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Arab strap
As days get dark
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2021 rock action
indie 90
indie 90
coupon per download, adesivo su cellophane, inner sleeve. copertina senza barcode (su adesivo). Dopo ben 16 anni da "the last romance", ed a cinque dalla reunion, tornano gli Arab Strap con un nuovo album in studio, un disco che cerca nuove strade sonore pur mantenendo ben chiara la via maestra. Prodotto da Paul Savage (già in tre precedenti albums del gruppo). note a seguire
Formati a Falkirk nel 1995 da Aidan Moffat e Malcolm Middleton, gli Arab Strap sono stati uno dei piu' importanti e talentuosi gruppi della vivace scena indie rock scozzese di fine secolo. Caratterizzati da ritmi lenti, sonorita' sparse e crepuscolari in cui impiegavano scarne melodie chitarristiche come strumenti elettronici, atmosfere decadenti e testi cantati / narrati con un forte accento scozzese che parlano in modo diretto di sessualita', tradimenti, droghe ed alcol, gli Arab Strap divennero ben presto beniamini della critica britannica, che acclamo' il primo album ''The week never starts round here'' (1996), uscito come quasi tutte le loro pubblicazioni successive sulla cult label di Glasgow Chemikal Underground. Dopo una breve sequenza di album, il gruppo si sciolse nel 2006; Moffat ha portato avanti fra i tardi anni '90 ed i primi anni 2000 anche un altro progetto, Lucky Pierre.
Arab strap
I'm totally fine with it don't give a fuck anymore
Lp [edizione] nuovo stereo ger 2024 rock action
indie 90
indie 90
vinile nero, adesivo su cellophane. "Scritto e suonato esclusivamente da Malcolm Middleton e Aidan Moffat, e rifinito con il collaboratore di lunga data Paul Savage, l'album porta avanti la trasformazione della band da romantici svenevoli e slow-core a cronisti impetuosi dell'alt-pop" così recitano le note di etichetta per questo nuovo, ottavo, album a tre anni di distanza dalla reunion del precedente "As Days Get Dark", un disco che la band definisce "pieno di rabbia gentile", affronta temi quali le teorie cospirazioniste, la solitudine e l'odio ai tempi dell'iperconnessione digitale, con brani musicalmente diretti e "duri" tra electro e post-punk.
Formati a Falkirk nel 1995 da Aidan Moffat e Malcolm Middleton, gli Arab Strap sono stati uno dei piu' importanti e talentuosi gruppi della vivace scena indie rock scozzese di fine secolo. Caratterizzati da ritmi lenti, sonorita' sparse e crepuscolari in cui impiegavano scarne melodie chitarristiche come strumenti elettronici, atmosfere decadenti e testi cantati / narrati con un forte accento scozzese che parlano in modo diretto di sessualita', tradimenti, droghe ed alcol, gli Arab Strap divennero ben presto beniamini della critica britannica, che acclamo' il primo album ''The week never starts round here'' (1996), uscito come quasi tutte le loro pubblicazioni successive sulla cult label di Glasgow Chemikal Underground. Dopo una breve sequenza di album, il gruppo si sciolse nel 2006; Moffat ha portato avanti fra i tardi anni '90 ed i primi anni 2000 anche un altro progetto, Lucky Pierre. Si riformano per l'album "As days get dark" del 2021 e "I'm totally fine with it don't give a fuck anymore"
Arab strap
I'm totally fine with it don't give a fuck anymore (ltd)
Lp [edizione] nuovo stereo ger 2024 rock action
indie 90
indie 90
edizione limitata in vinile giallo, adesivo su cellophane. "Scritto e suonato esclusivamente da Malcolm Middleton e Aidan Moffat, e rifinito con il collaboratore di lunga data Paul Savage, l'album porta avanti la trasformazione della band da romantici svenevoli e slow-core a cronisti impetuosi dell'alt-pop" così recitano le note di etichetta per questo nuovo, ottavo, album a tre anni di distanza dalla reunion del precedente "As Days Get Dark", un disco che la band definisce "pieno di rabbia gentile", affronta temi quali le teorie cospirazioniste, la solitudine e l'odio ai tempi dell'iperconnessione digitale, con brani musicalmente diretti e "duri" tra electro e post-punk.
