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Green river (mudhoney, pearl jam) come on down (+ 1 track, 2022 reissue)
Lpm [edizione] nuovo  stereo  usa  1985  jackpot 
punk new wave
Ristampa del 2022, ottenuta dai master tapes originali, e con una traccia aggiunta per l' occasione proveniente da un demo ("Your Own Best Friend"), corredata di inner sleeve con testi e foto, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima rara tiratura su Homestead. Il primo storico minialbum con sei brani della seminale band di Seattle, l' unico loro disco con Steve Turner in formazione. Pubblicato nel 1985, prima del secondo mini "Dry As Bone" (1987) e dell' unico album "Rehab Doll" (1988, uscito a gruppo ormai sciolto), un disco di importanza storica enorme, sebbene all' epoca siano stati in pochi a notarlo, in cui per la prima volta e' udibile quello che qualche anno dopo sara' definito grunge, una musica incandescente capace di mettere insieme un' approccio legato al garage ed al punk con il miglior hard rock dei '70, passando per il rock detroitiano di Stooges ed MC5; l' inedita ricetta viene da un gruppo dalle cui ceneri nasceranno alcuni dei gruppi che di quella scena saranno tra i maggiori interpreti: Steve Turner e Mark Arm saranno nei Mudhoney (ed anche nei Thrown Ups e poi nei Monkeywrech, per non citare i progetti a cui daranno vita separatamente), Jeff Ament e Steve Gossard nei Mother Love Bone e quindi nei Pearl Jam. Tra i brani la storica "Swallow my pride", poi reinterpretata dagli stessi Green River, dai Soundgarden, dai Fastbacks e dai Pearl Jam, vero manifesto della scena di Seattle.
Euro
31,00
codice 2136774
scheda
Gryphon gryphon
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1973  Transatlantic 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima rara stampa inglese, copertina apribile in rilievo fronte retro ed all'interno, pressata da Howard Printers, etichetta bianca e nera da un alto e multicolorata con aereoplanino sull' altro, nella versione con scritte lungo la circonferenza del lato A che finiscono con "...Made in England", e lato B che presenta l' indicazione "(p) 1973 Transatlantic Records Ltd." centrata tra il nome del gruppo ed il foro centrale in alto, e non spostata a sinistra, catalogo TRA262. Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1973 prima di ''Midnight Mushrumps'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il primo album. I Gryphon furono uno dei piu' unusuali complessi ed originali gruppi di folk-rock ad uscire dalla ricchissima scena dell' Inghiltera degli anni '70, la loro musica, piu' volta accumunata ai secondi Jetro Tull, incorporava elementi variegati e non soltanto di scuola folk-rock. Questo primo album fu registrato con formazione quadrangolare , senza un tastierista '' di ruolo'' vede una scelta di materiale assai vicino al progressive folk-rock, con elementi di jazz e swing perfettamente immersi nel classico repertorio di chiara origine medioevale tipico della band, l'album vede la rilettura di brani attribuiti addirittura a Enrico (Henry ) VIII, "The Unquiet Grave,", "Dives and Lazarus"oltre a composizioni della band, Brian Gulland e Richard Harvey sono i musicisti piu' in risalto in questo lavoro, molti gli intermezzi strumentali, perfettamente contaposti agli interventi vocali di Gulland, Graeme Taylor e David Oberle.
Euro
50,00
codice 265490
scheda
Guccini francesco folk beat n.1
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1966  emi / universal 
cantautori
Ristampa del 2025, rimasterizzata, copertina pressoche' identica alla prima tiratura. Pubblicato in Italia nel novembre 1966 prima di "Due anni dopo". Il primo storico album. Lavoro passato del tutto inosservato alla sua uscita nel novembre del 1966, e' una raccolta di brani che spaziano da Dylan a Brassens, con generose dosi della cultura delle osterie e dei primi vagiti della ''protesta'' italiana; nella discografia ufficiale figura peraltro con il solo nome di Francesco. Insieme a Guccini (che si accompagna con la chitarra ritmica), suonano Antonio Roveri (alla chitarra solista) e Alan Cooper (armonica e chitarra ritmica). L'album - registrato allo studio Basilica di Milano nell'estate del 1966 - fu prodotto da Odoardo "Dodo" Veroli; Il disco contiene alcune canzoni gia' note che Guccini aveva scritto in precedenza per altri gruppi, tra cui l'Equipe 84 e i Nomadi. Guccini infatti, aveva fatto parte, tra la fine degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta di una serie di gruppi da uno dei quali nacque poi l'Equipe 84, formazione dalla quale il futuro cantante-poeta-scrittore, originario di Modena ma cresciuto a Pavana (sull'appennino toscano), rimase escluso perche' in quel periodo appunto in servizio di leva. Una volta congedato, Guccini prefer￾ dedicarsi agli studi universitari pur scrivendo, per diletto, canzoni che piacquero all'Equipe 84 che volle interpretarle. Questo port• Guccini a firmare un contratto con la casa discografica "La voce del Padrone" in base al quale rinunciava ai diritti in cambio di uno stipendio mensile. Quei pezzi risultano cos￾ ufficialmente attribuiti ad alcuni dei componenti dell'Equipe 84. Questo spiega perch‚ le canzoni dell'album, pur scritte tutte da Guccini (che peraltro all'epoca non era neppure ancora iscritto alla SIAE), rechino ufficialmente la firma della coppia Pontiak-Verona. "In morte di S.F." fu poi incisa nuovamente da Guccini sotto il titolo con cui Š ormai conosciuta: "Canzone per un'amica".. l'album contiene i seguenti brani- non ci saremo, in morte di S.F. Venerd￾ santo, L'atomica cinese, Auschwitz, Talkin' Milano, Statale 17, Il 3 dicembre del '39, La ballata degli annegati, Il sociale e l'antisociale.
