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Saint steven over the hills
lp [edizione] originale  stereo  usa  1969  probe 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima molto rara stampa Usa, copertina cartonata apribile, etichetta nera con logo colorato "ABC Probe". Pubblicato nel luglio del 1969, non entrato nelle classifiche americane, l' unico album. Tra i protagonisti della scena di Boston per decenni, Steve Cataldo aveva gia' militato negli sfortunati Front Page Review, autori di un album prodotto da Alan Lorber che la M-G.M non pubblico', lasciandolo nei cassetti a causa del precoce scioglimento del gruppo (sara' pubblicato solo molti anni dopo). Dopo un paio d' anni realizzo' in proprio questo bel disco di rock psichedelico, a tratti vagamente doorsiano, ricco di influenze diverse, anche inglesi, caratterizzato da un largo uso di effetti, uno spiccato gusto melodico, tra momenti piu' acidi e graffianti ed altri quasi folk, un piccolo oggetto di culto della scena americana di fine decennio. Ne venne tratto anche un singolo, "Ay-Aye-Poe-Day"/"Louisiana Home", con entrambe i brani presenti sull' album. Tra i brani migliori "Bastich 1", presto coverizzata dai Whalefeathers. Nell' oscurita' per qualche tempo, Cataldo torno' ad incidere nella seconda meta' degli anni '70 con i Nervous Eaters, che realizzarono alcuni splendidi singoli di punk rock, un mediocre album ed un eccellente mini in occasione del loro ritorno nell' 86.
Euro
190,00
codice 47873
scheda
Sallyangie children of the sun
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1967  Transatlantic 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima molto rara stampa inglese, copia con qualche segno di invecchiamento sul vinile, copertina laminata fronte retro e flipback all'interno su 4 lati, etichetta bianca e viola ruvida con logo al centro. "Children of the sun" e' il frutto su 33 giri della breve collaborazione di Mike Oldfield, allora giovanissimo, con la sorella Sally. Questo album, che documenta la prima incisione su vinile di Oldfield, consiste in un gentile e sognante lavoro acustico con tinte pop e psichedeliche, vicino al folk ma non tradizionale (i brani sono scritti dal gruppo), realizzato con il contributo di Terry Cox dei Pentangle alle percussioni e di Ray Warleigh al flauto; musicalmente siamo vicini agli Incredible String Band ed ai piu' oscuri Dulcimer. Il disco fu pubblicato con l'aiuto di John Renbourn, che procuro' ai Sallyangie l'accordo con l'etichetta discografica e con il produttore Shel Talmy. Il duo pubblico' un singolo nel 1969, "Two ships/Colours of the world", quindi Mike prese un'altra strada, unendosi prima a Kevin Ayers negli Whole World e poi realizzando il suo celebre album solista "Tubular Bells" nel 1973. Sally Oldfield prosegui' invece la sua carriera come cantante folk.
Euro
120,00
codice 233273
scheda
Savant (kerry leimer, marc barreca) The neo-realist (at risk)
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1983  palace of lights 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima molto rara stampa USA, copertina lucida fronte retro senza barcode, label bianca con scritte e logo neri, catalogo POL 15/2000. Autoprodotto nel 1982 su Palace of Lights, ''The neo-realist'' e' l' unico album del misconosciuto ed interessantissimo progetto Savant, uscito dopo il 12'' ''Stationary dance'' (1981). Il progetto fu messo in piedi dall' artista di Seattle Kerry Leimer, qui con la presenza tra gli altri di Dennis Rea, conosciuto durante sessioni effettuate con il gruppo Earthstar, e Marc Barreca (ex Young Scientist e poi solista). Kerry Leimer aveva gia' pubblicato vari dischi a proprio nome sempre sulla propria Palace of Lights, prima di avviare questo progetto, mentre Rea faceva parte degli Earthstar, gruppo americano influenzato dalla musica cosmica tedesca dei primi anni '70. ''The neo-realist (at risk)'' e' un disco inclassificabile, prevalentemente strumentale, in cui si incontrano un post punk oscuro e sperimentale con sonorita' minimaliste e venature ambient, non senza vari echi di musica dell'estremo oriente, come i gamelan, che rimandano al "My Life In The Bush of Ghosts" di Brian Eno e David Byrne. Un disco davvero intrigante in ogni suo episodio, a caratterizzato da un innegabile spessore artistico. Negli anni a venire sia Leimer che Rea continueranno a produrre musica, per conto proprio o in varie collaborazioni. Parte dei musicisti coinvolti nel progetto Savant (Alex Pettit, Charles Bronson, David Keller) formeranno i New Flamingoes, autori di un 12" ed un singolo tra il 1983 ed il 1984.
Euro
130,00
codice 253474
scheda
Savoy brown a step further
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1969  decca 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima rara stampa inglese in versione stereofonica, copertina laminata sul fronte e con buco stereo mono sul retro, completa della busta interna Decca bianca e blu stereo, etichetta blu con scritte argento e con logo "Decca" non riquadrato (unboxed). Pubblicato in Inghilterra il 17 Giugno del 1969 dopo ''Blue Matter'' e prima di ''Raw Sienna'', non entrato nelle classifiche Inglesi e giunto al numero 71 di quelle Usa. Il quarto album. Registrato nel maggio del 1969 nelle ultime sessions prodotte da Mike Vernon, doveva originariamente intitolarsi '' Asylum''; le registrazioni si tennero negli USA in coincidenza con il secondo tour Americano, della durata di 4 mesi, le recensioni dell'epoca videro Rolling Stone esaltare la voce di Youlden e il ritmo definito ''irrresistibile'' dei brani, il disco come il precedente, vede una facciata in studio ed una registrata live, al Cooks Ferry Inn di Londra, l'album e' considerato da molti appassionati del gruppo come uno degli episodi piu' rimarchevoli dell'intera carriera, con un suono heavy e molto potente, durante le sessions di questo lavoro il gruppo inizio' a suonare per divertimento una serie di covers di vecchi brani rockabilly, queste sessions saranno poi pubblicate nello stesso 1969 sempre su Decca come '' The world of rock and roll album'' a nome ''Warren Phillips and the Rockets''. Una delle piu' importanti formazioni rock blues inglesi a cavallo fra gli anni '60 e gli anni '70, i Savoy Brown nacquero a Londra nel 1968, fondati dal chitarrista Kim Simmonds; il gruppo, destinato a diventare una notevole attrazione dal vivo negli Stati Uniti nel decennio successivo, non ebbe invece significativi successi in patria. Caratterizzati da frequenti cambiamenti di formazione, con il solo Simmonds sempre presente, realizzarono numerosi album fra la fine degli anni '60 e la meta' degli anni '70, alcuni dei quali importanti per la storia del British blues (come ''Blue matter'' del 1969, che conteneva la loro classica ''Train to nowhere''), ed ancora altri lp negli anni '80 e '90.
