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Burial Street halo
12" [edizione] nuovo  stereo  uk  2011  hyperdub 
indie 2000
Copertina lucida con die-cut centrale, con parti in rilievo fronte/retro, senza codice a barre e con estrazione disco dall'alto, etichetta bianca con scritte verdi, 12" pubblicato dalla Hyperdub Records nel marzo 2011, contenente sul lato A, che gira a 45 giri, "Street halo" e sul B, che gira a 33, "NYC" e "Stolen dog". Misterioso ed elusivo musicista elettronico della zona sud di Londra, Burial e' artefice di un'elettronica dilatata ed oscura, con i ritmi presenti generalmente sullo sfondo, interventi vocali rap ed accostamenti a dub, grime e garage inglese. Inserito da alcuni nel filone dubstep, Burial e' influenzato dall'elettronica dance (ad esempio Luke Slater, Digital) ma la sua musica e' piu' d'atmosfera e votata all'ascolto. Il primo eponimo album esce nel 2006, seguito un anno dopo da ''Untrue'', ancora una volta accolto con enorme favore dalla critica.
Euro
20,00
codice 2133534
scheda
Burial Streetlands ep
12" [edizione] nuovo  stereo  eu  2023  hyperdub 
indie 2000
copertina con foro centrale. ep con tre brani L'apertura "Hospital Chapel" , completamente priva di ritmo , l'emotiva e spettrale "streetlands" e la techno oscura di "exokind". Misterioso ed elusivo musicista elettronico della zona sud di Londra, Burial e' artefice di un'elettronica dilatata ed oscura, con i ritmi presenti generalmente sullo sfondo, interventi vocali rap ed accostamenti a dub, grime e garage inglese. Inserito da alcuni nel filone dubstep, Burial e' influenzato dall'elettronica dance (ad esempio Luke Slater, Digital) ma la sua musica e' piu' d'atmosfera e votata all'ascolto. Il primo eponimo album esce nel 2006, seguito un anno dopo da ''Untrue'', ancora una volta accolto con enorme favore dalla critica.
Euro
20,00
codice 2133535
scheda
Burial Subtemple
10" [edizione] nuovo  stereo  eu  2017  hyperdub 
indie 2000
copertina con foro centrale, etichetta nera scritte bianche. Il primo singolo uscito nell'anno, sul retro il brano "beachfires". Misterioso ed elusivo musicista elettronico della zona sud di Londra, Burial e' artefice di un'elettronica dilatata ed oscura, con i ritmi presenti generalmente sullo sfondo, interventi vocali rap ed accostamenti a dub, grime e garage inglese. Inserito da alcuni nel filone dubstep, Burial e' influenzato dall'elettronica dance (ad esempio Luke Slater, Digital) ma la sua musica e' piu' d'atmosfera e votata all'ascolto. Il primo eponimo album esce nel 2006, seguito un anno dopo da ''Untrue'', ancora una volta accolto con enorme favore dalla critica.
Euro
14,00
codice 2133536
scheda
Burning spear Man in the hills (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1976  island 
reggae
Ristampa in vinile 180 grammi, copertina apribile pressocche' identica a quella della prima rara tiratura uscita in Inghilterra su Island nell' agosto del 1976, uscito dopo ''Marcus Garvey'' (1975) e prima di ''Garvey's ghost'' (1976). Considerato da molti critici uno dei migliori album di Bruning Spear, ''Man in the hills'' esce dopo l'acclamato ''Marcus Garvey'', reputato uno dei capolavori del roots reggae e della musica giamaicana in generale. Il periodo di grazia prosegue con questo lp, intriso di ideali rastafari, messaggi contro la guerra, inviti all'emancipazione delle genti di colore e riferimenti alla vita rurale. Un album estremamente ipnotico, in cui si puo' apprezzare la particolare voce nasale di Burning Spear, che sembra ricollegare in modo originale il blues con le radici africane. Uno dei piu' importanti capitoli della storia del reggae, Burning Spear e' la sigla dietro cui si cela ormai il solo Winston Rodney, giamaicano della baia di St. Ann, luogo di provenienza anche di Bob Marley e del profeta rasta Marcus Garvey, dal quale Rodney trae una fortissima ispirazione politica e religiosa. Inizialmente insieme al cantante Rupert Willington, Rodney forma i Burning Spear (ispirandosi ad una espressione di Jomo Kenyatta) e dietro consiglio di Marley entra in contatto con il leggendario produttore Coxsone Dodd a Kingston. Il gruppo si fa strada nella scena musicale giamaicana e, nel 1974, rompe con Dodd per aprire una fruttuosa collaborazione con Jack Ruby e con la Island, risultante nei due acclamati album ''Marcus Garvey'' (1975) e ''Man in the hills'' (1976), dalle sonorita' ipnotiche e dai contenuti ricchi di riferimenti spirituali e politici. Nel 1976 i nomi Winston Rodney e Burning Spear vengono a coincidere, dopo l'abbandono di Willington e del terzo cantante Delroy Hinds: Burning Spear continua la sua attivita' nel corso dei decenni, diventando uno dei portavoce della musica giamaicana nel mondo.
