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Mojave 3 (slowdive)
Spoon and rafter
Lp [edizione] originale stereo uk 2003 4AD
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima molto rara stampa inglese, copertina con effetto texured in rilievo fronte e retro, copia distribuita in Italia con adesivo Siae metallizzato sul retro, completa di inner sleeve in cartoncino anch'esso testurizzato a colori con piccola sagomatura sul lato di apertura, label custom a colori, catalogo CAD 2309 LP. Pubblicato nel settembre del 2003 dalla 4AD, dopo "Excuses for travellers" (2000) e prima di "Puzzles like you" (2006),il quarto album della band inglese. Gli ex Slowdive realizzarono questo lp nel loro nuovo studio, dando luogo ad un lavoro corale basato su di uno indie pop delicato ed introspettivo, dai toni leggeri ed al tempo stesso venati di sottile malinconia, con influssi dream pop e country rock, e l'eco dei Byrds che risuona qua e la'. Formatisi nel 1995 in seguito allo scioglimento degli Slowdive, gli inglesi Mojave 3 comprendevano nella loro formazione due ex membri della band di Reading, Rachel Goswell e Neil Halstead, insieme a Simon Rowe, Ian McCutcheon ed Audrey Riley. Artefici di una musica lenta e malinconica, arricchita da discreti accompagnamenti di violoncello e di piano, i Mojave 3 esordirono su con l'apprezzato "Ask me tomorrow" (1995), seguito da "Out of tune" (1998). I lavori successivi escono a ritmi lenti, ma l'attivita' della band prosegue nel primo decennio del nuovo secolo, incorporando elementi pop e venature country.
Moody blues
In search of the lost... (acetato!)
Lp [edizione] acetato mono uk 1968 deram
[vinile] Good rock 60-70
[vinile] Good rock 60-70
UN INCREDIBILE REPERTO STORICO! SI TRATTA DELLA COPIA IN ACETATO, COPIA QUINDI UNICA, PRESSATA DI PRASSI APPUNTO IN UNA SOLA COPIA, PRECEDENTE SIA LE COPIE TEST PRESSING SIA CHELLE POI DEFINITIVE. La copia e' pressata in materiale non vinilico, ed e' caratterizzata da etichette bianche con indicazioni di autore, titolo e facciata scritte a mano, mentre stampate in nero sono sole le indicazioni "Made in Great Britain Emidisc Recording Blank" e "Keep Surface Clean - Use Lightweight Pick Up - E-m-i- Tape Limited - Hayes - Middlesex - England". La stampa di prova dopo la registrazione, copia appartenuta al manager del gruppo; come ovvio la copia non e' fornita di copertina, ed e' caratterizzata da diversi segni di invecchiamento. Pubblicato in Inghilterra nel Luglio 1968 dopo ''Days Of Future Past'' e prima di ''On The Threshold Of A Dream'', giunto al numero 5 delle charts britanniche ed al numero 23 di quelle USA dove usci' nel Settembre dello stesso anno. Il terzo album, probabilmente il piu' sperimentale, e' questo il primo lavoro ad esprimere in maniera compiuta il sound tipico del gruppo, a base di citazioni classiche e lunghe fughe barocche. Il loro primo concept album, con 33 diversi strumenti tutti suonati dal gruppo, contiene i due brani manifesto del primo periodo, le magnifiche ''Ride My See Saw'' e ''Voices In The Sky'', condizionato pesantemente dalla scoperta da parte della band del misticismo e delle droghe, e' certamente la loro opera piu' vicina alla psychedelia, tanto e' vero che diversi dei brani citano l'opera di Timothy Leary, i piani astrali, la trascendenza ed altre amenita' tipiche del periodo, qui le orchestrazioni hanno un ruolo decisamente di secondo piano perche' in evidenza e' il mellotron, ma anche flauti, sitar, violoncelli, tablas, l'opera non si discosta piu' di tanto da quanto prodotto in quegli anni dai maggiori gruppi psychedelici britannici, un progetto di studio, basato sull'idea del superamento dei limiti della musica rock, ed enormemente influenzato sia dalla musica indiana ed orientale che dagli effetti e dal lavoro sui nastri registrati, sara' l'unico episodio di questo genere per i Moody Blues, che gia' dall'album successivo torneranno ad una musica piu' vicina al progressive romantico.