Formati a Falkirk nel 1995 da Aidan Moffat e Malcolm Middleton, gli Arab Strap sono stati uno dei piu' importanti e talentuosi gruppi della vivace scena indie rock scozzese di fine secolo. Caratterizzati da ritmi lenti, sonorita' sparse e crepuscolari in cui impiegavano scarne melodie chitarristiche come strumenti elettronici, atmosfere decadenti e testi cantati / narrati con un forte accento scozzese che parlano in modo diretto di sessualita', tradimenti, droghe ed alcol, gli Arab Strap divennero ben presto beniamini della critica britannica, che acclamo' il primo album ''The week never starts round here'' (1996), uscito come quasi tutte le loro pubblicazioni successive sulla cult label di Glasgow Chemikal Underground. Dopo una breve sequenza di album, il gruppo si sciolse nel 2006; Moffat ha portato avanti fra i tardi anni '90 ed i primi anni 2000 anche un altro progetto, Lucky Pierre. Si riformano per l'album "As days get dark" del 2021 e "I'm totally fine with it don't give a fuck anymore"
Arabrot
The gospel
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2016 fysisk format
indie 2000
indie 2000
contiene cd dell'album, inserto, etichetta custom, copertina ruvida. “The Gospel” (2016) è il settimo album degli Årabrot. Ritorno discografico dopo il cancro alla gola di Kjetil Nernes il lavoro dei norvegesi è stato registrato in gran parte negli Electrical studio di Steve Albini e i brani, infatti, hanno quel suono metallico, abrasivo, monolitico del noise anni 90. In più la formazione della line up di registrazione è formata da musicisti come Stephen O’Malley (Sunn O))) ), Andrew Liles (Current 93, Nurse With Wound) e Ted Parsons (ex-Swans e Killing Joke, adesso Prong). E il cerchio si chiude acquistando per certi aspetti una vena dark, post punk.
Gli Årabrot, band norvegese in bilico tra avant-garde black metal, rock sperimentale, post punk e doom/sludge metal, nascono nel 2001 e prendono il nome da una discarica situata nella loro città d’origine, Haugesund. Nel corso degli anni hanno inciso otto album, tra cui “Brother Seed”, disco prodotto da Steve Albini.
Arbouretum
A gourd of gold
Lp [edizione] nuovo stereo uk 2013 latitudes
indie 2000
indie 2000
Edizione a tiratura limitata in vinile oro 180 gr, copertina ruvida, senza codice a barre, con grande die-cut sul fronte, corredata da inserto in cartoncino semirigido, con disegno oro in rilievo, da altro piccolo inserto formato Cd, adesivo di presentazione sulla busta in pvc, etichetta con foto in bianco e nero su di un lato, nera con disegno bianco sull'altro, Lp pubblicato dall'inglese Latitudes alla fine dell'agosto 2013, dopo "Coming out of the frog" (13), il sesto album del gruppo americano. Trattasi di una registrazione esclusiva, con cui la band si adopera nel coverizzare 4 tracce dei Gordon Lightfoot: "The wreck of the Edmond Fitzgerald", "Carefree highway", "Protocol" e "Early mornong rain". Gli Arboretum si formano nel 2002 ad opera del musicista di Baltimora Dave Heumann, gia' collaboratore di Papa M, Will Oldham, Cass McCombs ed Anomoanon; Heumann raccoglie inizialmente attorno a se' alcuni musicisti fra cui Walker David Teret (gia' in Anomoanon), David Bergander (poi sostituito da Mitchell Feldstein, gia' nei Lungfish) e Rob Girardi. Il gruppo incide e pubblica nel 2004 il primo album "Long live the well-doer" e nel 2007 il seguito "Rites of uncovering". Succedono poi "Song for the pearl" (09) e "The gathering" nel 2011. Gli Arboretum propongono un indie rock dalle sonorita' influenzate dal rock blues acido dei Grateful Dead dei primi anni '70 e dell'ultimo Hendrix, a cui si unisce un approccio emotivo che li ha fatti accostare a Will Oldham, mentre il canto ed i testi di Heumann hanno riferimenti letterari e 'proto religiosi', come lui stesso ha detto. Altri riferimenti piu' recenti possono essere Black Mountain, Pink Mountaintops ed i Lungfish piu' quieti e meditativi.
Arbouretum
Coming out of the fog (white vinyl)
Lp [edizione] originale stereo usa 2013 thrill jockey
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
l' originale stampa, nella versione in vinile bianco, corredata di coupon per il download digitale (non sappiamo se ancora utilizzabile), e di inner sleeve con testi e disegni, etichetta custom fotografica in bianco e nero, catalogo THRILL314. Pubblicato dalla Thrill Jockey nel gennaio 2013 dopo "The gathering" (2011) e prima di "A gourd of gold" (agosto 2013), il quinto album ufficiale della band americana. Opera contigua con la precedente, con uno stoner rallentato, fluido ed affililato, con momenti piu' country, slow core ed altri blues dark, con rimandi a Neil Young, Grateful Dead, Black Sabbath, Thin White Rope, Low e Shearwater. Le chitarre sono cariche di fuzz, le ritmiche dilatate mentre la voce ascendente del cantante e' ispirata e densa di pathos: una psichedelia dura ed acida addolcita da momenti con ballate folkeggianti. Gli Arbouretum si formano nel 2002 ad opera del musicista di Baltimora Dave Heumann, già collaboratore di Papa M, Will Oldham, Cass McCombs ed Anomoanon; Heumann raccoglie inizialmente attorno a sè alcuni musicisti fra cui Walker David Teret (già in Anomoanon), David Bergander (poi sostituito da Mitchell Feldstein, già nei Lungfish) e Rob Girardi. Il gruppo incide e pubblica nel 2004 il primo album "Long live the well-doer" e nel 2007 il seguito "Rites of uncovering". Succedono poi "Song for the pearl" (09) e "The gathering" nel 2011. Gli Arboretum propongono un indie rock dalle sonorità influenzate dal rock blues acido dei Grateful Dead dei primi anni '70 e dell'ultimo Hendrix, a cui si unisce un approccio emotivo che li ha fatti accostare a Will Oldham, mentre il canto ed i testi di Heumann hanno riferimenti letterari e ''proto religiosi'' come lui stesso ha detto. Altri riferimenti più recenti possono essere Black Mountain, Pink Mountaintops ed i Lungfish piu' quieti e meditativi.
