Hai cercato:  Ultimi arrivi (lista aggiornata ogni giovedi' sera) --- Titoli trovati: : 440
 
Pag.: oggetti:
 
ordina per
aiuto su ricerche
Pag.: oggetti:
Snafu Situation normal
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1974  wwa 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Prima stampa inglese, copertina (con moderati segni di invecchiamento) testurizzata fronte retro, etichetta nera con scritte bianche lungo il bordo ed argentate al centro, logo WWA Records argento e bianco in alto, catalogo WWA013. Pubblicato nel 1974 dalla WWA in Gran Bretagna e dalla Capitol negli USA, non entrato in classifica sulle due sponde dell'Atlantico, il secondo album, uscito dopo ''Snafu'' (1974) e prima di ''All funked up'' (1975). Arricchito dagli sporadici interventi di violino di Pete Solley, che conferiscono toni country ad alcuni brani, ''Situation normal'' rimane un lavoro essenzialmente legato ad un crossover fra blues rock e progressive melodico, dominato dalle chitarre di Micky Moody e dalle tastiere dello stesso Solley, con i brani piu' lunghi, ''No more'' e ''Playboy blues'', che mettono in evidenza il loro lato prog, mentre quelli piu' brevi si aprono a melodie pop rock. Heavy progressive band inglese nelle cui file militavano membri dei futuri Whitesnake, gli Snafu (sigla di origine militare che signifca ''Situation Normal, All Fucked Up'') furono fondati dal cantante dei Freedom Bobby Harrison nel 1973 e produssero tre album prima di sciogliersi nel 1975.
Euro
23,00
codice 248959
scheda
Soft Machine soft machine collection (1st lp + 2nd lp)
Lp2 [edizione] ristampa  stereo  spa  1973  abc records 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Doppio album, ristampa della seconda meta' degli anni '70, copertina apribile laminata all' esterno, etichetta multicolore con cerchi concentrici, catalogo DL-0013/14. Uscito con vari titoli e copertine in vari paesi a partire dal 1973, contiene in una unica confezione i primi due albums della storica band inglese, "The Soft Machine" (1968) e "Volume Two" (1969) Eccone le rispettive note: "SOFT MACHINE": Pubblicato solo in USA e non in Inghilterra, prima di ''Volume Two" nel dicembre del 1968, non entro' in classifica negli USA. Il primo album, magnifico lavoro d'esordio della band di Canterbury nella prima formazione con Robert Wyatt, Kevin Ayers, Michael Ratledge, e' il loro album piu' contaminato dalla psychedelia, venne piu' volte suonato live all' UFO Club di Londra, capolavoro del pre Canterbury sound, fu registrato negli Stati Uniti dove il gruppo si trovava per un tour con Jimi Hendrix. Il punto piu' alto della contaminazione tra psychedelia e jazz, questo primo album dei Soft Machine riesce nella impresa di fondere brani psychedelici pop con partiture intricatissime e vicine al progressive, Robert Wyatt e Mike Ratledge riescono a costruire un tappeto sonoro epico, con un sound che mai si era ascoltato prima di allora, i brani sembrano scivolare uno nell'altro senza soluzione di continuita', le atmosfere sono quelle patafisiche dei giorni dell'ufo club londinese, Wyatt da' una prestazione vocale che rimarra' negli annali e sara' eguagliata solo da "Moon in june'' di '' 3 '' prima della carriera solista, come per ''The Piper at the Gates of Dawn'' dei Pink Floyd, questo debutto dei Soft Machine riesce a mantenere tutte le promesse della psychedelia portando la musica verso nuovi orizzonti, con una carica di creativita' ed innovazione stilistica poche volte eguagliate. Uno degli albums assolutamente fondamentali per comprendere lo sviluppo del suono degli anni '60 e la sua evoluzione nel decennio successivo. "VOLUME TWO": Pubblicato in Inghilterra nell'Aprile del 1969 dopo ''The Soft Machine'' e prima di ''Third'' e non entrato in clasifica ne' in UK ne' in USA. Registrato nei primi mesi del 1969 con formazione a tre da Mike Ratledge, Robert Wyatt ed Hugh Hopper prodotto dall'ex manager degli Animals, fu disco dell'anno in Francia, ed e' il primo in cui compare Elton Dean al sassofono, e' considerato uno degli indiscussi capolavori del Canterbury sound e' questo il lavoro in cui il lato dadaista e patafisico del gruppo sono maggiormente in risalto, il basso, suonato ora da Hugh Hopper dopo l'abbandono di Kevin Ayers, e' carico di effetti e potentissimo, Wyatt e' in grande forma e oltre ad arrangiare tutto il materiale e' la maggiore forza creativa dell'opera, canta in maniera sublime, tra jazz e progressive, per la prima volta vi e' un ricorso ai fiati, suonati da Elton Dean, la tastiera e' ora matura nei suoni e raffinatissima nella esecuzione, tra i brani, ''Dada Was Here'', ''Pig'', ed i due tributi, ''As Long As He Lies Perfect Still'' dedicata al grande Kevin Ayers, felice e rilassato al mare nel paradiso hippie di Ibiza e ''Have You Ever Bean Green'', con la citazione dei nomi della Experience di Jimi Hendrix con cui effettuarono il tour americano. Un album bellissimo, in cui il mix tra avanguardia, pop, jazz, extravaganza, psychedelia e sperimentazione caratteristico della band e' in perfetto equilibrio, un momento magico, prima che negli anni successivi il baricentro si sposti decisamente verso il jazz. Un vero classico dell'underground dei '60.
Euro
30,00
codice 256560
scheda
Solution (scott morgan) Will not be televised
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2007  bang! records 
indie 2000
Ristampa del 2023, copertina pressoche' identica sul fronte alla prima tiratura, con alcune foto aggiunte sul retro. Pubblicato dalla Wild Kingdom su vinile nel 2008, ''Will not be televised'' e' il secondo album dei Solution, uscito dopo ''Communicate!'' (2004). Il gruppo americano-svedese si cimenta in questo lavoro con un soul dai toni vintage, fra melodie anni '60 e venature funk anni '70 e con tanto di cori femminili e sezione ottoni. Il cantante Scott Morgan ritorna qui al soul, stile seguito dal suo gruppo negli anni '60 e '70, i Rationals; la sua voce si situa a meta' strada fra Eric Burdon ed i soulmen afroamericani. Formatisi intorno al 2004, i Solution sono guidati dal cantante americano Scott Morgan, veterano degli anni '60 e '70, prima con il gruppo soul dei Rational e poi con il proto punk dei Sonic Rendezvous Band, e dal batterista svedese Nicke Anderson (sorpresa!), meglio noto nell'ambito del rock pesante, prima con gli Entombed e poi con gli Hellacopters. I Solution sono autori di un soul vintage, con chiari riferimenti agli anni '60 e '70, che poco o nulla a che vedere con il punk e con il rock duro da un punto di vista sonico. Esordiscono su lp nel 2004 con ''Communicate!'', seguito nel 2007 da ''Will not be televised''.