Euro
35,00
codice 3038007
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1983  emi / universal 
cantautori
Ristampa del 2025, rimasterizzata, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, completa di inner sleeve con testi. Pubblicato in Italia nel maggio del 1983 dopo ''Metropolis'' e prima di ''Fra la via Emilia ed il West'', l' undicesimo album. Nel disco hanno suonato Juan Carlos Biondini, Massimo Luca e Francesco Guccini (chitarre), Ares Tavolazzi chitarra e basso, Ellade Bandini (batteria), Vince Tempera (piano e tastiera), Piero Cairo (tastiere elettroniche), Maurizio Preti (percussioni), Claudio Pascoli (sax) e Giancarlo Porro (clarini). Tutte le canzoni sono di Francesco Guccini tranne "Gulliver" (Guccini - Alloisio - Guccini). Un disco austero, essenziale, come la grafica di copertina; Guccini rifugge oggi il superfluo, con una vena artistica mai appannata. Tra i brani almeno due classici, ''Autogrill'' e ''Gli amici'' . L' album include i seguenti brani- Autogrill , Argentina Gulliver , Shomer ma mi-llailah?, Inutile, Gli amici.
Euro
35,00
codice 3038008
scheda
Guccini francesco quello che non ...
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1990  universal 
cantautori
Ristampa del 2025, rimasterizzata, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, completa di inner sleeve con testi. Pubblicato in Italia nel giugno del 1990 dopo ''Quasi come Dumas'' e prima di ''Parnassius Guccini''. Il quindicesimo album. Nel disco hanno suonato Ares Tavolazzi (basso e contrabbasso), Vince Tempera (piano e tastiere), Juan Carlos Biondini (chitarre), Ellade Bandini (percussioni), Roberto Manuzzi (armonica e sassofoni) e Roberto Marchi (violino). Guccini, che evidentemente con il tempo ha un buon rapporto, riesce a mettere insieme una selezione di composizioni che non sfigurano vicino ai titani della sua produzione degli anni ''60 e soprattutto '70, album uscito nell'anno in cui Guccini pubblicava il suo primo libro, '' cronache epifaniche'', come questo lp anche tale scritto godra' di ampie gratificazioni sia di critica che di pubblico. Le canzoni sono di Guccini ad eccezione di "Ballando con una sconosciuta" (Guccini - Lolli - Biondini - Lolli), "Le ragazze della notte" (Guccini - Biondini - Guccini), "Cencio" (Guccini - Biondini - Guccini) e "’milia" (Guccini - Dalla). L' album include i seguenti brani: Quello che non..., Canzone delle domande consuete, Canzone per Anna, Ballando con una sconosciuta, Le ragazze della notte, Tango per due.
Euro
35,00
codice 3038009
scheda
Lp [edizione] seconda stampa  stereo  ita  1972  columbia emi 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Excellent cantautori
Seconda stampa italiana, copia con qualche segno di invecchiamento sul vinile (altrimenti in belle condizioni, ha un graffio sull' ultimo brano del lato B che causa diversi tic), copertina nella versione non laminata (pochissime copie del disco furono dotate di copertina laminata), con l' originario catalogo 3C062-17825 su copertina, etichetta ed inner sleeve, retrocopertina con "Litouric Milano" in basso a sinistra (era a destra nelle prime copie pressate), con inner sleeve con testi, data "10/04/72" sul trail off, timbro Siae del secondo tipo, in uso tra il 1975 ed il 1978/79, con diametro di 15 mm., con marchio Siae che ancora occupa tutto l' intero cerchio centrale. Pubblicato in Italia nell' aprile del 1972 dopo ''L' isola non trovata'' e prima di ''Opera buffa ''. Il quarto album. Uno dei punti piu' alti e reppresentativi della canzone d'autore italiana, lavoro profondamente originale sia nei temi che nelle musiche, in superbo equilibrio tra forma e contenuto. Francesco Guccini e' autore di tutti i testi e di tutte le musiche. Insuperata e insuperabile prova del talento letterario di Guccini, l'album si caratterizza anche per una certa cura per la parte musicale, lontanamente influenzato dalle tendenze "progressive" tipiche del periodo. Accanto a ballate del calibro di Canzone dei 12 mesi, Piccola citta', Il vecchio e il bambino, ma soprattutto l'epocale La locomotiva ci sono due composizioni musicalmente piu' articolate, quasi delle piccole suite, Radici e Canzone della bambina portoghese, che verra' ulteriormente valorizzata nella versione dei Nomadi di 3 anni successiva, ma vi e' anche la superlativa e fulminante '' Incontro'', mentre sul piano strettamente poetico, i testi abbandonano quasi completamente i temi della denuncia sociale e, come indica il titolo, si collocano in un filone pi— decisamente intimista e privato che scava, appunto, nelle radici, anche il linguaggio e' colloquiale e quasi mai forbito, un vero capolavoro, imprescindibile per chiunque voglia farsi un idea della musica italiana d'autore. contiene i seguenti brani- Radici, La locomotiva, Piccola citta', Incontro , Canzone dei dodici mesi, Canzone della bambina portoghese, Il vecchio e il bambino.
