
scheda
Sunn o))) Flight of behemoth
Lp2 [edizione] ristampa  stereo  usa  2002  souther lord 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent indie 90
ristampa su Southern Lord, doppio vinile, copertina apribile cartonata. Il terzo album uscito nel gennaio 2002. Con la partecipazione di Merzbow in alcuni brani, è il primo disco con alcune "aperture" , comprendendo un vocalist e batteria. I Sunn 0))) sono un duo americano formato intorno alla meta' degli anni '90 da Stephen O'Malley e da Greg Anderson, entrambi attivi nella scena doom metal. Il gruppo, che ha definito la propria musica ''power ambient'', e' artefice di una musica rarefatta ed oscura, inizialmente accostata anche ai primi Melvins, che ricorda l'ambient come i gruppi tedeschi degli anni '70 piu' siderali (primi Tangerine Dream, Kluster, Cluster) e porta lontane somiglianze con gruppi americano contemporanei quali Chalambides, Migrantes e Double Leopards. La loro musica fa pensare talvolta al doom metal interpretato in chiave ambient, per quanto queste due correnti musicali possano sembrare distanti. Autori di numerosi album, fra cui l'apprezzato ''The Black one'' (2005), i Sunn 0))) si sono avvalsi della collaborazione di diversi musisti, fra cui Boris, Joe Preston (Melvins), Julian Cope ed Oren Ambarchi.
Euro
35,00
codice 110623
scheda
Sunn o))) Life metal (ltd green)
Lp2 [edizione] originale  stereo  usa  2019  southern lord 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent indie 90
edizione limitata a 500 copie in doppio VINILE VERDE, copertina apribile cartonata,fascetta, inner sleeves. Ottavo album della drone post rock metal band americana di Seattle, registrato ed editato in analogico da Steve Albini al Electrical Audio (Studio A). "Life Metal" (2019), prodotto da Steve Albini, è stato registrato in analogico in due settimane all’Electrical Audio studio di Chicago. Tra i collaboratori all'album sono presenti : Hildur Guðnadóttir, Tim Midyett (Silkworm, Bottomless Pit e Mint Mile) e Anthony Pateras (che suona l’organo nel brano Troubled Air). Nonostante questa volta si siano affidati a un produttore esterno (Albini, appunto), il gruppo è ancora padrone del proprio suono, della visione personale di ambient music e drone music. I Sunn 0))) sono un gruppo americano formato intorno alla metà degli anni '90 da Stephen O'Malley e da Greg Anderson, entrambi attivi nella scena doom metal. Il gruppo, che ha definito la propria musica ''power ambient'', è artefice di una musica rarefatta ed oscura, inizialmente accostata anche ai primi Melvins o gli Earth, che ricorda l'ambient come i gruppi tedeschi degli anni '70 più siderali (primi Tangerine Dream, Kluster, Cluster) e ha lontane somiglianze con gruppi americani contemporanei quali Chalambides, Migrantes e Double Leopards. La loro musica fa pensare talvolta al doom metal interpretato in chiave ambient, per quanto queste due correnti musicali possano sembrare distanti. Autori di numerosi album, fra cui l'apprezzato ''The Black one'' (2005), i Sunn 0))) si sono avvalsi della collaborazione di diversi musisti, fra cui Boris, Joe Preston (Melvins), Julian Cope ed Oren Ambarchi.
Euro
32,00
codice 110621
scheda
Sunn o))) White1 (reissue 2018)
Lp2 [edizione] ristampa  stereo  usa  2003  southern lord 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent indie 90
copertina apribile. Ristampa del quarto album rimasterizzato con tecnica half-speed. Un lungo brano per facciata, registrato al Fontanelle's Magnetic con la partecipazione di Julian Cope, Ulver, Joe Preston dei Melvins, Rex Ritter e Runhild Gammelsaeter. Idealmente doveva essere un album più acustico ma poi le sessions presero una differente direzione, verso lidi psichedelici con esperimenti trance-drones ed uso di synths. I Sunn 0))) sono un duo americano formato intorno alla meta' degli anni '90 da Stephen O'Malley e da Greg Anderson, entrambi attivi nella scena doom metal. Il gruppo, che ha definito la propria musica ''power ambient'', e' artefice di una musica rarefatta ed oscura, inizialmente accostata anche ai primi Melvins, che ricorda l'ambient come i gruppi tedeschi degli anni '70 piu' siderali (primi Tangerine Dream, Kluster, Cluster) e porta lontane somiglianze con gruppi americano contemporanei quali Chalambides, Migrantes e Double Leopards. La loro musica fa pensare talvolta al doom metal interpretato in chiave ambient, per quanto queste due correnti musicali possano sembrare distanti. Autori di numerosi album, fra cui l'apprezzato ''The Black one'' (2005), i Sunn 0))) si sono avvalsi della collaborazione di diversi musisti, fra cui Boris, Joe Preston (Melvins), Julian Cope ed Oren Ambarchi.