Euro
28,00
codice 3031647
scheda
Sonic youth Daydream nation (+poster)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  usa  1988  goofin 
punk new wave
Doppio album, ristampa rimasterizzata, corredata di riproduzione dell' originario poster apribile in due parti. Il quinto album della fondamentale noise band newyorkese, uscito nell'ottobre del 1988 su Enigma/Blast First negli USA e su Blast First in Gran Bretagna, dove giunse al primo posto della classifica indipendente. Uscito dopo ''Sister'' (1987) e prima di ''Goo'' (1990), e' considerato un capolavoro straordinario in cui atmosfere apparentemente vellutate ma assai torbide si alternano a furiose esplosioni chitarristiche, in un vero tour de force creativo che convinse della grandezza della band anche i piu' scettici, ormai pochi, considerando che gia' il precedente "Sister" aveva non poco consolidato il ruolo della band alla guida dell' alternative rock americano piu' creativo. "Daydream Nation" e' il sunto ideale di quanto la band aveva proposto fino a quel momento, la no wave che li aveva inizialmente ispirati, l' irruenza aggressiva del punk, gli slanci visionari della psichedelia, la complessita' della musica degli anni settanta, lo slancio celebrale della musica contemporanea e il solito muro di suono noise che li aveva sempre caratterizzati; ma finalmente la band mette anche del tutto a fuoco la sua capacita' di concepire dei brani di grande bellezza ed intensita', come solo occasionalmente in passato era riuscita a fare, dando vita al suo capolavoro forse definitivo. Il consenso ricevuto da parte della critica ed il successo "underground" del disco furono enormi, tanto da convincere la Geffen a metterli sotto contratto, dando il via ad una nuova era della nostra musica, con risultati che saranno ancora straordinari, nonostante il relativo e momentaneo "ammorbidimento" della proposta musicale del gruppo. Verso la fine degli anni '70 la scena del rock indipendente ha, sparse per il mondo, tre capitali ideali: la Londra dove scorrazzano sui palchi i furori punk di Clash e Sex Pistols e i germi dark di Birthday Party, Joy Division, Cure e Siouxsie and the Banshees; la Berlino dell'elettronica di Kraftwerk, Brian Eno e David Bowie e del rumore industriale degli Einsturzende Neubauten; e New York. Proprio nella grande mela, attraversata da migliaia di gruppi punk, nasce la piu' importante rivoluzione musicale degli ultimi vent'anni, quella rivoluzione che prendera' il nome di "Noise Rock" e che vedra' salire alla ribalta nell'arco di pochissimi anni i Sonic Youth. I Sonic Youth si formano grazie alla perseveranza di Thurston Moore, nativo del Connecticut, che gia' aveva fatto parte di gruppi della scena newyorchese come Even Worse e Coachmen e che riunisce sotto la sua egida la compagna di vita Kim Gordon e il batterista Richard Edson. Il primo concerto lo tengono al "Noise Festival" del 1981 con Ann DeMarinis alla seconda chitarra, ma il gruppo avra' bisogno di tempo prima di assestarsi: nel corso dello stesso anno viene preso come prima chitarra Lee Ranaldo (che gia' aveva suonato con Glenn Branca, produttore e factotum del gruppo). Proprio grazie a Glenn Branca e alla sua "Neutral" vengono prodotti i primi due lavori della band, l'omonimo EP esordio "Sonic Youth" e il conturbante e fragoroso "Confusion is Sex", con Jim Sclavounos (futuro membro dei Bad Seeds di Nick Cave) alla batteria. Il gruppo inizia a farsi conoscere, con tournee anche in Europa. Nel 1985 e' la volta di "Bad Moon Rising", il batterista e' e sara' d'ora in poi Steve Shelley, il brano "Death Valley '69" ispirato alla generazione hippie e al rock classico, sfonda e i Sonic Youth diventano la band del momento. Nonostante contatti con case discografiche come la Warner Bros. il gruppo mantiene fede alla sua indipendenza musicale e firma per la SST di Husker Du e Black Flag, monumenti del punk americano. Ma il suono dei Sonic Youth rimane fedele a se stesso, anzi acquista anche maggior profondit… grazie ai voli pindarici dati dalle fughe chitarristiche di Ranaldo. Con la SST escono nel giro di due anni "EVOL" e "Sister", album fondamentali per le nuove sonorita' della band, che puo' cosi' concentrarsi sull'opera/summa, sul capolavoro, che arrivera' di li' a pochi mesi: "Daydream Nation", e' l'album definitivo, quello che pone la parola fine su qualsiasi paragone fra i Sonic Youth e le altre band indipendenti. Entrati ormai nell'ottica delle major, Moore & Co. si muovono in modo tale da non tradire la fiducia dei fan, non svendono mai il proprio suono, anzi, sfruttano l'occasione per portare nelle case della gente gruppi satelliti come i Dinosaur Jr., i Sebadoh, i Pavement e soprattutto i Nirvana di Kurt Cobain. Nel 1992 e' la volta dell'esplosione commerciale del suono "sonico", grazie all'album "Dirty", apparentemente di piu' facile accesso, e al singolo "Drunken Butterfly", cantato da Kim Gordon e trasformato presto in inno dalla nuova generazione indie rock. Dopo "Experimental Jet Set, Trash and No Star" e l'eccellente "Washing Machine", Steve Shelley si mette a produrre un altro gruppo emergente di New York destinato a grandi fortune, i Blonde Redhead dei gemelli Pace. E' poi la volta dell'integrazione all'interno della band del genio di Jim O'Rourke, transfuga da Chicago.