Euro
130,00
codice 237551
scheda
Scott mike (Waterboys) Bring 'Em All In
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1995  Chrysalis 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima rarissima stampa inglese, unica in vinile di questo disco, e pressata davvero in pochissime copie, copertina lucida fronte retro con barcode, completa di inner sleeve in cartoncino sottile lucido con foto e testi, con sagomatura sul lato di apertura, label bianca con scritte nere e marroni, catalogo 7243 8 35200 1 5 CHR 6108. Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1995, il primo album solista del leader dei Waterboys, prima di "Still Burning" (1997), e giunto al 23esimo posto delle classifiche inglesi. Quasi interamente suonato da Mike Scott, si tratta di un capolavoro assoluto, disco ispiratissimo non meno del magnifico "Fisherman's Blues" dei Waterboys, con il quale costituisce l' apice artistico della carriera di Mike Scott. Contiene tredici brani quasi tutti di grande bellezza ed intensita', che mettono insieme la vena piu' ispirata dei migliori dischi dei Waterboys con influenze dylaniane mai cosi' in evidenza, il tutto pero' esaltando la straordinaria personalita' di songwriter e di interprete di Scott, dalle cui performances vocali traspare un trasporto emotivo davvero raro. Difficile scegliere dei brani in un disco cosi', magnifico davvero, e purtroppo poco, pochissimo conosciuto. Un' ingiustizia che grida vendetta al cielo...
Euro
200,00
codice 263327
scheda
Second hand reality
lp [edizione] originale  stereo  uk  1968  polydor 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Good rock 60-70
Prima davvero assai rara stampa inglese, copertina laminata fronte retro (la copertina presenta un finto ringwear , a ''riprendere'' e sottolineare il nome della band, Second Hand, ovvero ''usato'' che E' FOTOGRAFATO E FA PARTE DELLA COVER STESSA!!!!), copertina comunque con diversi segni di invechciamento, etichetta rossa con scritte nere e logo Polydor bianco in alto con ''ST 33'' in bianco sulla destra, nella versione definitiva che, correttamente, accredita l' album, sull' etichetta non ai Moving Finger ma ai Second Hand, catalogo 583 045. Pubblicato originariamente dalla Polydor, non entrato in classifica, ''Reality'' e' il primo raro album dei Second Hand, precedente a ''Death may be your Santa Claus'' (1971). Definito come uno degli album piu' sottovalutati dei tardi anni '60 inglesi ma molto apprezzato dai cultori della psichedelia e della post psichedelia, questo primo album dei Second Hand propone un rock dai toni acidi, in cui si avvertono influenze degli Who, chitarre hendrixiane e melodie che riportano alla mente i tardi Beatles ed elementi riconducibili al primo rock progressivo, come l'uso del mellotron e la struttura a suite di alcuni brani, che fanno venire in mente i primi King Crimson. Il disco e' un significativo esempio del suono inglese del '68, in cui si avvertono ancora i postumi della psichedelia ma al tempo stesso fanno capolino elementi che saranno sviluppati dal rock progressivo di li' a poco; i brani sono carichi di distorsioni ed effetti in stile Sgt. Pepper e ''Are you Experienced?'', con un approccio piu' ruvido ed underground ed un'atmosfera decisamente ''stonata''. Un album che potra' rivelarsi una piacevole sorpresa soprattutto per chi ama l'underground acido di fine anni '60. Guidati dal cantante e tastierista Ken Elliot, i Second Hand nascono dai Moving Finger verso il 1968: il cambio di nome era dovuto all'esistenza di un'altra band chiamata Moving Finger. Il gruppo viene messo sotto contratto dalla Polydor e pubblica nello stesso anno il primo album ''Reality'', disco sorprendente per quanto poco conosciuto, in cui cio' che resta della stagione psichedelica inglese si incontra con i virgulti del rock progressivo. Il secondo album ''Death may be your Santa Claus'' esce circa tre anni dopo, nel 1971, dopo che il gruppo ha subito un massiccio cambiamento nell'organico, ed ha toni piu' sperimentali e progressivi. Il gruppo si ribattezza poco dopo con il nome di Chillum, pubblicando un raro album eponimo, sempre nel 1971.
Euro
150,00
codice 263008
scheda
Shadows of knight back door men
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1966  Dunwich 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
COPIA ANCORA PARZIALMENTE INCELLOPHANATA, prima molto rara stampa americana in stereo, copertina cartonata, etichetta rosa/porpora con logo nero e giallo nella versione con il logo della musicista non "tagliato" da una riga in basso, e con "Distributed By Atco Record Sales" in basso, catalogo S667. Pubblicato in USA nel Maggio del 1967 dopo ''Gloria'' e prima di ''Shadows of Knight'', non entrato nelle classifiche USA ne' in quelle UK. Il secondo album. Considerato unanimemente dalla critica come uno dei capolavori assoluti dell'intero movimento garage punk/blues americano, e' sempre stato uno dei piu' leggendari e ricercati albums dell'intero rock statunitense della seconda meta' degli anni '60. Lavoro basato su una groove dura, potente, con chitarre in feedback e trasfigurazioni sonore di brani rock & roll in assoluto spirito punk, contiene alcuni dei piu' carismatici episodi dell'intero movimento, "Gospel Zone", "Bad Little Woman", le cover dei classici del Chicago blues da Willie Dixon, "Spoonful," da Jimmy Reed, "Peepin' and Hidin'", ma ci sono anche episodi piu' vicini al raga rock "The Behemoth", al rock acido, "Hey Joe", connotazioni folk rock, "Three for Love", "I'll Make You Sorry", e un attitudine blues-punk in "Tomorrow's Gonna Be Another Day" assolutamente futuristica, il tutto suonato con una classe ed una originalita' che all'epoca erano riconoscite soltanto ai Beatles o ai Rolling Stones. Un assoluto capolavoro dell'underground.
Euro
160,00
codice 241258
scheda
Shadows of knight back door men
Lp [edizione] originale  mono  usa  1966  Dunwich 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima molto rara stampa americana in mono, copertina cartonata, etichetta rosa/porpora con logo nero e giallo con la musicista a mezza figura, catalogo 667. Pubblicato in USA nel Maggio del 1967 dopo ''Gloria'' e prima di ''Shadows of Knight'', non entrato nelle classifiche USA ne' in quelle UK. Il secondo album. Considerato unanimemente dalla critica come uno dei capolavori assoluti dell'intero movimento garage punk/blues americano, e' sempre stato uno dei piu' leggendari e ricercati albums dell'intero rock statunitense della seconda meta' degli anni '60. Lavoro basato su una groove dura, potente, con chitarre in feedback e trasfigurazioni sonore di brani rock & roll in assoluto spirito punk, contiene alcuni dei piu' carismatici episodi dell'intero movimento, "Gospel Zone", "Bad Little Woman", le cover dei classici del Chicago blues da Willie Dixon, "Spoonful," da Jimmy Reed, "Peepin' and Hidin'", ma ci sono anche episodi piu' vicini al raga rock "The Behemoth", al rock acido, "Hey Joe", connotazioni folk rock, "Three for Love", "I'll Make You Sorry", e un attitudine blues-punk in "Tomorrow's Gonna Be Another Day" assolutamente futuristica, il tutto suonato con una classe ed una originalita' che all'epoca erano riconoscite soltanto ai Beatles o ai Rolling Stones. Un assoluto capolavoro dell'underground.