Moody blues
On the thresold of a dream ( mono )
Lp [edizione] originale mono uk 1969 deram
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
molto rara versione in MONO della prima stampa inglese, copertina laminata apribile con foro stereo/mono sul retro, pressata da "Garrod & Lofthouse" come indicato all' interno, etichetta marrone e bianca, nella prima versione con scritta "Deram" in alto piu' grande che nella seconda stampa, con scritte sia in basso che in alto lungo la circonferenza, nella variazione con indicazione ''mono'' sulla label all' interno di un rettangolo nero, completa del libro di 12 pagine con testi, note e disegni, spillato all' interno, trail off matrix "..2W" su entrambi i lati. Pubblicato in Inghilterra nell' Aprile del 1969 prima di ''To our children's children's children'' e dopo ''In search of the lost chord'', giunto al numero 1 delle classifiche inglesi ed al numero 20 di quelle USA dove usci' nel Maggio dello stesso anno. Il quarto album. I Moody Blues abbandonano qui le influenze Orientali ed Indiane presenti nel loro album precedente in favore di una musica progressiva e completamente ''British'', anche le connotazioni religioso filosofiche e fantascientifiche del passato se ne vanno insieme ai suoni dei sitar e delle tablas, che sono sostituiti da un uso massiccio del Mellotron e del grand piano. E' questo il lavoro che fondera' il sound del gruppo nella sua stagione piu' complessa e progressive, tra i brani "Have You Heard/The Voyage", uno dei massimi capolavori di Mike Pinder, ancora sospeso tra progressive e psychedelia e la dura e quasi heavy "To Share Our Love" che ha un suono molto piu' potente e deciso di qualunque brano la band avesse inciso prima di allora. Un album chiave della musica inglese ed uno dei piu' rappresentativi del momento di passaggio tra la psychedelia ed il primo progressive. Sottovalutatissimo.
Moody blues
On the thresold of a dream ( mono )
Lp [edizione] originale mono uk 1969 deram
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
molto rara versione in MONO della prima stampa inglese, copertina laminata apribile con foro stereo/mono sul retro, pressata da "Garrod & Lofthouse" come indicato all' interno, etichetta marrone e bianca, nella prima versione con scritta "Deram" in alto piu' grande che nella seconda stampa, con scritte sia in basso che in alto lungo la circonferenza, nella variazione con indicazione ''mono'' sulla label non all' interno di un rettangolo nero, completa del libro di 12 pagine con testi, note e disegni, spillato all' interno, trail off matrix "..2W" su entrambi i lati. Pubblicato in Inghilterra nell' Aprile del 1969 prima di ''To our children's children's children'' e dopo ''In search of the lost chord'', giunto al numero 1 delle classifiche inglesi ed al numero 20 di quelle USA dove usci' nel Maggio dello stesso anno. Il quarto album. I Moody Blues abbandonano qui le influenze Orientali ed Indiane presenti nel loro album precedente in favore di una musica progressiva e completamente ''British'', anche le connotazioni religioso filosofiche e fantascientifiche del passato se ne vanno insieme ai suoni dei sitar e delle tablas, che sono sostituiti da un uso massiccio del Mellotron e del grand piano. E' questo il lavoro che fondera' il sound del gruppo nella sua stagione piu' complessa e progressive, tra i brani "Have You Heard/The Voyage", uno dei massimi capolavori di Mike Pinder, ancora sospeso tra progressive e psychedelia e la dura e quasi heavy "To Share Our Love" che ha un suono molto piu' potente e deciso di qualunque brano la band avesse inciso prima di allora. Un album chiave della musica inglese ed uno dei piu' rappresentativi del momento di passaggio tra la psychedelia ed il primo progressive. Sottovalutatissimo.