Euro
36,00
codice 2120262
scheda
Sonic youth Sister
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1987  goofin' 
punk new wave
ristampa del 2016, copertina pressoche' identica a quella della prima tiratura nella sua versione censurata (un' immagine con personaggi della Disney sul fronte ed una foto sul retro sono oscurate), corredato di inserto. Il quarto album (il quinto considerando il primo mini "Sonic Youth"), uscito nel giugno del 1987, e giunto al primo posto della classifica indipendente inglese, uno dei capolavori del fondamentale gruppo newyorkese nonche' di tutti gli anni '80. Dopo il complesso e molto articolato "Evol", la band si produce in uno dei suoi dischi piu' scarni ed essenziali (in questo senso la rilettura del classico del primo punk californiano "Hot Wire My Heart" dei Crime appare come una dichiarazione di intenti), riuscendo nell' impresa di rendere piu' immediato ed accessibile il suo psicotico noise rock, ed allargando a dismisura, grazie anche ad un consenso ormai unanime della stampa, il suo seguito e l' influenza musicale sulla scena alternativa non solo americana dell' epoca (il successivo "Daydream Nation" sara' il suggello migliore di questa fase della storia artistica della "gioventu' sonica"). L' iniziale "Schizofrenia", uno dei loro capolavori di sempre, apre il disco nel migliore dei modi: gli strumenti si susseguono uno dopo l' altro, e ad un ritmo ripetitivo ma indolente si contrappongono gli ipnotici e magnifici intrecci delle chitarre di Thurston Moore e Lee Renaldo, mentre presto l' alternarsi delle voci di Moore e di Kim Gordon porta la tensione su livelli parossistici, prima di esplodere e poi scemare nell' iponotico finale; nella magia di questo brano magnifico si sintetizzano le due anime della musica della band, capace di alternare con la medesima efficacia momenti sognanti sebbene carichi di tensione perversa (l' oscura ballata "Beauty Lies In The Eyes", "Pacific Coast Highway", con il suo crescendo psicotico, "Kotton Krown") ed altri potenti e serratissimi ("(I Got A) Catholic Block", "Stereo Sanctity", "Pipeline / Kill Time", la stordente "White Cross"), creando con questo disco una delle colonne sonore della fine del millennio piu' oscure ed ispirate, un vero masterpiece, irrinunciabile.
Euro
28,00
codice 2120263
scheda
Sound jeopardy
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1980  korova 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent punk new wave
Prima molto rara stampa ingelse, copertina ruvida senza barcode, nella versione con la primissima etichetta Korova bianca (peraltro contemporanea per quanto riguarda questo disco a quella verde e rosa), catalogo KODE 2, con le medesime incisioni sul trail off delle copie test pressig: "POWER AND GLORY - KODE - 2 - A1" e "KODE - 2 - B1" sui rispettivi lati, copia completa di inner sleeve semirigida con foto. Il primo fondamentale album da parte del gruppo inglese nato dalle ceneri dei punks Outsiders e guidato dal compianto Adrian Borland (attivo contemporaneamente insieme all' altro Sound, Graham Green, nel progetto Second Layer). Uscito nell' ottobre del 1980, dopo il primo 7"ep "Physical World" (di cui contiene una nuova versione del brano "Unwritten Law"), questo esordio e' uno dei dischi di culto di tutto il post punk inglese, e rimarra' insieme al secondo album "From The Lions Mouth" il capolavoro del gruppo. L' album contiene una serie ininterrotta di episodi a dir poco memorabili, ancora memori dell' irruenza punk degli Outsiders in molti episodi ma segnati da un lirismo tormentato e doloroso, gia' intensissimo ed assai personale, quello di Borland, certamente tra le personalita' di maggior spicco di tutta la scena inglese di quegli anni, sebbene sempre lontanissimo da quel successo che avrebbe meritato. Un sound asciutto ed essenziale, spesso graffiante, segnato qua' e la' dalla presenza di una tastiera minimale ma fondamentale nel rendere le atmosfere emotivamente tese dei brani splendidi come gli anthem "I Can't Escape Myself" e "Resistance", le travolgenti "Heartland" e "Heyday" (pubblicata anche su singolo), le dolorose "Hour of Need", "Unwritten Law" e "Missiles", la tesissima "Words Fail Me", l' insinuante "Jeopardy", le gelidamente cupe "Night Versus Day" e "Desire" (atmosfere non distanti da quelle dei Joy Division). Il successivo "From The Lions Mouth" confermera' il taalento del gruppo evidenziandone una ulteriore maturazione verso una musica piu' rifinita e ripiegata su se stessa, ma gia' questo esordio e' sufficiente a ritagliare ai Sound un posto di grande rilievo nel panorama post punk e nella storia del rock. I Sound si formano sulle ceneri degli Outsiders a Wimbledon nel 1978; nella loro musica, oscura e malinconica, echi della prima dark wave e della scena di Liverpool (furono sempre riduttivamente accostati agli Echo & The Bunnymen), con uso di synth e testi paranoici e romantici. Produrranno quattro albums di altissima levatura oltre ad una manciata di singoli e mini albums; il tempo ha reso loro giustizia, facendone uno dei gruppi di culto degli anni ottanta.
Euro
110,00
codice 256612
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1986  sparrow 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Good rock 60-70
prima stampa inglese, copertina (con una modesta abrasione di circa due centimetri di ampiezza sul fronte) semilucida senza barcode, label marrone chiara sfumata, logo Sparrow marrone in basso a sinistra, catalogo MLR7012. Pubblicato nel 1986 dalla Sparrow nel Regno Unito e dalla Meadowlark negli USA, il secondo album uscito a nome Richard Souther, dopo "Heirborne" (1985) e prima di "Crosscurrents" (1989). Prodotto da Peter York ed inciso da Souther con un impressionante armamentario di sintetizzatori, computers, sequenziatori e percussioni elettroniche, "Innermission" è un album che offre una rilassante sintesi fra canzone pop elettronica strumentale dai ritmi pacati e contemplazioni e dilatazioni new age, il tutto espresso con un approccio melodico molto accessibile, dai toni positivi e solari, ma anche percorso da una vena di spiritualità. Tastierista attivo come turnista sulla scena musicale di Los Angeles, Richard Douglas Trowbridge Souther fu membro negli anni '70 di un gruppo christian rock, A Band Called David, e suonò in studio, già molto giovane, per artisti quali Mothers of Invention, Debby Boone, Phil Keaggy e Barry McGuire. A partire da metà anni '80 cominciò a pubblicare album solisti, dominati da tastiere e sintetizzatori, nei quali si combinavano influenze cristiane, new age, ma anche echi della sua formazione classica, dell'amore per il jazz ed il pop e dell'interesse per la musica etnica. I primi anni di attività discografica furono intensi e diversificati: come Richard Souther pubblicò due album a base di sintetizzatori, "Heirborne" (1985) e "Innermission" (1986), e quasi contemporaneamente due lp a nome Douglas Trowbridge, questi invece basati sul pianoforte, "Songs unspoken" (1985) e "Second story", ma tutti pubblicati dalla label Meadowlark.