Arbouretum
Let it all in (ltd)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2020 thrill jockey
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in vinile colorato, “Let it All in” (2020), decimo disco della band, è stato registrato ai Wrightway Studios insieme a Steve Wright. Scrittura sempre in bilico come sempre tra folk, psichedelia, americana. È rurale, cosmico, sperimentale quest’ultimo album degli Arbouretum. Un viaggio cosmic folk-rock. Gli Arbouretum si formano nel 2002 ad opera del musicista di Baltimora Dave Heumann, già collaboratore di Papa M, Will Oldham, Cass McCombs ed Anomoanon; Heumann raccoglie inizialmente attorno a sè alcuni musicisti fra cui Walker David Teret (già in Anomoanon), David Bergander (poi sostituito da Mitchell Feldstein, già nei Lungfish) e Rob Girardi. Il gruppo incide e pubblica nel 2004 il primo album "Long live the well-doer" e nel 2007 il seguito "Rites of uncovering". Succedono poi "Song for the pearl" (09) e "The gathering" nel 2011. Gli Arboretum propongono un indie rock dalle sonorità influenzate dal rock blues acido dei Grateful Dead dei primi anni '70 e dell'ultimo Hendrix, a cui si unisce un approccio emotivo che li ha fatti accostare a Will Oldham, mentre il canto ed i testi di Heumann hanno riferimenti letterari e ''proto religiosi'' come lui stesso ha detto. Altri riferimenti più recenti possono essere Black Mountain, Pink Mountaintops ed i Lungfish piu' quieti e meditativi.
Arbouretum
Song of the rose
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2017 thrill jockey
indie 2000
indie 2000
inner sleeve, etichette custom, coupon per download. Gli Arboretum, fondati nel 2002 dal musicista di Baltimora Dave Heumann (già collaboratore di Papa M, Will Oldham, Cass McCombs ed Anomoanon); Heumann raccoglie inizialmente attorno a sé alcuni musicisti, fra cui Walker David Teret (già in Anomoanon), David Bergander (poi sostituito da Mitchell Feldstein, già nei Lungfish) e Rob Girardi. Il gruppo pubblica nel 2004 il primo album "Long live the well-doer" e nel 2007 il seguito "Rites of uncovering". Seguono poi "Song for the pearl" (09) e "The gathering" nel 2011. La proposta musicale degli Arboretum è influenzata dal rock (blues) acido dei Grateful Dead primi anni '70 e dell'ultimo Hendrix, con un approccio emotivo simile a quello di Will Oldham. Il canto e i testi di Heumann hanno, invece, riferimenti letterari e 'proto religiosi'. “Song of the rose” (2017), registrato presso i Wrightway Studios e prodotto da Steve Wright, è un disco che si muove tra ballate e brani elettrici: la delicatezza di passare dalle atmosfere folk dei testi (e non solo) - sempre tra misticismo e natura- a virate acide, psichedeliche.Questa volta, meglio che nelle produzioni precedenti, vengono coniugati i due lati deella musica della band : l’anima psichedelica e quella folk/country.
Arbouretum / Hush arbors
Aureola (rsd 2012)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2012 thrill jockey
indie 2000
indie 2000
EDIZIONE LIMITATA IN 1000 COPIE, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2012; copertina ruvida corredata da coupon per il download digitale, etichetta custom con disegno e scritte nere, Lp pubblicato dalla Thrill Jockey in occasione del Record Store Day, il 21 aprile 2012, split fra gli Hush Arbors e gli Arboreutum. I primi presentano 5 tracce inedite su albums, "Lowly ghost", "Prayer of forgetfulness", "Up yr coast", "People & places" e "The sleeper", caratterizzate da un folk rock progressivo con ballate introspettive, con elementi rock polverosi; i secondi presentano 3 tracce inedite, "New scarab", "The black sun" e "St. Antony's fire", con un rock psichedelico dilatato contraddistinto da un blues desertico e granitico. Gli Arboretum si formano nel 2002 ad opera del musicista di Baltimora Dave Heumann, gia' collaboratore di Papa M, Will Oldham, Cass McCombs ed Anomoanon; Heumann raccoglie inizialmente attorno a se' alcuni musicisti fra cui Walker David Teret (gia' in Anomoanon), David Bergander (poi sostituito da Mitchell Feldstein, gia' nei Lungfish) e Rob Girardi. Il gruppo incide e pubblica nel 2004 il primo album "Long live the well-doer" e nel 2007 il seguito "Rites of uncovering". Succedono poi "Song for the pearl" (09) e "The gathering" nel 2011. Gli Arboretum propongono un indie rock dalle sonorita' influenzate dal rock blues acido dei Grateful Dead dei primi anni '70 e dell'ultimo Hendrix, a cui si unisce un approccio emotivo che li ha fatti accostare a Will Oldham, mentre il canto ed i testi di Heumann hanno riferimenti letterari e ''proto religiosi'' come lui stesso ha detto. Altri riferimenti piu' recenti possono essere Black Mountain, Pink Mountaintops ed i Lungfish piu' quieti e meditativi. Hus arbor e' il progetto musicale principale del cantante/chitarrista/compositore Keith Wood, la cui music amiscela elementi folk, country con la psichedelia.