Euro
160,00
codice 238484
scheda
Shangri-las Leader of the pack
Lp [edizione] originale  mono  usa  1965  red bird 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Good rock 60-70
la prima rara stampa americana, copertina (con diversi segni di invecchiamento) cartonata, etichetta gialla con logo con uccello rosso in alto, catalogo RB.20.101, "bellsound" inciso sul trail off di entrambi i lati. Il primo storico album della all girl band del Queens, New York, uscito per la Red Bird di Jerry Leiber e Mike Stoller. Tra i piu' famosi gruppi vocali femminili dei '60 insieme alle Shirelles e alle Ronettes; adorate dal pubblico che ne decreto' un grande successo per una breve stagione, furono ben gestite dal produttore Shadow Morton, un vero genio degli studi di registrazione in quegli anni secondo solo al grande Phil Spector, che seppe esaltare quel misto di ingenuita' adolescenziale e drammaticita' che era la caratteristica essenziale dei brani interpretati dalle ragazze, storie di motociclisti morti, ragazze scappate di casa, torbidi affari di cuore. "Remember (Walkin' in the Sand)", "Leader of the Pack" (il loro piu' grande hit, numero uno in classifica, e brano davvero memorabile), "Give Him a Great Big Kiss", "I Can Never Go Home Anymore", "Out in the Street,", "Give Us Your Blessings", tutte qui incluse, sono tra i loro piu' noti singoli, ma tutti i 20 brani di questo disco rivelano la deliziosa vena delle ragazze newyorkesi, puro 60's pop caratterizzato da riuscitissimi impasti vocali ed effetti sonori all' epoca innovativi, caduto nel dimenticatoio a lungo ma oggi giunto ad una doverosa riscoperta. Finita presto la loro stagione di successi, furono travolte dal fallimento dell' etichetta e dall' esplosione della nuova scena della seconda meta' dei '60, e si sciolsero dopo una manciata di singoli per la Mercury nel '66; Mary Anne Ganser mori' nel 1970 in seguito a complicazioni dovute all' abuso di barbiturici, la sorella Marge mori' nel 1996 di cancro, la biondissima Mary Weiss e' recentemente tornata ad incidere con risultati sorprendenti.
Euro
100,00
codice 3773
scheda
Silver birch silver birch
lp [edizione] originale  stereo  uk  1974  brayford 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima eccezionalmente rara stampa inglese, copertina laminata sul fronte, etichetta blu con scritte e logo argento, catalogo BR02. Pubblicato in Inghilterra nel 1973, l' unico leggendario album della folk rock band inglese; formati nel 1972 a North East Lincs, con formazione a quattro elementi che vedeva Geoff Liles, Angie Seal, Chris Coombs e Dave Woods; dopo circa un anno Chris lascio' il gruppo per la carriera solista, ma purtroppo morira' improvvisamente, fu sostituito da Derek Rushmer, insieme al quale entro' nella band anche Martin Bartlet, un violinista. Nel 1973 finalmente la band fu completata dalla cantante Jane Clarke, ed il gruppo inizio' ad esibirsi in pubblico, nell' area del Lincolnshire/East Midlands inglesi. Alla fine dell' anno i Silver Birch pubblicarono questo unico leggendario lavoro, autoprodotto e venduto ai concerti, intitolato semplicemente 'Silver Birch'. L' album, pur eccezionalmente bello, non fu distribuito, il gruppo non amava uscire dalla campagna dell'inghilterra e non fece assolutamente nulla per promozionare il disco, tanto e' vero che ha continuato la propria attivita' fino ad oggi, pur non pubblicando alcun altro lavoro. Il loro album e' considerato come uno dei migliori esempi di folk eletroacustico dell' underground britannico, talora con partiture acide e postpsichedeliche progressive, che possono rimandare a Trees, Dr.Strangely Strange, Forest, etc. , sebbene con un legame maggiore con la tradizione.
Euro
530,00
codice 234565
scheda
Sir douglas quintet the best of ... (1st album)
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1965  tribe 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
COPIA ANCORA SPLENDIDAMENTE INCELLOPHANATA della prima straordinariamente rara stampa americana IN MONO, copertina cartonata, etichetta bianca cologo bianco, nero e azzurro in alto e con "Dist. By London Records Inc." in basso. Uscito nel 1965, prima di "+2=Honkey Blues" (1968), il primo leggendario album del gruppo capitanato dal texano di San Antonio Doug Sahm. Aveva esordito addirittura dodicenne incidendo un 45 giri a nome Little Doug Sahm, e poi molti altri con varie denominazioni. La nascita del Sir Douglas Quintet risale al 1964, successivamente alla folgorazione per i nuovi suoni provenienti dall' Inghilterra; dopo alcuni singoli usci' questo eccellente album (nonostante cio' che il titolo puo' far pensare non si tratta assolutamente di una raccolta) che propose una versione personale ed efficacissima del beat inglese, cogliendone appieno l' inedita energia ma anche mantenendo forti legami con il r'n'b, con la solida sezione ritmica del batterista John Perez e del bassista Jack Barber e l' onnipresente organo di Augie Meyers a dominare strumentalmente le ottime composizioni di Sahm, che di li' a poco si trasferi' a San Francisco, riformando il gruppo con elementi diversi (presto pero' il poi anche solista Meyers, Perez e Barber tornarono a collaborare con Sahm, oltre ad incidere due lavori come El Quintet).
Euro
260,00
codice 229680
scheda
Small faces small faces (1966 1st lp)
Lp [edizione] originale  mono  uk  1966  decca 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Good rock 60-70
prima molto rara stampa inglese, ovviamente in mono (il disco non fu all' epoca realizzato in versione stereofonica), copertina (con diversi comunque non gravi segni di invecchiamento) laminata sul fronte, pressata da James Upton, etichetta rosso/marrone con logo "Decca" non riquadrato (unboxed), nella versione senza "deep groove", senza "tax code" "K/T" stampato a destra (ne' sul lato B ne' sul lato A), e con Biem, NCB ed Mpcs riquadrati a destra sul lato A, Biem sul lato B, con anno di uscita sull' etichetta a sinistra in alto e non in basso, e con "Made in England - The Decca Record Co. Ltd." in alto, trail off matrix "-4A" su entrambi i lati. Pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1966 prima di ''From The Beginning'', e giunto al numero 3 delle classifiche britanniche, non entrato in quelle USA. Il primo album. Uno dei capolavori dell' english r'n'b', grazie a un sound travolgente che sta tra i primi tre albums dei Rolling Stones ed i primi due degli Who, e che coglie in maniera mirabile lo spirito dei tempi, quelli della British Invasion, in cui gli americani bianchi ascoltarono per la prima volta il blues, ma proposto dagli inglesi, visto che negli USa tale genere era ancora ''for black only'' e inserito nei negozi sotto la sigla dei ''racial records''. In questo periodo Steve Marriott aveva un timbro vocale ancora piu' black di quello di Mick Jagger o Roger Daltrey, infatti, la piu' grande influenza degli Small Faces erano Sam Cooke e Marvin Gaye, e su questi suoni il gruppo si era fatto le ossa, ma con le chitarre distorte e la ritmica ultrapotente cio' che ne esce e' piu' simile ai primi Who che ai maestri del soul, il disco e' quello che piu' si avvicina a cio' che diverra' l' American garage e contiene celeberrimi brani entrati nella storia del rock, "What'cha Gonna Do About It", "Shake" and "E to D", ''You better believe it'', ''Sha la la la lee'', solo per citarne alcune. Un capolavoro assoluto ed una pietra miliare della storia dl rock.