Moore gary
Blues alive (ltd. numbered)
LP2 [edizione] originale stereo eu 1992 virgin
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
La molto rara prima stampa europea, pressata anche per il mercato inglese, in edizione limitata e numerata a macchina sul fronte (questo esemplare il numero 01708), copertina ruvida con barcode, corredata dell'inserto fotografico a colori apribile in tre, inner sleeve semirigida con foto a colori e sagomatura sul lato di apertura, label custom a colori con particolari dello artwork di copertina sulla prima e terza facciata, nera con scritte rosse e bianche sulla seconda e quarta, catalogo inglese V2716. Pubblicato nel maggio del 1993 dalla Virgin nel Regno Unito, dove giunse all'ottavo posto in classifica, ed uscito negli USA su Charisma, non entrandovi in classifica, questo album dal vivo fu registrato nel corso di quattro diversi concerti dati da Moore fra il maggio e l'ottobre del 1992, pochi mesi dopo l'uscita del nono album in studio "After hours" (marzo 1992), apprezzato lavoro nel quale Moore prosegue sullo stile del fortunato ''Still got the blues'', proponendo un torrido blues e rock blues, e sullo stesso stile sono queste potenti registrazioni live, effettuate da Moore (voce, chitarra) insieme a Frank Mead (sax alto, armonica), Candy MacKenzie (cori), Carol Thompson (cori), Nick Payn (Sax baritono), Andy Pyle (basso), Graham Walker (batteria), Tommy Eyre (tastiere), Nick Pentalow (sax tenore) e Martin Drover (tromba). Ottima la qualità sonora. Questa la scaletta: "Cold Day In Hell", "Walking By Myself", "Story Of The Blues", "Oh Pretty Woman", "Separate Ways", "Too Tired", "Still Got The Blues", "Since I Met You Baby", "The Sky Is Crying", "Further On Up The Road", "King Of The Blues", "Parisienne Walkways", "Jumpin' At Shadows". Celebre ed apprezzato chitarrista nord-irlandese, Gary Moore (1952-2011) è noto in particolare per aver fatto parte a più riprese della storica band hard rock Thin Lizzy, ma ha anche avuto una carriera solista di successo in Europa. Inizialmente influenzato dal blues e dal rock di gruppi come Cream, Hendrix ed i Fleetwood Mac di Peter Green, che alla fine degli anni '60 divenne estimatore del gruppo in cui allora Moore, gli Skid Row, favorendone l'approdo alla CBS.
Mormos (spoils of war)
Magic spell of mother's wrath
lp [edizione] originale stereo fra 1972 cbs
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima molto rara stampa, realizzata esclusivamente dalla Cbs francese, copertina laminata fronte e retro con costola che va a restringersi presso le estremita', etichetta aracnione con logo centrale, catalogo CBS 64979. Originariamente pubblicato nel 1972 dalla CBS solo in Francia, il secondo dei loro due album, successivo a ''Great wall of china'' (1971), senza contare l' album pubblicato subito dopo il primo, intestato a François Beranger & Mormos, dal titolo "Ca Doit Etre Bien". Inciso con formazione composta da Annie Williams (voce, basso, balalaika), Ernset Mansfield (flauti, piano, armonica, cucchiai, triangolo), Elliott Delman (chitarre, voce), Jim Cuomo (clarinetto, sassofono, domra, voce) e Sandy Spencer (violoncello), e' un lavoro dalle atmosfere forse meno fatate e fanciullesche del magico lp d'esordio, ma il gruppo comunque procede con un suggestivo crossover fra folk acido e progressivo che ancora una volta evoca accostamenti con Incredible String Band e Dr. Strangely Strange ma forse piu' intellettuale e venato di jazz rispetto ad essi. Questo gruppo venne formato nei primi anni '70 in Francia da James Cuomo, ex Spoils Of War, insieme ad altri espatriati americani. Autori di un acid folk accostato a gruppi come Incredible String band, Comus, Pentangle e Doctor Strangely Strange, avevano comunque una propria identita', basata su sonorita' quasi esclusivamente acustische ed atmosfere pastorali. Pubblicarono due album, usciti solo in Francia, ''Great wall of China'' (1971) e ''Magic spell of mother's wrath'' (1972).