Euro
23,00
codice 265394
scheda
Guthrie woody Original recordings made by woody guthrie 1940-1946
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1940  warner bros 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good blues rnr coun
Prima stampa italiana, copertina con qualche segno di invecchiamento, label ''burbank street'' con viale alberato, catalogo W56335, data sul trail off 15/6/77, timbro Siae del secondo tipo, in uso tra il '75 ed il '78/79, con marchio SIAE che ne occupa ancora l'intero cerchio centrale. Pubblicato nel 1977 dalla Warner Bros, questo album contiene incisioni effettuate da Guthrie fra il 1940 ed il 1946, alcune delle quali rimangono fra le sue massime espressioni, ad esempio ''This land is your land'', una delle sue composizioni piu' celebri, osservazione dell'America realistica e pungente, ma anche poetica, in contrapposizione a visioni piu' apologetiche e retoriche del Paese espresse in alcune canzoni popolari dell'epoca. Questa combinazione di potenti evocazioni del popolo e della terra degli Stati Uniti da una parte e di forti prese di posizione accanto alla parte piu' povera e marginale dell'America ricorre spesso in queste scarne ballate acustiche. Questa la scaletta: ''Gypsy davey'', ''Jesus christ'', ''Pastures of plenty'', ''Columbus georgia'', ''Stockade'', ''So long (it's been good to know yuh)'', ''Howdido'', ''Pretty boy floyd'', ''Hard travelin''', ''Better world'', ''This land is your land''. Cantautore folk di straordinaria importanza per la musica popolare americana del XX secolo, Woody Guthrie (1912-1967) proveniva dallo Oklahoma e durante la sua vita errabonda, trascorsa viaggiando attraverso gli Stati Uniti e respirando l'aria della vita del popolo del proprio paese, spesso lontana dall'immaginario ottimista e luminoso del ''sogno americano'', ritrasse l'America vividamente, senza retorica, spesso in modo pungente e diretto; pur partendo dalle radici della musica tradizionale afroamericana (come il blues) e di quella bianca (come il country folk), i suoi testi spesso trattavano di tematiche attuali e politiche (vedi il ciclo di canzoni dedicate a Sacco e Vanzetti, ad esempio), accanto ad altri piu' vicini ai temi tradizionali delle musiche folk americane. Grande e' stata la sua influenza su generazioni successive di cantautori statunitensi e stranieri, a partire da Bob Dylan.
Euro
16,00
codice 265393
scheda
7" [edizione] nuovo  stereo  usa  2008  sub pop 
indie 90
7" estratto dall'album "saturnalia", sul retro l'inedita "Spanish Doors". Progetto formato da Mark Lanegan (Screaming Trees) e Greg Dulli (Afghan Wighs, Twilight Singers). Collaborazione iniziata da alcuni anni, Lanegan e Dulli durante i primi anni del 2000 erano gia' stati insieme in tour e in studio (ad esempio Lanegan appare nella cover di "Flashback" di Fat Freddy's Drop, realizzata dai Twilight Singers). L'album "saturnalia" e' percorso da atmosfere cupe e sofferte, con un suono a base di chitarre, basso, batteria e tastiere, ed alcuni strumenti acustici (tra cui harmonium, mandolino, violoncello), la voce rauca e tenebrosa di Lanegan ben si sposa alle atmosfere notturne e drammatiche evocate dalla parte strumentale, in cui si sente l'influsso delle ultime produzioni di Dulli a nome Twilight Singers. Ma Saturnalia riserva anche alcuni momenti piu' agrodolci come la ballata elettro acustica melodica "The Body", addolcita dalla voce di Martina Topley-Bird. Nel disco suonano inoltre Joseph Arthur, Mathias Schneeberger, Dave Rosser, Troy Van Leeuwen dei Queen of the Stone Age, e l'organista Quintron di New Orleans.
Euro
9,00
codice 2137118
scheda
Hackett Steve (Genesis) please don't touch
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1978  charisma 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
L' originale stampa italiana, copertina (con piccola abrasione in alto a sinistra sul fronte) senza barcode, corredata di inner sleeve con foto e testi, etichetta Charisma Mad Hatter, con Cappellaio Matto su sfondo rosa, catalogo 9124 024, data incisa sul trail off del primo lato "26 4 78", timbro Siae del terzo tipo, in uso dal 1978/79, con marchio Saie che non ne occupa piu' l' intero cerchio centrale. Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1978 dopo '' Voyage of the Acolyte '' e prima di '' Spectral Mornings '', non entrato nelle clasfiche Uk ne' in quelle Usa. Il secondo album. Steve Hackett lascio' i Genesis nel giugno del 1977 (dopo Seconds Out), questo Please Don't Touch, a differenza dell' esordio, largamente strumentale, e' una vera e propria raccolta di canzoni, registrato e composto con Richie Havens, Randy Crawford, e Steve Walsh e Phil Ehart dei Kansas, l'atmosfera del disco e' al solito magica ed incantata, ma vede arrangiamenti dai toni talvolta jazzati , tra i brani "Hoping Love Will Last" "Land of a Thousand Autumns" "Please Don't Touch" alcuni critici accostarono l'album alle atmosfere dei King Crimson di Lizard, ma in realta' Please Don't Touch rimane un unico amalgama di pop e progressive che non trovera', come per il primo album, un vero e proprio seguito, infatti l'eccentrico Hackett preferira' dedicarsi a progetti diversi ed alternativi, disorientando il proprio pubblico con continui cambiamenti di stile e di approccio, in una parabola artistico-esistenziale lontanissima dal '' commercio'' e davvero di grande levatura.