Euro
150,00
codice 258410
scheda
Small faces small faces (1966 1st lp)
Lp [edizione] originale  mono  uk  1966  decca 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
prima molto rara stampa inglese in mono, copertina (con moderati segni di invecchiamento) laminata sul fronte, pressata da James Upton, etichetta rosso/marrone con logo "Decca" non riquadrato (unboxed), nella versione senza "deep groove", con "tax code" "K/T" stampato a destra sul lato B e non sul lato A, e con Biem, NCB ed Mpcs riquadrati a destra sul lato A, Biem ed Mpcs sul lato B, con anno di uscita sull' etichetta a sinistra in alto e non in basso, e con "Made in England - The Decca Record Co. Ltd." in alto, trail off matrix "-4A" su entrambi i lati. Pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1966 prima di ''From The Beginning'', e giunto al numero 3 delle classifiche britanniche, non entrato in quelle USA. Il primo album. Uno dei capolavori dell' english r'n'b', grazie a un sound travolgente che sta tra i primi tre albums dei Rolling Stones ed i primi due degli Who, e che coglie in maniera mirabile lo spirito dei tempi, quelli della British Invasion, in cui gli americani bianchi ascoltarono per la prima volta il blues, ma proposto dagli inglesi, visto che negli USa tale genere era ancora ''for black only'' e inserito nei negozi sotto la sigla dei ''racial records''. In questo periodo Steve Marriott aveva un timbro vocale ancora piu' black di quello di Mick Jagger o Roger Daltrey, infatti, la piu' grande influenza degli Small Faces erano Sam Cooke e Marvin Gaye, e su questi suoni il gruppo si era fatto le ossa, ma con le chitarre distorte e la ritmica ultrapotente cio' che ne esce e' piu' simile ai primi Who che ai maestri del soul, il disco e' quello che piu' si avvicina a cio' che diverra' l' American garage e contiene celeberrimi brani entrati nella storia del rock, "What'cha Gonna Do About It", "Shake" and "E to D", ''You better believe it'', ''Sha la la la lee'', solo per citarne alcune. Un capolavoro assoluto ed una pietra miliare della storia dl rock.
Euro
210,00
codice 110574
scheda
Smashing pumpkins Pisces iscariot (ltd. yellow transparent + bonus 7")
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1994  caroline / virgin 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Excellent indie 90
prima stampa americana, nella rarissima versione in vinile giallo trasparente e con allegato un singolo bonus (anche questo in vinile giallo trasparente, con i brani "Not Worth Asking" e "Honey Spider II"), limitata in 2000 copie numerate a mano sul retro (questa la copia 902/2000), copia con giusto lievissimi segni di invecchiamento sulla copertina e lieve ondulatura del vinile dell' lp, senza conseguenze sull' ascolto (l' ondulatura del vinile e' comune nelle copie con il singolo bonus), copertina senza barcode, completa di inner sleeve con crediti e note, label custom in tinta gialla con logo Virgin a sinistra e Caroline a destra, catalogo CAROL 1767-1. Pubblicata nell'ottobre del 1994 dalla Caroline / Virgin negli USA, dove arrivo' alla quarta posizione, e nel 1996 dalla Hut / Virgin in Gran Bretagna, dove giunse al 96esimo posto in classifica, la raccolta di B-sides ed inediti uscita dopo il secondo album "Siamese dream" (1993) e prima del terzo "Mellon Collie and the infinitive sadness" (1995). Anche se erano ancora nei primi anni della loro carriera discografica, gli Smashing Pumpkins avevano gia' accumulato una notevole quantita' di materiale di qualita' che non aveva trovato posto nei loro primi lp; il successo di critica e di pubblico (almeno in patria) di questa ''Pisces iscariot'' conferma l'ottima vena del gruppo in quella prima meta' degli anni '90. La raccolta contiene i lati B di singoli come ''Tristessa'' ''Disarm'', ''Today'' e ''Cherub rock'', pezzi tratti dagli ep ''Lull'' e ''Peel sessions'', sorprendenti cover come ''Landslide'' dei Fleetwood mac e "Girl named sandoz" dei New Animals di Eric Burdon, a testimonianza del legame del gruppo con il rock classico, ed anche tre outtakes inediti dalle sessioni di ''Siamese dream''; segnaliamo anche la presenza del lungo brano ''Starla'', di undici minuti di durata, epica jam chitarristica originariamente sulla B-side del singolo ''I am one''. Una piccola miniera di preziosi che ad oltre vent'anni di distanza gode di una considerazione non indifferente per una semplice raccolta di rarita' e B-sides. Questa la scaletta: ''Soothe'' (dalla versione cd singolo di ''Disarm'', 3/94), ''Frail and bedazzled'' (inedito, outtake di ''Siamese dream''), ''Plume'' (dalla versione 12'' del singolo ''I am one'', 5/90), ''Whir'' (inedito, outtake di ''Siamese dream''), ''Blew away'' (dalla versione cd singolo di ''Disarm'', 3/94), ''Pissant'' (dalla versione 12'' del singolo ''Cherub rock'', 7/93), ''Hello kitty kat'' (dalla versione cd singolo di ''Today'', 9/93), ''Obscured'' (outtake dalle sessioni di ''Gish'', tratta dalla versione cd singolo di ''Today'', 9/93), ''Landslide'' (dalla versione cd singolo di ''Disarm'', 3/94), ''Starla'' (dalla versione 12'' del singolo ''I am one'', 5/90), ''Blue'' (dall'ep ''Lull'', 11/91), ''A girl named sandoz'' (dall'ep ''Peel sessions'', 6/92), ''La dolly vita'' (dal singolo ''Tristessa'', 12/90), ''Spaced'' (inedito, outtake di ''Siamese dream''). Formatisi alla fine degli anni 80 per merito del cantante e chitarrista Billy Corgan, iniziano la loro fortunata carriera in tre (Corgan, James Iha alla chitarra e D'Arcy Wretzky al basso e alla voce) con una drum machine, accogliendo in un secondo tempo il batterista Jimmy Chamberlin. Tra grunge e reminescenze psichedeliche al tempo decisamente controcorrente e che li distinguono dalle bands del momento. Si sente forte l'influenza musicale dei Led Zeppelin acustici e dei Nirvana. Nell'arco degli anni hanno prodotto inoltre una lunga serie di covers di gruppi e artisti quali Eric Burdon & The Animals, Fleetwood Mac, Thin Lizzy, Depeche Mode, Cars, Alice Cooper, Blondie, Cure, Missing Persons e Vic Chesnutt.