Motorpsycho
Demon box (limited 500)
Lp2 [edizione] seconda stampa stereo nor 1993 voices of wonder
[vinile] excellent [copertina] excellent indie 90
[vinile] excellent [copertina] excellent indie 90
Seconda comunque rarissima stampa, pressata in 500 copie come la prima (la prima tiratura presenta il lato A con il D e il B con il C), con tre brani aggiiuntivi rispetto al Cd, "Gutwrench", "Mountain" e "Babylon & Mr Who", copertina ruvida apribile, senza codice a barre, etichette nere con disegni e scritte argento. Doppio Lp, pubblicato dalla Voices of wonder nel febbraio 1993, prima di "Timothy's master" (94) e dopo "8 soothing Songs for Rut" (92), il terzo album della band norvegese. Opera di piu' di 70 minuti, fra hard rock e progressive, con venature grunge, metal e perfino folk. Si apre, infatti, con "Waiting for the one", folk rock con flauto, per poi passare ad uno dei loro pezzi piu' famosi, "Nothing to say" che inizia la serie di brani granitici, rumorosi con influenze fra Sonic Youth e Dinosaur Jr. Serie interrotta dall'acustica "Come on in" e dalla cover dei Moondog, "All is lonelyless". Da segnalare, inoltre, i sette minuti di "Plan #1" e i 17 del brano che da' titolo all'album, strutturata in tre parti. I Motorpsycho sono una band che attinge molto dai precedenti decenni, ma che sviluppa ed elabora un proprio originale ed eclettico suono, fra Pink floyd, Sonic youth e Dinosaur jr., divenendo, così una delle realtà più interessanti e strabilianti degli anni 90 e allo stesso tempo meno conosciute. Trio formato a Trondheim, città vicina al circolo polare artico, nel 1989, composto dal frontman Bent Saether (basso e voce), da Hangus Magnus Ryan (chitarra) e da Kjell Runar Jenssen (batteria). Dopo un anno registrano il demo tape "Mayden Voyage", qualche mese dopo verrà pubblicato il primo album ufficiale intitolato "Lobotomizer". Nel corso degli anni accresceranno il loro culto anche al di fuori dei confini nazionali divenendo la band Norvegese dei 90 più conosciuta al mondo.
Motorpsycho
Lobotomizer
Lp [edizione] seconda stampa stereo nor 1991 voices of wonder
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Seconda comunque molto rara stampa norvegese, successiva alla prima tiratura che aveva inner sleeve con testi (realizzata in 1000 copie, le cui prime 200 con poster), qui assente, copertina apribile senza codice a barre, con i colori invertiti all' interno rispetto alla prima tiratura, catalogo WOW 026, etichetta nera con scritte argento (groove messages sul lato A: "that is not dead witch can eternal lie", sul B: "and this is strange aeons even death may die", con "die", sul lato B, inciso in modo leggermente diverso rispetto alla primissima stampa, qui la "i" e' incisa con un doppio tratto che forma quasi una "v"), Lp pubblicato dalla Voices of wonder nel 1991, prima di "8 soothing songs for Ruth", il primo album della band norvegese. Lavoro compatto fra grunge, metal, stooner e hardcore, con ritmi rallentati, suoni sporcati, quasi lo-fi, e atmosfere pesanti, ecluso l'acustico con violino brano di apertura, che da' titolo all'album. I riferimenti spaziano dai Blue Cheer e Hawkwind fino ai Sonic Youth e Mudhoney. Trio formato a Trondheim, città vicina al circolo polare artico, nel 1989, composto dal frontman Bent Saether (basso e voce), da Hangus Magnus Ryan (chitarra) e da Kjell Runar Jenssen (batteria). Dopo un anno registrano il demo tape "Mayden Voyage", con sonorita' fra hard rock e lo-fi psichedelico, qualche mese dopo verrà pubblicato il primo album ufficiale intitolato "Lobotomizer". Nel corso degli anni accresceranno il loro culto anche al di fuori dei confini nazionali divenendo la band Norvegese dei 90 più conosciuta al mondo.