Euro
18,00
codice 265485
scheda
Haim I quit
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  cze  2025  polydor 
indie 2000
copertina apribile, adesivo su cellophane. Il quarto album ufficiale, esce il 20 giugno 2025 via Columbia (USA) e Polydor (int’l) segna il primo lavoro senza la produzione di Ariel Rechtshaid, affidata a Danielle Haim e Rostam Batmanglij, con co-produzione di Buddy Ross. Un album che riflette esperienze personali come la fine della relazione di Danielle con Rechtshaid. Musicalmente il gruppo propone miscele di soft rock anni ’70, Americana, e R&B contemporaneo, con riff caldi, armonie vocali e ritmiche organiche, con un suono più crudo, dinamico e istintivo rispetto al passato grazie alla nuova produzione e mixaggio (il grande Dave Fridmann cura le tracce 1–6, 8–14, le tracce 7 e 15 sono a cura di Rostman Batmanglij). Viene definito dalla critica meno melodrammatico e più ironico rispetto alla tradizione del gruppo. Le Haim (stilizzato come HAIM), band indie-pop formata da tre sorelle (Este Arielle, Danielle Sari e Alana Mychal), si sono formate a San Fernando Valley nel 2007. Hanno all’attivo quattro dischi in studio: “Days Are Gone” (2013), “Something to Tell You” (2017), “Women in Music Pt. III” (2020) e "I quit" (2025)
Euro
47,00
codice 2137040
scheda
Hair & skin trading co. (loop) jo in nine g hell
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1992  situation two 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima rara stampa inglese, copertina ruvida fronte retro con barcode, completa di inner sleeve in cartoncino sottile lucido con foto in bianco e nero e sagomatura sul lato di apertura, label custom, catalogo SITU40, groove message ''for one-and-fourpence. Here we are again'' sul lato A e ''binary creek without a paddle'' sul lato B. Pubblicato nell'aprile del 1992 dalla Situation Two in Gran Bretagna e nel dicembre dello stesso anno dalla Beggars Banquet negli USA, il raro primo album del gruppo nato da una costola dei LOOP, precedente ''Over valence'' (1993). Tipico dei grandi gruppi, che gli apparenti comprimari dimostrino poi un insospettato talento: gli H&STC svilupparono brillantemente le influenze "teutoniche" (Can, Faust, i primi Kraftwerk) e sperimentali (alcuni brani quasi "ambient") presenti nel gruppo madre, sebbene questo primo album sia ancora molto chitarristico anche se meno abrasivo dei lavori dei Loop, di cui mantiene comunque almeno in parte le atmosfere oscure e sulfuree. Gli Hair & Skin Trading Co. si formarono a Londra nel 1991 in seguito allo scioglimento dei seminali Loop, ad opera della sezione ritmica di questi ultimi, Neil McKay e John Wills. Laddove i Main dell'ex compagno Robert Hampson si addentravano nei meandri della ambient spaziale e della musica cosmica, gli H&SKTC proseguivano sul versante rock dei Loop, con una musica minimale e stordente, che si rifaceva al krautrock dei Neu! e dei Can, ancora lisergica ma a volte vicina alla ambient ed al noise. Pubblicarono due album, ''Jo in nine G hell'' (1992) e ''Over valence'' (1993) prima di sciogliersi; nel 1995 usci' infine la raccolta di inediti ''Psychedelische musique''.
Euro
30,00
codice 265405
scheda
Hardin tim this is tim hardin
Lp [edizione] ristampa  stereo  uk  1967  Edsel 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Ristampa del 1989, realizzata dalla inglese Edsel, copertina pressoche' identica sul fronte a quella della prima rara tiratura, e con le originarie note di Richard Goldstein sul retro, catalogo ED 309. Pubblicato in Usa dalla Atco nel settembre 1967, dopo "Tim Hardin 2", e prima di "Tim Hardin 3- Live in Concert", questo album contiene importanti registrazioni effettuate tra il 1963 ed il 1964 dal cantautore americano, prima che venisse messo sotto contratto dalla Verve, registrazioni rimaste nei cassetti per anni e opportinamente (ed opportunisticamente) pubblicate dopo il buon riscontro dei primi due albums dell' artista. Si tratta di dieci brani, divisi tra originali e covers, tra cui "(I'm Your) HoochieCoochie Man" di Willie Dixon, ed i traditionals "Stagger Lee" e "House of the Rising Sun", materiale caratterizzato da una piu' marcata impronta blues rispetto agli albums su Verve, una testimonianza davvero importante della scena del Greenwich Village all' epoca in pieno fermento, da affiancare ai primi lavori di Dave Van Ronk e Fred Neil (di quest' ultimo viene peraltro qui proposta una bella versione di "Blues on the Ceiling"). Tra i personaggi di culto della scena folk dei '60, fu tra i primi ad usare degli strumenti elettrici, anticipando il folk-rock a venire. Gli anni successivi videro un progressivo raffinarsi degli arrangiamenti dei suoi dischi, in cui spesso si avvalse di musicisti di estrazione jazz, poi, come per tim buckley, al quale spesso e' avvicinato, alcool e droga presero il sopravvento. Mori' a Los Angeles per overdose il 29 Dicembre 1980, a soli 39 anni.
Euro
26,00
codice 265446
scheda
Harper roy sophisticated beggar (gatefold sleeve)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1966  science friction 
rock 60-70
ristampa del 2019, rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, copertina per l' occasione apribile, pressoche' identica sul fronte a quella della prima rarissima tiratura uscita in Uk su etichetta Strike, corredata di esclusiva inner sleeve con foto, testi e note. Ristampato varie volte con un brano in piu', oppure tre brani in meno, e con copertina e titolo cambiati ("Return Of the Sophisticated Beggar"), qui nella sua originaria forma con 13 brani, uno dei dischi piu' ambiti ed "invisibili" di tutto il folk inglese. Originariamente pubblicato nel 1966 dalla Strike in Gran Bretagna, il primo storico album di Roy Harper, precedente ''Come out fighting Genghis Smith'' (1967). Lavoro in larga parte acustico, ma con un po' di spazio anche ad arrangiamenti elettrici (alla chitarra in un brano persino Ritchie Blackmore), il disco mostra gia' chiaramente sebbene in nuce gli elementi distintivi delle composizioni di Harper, che qui in superficie possono suscitare accostamenti con il folk di Bert Jansch o Donovan, ma che rivelano anche il suo stile perculiare nella sua vena bizzarria e nell'originale uso delle parole, sostenute da autunnali e lievemente stralunate ballate acustiche o semi-acustiche, che danno vita ad un esordio forse acerbo rispetto ai capolavori di la' da venire, ma davvero sorprendente e certamente tra i migliori esordi della scena inglese di quegli anni. Nato a Manchester nel 1941, Roy Harper e' stato uno dei piu' importanti ed originali cantautori inglesi degli anni '60 e '70; in possesso di una intricata tecnica chitarristica e votato ad uno stile compositivo che faceva un uso inconsueto del linguaggio, oltreche' incentrato spesso su esperienze personali. L'etichetta Strike pubblico' nel 1966 il suo primo lp ''Sophisticated beggar'', che suscito' l'interesse di etichette piu' importanti, come la CBS, che dette alle stampe il successivo ''Come out fighting Genghis Smith'' (1967). I suoi lavori successivi si fecero ancora piu' complessi, spesso con lunghi brani che pero' non rientrano nel prog rock, quanto piuttosto in una personale ricerca sulla forma canzone. Apprezzato da molti colleghi, come i Led Zeppelin che gli dedicarono una canzone (''Hats off to Roy Harper'' sul loro terzo album), fu invitato a cantare ''Have a cigar'' su ''Wish you were here'' dei Pink Floyd, suoi estimatori.