Euro
29,00
codice 2133299
scheda
Bush kate kate bush (german democratic republic only)
Lp [edizione] seconda stampa  stereo  gdr  1984  amiga 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
seconda stampa, realizzata poco dopo la prima tiratura, copertina con moderati segni di invecchiamento, ovviamente senza barcode, etichetta azzurra con scritte nere, nella seconda versione senza "Seite 1" e "Seite2" a sinistra sui rispettivi lati, e con catalogo a destra, catalogo 8 56 072. Pubblicata esclusivamente nella Germania dell' Est nel 1984, la raccolta include brani tratti dai primi tre albums dell' artista inglese, "The Kick Inside" (febbraio 1978), "Lionheart" (novembre 1978) e "Never For Ever" (settembre 1980), i primi due peraltro all' epoca non pubblicati nella Germania dell' Est; due brani sono pero' ("Don't Push Your Foot On The Heartbrake" e "L' Amour Looks Something Like You") sono presenti non nelle versioni in studio degli alums, ma in versioni dal vivo tratte dall' ep "On Stage" uscito nel 1979. Questa la lista completa delle tracce incluse: "Babooska" (dal terzo album), "Delius (Song of Summer)" (dal terzo album), "Moving / The Saxophone Song" (dal primo album), "Hammer Horror" (dal secondo album), "Withering Heights" (dal primo album), "Don't Push Your Foot on the Heartbreke" (versione live tratta dall' ep "On Stage"), "The Kick Inside" (dal primo album), "Violin" (dal terzo album), "The Infant Kiss / Night Scented Stock" (dal terzo album), "Army Dreamers" (dal terzo album), "L' Amour Looks Something Like You" (versione live tratta dall' ep "On Stage"). Un' artista unica ed assolutamente inconfondibile, solita proporre brani dalle atmosfere fiabesche ed arcane, in un percorso di maturazione interpretativa e compositiva qui efficacemente testimoniato.
Euro
20,00
codice 262648
scheda
Bush kate Lionheart
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1978  Emi 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Good punk new wave
prima stampa inglese, copia con diversi segni di invecchiamento sulla copertina e piu' moderati sul vinile, copertina apribile con scritte in rilievo £mbossed" sul fronte e sul retro, ovviamente senza barcode, completa di inner sleeve neutra color crema, con sagomatura sugli angoli e sul lato di apertura, etichetta marroncina con grande logo rosso EMI in verticale a sinistra, catalogo EMA787, groove message "Hope You Like It!" sul lato B. Il secondo fascinoso album dell'allora giovanissima artista inglese, pubblicato in Inghilterra nel novembre del 1978 su EMI, dopo ''The kick inside'' e prima di ''Never for ever'', giunto al sesto posto in classifica in Gran Bretagna, non pubblicato all'epoca negli USA. Dopo l'entusiasmo scatenato dal sorprendente debutto, "Lionheart" confermo' l'ottimo successo sia di critica che di pubblico in Inghilterra, sebbene non trainato come il lavoro precedente da un singolo di straordinario successo come era stato "Wuthering Heights" (il singolo "Hammer Horror" giunse solo al numero 44 delle classifiche); registrato a Nizza (unico disco delle Bush registrato fuori dall'Inghilterra), "Lionheart" ribadisce la propensione della fascinosa cantante scoperta da David Gilmour verso le atmosfere fiabesche e dal clima irreale, ancora una volta originalissimo e di difficile catalogazione, e contiene diversi brani splendidi, che rimarranno tra i suoi migliori pur nell'ambito di una produzione che si manterra' negli anni di elevatissima qualita' in un processo di costante maturazione e ricerca artistica: la soffusa ed ovattata "In Search of Peter Pan", che contiene i germi di molta della sua produzione futura, l' intensa "Wow", la commossa "Oh England, My Lionheart", l'epica "Kashka From Baghdad", l'omaggio strepitoso ad "Arsenico e Vecchi Merletti" di "Coffee Homeground" e quello davvero straordinariamente suggestivo ai film horror della Hammer, "Hammer Horror". La voce, capace di una estensione normalmente proibitiva ma soprattutto di una sensibilita' interpretativa unica, ha naturalmente il ruolo principale, ma anche la musica e' scrupolosissimamente studiata ed aggiunge rispetto al primo album angolazioni piu' dense e persino oscure, come in "Coffee Homeground" o "In the Warm Room". Album forse di transizione, ancora distante dai picchi creativi e tecnici di "Never for Ever" o "The Dreaming" ma anche dal lato naif del debutto, ha tuttavia una sua atmosfera peculiare che lo rende interessante e sorprendente. Affascinante e poliedrica artista, cantante dotata di una rara estensione vocale, Kate Bush giunse alla EMI grazie all'interessamento di Dave Gilmour dei Pink Floyd, che le produsse un nastro già nel '75, ancora diciassettenne. Rimane tutt'oggi fedele al proprio stile ed estranea ai trend contemporanei, ancora immersa nella propria dimensione creativa e visionaria, capace di creare opere dalle melodie avvolgenti e pop ma al tempo stesso molto originali e profonde, oltre che ricche di sorprese.
Euro
12,00
codice 262649
scheda
Bush kate whole story (singles 78/86)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1986  emi / private 
punk new wave
Ristampa private press, copertina lucida apribile, pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicata nel novembre del 1986 dalla EMI in Gran Bretagna, dove giunse al primo posto in classifica, e negli USA, dove giunse alla trentesima posizione, questa raccolta, uscita un anno dopo "Hounds of love", contiene tutti i maggiori successi della affascinante e sfuggente artista inglese, giunta alla Emi grazie all'interessamento di Dave Gilmour dei Pink Floyd, ed esplosa poco piu' che adolescente con lo strepitoso successo di "Wuthering Heights", qui presente in una nuova versione con nuovo mix e parte vocale completamente riregistrata; tra i brani, "Experiment IV", da poco pubblicata su singolo ma qui per la prima volta in un album. Un' artista unica ed assolutamente inconfondibile, solita proporre brani dalle atmosfere fiabesche ed arcane, in un percorso di maturazione interpretativa e compositiva qui efficacemente testimoniato. Questa la scaletta: ''Wuthering Heights'' (11/86, singolo), ''Cloudbusting'' (10/85, singolo), ''The man with the child in his eyes'' (5/78, singolo), ''Breathing'' (4/80, singolo), ''Wow'' (3/79, singolo), ''Hounds of love'' (2/86, singolo), ''Running up that hill'' (8/85, singolo), ''Army dreamers'' (9/80, singolo), ''Sat in your lap'' (7/81, singolo), ''Experiment IV'' (11/86, singolo), ''The dreamng'' (7/82, singolo), ''Babooshka'' (7/80, singolo).