Euro
10,00
codice 333263
scheda
Springsteen bruce hammersmith odeon, london '75 (numbered rsd 2017)
lp4 [edizione] nuovo  stereo  eu  1975  sony / columbia 
rock 60-70
quadruplo album, EDIZIONE LIMITATA (E NUMERATA SUL RETROCOPERTINA), REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2017, adesivo di presentazione sul cellophane, con il logo Record Store Day, barcode 88985387091S1, "Made in Eu" anche per il mercato americano, corredato di inner sleeves, e di codice per il download digitale. Per la prima volta in vinile, il bellissimo live gia' uscito in un doppio cd (con i medesimi brani) nel 2006, registrato con la E Street Band all' Hammersmith Odeon di Londra il 18 novembre del 1975, durante il tour dell' album "Born To Run". Questi i brani inclusi: Thunder Road / Tenth Avenue Freeze-Out / Spirit In The Night / Lost In The Flood / She's The One / Born To Run / The E Street Shuffle / It's Hard To Be A Saint In The City / Backstreets / Kitty's Back / Jungleland / Rosalita (Come Out Tonight) / 4th Of July, Asbury Park (Sandy) / Detroit Medley / For You / Quarter To Three.
Euro
78,00
codice 2068538
scheda
Springsteen bruce the ghost of Tom Joad (remastered)
LP [edizione] nuovo  stereo  eu  1995  columbia 
rock 60-70
Inserito dallo staff del Mucchio Selvaggio tra i 20 dischi piu' importanti del folk americano. Ristampa ufficiale del 2018, rimasterizzata, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, corredata di inner sleeve con foto e testi. Pubblicato in Usa nel novembre del 1995 dopo ''In concert- Mtv Unplugged'' e prima di ''Live in New York City'', giunto al numero 11 delle classifiche Usa ed al numero 16 di quelle Uk, l' unidicesimo album in studio. Considerato da molta della critica come il seguito ideale di "Nebraska" e pubblicato a 13 anni da quello, e' un album incentrato sui temi degli immigrati clandestini, del divario tra poveri e ricchi e sui crescenti problemi della working class, ma soprattutto sull'idea che tra l'era di Reagan e quella di Clinton per la parte piu' debole dell' America non molto era cambiato. Un disco amaro e profondo, con molti dei testi che sono tratti da veri articoli di cronaca giornalistica; "The Ghost Of Tom Joad" e' assai piu' esplicito nella sua denuncia politica di quanto non lo fosse il piu' intimista e personale "Nebraska", ed anche gli arrangiamenti sono diversi, non e' infatti completamente acustico: cinque brani vedono una vera band suonare. Tra gli episodi brani epici "The Line", "Sinaloa Cowboys", "Balboa Park", '' the ghost of Tom Joad''. Anche se per alcuni l' opera non raggiunge i livelli di profondita' e di ispirazione terrificanti che furono di ''Nebraska'', rimane comunque come uno dei piu' rilevanti e personali albums dell'intera carriera di Springsteen.
Euro
27,00
codice 2109055
scheda
Stevens cat greatest hits
Lp [edizione] ristampa  stereo  spa  1975  island 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Ristampa portoghese della prima meta' degli anni '80, copertina senza barcode, etichetta blu (piu' chiaro da un lato, piu' scuro dall' altro) con logo colorato con palma in basso, catalogo 10.289091.40. Pubblicato in Inghilterra nel luglio del 1975 dopo ''Saturday night live'' e prima di "Numbers", giunto al numero 2 delle classifiche inglesi ed al numero 6 di quelle Usa. Contiene singoli e brani celeberrimi, ecco la scaletta con le note: "Wild world" (singolo 2/ 71), "Oh very young" (singolo 3/ 74), "Can't keep it in" (singolo 11/ 72), "Hard headed woman" (da "Tea for the tillermen", 11/ 70), "Moonshadow" (singolo 6/ 71), "Two fine people" (singolo 7/ 75), "Peace train" (singolo 11/ 71), "Ready" (singolo 12/ 74), "Father & son" (singolo 6/ 71), "Sitting" (singolo 11/ 72), "Morning has broken" (singolo 12/ 71), "Another saturday night" (singolo 8/ 74).
Euro
16,00
codice 256614
scheda
Stevens cat Matthew & Son
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1967  cat-o-log / deram / universal 
rock 60-70
Ristampa del 2020, in vinile 180 grammi per audiofili, rimasterizzata dai master tapes originali, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima rara tiratura uscita su Deram in Inghilterra (e anche i brani contenuti sono quelli della versione inglese, quindi 14 e non 12 come nella versione americana del disco). Pubblicato in Inghilterra nel marzo del 1967 prima di ''New masters'', giunto al numeo 7 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa, il primo album. "Matthew & Son" fu uno dei piu' popolari albums usciti per la Deram , raggiungendo il numero 2 in classifica, il disco e' uno dei dei riconosciuti capolavori del folk-rock ma possiede anche una straordinaria groove ''Swinging London'' che cattura in pieno il mood che nasce alla fine del 1966 a Londra e prosegue per la prima meta' del 1967 . L'album possiede arrangiamenti sognanti e pienemente psychedelici, a base di clavicembalo, pianoforte trattato, orchestrazioni, effetti sonori, che predatano, per esempio, il lavoro che 40 anni dopo rendera' celebri i Belle and Sebastian; tra i brani "I Love My Dog". I testi sono quelli tipici degli ultimi giorni del movimento Beatnick e Folk, e narrano di vite Bohemienne on the road, i cambiamenti epocali della generazione della prima meta' degli anni '60, l'arrivo dei suoni e degli aromi dall' oriente, con elementi che ricordano il vaudeville ed il Donovan piu' lisergico, vedi per esempio"Baby Get Your Head Screwed On", "Speak to the Flowers" o "Hummingbird". Un album eccellente, una testimonianza straordinaria dell' epoca nella quale fu composto e una diversa e piu' naive groove rispetto ai lavori della maturita' del periodo 1969/1971.