Euro
37,00
codice 2137171
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1990  Reprise 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima stampa europea di pressaggio tedesco (il disco fu pressato in vinile solo in Germania ed Australia), copertina lucida con barcode 07599-25791-17, label celeste, gialla e blu, logo GEMA/BIEM a sinistra, catalogo 7599-25791-1. Pubblicata nel luglio del 1990 dalla Reprise, giunta al 24esimo posto nella classifica country statunitense, questa antologia compila dodici duetti della cantante Emmylou Harris insieme a diversi artisti, tutti editi tranne due, e risalenti ad un periodo che va dal 1974 alla fine degli anni '80. La scaletta si apre con grande energia grazie alla propulsiva "The price I pay", una delle due tracce inedite, incisa insieme alla Desert Rose Band di Chris Hillman, e prosegue con duetti con artisti del calibro di Neil Young, Willie Nelson, Roy Orbison e Gram Parsons, tratteggiando una poliedrica prospettiva sulla musica country a cavallo fra gli anni '70 e '80. Questa la scaletta completa: "The Price I Pay" (inedito, con la Desert Rose Band), "Love Hurts" (da "Grievous angel", 1974, con Gram Parsons), "That Lovin' You Feelin' Again" (dalla colonna sonora di "Roadie", 1980, con Roy Orbison), "We Believe In Happy Endings" (da "The heart of it hall", 1988, con Earl Thomas Conley), "Thing About You" (da "Southern pacific", 1985, con i Southern Pacific), "Star Of Bethlehem" (da "American stars 'n bars", 1977, con Neil Young), "All Fall Down" (da "Ladies' choice", 1984, con George Jones), "Wild Montana Skies" (da "It's about time", 1983, con John Denver), "Green Pastures" (da "Roses in the snow", 1980, con Ricky Skaggs), "Gulf Coast Highway" (inedito, con Willie Nelson), "If I Needed You" (da "Cimarron", 1981, con Don Williams), "Evangeline" (da "The last waltz", 1978, con la Band). Artista in possesso di vitale creatività e di una voce limpidissima, la cantante ed autrice americana Emmylou Harris ha avuto una notevole influenza sul country e sul country rock dagli anni '70 in poi, pur non assurgendo al ruolo di superstar. Collaboratrice e pupilla del compianto Graham Parsons nei primi anni '70, avviò da allora una lunga e prolifica carriera discografica, apprezzata dalla critica per l'originalità e la volontà di non cadere nella banalità, che prosegue ancora nel primo quindicennio del nuovo secolo.
Euro
24,00
codice 336976
scheda
Harvey p.j. To bring you my love
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1995  island 
indie 90
ristampa ufficiale 180 grammi, copertina pressoché identica all'originale. Pubblicato nel febbraio del 1995 dalla Island in Gran Bretagna, dove giunse al 12° posto in classifica, e negli USA, dove arrivò al 40° posto in classifica, "To bring you my love" è il terzo album della cantante inglese. Uscito dopo "Rid of me" (1993) e prima di "Dance hall at louse point" (1996, con John Parish), questo terzo album e' uno dei più considerati nella discografia di PJ Harvey. Lontano dall'aggressivita' sonora di Dry (1992), "To bring you my love" segue un approccio musicale più morbido e basato sulle atmosfere, comunque oscure e costituite in parte da una moderna rielaborazione del blues. Le chitarre elettriche lasciano più spazio alle tastiere e soprattutto alla voce di PJ Harvey, istrionica e drammatica, a tratti vicina a Patti Smith. Una delle figure femminili più importanti degli anni '90, Polly Jean Harvey forma il gruppo che la rendera' famosa all'inizio del decennio, battezzandolo con il proprio nome, PJ Harvey, e facendosi notare nei ciruiti underground con i primi due album, "Dry" (1992) e "Rid of me" (1993), contraddistinti da un punk rock duro e dalle tinte scure, vicino anche a musicisti come Nick Cave, e con testi incentrati su di una femminilita' alternativa agli stereotipi di passivita' e rassicurazione. Con il terzo album, "To bring you my love", la cantante ottiene il primo notevole successo di pubblico e diviene un personaggio di primo piano della scena indie, anche grazie alle sue pose istrioniche ed alla forte presenza teatrale dal vivo.
Euro
35,00
codice 2137010
scheda
Haymarket square magic lantern
lp [edizione] ristampa  stereo  eu  1968  osmose productions 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Rara ristampa del 1998, copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima incredibilmente rara e costosa tiratura pressata in pochissime di copie su etichetta Chaparrall nel 1968, etichetta arancione con scritte e logo neri, catalogo RPR 1125. L' unico leggendario album del gruppo americano di Chicago, uno dei massimi capolavori della scena americana tra psichedelia e garage, qui per la prima volta ristampato ufficialmente. Il gruppo, attivo tra il 1967 ed il 1974, possedeva una caratura davvero straordinaria, e se inizio' ispirandosi a gruppi come i Jefferson Airplane, a cui li avvicinava anche la splendida voce della cantante Gloria Lambert, o ad altre bands come i Cream ed i concittadini H.P.Lovercraft, mantenne sempre un' approccio aggressivo e "garagey", personale e potentissimo, ben testimoniato da questo purtroppo unico album, che fu utilizzato per accompagnare il Baronand Bailey Light Circus al Museo dell' Arte Contemporanea di Chicago. L' album, composto da sei lunghi brani, si apre subito con un brano di grande bellezza, tra psichedelia sognante ed esplosioni acidissime e devastanti, come "Elevator", la cover successiva di "Train Kept a Rollin" suona come i Kinks sotto acido, la lunga strumentale "Ahisma" omaggia i Cream, con tanto di lungo assolo di batteria; sull' altra facciata "Amapola" ricorda i Jefferson piu' psichedelici, ma distinguendosi per un torrenziale chitarrismo, con grande chitarra wah wah, i ritmi secchi e nervosi di "Phantasmagoria" sono atipici ed intriganti, a danno l' idea di come le radici garage punk della band potessero trasfigurarsi in qualcosa di completamente diverso, mentre "Funeral" conclude il disco tra heavy blues e raga psichedelico. Un disco mitizzato ma non da molti davvero conosciuto, assolutamente da approfondire.