Lp [edizione] nuovo stereo ger 2012 clostridium records
indie 2000
indie 2000
copertina apribile senza codice a barre, completa di tre cartoline ritratto dei tre membri del gruppo, etichetta marrone con scritte e disegni grigi, Lp pubblicato dalla tedesca Clostridium Records nell'aprile 2012, dopo "Circle of the sun" (11), il secondo album per il gruppo neozelandese, formato nel 2008 dal bassista/cantante Graig Williamson, personaggio molto attivo della scena psichedelico/stoner neozelandese, prima nei Datura, poi recentemente attivo nel progetto interamente personale, denominato Lamp the Universe. Questo secondo full lenght dei Arc of Ascent" e' sulla stessa linea del precedente, con potenti e magnetici fuzz ed esplosioni stoner-doom in aloni fumosi psichedelici e acidi, fra Tool, Cult of Luna, Neurosis, Moster Magnet, Kyuss e i seminali Black Sabbath. Williamson e' un musicista neozelandese, attivo in varii progetti, Azazel e quello interamente solista, sotto il moniker, Lamp the Universe, con cui attua una folk mistico-cosmico con elementi indiani, espresso attraverso "The cosmic union" del 2001, "Echo in light" (02), "Earth, spirit and sky" e "Heru" (05), "From mystic rayss of astrological light" (06), "Arc of ascent" (07) e "Acid Mantra" (09). Con i Datura, Williamson condivide quest'eperienza con il chitarrista Brent Middlemiss e il batterista Jon Burnside, con una musica che si inserisce in un contesto stoner, vicino allo stile dei Kyuss, con inserimenti ancor piu' spaziali e psichedelici che contemplano uso di tastiere, flauti, clarinetti e percussioni.
Arca
Arca
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2017 xl recordings
indie 2000
indie 2000
copertina apribile, inserto, etichette custom. Arca (vero nome Alejandro Ghersi) è un musicista d'origini venezuelane, conosciuto per le collaborazioni con Bjork, Kanye West, Mykki Blanco e FKA Twigs. Nel 2014 pubblica l?album di debutto, ?Xen?. Seguono ”Mutant” nel 2015 e l’album omonimo nel 2017.
“Arca” (2017), terzo disco del producer e musicista, è un lavoro estremamente personale, questa volta Arca vuole esplorare la sua voce, lo dichiara fin da subito, “Ecco la mia voce e le mie viscere: sentitevi liberi di giudicare. È come la corrida: state guardando della violenza emozionale per piacere” . L’album rappresenta infatti un passo decisivo e convinto verso lo svilupparsi di una nuova dimensione ed estetica musicale, si va verso una sorta di forma canzone cantata, non tradizionalmente classica ma avanguardista, in bilico tra art pop e glitch pop.
Arca
Mutant
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2015 mute
indie 2000
indie 2000
doppio vinile, copertina apribile in tre parti, etichette custom. “Mutant” (Mute Records, 2015) è il secondo album del produttore elettronico venezuelano, di base a Londra. Arca ossia Alejandro Ghersi racconta che “Mutant” è sulla sensualità e l’impulsività come vie di fuga dalla rigidità. La morbidezza come arma quando la mente attacca se stessa”. E infatti le venti tracce, raccolte nel disco, sono espressione di un elettronica aggressiva e viscerale, in continuo mutamento. A differenza di quanto avvenuto nel precedente ed introspettivo lavoro d’esordio ( “Xen” , Mute, 2014) il suono si struttura come un flusso fluido con un’apertura verso l’esterno: la forma sonora cambia sempre, in modo imprevedibile. Non si tratta però di improvvisazione, tutt’altro, ogni passaggio è studiato nei minimi dettagli. Una destrutturazione del suono vera e propria.
Arca (vero nome Alejandro Ghersi) è un musicista d'origini venezuelane, conosciuto per le collaborazioni con Bjork, Kanye West, Mykki Blanco e FKA Twigs. Nel 2014 pubblica l’album di debutto, “Xen”. Segue “Mutant” nel 2015.