Euro
30,00
codice 2101528
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1970  polydor 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Prima molto rara stampa italiana, copertina (con moderati segni di invecchiamento) apribile, laminata all' esterno, etichetta rossa con logo nero e bianco in alto, con "D.R. S.I.A.E." a sinistra sul lato A, "D.R." sul lato B, senza timbro Siae, catalogo 2425017. Pubblicato nel 1970 dalla Polydor, non entrato in classifica in Uk, il primo album, precedente ''Ode to john law'' (1970). Il lento, caldo e languido blues del brano di apertura ''Touch of your loving hand'' mette in evidenza da subito gli elementi piu' esaltanti del gruppo: la bella chitarra elettrica di Les Harvey e l'incisiva voce di Maggie Bell, carica di ardore soul e blues e vicina a quella di Janis Joplin (ma anche ad un Rod Stewart di sesso femminile); l'album prosegue con una scoppiettante ''Rain in my heart'', in cui il soul si incontra con lo hard rock, una cover acustica e molto blues del brano di Josh White ''Blind man'' ed una elettrica in chiave rock blues e quasi irriconoscibile di ''The fool on the hill'' dei Beatles. La seconda facciata e' occupata interamente dalla lunghissima ''I saw america'', che combina tutti insieme gli elementi stilistici presenti sulla prima facciata, aggiungendo un tocco progressive e mettendo in risalto la chitarra di Harvey con alcuni ispirati assoli. Formati per iniziativa del chitarrista Les Harvey che propose agli altri musicisti del gruppo Maggie Bell, viscerale e roca cantante dallo stile vicino a Janis Joplin, il gruppo fu uno dei maggiori del soul progressive britannico producendo 4 albums di grande livello. Sara' il loro quarto album "Ontinuous performance" (1972) a riscuotere il maggior successo di pubblico, forse anche per la circostanza della morte del chitarrista Les Harvey, ucciso sul palco durante un concerto per la scarica elettrica di un microfono, nello stesso periodo delle registrazioni dell' album, dove in alcuni brani a sostituirlo giungera' Jimmy Mc Culloch, ex Thunderclap Newman e successivamente nei Wings. Il batterista Colin Allen continuera' con gli olandesi Focus, Maggie Bell pubblichera' un paio di apprezzati lavori solisti.
Euro
28,00
codice 256557
scheda
Stoner (kyuss) Live in the mojave desert vol. 4 (silver ed)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2021  heavy psych sounds 
indie 2000
edizione limitata in vinile argento, di 300 copie. Il live della nuova band formata dagli ex Kyuss Brant Bjork alla chitarra e Nick Oliveri al basso con Ryan Gut alla batteria, registrato il 13 ottobre del 2020. 7 brani di solido Stoner Rock che solo i fondatori del genere possono padroneggiare con la giusta naturalezza. I concerti della serie "live in the Mojave desert" comprendono registrazioni su video e su albums di esibizioni di bands psichedeliche/stoner Earthless, Nebula, Spirit Mother, Mountain Tamer e Stoner (una nuova band di Brant Bjork e Nick Oliveri) effettuate nella selvaggia bellezza del deserto americano con installazioni di Mad Alchemy Liquid Light Show per illuminare un'enorme doppia piramide di massi.
Euro
27,00
codice 2120264
scheda
Stoner (kyuss) Live in the mojave desert vol. 4 (splatter)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2021  heavy psych sounds 
indie 2000
edizione limitata in vinile splatter di 150 copie. Il live della nuova band formata dagli ex Kyuss Brant Bjork alla chitarra e Nick Oliveri al basso con Ryan Gut alla batteria, registrato il 13 ottobre del 2020. 7 brani di solido Stoner Rock che solo i fondatori del genere possono padroneggiare con la giusta naturalezza. I concerti della serie "live in the Mojave desert" comprendono registrazioni su video e su albums di esibizioni di bands psichedeliche/stoner Earthless, Nebula, Spirit Mother, Mountain Tamer e Stoner (una nuova band di Brant Bjork e Nick Oliveri) effettuate nella selvaggia bellezza del deserto americano con installazioni di Mad Alchemy Liquid Light Show per illuminare un'enorme doppia piramide di massi.
Euro
40,00
codice 2101761
scheda
Stratos demetrio (area) Cantare la voce (ltd. white)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1978  cramps / sony 
rock 60-70
ristampa del 2022, edizione limitata di 500 copie, numerate sul retro, in vinile bianco, pesante 180 grammi, copertina apribile, pressoche' identica alla prima rara tiratura, corredata di inner sleeve. Pubblicato nel 1978 dalla Cramps in Italia, il secondo album solista, uscito dopo ''Metrodora'' (1976) e prima di ''Rock and roll exhibition'' (1979, Mauro Pagani e Paolo Tofani). Lavoro che raccoglie ancora oggi il plauso della critica (Tom Jurek), ''Cantare la voce'' testimonia l'ardua ed incopromissoria ricerca delle possibilita' del canto portata avanti da Stratos, in particolare nei suoi album solisti. Come viene scritto nelle note all'interno della copertina, ''i suoni di questo album sono semplicemente il risultato delle oscillazioni delle corde vocali, a parte le percussioni facciali usate in ''flautofonie ed altro''''; la critica vede in questo lavoro l'influenza delle teorie di John Cage, che Stratos stimava. Il risultato di questo sforzo e' indubbiamente una musica dall'ascolto impegnativo, che si colloca appieno nella musica d'avanguardia e fuori dal contesto rock classico. Uno dei maggiori esponenti della musica underground italiana degli anni '70, sia come membro degli Area che come solista, il cantante Demetrio Stratos (1945-1979) era nato in Egitto da genitori greci. Trasferitosi in Italia nei primi anni '60, fu prima nel gruppo beat I Ribelli (anni '60), per poi formare il gruppo rock sperimentale Area negli anni '70. Dotato di una voce eccezionale e studioso di varie tecniche oltreche' volto ad elaborare un nuovo linguaggio musicale/vocale libero dalle restrizioni imposte dal linguaggio convenzionale, i suoi lavori sulle possibilita' della voce sono considerati importanti tasselli nella storia della musica d'avanguardia.