Euro
30,00
codice 265444
scheda
Hendrix Jimi Are you experienced? (+1 lp bonus - uk version)
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1967  experience / legacy / sony 
rock 60-70
Doppio album, ristampa rimasterizzata dai masters originali, in vinile 180 grammi, estesa a doppio album, con copertina apribile, nella versione che rispecchia sul fronte e sul retro la originaria tiratura inglese su Track, che aveva copertina completamente diversa da quella americana, e corredata di esclusivo booklet di otto pagine con foto e note; i brani del primo dei due dischi sono esattamente quelli della versione inglese, mentre nel secondo disco sono inclusi 6 brani: "Hey Joe", "Purple Haze" e "The Wind Cries Mary" presenti originariamente nella versione americana ma assenti nell' edizione inglese dell' album (che ovviamente ne includeva altrettanti assenti nella stampa inglese) ed i tre brani "Stone Free", "51st Anniversary" e "Highway Chile", ovvero i preziosi brani retro dei primi tre singoli di Hendrix. Uno dei lavori piu' influenti di tutti i tempi, venne pubblicato negli Usa nel maggio del 1967 in Inghilterra su Track e nell' agosto del 1967 in America su Reprise, giunse al secondo posto delle classifiche inglesi ed al quinto posto delle classifiche americane. Il disco, una delle opere piu' rapresentative, originali e dirompenti dell' intera psichedelia, contiene brani epici ed indimenticabili, entrati a fare parte della storia dell' arte contemporanea e non solo in ambito relativo alla musica rock. Eccone la scaletta, relativamente al primo dei due dischi contenuti che, come detto, rispecchia la stampa inglese dell' album: ""Foxy Lady", ", "Manic depression", "Red House", "Can You See Me", "Love or confusion", "I Don't Live Today", "May this be love", "Fire", "Third stone from the sun", "Remember" ed "Are you experienced ?" (NON figurano nella stampa americana "Can You See Me", "Remember" e "Red House"). Uscito prima di "Axis: bold as love" (1967), l'esordio di Jimi Hendrix e' senza dubbio uno dei dischi piu' importanti ed influenti della storia del rock, nonche' uno dei massimi capolavori della psichedelia; ogni brano e' praticamente un classico, dai furiosi e distorti assalti chitarristici di "Foxy lady" alla scoppiettante "Fire", per arrivare ai turbini psichedelici di "Third stone from the sun" e "Are you experienced?". Senza dubbio un disco immancabile in qualsiasi discografia rock essenziale; la storia del rock sarebbe stata quasi certamente diversa se "Are you experienced?" non fosse esistito.
Euro
27,00
codice 3037968
scheda
Hendrix jimi Hells session
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1968  bella godiva music 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
l' originale molto rara stampa, copertina (con moderati segni di invecchiamento) senza barcode, label bianca con scritte nere e "made in USA" in basso, catalogo BGR001. Pubblicazione privata del 1987, questo album contiene leggendarie jam sessions, in buona parte di lunga durata, registrate, secondo le note sul retro copertina, agli Electric Lady Studios di New York fra il 9 ed il 12 agosto del 1968, da Jimi Hendrix con diversi musicisti; tuttavia gli Electric Lady Studios, sebbene lo spazio fosse stato acquistato da Hendrix nel 1968, furono completati ed inaugurati solo nell'agosto del 1970, quindi non è del tutto certo che le date sul retro copertina siano attendibili, oppure il luogo delle registrazioni è un altro, probabilmente uno degli studi newyorchesi dove fu inciso l'album "Electric ladyland", le cui lavorazioni furono completate proprio nell'agosto del 1968. Queste jam sembrano improntate da una rilassata libertà creativa: per lo più strumentali, lasciano quindi larghissimo spazio a lunghi assoli della chitarra di Jimi. Qualità sonora discreta. Questa la scaletta, con formazioni per ciascun brano: "Rainbow jam" (Jimi Hendrix, chitarra; John McLaughlin, chitarra; Buddy Miles, batteria; Billy Cox, batteria), "Electric indian's" (Jimi Hendrix, chitarra; Allen Schwarzberg, batteria; Mike Finnigan, basso), "Voodoo blues" (Jimi Hendrix, chitarra, voce; Larry Young, organo; Noel Redding, basso; Mitch Mitchell, batteria), "Pali gap revisited" (Jimi Hendrix, chitarra; John McLaughlin, chitarra; Buddy Miles, batteria; Billy Cox, basso), "Tunnel of love" (Jimi Hendrix, chitarra; Larry Young, organo; Mitch Mitchell, batteria; Noel Redding, basso).
Euro
110,00
codice 265561
scheda
Hendrix Jimi smash hits (us version)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1969  expercience / legacy 
rock 60-70
Ristampa del 2016, rimasterizzata dai masters analogici originali, copertina esclusiva, con i componenti del gruppo a cavallo in uno scenario western. Pubblicato in Usa tra il secondo ed il terzo lp, nel luglio del 1969 dopo ''Axis bold as love'' e prima di ''Electric ladyland'', giunto al numero 4 delle classifiche inglesi dove usci' nell'aprile dello stesso anno ed al numero 6 di quelle Usa. Contiene i singoli del 1967 e 1968 e molti brani inediti su lp, la scaletta differisce da quella della conteporanea edizione inglese su Track in 4 brani, questa versione Usa non include ''Stars that play with laughing'sam'', ''51st anniversary'dice'', ''Highway chile'' , ''Burning of the midnight lamp'' ma vede al posto di questi, e quindi non presenti nella nella versione uk : "Crosstown traffic", "All along the watchtower", "Red house", "Remember"); i brani invece comuni ad entrambe le edizioni sono i seguenti: "Purple haze", "Fire", "The wind cries Mary", "Can you see me", "Hey Joe", "Stone free", "Manic depression", "Foxey lady".