Euro
37,00
codice 110622
scheda
Supergrass I should coco
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1995  parlophone 
indie 90
Ristampa rimasterizzata con copertina con parti in rilievo, vinile pesante. Pubblicato nel maggio del 1995 dalla Parlophone in Gran Bretagna, dove giunse al primo posto in classifica, e dalla Capitol negli USA, dove non entro' in classifica, ''I should coco'' e' l'album d'esordio dei Supergrass, uscito prima di ''In it for the money'' (1997). Il primo frizzante album del gruppo di Oxford fece furore nelle classifiche inglesi grazie alla sua miscela di punk (''I'd like to know'', ''Caught by the fuzz''), accattivante power pop (il tormentone ''Allright''), hard rock dal sapore anni '70 (''Lenny'') e psichedelia (''Sofa''), il tutto spruzzato di glam. Nel suo eclettismo il disco conserva una precisa identita' inglese, in cui si sentono il punk del '77 come gli Stones ed i Kinks, il tutto in vena pop. Formatisi ad Oxford in Inghilterra nel 1991 ad opera del cantante e chitarrista Gaz Coombes e del batterista Danny Goffey, i Supergrass sono uno dei gruppi piu' vicini alle sonorita' vintage anni '60 e '70 nell'ambito della fioritura del brit pop, che aveva nei Blur, Oasis e Verve i suoi alfieri. Capaci di cimentarsi con un energico punk melodico come con un delicato pop psichedelico, i Supergrass salgono sulla vetta delle classifiche inglesi gia' con il loro primo album ''I should coco'' (1995). Influenzati dai Madness come dai Kinks, dai Buzzcocks come dagli Small Faces, pubblicano il loro secondo album ''In it for the money'' nel 1997, un disco piu' introspettivo ed acido in cui alcuni critici vedono l'influenza dei Beatle dello White Album, ed il terzo eponimo lp nel 1999, dagli accenti glam. ''Life on other planets'' (2002) continua a ricevere il paluso della critica ed il riscontro del pubblico.
Euro
30,00
codice 2134951
scheda
Surman john How many clouds can you see?
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1970  endless happiness 
jazz
Ristampa del 2025 ad opera della Endless Happiness, pressoché identica alla molto rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1970 dalla Deram nel Regno Unito, il secondo album solista, successivo all'eponimo esordio del 1969 e precedente "Westering home" (1972). Inciso con un cast di alto livello che, attorno a Surman (sax baritono, sax soprano, clarinetto basso), vedeva Mike Osborne (sax alto), John Warren (sax baritono, flauto), Barre Phillips (basso), Harry Miller (basso), John Taylor (piano), Alan Skidmore (sax tenore, flauto), Chris Pyne (trombone), Malcolm Griffiths (trombone), Dave Holdsworth (tromba), Harold Beckett (tromba, flicorno) e George Smith (tuba), il secondo lavoro del sassofonista inglese è considerato uno dei suoi migliori, un disco di jazz avanguardista che si dipana fra il post bop di pionieri come John Coltrane ed inclinazioni free jazz. Questa la scaletta: "Galata Bridge", "Caractacus", "Premonition", "Event: Gathering / Ritual / Circle Dance", "How Many Clouds Can You See?". Attivo dai primi anni '60, il jazzista inglese John Surman e' brillante protagonista di tutto quel decennio ed oltre di alcune delle piu' riuscite commistioni tra jazz e rock (ricordiamo i Morning Glory, collaborazioni con Alexis Korner, Graham Collier, Mike Gibbs, Dave Holland, Chris McGregor e John McLaughlin); dopo una lunga serie di album incisi per etichette non propriamente jazz come Deram, Futura, Dawn ed Island, giunse alla svolta decisiva della sua storia artistica con il disco ''Upon reflection'' (1979), che sarebbe divenuto negli anni uno dei "manifesti" della label ECM, con la sua inedita commistione di minimalismo e jazz, le sue atmosfere notturne, ipnotiche e spesso stranite.
Euro
25,00
codice 3516431
scheda
System of a down Toxicity
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2001  american 
indie 2000
ristampa ufficiale, completa di inner sleeve. Lp pubblicato dall'American Recordings nel settembre 2001 prima della raccolta di inediti, "Steal this album" (02) e dopo "System of a down" (98), il secondo album della band nu-metal americana, giunto alla posizione n.1 in Usa, vendendo piu' di 12 milioni di copie. Prodotto da Rick Rubin e' un lavoro meno sperimentale ed innovativo dell'omonimo debutto, molto piu' lineare anche se mantiene elementi dissonanti uniti a venature di musica tradizionale armena, ritmi e riffs veloci, rabbiosi e schizzati, intervallati da pause improvvise dense di pathos e melodia epica, talvolta orientaleggiante; i testi hanno una rilevanza sociale e politica, con temi che trattano la droga, "Needles", e "Psycho", l'affollamnento delle carceri americane, "Prison song", i soldati-bambino nelle guerre di tutto il mondo, il genocidio degli armeni in "X". I System Of A Down si formano a meta' anni '90 in California, ad opera di quattro musicisti di origini armene, Serj Tankian, Daron Malakian, Shavo Odadjian e John Dolmayan. Il gruppo viene inserito nella nascente scena ''nu metal'', etichetta non gradita dai System Of A Down, che non amano essere inseriti in un genere particolare e che in effetti propongono una musica personale ed eclettica, in cui si incontrano Metal, crossover, impegno sociale, influenze armene ed orientali, con il proposito, piu' volte dichiarato, di dare non solo intrattenimento, ma di contro-informare sulle cose meno evidenti, che non vengono facilmente a galla. Soprattutto riguardo alle loro origini armene e al genocidio ad opera dei turchi, pari quasi a quello degli ebrei della seconda guerra mondiale. Il gruppo firma un contratto con la American nel 1997, pubblicando il primo eponimo album con buon successo. Il secondo album ''Toxicity'' (2001) e' considerato da molti uno dei loro momenti migliori, seguito dalla raccolta di inediti ''Steal this album!'' (2002) e dall'ambizioso dittico composto da ''Mezmerize'' ed ''Hypnotize'' nel 2005.