Euro
19,00
codice 3035687
scheda
Byrd donald At the half note cafe volume 1 (gatefold)
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1961  blue note 
jazz
bellissima ristampa per audiofili del 2023, uscita per la serie "Blue Note Tone Poet Series", in vinile 180 grammi, rimasterizzata dai master tapes analogici originali, copertina cartonata lucida, per l' occasione apribile, catalogo B0033842-01 / 4060. Originariamente pubblicato nel 1961 dalla Blue Note, questo e' il primo dei due album che documentano le performances dal vivo all' Half Note di New York da parte di Donald Byrd con il suo quintetto, registrate l'11 novembre del 1960. Byrd (tromba) e' accompagnato da Pepper Adams (sax baritono), Duke Pearson (pianoforte), Laymon Jackson (contrabbasso) e Lex Humphries (batteria), in una acclamata performance, definita dalla critica come un ascolto essenziale nell'ambito dello hard bop. Byrd e' in grande forma sul palco, e l'ambientazione live mette in risalto in tutto il suo splendore l'abilita' di solista del trombettista, accompagnato da un gruppo carico di energia ma anche efficace nelle parti piu' liriche. Questa la scaletta: ''My girl shirl'', ''Soulful kiddy'', ''A portrait of jennie'', ''Cecile'', ''The Theme". Considerato uno dei maggiori trombettisti della corrente hard bop, Donald Byrd suona giovanissimo con Lionel Hampton e entra a far parte dei Jazz Messengers di Art Blakey nel dicembre del 1955, occupando una posizione precedentemente tenuta dal suo idolo Clifford Brown. Nel 1956 lascia i Jazz Messengers e collabora con vari jazzisti di primo piano, fra cui Max Roach, John Coltrane e Red Garland; alla fine degli anni '60 rimane colpito dalla svolta elettrica di Miles Davis e decide di percorrere questa strada a sua volta, arrivando ad essere uno dei piu' stimati interpreti della corrente fusion.
Euro
41,00
codice 3036347
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1969  columbia / sony 
rock 60-70
ristampa in vinile 180 grammi, con copertina pressocche' identica alla prima rara tiratura su Columbia Masterworks, del primo album del leader degli ''United States of America'', realizzato con la denominazione Joe Byrd & The Field Hippies (altri lavori seguiranno anni dopo a nome Joseph Byrd, per la Takoma, di stampo ben piu' tradizionalista). Ad un anno di distanza dall' unico magnifico album degli U.S.A., uno dei dischi piu' ispirati ed originali di tutta l' era psichedelica non solo americana, l' artista originario di Louisville, Kentucky, ma basato a Los Angeles, diede vita a questo nuovo straordinario progetto, che vide coinvolti una ventina di musicisti, proseguendo sulla strada della sperimentazione ed allargando ulteriormente la gamma di influenze e citazioni : un collage sonoro ricco, poliedrico ed interessantissimo, affine a certa musica tedesca, tra sperimentazione, psichedelia, musica colta, ricco di slanci misticheggianti, che l' utilizzo di ben tre splendide voci femminili, quelle di Susan De Lange, di Victoria Bond e Christie Thompson, che si alternano a quella di Joe Byrd stesso, rende ancor piu' sorprendente ed affascinante. Sempre nel 1969 usci' in America un altro disco di straordinario interesse, "Knight of the Blue Communion" di Peter Ivers, a cui questo lavoro di Joe Byrd puo' essere per molti aspetti accostato: entrambi rappresentano tra gli ultimi baluardi della stagione piu' creativa e stimolante del rock americano, che si avviava ad una lunga stagione di crisi, e rappresentano due fieri ed incontaminati (ovvero straordinariamente contaminati) esempi di una musica certo di non semplicissimo ascolto, ma che rivela innumerevoli e preziose sorprese ascolto dopo ascolto.
Euro
31,00
codice 2132992
scheda
Byrds Live in amsterdam (green vinyl)
LPBOX [edizione] originale  stereo  lux  1970  swingin' pig 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Cofanetto con superficie lucida e con parti argentate, senza barcode, contenente tre vinili di colore verde semitrasparente, inner sleeve con sagomatura centrale ed artwork riferito alla Swingin' Pig, label nera con scritte argento, catalogo TSP046-3. Pubblicazione private press del 1990, questo album contiene le registrazioni integrali del concerto dato dai Byrds ad Amsterdam, Olanda, il 7 luglio del 1970; la formazione è quella con Roger McGuinn (voce, chitarra), Clarence White (chitarra, voce), Skip Battin (basso, voce) e Gene Parsons (batteria, voce), la stessa che aveva pochi mesi prima registrato l'ottimo "Untitled", uscito poi a settembre dello stesso anno. Questo concerto presenta uno stile affine a quello delle registrazioni live di "(Untitled)" (effettuate nel febbraio / marzo del 1970), con covers dylaniane, vecchi classici del repertorio byrdsiano, alcuni nuovi pezzi poi proposti nel disco in studio di "(Untitled)" ed una interminabile versione di "Eight miles high" trasformata in una ipnotica jam psichedelica in cui i due eccellenti chitarristi della band sono in grande risalto. Più che discreta la qualità sonora, non limpidissima ma con tutti gli strumenti udibili. Questa la scaletta: "Introduction", "You Ain't Going Nowhere" (cover da Dylan), "Lover Of The Bayou", "Old Blue" (traditional), "Welcome Back Home", "My Back Pages", "Baby, What Do You Want Me To Do", "He Was A Friend Of Mine" (traditional), "Willin'" (cover dai Little Feat), "Fiddle Tune", "Take A Whiff On Me" (cover da Leadbelly), "This Wheel's On Fire" (cover dalla Band, brano co-scritto da Dylan), "It's Alright, Ma (I'm Only Bleeding)" (Dylan), "Watching The River Flow", "Jesus Is Just Alright", "All Things", "Country Jig", "Medley: Turn Turn Turn (di Pete Seeger) / Mr. Tambourine Man (da Bob Dylan) / Eight Miles High", "So You Want To Be A Rock'n'Roll Star", "Positively 4th Street" (Dylan), "Mr. Spaceman", "You Don't Miss Your Water" (di William Bell), "Chestnut Mare", "Chimes Of Freedom" (Dylan), "Amazing Grace" (Cover da John Newton).