Euro
25,00
codice 2137005
scheda
Henry cow in praise of learning
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1975  rer / goodfellas 
rock 60-70
ristampa con copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura uscita nel 1973 su Virgin. Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1975 dopo ''Unrest" e dopo lo split album con gli Slapp Happy "Desperate straight'', e prima di ''Concerts'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il terzo album. Fu il primo lavoro in cui la band assunse un preciso e deciso connotato politico e militante; uniti ai musicisti europei quali gli italiani della cooperativa ''L' Orchestra'', verranno nel nostro paese a tenere una lunga serie di concerti e sara' proprio da uno di questi che verra' tratto il successivo live. Registrato da Chris Cutler, Fred Frith, John Greaves e Tin Hodgkinson con la splendida voce di Dagmar Krause, Anthony Moore, Lindsay Cooper e Geoff Leigh, sassofonista che compare qui solo in un brano, il disco e' ovviamente, come tutti quelli del progetto, tra i monumenti dell' underground militante britannico, logica evoluzione delle sperimentazioni dei primi due lavori, usa sorta di "free art rock" con rimandi a Soft machine, Frank Zappa, Captain Beefheart, Matching Mole, Caravan, ma immersa in una affascinate capacita' di variare le atmosfere, che talvolta si fanno torbidamente sognanti, talora cupissime, talora rabbiose. Gli Henry Cow , leggendario collettivo musicale e politico militante al quale sono associati numerosi musicisti europei, wyatt in testa, vanno considerati uno dei principali act della sperimentazione europea, nati a cambridge nel 1968, suonano nei free festivals senza incidere alcunche' sino al 1973, per tutti gli anni ''70 suoneranno in giro per l'europa spesso in compagnia della band sorella Slap Happy, i loro sei albums sono consideratissimi dalla critica e meritano un posto d'onore nell'evoluzione del suono underground inglese del decennio.
Euro
24,00
codice 2136775
scheda
Hersh kristin Hips and makers
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1994  4ad 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Very good indie 90
Prima molto rara stampa inglese, copertina (con giusto lievi segni di invecchiamento) ruvida, completa di inner sleeve in cartoncino con testi, crediti ed artwork, sagomata in alto su un lato per l' estrazione del disco, etichetta custom, catalogo CAD 4002. Pubblicato nel gennaio del 1994 dalla 4AD in Gran Bretagna, dove giunse al settimo posto in classifica, e dalla Sire negli USA, dove non entro' in classifica, ''Hips and makers'' e' il primo album solista di Kristin Hersh, uscito prima di ''Strange angels'' (1998). La cantante dei Throwing Muses propone qui un disco quasi interamente acustico, con arrangiamenti scarni che mettono in rilievo il suo canto delicato e sommesso, accompagnato da pianoforte, chitarra acustica e violoncello, attraverso brani malinconici ed autunnali. Kristin duetta con Michael Stipe dei R.E.M. nel brano iniziale ''Your ghost''; l'album e' co-prodotto da Lenny Kaye, ex chitarrista dello storico Patti Smith Group. Originaria di Atlanta in Georgia, la cantante e chitarrista Kristin Hersh fonda nel 1983 i Throwing Muses insieme alla sorellastra Tanya Donnelly. Nel 1994 da' avvio anche alla sua carriera solista, con l'acclamato ''Hips and makers''; i suoi album, in gran parte acustici, sono apprezzati lavori nell'ambito della canzone d'autore femminile, che si avventurano anche nella musica folk americana e nel pop. Dopo lo scioglimento dei Throwing Muses nel 1997, si concentra sulla sua produzione solista, fra cui spicca ''Sky motel'' (1999).
Euro
50,00
codice 265494
scheda
Hill lauryn Mtv unplugged 2.0
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2001  sony / legacy 
hip-hop
Doppio album, ristampa del 2018, coeprtina pressoche' identica alla prima tiratura, inserto apribile con foto in bianco e nero e crediti. Originariamente pubblicato nel maggio del 2002 dalla Columbia, giunto al 40esimo posto in classifica in Gran Bretagna ed alla terza posizione nella billboard 200 americana, il primo album dal vivo solista, precedente il primo album in studio ''The miseducation of lauryn hill'' (1998). Inciso il 21 luglio del 2001 negli studi della MTV a New York, dalla sola Lauryn Hill con voce e chitarra acustica, l'album fu un interessante cimento con musica folk e soul interpretate con sonorita' acustiche, decisamente lontano dalle sonorita' hip hop ed elettriche delle opere passate della cantante. Accolto da critiche contrastanti, l'album non e' certo un'opera frutto di virtuosismo tecnico vocale o chitarristico, ma rimane un tentativo onesto e coraggioso da parte della Hill di mettersi alla prova; un lavoro dai contenuti spesso personali, ma che tocca anche argomenti sociali. Artista americana nata in New Jersey nel 1975, Lauryn Hill e' una rapper, autrice e musicista americana che insieme a Pras Michel e Wycklef Jean forma i Fugees, interessante gruppo hip hop attivo fra il 1992 ed il 1997, e con il quale raggiunge il successo internazionale con l'album "The score" (1996), in particolare con la cover di Roberta Flack, "Killing me softly". Dopo lo scioglimento del gruppo intraprende la carriera solista, pubblicando nel 1998 "The miseducation of Lauryn Hill", il suo unico album in studio, grande successo di pubblico e critica, opera in cui condensa con originalita' hip hop, soul, gospel e reggae, spiritualita' e sensualita', cantando temi che rivendicano l'orgoglio afroamericano ed una fiera identita' femminile. Nel 2002 pubblica un album acustico dal vivo, ''MTV unplugged 2.0''.