Mott the hoople
mott the hoople
Lp [edizione] originale stereo uk 1970 island
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima davvero molto rara stampa inglese, copertina apribile, sul retro logo "i" e "Island records ltd basing street london w 11", etichetta "Island pink "i", rosa con ''i'' bianca, nella versione ruvida e con "small deep groove", nella prima delle sue varianti, con "Side One" (e "Side Two") a destra, e senza "A" (e "B") dopo il numero di catalogo, trail off matrix "ILPS 9108 A//2 1 1" e "ILPS 9108 B//1 1 1" sui rispettivi lati; naturalmente nella versione corretta senza l' errore di pressaggio che faceva suonare il brano''Road to Birmingham'' al posto di ''Backsliding Fearlessy'') in alcune molto rare copie. Pubblicato in Inghilterra nel novembre del 1969 prima di ''Mad shadows'', giunto al numero 66 delle classifiche Uk ed al 185 di quelle Usa (dove usci' all' inizio del 1970), il primo album. Se qualcuno cerca una sintesi di Rolling Stones, Kinks e Dylan, sprizzante rock'n'roll da tutti i solchi, allora questo e' il disco per luilei, in altre parole i Mott the hoople prima dell' influenza di Bowie, del glam e lustrini vari. Il disco, che si apre con una cover di "You Really Got Me" dei Kinks, contiene alcuni brani straordinari, come "Rock'n'roll queen'' e ''Backsliding fearlessy'', tra tutti, ma anche ''All the crosdsroads'' di Doug Sham e ''Laugh at me'' di Sonny Bono; un album sorprendente e giustamente leggendario che inaugura gli anni '70 in maniera assolutamente profetica. Formatisi nel 1969 a Londra ed attivi fino al 1976, i Mott The Hoople, guidati dal frontman Ian Hunter e dal chitarrista Mick Ralphs, debuttarono alla fine del 1969 con un eponimo lp d'esordio, caratterizzato dall'integrazione fra influenze dylaniane, kinksiane e rock duro, a cui si aggiungono nel corso degli anni '70 elementi glam. Ralphs lascio' la band nel 1973, per formare i Bad Company insieme a Paul Rodgers dei Free. Ian Hunter intraprese una carriera solista, inizialmente avvalendosi del talento del chitarrista Mick Ronson, gia' con David Bowie, e continuando a pubblicare dischi con buon ritmo, restando ancora attivo nella seconda decade del XXI secolo.
Museo rosenbach
Zarathustra
Lp [edizione] originale stereo ita 1973 ricordi
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Prima straordinariamente rara stampa, copia con lievi segni di invecchiamento sulla copertina e lievissimi sul vinile, davvero complessivamente in belle condizioni, copertina apribile textured in rilievo all' esterno ed all' interno, etichetta con "small deep groove", arancione in alto e nera in basso, con fascia esterna bianca, con "Stereo" in nero a destra, catalogo SMLR6113, data sul trail off "15/5/73" timbro Siae del primo tipo, in uso tra il 1970 ed il 1975, con diametro di circa 13 mm., piu' piccolo dei successivi. Certamente tra i piu' leggendari gruppi dell'intero movimento il Museo Rosenbach ed il loro Zarathustra sono generalmente considerati uno dei migliori esempi di progressive Europeo di sempre, band assai chiacchierata anche a causa della copertina tutta nera, che riporta l'immagine di Mussolini nel collage e dei testi ispirati da Nietzsche. Il gruppo inizia come Inaugurazione Museo Rosenbach nel 1971 dalla fusione di due gruppi della fine degli anni '60 provenienti da Sanremo, La Quinta Strada e Il Sistema, la prima formazione comprendeva anche il futuro componente dei Celeste Leonardo Lagorio al sax e flauto e il cantante Walter Franco. Le uniche registrazioni lasciate dal Sistema sono uscite in LP e CD per la Mellow negli anni 1991-92, mentre la Quinta Strada era una cover band. I brani di Zarathustra erano gi… pronti alla fine del 1972, quando il gruppo venne contattato ricevendo l'offerta di un contratto con la Ricordi, interessata a lanciare nuovi gruppi progressivi come il Banco del Mutuo Soccorso e la Reale Accademia di Musica, il loro album fu pubblicato nell'aprile 1973. La lunga suite Zarathustra sulla prima facciata Š probabilmente il loro brano migliore, con leggere influenze classiche e le tastiere in evidenza come nella migliore tradizione del prog italiano, ma anche la seconda facciata, con i suoi tre brani pi— brevi, ha alcuni momenti eccezionali. Il cantante "Lupo" Galifi ha una voce molto personale e il tastierista Pit Corradi aggiunge un tocco di originalit… al suono del gruppo. Il Museo Rosenbach ha avuto una breve esistenza, sciogliendosi subito dopo l'uscita dell'album e dopo alcuni buoni concerti nell'estate del 1973, due CD postumi sono stati pubblicati dalla Mellow . Il batterista Giancarlo Golzi ha riscosso un grande successo commerciale con il suo gruppo successivo, Matia Bazar. Un nuovo album con 10 brani, Exit, Š stato pubblicato nel 2000 dal bassista originale Alberto Moreno e dal batterista Giancarlo Golzi insieme a nuovi musicisti, ma la direzione e' molto pi— commerciale del loro classico album. Il prodotto pi— recente di questa nuova formazione Š un'apparizione sulla compilation Kalevala dell'etichetta francese Musea, dedicata al poema tradizionale finlandese, con il brano Fiore di vendetta. Il cantante del Museo Rosenbach, "Lupo" Galifi, fa ora parte del Tempio delle Clessidre, gruppo che nel febbraio del 2007, in concerto a Genova con i Delirium, ha suonato l'intero Zarathustra. Note tratte da Augusto Croce.