Euro
27,00
codice 2134834
scheda
T. c. atlantic t. c. atlantic (live at the bel-rae ballroom)
lp [edizione] ristampa  mono  fra  1967  eva 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
rara ristampa realizzata nel 1983 dall' etichetta francese Eva, copertina laminata fronte e retro, senza barcode, etichetta nera con logo rosso in alto, catalogo 12014. Contiene quindici brani, ovvero ben sei brani in piu' (una scelta dai singoli della band) rispetto all' originaria tiratura uscita in Usa su Dove nel 1967; sono qui aggiunti infatti i brani "Once Upon A Melody" e "I Love You So, Little Girl" dal primo singolo del 1965 su Aesop's Label, "My Baby", retro del secondo singolo del 1966, su B-Sharp, "Baby Please Don't Go", retro del terzo singolo, uscito nel 1966 su Turtle, "I'm So Glad", retro del quinto singolo, uscito nel 1968 su Candy Floss, e "Judgement Train", facciata A dell' ultimo singolo, uscito nel 1971 su Paramount. La band americana di Minneapolis, Minnesota, attiva dalla meta' dei '60 ai primi anni '70, fu autrice di numerosi singoli ed anche di un album registrato dal vivo uscito nel 1967 ("Live At The Bel Rae Ballroom"), oltre che di un 45 giri nel 1965 a nome Pigmees ed un' altro nel 1969 a nome Eric Marshall & the Chimes. Forse non all' altezza della "Faces", facciata A del terzo singolo, uscito nel 1966, splendida gemma punk psichedelica che li ha consegnati alla storia, qui abbiamo comunque una testimonianza efficace di una delle bands del sottobosco americano che seppero trovare una strada evolutiva dalle pure ed ingenue influenze british invasion degli esordi, verso un piu' matiuro garage e poi le influenze psichedeliche della gia' citata "Faces", in un repertorio comunque composto essenzialmente da covers.
Euro
28,00
codice 235985
scheda
Taj mahal hidden treasures 1969-1973 (ltd. clear and blue marbled)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1969  music on vinyl 
rock 60-70
doppio album in vinile 180 grammi per audiofili, ristampa del 2023, EDIZIONE LIMITATA DI 1500 COPIE, NUMERATE SUL RETRO, IN VINILE TRASPARENTE E BLU CON EFFETTO MARMORIZZATO, copertina apribile prwessoche' identica alla prima tiratura, realizzata dalla stessa Music on Vinyl nel 2012, inner sleeves con foto e note. Uscito nel setembre del 2012, questo doppio album contiene dodici preziosi brani inediti registrati dal grande musicista americano (cantante, chitarrista ed armonicista) tra il 1969 ed il 1973, brani poi noti in versioni diverse o rimasti assolutamente inediti, relativi al periodo piu' importante ed influente della carriera di Taj Mahal. I primi quattro brani sono registrati il 2 febbraio del 1970 con Jesse Ed Davis alla chitarra ed i Dixie Flyers di Jim Dickinson, e sono tra le cose migliori dell' album ("Chainey Do", "Sweet Mama Janisse", "Yan-Nah Mama-Loo" e "Tomorrow May Not Be Your Day"); proseguendo, "I Pity The Poor Immigrant" di Bob Dylan ed il traditional riarrangiato "Jacob's Ladder" sono registrate tra il 16 ed il 17 dicembre del '69 sempre con Davis, e con Gary Gilmore al basso e Chuck Brother Blackwell alla batteria; "Ain't Gwine Whistle Dixie (Any Mo')", un' altra versione di "Sweet Mama Janisse" e la lunghissima "You Ain't No Street Walker Mama, Honey But I Do Love the Way You Strut Your Stuff" sono registrate tra il 10 ed il 13 gennaio del '71 con una poderosa sezione fiati (tra gli altri con Bob Stewart e Howard Johnson); "Good Morning Little Schoolgirl", la bella jam di "Shady Groove" (traditional reinventato) e "Butter" sono registrate nel dicembre del 1973 con la produzione del grande Allen Toussaint, naturalmente a New Orleans. Considerato uno dei maggiori esponenti della musica afroamericana degli ultimi decenni del '900, Taj Mahal (vero nome Henry St. Clair Fredericks) nasce nei dintorni di New York ma cresce a Springfield nel Massachussets. In gioventu' si divide fra gli studi di agronomia e la passione per il blues, che lo porta a trasferirsi a Los Angeles nel 1964, citta' dove forma i Rising Sons insieme a Ry Cooder; il gruppo non ottiene sostegno dalla propria etichetta, la Columbia, quindi Taj Mahal (cosi' rinominatosi in seguito ad un sogno) intraprende la carriera solista con un blues diretto e senza fronzoli, che si arricchisce progressivamente di molteplici influenze, dal cajun alla musica hawaiana, dalla musica africana al pop, dal jazz alla musica caraibica, anche per via dei suoi studi sulla musica afroamericana. Il primo album eponimo esce nel 1968, seguito nello stesso anno da ''Natch'l blues'' e dalla partecipazione al ''Rock'n'Roll Circus'' dei Rolling Stones. Il 1969 vede l'uscita di ''Giant steps/De ole folks at home'', in parte elettrico ed in parte acustico, seguito nel 1971 dal live ''The real thing''. La sua carriera prosegue con buoni risultati nei decenni successivi, quando si dedica anche a colonne sonore cinematografiche ed a musica per bambini e contamina la propria musica con elementi etnici di varie parti del mondo.
Euro
22,00
codice 2134850
scheda
Talking heads Little creatures
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1985  sire 
punk new wave
Ristampa dell' ottobre 2023, copertina senza barcode, pressoche' identica a quella della prima tiratura, corredata di inner sleeve con testi e disegni. Il sesto album in studio del gruppo newyorkese, uscito nel giugno del 1985, ad esattamente due anni di distanza dal precedente "Speaking in Tongues" (in mezzo il bellissimo live "Stop Making Sense"). Anticipato dal sinuoso singolo "The Lady Don't Mind", il disco e' forse il capolavoro "pop" della gloriosa band, ora nevrotico ora suadente, con la novita' di marcate influenze "roots" che lo caratterizzano, rielaborate con la solita straripante personalita' da un gruppo a cui le distrazioni di iniziative artistiche "laterali" (i dischi solisti e le collaborazioni di David Byrne e di Jerry Harrison, i Tom Tom Club di Tina Weymouth e Chris Frantz...) hanno illuminato nuovi orizzonti anziche' togliere verve ed ispirazione. Dopo "The Lady Don't Mind", ne vennero tratti gli altri singoli "Road to Nowhere" ed "And She Was", ma tutti i brani del disco, che fu celebratissimo dalla critica ed ottenne un grande successo (al decimo posto in Inghilterra ed al 20esimo negli Usa), sono efficacissimi e sovente memorabili.