Euro
32,00
codice 2137100
scheda
Hitchcock robyn Eaten by her own dinner + 4
12"ep [edizione] originale  stereo  uk  1986  midnight music 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Ep in formato 12", l' originale stampa inglese del 12" uscito nell' ottobre del 1986, copertina lucida senza barcode, label nera con scritte azzurre, catalogo DONG2, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Non si tratta della ristampa del 7'' omonimo originariamente uscito nel novembre del 1982; solo la title track e' infatti condivisa fra le due edizioni, con questa su 12'' che contiene altri quattro brani inediti su album o in versione inedita (compilation escluse). Questa riedizione contiene quindi i seguenti brani, ulteriori testimonianze del lunatico genio pop/wave/psichedelico di Robyn: ''Eaten by her own dinner'', ancora vicina ai Soft Boys, incisa nel novembre del 1981 ed originariamente uscita sul sopracitato 7'' del novembre 1982, il divertente esperimento wave-funky-psichedelico di ''Grooving on a inner plane'', in una versione remixata nel luglio del 1986 (il brano era originariamente uscito sul secondo album ''Groovy decay'' del 1982), la scarna ''Messages of dark'', registrata nel 1983 e mixata nel 1986, apparsa nella compilation ''Invisible hitchcock'' dello stesso 1986, ''The abandoned brain'', dai sapori folk, brano inciso nel 1986 ed apparso anch'esso sulla compilation ''Invisible hitchcock'', ed infine la lunga e bellissima "Happy the golden prince'', ballata folk veramente "stoned" e psichedelicissima, con la voce di Hitchcock quasi interamente recitante, inedito inciso nel novembre del 1980. Uno dei personaggi piu' sottovalutati della musica inglese degli ultimi venticinque anni, impegnato ancora a produrre dischi sempre interessanti e non di rado bellissimi.
Euro
20,00
codice 265512
scheda
Hollies Distant light
Lp [edizione] ristampa  stereo  uk  1971  bgo 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
ristampa inglese del 1990, copertina apribile con barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura uscita in Inghilterra su Parlophone, catalogo BGOLP97. Pubblicato nell'ottobre del 1971 dalla Parlophone nel Regno Unito, dove non entrò in classifica, e nell'aprile del 1972 dalla Epic negli USA, dove giunse alla 22esima posizione, il dodicesimo album, successivo a "Confessions of the mind" (1970, uscito negli USA come "Moving finger") e precedente "Romany" (1972). L'ultimo album inciso con Allan Clarke, che se ne sarebbe andato di lì a poco per tentare la strada solista, "Distant light" fu un totale insuccesso in patria, ma fu discretamente accolto negli Stati Uniti; gli Hollies proseguono sulla strada di un suono più personale ed aperto a sperimentazioni (certo non avanguardiste), che porta all'inclusione negli arrangiamenti di parti di sassofono e cori femminili, oltre che di soluzioni compositive talora più articolate del tipico pop mainstream, e la loro fatica produce qui una grandissima hit, la loro più grande negli USA, "Long cool woman in a black dress", giunta al secondo posto nella classifica billboard hot 100, ed un brano indubbiamente molto bello, con il suo piglio alla Creedence Clearwater Revival ma temperato dal gusto melodico britannico. Formatisi nel novembre del 1962 a Manchester, ed ancora attivi nei primi anni 2020, attraverso vari avvicendamenti nell'organico attorno ai due membri sempre rimasti a bordo Tony Hicks e Bobby Elliott, gli Hollies sono stati uno dei migliori e più famosi gruppi pop inglesi e fra i protagonisti della British invasion che avrebbe segnato profondamente anche la nuova musica americana degli anni '60; sono considerati da molti secondi solo ai Beatles ed ai Rolling Stones fra quella folta schiera di grandi bands britanniche di metà decennio. Inizialmente dediti soprattuto a covers di rock'n'roll e r'n'b, i talentuosi Hollies svilupparono presto un proprio stile personale ed un proprio repertorio, avvantaggiandosi di splendide armonie a tre voci, complice anche un giovane Graham Nash, che avrebbe lasciato il gruppo nel 1968 per andare a formare i CS&N (e poi CSN&Y) in California, portandosi dietro, con ogni probabilità, anche il talento e l'esperienza accumulata nel costruire meravigliose trame vocali. Negli anni '60 gli Hollies proponevano una musica accostata a quella dei Beatles, anche se non riuscirono mai a raggiungere le inarrivabili vette creative scalate dai Fab Four anno dopo anno, ma pennellando comunque un gran numero di deliziose canzoni.
Euro
28,00
codice 265501
scheda
Hollies for certain because...
Lp [edizione] ristampa  stereo  uk  1966  bgo 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
ristampa inglese del 1988, copertina lucida apribile senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura uscita in Inghilterra su Parlophone, catalogo BGOLP9. Pubblicato in Inghilterra nell' ottobre del 1966 dopo ''Would you believe it'' e prima di ''Evolution'', giunto al numero 23 delle classifiche Uk ed al numero 91 di quelle Usa dove usci' nel febbraio del 167. Il sesto album. Lavoro che risente dell' incredibile ammontare di novita' che il 1966 porto' nel pop e nel rock, vede gli iniziare a sviluppare i loro esperimenti che li allontanano dalla piu' rassicurante formula pop del passato. "For Certain Because..." e' il loro primo capitolo composto da brani originali, i suoni sono molto piu' avventurosi e le influenze folk-rock gia' iniziano a mescolarsi con elementi psichedelici. Uscito nello stesso periodo di "Revolver" dei Beatles, "Aftermath" dei Rolling Stones e "Face to Face" dei Kinks, e' considerato da molta della critica il loro capolavoro. Tra i brani la bellissima "Stop! Stop! Stop!", "Pay You Back with Interest" e "Tell Me to My Face". Uno dei gruppi piu' importanti della ondata inglese che per la forza dirompente che ebbe sulla scena americana fu definita "British Invasion", dopo i primi lavori composti nel piu' puro stile tra rock, R&B e pop, perlopiu' attraverso covers, presto gli Hollies rivelarono una maturazione esponenziale, non a caso occupanndosi della composizione di gran parte dei brani, impeccabili compositivamente, mai banali ma ricchissimi di influenze diverse.
Euro
28,00
codice 265443
scheda

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