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Arctic monkeys
The car (ltd - indie only)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2022 domino
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in vinile colorato "custard" (giallo chiaro) in esclusiva per i negozi indipendenti, adesivo su cellophane, coupon per download digitale. Il nuovo atteso album della famosa band rock inglese, giunta al suo settimo lavoro in studio, prodotto da James Ford, registrato tra il monastero Butley Priory di Suffolk, i RAK Studios di Londra e La Frette a Parigi. Album che continua il discorso intrapreso nel precedente "Tranquility Base Hotel & Casino", rispetto al rock spigoloso degli esordi il gruppo si muove alla ricerca di nuove strade e arrangiamenti retro-modernisti che traggono spunto da vari generi, tra i quali soul, jazz, colonne sonore e lounge. Presentato dal gruppo come «la corsa selvaggia in un nuovo e sontuoso paesaggio musicale, con le performance vocali più ricche e notevoli della carriera di Alex Turner».
Gruppo inglese di Sheffield attivo dal 2002 e cresciuto di popolarita' grazie al passaparola nell'universo dei blog di internet, poi scritturati dalla Domino, gli Arctic Monkeys esplodono gia' con il primo singolo, "I bet you look good on the dancefloor", divenuto un successone, apparso su molte playlist. L'album ''Whatever people say I am, that's what I'm not'' (2006) ha raggiunto il primo posto delle classifiche inglesi, anche grazie all'espressivita' delle liriche, in cui si delineano personaggi e racconti di vita quotidiana di teenagers della working class, che gli estimatori del gruppo paragonano ai testi di Smiths, Felt, Specials e Streets. molto del fascino degli Arctic Monkeys risiede nello stile risoluto del cantante Alex Turner, supportato adeguatamente da una strumentazione ridotta all'osso dalle sonorita' scarne e dinamiche. la musica del gruppo, un indie pop chitarristico/melodico con influssi ska, e' pervasa da un'atmosfera immediata e fresca, come se fosse stata registrata in presa diretta e senza sovra incisioni. gli iniziali e naturali riferimenti a Coral, Strokes, si aprano, soprattutto in "Humbug" del 2009 e "Suck and see", del giugno 11, ad elementi rock piu' tirati, quasi stoner. Con "Am" del 2013 il gruppo amplia la propria fama e diviene uno dei gruppi rock di maggior successo inglesi degli anni 2000. Segue un cambio di direzione sonora con l'album "Tranquility base hotel + casino" del 2018 dove il gruppo apre a suoni più morbidi provenienti dal soul e jazz. Segue "the car" nel 2022.
Arctic monkeys
Tranquility base hotel + casino (180 gr)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2018 domino
indie 2000
indie 2000
vinile 180 grammi, coupon per download, adesivo su cellophane, copertina apribile. "Tranquility Base Hotel + Casino" (2018) è il settimo album in studio degli inglesi Arctic Monkeys, pubblicato a cinque anni di distanza da "AM" (2013).
Il disco - registrato tra Los Angeles, Parigi e Londra - segna una svolta radicale nel sound del gruppo : Alex Turner, sempre più unica mente della band, porta un po' di atmosfere alla The Last Shadow of Puppets (suo side project) negli Arctic Monkeys, ne salta fuori un lavoro elegante, raffinato di lounge e art pop, che mette da parte le chitarre degli album precedenti.
Arctic Monkeys : gruppo inglese di Sheffield attivo dal 2002 e cresciuto di popolaritaà grazie al passaparola in Internet, poi scritturati dalla Domino, gli Arctic Monkeys esplodono gia' con il primo singolo, "I bet you look good on the dancefloor", divenuto un successone, apparso su molte playlist. L'album ''Whatever people say I am, that's what I'm not'' (2006) ha raggiunto il primo posto delle classifiche inglesi, anche grazie all'espressivita' delle liriche, in cui si delineano personaggi e racconti di vita quotidiana di teenagers della working class, che gli estimatori del gruppo paragonano ai testi di Smiths, Felt, Specials e Streets. Molto del fascino degli Arctic Monkeys risiede nello stile risoluto del cantante Alex Turner, supportato adeguatamente da una strumentazione ridotta all'osso dalle sonorita' scarne e dinamiche. La musica del gruppo, un indie pop chitarristico/melodico, è pervasa da un'atmosfera immediata e fresca, come se fosse stata registrata in presa diretta e senza sovra incisioni. Riferimenti a Coral, Strokes.
Arctic monkeys
whatever people say I am, that's what i'm not
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2006 domino
indie 2000
indie 2000
Vinile pesante, inner, adesivo sulla copertina con il nome del gruppo. Pubblicato nel gennaio del 2006, prima di "Favourite Worst Nightmare", il primo album, debutto che ha raggiunto il primo posto delle classifiche inglesi, anche grazie all'espressivita' delle liriche, in cui si delineano personaggi e racconti di vita quotidiana di teenager della working class, che i loro estimatori paragonano ai testi di Smiths, Felt, Specials e Streets. Gruppo inglese di Sheffield attivo dal 2002 e cresciuto di popolarita' grazie al passaparola nell'universo dei blog di internet, poi scritturati dalla Domino, gli Arctic Monkeys esplodono gia' con il primo singolo, "I bet you look good on the dancefloor", divenuto un successone, apparso su molte playlist. L'album ''Whatever people say I am, that's what I'm not'' (2006) ha raggiunto il primo posto delle classifiche inglesi, anche grazie all'espressivita' delle liriche, in cui si delineano personaggi e racconti di vita quotidiana di teenagers della working class, che gli estimatori del gruppo paragonano ai testi di Smiths, Felt, Specials e Streets. molto del fascino degli Arctic Monkeys risiede nello stile risoluto del cantante Alex Turner, supportato adeguatamente da una strumentazione ridotta all'osso dalle sonorita' scarne e dinamiche. la musica del gruppo, un indie pop chitarristico/melodico con influssi ska, e' pervasa da un'atmosfera immediata e fresca, come se fosse stata registrata in presa diretta e senza sovra incisioni. gli iniziali e naturali riferimenti a Coral, Strokes, si aprano, soprattutto in "Humbug" del 2009 e "Suck and see", del giugno 11, ad elementi rock piu' tirati, quasi stoner.
Arctic monkeys
who the fuck are arctic monkeys?
10" [edizione] nuovo stereo eu 2006 domino
indie 2000
indie 2000
ristampa del 10" con 5 tracce, copertina con parti lucide sul fronte e sul retro, etichette custom fotografiche a colori con scritte bianche. Contiene le tracce "the view from the afternoon", "cigarette smoker fiona", "despair in the departure lounge", "no buses" e "who the fuck are the arctic monkeys?", di cui quattro inedite su album. Singolo tratto da "whatevere people say I am, that's what I'm not", l'album di debutto del giovane gruppo inglese di Sheffield cresciuto di popolarita' grazie al passaparola nell'universo dei blog di internet, poi scritturato dalla Domino, che ha raggiunto il primo posto delle classifiche inglesi, anche grazie all'espressivita' delle liriche, in cui si delineano personaggi e racconti di vita quotidiana di teenager della working class, che i loro estimatori paragonano ai testi di Smiths, Felt, Specials e Streets. molto del fascino della band risiede nello stile risoluto del cantante Alex Turner, supportato adeguatamente da una strumentazione ridotta all'osso dalle sonorita' scarne e dinamiche. la musica del gruppo, un'energico indie pop chitarristico/melodico con influssi ska, e' pervasa da un'atmosfera immediata e fresca, come se fosse stata registrata in presa diretta e senza sovraincisioni. riferimenti a White Stripes, Coral, Strokes.
Ariel pink & r. stevie moore
Ku klux glam
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2016 stroll on
indie 2000
indie 2000
edizione limitata, coupon per download, etichette custom, adesivo su cellophane. In “Ku Klux Glam” (2012) l’allievo (Ariel Pink) incontra il maestro (R.Stevie Moore): Pink, che da sempre si è ispirato alla musica a bassa fedeltà di R. Stevie Moore, suona insieme a uno dei suoi riferimenti artistici. I brani contenuti nel disco sono, quindi, all’insegna di una scrittura pop stramba, sbilenca, elemento contraddistintivo della scrittura dei due musicisti. Ariel Rosemberg, aka Ariel Pink o Ariel Pink's Hanted graffiti, è da annoverare tra i personaggi piu' folli della musica rock, in quanto i suoi arrangiamenti bizzari e il suono lo-fi psichedelico rendono i suoi brani avulsi e fuori dal tempo. R. Stevie Moore è considerato un pioniere della musica low fi e del DYI, avendo cominciato a realizzare i suoi numerosissimi lavori dagli anni '70, prima dell'arrivo del punk. Personaggio di culto, ha sempre rifiutato compromessi con l'ìindustria discografica, mantenendosi fedele alla propria concezione di musicista indipendente, e precorrendo i tempi dello indie rock.
Ariel's pink haunted graffiti
Before today
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2010 4AD
indie 2000
indie 2000
Copertina completa di foglio inserto in carta lucida con crediti e testi, etichetta fotogrtafica con scritte rosse su di un lato, nera con scritte fuxia e bianche sull'altro, Lp pubblicato dalla 4Ad nel 2010, dopo "Scared famous" (07), l'ottavo album del musicista americano e della sua band. Lavoro compatto e coeso costituito dal una musica eclettica e fantasiosa, frutto di una combinazione fra il pop dei sessanta, Beach boys e Beatles, e suoni marcatamente anni 80, disco, funk e soft, approcciata con arrangiamenti bizzarri e con un'attitudine tipicamente lo-fi, quasi ironica gioiosa e disempegnata con una riproposizione di strumenti giocattolo usati durante l'infanzia, voci in falsetto e massicci effetti mielosi. Ariel Rosemberg, aka Ariel Pink o Ariel Pink's Hanted graffiti, e' da annoverare tra i personaggi piu' folli della musica rock, in quanto i suoi arrangiamenti bizzari e il suono lo-fi psichedelico rendono i suoi brani avulsi e fuori dal tempo. E' stato il primo musicista extra Animal collettive ad incidere per la Paw Tracks, che ha ristampato poco dopo l'Lp "The doldrums", registrato nel 99 e successivamente "Worn copy" e "House arrest
Ariel's pink haunted graffiti
The doldrums
Lp [edizione] originale stereo usa 2004 paw tracks
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
Copertina lucida, etichetta rossa con scritte bianche, Lp pubblicato dalla Paw Tracks nel 2004, prima di "Worn copy" (2005), l'album debutto, che contiene le prime registrazioni casalinghe, (The doldrums), realizzate tra il 1999 e il 2000 a Val verde, California, su un 8 piste a cassetta, sulla prima facciata e le seconde, (vital pink) realizzate in un periodo successivo, 2001-03, registrate a Los Angeles. Per questi brani Ariel Pink, sembra trarre isprirazione dalla musica pop rock piu' melodica che si possa immaginare, ma il contetsto lo-fi/psichedelico e gli arrangiamenti bizzarri e stralunati, rendono i pezzi completamente avulsi e fuori dal tempo, con riferimenti a Flaming lips, Syd Barret, David Allen, Julian Cope e Kevin Ayers. Artista scoperto dagli Animal Collettive (questo Lp esce, infatti, per la loro etichetta, prima realizzazione per un artista non Animal Collettive), e' tranquillamente annoverabile tra i personaggi piu' folli della musica rock, contemporaneamente sperimentatore e accattivante pop-rock singer.
Aritomo
El jardin volador en la pintura
Lp [edizione] originale stereo nl 2009 Hakanairo
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima stampa giapponese in edizione a tiratura limitata, copertina in cartoncino rigido, senza codice a barre, con fogli incollati fronte/retro, completa di inserto ripiegabile in due parti con disegni, foto in bianco e nero, lista brani e crediti in inglese e giapponese, etichetta bianca con scritte rosa sul lato 1, bianca con disegno rosa sul 2, Lp pubblicato dalla Hakanairo nel 2009, dopo "The organ that becomes a bird" (08) e prima di "The letter raining rainbow" (09), il quarto album del musicista, scultore e pittore giapponese. Composto e suonato da Aritomo stesso, presenta un delicato e sognante folk minimalista attuato con chitarre acustiche ed elettriche, tanpura, mandolino sud americano e chitarre a 4 e 10 corde, oltre che dalla voce dello stesso Aritomo; ne scaturisce una musica scarna ed eterea, venata di tocchi acidi, psichedelici ed etnici nei gusti di gruppi come Time Lag, Locust e Fonal
Armed
Perfect saviors
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2023 sargent house
indie 2000
indie 2000
adesivo su cellophane, copertina apribile. Il quinto album del collettivo art-punk di Detroit, presentato dal cantante Tony Wolski "Troppe informazioni ci hanno reso stupidi e confusi. Troppi modi per connettersi hanno inavvertitamente portato all’isolamento. E le troppe aspettative hanno costretto tutti a diventare celebrità. I pericoli primordiali e prevedibili hanno lasciato il posto a pericoli sociali più nuovi. E il risultato è un mondo confuso e terrificante, ma alla fine comunque bello. Speriamo che anche questo disco sia esattamente tutto questo. Perfect Saviors è il nostro sforzo sincero e assolutamente privo di ironia per creare il più grande e grandioso album rock del 21° secolo". Un disco di energico e frizzante indie-punk-rock moderno adrenalinico ed accessibile, coprodotto da Wolski insieme a Troy Van Leeuwen e Ben Chisholm mixato da Alan Moulder.
contributi di Julien Baker , l'ex Red Hot Chili Peppers Josh Klinghoffer alla chitarra , Sarah Tudzin , Justin Meldal-Johnsen e la sezione ritmica dei Jane's Addiction Eric Avery e Stephen Perkins.
Collettivo musicale hardcore punk americano anonimo , formatosi a Detroit , Michigan nel 2009 che gira intorno al cantante e produttore Tony Wolski. Dediti ad un adrenalinico noise-indie-rock con radici punk anni 80-90 ai quali aggiungono buone dosi di melodia pop ed elettronica.
Armstrong louis
Louis wishes you a cool yule
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2022 verve / ume
jazz
jazz
Label nera ed argento con logo Verve argentato. Pubblicato nel 2022 dalla Verve / UMe, questo album compila tutte le canzoni natalizie più famose del grande cantante e trombettista afroamericano. Armstrong incise e pubblicò molte canzoni a tema natalizio, ma non realizzò mai un intero lp su questo stile, e "Louis wishes you a cool yule" supplisce in qualche modo a questa "mancanza", pur nel quadro di un'antologia. Ascoltiamo qui deliziose performances come il duetto con Ella Fitzgerald in "I've got my love to keep warm", "Christmas night", incisa con l'orchestra di Benny Carter, "Cool yule" di Steve Allen, qui interpretata da Satchmo con i Commanders, una rara registrazione casalinga del 1981 di "A visit from St. Nicholas" con l'accompagnamento di Sullivan Fortner, e la versione armstronghiana di "Zat you, Santa Clause", risalente al 1953. Questa la scaletta completa: "Cool Yule", "Winter Wonderland (Single Version)", "I’ve Got My Love To Keep Me Warm", "‘Zat You, Santa Claus?", "Christmas In New Orleans", "White Christmas", "Christmas Night In Harlem", "Baby It’s Cold Outside", "Moments To Remember", "What A Wonderful World", "A Visit From St. Nicholas (‘Twas The Night Before Christmas)". Uno dei massimi protagonisti della storia del jazz, nato poverissimo a New Orleans nel 1900, Armstrong inizia la sua carriera professionale suonando a Chicago con Kid Ory nel 1918 e poi nel 1922 con Joe King Oliver. Fra il 1925 ed il 1930 raggiunge il suo apice creativo, dirigendo i suoi gruppi Hot Five e Hot Seven e realizzando composizioni che vanno oltre l'approccio collettivo del primo jazz di New Orleans per approdare all'improvvisazione ed al solismo tipici del jazz più moderno. L'opera di Armstrong costituisce quindi, a prescindere dal suo valore estetico, un lavoro innovativo che fa da ponte fra le orchestre di New Orleans di inizio '900 ed il jazz così come lo intendiamo oggi.
Arnalds olof
Innundir skinni
Lp [edizione] nuovo stereo Uk 2010 one little indian
indie 2000
indie 2000
Copertina lucida apribile, etichetta rosa con disegni geometrici rossi, grigi e celesto e scritte rosse e nere, Lp pubblicato dalla One Little Indian nel settembre 2010, dopo "Vio Og Vio" (07), il secondo album della cantante/musicista islandese. Prodotto da Kjartan Sveinsonn (Sigur Ros), al lavoro con la Arnalds anche nell'Lp debutto, con lal partecipazione di Skuli Sverisson, David Por Jonsonn, Shahzad Ismaily e Bjork, che duetta alla voce in "Surrender", e' un album costituito da folk ancestrale, basato sulle melodie della voce, a sua volta circondate da una sere di strumenti, che comprendono oltre alla chitarra acustica, violini, percussioni, il charango (piccola chitarra sudamericana) e l'ukulele. I rimandi portano a paragoni con Joanna Newson e in maniera minore verso le Coco Rosie. Cantante, compositrice e polistrumentista islandese, nativa del 1980, e gia' attiva in patria, nei primi anni 2000 come collaboratrice di band come i Mum ed artisti come Storsveit Nix Noltes, Mugison, Slowblow e Skuli Sverisson. Nel 2007 realizza il primo album solista, "Vio og vio", caratterizzato esclusivamente da voce e chitarra e da liriche cantate in islandese. L'album ha uno sfogo commerciale limitato all' Islanda, dove, viene accolto discretamente. Nel frattempo la Arnalds studia violino e composizione classica, cosicche' il secondo disco ha una struttura sempre folk, ma molto piu'articolata, oltre a presentare qualche pezzo cantato in inglese.
Arnalds olof
Palme
Lp [edizione] nuovo stereo uk 2014 one little indian
indie 2000
indie 2000
Allegato coupon per il download dell'album da internet, copertina a busta, label custom, inner sleeve con testi, catalogo TPLP1238. Pubblicato nel settembre del 2014 dalla One Little Indian, il quarto album, successivo a ''Sudden elevation'' (2013). ''Palme'' vede l'artista islandese arricchire le sue sonorita', tipicamente scarne e basate sulle chitarre acustiche negli album precedenti, con innesti elettrici e un pop ''da camera'' etereo e raffinato; tutto questo mantenendo le atmosfere delicate e gli arrangiamenti mai barocchi ne' sopra le righe che la contraddistinguono, mentre il suo stile vocale appare qui piu' elaborato ed intricato. Cantante, compositrice e polistrumentista islandese nata nel 1980, Olof Arnalds e gia' attiva in patria nei primi anni 2000 come collaboratrice di band quali i Mum e di artisti come Storsveit Nix Noltes, Mugison, Slowblow e Skuli Sverisson. Nel 2007 realizza il primo album solista, ''Vid og vid'', suonato in gran parte con voce e chitarra e caratterizzato da liriche cantate in islandese. L'album ha uno successo commerciale limitato all'Islanda, dove, viene ben accolto dalla critica. Nel frattempo la Arnalds studia violino e composizione classica, cosicche' il secondo disco ha una struttura sempre folk, ma molto piu' articolata, oltre a presentare qualche pezzo cantato in inglese.
Arnalds olof
Sudden elevation
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2013 one little indian
indie 2000
indie 2000
Copertina a busta con scritta ''made in EU'' sul retro in basso, label custom, catalogo TPLP1152. Pubblicato dalla One Little Indian nel febbraio del 2013 in Gran Bretagna ed un mese dopo negli USA, il terzo album, successivo a ''Innundir skinni'' (2010) e precedente ''Palme'' (2014). Co-prodotto dall'autrice insieme a Skuli Sverisson, ''Sudden elevation'' e' il primo album di Olof Arnalds ad essere cantato completamente in inglese; lavoro che ha portato la critica ad accostare la cantante islandese a Joni Mitchell, Vashti Bunyan e Johanna Newsom, e' un disco dalle sonorita' ancora austere e principalmente acustiche, che ben si combinano con il canto etereo e mai sopra le righe di Arnalds, che fa pensare al folk delle isole britanniche con i suoi toni autunnali e sognanti, ma che non appartiene affatto al filone tradizionale, sebbene ci sia qualcosa in ''Sudden elevation'' che suggerisce ambientazioni cortigiane o silvestri di altri secoli. Cantante, compositrice e polistrumentista islandese nata nel 1980, Olof Arnalds e gia' attiva in patria nei primi anni 2000 come collaboratrice di band quali i Mum e di artisti come Storsveit Nix Noltes, Mugison, Slowblow e Skuli Sverisson. Nel 2007 realizza il primo album solista, ''Vid og vid'', suonato in gran parte con voce e chitarra e caratterizzato da liriche cantate in islandese. L'album ha uno successo commerciale limitato all'Islanda, dove, viene ben accolto dalla critica. Nel frattempo la Arnalds studia violino e composizione classica, cosicche' il secondo disco ha una struttura sempre folk, ma molto piu' articolata, oltre a presentare qualche pezzo cantato in inglese.
Arp
Zebra
Lp2 [edizione] nuovo stereo usa 2018 mexican summer
indie 2000
indie 2000
doppio vinile che gira a 45 giri, coupon per download, adesivo su cellophane. "Zebra" (2018) è il ritorno discografico di Arp, a un anno di distanza da "Fragments of a Season" (2017, collaborazione con Jefre Cantu-Ledesma.
Lontano anni luce, ormai, dall'art pop di "More" (2013), il musicista pubblica un'opera fortemente legata al suo formato : un disco da ascoltare nella sua totalità, le undici tracce fanno parte di un puzzle sonoro immerso in onde sonore che viaggiano tra ambient dalle forti venature tribali, jazz e elettronica dalle sfmature psichedeliche.
Alexis Georgopoulos, in arte Arp, è un artista newyorkese dalle mille sfaccettature : parte fondante del progetto Alps (pischedelia della West Coast) e Frkwys III (collaborazione con Anthony Moore degli Slapp Happy). Con il nome Arp ha pubblicato diverse produzioni discografiche, in bilico tra ambient, progressive e art pop.
Arrest! charlie tipper
Adventures in wonderland
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2022 old bad habits
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in vinile doppio di 175 copie numerate a mano sul retro. Raccolta di brani registrati in maniera separata dal gruppo durante il lockdown del 2020. Gli Arrest! Charlie Tipper (già Charlie Tipper Experiment nel 2013, The Charlie Tipper Conspiracy nel 2015 fino all'ultimo nome scelto nel 2017) sono un gruppo di Bristol, Uk dedito ad un indie pop-rock underground con leggero tocco psichedelico, similitudini con Go-Betweens, Magnetic Fields e Guided By Voices.
Dal sito di presentazione del gruppo " Le canzoni coprono un'ampia gamma di argomenti, dall'esordio strisciante dell'estrema destra nel mondo occidentale al lockdown e al suo impatto sulla salute mentale delle persone."
Arrowwood
Beautiful grave
Lp [edizione] nuovo stereo ger 2013 merlins nose
indie 2000
indie 2000
Edizione in vinile 180 grammi nero, copertina apribile lucida, in cartoncino rigido, etichette custom, Lp pubblicato dalla tedesca Merlins Nose Records nell'aprile 2013, dopo "Hemlock and spindle flower" (06), il secondo album per la musicista/compositrice/cantante Chelsea Robb, che si cela dietro questo moniker. La musica da lei generata, puo' essere definita come neo-folk, in quanto attinge da strumenti acustici quali chitarra classica, flauto, ghironda, canna d'organo, unendoli a suoni organici come sonagli, legno, campane, pioggia, ad un ipnotico tamburo a mano come ritmica, tutte basi a sostegno di una voce gentile e dolce, da incantesimo, anche se le atmosfere risultano etere e leggere, ma talvolta anche spettrali. Una musica calma e sognante e morbida e surreale, ma che puo' essere benissimo anche eccitante dal punto di vista fantastico: immagini magiche come incantesimi, riti, creature mitiche, spiriti e natura mistica sono tutti temi che emergono da questi solchi.
Art department
The drawing board
Lp [edizione] nuovo stereo Uk 2011 crosstown rebels
indie 2000
indie 2000
Etichette nere con scritte bianche, doppio Lp pubblicato dalla Crosstown Rebels nell'aprile 2011, esordio per il duo canadese composto dai dj's di Toronto, Kenny Glasgow e dal proprietario dell'etichetta No.19, Jonny White. Uscito dopo il successo del singolo "Without you", (qui non contemplato), evidenzia tipiche sonorita' deep house che richiamano la vicina Detroit, con linee di basso funkeggianti pompate, una voce pigra e bassa, ma anche sensuale e soul, che richiama gli anni novanta e che intona tipiche liriche house dedite all'amore a alla gioia; inoltre le ritmiche sono frequentemente rafforzate da bonghi tribali. Ne scaturisce una musica elettronica capace di coinvolgere il corpo con sensualita' ed eleganza: una piu' generale dance music cool e talvolta pure malinconica. Segnaliamo che partecipa come ospite all'album Seth Troxler, che gia' aveva collaborato nel famoso "Without you", mentre Frankie Knuckles, Robert Owens e Satoshi Tomiie hanno scritto le liriche di "Much to much"
Art ensemble of chicago
Sixth decade from paris to paris (ltd.)
LP2 [edizione] nuovo stereo ger 2020 rogueart
jazz
jazz
Edizione limitata a mille copie, vinile doppio, copertina apribile, catalogo ROD-0122. Pubblicato nel gennaio del 2023 dalla Rogueart, questo album contiene le registrazioni della acclamata performance dal vivo data dagli Art Ensemble Of Chicago nel febbraio del 2020 presso il festival parigino Sons d'Hiver, e che celebra il sesto decennio di carriera della seminale formazione jazz afroamericana, la quale proprio a Parigi ebbe le sue prime incoraggianti affermazioni, nei tardi anni '60 del XX secolo. Numerosi furono i musicisti saliti sul palco in occasione di questo concerto: Roscoe Mitchell (sax alto, sopranino), Famoudou Don Moye (batteria, percussioni), Moor Mother (spoken word, testi), Roco Córdova (voce baritona), Erina Newkirk (voce soprano), Nicole Mitchell (flauto, ottavino), Hugh Ragin (tromba, flicorno, campane thailandesi), Simon Sieger (trombone, tuba), Jean Cook (violino), Eddy Kwon (viola), Tomeka Reid (violoncello), Brett Carson (pianoforte), Silvia Bolognesi (contrabbasso), Junius Paul (contrabbasso), Jaribu Shahid (contrabbasso, basso elettrico), Dudu Kouaté (percussioni), Enoch Williamson (percussioni), Babu Atiba (percussioni), Doussou Touré (percussioni) e Steed Cowart (direzione). Il gruppo, in questo configurazine allargata come una piccola orchestra, propone brani inediti, brani di recente pubblicazione ed episodi classici del loro repertorio storico, esprimendosi con un linguaggio ricco e cosmopolita, in cui diversi caratteri stilistici africani si incontrano con differenti correnti del jazz, dal free al modale, dalla musica per big band allo spiritual jazz ed al jazz funk, e con la poesia di Moor Mother. Una festa comunicativa in cui radici, transculturalismo, poesia e spiritualità convivono dinamicamente. Questa la scaletta: "Leola", "Introduction To Cards", "Cards", "Improvisation One", "Ritual “Great Black Music”", "Kumpa", "Stormy Weather", "New Coming", "Jigiba", "I Feel Like Dancing", "Bulawayo Korokokoko", "We Are On The Edge", "Variations And Sketches From The Bamboo Terrace", "I Greet You With Open Arms", "Funky AECO", "Improvisation Two". Gli Art Ensemble Of Chicago sono stati uno dei gruppi jazz d'avanguardia più importanti ed originali degli anni '70 ed '80: il gruppo si formò dal Roscoe Mitchell Sextet, attivo intorno al 1966, trasformandosi in Roscoe Mitchell Art Ensemble l'anno successivo; la formazione di questo ultimo gruppo ruotava attorno al sassofonista Roscoe Mitchell, al trombettista Lester Bowie ed al contrabbassista Malachi Favors. Nei due anni successivi l'Art Ensemble incise alcuni album, per poi trasferirsi in Europa con l'aggiunta del flautista Joseph Jarman. Un promoter europeo pubblicizzò il gruppo come Art Ensemble Of Chicago (sebbene il nome fosse Roscoe Mitchell Art Ensemble), che accettò e fece suo il nuovo nome. Nel 1970, a Parigi, il gruppo accolse nel proprio organico il percussionista Don Moye, e dette inizio al suo periodo d'oro che si protrasse anche dopo il ritorno negli Stati Uniti nel 1972 fino agli anni '80. Il gruppo continua la propria attività, che si protrae con cambi di formazione oltre il 2000. La musica degli Art Ensemble Of Chicago è un mirabile amalgama di musica africana, free jazz, avanguardia e di vari stili storici della musica afroamericana del '900.
Art ensemble of chicago
We are on the edge
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 2018 erased tapes
jazz
jazz
Vinile doppio, copertina apribile senza codice a barre, label custom rossa e bianca sulla prima e terza facciata, nera e bianca sulla seconda e quarta facciata, catalogo ERATP123LP. Pubblicato dalla Erased Tapes nell'aprile del 2019 in cd e nel luglio successivo in vinile, il nuovo album in studio che commemora i cinquant'anni di attività dello storico gruppo jazz di Chicago. L'album fu inciso fra il 16 ed il 20 ottobre del 2018 al Big Sky Recording di Ann Arbor, Michigan, con una folta formazione che includeva ancora due dei membri storici dello Ensemble, Roscoe Mitchell (sax sopranino, sax soprano, sax alto) e Famoudou Don Moye (batteria, percussioni), insieme a numerosi collaboratori, fra cui una sezione di archi ed una unità di percussionisti; "We are on the edge" è dedicato a tre membri del nucleo del gruppo, Lester Bowie, Shaku Joseph Jarman e Malachi Favors Maghostut, purtroppo ormai scomparsi all'epoca della pubblicazione dell'album (Jarman, l'ultimo dei tre ad andarsene, è morto nel gennaio del 2019). E' il primo album in studio degli AEOC in quindici anni, ed il gruppo non si adagia su allori autocelebrativi, ma si sforza di creare una musica ancora vivacemente proiettata nell'esplorazione, partendo dai classici punti di riferimento del free jazz, della musica africana e delle influenze della musica colta contemporanea, con la propulsione di una vitale e ricchissima sezione ritmica, e con il contributo di una vena poetica espressa nelle parti vocali presenti in alcuni brani. Questa la scaletta: "Bell song", "We are on the edge", "I greet you with open arms", "Chi-congo 50", "Jamaican farewell, part I", "Villa tiamo", "Saturday morning", "Jamaican farewell, part II", "Mama koko", "Fanfare and bell", "Variations and sketches from the bamboo terrace", "Oasis at dusk". Gli Art Ensemble Of Chicago sono stati uno dei gruppi jazz d'avanguardia più importanti ed originali degli anni '70 ed '80: il gruppo si formò dal Roscoe Mitchell Sextet, attivo intorno al 1966, trasformandosi in Roscoe Mitchell Art Ensemble l'anno successivo; la formazione di questo ultimo gruppo ruotava attorno al sassofonista Roscoe Mitchell, al trombettista Lester Bowie ed al contrabbassista Malachi Favors. Nei due anni successivi l'Art Ensemble incise alcuni album, per poi trasferirsi in Europa con l'aggiunta del flautista Joseph Jarman. Un promoter europeo pubblicizzò il gruppo come Art Ensemble Of Chicago (sebbene il nome fosse Roscoe Mitchell Art Ensemble), che accettò e fece suo il nuovo nome. Nel 1970, a Parigi, il gruppo accolse nel proprio organico il percussionista Don Moye, e dette inizio al suo periodo d'oro che si protrasse anche dopo il ritorno negli Stati Uniti nel 1972 fino agli anni '80. Il gruppo continua la propria attività, che si protrae con cambi di formazione oltre il 2000. La musica degli Art Ensemble Of Chicago è un mirabile amalgama di musica africana, free jazz, avanguardia e di vari stili storici della musica afroamericana del '900.
As a new revolt / 30'nrv
Split / atoll
Lp [edizione] nuovo stereo fra 2015 sandmusic
indie 2000
indie 2000
Vinile da 180 grammi, copertina senza codice a barre e con retro capovolto, piccolo inserto con crediti, label custom in bianco e nero con particolari dello artwork di copertina diversi su ciascuna facciata, scritte bianche, logo Sandmusic in bianco e nero in alto, logo SACEM a destra, catalogo SNDMSC3, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel 2015 dalla Sandmusic in Francia, questo album e' uno split fra due giovani realta' underground transalpine: sulla prima facciata quattro brani degli As A New Revolt, duo composto da Manu Barrero (voce e ''macchinari'') e Julien Lhuiller (batteria), dedito ad una musica che sposa l'attitudine e l'energia punk con sonorita' indie rock ottundenti e leggermente irruvidite e con sottili influenze dello hip hop della West Coast statunitense e con quello inglese dei tardi anni '90; sulla seconda facciata troviamo invece quattro episodi, che vanno a comporre il suo secondo ep ''Atoll'', dell'eclettico musicista di Besancon 30'NRV, il quale plasma una musica dalle influenze diversificate, che vanno dalla ambient al synth rock, dalla techno alla new wave, dallo indie rock di fine anni '80 alla electro, facendo uso di strumenti come basso, chitarra e computer, e generando brani ora avvolgenti e distesi, ora piu' rock ed aggressivi, nei quali si possono udire anche echi shoegazer. Questi i brani presenti: As A New Revolt, ''Faith'', ''Zero K'', ''Shock'', ''Dragon''; 30'NRV, ''M 0'', ''This is a game'', ''Romantik'', ''Blanc''.
Ash ra tempel
gin rose' - at the royal festival hall
lp2 [edizione] nuovo stereo ger 2000 mg.art
rock 60-70
rock 60-70
Doppio album. inciso su tre facciate, copertina apribile. Per la prima volta in vinile, in questa edizione dell' ottobre 2020, questo album originariamente pubblicato in cd nel 2000 contiene registrazioni dal vivo effettuate dalla storica band tedesca alla Royal Festival Hall di Londra il 2 aprile del 2000, in una formazione a due che vede per l' occasione riuniti Manuel Gottsching (chitarre) e Klaus Schulze (tastiere, dum machines, sequencer); i due si erano ritrovati a collaborare dopo lunghi anni gia' nell' album di Shulze "In Blue" del 1995), e sono qui alle prese con due lunghe composizioni altrimenti inedite: "Gin Rose' " ed "Eine Pikante Variante", con il chitarrismo di Gottsching, uno dei piu' importanti ed innovativi chitarristi del rock tedesco ed europeo degli nni '70, molto in primo piano.
Ash ra tempel experience
Live in melbourne
Lp [edizione] nuovo stereo ger 2015 mg.art
rock 60-70
rock 60-70
Vinile pesante, copertina apribile, catalogo MG.ART602. Pubblicato nel settembre del 2017 dalla MG.Art, questo album contiene registrazioni dal vivo effettuate a Melbourne in Australia in occasione del Supersense Festival of the Ecstatic, l'8 agosto del 2015, da questa reincarnazione della storica band di musica cosmica tedesca degli anni '70, gli Ash Ra Tempel. Ribattezzati Ash Ra Tempel Experience, erano composti per questa performance dal fondatore Manuel Gottsching (chitarra), uno dei piu' importanti ed innovativi chitarristi del rock tedesco ed europeo degli nni '70, e da tre musicisti piu' giovani: Oren Ambarchi (batteria, gong), Ariel Pink (voce, basso, effetti phasing) e Shags Chamberlain (tastiere, synth, armonica, voce). I quattro reinterpretano brani tratti da due classici album degli Ash Ra Tempel, il capolavoro ''Schwingungen'' (1972) e la celebre collaborazione con Timothy Leary, ''Seven up'' (1973). Circondato da piu' giovani ma simpatetici musicisti, Gottsching ripercorre epopee cosmiche e psichedeliche d'altri tempi in queste lunghe tracce, che lasciano ovviamente spazio a siderali jam strumentali in cui il veterano chitarrista si integra con gli altri strumentisti, e nelle quali si possono riconoscere ancora le suggestive melodie delle versioni originali. Questa la scaletta: ''Look at your sun'', ''Flowers must die'', ''Medley: Downtown / Power drive'', ''Medley: Right hand lover / Velvet genes'', ''Schwingungen''.
Ashcroft richard
These people
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2016 R.P.A.
indie 90
indie 90
doppio vinile pesante, copertina apribile lucida, inners, etichette custom, coupon per download. “These People” (2016) è il ritorno discografico di Richard Ashcroft. L’ultimo album del songwriter, “Keys to the world”, risale al 2006. E in questi dieci, sono uscite solo due pubblicazioni discografiche a firma Ashcroft: nel 2008 “Forth”, disco reunion dei Verve (che si sono sciolti di nuovo nel 2009) e nel 2010 l’album nome la RPA & The United Nations of Sound. Questo nuovo lavoro del musicista britannico presenta una novità non indifferente: accanto a brani come “They don’t own me” , che richiamano i Verve ed i dischi precedenti di Ashcroft, si affiancano pezzi dance pop: “Out of my body”, “Hold on”. Un Ashcroft inedito quindi. Richard Ashcroft, classe 1971, è stato il leader dei Verve, formazione brit-pop anni novanta. “The Verve EP”(1992) e “Storm in Heaven” (1993) si muovono con qualità tra shoegaze e dream pop nel post- 1991, anno del l’uscita di “Loveless” (secondo LP dei My bloody valentine) e di “Just for a day” (esordio degli Slowdive). “Urban Hymns” (1997), invece, è un disco british pop nella tradizione più classica del termine. E le canzoni, non finite su disco, vengono riprese da Ashcroft con arrangiamenti orchestrali per il suo primo album solista, “Alone with everybody” (2000), a cui fa seguito nel 2002 “Human Conditions”, sempre sulla stessa lunghezza d’onda dell’esordio da solista. Nel 2006 esce poi “Keys to the world” e nel 2016, a dieci anni di distanza, viene pubblicato “These People”.
Ashtones
Let us be the legends... (you think we are)
Lp [edizione] originale stereo fra 2013 beast
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
Copia ancora incellophanata, prima stampa, copertina senza barcode, label custom fotografica in bianco e nero su di una facciata, grigia a righe con scritte bianche e nere sull'altra, catalogo BR 148. Pubblicato nel 2013 dalla francese Beast, il quinto album, successivo a "...From the outskirts of town" (2012) e precedente "Who are the leeper messiahs?" (2018). La band di Gé Ashtone (qui ribattezzato Gé Legend) tira fuori altri dieci anthemici brani di punk'n'roll, spinti dalla selvaggia energia del protopunk detroitiano insieme a quella di grandi gruppi punk dei tardi anni '70 come Dictators, Dead Boys e Radio Birdman: un sound grezzo, potente, molto rock'n'roll, rabbioso ma anche festosamente scatenato, attaverso nove composizioni originali ed una non casuale cover, "Rendez-vous with anus" dei norvegesi Turbonegro, grande glam punk'n'roll band con cui i francesi Ashtones hanno indubbiamente una importante affinità. Gli Ashtones sono un gruppo di punk'n'roll stradaiolo francese di Lilla, fondato nel 2000, ed attivo in tour attraverso l'Europa dal 2002. Nella loro incendiaria musica confluiscono le influenze di Dead Boys, Radio Birdman, Dictators, Johnny Thunders e Damned con quelle del protopunk detroitiano, producendo un sound a tratti affine ai primi Hellacopters. Debuttano su disco nel 2004 con "Santa rocka rolla", seguito nel 2007 da "Hellfire and... paradise falls", nel 2010 da "Mainline rockets" quindi, dopo aver tragicamente perduto due membri della band nel 2011, tornano nel 2012 con "...From the outskirts of town", seguito nel 2013 da "Let us be the legends... (you think we are)" e nel 2018 da "Who are the leeper messiahs?". Unico membro costante della formazione nella loro lunga avventura è il cantante Gé Ashtone.
Ashtones
Mainline rockets
Lp [edizione] originale stereo ita 2010 tornado ride
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 2000
prima stampa, pressata solo in Italia, copertina (con leggeri segni di usura in alto a destra) semilucida senza barcode, completa dell'inserto con testi, label custom rosso/marrone, catalogo TRR065. Pubblicato nel 2010 dalla modenese Tornado Ride, il terzo album, successivo a "Hellfire and... paradise falls" (2007) e precedente "...From the outskirts of town" (2012). Il gruppo francese si lancia in un travolgente assalto punk'n'roll con dieci tirati ed anthemici brani, spinti dalla selvaggia energia del protopunk detroitiano insieme a quella di grandi gruppi punk dei tardi anni '70 come Damned, Dead Boys e Radio Birdman: un sound grezzo, potente, molto rock'n'roll, rabbioso ma anche festosamente scatenato, attaverso otto composizioni originali e due covers, "Hammersmith Palais" dei Demolition 23 di Michael Monroe, lo storico cantante degli Hanoi Rocks, e "So bored with the USA" dei Clash. Gli Ashtones sono un gruppo di punk'n'roll stradaiolo francese di Lilla, fondato nel 2000, ed attivo in tour attraverso l'Europa dal 2002. Nella loro incendiaria musica confluiscono le influenze di Dead Boys, Radio Birdman, Dictators, Johnny Thunders e Damned con quelle del protopunk detroitiano, producendo un sound a tratti affine ai primi Hellacopters. Debuttano su disco nel 2004 con "Santa rocka rolla", seguito nel 2007 da "Hellfire and... paradise falls", nel 2010 da "Mainline rockets" quindi, dopo aver tragicamente perduto due membri della band nel 2011, tornano nel 2012 con "...From the outskirts of town", seguito nel 2013 da "Let us be the legends... (you think we are)" e nel 2018 da "Who are the leeper messiahs?". Unico membro costante della formazione nella loro lunga avventura è il cantante Gé Ashtone.
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