Euro
30,00
codice 2134878
scheda
Tame impala Currents
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2015  universal 
indie 2000
doppio vinile, copertina apribile ruvida, inners,etichette custom. Pubblicato nel luglio 2015, dopo "Lonerism" (12), il terzo album del gruppo australiano. Prodotto dal leader Kevin Parker, c he ha dichiarato di essersi ispirato alla Goa Trance ed ai raves sulla spiaggia. "Currents" risulta, fin dalle prime tracce incanalato su quel pop psichedelico colorato e sfumato dei precedenti albums; si nota un maggior tocco elettronico anche digitale, che unito ai reverberi ed alla voce sempre lennoniana di Park, crea un corpo sonoro vario e stratificato, molto curato ed arrangiato. Quartetto proveniente da Perth, Australia occidentale, attivo dal 2007, facente parte a pieno diritto della neonata scena psichedelica australiana, insieme a bands come Pond, Silents, These Slhipwrecks, i cui membri, capitanati dal chitarrista cantante Kevin Parker, fanno parte del collettivo Mink Mussel Creek. Sviluppano una musica che coniuga una tipica attitudine psichedelico-spaziale attraverso dilatazioni sonore che spesso sconfinano nell'elettronica, nel trip hop e nella trance dance, con un range immenso di riferimenti che spaziano dall'hard rock dei Cream, dai Beatles, dallo space dei Can, fino ai Kyuss. Nel 2010 hanno pubblicato il primo album, "Innerspeaker" su Modular recordings, seguito nell'autunno 2012 dal secondo "Lonerism".
Euro
35,00
codice 2134851
scheda
Tasaday Echi senza fine (ltd. clear vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1984  raw culture 
punk new wave
Edizione limitata a 300 copie in vinile trasparente, completa di inserto assemblato a collage con materiali tratti dalla fanzine dei Tasaday, label custom in bianco e nero, catalogo RWCLTR022. Pubblicata nel gennaio del 2023 dalla label italiana Raw Culture, questa antologia raccoglie, in forma rimasterizzata e curata dal musicista elettronico sperimentale Asymmetrical (aka Giovanni Inglese, fondatore della Raw Culture), una serie di rari brani tratti da alcune compilations di autori vari alle quali i Tasaday contribuirono fra il 1984 ed il 1990, oltre alla cassetta "Riflessi sensibili", co-accreditata a Tasaday, Die Form e Nulla Iperreale. Sono anni in cui il gruppo esprime una sintesi fatalmente attraente fra pulsazioni ed incubi industriali, declamazione poetica, deliri onirici e dark wave sperimentale, impiegando normali strumenti musicali accanto ad oggetti casuali (fra cui pezzi di ferro, pietre, tubi e varia "spazzatura") ed altri strumenti autocostruiti. Una musica spettrale, fra sinistre pulsazioni, cavernosi echi e siderali dilatazioni, pionieristica per il panorama alternativo italiano. Questa la scaletta: "Il Principe Delle Modificazioni" (dalla compilation "Anhelo", 1985), "Il Respiro Si Blocca" (dalla compilation "Necronimicon 2", 1985), "Il Castello (Dedicato A F. Kafka)" (dalla cassetta "Riflessi sensibili", 1984), "La Notte è Piena Di Echi" (dalla cassetta "Riflessi sensibili", 1984), "Madame Edwarda Parte 1" (dalla cassetta "Riflessi sensibili", 1984), "Madame Edwarda Parte 2" (dalla cassetta "Riflessi sensibili", 1984), "L'uomo è Morto" (dalla cassetta "Riflessi sensibili", 1984), "Spiragli In Spazi" (dalla compilation "Necronimicon 2", 1985), "L'Isola Nuda" (dalla compilation "Anhelo", 1985), "Un Passo Precipitato" (dalla compilation "Anhelo", 1985), "Effigi Inquietanti" (dalla cassetta "Riflessi sensibili", 1984), "Al Dio Ignoto" (accreditato ai Nulla Iperreale, dalla compilation "The extinction", 1984), "Potrebbe Dire Il Tipografo Hans" (dalla compilation "Nimramicha", 1988), "Contenta Dei Deserti" (dalla compilation "Dreams of a child", 1990). I Tasaday sono uno tra i piu' significativi ed importanti gruppi appartenenti alla scena industriale e di ricerca italiana. Il primo nucleo del collettivo Tasaday era attivo sin dal 1981 sotto lo pseudonimo Die Form; al gruppo erano sostegno nelle loro rappresentazioni live gli Orgasmo Negato, progetto che assunse in seguito il nome di Nulla Iperreale. Tasaday nasce dalla collaborazione dei Die Form e Nulla Iperreale; "Aprirsi nel Silenzio", album uscito nel 1984, e' la prima opera vinilica per questo grandissimo progetto che al suo esordio passo' inosservato ai piu' anche se ottenne innumerevoli lusinghe dalle stampe specializzate del periodo. Oggi i Tasaday godono di un nuovo e meritato culto da parte dei meno attenti all'epoca e da parte di nuovi estimatori, ed il loro contributo alla scena musicale italiana indipendente è senza dubbio importante. I Tasaday sono dediti ad un sound tribale e post-industriale mai scontato, in cui emergono sfumature avanguardiste e new wave graffiante intellettuale e rabbiosa, influenze delle sonorita' lasciate dagli Einsturzende Neubauten o Test Department. La loro discografia si estende al primo scorcio del XXI secolo.