Arcade fire
funeral
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2004 rough trade/merge
indie 2000
indie 2000
Copertina ruvida apribile con fregio argentato in rilievo, piccolo inserto apribile con foto e testi, etichette custom beige e blu. Pubblicato dalla Merge nel Settembre del 2004. L'album di debutto del gruppo di Montreal, Canada, guidato dalla coppia Win Butler-Regine Chassagne, uscito prima di "Neon Bible", disco segnato dalla concomitanza, per alcuni membri della band, di diversi lutti familiari, portera' il gruppo ad ottenere un ampio consenso di critica e pubblico e a condividere le scene con personaggi del calibro di David Bowie, U2. La musica degli Arcade Fire e' un indie-rock con influenze post punk, intenso ed autunnale, contraddistinto da un pathos pervaso di romanticismo e da un suono pieno ed energico, con pianoforte e chitarre distorte in evidenza. Riferimenti a Interpol, Cure, Pixies, Broken Social Scene, Strokes.
Arcade fire
Neighborhood # 1 (tunnels) /my buddy (ltd reissue)
7" [edizione] nuovo stereo usa 2004 merge
indie 2000
indie 2000
7" ristampa in edizione limitata con copertina non incollata apribile in tre stampata anche all'interno, contiene un inserto. sul lato A il brano "neighborhood 1" (tunnels), singolo tratto dall'album di debutto "funeral" del gruppo di Montreal, Canada, guidato dalla coppia Win Butler-Regine Chassagne, disco segnato dalla concomitanza, per alcuni membri della band, di diversi lutti familiari, la musica del gruppo e' un indie-rock con influenze post punk, intenso ed autunnale, contraddistinto da un pathos pervaso di romanticismo e da un suono pieno, con piano e chitarre distorte in evidenza. il 45 e' stato realizzato in memoria di Alvino Rey, morto durante la registrazione dell'album di debutto degli Arcade Fire, e Luise Rey, morta nel 1997, nonni di Win e Will Butler, il retro del 45 consiste infatti di una registrazione risalente al 1940 di "my buddy" suonata dall' Alvino Rey Orchestra per una trasmissione radiofonica, in cui figurano Alvino Rey alla pedal steel guitar e Luise King Rey al Sonovox. riferimenti a Waterboys, U2, Tindersticks, Pixies.
Arcade fire
We (ltd bianco)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2022 sony
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in vinile bianco 180 grammi, copertina apribile con parti in rilievo e lucide, adesivo su cellophane. Il sesto album, l'ultimo con William Butler in formazione. Disco che dopo gli sperimentalismi del precedente "everything now" torna su sentieri ben conosciuti dalla band, pop rock energico e ballate folk moderne. note a seguire.
Gruppo canadese formatosi a Montreal nel 2001. Guidati dalla coppia Win Butler-Regine Chassagne, gli Arcade Fire propongono gia' dal primo album "Funeral", una musica intensa ed autunnale, in equilibrio tra indie-rock e post punk, contraddistinta da un pathos pervaso di romanticismo e da un suono pieno ed energico, con pianoforte e chitarre distorte in evidenza. Hanno ottenuto un forte consenso di critica e di pubblico e hanno condiviso le scene con personaggi del calibro di David Bowie e U2.
Arcane allies
Saraswati
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2019 pink tank
indie 2000
indie 2000
ristampa limitata di 300 copie in vinile bianco. note della label: Arcane Allies è un trio synth (theremin/synth, batteria e chitarra) formato nel 2016. Ispirato da band psichedeliche e krautrock come Can, Neu!, Tangerine Dream e Moon Duo ma anche da artisti elettronici e techno come Derrick May, Jeff Mills o Jessy Lanza e Laurel Halo dell'etichetta HyperDub. Gli Arcane Allies si formarono durante il loro viaggio negli Stati Uniti con la band di surf psichico Dai Kaiju.
Archie bronson outfit
kangaroo heart/devils move
7" [edizione] nuovo stereo eu 2004 domino
indie 2000
indie 2000
7" con due brani, sul retro l'inedito "devils move", singolo tratto da "fur", l'album di debutto del trio londinese di art rock dalle atmosfere folk blues e dalle sonorita' post punk, con forti influenze P.J. Harvey, per molti una delle piu' promettenti band britanniche di psych blues. riferimenti a Duke Spirit, Kills.
Archive
You all look the same to me (remastered)
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2001 dangervisit
indie 90
indie 90
ristampa ufficiale rimasterizzata nel 2024, copertina apribile, inner sleeves adesivo su busta esterna. Pubblicato in Europa dalla Eastwest nel 2001, dopo "Take my head" (99) e prima di "Noise" (04), il terzo album della band inglese. Primo album con Craig Walker (Power of dreams), che sostituisce la cantante Suzanne Wooder, caratterizzato da un rock progressivo fra ritmiche trip hop, psichedelia moderna, parti acustiche alternate ad inserimenti elettronici e tappeti ambient. i riferimenti si riallacciano ai Pink Floyd dei setttanta, indie alternativo in stile Radiohead, con partiture strumentali post rock alla Mogwai, in un ipotetica sorta di congiunzione fra gli anni 70 e i decenni fra il novanta ed il nuovo millennio. Basati a Londra, gli Archive si attivano nel 1994 per volonta' di Darius Keeler e Danny Griffiths, dalle ceneri dei Genaside II. Con sonorita' che si espandono attraverso l'elettronica, trip hop, avanguardia, post e progressive rock, hanno realizzato circa sette albums. Agli esordi, che vedevano in formazione la cantante d'origine iraniana Roya Arab ed il giovane rapper Rosko John, il suono propendeva maggiormente verso un trip hop dai tono cupi alla Massive Attack. Dopo un primo Lp, "Londinium" (96) discretamente accolto dalla critica ed apprezzato pubbblicamente da Peter Gabriel, la line up viene gia' modificata dalla partenza della Arab e di John. Entra in formazione Suzanne Wooder, poi sostiuita dal cantante del gruppo pop-rock dei Power of dreams, mentre il suono si sposta sempre piu' verso il rock progressivo e melodico inglese.