Euro
90,00
codice 336670
scheda
Byrds Turn! turn! turn!
Lp [edizione] seconda stampa  stereo  usa  1965  columbia 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
seconda comunque rara stampa americana della fine del 1966, peraltro venduta comunemente come prima stampa, copertina cartonata (con moderati segni di invecchiamento), etichetta rossa con logo bianchi e scritta "360 sound 'stereo' ..." in bianco in basso; le prime copie stampate avevano l' indicazione "NONBREAKABLE" sull' etichetta, eliminata alla fine del 1966, e questa copia ne e' appunto priva; catalogo CS9254. Pubblicato in USA il 12 dicembre del 1965 ed in Inghilterra nel marzo del 1966 dopo ''Mr. Tambourine Man'' e prima di ''Fifth Dimension'', giunto al 17esimo posto delle classifiche USA ed all' 11esimo di quelle UK. Il secondo album. E' l' ultimo lavoro con Gene Clark, presenta un suono ancora pregno del folk rock del primo album ma gia' annunziatore dei profumi della primavera psychedelica, definito dalla critica come una sorta di ''Rubber Soul'' americano, contiene brani di travolgente bellezza con un atmosfera sognante e conturbante allo stesso tempo, ''Turn Turn Turn'', ''Set You Free This Time'', ''The World Turns All Around Her'', ''If You Are Gone'', inoltre da rimarcare la presenza di ''Satisfy Mind'', il primo tentativo di fondere il country con il rock e la psichedelia che diverra' il fulcro artistico della seconda fase della carriera, quella post David Crosby.
Euro
28,00
codice 263398
scheda
Byrne david & st. vincent love this giant
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2012  4ad 
indie 2000
Copertina apribile corredata della versione in Cd in omaggio e di inner sleeve, etichetta nera con piccola parte multicolorata e scritte bianche, Lp pubblicato dalla 4AD nel 2012, album frutto della collaborazione fra il celebre leader dei Talking Heads, David Byrne e Annie Clark, aka St Vincent. Registrato nell'arco di due anni, quasi interamente (escluso due tracce) composto a 4 mani, presenta un suono privo di chitarre, interamente basato sugli ottoni e su di una lieve linea di drum machine curata da John Congleton, in un funky bizzarro con divagazioni etniche e trip-hop, con rimandi e riferimenti naturali ai Talking Heads, anche agli Antibalas, Sharon Jones, Bjork e Laurie Anderson. St. Vincent e' lo pseudonimo dietro il quale si cela la cantante e chitarrista americana Annie Clark. Dopo aver suonato nei 100 Guitar Orchestra di Glenn Branca e nell'album "The fragile army" (2007) dei Polyphonic Spree ed aver fatto parte della tour band di Sufjan Stevens, Annie Clark, classe 1982, anno in cui veniva dato alle stampe "Remain in light", si dedica alla carriera solista pubblicando un Ep ed un singolo fra il 2006 ed il 2007, per poi esordire su Lp con "Marry me", sempre nel 2007. Autrice di un melodico ed atmosferico pop con occasionali arrangiamenti delicati, influenze blues e jazz ed uno stile vocale che ricorda sia Billie Holiday che Bjork nei suoi lavori piu' melodici e pop, e' stata accostata da alcuni critici anche a Regina Spektor, My Brightest Diamond e Feist.
Euro
23,00
codice 2133415
scheda
C'mon tigre Scenario (+book)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2022  intersuoni 
indie 2000
edizione comprendente un book di 64 pagine con fotografie di Paolo Pellegrin (Agenzia Magnum Photos), vinile 180 grammi, inner sleeve, adesivo su cellophane. Il terzo album, dopo "racines" del 2019, continua l'affascinante viaggio dell'anonimo duo italiano nell'incrocio di mondi rock psichedelici, elettronica, funk, jazz, afrobeat ed altri suoni e ritmi del mondo. Disco che vede la partecipazione di ospiti quali il jazzista Colin Stetson, Xenia Rubinos, Mick Jenkins, Pasquale Mirra, Beppe Scardino, Gianluca Petrella ed altri. C’mon Tigre, collettivo italiano funk afro beat attorno al quale ruotano artisti che provengono da tutto il mondo, in bilico tra tradizione e sperimentazione. Hanno all'attivo tre album : l'omonimo "C'mon Tigre" (2014) "Racines" (2019), "Scenario" (2022)
Euro
43,00
codice 2133170
scheda
Cage the elephant Tell me i'm pretty
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2015  rca 
indie 2000
copertina apribile, inserto, vinile pesante, etichetta custom. Il quarto album, prodotto da Dan Auerbach dei Black keys. Band proveniente da Bowiling Green, Kentucky, capitanata dai fratelli Matt e Brad Shultz, rispettivamente voce e chitarra, gia' nei Perfect Confusion; attivi del 2006, dopo lo scioglimento di quest'ultimi, propongono un rock rumoroso, frutto di varie influenze, che spaziano dal rock classico fino all'indie, passando per il funk rap dei novanta; per questo sono stati spesso definiti come i nuovi Red Hot Chili Peppers, oltre a distinguersi, per le loro particolarmente ed altamente energiche live-performances. Debuttano nel 2008 con l'album eponimo, seguito nel 2011 da "Thank you happy birthday" e da "Melophophia" nel 2013.