Euro
25,00
codice 3031679
scheda
Stratos demetrio (area) Concerto all'elfo (ltd. 180 gr. blue)
Lp [edizione] nuovo  stereo  ita  1978  cramps 
rock 60-70
Edizione limitata a 500 copie in vinile da 180 grammi di colore blu, inner sleeve con foto, label verde e marrone con logo Cramps con mostro di Frankenstein. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2022 ad opera della Cramps, l'album dal vivo originariamente pubblicato nel 1998 solo in cd, che contiene le registrazioni del concerto dato nel settembre del 1978 al Teatro dell'Elfo di Milano dal solo Demetrio Stratos, proprio mentre usciva nei negozi il suo secondo bellissimo album solista "Cantare la voce". La performance inizia con un lunghissimo brano che riprende il filo di quello che apre il sopracitato album, e qui intitolato "Diplofonia, triplofonia, investigazioni", una performance ardita e sperimentale in cui Stratos esplora le molteplici possibilità della voce come strumento musicale, e continua con la recitazione vocale ipnotica di ispirazione ellenica "O tzitzeras o mitzeras", che si ispira ad antichi canti rituali e che si dipana in una frenetica ed intricata ripetizione di parole, con la breve "Cowboys and indians", esercizio vocale inventato da Cathy Berberian e trasmesso a Peter Brook, "Flautologia ed altro", straordinaria espressione della voce come strumento sia melodico, simile qui ad un flatuo, che percussivo, "Tema popolare" che prende appunto spunto da una melodia popolare, per poi svilupparsi in una improvvisazione ispirata dalla musica classica asiatica, iraniana, indiana e cinese, ed infine "Canto dei pastori", ispirato da canti e melodie flautistiche dei pastori dell'Epiro utilizzati per ammansire le proprie pecore. Uno dei maggiori esponenti della musica underground italiana degli anni '70, sia come membro degli Area che come solista, il cantante Demetrio Stratos (1945-1979) era nato in Egitto da genitori greci. Trasferitosi in Italia nei primi anni '60, fu prima nel gruppo beat I Ribelli (anni '60), per poi formare il gruppo rock sperimentale Area negli anni '70. Dotato di una voce eccezionale e studioso di varie tecniche oltreche' volto ad elaborare un nuovo linguaggio musicale/vocale libero dalle restrizioni imposte dal linguaggio convenzionale, i suoi lavori sulle possibilita' della voce sono considerati importanti tasselli nella storia della musica d'avanguardia.
Euro
27,00
codice 3514887
scheda
Stratos demetrio (area) Le milleuna (ltd. 180 gr. yellow)
LP2 [edizione] nuovo  stereo  ita  1979  cramps 
rock 60-70
Edizione limitata in doppio vinile da 180 grammi di colore giallo, copertina apribile, label verde e marrone con logo Cramps con mostro di Frankenstein. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2022 ad opera della Cramps, l'album postumo originariamente pubblicato nel 1990 solo in cd, che contiene le incisioni del 1979 di "Le milleuna", un lavoro della durata di circa sessanta minuti, in cui Statos, poco prima della sua morte, recitò un testo scritto da Nanni Balestrini, "Le milleuna" pièce per danza di Valeria Magli, composto da parole e brevi periodi che iniziano tutti con la lettera "S" e che vengono enunciate una dietro l'altra da Stratos con la versatilità e le molteplici sfumature e toni di cui il grande cantante era capace, in un lavoro al confine fra narrazione e suono. Uno dei maggiori esponenti della musica underground italiana degli anni '70, sia come membro degli Area che come solista, il cantante Demetrio Stratos (1945-1979) era nato in Egitto da genitori greci. Trasferitosi in Italia nei primi anni '60, fu prima nel gruppo beat I Ribelli (anni '60), per poi formare il gruppo rock sperimentale Area negli anni '70. Dotato di una voce eccezionale e studioso di varie tecniche oltreche' volto ad elaborare un nuovo linguaggio musicale/vocale libero dalle restrizioni imposte dal linguaggio convenzionale, i suoi lavori sulle possibilita' della voce sono considerati importanti tasselli nella storia della musica d'avanguardia.
Euro
31,00
codice 2116889
scheda
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1976  sony / legacy / rca 
rock 60-70
Ristampa del 2016, in vinile 180 grammi e rimasterizzata, copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura su Cramps, e corredata di inner sleeve. Pubblicato in Italia nel 1976 (uscito per la serie DIVerso della Cramps), prima di ''Cantare la voce'', il primo album. L' incredibile esordio solista del cantante degli Area, registrato in pressocche' perfetta solitudine (con l' apporto soltanto di alcuni interventi di Paolo Tofani al sintetizzatore) semplicemente sovraincidendo la propria voce, nell' anno in cui con la band pubblico' "Maledetti". Una collaborazione con John Cage di un paio di anni prima aveva lasciato il segno, e cosi' l' artista di origine greca ma nato ad Alessandria d' Egitto si produsse in un esperimento che trova pochi eguali nell' ambito della sperimentazione vocale, sia per l' ambizione che lo caratterizza che per il risultato, per conseguire il quale Stratos si produsse in uno sforzo al limite del pericolo fisico. Sbalorditivo e straordinario.
Euro
25,00
codice 3029482
scheda
Stratos demetrio (area) Metrodora (box)
Lp+cd [edizione] nuovo  stereo  eu  1976  sony / cramps 
rock 60-70
Bella edizione del 2014, in tiratura limitata numerata (sul retro) di 1000 copie, box in cartone rigido contenente sia la versione in vinile 180 grammi (completa di copertina lucida pressoche' identica a quella della rara edizione originaria e di inner sleeve) che quella in cd, entrambe rimasterizzate, oltre a 4 fotografie che ritraggono l'artista durante le session dell'album. Pubblicato in Italia nel 1976 (uscito per la serie DIVerso della Cramps), prima di ''Cantare la voce'', il primo album. L' incredibile esordio solista del cantante degli Area, registrato in pressocche' perfetta solitudine (con l' apporto soltanto di alcuni interventi di Paolo Tofani al sintetizzatore) semplicemente sovraincidendo la propria voce, nell' anno in cui con la band pubblico' "Maledetti". Una collaborazione con John Cage di un paio di anni prima aveva lasciato il segno, e cosi' l' artista di origine greca ma nato ad Alessandria d' Egitto si produsse in un esperimento che trova pochi eguali nell' ambito della sperimentazione vocale, sia per l' ambizione che lo caratterizza che per il risultato, per conseguire il quale Stratos si produsse in uno sforzo al limite del pericolo fisico. Sbalorditivo e straordinario.