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2013 domino
indie 2000
indie 2000
Vinile 180 gr., copertina apribile senza codice a barre con interno nero, corredata da coupon per il download digitale, da inserto con testi, adesivo di presentazione su cellophane, etichetta nera con scritte bianche sul primo lato, nera con disegno bianco sul secondo, Lp pubblicato dalla Domino nel settembre 2013, dopo "Suck and see" (11), il quinto album del gruppo inglese, giunto allaposizione n.1 delle charts britanniche. Prodotto, come altri, da James Ford (batterista dei Last Puppets Show, nonche' fondatore dei Simian) e da Ross Orton, "Am" si muove fra plurime derivazioni del rock: hard, blues, psichedelia, rock desertico, soul e hip hop, con piano e drum machine a supportare l'impianto sonico, in un rock elegante e magnetico, fondamentalmente inglese nel dna, (frequenti i rimandi a Smiths e Lennon, ma anche, come dichiarato dallo stesso Turner, Outcast e anche Black Sabbath), ma con suoni piu' cupi, moderni, carichi di tensione e disillusione. Partecipano come ospiti Josh Homme (QTSA), Pete Thomas (Elvis Costello, Tom Waits) e Bill Ryder-Jones (Coral). Gruppo inglese di Sheffield attivo dal 2002 e cresciuto di popolarita' grazie al passaparola nell'universo dei blog di internet, poi scritturati dalla Domino, gli Arctic Monkeys esplodono gia' con il primo singolo, "I bet you look good on the dancefloor", divenuto un successone, apparso su molte playlist. L'album ''Whatever people say I am, that's what I'm not'' (2006) ha raggiunto il primo posto delle classifiche inglesi, anche grazie all'espressivita' delle liriche, in cui si delineano personaggi e racconti di vita quotidiana di teenagers della working class, che gli estimatori del gruppo paragonano ai testi di Smiths, Felt, Specials e Streets. molto del fascino degli Arctic Monkeys risiede nello stile risoluto del cantante Alex Turner, supportato adeguatamente da una strumentazione ridotta all'osso dalle sonorita' scarne e dinamiche. la musica del gruppo, un indie pop chitarristico/melodico con influssi ska, e' pervasa da un'atmosfera immediata e fresca, come se fosse stata registrata in presa diretta e senza sovra incisioni. gli iniziali e naturali riferimenti a Coral, Strokes, si aprano, soprattutto in "Humbug" del 2009 e "Suck and see", del giugno 11, ad elementi rock piu' tirati, quasi stoner.
Arctic monkeys
favourite worst nightmare
lp [edizione] nuovo stereo eu 2007 domino
indie 2000
indie 2000
Vinile pesante, copertina apribile, inserto apribile formato lp di quattro pagine con foto a colori e note, busta interna neutra nera con foro centrale, etichette custom color senape con scritte nere su uno dei lati ed illustrazione bianca e nera sull'altro lato; il rovescio del cartone della copertina e' di colore nero. Pubblicato dalla Domino in Uk nell' Aprile del 2007, il secondo album del gruppo inglese di Sheffield, uscito dopo "Whatever people say I am, that's what I'm not". Il disco seguito all'incredibile ascesa del gruppo, nonostante la dipartita del bassista originario mantiene l'energia che ha caratterizzato la musica del gruppo, fatta di riff chitarristici nervosi e armonie, in una fusione tra post punk e rock classico che ha ormai raggiunto i connotati di unicita' e originalita'. Uno dei nomi piu' affermati d'Inghilterra, passato dall'anonimato alla popolarita' grazie al circuito dei blog di internet, poi scritturato dalla Domino, esploso gia' con il primo singolo, "i bet you look good on the dancefloor", divenuto un successone, apparso su molte playlist. L'album di debutto "Whatever People Say I Am, That's What I'm Not", ha raggiunto il primo posto delle classifiche inglesi, anche grazie all'espressivita' delle liriche, in cui si delineano personaggi e racconti di vita quotidiana di teenager della working class, che i loro estimatori paragonano ai testi di Smiths, Felt, Specials e Streets. La musica del gruppo, un'energico indie pop chitarristico/melodico con influssi ska, e' pervasa da un'atmosfera immediata e fresca, come se fosse stata registrata in presa diretta e senza sovraincisioni. Molto del fascino degli Arctic Monkey risiede anche nello stile risoluto del cantante Alex Turner, supportato adeguatamente da una strumentazione ridotta all'osso dalle sonorita' scarne e dinamiche. Riferimenti a White Stripes, Coral, Strokes.