Euro
29,00
codice 2133197
scheda
Cale J.J. okie
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1974  music on vinyl 
rock 60-70
ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, pressoche' identica alla prima tiratura su Shelter. Pubblicato in Usa nel giugno del 1974 dopo ''Really'' e prima di ''Troubador'', non entrato nelle classifiche Usa ne' in quelle Uk. Il terzo album. Disco in cui le sonorita' country e gospel si uniscono alla abituale miscela di r'n'b', blues, cajun, jazz, il tutto reso con l' inconfondibile stile ipnotico e dalle sonorita' compresse e pulitissime e prodotto da Audie Ashworth che pone una notevole enfasi sulla voce di Cale, raddoppiandola in diversi brani, sara' il primo album in cui si iniziera' ad ascoltare l' amalgama, influentissimo sull musica rock degli anni '80, che due anni dopo rendera' il suo nome celebre e rispettato. Tra i brani "I Got the Same Old Blues", coverizzata negli anni da Freddie King, Captain Beefheart, Bobby Bland ed i Lynyrd Skynyrd. Nato in Oklahoma, si trasferi' prima a Nashville poi a Los Angeles, dove incise tra il '65 ed il '66 alcuni singoli per la Liberty, tra cui "After Midnight", ed un album con i Leathercoated Minds, tra folk-rock e psichedelia, per poi suonare per qualche tempo con Delaney & Bonnie. Lasciata Los Angeles, torno' a suonare ed incidere da solo, raggiungendo il successo prima per la cover che Clapton fece della sua "After Midnight", poi per una manciata di dischi caratterizzati dal tono basso e sussurrato della sua voce e dal suo personalissimo tocco chitarristico, ricco di citazioni blues, country, folk, r&r e jazz ed influenza fondamentale per molti chitarristi a venire, il Clapton solista in primis.
Euro
29,00
codice 2133300
scheda
Cale john fear (+2 tracks)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1974  vinyl lovers 
rock 60-70
ristampa in vinile 180 grammi, con copertina pressoche' identica all' originale, senza barcode, ma con due brani aggiunti ("All I Want Is You" e "Bamboo Floor", outtakes da "Slow Dazzle") rispetto alla originaria versione uscita su Island nel settembre del 1974 in Inghilterra, dove non entro' in classifica, e non pubblicata negli Stati Uniti. Il quarto album in proprio (senza condiderare quindi "Church of Anthrax", condiviso nel 19701 con Terry Riley) del grande artista gallese, ex Velvet Underground, uscito dopo il capolavoro ''Paris 1919'' e prima di ''Slow Dazzle '', registrato a distanza di pochi mesi dallo storico concerto del Raimbow (con Kevin Ayers, Nico e Brian Eno) pubblicato come "June 1, 1974" che ne aveva segnato il ritorno in Inghilterra dopo il periodo trascorso negli Stati Uniti, dove pero' la Reprise non era rimasta soddisfatta dalle vendite dei suoi dischi, giungendo alla risoluzione del contratto. Primo di una trilogia di lavori pubblicati per la Island inglese ("Slow Dazzle" ed "Helen Of Troy" saranno i successivi), "Fear" e' un album scarno ed essenziale, sebbene si avvalga dei preziosi contributi di Phil Manzanera, Brian Eno, Richard Thompson, Judy Nylon e Fred Smith, caratterizzato da toni ora malinconici ora di profonda cupezza e depressione; la "Fear" a cui il titolo fa riferimento e' la stessa che in quel periodo gli rendeva persino difficile affrontare il palco (lo faceva volgendo non di rado la schiena al pubblico), e permea un disco che va considerato l' ultima sua grande opera del decennio, in alcuni episodi non distante dal capolavoro ''Paris 1919'', e con alcune delle perle della sua produzione, quali ''Fear is a man's best friend'', ''Gun'' o ''You know more than i know''. Dello stesso anno la produzione dell' ancora piu' cupo "The End" di Nico e la partecipazione ad "Another Green World" di Eno.
Euro
28,00
codice 2132180
scheda
Cale john Fragments of a rainy season
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1992  domino 
rock 60-70
Edizione "regolare", in doppio album, in vinile 180 grammi, corredata di inner sleeves. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2016 ad opera della Domino, l'album dal vivo originariamente pubblicato solo in cd nel settembre del 1992, fra gli lp in studio ''Words for the dying'' (1989) e ''Walking on locusts'' (1996), ed a lungo fuori catalogo. Uno degli album dal vivo piu' acclamati ed apprezzati del musicista gallese, ''Fragments of a rainy season'' fu registrato dal vivo a Bruxelles dal solo Cale, che si cimento' con un toccante set di brani con sola voce, pianoforte e chitarra. Il concerto mette in risalto il lato piu' lirico e melodico di Cale, attraverso toccanti ballate; la scaletta pone l'enfasi su album come ''Paris 1919'' e ''Words fot the dying'', e mette splendidamente in risalto un Cale intimista, dall'ombrosa poesia. Questa la scaletta: ''On a wedding anniversary'', ''Lie still, sleep becalmed'', ''Do not go gentle into that good night'', ''Cordoba'', ''Buffalo ballet'', ''A child's christmas in wales'', ''Darling I need you'', ''Guts'', ''Ship of fools'', ''Leaving it up to you'', ''The ballad of cable hogue'', ''Chinese envoy'', ''Drying on the vine'', ''Fear (is man's best friend)'', ''heartbreak hotel'', ''Style it takes'', ''Paris 1919'', ''(I keep a) Close watch'', ''Thoughtless kind'', ''Hallelujah''.