Euro
32,00
codice 2108213
scheda
Stratos, pagani, tofani (area) rock exibition (ltd. orange vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1979  sony 
rock 60-70
Ristampa del 2022, in vinile 180 grammi, EDZIONE LIMITATA IN VINILE ARANCIONE, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, completa di inner sleeve con foto. Pubblicato in Italia nel 1979 dalla Cramps, dopo il solista di Demetrio Stratos ''Cantare la Voce'' e prima di ''Recitarcantando'' (gia' postumo, con Demetrio Stratos alla voce e Lucio Fabbri al violino). Registrato nel 1979, insieme con il chitarrista degli Area Paolo Tofani e l'ex membro fondatore della PFM Mauro Pagani, e' un album dal vivo, una specie di divagazione basata su rifacimenti di classici del rock'n' roll e distante anni luce dai suoi interessi per l' avanguardia. Questa e' stata la sua ultima uscita discografica, non postuma, Demetrio Stratos e' morto a New York il 13 giugno 1979 di aplasia midollare. Note tratte da Augusto Croce, dal suo bellissimo sito e libro "ItalianProg".
Euro
30,00
codice 3030740
scheda
String driven thing Machine That Cried
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1973  Charisma 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima rara stampa inglese, copertina (con assai lievi segni di invecchiamento) apribile, nella versione con autore e titolo in rosa sulla costola, pressata da "E.J.Day Group" come indicato all' interno, che riporta anche "Marketed by B & C", etichetta "Charisma Big Mad Hatter" con cappellaio matto su sfondo rosa, e mano del cappellaio a sinistra che quasi tocca il foro centrale, con "Manufactured and Distributed by B&C..." in basso, e non "Manufactured and Distributed by Phonogram Ltd", come nella seconda tiratura di poco successiva, trail off matrix "...A-1U" e "...B-3U" sui rispettivi lati. Pubblicato in Inghilterra nel luglio del 1973 dopo ''String Driven Thing" (1970) e prima di ''Please Mind Your Head'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa, il terzo album. Musicalmente molto piu' organico dei primi due albums, con un' atmosera sinistra e scritto senza Chris Adams, ricoverato in ospedale per un lungo periodo per collasso nervoso, in grande attrito con la Charisma che al contrario della band voleva che questo lavoro venisse registrato senza batteria, e che costrinse il gruppo prima ad un umiliante tira e molla sui brani e poi a cambiare titolo (quello scelto dalla band era ''Heartfeeder''), il lavoro venne quindi approntato con alla batteria Colin 'Billy the Kid' Fairley (ex-Ruby e Beggars Opera). Sara' questo l' ultimo lavoro del gruppo con la formazione classica, quasi al completo: Chris e Pauline Adams lasceranno dopo la pubblicazione di questo "The Machine That Cried", ed il gruppo con formazione rimaneggiata continuera' per altri due lavori con una angolazione meno innovativa e ricercata, fino allo scioglimento avvenuto intorno al 1976. Band inglese che si inserisce a pieno titolo nel filone progressive/ art rock-folk britannico di alta epoca, si formano nel 1968 su impulso di Chris e Pauline Adams, il loro primo eponimo album del 1970 viene stampato privatamente in 100 copie, e musicalmente e' molto piu' vicino alla West Coast Americana del materiale successivo, nel 1972 entrano nel gruppo il violinista Graeme Smith, Bill Hatje e Colin Wilson, nello stesso anno firmano per la Charisma e registrano un secondo album, anch'esso eponimo, che ottiene significativi rionoscimenti dalla critica, la loro musica in questo periodo e' oscura e sognante, fortemente caratterizzata dalla voce e dai testi forti e provocatori di Chris Adams e dal violino di Graham Smith, divengono presto una delle maggiori realta' dell'underground britannico e fanno il tutto esaurito nel circuito dei piccoli club e delle universita'; nello stesso 1972 sono in tour negli Usa con i Genesis. Pubblicheranno un altro album di grande livello, The Machine That Cried (1973), per poi continuare per altri due lavori con una angolazione meno innovativa e ricercata fino allo scioglimento avvenuto intorno al 1976.
Euro
70,00
codice 256553
scheda
Strummer joe (clash) hitsville hit la (ltd. red vinyl)
lpm [edizione] nuovo  stereo  eu  1999  dear boss 
punk new wave
Edizione limitata di 300 copie, IN VINILE ROSSO. Pubblicazione private press del gennaio 2023, questo album contiene la testimonianza della esibizione live dell' ex Clash con i suoi Mescaleros presso l' House of Blues di Los Angeles il 6 novembre del 1999, concerto trasmesso anche radiofonicamente e di ottima qualita' sonora, con una scaletta che mette insieme alcuni inni dei Clash, brani di Strummer successivi allo scioglimento di quella band ed alcune covers di brani reggae. Questa la lista completa: 1. Digging The New 2. Nothing Bout Nothing 3 X-Ray Style 4. Rock The Casbah 5. Ishen 6. Brand New Cadillac 7. Trash City 8. The Road To Rock'n'Roll 9. White Man In The Hammersmith Palais 10. Safe European Home 11. Rudie Can't Fail 12. London Calling 13. Pressure Drop.
Euro
25,00
codice 2120265
scheda
Suicide A way of life
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1988  chapter 22 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima sempre piu' rara stampa inglese, copertina lucida fronte retro con barcode, etichetta bianca con scritte nere, logo Chapter 22 in alto, catalogo CHAP LP35. Pubblicato nel gennaio del 1989 dalla Chapter 22 in Gran Bretagna, dove giunse all'undicesimo posto in classifica, e dalla Wax Trax negli USA, il terzo album album dei Suicide, uscito dopo ''Alan Vega / Martin Rev'' (1980) e prima di ''Y b blue'' (1992). Opera che segue ad undici anni di distanza il loro primo omonimo capolavoro, "Suicide", datato 1977, capace di segnare molte di quelle direttive musicali che caratterizzeranno gli anni ottanta e non solo. Prodotto, come gia' il secondo album, da Ric Ocasek dei Cars, ''A Way Of Life'' e' un lavoro che consacra la riunione di Martin Rev ed Alan Vega, le cui strade si continueranno a separare e riunire continuamente negli anni, dopo anni di lavori solisti (alcuni molto riusciti) da parte di entrambi, e lo fa mettendo insieme le due "anime" della musica del gruppo, tra episodi glaciali ed oscuri come l' ossessiva "Wild in Blue" che apre magnificamente il disco, "Rain Of Ruin" o "Love So Lovely", ed altri piu' vicini alla musica dei 50's, rivisitata in chiave futurista, sia che si tratti di (comunque conturbanti) ballate "romantiche" (come "Surrender") sia che si tratti di omaggi al rockabilly, vecchia passione di Alan Vega, come nella versione aggiornata di "Jukebox Baby" di Alan Vega, qui reintitolata "Jukebox Baby 96". Un album all' epoca della sua uscita molto sottovalutato, ma con il tempo considerato sempre piu' un tassello degno del glorioso passato della stiria di questo a dir poco seminale progetto. Alan Vega e Martin Rev avevano messo in piedi il progetto Suicide gia' nel '71 (nell' ottobre del '72 un illuminato inviato del Melody Maker recensi' entusiasticamente un loro concerto newyorkese, intravedendo nel gruppo tutto il potenziale innovativo e rivoluzionario), tracciando sin da subito le coordinate del loro periglioso percorso musicale. Nel 1977 usci' il loro album d' esordio "Suicide", opera d'arte capitale di rock'n'roll suonato solo con tastiere ed elettronica, minimale, claustrofobica e maniacale oltreche' figlia della decadenza urbana degli anni '70, e tre anni dopo il secondo album "Vega + Rev", che consolido' il culto che i Suicide avevano acquisito in Inghilterra, meno estremo ma ancora capace di fornire illuminanti indicazioni per la musica degli anni a venire, tanto da risultare di enorme influenza sulla scena britannica che dal post punk stava creando quello che sara' definito elettro pop. Negli anni a venire, tanti progetti solisti dei due, collaborazioni ed occasionali e spesso interessanti uscite con la vecchia denominazione.