Euro
240,00
codice 263339
scheda
Smashing pumpkins Siamese dream (purple marbled)
lp2 [edizione] originale  stereo  usa  1993  caroline 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good indie 90
Prima stampa americana nella primissima e rarissima versione (delle quattro tutte comunque considerate originali) in vinile porpora con effetto marmorizzato, doppio lp con copertina apribile (che presenta un vistoso difetto di stampa con alcune striature di colore rosso sul fronte a destra) con barcode 017046174015, etichetta color vinaccia, catalogo CAROL1740 1, "MASTERDISK" sul trail off di ogni facciata. Pubblicato in USA nel Luglio del 1993 prima di "Mellon Collie and the Infinite Sadness" e dopo "Gish". Giunto al numero 4 delle classifiche USA ed al numero 10 di quelle UK. Il secondo album. Registrato mentre Billy Corgan era preda di una profondissima depressione ed il batterista Jimmy Chamberlin aveva grossi problemi di droghe pesanti, Siamese Dream venne concepito tra fortissime tensioni ed in un' atmosfera da incubo. Corgan suona praticamente tutto da solo, a parte la batteria, e la rabbia e la frustrazione che stanno a monte dell'opera sono chiaramente avvertibili tra le sue tracce. Siamese Dream e' considerato uno dei migliori e piu' riusciti episodi dell'alternative rock di sempre, lontanissimo dal suono dei Nirvana, granitico, asciutto e vicino all'hard core punk, qui i suoni vanno nella direzione opposta, assoli di chitarra, muri di effetti, arrangiamenti barocchi, enorme lavoro di studio, straordinaria ed accuratissima produzione (Butch Vig e Corgan), brani sempre piu' lunghi e complessi che divengono negli accenti quasi memori del progressive, testi introspettivi e carichi di malinconia. Questo tuttavia non impedi' ai quattro singoli estratti di divenire classici del circuitom delle ''alternative radio'', "Cherub Rock", "Today", "Rocket", "Disarm", sono ancora oggi in programmazione giornaliera nella maggior parte delle stazioni degli U.S.A., ma Siamese Dream e' anche un album straordinariamente consistente, carico di tensione e senza episodi minori, brani quali "Quiet", "Geek U.S.A.", "Hummer", "Soma", "Silverfuck", "Mayonaise", "Spaceboy", "Luna", sono entrati nella storia del costume del decennio, il gruppo era convinto della bonta' del lavoro al punto tale che Corgan dichiaro' che se l' lp non avesse avuto successo avrebbe lasciato la band, non sapremo mai se l'avrebbe fatto davvero, perche' Siamese Dream entro' nel primo giorno di uscita nella Top Ten di Billboard e vendette oltre 4 milioni di copie in tre anni. Siamese Dream , insieme a Nevermind dei Nirvana e a Superunknown dei Soundgarden e' stato considerato dalla critica Americana come uno dei tre piu' influenti e riusciti albums di rock del decennio.
Euro
340,00
codice 263338
scheda
Smith jimmy Complete february 1957 jimmy smiht blue note session (ltd. numbered)
LPBOX [edizione] originale  stereo  usa  1957  mosaic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good jazz
Prima rara stampa USA, pressata in sole 5.000 copie numerate a mano dietro il fronte copertina del libretto (questo esemplare il numero 2086), cofanetto (con leggeri segni di usura, visibili principalmente sulla parte inferiore) con superficie "textured", con artwork applicato tramite foglio lucido incollato sul fronte, senza barcode, contenente cinque vinili pesanti, corredato dal libretto di dodici pagine (copertina esclusa), che contiene foto e dettagliate note sulle sessioni qui compilate, label bianca con motivo a tessere di mosaico multicolore in alto, scritte nere, logo Mosaic nero in alto, catalogo MQ5-154. Pubblicato nel 1994 dalla americana Mosaic, questo splendido cofanetto compila tutte le registrazioni effettuate per la Blue Note fra l'11 ed il 13 febbraio del 1957 presso le Manhattan Towers di New York, utilizzando apparecchiature fornite dall'onnipresente Rudy Van Gelder; si tratta di ventiquattro tracce, ventuno delle quali erano già state pubblicate su cinque diversi albums, e le altre tre erano rimaste inedite. Diverse le formazioni nel corso delle tre giornate di incisioni: l'11 febbraio Jimmy Smith (organo) era accompagnato da Donald Byrd (tromba), Lou Donaldson (sax alto), Hank Mobley (sax tenore), Eddie McFadden (chitarra) ed Art Blakey (batteria); il 12 febbraio ascoltiamo Smith in coppia con Donaldson, ai quali si aggiungono in alcuni brani un chitarrista (McFadden o Kenny Burrell) ed un batterista (Blakey o Donald Bailey); il 13 febbraio infine Smith è accompagnato da McFadden e Bailey. Un monumentale set di soul jazz e bop melodico, con uno scorrimento fluido e relativamente lineare, su cui si dipanano gli ispirati assoli dell'organista e degli ottoni; piuttosto lunga la durata media dei brani, che permette ai musicisti di sviluppare estese jams. Questa la scaletta: "Falling In Love With Love", "First Night Blues" (inedito), "Funk's Oats", "I'm Getting Sentimental Over You", "Zing Went The Strings Of My Heart", "Groovy Date", "I Let A Song Go Out Of My Heart", "Summertime", "Somebody Loves Me", "Plum Nellie", "Plum Nellie" (alternate take), "Billie's Bounce", "There's A Small Hotel", "Yardbird Suite", "All Day Long", "The Third Day" (inedito), "How High The Moon", "Bun's A Plenty", "There Will Never Be Another You", "Blue Moon", "Cherokee" (inedito), "The Duel", "All The Things You Are", "The Fight". Jimmy Smith (1928-2005) è stato uno dei pochi jazzisti dediti all'organo, nel suo caso l'Hammond, e la sua influenza sui successivi organisti jazz e rock e' stata enorme. Iniziò a suonare l'organo Hammond nel 1951 e, nel corso dei decenni successivi riscosse un notevole successo, suonando anche con jazzisti di primo livello come Lee Morgan, Art Blakey e Lou Donaldson, con i quali realizza due dei suoi capolavori nel 1957, "The sermon" e "House party". Il suo stile, dalle marcate influenze blues e gospel, ha influenzato musicisti anche al di fuori del jazz.