Euro
32,00
codice 3035784
scheda
Cale john music for a new society
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1982  domino 
rock 60-70
ristampa rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, corredata di inserto con note e foto e di codice per il download (che include tre tracce aggiunte), copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura, uscita su Ze-Island ed in Usa su Ze-Passport. Pubblicato in Inghilterra nell' agosto del 1982 dopo ''Honi soit'' e prima di ''Caribbean sunset'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il decimo album. Considerato il suo capolavoro del decennio, lontanissimo dai lavori dei '70, e' calato in una atmosfera rarefatta e eterea, con rimandi ai migliori episodi di "Paris 1919" ma anche con un Climax pregno della nuova musica post punk verso la quale l' ex Velvet Underground dimostra un grande interesse. Lavoro assai meno paranoico e rabbioso dei due che lo precedono, e' un' opera spettrale, profonda ed eterea, dominato dalle lunghe note di tastiera e dagli spazi vuoti che riciamano alla memoria i giorni di ''Academy in Peril'', con testi che narrano di vite devastate e di spazi profondi dell' inconscio. Tra i brani le splendide "Taking Your Life in Your Hands", "Sanities", "Thoughtless Kind" e "Damn Life". Lavoro ''diverso'' e carico di momenti riflessivi e meditativi, e' considerato da molta della critica moderna un vero capolavoro ed un album troppo complesso ed ''avanti'' perche' venisse appieno compreso nei primi anni '80.
Euro
28,00
codice 3035960
scheda
Calexico Spoke (black and orange label)
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1996  hausmusik 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
Prima stampa europea realizzata in esclusiva nel 1996 dalla tedesca Hausmusik (solo nel 1997 fu pubblicato anche negli USA dalla Quarterstick), copertina ruvida apribile senza codice a barre e senza la scritta ''Calexico'' ma con solo la scritta ''Spoke'' sul fronte, etichetta custom con arancia nella versione nera e arancione, e non in bianco e nero, catalogo HM-017 inciso sul trail off, inserto con foto e crediti. Il primo album, uscito prima di ''The black light'', del collettivo incentrato su Joey Burns e John Convertino, ex Giant Sand, da Tucson, Arizona. Nella musica dei Calexico, basata sulla ricerca delle radici del South West, si fondono le piu' disparete influenze, tra cui jazz, country, etno, influssi morriconiani. Burns e Convertino si incontrano per la prima volta a Los Angeles nel 1990, all'epoca Convertino faceva parte dei Giant Sand, ai quali si unira' anche Burns come contrabbassista durante un tour europeo. Durante una pausa dai Giant Sand si costituiranno come duo; stabilitisi a Tucson nel '94, iniziano a collezionare strumenti musicali e a collaboreare con i Friends of Dean Martinez. Oltre alla loro strumentazione usuale - chitarra, basso e batteria - cominceranno ad esplorare sonorita' alternative, grazie all'uso di fisarmonica, vibrafono, marimba, violoncello, e a produrre registrazioni casalinghe, con formazione a duo, che poi daranno origine al primo album, "Spoke", nel 1996, pubblicato dall'etichetta tedesca Haus Musik. Dopo aver firmato per la Quarterstick di Chicago, realizzeranno "The black light" nel '98 e "Hot rail" nel 2000, accompagnati da una sempre crescente notorieta', e con una formazione ampliata, fino ai dischi piu' recenti, "Feast of wire del 2003 e "Garden ruin" del 2006.
Euro
36,00
codice 263275
scheda
Calla Calla
Lp [edizione] originale  stereo  fra  1999  sub rosa 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
La rara prima stampa, realizzata dalla belga Sub Rosa ma fabbricata in Francia come indicato sulla costola della copertina, copertina con barcode 5411867111568, label nera con scritte bianche, catalogo SRV156, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nell'ottobre del 1999 dalla Sub Rosa, prima di ''Scavengers'' (2000), il primo bellissimo album dei Calla. Senza dubbio uno dei lavori musicali piu' affascinanti ed originali della fine del secolo, ''Calla'' e' un disco che gioca con silenzi e sussurri, creando atmosfere cinematiche ed ombrose, che richiamano solitari scorci metropolitani notturni: poche note sospese di chitarra e basso che talora esplodono in momenti drammatici, rari interventi vocali appena accennati, distorsioni elettroniche che danno un senso di spaesamento e di de-umanizzazione, lenti incedere ritmici, talora assenti, contribuiscono a creare un disco affascinante per quanto ben poco rassicurante; a tratti sembra di ascoltare gli ultimi Talk Talk in una incarnazione noir e disillusa. I Calla sono un trio newyorchese ma originario di Denton, Texas, formato da Aurelio Valle (voce e chitarra), Sean Donovan (basso, tastiere e programming), e Wayne B. Magruder (percussioni, programming). Lenti, oscuri, cinematici e desertici con improvvisi abbagli elettrici su basi acustiche ed interferenze elettroniche, hanno prodotto alcuni splendidi lavori, in particolare nei primi anni della loro carriera.