Euro
60,00
codice 256579
scheda
Summer donna Four seasons of love (+ calendar and inserts)
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1976  casablanca 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent soul funky disco
prima rara stampa americana, COPIA COMPLETA DEL POSTER-CALENDARIO ripiegato in quattro parti, di inserto con questionario da rispedire per ottenere l' album gratuito "Disco Forever", busta precompilata per la spedizione, inner sleeve con testi, etichetta con paesaggio desertico e logo in alto "Casablanca'' SENZA "Record and Filmworks", catalogo NBLP7038. Pubblicato in USA nel 1976 dopo ''A love trilogy'' e prima di "I Remember Yesterday", il quarto album, prodotto da GIORGIO MORODER e Pete Bellotte, giunto al 29esimo posto delle classifiche americane, al 40esimo di quelle inglesi ed al primo (!!!) di quelle italiane, spinto dai singoli "Spring Affair" e "Winter Melody". Disco chiave nella discografia della Summer, concept in cui una storia d' amore viene "raccontata" nel suo svolgimento attraverso le quattro stagioni, ebbe un successo straordinario nell' Europa continentale, piu' preparata alle innovazioni di Moroder. Nata il 31 dicembre del '48, LaDonna Andre Gaines alias Donna Summer cresce a Boston. Canta dapprima nel coro gospel della chiesa di quartiere e poi entra a far parte da teenager nel gruppo rock The Crow. Si sposta a cantare a New York, dove trova un ruolo in una produzione tedesca del musical "Hair". Si sposta in Europa dove, a Vienna, diviene un membro stabile della compagnia tedesca di "Hair". Incontra la Viennese Folk Opera e, piu' tardi, ritorna in Germania dove, a Monaco, sposa Helmut Sommer, di cui adotta il cognome in una versione anglofona. Qui lavora in vari musicals e incide come vocalist di studio. Il suo primo singolo e' del '71, "Sally Go 'Round The Roses", ma il suo primo successo e' del '74, quando incontra la coppia di produttori Moroder/Bellotte, con i quali incide "The Hostage", che diviene un grande successo commerciale nella Europa Occidentale. Il suo primo vero album, "Lady of the night", usci' all'epoca solo in Europa. Nel '75 incide poi "Love to love you baby", che otterra' un grandissimo successo in Europa e convincera' la Casablanca a stampare il pezzo anche in Usa, dove arrivera' al secondo posto nella "singles charts" e diverra', nella versione di 17 minuti, rifatta da Moroder per l'album omonimo, una hit nei dance club. Da qui in poi la Summer otterra' una serie innumerevole di successi con brani quali, ad esempio, "Try Me" e la vendutissima "I feel love".
Euro
35,00
codice 256634
scheda
Sun dial Acid yantra
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1995  acme 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
Prima molto rara stampa inglese, pressata in sole 500 copie, 200 in vinile viola e 300 in vinile nero, come questa (piu' altre 20 copie circa in vinile arancione, prelopiu' difettose) copertina lucida senza codice a barre, etichetta bianca con scritte nere sul lato A, nera e bianca con disegno e scritte bianche sul B, catalogo AC8011LP, groove message ''tangerine seabreeze'' sul lato B. Pubblicato in Inghilterra nel giugno del 1995 dalla Acme, prima di "Zen for sale" (2003) e dopo "Libertine" (1993), il quarto album in studio della band di culto inglese, registrato fra Londra e la Cornovaglia da Gary Ramon e dalla vecchia base ritmica, Graig Adrienne alla batteria e percussioni e Jake Honeywill al basso; uno dei migliori lavori della band inglese, efficacemente sospeso tra una psichedelia sognante ed esplosioni acide, persino influenze hard rock o hendrixiane in taluni episodi. Da sottolineare brani come la misticheggiante "Red Sky", tra i capolavori di sempre della band, "Bad Drug" ed "Apollo", pubblicate anche su singolo, "Nova" e la strumentale "Yantra jam". Band originaria del sud di Londra, costituita nel 1985, dall'ex Modern Art, Gary Ramon, la cui musica viene considerata esempio di neo-psichedelia; il loro primo album, "Other way out", del 1990, capace di (ri)produrre come in un incantesimo le straordinarie atmosfere, ora sognanti ora acidissime, dell'Ufo Club nel 67, tra i Pretty Things di "S.F.Sorrow" ed i Pink Floyd di Barrett, non senza qualche occasionale influenza hendrixiana. Con "Reflecter", del 92, la band si evolve verso suoni piu' moderni, allargandosi ad influenze Spacemen 3 e Loop, mentre "Libertine", nel 93, sancisce il passaggio alla Beggars Banquet, con sonorita' shoegaze. Dopo vari cambi di line-up, nel 95, Ramon, insieme all'originale sezione ritmica, pubblica "Acid Yantra"; nel 2003, dopo 8 anni, esce "Zen for sale", anch'esso lavoro che si riallaccia alla radici psichedeliche della band.
Euro
50,00
codice 248942
scheda

Page: 15 of 18


Pag.: oggetti: