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Hives The death of randy fitzsimmons (ltd cream)
Lp [edizione] nuovo  stereo  pol  2023  disques hives 
indie 90
edizione limitata in vinile crema, come da adesivo sul cellophane, corredata di inner sleeve. Il sesto album del gruppo svedese. Riportiamo le note di presentazione dell'etichetta "Icone indiscusse del rock and roll, i The Hives sono tornati, incanalando l'energia elettrizzante dei più grandi successi del gruppo con il loro primo nuovo album in oltre 10 anni. Il loro nuovo colossale album, The Death Of Randy Fitzsimmons, riaccende la leggenda della band in modo sorprendente, esplorando la scomparsa del misterioso sesto membro del gruppo, Randy Fitzsimmons, che li ha portati persino a scavare nella sua tomba. Quello che hanno trovato all'interno della bara è ciò che ora potete ascoltare su disc". Un album che riporta il classico stile Hives, rock'n'roll "adolescente", frenetico e pieno di humor. Formatisi nel 1993 a Fagersta in Svezia, gli Hives fanno anni di gavetta nell'oscurita' dell'underground, pubblicando il primo album ''Barely legal'' nel 1997. Il successivo ''Veni vidi vicious'', sebbene non abbia un significativo successo commerciale, porta il gruppo all'attenzione della critica europea ed a un contratto con la Poptones di Alan McGee nel 2001. Il gruppo acquisisce una certa notorieta' ed il rispetto del pubblico europeo ed americano negli anni successivi, anche attraverso tour oltre oceano, con il suo selvaggio ed abrasivo garage punk che si inserisce nel ritorno in voga del genere a cavallo fra i due millenni.
Euro
28,00
codice 2124201
scheda
Hives Tyrannosaurus hives
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2004  polydor 
indie 90
inner sleeve. stampa europea del terzo album della band svedese di garage-rock'n'roll, album che si muove su quell'asse ormai rodato del gruppo scandinavo: ritmiche veloci e serrate, suoni distorti con riffs chitarristici a supporto di voci e cori contagiosi, in un suono fortemente debitrice verso i Ramones, ma che evoca anche gli Strokes, Hellacopters e White Stripes. Formatisi nel 1993 a Fagersta in Svezia, gli Hives fanno anni di gavetta nell'oscurita' dell'underground, pubblicando il primo album "Barely legal" nel 1997. Il successivo "Veni vidi vicious", sebbene non abbia un significativo successo commerciale, porta il gruppo all'attenzione della critica europea ed a un contratto con la Poptones di Alan McGee nel 2001. Il gruppo acquisisce una certa notorieta' ed il rispetto del pubblico europeo ed americano negli anni successivi, anche attraverso tour oltre oceano, con il suo selvaggio ed abrasivo garage punk che si inserisce nel ritorno in voga del genere a cavallo fra i due millenni.
Euro
33,00
codice 2124575
scheda
Hives Veni vidi vicious (reissue)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2000  burning heart 
indie 90
ristampa,inner sleeve, etichette custom. Pubblicato dalla Burning Heart in Gran Bretagna nell'aprile del 2000 e dalla Gearhead negli USA nel settembre dello stesso anno, non entrato in classifica sulle due sponde dell'Atlantico, ''Veni vidi vicious'' e' il secondo album degli Hives, uscito dopo ''Barely legal'' (1997) e prima di ''Tyrannosaurus hives'' (2004). Il gruppo svedese propone in questo lp un devastante garage punk stradaiolo che si rifa' agli ultimi Stooges come ai Kinks piu' selvaggi, filtrati attraverso la rivoluzione del punk del '77. Il tutto passa attraverso l'esplosione del nuovo garage punk di fine anni '90 che vede gruppi come White Stripes e Strokes in prima linea; gli Hives portano qui alla mente paragoni con i selvaggi detroitiani Von Bondies o con una versione piu' garage e meno hard rock dei compatrioti Hellacopters, attraverso brevi e tiratissimi assalti chitarristici come ''Main offender''. Formatisi nel 1993 a Fagersta in Svezia, gli Hives fanno anni di gavetta nell'oscurita' dell'underground, pubblicando il primo album ''Barely legal'' nel 1997. Il successivo ''Veni vidi vicious'', sebbene non abbia un significativo successo commerciale, porta il gruppo all'attenzione della critica europea ed a un contratto con la Poptones di Alan McGee nel 2001. Il gruppo acquisisce una certa notorieta' ed il rispetto del pubblico europeo ed americano negli anni successivi, anche attraverso tour oltre oceano, con il suo selvaggio ed abrasivo garage punk che si inserisce nel ritorno in voga del genere a cavallo fra i due millenni.
Euro
29,00
codice 2124011
scheda
Holiday billie complete commodore masters
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1939  waxtime 
jazz
Ristampa del 2015, in vinile 180 grammi, rimasterizzata con distema DMM (Direct Metal Mastering) della bellissima raccolta uscita per la prima volta in Giappone nel 1965 con titolo "Commodore Jazz Classics", qui con la copertina che ricalca sul fronte quella della seconda versione del 1972, uscita sempre in giappone con titolo "Sixteen Of Her Greatest Interpretations";la raccolta presentava sedici incisioni effettuate nel 1939 e nel 1944 da Billie Holiday, ed originariamente pubblicate per la piccola label jazz Commodore, che le aveva dato la possibilita' di incidere la sua controversa interpretazione di ''Strange fruit'', rifiutata da quella che era all'epoca (1939) la sua etichetta, la Columbia, per il tema del brano (il linciaggio ed il razzismo); il brano fu un notevole successo nonostante l'ostracismo di alcune radio, e divento' poi uno dei cavalli di battaglia del suo repertorio negli anni successivi; dopo la sessione del 1939, Holiday torno' alla Commodore per altre registrazioni nel 1944. Questi i brani presenti: ''Strange fruit'', ''Yesterdays'', ''Fine and mellow'', ''I gotta right to sing the blues'' (20/4/39); ''How I am to know'', ''My old flame'', ''I'll get by'', ''I cover the waterfront'' (25/3/44); ''I'll be seing you'', ''I'm yours'', ''Embraceable you'', ''As time goes by'' (1/4/44); ''He's funny that way'', ''Lover, come back to me'', ''Billie's blues'', ''On the sunny side of the street'' (8/4/44). Una delle piu' grandi cantanti della storia del jazz e della musica afroamericana in generale, Billie Holiday (1915-1959) e' ricordata anche per il suo stile personale ed inconfondibile, a suo agio soprattutto con lente ballads pianistiche; la sua vita, breve e consumata dagli eccessi come da tristi vicende personali, era riflessa nelle sue canzoni, contraddistinte dal suo canto sensuale e malinconico.
Euro
22,00
codice 2123945
scheda
Hot tuna burgers (ltd. orange vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1972  grunt / rhino 
rock 60-70
Ristampa del 2023, edizione limitata in vinile arancione trasparente, realizzata in occasione del 50esimo anniversario dall' uscita originaria, copertina apribile senza barcode, pressoche' identica alla prima tiratura. Pubblicato in Usa nel settembre del 1972 dopo ''First pull up than pull down'' e prima di ''The phosporescent rat'', non entrato nelle classifiche americane ne' in quelle inglesi. Il terzo album. Registrato dai due Jefferson Airplane Jorma Kaukonen (chitarra e voce) e Jack Casady (basso), con il violino di Papa John Creach, la batteria di Sammy Piazza, ed ospiti anche Nikki Buck, Richmond Talbott e soprattutto DAVID CROSBY, e' il primo lavoro di studio, oltre che l' ultimo registrato cui i due leaders ancora impegnati contemporaneamente nei Jefferson Airplane; contiene oltre alla celeberrima ''Keep on' truckin'' con David Crosby alla voce e la spettacolare jam di ''Sea child'', altri episodi memorabili come ''Water song'' e ''Sunny day strut'', ed e' considerato uno dei capolavori del gruppo, certamente a ragione. Jorma Kaukonen e Jack Casady, entrambi originari di Washington DC dove avevano iniziato a suonare insieme nei primi anni '60, non appagati del tutto dalla strada intrapresa dai Jefferson Airplane dopo i primi e piu' soddisfacenti albums decisero, pur continuando a "prestare servizio" nella band, di cercare uno sbocco al loro amore per il folk e per il blues in questo nuovo progetto. Dopo un primo album acustico, in cui Kaukonen alla chitarra ed alla voce e Casady al basso sono accompagnati dal solo Will Scarlett, armonicista, per eseguire una serie di covers della musica popolare americana, la band si allargo' accogliendo il violinista Papa John Creach, presto anche nei Jefferson Airplane, ed il batterista Sammy Piazza, per due eccellenti albums di blues elettrico personalissimo, soprattutto per l' apporto sia strumentale che vocale di Kaukonen, il primo dal vivo ed il secondo in studio. Il periodo migliore della band si chiude probabilmente qui: sciolti i Jefferson Airplane, andato via prima Papa John Creach, per qualche tempo nei Jefferson Starship e soprattutto solista, e poi anche Piazza, la storia degli Hot Tuna continua con alcuni avvicendamenti d' organico e diversi albums in cui il suono risulta appesantito e piu' stereotipato di quello degli esordi. Piu' interessanti i dischi solisti che Kaukonen inizio' a pubblicare dal '75, cosi' come pure i validi SVT, tra power rock e new wave, nei quali suonera' nei primi anni '80 Casady.
Euro
35,00
codice 2124126
scheda
House of love The house of love (2nd album)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1990  fontana / universal 
punk new wave
ristampa del 2023, copertina pressoche' identica alla prima ormai rara tiratura, e corredata di inner sleeve e di inserto, del secondo vero album del gruppo londinese, il primo edito per la Fontana, intitolato semplicemente, come l' album precedente, "The House of Love", motivo per cui lo si distingue attraverso la copertina, qui con una farfalla ritratta sul fronte. Pubblicato nel febbraio del 1990 e giunto all'ottavo posto in classifica in Gran Bretagna, fu un disco tormentatissimo, registrato a piu' riprese con quattro produttori diversi, e segnato dall' abbandono, durante le registrazioni, del chitarrista Terry Bickers, poi nei Levitation. Ne vennero tratti vari singoli ma alla fine quello che ottenne maggior successo fu la nuova edizione di "Shine On", primo singolo del gruppo gia' nel 1987. Molti comunque gli episodi degni di nota. Formatisi nel 1986 a Londra, gli House Of Love furono una delle grandi promesse del pop indipendente britannico di fine anni '80, con il loro sognante ed autunnale sound chitarristico fra Smiths, Byrds e la Madchester meno folle e festaiola. Il gruppo includeva il cantante Guy Chadwick e, fino al 1989, il chitarrista Terry Bickers, che lascio' poi per formare i piu' psichedelici Levitation. Esordirono con alcuni singoli che accesero le aspettative della critica e della scena indipendente, come ''Shine on'' (1987) e ''Christine'' (1988), seguiti da uno degli album piu' apprezzati dell'epoca, l'eponimo lp d'esordio del 1988. Passarono quindi dalla Creation alla major Fontana, ottenendo un discreto riscontro di pubblico in patria ma senza mai sfondare veramente finche', intorno al 1993, resto' il solo Chadwick della formazione originaria, ed il gruppo sprofondo' nel silenzio fino al 2005, quando una reunion fra Chadwick e Bickers frutto' il 33 giri ''Days run away''.
Euro
38,00
codice 2123818
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1998  tiger bay / materiali sonori 
jazz
Vinile da 180 grammi, copertina apribile senza codice a barre, catalogo TB6515. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2020 ad opera della Tiger Bay / Materiali Sonori, l'album originariamente pubblicato nel 1998 solo in cd, fu inciso agli Orange Music Sound Studios di West Orange, New Jersey, fra il 18 ed il 22 gennaio dello stesso anno, da Bill Laswell (basso), Charles Hayward (batteria), Fred Frith (chitarra, violino) e Percy Howard III (voce, produzione), questo fu il primo album di un progetto che poi avrebbe assunto il nome Meridiem per le successive pubblicazioni, "Full catastrophe" (2000), "A pleasant fiction" (2004) e "A scattering time" (2013). Percy Howard III proveniva dal gruppo art rock di Sacramento Nus, autori di una manciata di lavori per la Sub Rosa nella seconda metà degli anni '80, e fu qui affiancato da tre veterani della scena musicale più creativa del tardo '900: il multistrumentista inglese Charles Hayward, uno dei fondatori e leader della seminale formazione new wave sperimentale This Heat, leggendario gruppo di Brixton formato con Charles Bullen e Gareth Williams nel 1975, uno dei più importanti ed oscuri progetti inglesi a cavallo tra la fine del decennio e l'inizio del successivo, dediti ad improvvisazioni e sperimentazioni situabili tra i Throbbing Gristle meno estremi e certa musica tedesca, i Can in primo luogo, diventando immediatamente gruppo culto della scena post punk anglosassone; il bassista e compositore Bill Laswell, veterano dello underground musicale di New York, dove si stabilì nel 1978 dal natio Illinois, protagonista di una miriade di progetti musicali e collaborazioni, oltre alla sua attività di produttore, a partire dai Material, fra jazz e worldbeat, mentre il suo primo album solista ''Baselines'' usci' nel 1984; Fred Frith, chitarrista e compositore d'avanguardia inglese, noto al pubblico rock in particolare per la sua militanza negli Henry Cow durante gli anni '70, poi negli Art Bears, nei Massacre e negli Skeleton Crew, strumentista sopraffino e dalle influenze piu' diverse (dal folk al flamenco, dal rock alla musica asiatica), costantemente all'opera nei circuiti musicali d'avanguardia fin dai primi anni '70. Questo quartetto di eccezione dà luogo con "Meridiem" ad una musica che scavalca i confini stilistici per andare a "contaminarsi" con molteplici linguaggi musicali, fondendo jazz avanguardista, raffinato art rock, influssi funk, inclinazioni astrattiste che contrastano con il cantato melodico, vellutato ed a tratti etereo di Howard.
Euro
13,00
codice 2124400
scheda
Hubbard freddie Ready for freddie
Lp [edizione] ristampa  stereo  jap  1961  blue note 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Rara e bellissima ristampa giapponese del 1992, in edizione limitata, copertina cartonata lucida, senza barcode, pressoche' identica a quella della prima tiratura, completa di obi, ancora intatto, con prezzo indicato di 2800 yen, e di inserto apribile con dettagli su altre uscite giapponesi della Blue Note, etichetta Blue Note bianca e blu, catalogo BST 84085 BN 4085. Originariamente pubblicato nel 1961 dalla Blue Note, inciso al Rudy Van Gelder Studio di Englewood Cliffs, New Jersey, il 21 agosto del 1961, con formazione composta da Freddie Hubbard (tromba), Bernard McKinney (euphonium), Wayne Shorter (sax tenore), McCoy Tyner (pianoforte), Art Davis (contrabbasso) ed Elvin Jones (batteria). Considerato da critici come Scott Yanow uno dei dischi in cui Hubbard giunge a maturazione, questo apprezzato lp offre un ispirato hard bop, grazie anche alla performance dello stellare cast di strumentisti, ed introduce due delle piu' acclamate composizioni del trombettista, ''Birdlike'' e ''Crisis''. Questa la scaletta: ''Arietis'', ''Weaver of dreams'', ''Marie antoinette'', ''Birdlike'', ''Crisis''. Considerato uno dei maggiori trombettisti della storia del jazz, Freddie Hubbard si trasferi' a New York da Indianapolis nel 1958, dove ebbe modo di farsi apprezzare come spalla di importanti jazzisti quali Philly Joe Jones, Sonny Rollins e J.J. Johnson, per poi suonare in tour in Europa con Quincy Jones. Negli anni '60 Hubbard prosegui' le sue prestigiose collaborazioni, suonando in "Free jazz" (1960) di Ornette Coleman, in "Ascension" (1965) di John Coltrane, nei Jazz Messengers di Art Blakey (1961-64) e collaborando con Eric Dolphy ed Herbie Hancock; nel frattempo avvio' anche una importante carriera solista. Nel corso del decennio successivo Hubbard si dedico' all'esplorazione del jazz elettrico con risultati eccellenti nella prima meta' degli anni '70; con la scomparsa di Gillespie e Davis, rimane l'unico grande trombettista storico in vita negli anni '90, dopo una carriera che lo ha visto cimentarsi con successo con l'hard bop, il free jazz ed il jazz elettrico.
Euro
50,00
codice 258787
scheda
Hunter lurlean Night life (ltd. numbered 180 gr. + bonus tracks)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1956  supper club 
jazz
Edizione limitata e numerata sul retro copertina in basso, vinile da 180 grammi. Ristampa del 2023 ad opera della Supper Club, pressoché identica alla prima tiratura ma con tre bonus tracks ("Blue turning grey over you", posta alla fine della prima facciata, "If you could see me now" e "Blue and sentimental", poste alla fine della seconda). Originariamente pubblicato nel 1956 dalla Vik negli USA, il secondo album, successivo a "Lonesome gal" (1955) e precedente "Stepping out" (1957). La cantante è qui prodotta da Jack Lewis, frequente collaboratore di jazzisti, ed è accompagnata dall'orchestra diretta da Manny Albam, con arrangiamenti di Al Cohn (che vi suona anche il sax tenore), Ernie Wilkins e dello stesso Albam; fra gli strumentisti citiamo la presenza del pianista Hank Jones e del trombettista Joe Newman. La scaletta offre rilassate canzoni fra jazz mainstream e pop pre-beatlesiano, cantate con una voce elegante ed avvolgente, mai sopra le righe. Questi i brani presenti: "Georgia On My Mind", "What A Difference A Day Made", "Have You Met Miss Jones", "That Old Feeling", "It's The Talk Of The Town", "Gentleman Friend", "Night Life", "It Could Happen To You", "Moondrift", "Sunday", "Like Someone In Love", "This Time The Dream's On Me". Lurlean Hunter (1919-1983), originaria di Clarksdale, Mississippi, è stata una cantante jazz e pop afroamericana, scoperta a Chicago intorno a metà anni '50, dove era attiva per lo meno dall'inizio del decennio nel circuito dei club, poi trasferitasi a New York nel 1955, ed autrice di una manciata di album solisti nella seconda metà del decennio, a partire da "Lonesome gal" (1955, su RCA). In possesso di una voce vellutata ed elegante, pubblicò in seguito su Vik e poi su Atlantic, proponendo una musica che univa il jazz con il pop pre-beatlesiano, accompagnata solitamente da musicisti jazz. Nel corso degli anni '60 si esibì per la radio e per la televisione, mentre le sue ultime incisioni conosciute risalgono al 1964.
Euro
23,00
codice 3515558
scheda
Hutcherson bobby Components
Lp [edizione] ristampa  stereo  usa  1965  blue note 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Copia ancora incellophanata, e con adesivo di presentazione sul cellophane, rara ristampa americana del 1994, in edizione limitata per audiofili, in vinile 180 grammi di alta qualita', e rimasterizzata dai nastri analogici originali, realizzata nell' ambito di una serie di uscite denominate Blue Note Connoisseur Series, copertina (pressata in Canada come tutte le copie) pressoche' identica alla rara prima tiratura, etichetta blue Note blu e bianca, catalogo B1 724382902713 29027. Originariamente pubblicato dalla Blue Note nel 1965, inciso al Rudy Van Gelder Studio di Englewood Cliffs, New Jersey, il 10 giugno del 1965, da Bobby Hutcherson (vibrafono, marimba), Freddie Hubbard (tromba), James Spaulding (sax alto, flauto), Herbie Hancock (pianoforte, organo), Ron Carter (contrabbasso) e Joe Chambers (batteria). Uno dei piu' apprezzati album dell'epoca giovanile di Hutcherson, questo ''Components'' lo vede in compagnia di un gruppo stellare al lavoro con un progetto chiaramente a due volti: sulla prima facciata troviamo quattro composizioni del leader eseguite con un approccio ancora hard bop per quanto non convenzionale, ora movimentato e complesso, ora lento e carico di lirismo, mentre sulla seconda ascoltiamo quattro brani composti dal batterista Chambers, piu' vicini al jazz d'avanguardia e con maggiore liberta' strutturale. Questa la scaletta: ''Components'', ''Tranquillity'', ''Little b's poem'', ''West 22nd street theme'', ''Movement'', ''Juba dance'', ''Air'', ''Pastoral''. Considerato uno dei piu' grandi vibrafonisti del jazz, il californiano Bobby Hutcherson ricopre nel jazz degli anni '60, in particolare quello d'avanguardia, il ruolo che Lionel Hampton aveva nello swing e che Milt Jackson aveva nel bop. Artefice negli anni '60 della modernizzazione del vibrafono jazz insieme a Gary Burton, Hutcherson suona in quel periodo un jazz cerebrale e sperimentale, che successivamente si fara' piu' accessibile e vicino al mainstream. Influenzato inizialmente da Milt Jackson, Hutcherson si fa le ossa fra la fine degli anni '50 e l'inizio degli anni '60 suonando con Herbie Hancock, Archie Shepp, Andrew Hill e Jackie McLean; fra le sue prime importanti partecipazioni, spiccano quelle a ''One step beyond'' (1963) di Jackie McLean e ''Out to lunch'' (1964) di Eric Dolphy, album importanti nel percorso di innovazione del jazz dei primi anni '60. Il 1965 segna il suo esordio come band leader, con album assai apprezzati come ''Dialogue'' e ''Components''; dopo un breve excursus nel jazz elettrico all'inizio degli anni '70, si dedica in seguito ad un jazz piu' accessibile e vicino al mainstream.
Euro
40,00
codice 258793
scheda
Hutcherson bobby Happenings
Lp [edizione] ristampa  stereo  usa  1967  blue note 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Rara ristampa americana del 1976, copertina cartonata, pressoche' identica alla prima rara tiratura, label blu con logo Blue Note nero in alto, catalogo 84231 (con prefisso BST sulla label). Originariamente pubblicato verso l'inizio del 1967 dalla Blue Note, inciso al Rudy Van Gelder Studio di Englewood Cliffs, New Jersey, l'8 febbraio del 1966, da Bobby Hutcherson (vibrafono, marimba, batteria), Herbie Hancock (pianoforte), Bob Cranshaw (contrabbasso) e Joe Chambers (batteria, vibrafono). Con una scaletta composta da sei brani scritti da Hutcherson ed uno, la celebre ''Mayden voyage'', da Hancock, l'album ''Happenings'' si caratterizza per le forte presenza nelle melodie sia del leader che del talentuoso pianista, che ricamano raffinate e rilassate partiture di post bop modale, dall'ascolto piacevole e dalle melodie avvolgenti. Questa la scaletta: ''Aquarian moon'', ''Bouquet'', ''Rojo'', ''Maiden voyage'', ''Head start'', ''When you are near'', ''The omen''. Considerato uno dei piu' grandi vibrafonisti del jazz, il californiano Bobby Hutcherson ricopre nel jazz degli anni '60, in particolare quello d'avanguardia, il ruolo che Lionel Hampton aveva nello swing e che Milt Jackson aveva nel bop. Artefice negli anni '60 della modernizzazione del vibrafono jazz insieme a Gary Burton, Hutcherson suona in quel periodo un jazz cerebrale e sperimentale, che successivamente si fara' piu' accessibile e vicino al mainstream. Influenzato inizialmente da Milt Jackson, Hutcherson si fa le ossa fra la fine degli anni '50 e l'inizio degli anni '60 suonando con Herbie Hancock, Archie Shepp, Andrew Hill e Jackie McLean; fra le sue prime importanti partecipazioni, spiccano quelle a ''One step beyond'' (1963) di Jackie McLean e ''Out to lunch'' (1964) di Eric Dolphy, album importanti nel percorso di innovazione del jazz dei primi anni '60. Il 1965 segna il suo esordio come band leader, con album assai apprezzati come ''Dialogue'' e ''Components''; dopo un breve excursus nel jazz elettrico all'inizio degli anni '70, si dedica in seguito ad un jazz piu' accessibile e vicino al mainstream.
Euro
40,00
codice 258796
scheda
Iosonouncane Qui noi cadiamo verso il fondo gelido concerti 2021-22
Lp3 [edizione] nuovo  stereo  eu  2023  sony 
indie 2000
triplo vinile, copertina apribile in tre parti. Descrizione a cura della label "Dopo lo straordinario successo del suo terzo lavoro in studio, IRA, vero e proprio caso discografico della scena indipendente italiana, IOSONOUNCANE torna con il nuovo album registrato completamente dal vivo e composto prevalentemente da tracce inedite Registrato nel periodo 2021-2022 durante i tour che hanno seguito l'uscita di IRA, l'album presenta alcuni dei migliori momenti di questi memorabili concerti, svoltisi con numerosi sold out, tra teatri, festival e sale da concerto, oltre al fortunato ritorno al Primavera Sound di Barcellona. In questo periodo IOSONOUNCANE ha suonato con la formazione in trio e con la full band di sette elementi (Mandria). E' un disco dal vivo molto lontano dalla dimensione del best of, presentando molti brani inediti, frutto dell'improvvisazione e dell'interplay tra i musicisti, risultato di incontri musicali irripetibili. Con le sue due ore di musica e i due terzi dei brani inediti, questa uscita discografica costituisce il nuovo album dell'artista sardo." Iosonouncane è un artista italiano, pseudonimo di Jacopo Incani, nato nel 1983 a Buggerru, Sardegna. Durante gli anni universitari a Bologna fa parte degli Adharma, con cui pubblica un ep ed un album disponibile solo in streaming. Iosonouncane nasce nel 2008 quando Incani decide di sperimentare musica d'autore con elettronica. Dopo alcuni demo disponibili online pubblica nel 2010 "La macarena su Roma" che propone un mix di musica d'autore campionamenti, elettronica e chitarra acustica. Il secondo album esce solo nel 2015 "Die" acclamato dalla critica musicale italiana come un ottimo lavoro. Dopo altri sei anni di silenzio esce "Ira" nel 2021.
Euro
57,00
codice 2124426
scheda
Irish coffee Irish coffee
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1971  guerssen 
rock 60-70
Ristampa del 2022, in vinile 180 grammi, copertina cartonata senza barcode, pressoche' identica alla rarissima prima tiratura del 1971, con "obi" di presentazione e corredata di esclusivo inserto con foto e note. Originariamente pubblicato nel 1971 su Triangle in Belgio, l' unico ultrararo album di questa band belga proveniente dall'area di Aalst nelle Fiandre orientali. Il disco vendette all'epoca circa tremila copie, ed e' passato alla storia dell' undergrund europeo per la voce di William Souffreau e l' originale chitarra e l'organo di Paul Lambrechts; il gruppo suonava un progressivo molto hard tra i Deep Purple e 2066 & Then, e questo lp e' considerato il miglior disco uscito in Belgio nei primi anni '70 da molti critici. Dopo questo album il gruppo pubblico' altri tre singoli, ma si sciolse in seguito ad un incidente stradale che causò la morte del cantante e gravi menomazioni ad altri membri della band. Il gruppo e' tornato a far parlare di se' nel nuovo secolo, pubblicando un secondo album nel 2004, anch'esso eponimo, quindi il live ''Rockpalast 2005'' l'anno successivo, poi un 10'' nel 2013 (''Revisited'') ed un terzo lp in studio, ''When the howl cries'' (2015).
Euro
29,00
codice 2123861
scheda
Iron and wine Who can see forever soundtrack (ltd)
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2023  sub pop 
indie 2000
edizione limitata in vinile doppio colorato giallo "Loser edition", trattasi della registrazione del concerto del 2018 all'Haw River Ballroom di Saxapahaw, nella Carolina del Nord, colonna sonora del documentario omonimo, descritto così dalla label "presenta 19 canzoni tratte dagli oltre vent'anni di carriera del cantautore Sam Beam. Avendo trovato modi inventivi per rigenerare il suo catalogo dal vivo nel corso degli anni, Who Can See Forever offre versioni nuove e fresche di classici, tra cui "The Trapeze Swinger", "Boy With a Coin" e "Naked As We Came". Il film - inizialmente pensato come un concert movie - si è evoluto in un ritratto visivo che cattura Beam durante un'esplosione creativa che gli è valsa quattro nomination ai Grammy in quattro anni. Come la sua musica, il film tocca temi universalmente personali: Beam si destreggia tra l'essere artista, marito e padre. Considerati nel loro insieme, la colonna sonora e il film sono un affascinante sguardo dietro le quinte di Iron & Wine." Iron & Wine e' uno pseudonimo sotto il quale si cela il cantautore della Florida Samuel Beam, uno dei piu' promettenti interpreti della corrente low fi folk americana che si sviluppa negli USA a cavallo fra i due secoli. La Sub Pop pubblica il primo album "The creek drank the cradle" nel 2002, dopo aver chiesto dei demo al giovane Beam (che invia all'etichetta due cd di proprio materiale); il disco si impone all'attenzione della critica ed e' considerato da alcuni una delle migliori uscite del 2002, con il suo scarno low fi acustico, melodico ed influenzato dal folk americano. Due anni dopo esce il secondo ed altrettanto apprezzato album "Our endless numbered days", cui seguono "The shepherd's dog" nel 2007 e "Kiss each other clean" nel 2011.
Euro
36,00
codice 2124571
scheda
James Laid
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1993  fontana / mercury / universal 
punk new wave
Doppio album in vinile 180 grammi, ristampa rimasterizzata, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, completa di inner sleeves, del quinto album, realizzato originariamente dalla Mercury, nell'ottobre 1993, dopo "Seven" (92), prima di "Wah wah" (94), giunto alla posizione n.3 delle charts Uk e alla n.72 del Billboard. Primo album (di una lunga serie), che vede Brian Eno collaborare con la band, "Laid" presenta una sequenza di canzoni sull'amore con uno spirito fra semi-paranoico ed estatico in un'alternanza di ballate, ninnananne e pezzi piu' tirati, sempre in funzione delle melodie. Si sente l'influenza di Eno, individuabile nelle parti strumentali, spesso dedicate a divagazioni atmosferiche; un album elegante dal piglio fortemente emozionale e da una vocazione nazional popolare: la traccia "Low low low", doveva essere adottata dalla nazionale inglese per gli allora imminenti mondiali di calcio in Usa del 1994, ma il team inglese buco' clamorosamente la qualificazione. Formatisi a Manchester nel 1982, i James sono stati spesso accostati ai concittadini Smiths, di cui sono stati spesso considerati fra gli eredi, mostrando in effetti notevoli affinita' con essi, sebbene il loro sound fosse meno brumoso di gran parte del materiale prodotto dal gruppo di Morrissey; dopo alcuni singoli underground su Factory e l'album d'esordio su Sire "Stutter" (1986), prodotto da Lenny Kaye, raggiungono un notevole successo in patria negli anni '90, quando pubblicano una vasta discografia su Fontana/Mercury, aprendosi via via al baggy sound ed a collaborazioni con Eno (nell'ambizioso album "Laid" del 1993), per poi sciogliersi nel 2001 e riformarsi nel 2007 per un nuovo album.
Euro
27,00
codice 3033100
scheda
James Seven (expanded 2lp)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1992  fontana / mercury / universal 
punk new wave
Ristampa ampliata a doppio album, con l' inserimento di una traccia, "Next Lover", originariamente assente nella versione vinilica del disco, ma presente solo nella versione in cd. Pubblicato nel febbraio del 1992 dalla Fontana in Gran Bretagna, dove giunse al secondo posto in classifica, ed un mese dopo dalla Mercury negli USA, ''Seven'' e' il quinto album dei James, uscito dopo ''Gold mother'' (1990) e prima di ''Laid'' (1993). Uno dei lavori piu' apprezzati del gruppo inglese ed il primo album ad entrare nella top ten in patria, ''Seven'' coniuga liriche ambiziose con un approccio musicale diretto ed accessibile, con un pop rock chitarristico fluido e sognante che ricorda gli U2 di fine anni '80 e che si contraddistingue per la tromba di Andy Diagram, mentre vengono messe quasi del tutto in disparte le venature baggy del 33 giri precedente. Formatisi a Manchester nel 1982, i James sono stati spesso accostati ai concittadini Smiths, di cui sono stati spesso considerati fra gli eredi, mostrando in effetti notevoli affinita' con essi, sebbene il loro sound fosse meno brumoso di gran parte del materiale prodotto dal gruppo di Morrissey; dopo alcuni singoli underground su Factory e l'album d'esordio su Sire ''Stutter'' (1986), prodotto da Lenny Kaye, raggiungono un notevole successo in patria negli anni '90, quando pubblicano una vasta discografia su Fontana/Mercury, aprendosi via via al baggy sound ed a collaborazioni con Eno (nell'ambizioso album ''Laid'' del 1993), per poi sciogliersi nel 2001 e riformarsi nel 2007 per un nuovo album.
Euro
28,00
codice 3033135
scheda
James skip Devil got my woman
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1968  stardust 
blues rnr coun
Pubblicata nel 2009 dalla Stardust, sussidiaria della Cleopatra Records, questa raccolta propone dodici classici brani di questo influente bluesman del sud; fra essi, troviamo canzoni storiche come ''Devil got my woman'' e ''I'm so glad''. L'assenza di note non permette purtroppo di risalire all'epoca delle incisioni, ma i costanti fruscii di fondo ereditati dai vecchi 78 giri e la strumentazione (chitarra acustica e voce, oltre al pianoforte in un paio di brani) lasciano intuire che si tratti di incisioni assai antiche, probabilmente precedenti la seconda guerra mondiale (le prime incisioni di James risalgono all'inizio degli anni '30). Questa la scaletta: ''Devil got my woman'', ''Cypress grove blues'', ''Hard time killin' floor blues'', ''Drunken spree'', ''Cherry ball blues'', ''Jesus is a mighty good leader'', ''Illinois blues'', ''How long buck'', ''22-20 blues'', ''If you haven't any hay, get on down the road'', ''Be ready when he comes'', ''I'm so glad''. Influente protagonista del blues rurale del sud, Skip James (1902-1969) proveniva da Bentonia nel Mississippi. Il suo stile musicale variegato, in cui si alternavano lenti mantra blues con scattanti ed intricate composizioni, delta blues ma anche influenze spiritual, ed un caratteristico falsetto, influenzo' altri maestri del blues come Robert Johnson ma anche gruppi in ambito rock quali Cream (attraverso Clapton) e Canned Heat (Henry Vestine fu uno dei suoi ''riscopritori'' insieme a John Fahey). James realizzo' alcune incisioni all'inizio del 1931, poi pubblicate su 78 dalla Paramount, per poi sparire dal mercato discografico per piu' di trent'anni, ma continuando sporadicamente a suonare. Venne trovato in un ospedale da John Fahey, Bill Barth ed Henry Vestine nel 1964, e riprese quindi ad incidere anche sulla scia del revival blues degli anni '60, partecipando pure al festival folk di Newport del 1964.
Euro
18,00
codice 2124072
scheda
Jannacci enzo Qualcosa da ascoltare - tra inediti e rarità
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1950  ala bianca 
cantautori
Label custom fotografica in bianco, giallo e nero con particolari dello artwork di copertina, con scritte nere, catalogo ABR 128554462-1. Pubblicato nel novembre del 2023 da Ala Bianca, questo album contiene registrazioni private risalenti ai primi anni della carriera musicale di Jannacci, restaurate ed appositamente rimasterizzate. Un'omaggio all'estro artistico ed umoristico del cantautore milanese, che presenta sfaccettature diverse su ciascuna facciata: sulla prima contiene infatti registrazioni demo effettuate fra gli anni '50 e '60 e finora mai pubblicate, suonate in solitudine con un registratore ed un pianoforte, o con qualche collaboratore, e fra le quali troviamo anche tre canzoni del tutto inedite quali "Con le mani sopra il viso", "Non posso sporcarmi il vestito" (condita da un esilarante umorismo macabro) e "Il vestito dell'altro ieri", oltre ad una versione embrionale di "El portava i scarp del tennis" ed una dal vivo di "Les feuilles mortes" di Joseph Kosma / Jacques Prévert; sulla seconda facciata troviamo invece registrazioni tutte dal vivo, effettuate durante un concerto dato nel 1966 all'Intra's Al Corso di Milano, nelle quali spicca il lato cabarettistico musicale dell'autore. Qui di seguito la scaletta completa. Prima facciata: El portava i scarp del tennis (primo provino) / Con le mani sopra il viso (inedito) / L’ombra (provino) / Soldato Nencini (provino) / Non posso sporcarmi il vestito (inedito) / Il vestito dell’altro ieri (inedito) / Les feuilles mortes* (versione live con band); seconda facciata: Andava a Rogoredo / La luna è una lampadina E l’era tardi / Un foruncolo / Faceva il palo / Sfiorisci bel fiore Il primo furto non si scorda mai. Cantautore, medico, uomo di spettacolo, Enzo Jannacci (1935-2013) è stato uno dei primi e più importanti protagonisti della scena milanese. Ricordato come uno dei primi cantanti rock'n'roll a raggiungere la fama in Italia, è stato però come intrattenitore e cantautore che si è impresso indelebilmente nella storia dello spettacolo del nostro paese, contraddistinto da una costante e contagiosa ironia. Il suo talento multiforme è evidente anche nei suoi esordi, intorno a metà anni '50, quando lavora come pianista jazz e suona con giganti americani quali Chet Baker, Gerry Mulligan e Stan Getz, oltre a lavorare nel mondo del cabaret, poi fonda un brillante duo con l'amico Giorgio Gaber, I Due Corsari, e porta avanti la carriera solista, proseguita per decenni fra periodi di successo e fasi di relativa oscurità, ma senza perdere il filo della creatività e dell'ironia. Uno dei tratti caratteristici della sua arte è stato quello di fondere le influenze della musica internazionale con una rimarcata identità milanese.
Euro
31,00
codice 3515567
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1978  dreyfus / bmg / sony 
rock 60-70
Ristampa rimasterizzata dai master tapes analogici originali, copertina pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel dicembre del 1978 dalla Dreyfus, dopo ''Oxygene'', non entrato nelle classifiche USA e giunto al al numero 11 di quelle inglesi. Il secondo album. Il seguito, attesissimo, di ''Oxygene'', questo lp non si distacca piu' di tanto dalle atmosfere insieme mistico spaziali e postmoderne del suo predecessore: registrato con oltre tredici tipi diversi di synth, e Jarre non ripete mai per due volte nel disco l'esecuzione dello stesso suono. L'opera e' divisa in una lunghissima suite in otto parti, con l'elettronica che e' un semplice mezzo per mettere in luce i metafisici sogni ad occhi aperti del musicista francese. Un classico della sperimentazione rock pop europea. Jean Michel Jarre, figlio del leggendario compositore Maurice Jarre, e' uno dei pionieri della musica elettronica degli anni '70..
Euro
23,00
codice 2123820
scheda
Jarrett keith Treasure island
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1974  universal / verve 
jazz
Ristampa del 2015, copertina apribile pressoche' identica a quella della prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1974 dalla ABC Impulse!, inciso ai Generation Sound Studios di New York il 27 ed il 28 febrraio del 1974, con formazione composta da Keith Jarrett (pianoforte, sax soprano, percussioni osi), Dewey Redman (sax tenore, tamburello), Sam Brown (chitarra), Charlie Haden (contrabbasso), Paul Motian (batteria, percussioni), Guilherme Franco (percussioni) e Danny Johnson (percussioni). Questo apprezzato lp venne inciso con uno dei migliori gruppi mai diretti da Jarrett, e frutto' un avventuroso jazz talora vicino al post bop e nel complesso molto eclettico, capace di passare da languori funk blues (''The rich (and the poor)'') a frenetiche percussioni reminiscenti dell'Africa e dell'America afro-latina (''Fullsuvollivus''), da aperture al free jazz (''Angles (without edges)'') al jazz rock (''Sister fortune''). Questa la scaletta: ''The rich (and the poor)'', ''Blue streak'', ''Fullsuvollivus'', ''Treasure island'', ''Introduction/Yaqui indian folk song'', ''Le mistral'', ''Angles (without edges)'', ''Sister fortune''. Uno dei i maggiori talenti del pianoforte mai espressi dal jazz, Jarrett nacque in Pennsylvania da una famiglia multietnica ed appassionata di musica, suono' nel corso degli anni '60 con Tony Scott, i Jazz Messengers, il popolare Charles Lloyd Quartet, per poi approdare alla fine del decennio nel giro di Miles Davis e partecipare con lui alla nascita del jazz elettrico (1969-71). Dall'inizio degli anni '70 intraprende una carriera solista che lo portera' al successo ed alla fama, cimentandosi anche con la musica classica nel corso degli anni '80. Figura peculiare della moderna scena jazzistica, Jarrett si e' guadagnato le piu' contrastanti definizioni: anarchico, inventore, mistificatore, "totalizzatore pianistico", genio, "umanista"; e, forse, e' proprio quest' ultimo aggettivo a renderne meglio l'essenza, sottolineandone le influenze mutuate dalla cultura europea.
Euro
21,00
codice 2124260
scheda
Jb's food for thought (red & black sleeve)
lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1971  people 
soul funky disco
Ristampa in vinile colorato, copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura, senza barcode, nella versione con copertina nera e rossa. Il primo storico disco della band responsabile dello straordinario ed imitatissimo suono che caratterizza la produzione sin dal 1970 del grande James Brown, e quindi artefice di molti dei canoni della musica funky. "Food for thought", quasi interamente strumentale, e' il loro primo disco realizzato senza la presenza del "Godfather of Soul", che pero' compare come compositore in parte degli episodi e ne arrangia la quasi totalita'; i protagonisti sono pero' qui' i sassofonisti Maceo Parker e Alfred "Pee Wee" Ellis ed il trombonista Fred Wesley, poderosa sezione fiati che riesce senza problema alcuno a sopperire alla dipartita, poco prima delle registrazioni, dei fratelli Phelps e Bootsy Collins, presto alla corte di George Clinton. Realizzato dopo la pubblicazione del singolo "The Grunt", qui contenuto, "Food For Thought" e' il manifesto perfetto di un suono straordinario ed immediatamente riconoscibile, nonostante le innumerevoli imitazioni, vera quintessenza della musica funky. Nati nel marzo del 1970 come Pacesetters a Cincinnati, Ohio, furono presto scoperti da James Brown che ne fece subito la propria band licenziando i suoi vecchi musicisti su due piedi. Inizio' immediatamente per Brown, grazie all' aiuto di questi straordinari musicisti, una nuova stagione creativa, segnata da alcuni straordinari hits e da una manciata di albums che sono tra i capolavori di sempre della storia della musica funk, parallelamente ai quali il gruppo incise anche per conto proprio sotto varie denominazioni. Intorno alla meta' dei '70 pero' inizio' il lento declino del gruppo, segnato dalla fuoriuscita di Parker e Wesley, che raggiunsero i fratelli Collins nei P-Funk di George Clinton. Senza codice a barre
Euro
21,00
codice 2124073
scheda
Jefferson airplane Surrealistic pillow (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1967  rca / legacy / sony 
rock 60-70
Ristampa del 2017, in vinile 180 grammi per audiofili, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura uscita per la RCA, codice per il download digitale. Pubblicato in Usa nel febbraio del 1967 dopo ''Takes off'' e prima di ''After bathing at baxters'', giunto al numero 3 delle classifiche americane e non entrato in quelle inglese dove usci' nel settembre dello stesso anno. Il secondo album. Jerry Garcia e' citato sul retrocopertina come "musical and spiritual director" e suono' parti di chitarra in "Today", "Plastic Fantastic Lover", "My Best Friend" e "Comin' Back To Me". Contribui' inoltre a riarrangiare "Somebody To Love" che insieme a ''White Rabbitt'' era giunto in dote dai Great Society. uno dei principali albums della musica rock ed una delle maggiori opere d'arte del secolo trascorso, alla sua uscita desto' enorme scalpore in tuto il mondo occidentale, pubblicato in un periodo in cui i Grateful Dead, i Quicksilver Messenger Service, e specialmente i Charlatans, erano tutti piu' noti dei Jefferson, anche a San Francisco, Surrealistic Pillow rimase nelle classifiche usa per quasi tutto il 1967, giungendo nella top 5 (unico caso di gruppo americano dal 1964, insieme ai Byrds, a giungere cosi' in alto, dove solo i Beatles, i Rolling Stones, e qualche altro gruppo inglese erano stati capaci di far arrivare la musica rock ) . questo lp, decenni dopo la sua pubblicazione, rimane potente, originale e rivoluzionario come lo fu alla sua uscita. dai singoli "White Rabbit" e "Somebody to Love" alla miracolosa "Embryonic Journey," non ci sono cedimenti in questo lp, la musica e' prima di tutto originalissima, poi sognante, riflessiva, potente ed energetica, la creativita' del gruppo e' a livelli eccezionali, la produzione di Rick Jarrard e' perfetta, le composizioni miracolose, suonato e cantato in maniera inarrivabile, Grace Slick e' qui ricordiamo al suo debutto nei Jefferson, i brani furono accorciati sensibilmente rispetto alle versioni che venivano eseguite live dal gruppo, ( come avvenne peraltro sempre nello stesso anno al primo album dei pink floyd ) ma questo ha condensato ancora di piu' l'energia e le invenzioni delle canzoni che hanno dato vita ad uno dei 10 albums di tutta la musica rock. il disco fu composto da Marty Balin, Grace Slick, Paul Kantner e Jorma Kaukonen in una fase in cui tutti gli ingredienti della miscela psychedelica, e la stessa attitudine sperimentale ( musicale e chimica ) era in perfetto equilibrio, coglie in pieno lo spirito e le tensioni del'estate del 1967 a San Francisco e catapultera' la band dall'oscurita' al vertice del rock americano . il gruppo non riuscira' mai , pur producendo diversi lavori eccezionali, a superare la genialita' di questo album, che rimane indiscutibilmente come uno dei punti piu' alti mai raggiunti dalla musica moderna di ogni tempo e latitudiine. Immancabile per chiunque.