Arctic monkeys
Humbug
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2009 domino
indie 2000
indie 2000
Vinile da 180 grammi, copertina liscia apribile, inserto, inner sleeve , label custom. Pubblicato nell'agosto del 2009 dalla Domino in Gran Bretagna e negli USA, ''Humbug'' e' il terzo album degli Arctic Monkeys, uscito dopo ''Favourite worst nightmare'' (2007). Il gruppo inglese si fa qui produrre dall'americano Josh Homme (Queens Of The Stone Age), per un lavoro guidato da ritmi dinamici che sporadicamente rallentano a sostenere i pochi passaggi rarefatti del disco, a vantaggio di episodi carichi di tensione ritmica ma essenzialmente melodici, oltreche' memori della new wave. Gruppo inglese di Sheffield attivo dal 2002 e cresciuto di popolarita' grazie al passaparola nell'universo dei blog di internet, poi scritturati dalla Domino, gli Arctic Monkeys esplodono gia' con il primo singolo, "I bet you look good on the dancefloor", divenuto un successone, apparso su molte playlist. L'album ''Whatever people say I am, that's what I'm not'' (2006) ha raggiunto il primo posto delle classifiche inglesi, anche grazie all'espressivita' delle liriche, in cui si delineano personaggi e racconti di vita quotidiana di teenagers della working class, che gli estimatori del gruppo paragonano ai testi di Smiths, Felt, Specials e Streets. molto del fascino degli Arctic Monkeys risiede nello stile risoluto del cantante Alex Turner, supportato adeguatamente da una strumentazione ridotta all'osso dalle sonorita' scarne e dinamiche. la musica del gruppo, un indie pop chitarristico/melodico con influssi ska, e' pervasa da un'atmosfera immediata e fresca, come se fosse stata registrata in presa diretta e senza sovra incisioni. Riferimenti a Coral, Strokes.
Arctic monkeys
Suck it and see
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2011 domino
indie 2000
indie 2000
Vinile 180 grammi, copertina apribile con titolo album scritto in rilievo, completa di coupon per scaricare in formato Mp3 e di inserto lucido con testi e foto in bianco e nero, adesivo sul cellophane, etichetta bianca con scritte nere sul lato 1, bianca con scritte nere sul 2, Lp pubblicato nel giugno 2011 dalla Domino, dopo "Humbug", (09), il quarto album della band inglese. Lavoro prodotto da James Ford (Simian e Simiam Mobile Disco), che si colloca in un contesto di transizione per quanto riguarda il suono della band inglese, oltre che a segnare una sempre piu' leadership di Alex Turner: ai riffs e alle ritmiche dance si interpongono melodie con ritornelli catchy, mescolando le leggerezza pop rock dei primi due album con elementi piu rock tirati quasi stoner, cosi come apparivano nell'ultimo "Hunmug". Gruppo inglese di Sheffield attivo dal 2002 e cresciuto di popolarita' grazie al passaparola nell'universo dei blog di internet, poi scritturati dalla Domino, gli Arctic Monkeys esplodono gia' con il primo singolo, "I bet you look good on the dancefloor", divenuto un successone, apparso su molte playlist. L'album ''Whatever people say I am, that's what I'm not'' (2006) ha raggiunto il primo posto delle classifiche inglesi, anche grazie all'espressivita' delle liriche, in cui si delineano personaggi e racconti di vita quotidiana di teenagers della working class, che gli estimatori del gruppo paragonano ai testi di Smiths, Felt, Specials e Streets. molto del fascino degli Arctic Monkeys risiede nello stile risoluto del cantante Alex Turner, supportato adeguatamente da una strumentazione ridotta all'osso dalle sonorita' scarne e dinamiche. la musica del gruppo, un indie pop chitarristico/melodico con influssi ska, e' pervasa da un'atmosfera immediata e fresca, come se fosse stata registrata in presa diretta e senza sovra incisioni. Riferimenti a Coral, Strokes.
Arctic monkeys
The car (ltd - indie only)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2022 domino
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in vinile colorato "custard" (giallo chiaro) in esclusiva per i negozi indipendenti, adesivo su cellophane, coupon per download digitale. Il nuovo atteso album della famosa band rock inglese, giunta al suo settimo lavoro in studio, prodotto da James Ford, registrato tra il monastero Butley Priory di Suffolk, i RAK Studios di Londra e La Frette a Parigi. Album che continua il discorso intrapreso nel precedente "Tranquility Base Hotel & Casino", rispetto al rock spigoloso degli esordi il gruppo si muove alla ricerca di nuove strade e arrangiamenti retro-modernisti che traggono spunto da vari generi, tra i quali soul, jazz, colonne sonore e lounge. Presentato dal gruppo come «la corsa selvaggia in un nuovo e sontuoso paesaggio musicale, con le performance vocali più ricche e notevoli della carriera di Alex Turner».