Euro
26,00
codice 2118650
scheda
Teksti-tv 666 Aidattu tulevaisuus (ltd orange)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2018  svart 
indie 2000
edizione limitata in vinile arancio, adesivo su cellophane. Il primo album della band finlandese. gruppo rock finlandese fondato nel luglio 2013, con la particolarità di avere 4 chitarristi in formazione . Ha pubblicato diversi ep prima del debutto su lunga distanza nel 2018 "Aidattu Tulevaisuus", seguito da "Vapauden tasavalta" nel 2023. Il gruppo combina nella sua musica shoegaze , krautrock e punk rock in maniera originale con cantato in lingua madre.
Euro
21,00
codice 2118759
scheda
Teksti-tv 666 Vapauden tasavalta (yellow)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2023  svart 
indie 2000
edizione limitata in vinile giallo. adesivo su cellophane. Il secondo gruppo della band finlandese. Interessante miscela di alternative rock dinamico cantato nella lingua madre, dai tratti post punk , con basi ritmiche motorik, influenze psichedeliche, krautrock e shoegaze. gruppo rock finlandese fondato nel luglio 2013, con la particolarità di avere 4 chitarristi in formazione . Ha pubblicato diversi ep prima del debutto su lunga distanza nel 2018 "Aidattu Tulevaisuus", seguito da "Vapauden tasavalta" nel 2023. Il gruppo combina nella sua musica shoegaze , krautrock e punk rock .
Euro
29,00
codice 2118652
scheda
Testa gianmaria Da questa parte del mare (ltd. white)
Lp [edizione] nuovo  stereo  ita  2006  incipit 
cantautori
Ristampa del 2025, edizione limitata in vinile bianco, copertina esclusiva, corredata di inserto con testi. Pubblicato originariamente solo in cd nel 2006, quindi in vinile per la prima volta nel 2016 ad opera della Incipit, il sesto album, originariamente pubblicato nell'ottobre del 2006 solo in cd, dopo ''Altre latitudini'' (2003) e prima del live ''Solo dal vivo'' (2009) e del successivo lp in studio ''Vitamia'' (2011). Un lavoro concettuale incentrato sul tema delle migrazioni moderne, prodotto da Paola Farinetti con la direzione artistica e gli arrangiamenti di archi di Greg Cohen, ''Da questa parte del mare'' è una narrazione del disagio, delle speranze, delle delusioni che spingono e che accolgono coloro che partono per altri lidi; Testa sembra esprimere le sue parole dalla prospettiva del migrante e dell'osservatore, dipingendo un quadro che sembra ad un tempo realistico e simpatetico verso le difficoltà e la marginalità sofferte da molti migranti, di oggi come di ieri. Originario di Cavallermaggiore (Cuneo), il cantautore Gianmaria Testa (1958-2016) suona inizialmente in ambito rock, prima di scoprire la sua vocazione cantautorale, notata negli anni '90 dalla produttrice francese Nicole Courtois; proprio per una etichetta francese, la Label Bleu, esce il suo primo lp solista ''Montgolfieres'' (1995), e sempre per label francesi uscirano i successivi ''Extra-muros'' (1996) e ''Lampo'' (1999). Testa suona in concerto con musicisti di diverse nazionalità, pur cantando in italiano, ottenendo positivi riscontri presso la critica transalpina; suona al leggendario Olympia di Parigi, e finalmente viene notato anche dalla stampa italiana. Il suo sesto album ''Da questa parte del mare'', uscito nel 2006, è un lavoro incentrato sul tema delle migrazioni, tornato prepotentemente alla ribalta nel primo scorcio del nuovo millennio, ed al quale il cantautore porrà attenzione anche in seguito, con lo spettacolo ''Italy'' curato insieme a Giuseppe Battiston (2011). Testa ha collaborato a progetti musicali e teatrali con artisti quali Enrico Rava e Paolo Rossi; ammalatosi di cancro, scompare prematuramente nel 2016.
Euro
29,00
codice 3037096
scheda
Theatre of Hate He Who Dares Wins (Live At The Warehouse Leeds)
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1981  sssss 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
L' originale stampa inglese, copertina (con qualche segno di invecchiamento) senza barcode, con retro senza indicazione dei brani e con soltanto "Pay No More Tah £2-49", etichette neutre bianche con il numero della facciata indicato in nero, senza altra indicazione, catalogo SSSSS 1P sulla copertina, SSSSS 1 sul trail off, vinile che se posto in controluce assume una colorazione grigio/ambrata. Uscito dopo il primo singolo "Original Sin / Legion" (1980), e ben prima dell' unico album in studio, nel marzo del 1981 e giunto al primo posto delle classifiche indipendenti inglesi, registrato al Warehouse di Leeds il 27 gennaio del 1981, il primo live ufficiale, da non confondere con il successivo, molto piu' comune, "He Who Dares Wins (Live in Berlin)"; fu pubblicato per ostacolare la vendita dei numerosi nastri dal vivo illegali che accompagnarono la storia della band londinese dell' ex Pack Kirk Brandon, notoriamente particolarmente efficace on stage, nelle cui fila militarono Billy Duffy e Nigel Preston, poi nei Death Cult e nei Cult (il secondo anche nei Sex Gang Children). Nella loro musica epica e potente, ben rappresentata da questo disco che include molti dei loro classici in versioni particolarmente incisive, non tanto per la qualita' di registrazione, comunque buona, ma per la potente performance carica di tensione, confluivano elementi post punk, dark e wave, che li resero popolari presso la "dark generation" inglese dell' epoca; questa la lista dei brani inclusi: "My Own Invention", "Rebel Without A Brain", "Original Sin", "Wake", "Incinerator", "Freaks", "Propaganda", "Legion", "63", "Incinerator". Dal loro scioglimento nasceranno gli Spear of Destiny.