Euro
50,00
codice 263071
scheda
Calla scavengers (+ promo postcard)
Lp [edizione] originale  stereo  fra  2001  quatermass 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent indie 90
la prima rara stampa, realizzata in vinile in esclusiva dalla etichetta belga Quatermass, sebbene pressata, come tutte le copie, in Francia, COPIA CORREDATA DI CARTOLINA PROMOZIONALE DEL DISCO, come indicato sulla costola, copertina con barcode, etichetta rosa antico con titolo e brani in bianco, catalogo QS106LP. Pubblicato in Usa il 16 Gennaio del 2001 dopo ''Calla'' e prima di ''Televise '', non entrato nelle classifiche Usa ne' in quelle Uk. Il secondo album. Uno dei lavori piu' interessanti originali ed intensi e purtroppo sottovalutati, dell'inizio del nuovo millennio, i Calla riescono a fondere pulsioni garage/rockabilly, costruzioni ritmiche su tempi narcolettici, noise, sperimentazioni, melodie malinconiche e notturne il tutto in un' atmosfera postmoderna ed austera, il secondo lavoro dei Calla va molto oltre i limiti dello slow core dell' indie Americano e dipinge uno scenario credibile e non derivativo, operazione insperata e assolutamente necessaria, visto l'asfittico momento in cui versava il genere, Aurelio Valle canta in maniera assolutamente originale, sussurrando melodie intime e distaccate su una base effettata e disturbata, il disco si apre con il brano principe dell'opera, uno dei piu' belli e affascinanti dell'intero underground Americano degli ultimi anni ''Fear Of Fireflies'', che presenta una intensita' emotiva ed una carica oscura e potente davvero senza termini di paragone, la chitarra e' anch'essa inedita, spezzettata ma al tempo intensa e piena, come nelle dissonanze di "The Swarm," uno dei brani piu' ''rock'' del lavoro che fu paraonato addirittura agli illustri Gun Club ed al primo Nick Cave con i Bad Seeds. Tra gli altri capolavori assoluti presenti in questo magnifico LP, "Tijerna" con rimandi ai Velvet Underground ed ai Joy Division ,"Mayzelle" e "Fondness for Crawling" vicini all' ambient noise, il disco si chiude con una straordinaria cover dagli U2, "Promenade" che sarebbe stata ottimamente posizionata in uno dei lavori di Wim Wenders degli anni passati, certamente uno degli albums piu' riusciti e sottovalutati degli ultimi 10 anni, un' opera splendida che continuera' a far parlare di se per moltissimo tempo fino alla inevitabile, pur se tardiva, riscoperta.
Euro
65,00
codice 263072
scheda
Calla televise
Lp [edizione] originale  stereo  eec  2003  quatermass 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Very good indie 90
la prima molto rara stampa, realizzata in esclusiva dalla belga Quatermass, "Manufactured in EEC" sulla costola, copertina (con moderati segni di invecchiamento) in cartoncino semilucido fronte e retro, etichetta grigia con scritte bianche e nere, catalogo QS116LP. Pubblicato il 28 gennaio 2003 dopo "Scavengers'' e prima di ''Collisions'', non entrato nelle classidfiche Usa ne' in quelle Uk. Il terzo album.Televise e' uno dei piu' originali e riusciti lavori dell' intera epopea del noise-experimantal indie rock, il suono del disco e' un mix difficilmente descrivibile di potenza repressa, lentezza distorta, melodie, esperimenti elettronici e pulsioni elettriche, la scrittura dei brani e' complessa e stratificata ed anche in episodi quali "As Quick as It Comes/Carrera", avvicinato da alcuni critici ai Yo La Tengo, la tremenda tensione emotiva sprigionata dal gruppo li rende unici e straordinariamente efficaci. Televise e' certamente uno dei migliori LP'S pubblicati negli ultimi 10 anni, impressionante, originale, con un immaginario che si rende da subito credibile ed una energia ed un progetto artistico che pongono l'opera ed il gruppo su di un piano elevatissimo e incline all'avventura sonora ed alla piena modernita'. Fondamentale come i due albums che lo precedono, nella storia del rock del futuro entrera' di diritto. I Calla sono un trio Newyorkese ma originario di Denton, Texas, ex- Factory Press, formato da Aurelio Valle (voce e chitarra), Sean Donovan (basso, tastiere e programming), e Wayne B. Magruder (percussioni, programming). Lenti, scuri, cinematici e desertici con improvvisi abbagli elettrici su basi acustiche ed interferenze elettroniche.
Euro
40,00
codice 263393
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  uk  2024  tiny global productions 
punk new wave
Pubblicato nel settembre del 2024 dalla Tiny Global Productions, il terzo album, successivo ad "English primitive II" (2022). Intrecciando le ispirazioni folk britanniche dei primi due lp solisti con trame modali dagli echi indiani, ipnotiche melodie chitarristiche che richiamano le trame del moderno tuareg rock / blues, una vena rock cantautorale dai toni scuri, persino misurati arrangiamenti per quartetto d'archi ed una sezione di fiati Callahan incide "Down to the marshes in Spagna, a Valencia. Tematicamente un'opera dai toni in chiaroscuro, da spettrali immagini evocate con "The spirit world" a riflessioni relazionali e familiari con la title track, dall'incubo esistenziale e burocratico dei rifugiati con "Refugee blues" all'evocazione del pericoloso relitto della Montgomery, un cargo americano affondato nel 1944 in acque basse dell'estuario del Tamigi, con un enorme carico di esplosivi che ancora nel XXI secolo rappresenta un concreto rischio di esplosione; sullo sfondo l'immagine di una Londra e di un Tamigi goticheggianti. L'inglese David Lance Callahan (da non confondere con il cantante degli Smog Bill Callahan) è un musicista attivo sulla scena indipendente britannica dagli anni '80: fu fondatore dei Wolfhounds, talentuosissima band inglese dell' Essex, gia' inclusa nella seminale raccolta "C-86": formatisi nel 1985 a Romford nello Essex, sulle ceneri dei Changelings, si fecero notare dalla critica gia' con il primo ep ''Cut the cake'', quindi furono inseriti nella famosa compilation ''C86'' dello NME, sebbene il loro suono sia decisamente piu' graffiante di quello delle altre bands di quella raccolta seminale. Le successive uscite mostravano un suono che incorporava anche elementi noise, ma tensione interne portarono il gruppo allo scioglimento nel 1990; Callahan formo' quindi i Moonshake, gruppo tra post-wave e freeform avantguarde con echi pop, Gallon Drunk, Fall, una delle band piu' originali ed estreme apparse negli anni '90 in Inghilterra. Callahan ha anche collaborato con colleghi del rango di Stereolab e PJ Harvey, ed ha finalmente pubblicato il suo primo album solista "English primitive I" nel 2021.
Euro
29,00
codice 2132489
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  uk  2024  tiny global productions 
punk new wave
Pubblicato nel settembre del 2024 dalla Tiny Global Productions, il terzo album, successivo ad "English primitive II" (2022). Intrecciando le ispirazioni folk britanniche dei primi due lp solisti con trame modali dagli echi indiani, ipnotiche melodie chitarristiche che richiamano le trame del moderno tuareg rock / blues, una vena rock cantautorale dai toni scuri, persino misurati arrangiamenti per quartetto d'archi ed una sezione di fiati Callahan incide "Down to the marshes in Spagna, a Valencia. Tematicamente un'opera dai toni in chiaroscuro, da spettrali immagini evocate con "The spirit world" a riflessioni relazionali e familiari con la title track, dall'incubo esistenziale e burocratico dei rifugiati con "Refugee blues" all'evocazione del pericoloso relitto della Montgomery, un cargo americano affondato nel 1944 in acque basse dell'estuario del Tamigi, con un enorme carico di esplosivi che ancora nel XXI secolo rappresenta un concreto rischio di esplosione; sullo sfondo l'immagine di una Londra e di un Tamigi goticheggianti. L'inglese David Lance Callahan (da non confondere con il cantante degli Smog Bill Callahan) è un musicista attivo sulla scena indipendente britannica dagli anni '80: fu fondatore dei Wolfhounds, talentuosissima band inglese dell' Essex, gia' inclusa nella seminale raccolta "C-86": formatisi nel 1985 a Romford nello Essex, sulle ceneri dei Changelings, si fecero notare dalla critica gia' con il primo ep ''Cut the cake'', quindi furono inseriti nella famosa compilation ''C86'' dello NME, sebbene il loro suono sia decisamente piu' graffiante di quello delle altre bands di quella raccolta seminale. Le successive uscite mostravano un suono che incorporava anche elementi noise, ma tensione interne portarono il gruppo allo scioglimento nel 1990; Callahan formo' quindi i Moonshake, gruppo tra post-wave e freeform avantguarde con echi pop, Gallon Drunk, Fall, una delle band piu' originali ed estreme apparse negli anni '90 in Inghilterra. Callahan ha anche collaborato con colleghi del rango di Stereolab e PJ Harvey, ed ha finalmente pubblicato il suo primo album solista "English primitive I" nel 2021.
Euro
29,00
codice 2132181
scheda
Callier terry What color is love
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1973  music on vinyl 
soul funky disco
Ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, pressoche' identica alla prima tiratura, originariamente pubblicata dalla Cadet nel 1973. Il quarto album, uscito dopo ''Occasional rain'' (1972) e prima di ''I just can't help myself'' (1974). Considerato uno dei capolavori di Callier, questo album testimonia il suo eclettico ed originale approccio musicale, che sfida i confini di genere in un amalgama di jazz, soul, cantautorato, funk, rock, arrangiamenti orchestrali. Callier canta temi sociopolitici ed esistenziali, intrecciando il cantautore ed il cantante soul/funk anni '70, trovando pochi punti di paragone; forse, in alcuni momenti, si puo' citare il capolavoro ''What's goin' on'' (1971) di Marvin Gaye. Personaggio di culto la cui musica sfugge a facili categorizzazioni, Terry Callier proviene dal fertile terreno musicale di Chicago. La sua musica fonde canzone d'autore, folk, jazz, soul ed altro ancora, e questo originale approccio lo ha a lungo relegato in una sorta di underground per buona parte della sua carriera, dagli anni '60 agli anni '80, fino alla ''riscoperta'' degli anni '90 ad opera di piu' giovani generazioni di pubblico e di musicisti, che hanno rivitalizzato la sua carriera. Incise il suo primo album intorno alla meta' degli anni '60, un disco di cover di brani in gran parte folk tradizionali intepretati con un approcio personale e non privo di elementi jazz, che usci' solo anni dopo, nel 1968. Seguirono alcuni apprezzati lavori su Cadet nei primi anni '70, ed ulteriori lp alla fine del decennio, quindi una pausa dalle scene nel decennio successivo, fino a che negli anni '90 ammiratori come Beth Orton ed Eddie Pillar (dell'etichetta Acid Jazz), non lo hanno riproposto all'attenzione del pubblico, soprattutto in Gran Bretagna.
Euro
29,00
codice 3035977
scheda

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