Gruppo inglese di Sheffield attivo dal 2002 e cresciuto di popolarita' grazie al passaparola nell'universo dei blog di internet, poi scritturati dalla Domino, gli Arctic Monkeys esplodono gia' con il primo singolo, "I bet you look good on the dancefloor", divenuto un successone, apparso su molte playlist. L'album ''Whatever people say I am, that's what I'm not'' (2006) ha raggiunto il primo posto delle classifiche inglesi, anche grazie all'espressivita' delle liriche, in cui si delineano personaggi e racconti di vita quotidiana di teenagers della working class, che gli estimatori del gruppo paragonano ai testi di Smiths, Felt, Specials e Streets. molto del fascino degli Arctic Monkeys risiede nello stile risoluto del cantante Alex Turner, supportato adeguatamente da una strumentazione ridotta all'osso dalle sonorita' scarne e dinamiche. la musica del gruppo, un indie pop chitarristico/melodico con influssi ska, e' pervasa da un'atmosfera immediata e fresca, come se fosse stata registrata in presa diretta e senza sovra incisioni. gli iniziali e naturali riferimenti a Coral, Strokes, si aprano, soprattutto in "Humbug" del 2009 e "Suck and see", del giugno 11, ad elementi rock piu' tirati, quasi stoner. Con "Am" del 2013 il gruppo amplia la propria fama e diviene uno dei gruppi rock di maggior successo inglesi degli anni 2000. Segue un cambio di direzione sonora con l'album "Tranquility base hotel + casino" del 2018 dove il gruppo apre a suoni più morbidi provenienti dal soul e jazz. Segue "the car" nel 2022.
Arctic monkeys
Tranquility base hotel + casino (180 gr)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2018 domino
indie 2000
indie 2000
vinile 180 grammi, coupon per download, adesivo su cellophane, copertina apribile. "Tranquility Base Hotel + Casino" (2018) è il settimo album in studio degli inglesi Arctic Monkeys, pubblicato a cinque anni di distanza da "AM" (2013).
Il disco - registrato tra Los Angeles, Parigi e Londra - segna una svolta radicale nel sound del gruppo : Alex Turner, sempre più unica mente della band, porta un po' di atmosfere alla The Last Shadow of Puppets (suo side project) negli Arctic Monkeys, ne salta fuori un lavoro elegante, raffinato di lounge e art pop, che mette da parte le chitarre degli album precedenti.
Arctic Monkeys : gruppo inglese di Sheffield attivo dal 2002 e cresciuto di popolaritaà grazie al passaparola in Internet, poi scritturati dalla Domino, gli Arctic Monkeys esplodono gia' con il primo singolo, "I bet you look good on the dancefloor", divenuto un successone, apparso su molte playlist. L'album ''Whatever people say I am, that's what I'm not'' (2006) ha raggiunto il primo posto delle classifiche inglesi, anche grazie all'espressivita' delle liriche, in cui si delineano personaggi e racconti di vita quotidiana di teenagers della working class, che gli estimatori del gruppo paragonano ai testi di Smiths, Felt, Specials e Streets. Molto del fascino degli Arctic Monkeys risiede nello stile risoluto del cantante Alex Turner, supportato adeguatamente da una strumentazione ridotta all'osso dalle sonorita' scarne e dinamiche. La musica del gruppo, un indie pop chitarristico/melodico, è pervasa da un'atmosfera immediata e fresca, come se fosse stata registrata in presa diretta e senza sovra incisioni. Riferimenti a Coral, Strokes.
Arctic monkeys
whatever people say I am, that's what i'm not
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2006 domino
indie 2000
indie 2000
Vinile pesante, inner, adesivo sulla copertina con il nome del gruppo. Pubblicato nel gennaio del 2006, prima di "Favourite Worst Nightmare", il primo album, debutto che ha raggiunto il primo posto delle classifiche inglesi, anche grazie all'espressivita' delle liriche, in cui si delineano personaggi e racconti di vita quotidiana di teenager della working class, che i loro estimatori paragonano ai testi di Smiths, Felt, Specials e Streets. Gruppo inglese di Sheffield attivo dal 2002 e cresciuto di popolarita' grazie al passaparola nell'universo dei blog di internet, poi scritturati dalla Domino, gli Arctic Monkeys esplodono gia' con il primo singolo, "I bet you look good on the dancefloor", divenuto un successone, apparso su molte playlist. L'album ''Whatever people say I am, that's what I'm not'' (2006) ha raggiunto il primo posto delle classifiche inglesi, anche grazie all'espressivita' delle liriche, in cui si delineano personaggi e racconti di vita quotidiana di teenagers della working class, che gli estimatori del gruppo paragonano ai testi di Smiths, Felt, Specials e Streets. molto del fascino degli Arctic Monkeys risiede nello stile risoluto del cantante Alex Turner, supportato adeguatamente da una strumentazione ridotta all'osso dalle sonorita' scarne e dinamiche. la musica del gruppo, un indie pop chitarristico/melodico con influssi ska, e' pervasa da un'atmosfera immediata e fresca, come se fosse stata registrata in presa diretta e senza sovra incisioni. gli iniziali e naturali riferimenti a Coral, Strokes, si aprano, soprattutto in "Humbug" del 2009 e "Suck and see", del giugno 11, ad elementi rock piu' tirati, quasi stoner.
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