Euro
20,00
codice 264115
scheda
Theatre of hate He Who Dares Wins (Live In Berlin)
Lp [edizione] seconda stampa  stereo  uk  1982  burning rome 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Seconda stampa inglese, copia co giusto lievi segi di ivecchiameto, pressoche' identica alla prima ma con la scaletta dei brani presente sul retro copertina, senza barcode e con "Pay no more than pounds 2.99" sul retro, label custom con disegno in bianco e nero sullo sfondo, numero 1 nero e 2 bianco ad indicazione della rispettiva facciata come uniche scritte, groove message ''joe don't go'' sul lato A e ''...or what'' sul lato B, scritta ''Utopia'' incisa sul trail off di entrambi i lati, e ''MPO'' in parte cancellata con dei freghi su entrambi i lati. Pubblicato nel giugno del 1982, dopo l' unico album in studio "Westworld", il secondo bellissimo live ufficiale (il primo, dallo stesso titolo, era stato registrato a Leeds), registrato il 12 Settembre del 1981 nel contesto del tour Rock Against Junk in Tempodrom a Berlino Ovest e pubblicato per ostacolare la vendita dei numerosi nastri dal vivo illegali che accompagnarono la storia della band londinese dell' ex Pack Kirk Brandon, notoriamente particolarmente efficace on stage, nelle cui fila militarono Billy Duffy e Nigel Preston, poi nei Death Cult e nei Cult (il secondo anche nei Sex Gang Children). La loro musica epica e potente, ben rappresentata da questo disco (che gode di una qualita' di registrazione superiore al precedente live), con molti dei loro classici in versioni particolarmente incisive, confluivano elementi post punk, dark e wave, che li resero popolari presso la "dark generation" inglese dell' epoca. Questi i brani inclusi: "Original Sin", "Do You Believe in the West World", "The Klan", "Conquistador", "Poppies", "Incinerator", "Judgement Hymn", "63", "Rebel Without A Brain", "Legion". Dal loro scioglimento nasceranno gli Spear of Destiny.
Euro
18,00
codice 264114
scheda
Thin lizzy Live and Dangerous
lp2 [edizione] ristampa  stereo  hol  1978  vertigo 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Doppio album, ristampa olandese dei primi anni '80, copertina lucida apribile senza barcode, completa di inner sleeves fotografiche, etichetta Vertigo "spaceships", con fascia esterna blu/nera, con label code "LC1633" in alto a destra, catalogo 6641810 sulla copertina, 9199657 e 9199658 sui rispettivi vinili. Pubblicato in Inghilterra nel giugno del 1978 dopo ''Bad Reputation'' e prima di ''Black Rose'', giunto al numero 2 delle classifiche uk ed al numero 81 di quelle Usa. il nono album. Uno dei classici live albums dell'intera saga dell'hard rock, registrato nel 1976 e 1977, e' un opera che vede brani oscuri alternati ad altri celeberrimi che fornisce una immagine del gruppo straordinariamente vivida e fa' ben comprendere come mai i Thin Lizzy venissero considerati come una delle massime live bands del'intera storia dell' hard Britannico. Ecco la lista del materiale incluso- Jailbreak, Emerald, Southound, Rosalie, Dancing in the moonlight, Massacre, Still in love, Johnny the fox meets jimmy the weed, Cowboy song, The boys are back in town, Don't believe a word, Warrior, Are you ready, Suicide, Sha la la , Babt drives me crazy, The rocker. Fondamentale gruppo hard rock degli anni '70, i Thin Lizzy vennero formati nel 1969 a dublino dal brasiliano/irlandese Phil Lynott e da Brian Downey, entrambi ex Skid Row, Sugarshack e Orphanage, con l'ex Them Eric Bell. Il gruppo produsse una serie di album di rock molto duro nel corso degli anni '70, che incorporava hard rock, blues, influenze hendrixiane e persino di musica celtica, abbinati ad un songwriting vicino alla sensibilità working class ma anche ricco di riferimenti alla letteratura irlandese, opera del brillante Phil Lynott; nonostante i continui cambiamenti di formazione la band riscosse apprezzamento da critica e pubblico anche nelle fasi finali della carriera, fino al primo scioglimento avvenuto nel 1983. Phil Lynott scomprave prematuramente nel 1986.
Euro
30,00
codice 264084
scheda
Things to come i want out (blue vinyl)
lp [edizione] originale  mono  usa  1967  sundazed 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
L' originale stampa, curata dalla american Sundazed nel 1993, nella rara versione in vinile blu trasparente con venature scure, copertina lucida ricca di note e foto sul retro, etichetta viola e gialla, catalogo LP5008; a testimoniare la grandezza di questa band di Los Angeles c era finora solo un album postumo pressato in 50 copie nel 1978, valutato cifre astronomiche. Finalmente la Sundazed provvide a questa grave mancanza, con questo disco di grande bellezza, che raccoglie le incisioni in studio effettuate dalla band tra il '65 ed il '67, compresi i due brani del primo singolo "Sweetgina" / "Speak Of The Devil", pubblicato dalla piccola Starfire nel 1966 (entrambi i brani sono dei piccoli classici della scena garage americana di quegli anni: "Sweetgina" mette insieme gli Animals ed i Them di "Gloria" in una chiave decisamente american garage, "Speak of the Devil" e' un micidiale mix di acid punk e psichedelia, segnata da un perfido organo), prima del contratto con la Capitol che frutto' altri due singoli, l' ultimo dei quali prodotto nientemeno che da David Crosby. Quattordici brani, quasi tutti originali, tra garage e proto psichedelia, atmosfere ora "gentili" ora acidissime, tra i primi Rolling Stones ed i migliori 13th Floor Elevators. Avrebbero certo meritato molto di piu'. Della band faceva parte tra gli altri Russ Ward, poi noto come Russ Kunkel, batterista negli anni a venire al lavoro per innumerevoli importanti musicisti, tra gli altri per Crosby, Stills, Nash & Young.