Euro
28,00
codice 2124419
scheda
Jesu (godflesh) Heartache (reissue)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  usa  2004  avalanche 
indie 2000
copertina apribile. Ristampa in vinile doppio, presenta i due lunghi brani che componevano il primo ep ''Heartache'', uscito nel 2004 (''Heartache'' e ''Ruined''), piu' due lunghe versioni di "ruined" dal vivo'. La potenza monolitica dello stoner rock e dello alternative metal fanno indubbiamente la parte del leone in queste tracce, ma non mancano passaggi piu' quieti ed intimisti, attraverso i lunghi e talvolta complessi ed articolati brani, che fanno venire in mente anche i Bardo Pond piu' potenti ed i primi Mogwai. Justin K. Broadrick, produttore e musicista di Birmingham è stato nella prima formazione del gruppo speed metal Napalm Death negli anni '80, collaborando con Head Of David, Techno Animal; ma è noto soprattutto per la sua attività con i Godflesh, il nome Jesu che ha attribuito al suo recente progetto, deriva appunto dall'ultima canzone presente sull'album Hyms dei Godflesh. All'inizio, cioè, con il primo ep "Heart Ache" del 2004, Jesu è costituito dal solo Broadrick, che utilizza voce, chitarre, basso e programming nelle registrazioni, poi con l'album di debutto omonimo, si unisce a Ted Farmer (batterista dei Godflesh, ha suonato anche con i Prong e gli Swans) e Diarmuid Dalton (bassista dei Godflesh).
Euro
34,00
codice 2124336
scheda
Jethro tull stormwatch 2 - a needle on a spiral in a groove (rsd 2020)
Lp [edizione] originale  stereo  eu  1979  Chrysalis / warner 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
L' originale stampa, EDIZIONE LIMITATA, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' AGOSTO 2020; per la prima volta in vinile in questa edizione, corredata di inner sleeve con testi, etichetta Chrysalis blu e bianca a sfumare, catalogo 0190295309961, l' album contiene una selezione di brani, perlopiu' outtakes, precedentemente inediti in vinile a livello ufficiale, almeno in queste versioni, remixati da Steven Wilson, ed inseriti nel 2019 nel box di due cd + 2 dvd "Stormwatch 40th Anniversary Force 10 Edition", registrati tra il 1978 ed il 1979 in studio (in gran parte) e dal vivo (l' ultimo brano), complemento ideale al dodicesimo album "Stormwatch" della storica band inglese. Questa la lista completa dei brani: "Broadford Bazaar" (out-take registrata in studio nel settembre 1978), "Crossword" (out-take registrata in studio il 14 gennaio del 1979), "Dun Ringill - Early Version (out-take registrata in studio nel gennaio 1979), "Dark Ages - Early Version" (out-take che il gruppo inizio' a registrare in studio il 19 febbraio 1979), "Urban Apocalypse" (out-take registrata in studio il 20 maggio 1979), "Kelpie" (out-take registrata in studio il 15 febbraio 1979), "Man Of God" (out-take registrata in studio nell' agosto 1978), "Sweet Dream Fanfare" (registrata in studio l' 11 settembre 1978, per essere utilizzata come intro enll' autunno del 1978 e nella primavera del 1979), "Sweet Dream" (registrata dal vivo nel maggio del 1978, con parti sovraincise registrate in studio il 15 giugno 1978).
Euro
35,00
codice 258805
scheda
Jethro tull war child 2
Lp [edizione] nuovo  stereo  ger  1974  Chrysalis 
rock 60-70
Corredato di inner sleeve; pubblicato per la prima volta nel 2022 (poche copie distribuite a Gennaio, altre a Settembre), distribuito in piu' larga scala nel novembre del 2023, questo album contiene undici tracce, buona parte delle quali inedite in vinile, remixate per l' occasione da Steven Wilson, ed il cui ordine e' stato scelto per questa stampa da Ian Anderson, registrate durante le sessions del settimo album dei Jethro Tull, "War Child", tra la fine del 1973 e l' inizio 1974. Il contenuto e' stato gia' incluso in una ristampa deluxe in cd di "War Child", ma era finora inedito in vinile. Questa la lista completa dei brani: "Paradise Steakhouse", "SeaLion", "Saturation" (gia' inclusa nel box "20 Years Of Jethro Tull" del 1988), "Quartet", "Good Godmother", "WarChild II", "Tomorrow Was Today", "Glory Row" (gia' nell' album "Repeat - The Best Of Jethro Tull, Vol 2" del 1977), "March, The Mad Scientist" e "Pan Dance" (entrambe gia' nel 7" ep "Ring Out, Solstice Bells" del 1976), "Rainbow Blues" (gia' nell' album "M.U. The Best Of Jethro Tull" del 1976).
Euro
30,00
codice 3033168
scheda

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