Euro
130,00
codice 336834
scheda
lp [edizione] originale  stereo  usa  1970  Water Street 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Prima davvero molto rara stampa americana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) cartonata semiruvida, completa di inserto testi e note, etichetta crema con scritte e logo marroni, catalogo WST 1001. Pubblicato da una piccola etichetta di Milwaukee, Winsconsin, nel 1972, prima di "Trinity Seas Seize Sees" (1974), il primo interessantissimo album. Basato nel Wisconsin, ma nato nel Milwaukee, questo iperattivo polistrumentista e compositore, dopo aver militato nei Bloomsbury People si profuse nei '70 in innumerevoli collaborazioni, partecipando alle registrazioni tra gli altri di albums di Stuffy and his Frozen Parachute Band, Jim Spencer, Major Arcana (con lo stesso Jim Spencer) e Tom Paxton. Trovo' pero' anche il tempo di registrare vari lavori solisti, i primi tre dei quali decisamente rari, oltre che interessanti nel mettere insieme influenze psichedeliche, progressive e jazz, con la caratteristica voce doorsiana di Snopek, che fu piu' tardi anche uno dei pochi, alla fine dei '70, a tentatre la strada, difficile, del rinnovamento della musica progressiva, influenzato da Zappa, dal jazz ma anche dal nuovo rock. Tra le collaborazioni piu' importanti degli anni '80, ricordiamo quelle con i Violent Femmes, oltre che con Brian Ritchie da solo.
Euro
100,00
codice 37005
scheda
Sods (uk punk) no pictures / plaything
7" [edizione] originale  stereo  uk  1979  stortbeat records 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Singolo in formato 7", l' originale rarissima stampa inglese, copertina leggera con apertura in alto, flipback sul retro, etichetta bianca con scritte e logo neri, catalogo ST005, foro al centro piccolo. Uscito nel settembre del 1979, il secondo ed ultimo singolo della punk band inglese (da non confondersi con gli omonimi Sods danesi attivi nello stesso periodo), dopo il primo "Mopey Grope" dell' aprile dello stesso anno. Formatisi nel '76 ad Harlow, come The Rage, registrarono solo nel '79 il loro primo ottimo singolo, autoprodotto, e pochi mesi dopo questo secondo, che resta la migliore testimonianza del loro punk rock nelle intenzioni vicino a certo neo-mod all' epoca dilagante, ma in realta' assai legato al punk rock 77ino, con la A-side "No Pictures Of Us" meritevole di essere considerata un piccolo classico. Un suono secco e potente, segnato dalla presenza di una deliziosa tastierina 60's, e dalla voce del cantante, esplicitamente influenzata da quella di Johnny Rotten/Lydon, brani semplici e diretti, dove certo e' presente anche una componente melodica, a dispetto della veste decisamente punk. Nel gruppo Steve Horton (Bobby Crush), alla tastiera, presente anche nell' album dei Gangsters e nel singolo dei Rabbits, Micky Howard (Little Mickey) alla batteria (anche con Rabbits, Gangsters, Urban Decay, Pete the Meat & the Boys e Vertical Strokers) e Declan Baron al basso (anche lui con i Rabbits). Nel 1980 il gruppo, probabilmente troppo vicino al punk rock del '77 rispetto alle nuove tendenze della scena inglese, si sciolse.
Euro
100,00
codice 216233
scheda
Softley Mick street singer
lp [edizione] originale  stereo  uk  1971  cbs 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima assai rara stampa inglese, etichetta CBS arancione con logo centrale nero, e "Made in England" in basso, catalogo S64395, trail off matrix "A1" e "B1". Pubblicato in Inghilterra nel 1971 dopo ''Sunrise'' e prima di ''Any mother doesn't grumble''. Il terzo album. Registrato con Tony Carr, Gerry Conway, Tony Cox, Richard Thompson, Doris Troy, tre membri dei Fotheringay, Lyn Dobson dei Soft Machine (al sitar ed ai flauti), Lesley Duncan, "Street Singer" vede il musicista in veste ora elettrica ed ora acustica, in un lavoro complesso e articolato, come sempre molto personale, con il folk dei suoi inizi su cui si innestano frammenti di psichedelia e progressive, in brani intensi ed articolati, intrisi di un lirismo sofferto peculiare di questo artista. Considerato da molti come uno dei capolavori assoluti del folk rock inglese dei '70, e' certamente un opera magnifica che non sfigura certo nel confronto con altri e piu' celebri albums dello stesso genere e periodo. Leggendario cantautore britannico, Mick Softley e' considerato uno dei primi musicisti di Albione, insieme all'amico Donovan, ad aver sviluppato la nuova canzone d'autore in patria, con suggestioni dylaniane e beatnik.
Euro
130,00
codice 237360
scheda
Sondheim Alan / All 7-70 t'other little tune
lp [edizione] originale  stereo  usa  1969  esp 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
COPIA ANCORA INCELLOPHANATA, prima rara stampa americana, copertina cartonata, etichetta "custom" in bianco e nero, indirizzo sul retrocopertina "ESP-Disk, 156 5th Ave...", catalogo ESP-DISK1082; realizzato dalla etichetta di culto newyorkese ESP, accreditato ad Allen Sondheim sulla costola del disco, al progetto ALL 7-70 sul retro della copertina, semplicemente denominato ALL sul fronte della stessa, "T'other little tune" e' l' atto finale di una particolarissima trilogia iniziata dal multistrumentista Alan Sondheim nel '67 con l' album "The Songs - Ritual All 7-70" su Riverboat e proseguita con "Ritual All 7-70" un anno dopo su ESP. In questo lavoro registrato in una performance dal vivo a Providence nel 1968, Sondheim ed i suoi collaboratori June Sondheim, Gregert Johnson, Joel Zabor, Paul Philips e John Emigh producono l' ennesimo intrigante esempio di una musica sperimentale in cui si incontrano jazz, elettronica e musica tradizionale: le composizioni sono astratte e gli strumenti sparsi, mentre al centro dell'opera sta il principio dell'improvvisazione. L'ensemble fa largo uso di strumenti elettronici, in particolare il moog 901 oltre a tremolo, riverbero e piano preparato, che si integrano con i vari strumenti a fiato ed ottoni (flauti, sassofono, tromba); in alcuni momenti sembra si ascoltare il free jazz piu' astratto, in ogni caso lo spirito dell'opera e' decisamente impregnato dagli anni '60 per la volonta' di trovare nuove forme espressive slegandosi da regole e purismo. L'americano Alan Sondheim e' noto principalmente per la sua attivita' di poeta, pubblicista e regista; egli si e' anche dedicato fin dagli anni '60 alla musica, pubblicando sporadicamente i suoi lavori nel corso dei decenni; negli anni '60 la sua musica e' basata sull'improvvisazione e sulla mescolanza di jazz, stili tradizionali non occidentali ed elettronica. multistrumentista Alan Sondeim e del gruppo aperto qui' denominato Ritual All 7-70 (cambiavano spesso identita' e nome). Nato a Wilkes-Barre, Pennsylvania, diede vita a questo progetto a Providence, Rhode Island, pubblicando tre albums a base di improvvisazione free con strumentazione elettronica ed uso di voci trattate, tra jazz, psichedelia, contemporanea. Dopo una parentesi con i post-industrial Damaged Life negli anni '80, tornera' ad incidere nuovi lavori a proprio nome e varie collaborazioni negli anni 2000.