Euro
40,00
codice 264062
scheda
Things to come sweetgina / speak of the devil (yellow vinyl)
7" [edizione] nuovo  mono  usa  1966  sundazed 
rock 60-70
singolo in formato 7", ristampa limitata in 500 copie numerate sul retrocopertina, realizzata dalla Sundazed nel 2016, in vinile giallo trasparente, corredata di copertina neutra della Sundazed, etichetta "Starfire" marrone con scritte argento, foro al centro largo. Il primo rarissimo singolo, uscito nel 1966 per la Starfire prima di altri due singoli usciti per la Warner Bros (l' ultimo prodotto nientemeno che da David Crosby), l' esordio della grande garage punk band di Los Angeles, la cui grandezza sara' testimoniata da album postumo pressato in 50 copie nel 1978, valutato cifre astronomiche, e quindi dalla raccolta "I Want Out" approntata dalla Sundazed nel '95, ormai fuori catalogo. Sospesi tra garage e proto psichedelia, atmosfere ora "gentili" ora acidissime, tra i primi Rolling Stones ed i migliori 13th Floor Elevators, questi due brani restano comunque forse quanto di meglio la band abbia mai registrato, entrambi dei piccoli classici della scena garage americana di quegli anni. "Sweetgina" mette insieme gli Animals ed i Them di "Gloria" in una chiave decisamente american garage, "Speak of the Devil" e' un micidiale mix di acid punk e psichedelia, segnata da un perfido organo. Un grande singolo! Della band faceva parte tra gli altri Russ Ward, poi noto come Russ Kunkel, batterista negli anni a venire al lavoro per innumerevoli importanti musicisti, tra gli altri per Crosby, Stills, Nash & Young.
Euro
14,00
codice 2067620
scheda
Thomas irma Full time woman - the lost cotillion album (coloured vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1971  real gone music / rhino 
soul funky disco
Vinile di colore celeste, copertina senza codice a barre, label bianca con scritte nere e titolo turchese, logo Real Gone Music a sinistra e logo Rhino a destra, catalogo RGM-1337. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2022 ad opera della Real Gone Music / Rhino, l'album, originariamente pubblicato nel 2014 solo in cd, contenente quindici incisioni fino ad allora inedite, effettuate nel corso del 1971/72. Dopo una breve permanenza presso la Chess Record di Chicago ed una collaborazione con la Canyon, Irma Thomas firmò con la Atlantic su iniziativa di Jerry Wexler e pubblicò per la Cotillion, sottoetichetta della Atlantic, il singolo "Full time woman" nel 1971 (prodotto da uno stimato personaggio della scena di New Orleans, Wardell Quezergue), che purtroppo non fu baciato dal successo e rimase l'unico della cantante per quella label. Tuttavia, la Atlantic organizzò ulteriori sessioni di studio per la Thomas, che si tennero nel corso del 1972 a Detroit, Miami e Philadelphia e fruttarono diversi brani, nessuno dei quali però ricevette una pubblicazione, fino all'uscita di questa antologia nel 2014. Il marchio potente della splendida voce di Irma si stampa su questo set di episodi stilisticamente variegati, fra Southern soul, morbido pop soul e proto-Philly soul. Questa la scaletta (con date di incisione fra parentesi): 1. Full Time Woman (12/11/71, Malaco Studios, Jackson, Mississippi), 2. All I Wanna Do Is Save You (12/11/71, Malaco Studios, Jackson, Mississippi), 3. She’s Taken My Part (12/11/71, Malaco Studios, Jackson, Mississippi), 4. Shadow of the Sun (3/5/72, Pac-Three Studios, Detroit, Michigan), 5. Waiting for Someone (3/5/72, Pac-Three Studios, Detroit, Michigan), 6. Fancy (3/5/72, Pac-Three Studios, Detroit, Michigan), 7. Time After Time (3/5/72, Pac-Three Studios, Detroit, Michigan), 1. Our Love Don’t Come That Easy (3/5/72, Pac-Three Studios, Detroit, Michigan), 2. Turn Around and Love You (4/5/72, Pac-Three Studios, Detroit, Michigan), 3. Tell Me Again (4/5/72, Pac-Three Studios, Detroit, Michigan), 4. Try to Be Thankful (4/5/72, Pac-Three Studios, Detroit, Michigan), 5. It’s Eleven O’Clock (26/7/72, Criteria Studios, Miami, Florida), 6. Could It Be Differently (26/7/72, Criteria Studios, Miami, Florida), 7. No Name (12/9/72, Sigma Sound Studios, Philadelphia, Pennsylvania), 8. Adam and Eve (12/9/72, Sigma Sound Studios, Philadelphia, Pennsylvania). Definita ''la regina del soul di New Orleans'', Irma Thomas e' considerata una delle piu' grandi cantanti soul/r'n'b dagli anni '60 in poi, anche se non ha raggiunto la fama di altre colleghe come Aretha Franklin. Formatasi con la musica gospel, divenne professionista giovanissima con la musica secolare, pubblicando il suo primo singolo nel 1960, e realizzo' nel corso del decennio notevoli singoli soul, sebbene talora non premiati dal successo commerciale. Trasferitasi a Los Angeles nel 1969, abbandono' per un breve periodo la carriera musicale, tornando pero' nei primi anni del decennio successivo con alcuni singoli ed un album su Fungus (in cui suonava anche Duane Allman!), continuando poi la sua carriera discografica e sul palco, ed e' ancora attiva nel nuovo secolo.
Euro
34,00
codice 2123264
scheda
Thompson richard across a crowded room
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1985  polydor 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent rock 60-70
prima stampa inglese, copertina con barcode, completa di inserto testi e note, etichetta rossa con logo nero e bianco in alto, catalogo POLD5175. Pubblicato in Inghilterra nel marzo 1985 prima di "Daring adventures" e dopo "Small town romance". Non entrato nelle classifiche Uk, ne' in quelle Usa. Il decimo album. Registrato con simon nicol, bruce lynch, dave mattacks, alan dunn, pete thomas, prodotto da joe boyd. Across A Crowded Room e' il suo primo lavoro per una major label dai tempi di ''sunnyvista'' del 1979; il disco prosegue il discorso musicale del suo predecessore, Hand Of Kindness, e come quello vede la chitarra elettrica e la voce in primo piano. la produzione e' molto atmosferica e gli arrangiamenti vedono la sparuta presenza dei fiati e rinunciano alla fisarminica, tra i brani "When The Spell Is Broken" , "Ghosts In The Wind", "Fire In The Engine Room", "Little Blue Number" e "Love In A Faithless Country". Stimatissimo e leggendario chitarrista inglese, Richard Thompson e' famoso per la sua attivita' nei Fairport Convention (1967-71), ma anche per una serie di pregiati album solisti ed in compagnia di Linda Thompson, fra cui ''Henry the human fly'' (1972) e ''I want to see the bright lights tonight'' (1974). Dotato di uno stile essenziale ed altamente evocativo, e' apprezzato anche dal punto di vista compositivo. La sua lunga carriera e' stata soggetta a periodi di relativa oscurita', in buona parte dovuti alla sua volonta' di indipendenza dalle direttive e dai compromessi dell'industria discografica, ma a lungo andare e' arrivata la stima di diverse generazioni di musicisti, a testimonianza della modernita' della sua musica, che non rinuncia comunque alle influenze folk.
Euro
28,00
codice 45636
scheda
Thompson richard daring adventures
lp [edizione] originale  stereo  uk  1986  polydor 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima stampa inglese, copertina con barcode, completa di inserto con testi, etichetta rossa con logo nero e bianco in alto, nella prima versione con bordo rialzato e scritte lungo la circonferenza da leggere da sinistra verso destra, catalogo POLD 5202. Pubblicato nelgiugno del 1986 dopo ''Across a crowded room'' e prima di ''Amnesia", giunto al numero 92 delle classifiche Uk ed al 142 di quelle americane, l' undicesimo album in studio, il quinto escludendo quelli coaccreditati a Linda Thomson. Registrato sulla spinta della Polydor che voleva far conoscere il musicista ad un pubblico piu' ampio e quindi senza il fido Joe Boyd ma con il tastierista Mitchell Froom, e' un album diverso dal passato, anche se lo stile chitarristico di Richard Thompson e' sempre quello magistrale che lo ha fatto considerare da piu' di un critico il piu' grande chitarrista inglese vivente. Il produttore Froom rimpiazza qui l'abituale sezione ritmica di Thompson (Dave Pegg e Dave Mattacks), con due dei maggiori session man sulla scena, Jerry Scheff e Mickey Curry, con un altro session man di lusso, Jim Keltner, presente in tre tracce; ma e' anche presente il "solito" John Kirkpatrick, all' accordion e alla concertina. La produzione e' calda ed omogenea; tra i brani alcune gemme , "Valerie," , "Lover's Lane," , "How Will I Ever Be Simple Again" e "Al Bowlly's In Heaven".
Euro
26,00
codice 264059
scheda
Thompson richard hand of kindness
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1983  hannibal 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima stampa inglese, con vinile pressato in Francia, come d' uso della Hannibal all' epoca, copertina senza barcode, completa di inner sleeve sagomato all' apertura rosso/marrone su un lato e con testi sull' altro, etichetta grigia, celestina ed azzurra, con logo in alto, catalogo HNBL 1313. Pubblicato nel giugno 1983 dopo "Strict Tempo!" (1981) e prima di "Across a Crowded Room, non entrato nelle classifiche Uk, giunto al 186 di quelle americane, il terzo album solista, senza considerare quelli coaccreditati a Linda Thompson. Registrato con Simon Nicol, Dave Pegg, Dave Mattacks, Pete Thomas, Pete Zorn, John Kirkpatrick, Clive Gregson, Aly Bain, John Hiatt e Bobby King, prodotto da Joe Boyd. Il primo album dopo quelli accreditati a Richard & Linda Thompson (l' ultimo dei quali era stato el 1982 "Shoot Out the Lights"); composto durante il periodo del divorzio, e' dominato da testi pessimistici ed a proposito di sfortunate storie sentimentali ed autobiografiche, ma questo, in efetti, non e' cosi' fuori dal comune nella sua discografia; tra i brani in questo mood, "Tear Stained Letter", "A Poisoned Heart and a Twisted Memory", "How I Wanted To" e "Hand of Kindness", ma la traccia piu' oscura e' "Devonside". Lavoro che musicalmente mostra diversi brani molto rock, quali "Both Ends Burning" o "Two Left Feet", vede una performance sia vocale he chitarristica di Thompson straordinaria, ed anche la band, Dave Mattacks e John Kirkpatrick in testa, e' eccezionale. "Hand of Kindness" e' un ottimo album, carico di energia e sensibilita', uno dei migliori della produzione di Thompson degli anni '80.
Euro
30,00
codice 264066
scheda

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