Euro
120,00
codice 209052
scheda
lp [edizione] originale  stereo  usa  1967  riverboat records 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
prima molto rara stampa americana, copertina in bianco e nero cartonata (con lievi segni di invecchiamento), etichetta bianca e nera con logo rosso con battello in alto e bordo rosso e bianco, catalogo RB3. Registrato nel marzo del 1967, il primo lavoro del progetto guidato dal multistrumentista Alan Sondeim e del gruppo aperto qui' denominato Ritual All 7-70 (cambiavano spesso identita' e nome). Nato a Wilkes-Barre, Pennsylvania, diede vita a questo progetto a Providence, Rhode Island, dove fu registrato questo album e cui seguiranno altri due per l' etichetta ESP, tutti a base di improvvisazione free con strumentazione elettronica ed uso di voci trattate, tra jazz, psichedelia, contemporanea. L'americano Alan Sondheim e' noto principalmente per la sua attivita' di poeta, pubblicista e regista; egli si e' anche dedicato fin dagli anni '60 alla musica, pubblicando sporadicamente i suoi lavori nel corso dei decenni; negli anni '60 la sua musica e' basata sull'improvvisazione e sulla mescolanza di jazz, stili tradizionali non occidentali ed elettronica. Dopo una parentesi con i post-industrial Damaged Life negli anni '80, tornera' ad incidere nuovi lavori a proprio nome e varie collaborazioni negli anni 2000.
Euro
100,00
codice 32877
scheda
lp [edizione] originale  stereo  usa  1967  riverboat records 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent rock 60-70
prima molto rara stampa americana, copertina in bianco e nero cartonata, etichetta bianca e nera con logo rosso con battello in alto e bordo rosso e bianco, catalogo RB3. Registrato nel marzo del 1967, il primo lavoro del progetto guidato dal multistrumentista Alan Sondeim e del gruppo aperto qui' denominato Ritual All 7-70 (cambiavano spesso identita' e nome). Nato a Wilkes-Barre, Pennsylvania, diede vita a questo progetto a Providence, Rhode Island, dove fu registrato questo album e cui seguiranno altri due per l' etichetta ESP, tutti a base di improvvisazione free con strumentazione elettronica ed uso di voci trattate, tra jazz, psichedelia, contemporanea. L'americano Alan Sondheim e' noto principalmente per la sua attivita' di poeta, pubblicista e regista; egli si e' anche dedicato fin dagli anni '60 alla musica, pubblicando sporadicamente i suoi lavori nel corso dei decenni; negli anni '60 la sua musica e' basata sull'improvvisazione e sulla mescolanza di jazz, stili tradizionali non occidentali ed elettronica. Dopo una parentesi con i post-industrial Damaged Life negli anni '80, tornera' ad incidere nuovi lavori a proprio nome e varie collaborazioni negli anni 2000.
Euro
140,00
codice 105237
scheda
Soundgarden down on the upside
lp2 [edizione] originale  stereo  usa  1996  a&m 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent punk new wave
Doppio album, la prima molto rara stampa americana, uscita in edizione limitata, copertina apribile, completa di inner sleeves con artwork e testi, etichette custom, catalogo 31454 0526 1. Il quinto ed ultimo album per il gruppo americano di Seattle guidato da Chris Cornell, pubblicato nel maggio del 1996 dalla A&M in Gran Bretagna, dove giunse al settimo posto in classifica, e negli USA, dove arrivo' alla seconda posizione; uscito a distanza di oltre due anni dal precedente ed acclamatissimo "Superunknown", che dopo tanti anni aveva segnato l'esplosione commerciale del gruppo con un successo straordinario che questo capitolo finale della loro straordinaria storia artistica (iniziata nella meta' degli anni '80) confermo', spinto dai singoli "Pretty Nose", "Burden in My Hand" e "Blow Up The Outside World"; l' ulteriore consacrazione al ruolo di superstar della grandissima band, qui divisa efficacemente, come nell'album precedente, tra episodi dalla vena quasi heavy (che recuperano pero' l'approccio graffiante dei primi dischi, frutto di una efficace autoproduzione del gruppo) e notevoli ballate che danno modo al cantante Chris Cornell di dare sfogo a nuove sfumature delle sue grandi capacita' interpretative, facendone piu' che mai il leader carismatico della band, tra le prime esponenti e tra le principali fonti di ispirazione per tutta la scena grunge, suonando una musica che era davvero capace di mettere insieme il miglior hard rock "ossianico" dei '70 con elementi mutuati dal punk e, persino, dal post punk inglese, sin dal primo storico singolo "Nothing to Say", del gennaio del 1987. Attivi su molteplici fronti durante la storia artistica del gruppo (Kim Thayil nei Pigeonhed, ma gia' nel 1980 aveva inciso un singolo con i punk Identity Crisis, Matt Cameron nei Tone Dogs, Chris Cornell e Matt Cameron nei Temple of the Dog, Ben Sheperd ed ancora Matt Cameron negli Hater), i musicisti continuarono ad avere negli anni a venire un posto di rilievo nella scena americana, con Chris Cornell ovviamente solista ed anche negli Audioslave, e Cameron nei Pearl Jam.
Euro
140,00
codice 263232
scheda
Soundgarden Superunknown (blue vinyl)
LP2 [edizione] originale  stereo  eu  1994  A&M 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Doppio album, la prima molto rara stampa europea, pressata anche per il mercato inglese, nella versione limitata in vinile blu trasparente, copertina (con giusto lievissimi segni di invecchiamento) lucida apribile, completa di adesivo circolare nero che porta la scritta ''limited edition coloured vinyl'' sul fronte, con la bonus track ''She likes surprises'' (non presente nella versione in cd), completa dei due inserti in carta liscia formato lp con testi, label custom nera con scritte rosse al centro e nome del gruppo in rosso lungo il bordo sulle prime tre facciate, label arancione/rossa con immagine sfocata del gruppo e scritte rosse sulla quarta facciata, marchio BIEM/STEMRA sotto il foro centrale, catalogo 540 215-1. Il quarto album per il gruppo americano di Seattle guidato da Chris Cornell. Uscito nel marzo del '94 su A&M in Gran Bretagna e negli USA, a distanza di quasi tre anni dal precedente "Badmotorfinger", fu anticipato dal singolo "Spoonman" (successivamente ne vennero tratti anche "The Day I Tried To Live" e soprattuto la celeberrima e magnifica "Black Hole Sun"), e fu il passo definitivo per la consacrazione al ruolo di superstar della grandissima band di Seattle, giungendo al primo posto della classifica americana ed al quarto di quella inglese. In "Superunknown" la vena quasi heavy dei dischi precedenti si va sovente stemperando in suggestive ballate che danno modo al cantante Chris Cornell di dare sfogo a nuove sfumature delle sue grandi capacita' interpretative, facendone piu' che mai il leader carismatico della band, tra le prime esponenti e tra le principali fonti di ispirazione per tutta la scena grunge, suonando una musica che era davvero capace di mettere insieme il miglior hard rock "ossianico" dei '70 con elementi mutuati dal punk e, persino, dal post punk inglese, sin dal primo storico singolo "Nothing to Say", del gennaio del 1987.
Euro
220,00
codice 263233
scheda
Spector phil Back to mono 1958-1969 (+ book and badge!)
LPBOX [edizione] originale  stereo  usa  1958  abkco 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent soul funky disco
Completa della spilla e dello splendido libretto di 96 pagine originariamente allegati, la prima rara e ricercata stampa, pressata solo negli USA, box dalla superficie ruvida con parti in rilievo sul fronte e sul retro e con scritte lucide, con barcode 0 18771-7118-1 0, contenente cinque lp, ciascuno dei quali custodito in una inner sleeve con crediti ed artwork (diverso dagli altri quattro dischi per l'album "A christmas gift"), label custom grigia con particolari dello artwork di copertina sui primi quattro dischi, bianca con scritte nere sul quinto (la ristampa di "A christmas gift"), catalogo 7118-1. Pubblicato nel novembre del 1991 dalla ABKCO, lo splendido e fondamentale cofanetto dedicato al lavoro svolto da Phil Spector per la Philles fra il 1958 ed il 1969 fu all'epoca la prima pubblicazione antologica dedicata alle produzioni del geniale newyorchese trapiantato a Los Angeles, e dette un contributo molto importante alla riscoperta del suo seminale lavoro da parte di una nuova generazione, mettendo insieme decine di brani in origine disseminati su una miriade di rari 45 giri. "Back to mono (1958-1969)" aiuta anche a delineare il processo di creazione e sviluppo delle pionieristiche ed originali tecniche produttive di Spector, che nel corso di quegli anni dettero origine al cosiddetto "wall of sound". I primi quattro dischi del cofanetto compilano cinquantanove brani, quasi tutta la discografia su singolo prodotta da Spector per la Philles, oltre a qualche inedito (una decina) e ad alcuni pezzi usciti su altre etichette, il quinto vinile è invece la riedizione dello splendido "A christmas gift for you" uno dei suoi lavori definitivi ed uno dei più bei dischi natalizi della storia del rock e del pop, uscito originariamente nel novembre del 1963, voluto dallo stesso Phil Spector, all'epoca all'apice della sua creativita' e della sua influenza musicale. Alcuni dei piu' importanti nomi della sua Philles Records ne furono coinvolti, le Ronettes, i Crystals, Darlene Love, Bob B. Soxx ed i Blue Jeans, oltre naturalmente ai leggendari Wrecking Crew, il gruppo di musicisti che seppe darer forma alle visioni di Spector in tutti i dischi della Philles in quegli anni. Il celebre Wall of Sound di Spector viene quindi applicato ad un gruppo di tredici imperdibili brani, divisi tra standard natalizi rigenerati a nuova vita ed irresistibili brani originali. Tra le vette del disco, le Ronettes alle prese con "Sleigh Ride", "Frosty the Snowman" e "I Saw Mommy Kissing Santa Claus". Qui di seguito la scaletta completa. 1. To Know Him Is to Love Him - Teddy Bears 2. Corrine, Corrina - Ray Peterson 3. Spanish Harlem - Ben E. King 4. Pretty Little Angel Eyes - Curtis Lee 5. Every Breath I Take - Gene Pitney 6. I Love How You Love Me - The Paris Sisters 7. Under the Moon of Love - Curtis Lee 8. There's No Other (Like My Baby) - The Crystals 9. Uptown - The Crystals 10. He Hit Me (It Felt Like a Kiss) - The Crystals 11. He's a Rebel - The Crystals 12. Zip-A-Dee-Doo-Dah - Bob B. Soxx & the Blue Jeans 13. Puddin' N' Tain - Alley Cats 14. He's Sure the Boy I Love - The Crystals 15. Why Do Lovers Break Each Others Hearts? - Bob B. Soxx & the Blue Jeans 16. (Today I Met) The Boy I'm Gonna Marry - Darlene Love 17. Da Doo Ron Ron - The Crystals 18. Heartbreaker - The Crystals 19. Why Don't They Let Us Fall in Love – Veronica 20. Chapel of Love - Darlene Love 21. Not Too Young to Get Married - Bob B. Soxx & the Blue Jeans 22. Wait 'Til My Bobby Gets Home - Darlene Love 23. All Grown Up - The Crystals 24. Be My Baby - The Ronettes 25. Then He Kissed Me - The Crystals 26. Fine, Fine Boy - Darlene Love 27. Baby I Love You - The Ronettes 28. I Wonder - The Ronettes 29. Girls Can Tell - The Crystals 30. Little Boy - The Crystals 31. Hold Me Tight - The Treasures 32. (The Best Part of) Breakin' Up - The Ronettes 33. Soldier Baby (Of Mine) - The Ronettes 34. Strange Love - Darlene Love 35. Stumble and Fall - Darlene Love 36. When I Saw You - The Ronettes 37. So Young – Veronica 38. Do I Love You? - The Ronettes 39. Keep on Dancing - The Ronettes 40. You Baby - The Ronettes 41. Woman in Love (With You) - The Ronettes 42. Walking in the Rain - The Ronettes 43. You've Lost That Lovin' Feelin' - The Righteous Brothers 44. Born to Be Together - The Ronettes 45. Just Once in My Life - The Righteous Brothers 46. Unchained Melody - The Righteous Brothers 47. Is This What I Get for Loving You? - The Ronettes 48. Long Way to Be Happy - Darlene Love 49. (I Love You) For Sentimental Reasons - The Righteous Brothers 50. Ebb Tide - The Righteous Brothers 51. This Could Be the Night - Modern Folk Quartet 52. Paradise - The Ronettes 53. River Deep-Mountain High - Ike & Tina Turner 54. I'll Never Need More Than This - Ike & Tina Turner 55. Love Like Yours (Don't Come Knocking Everyday) - Ike & Tina Turner 56. Save the Last Dance for Me - Ike & Tina Turner 57. I Wish I Never Saw the Sunshine - The Ronettes 58. You Came, You Saw, You Conquered - The Ronettes 59. Black Pearl - Sonny Charles & The Checkmates, Ltd. 60. Love Is All I Have to Give - The Checkmates 61. White Christmas - Darlene Love 62. Frosty The Snowman – Ronettes 63. The Bells Of St. Mary - Bob B. Soxx And The Blue Jeans 64. Santa Claus Is Coming To Town – Crystals 65. Sleigh Ride – Ronettes 66. Marshmallow World - Darlene Love 67. I Saw Mommy Kissing Santa Claus – Ronettes 68. Rudolph The Red-Nosed Reindeer – Crystals 69. Winter Wonderland - Darlene Love 70. Parade Of The Wooden Soldiers – Crystals 71. Christmas (Baby Please Come Home) - Darlene Love 72. Here Comes Santa Claus - Bob B. Soxx And The Blue Jeans 73. Silent Night - Phil Spector And Artists.
Euro
310,00
codice 336019
scheda

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