My bloody valentine
New record by my bloody valentine
lpm [edizione] originale stereo uk 1986 kaleidoscope sound
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima incredibilmente rara stampa inglese, copertina lucida, senza barcode, etichetta rosa e bianca con scritte nere, catalogo KS101, l' introvabile terzo minialbum dopo il primo "This Is Your Bloody Valentine" e "Geek!", registrato nell' agosto del 1986 e pubblicato nel settembre dello stesso anno dalla fondamentale band irlandese di Dublino guidata da Kevin Shields, giungendo al 22esimo posto della classifica indipendente inglese. Contiene quattro brani altrimenti inediti: ''Lovelee sweet darlene'', ''By the danger in your eyes'', ''On another rainy saturday'' e ''We' re so beautiful''. Pubblicato per la Kaleidoscope Sounds di Joe Foster, ex Television Personalities e gia' cofondatore della etichetta Creation, il disco inizio' a far circolare il nome della band nell' ambito della stampa specializzata inglese, anche grazie ai concerti del gruppo, che forse ancor piu' del disco stesso riuscivano a testimoniarne una svolta sonora gia' in atto, che sara' foriera di straordinari sviluppi. Per la prima volta infatti qui' il gruppo sembra ormai assai lontano dal punk dark crampsiano degli esordi, e l' influenza dei Jesus & Mary Chain, gia' avvertibile nell' approccio chitarristico di Shields nel precedente "Geek!", si fa piu' forte, avvertibile nella gia' efficace sebbene acerba miscela di rumore e melodie spiccatamente pop, che sara' presto ulteriormente messa a fuoco nei dischi immediatamente successivi pubblicati per la Lazy nel 1987 (i 12" "Sunny Sundae Smile" e "Strawberry Wine" ed il mini album "Ecstasy"), prima del contratto con la Creation, con cui la band produrra' i suoi capolavori, dischi tra i piu' belli ed importanti della storia recente del rock come gli albums "Isn't Anything" e "Loveless", capaci di cambiare per sempre il volto della musica degli anni '90, con un importanza storica paragonabile solo a quella dei Sex Pistols, Joy Division, Smiths e Jesus and mary chain. "The New Record by My Bloody Valentine" e' un vero punto di svolta della loro carriera, penultimo disco registrato con l' originario cantante Dave Conway prima dell' entrata nel gruppo di Bilinda Butcher.
My bloody valentine
this is your bloody valentine (1°)
lpm [edizione] originale stereo ger 1985 tycoon
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
La rarissima prima stampa su etichetta TYCOON!!! copertina in cartoncino semilucido, etichetta bianca con logo e scritte nere, catalogo ST7501, "Konnex" inciso sul trail off di entrambi i lati: per la terza volta nel nostro catalogo, la leggendaria prima straordinariamente rara stampa tedesca, che, contrariamente a quanto da molti male informati riportato, fu l' unico paese dove questo lavoro venne pubblicato nel gennaio del 1985, prima in questa introvabile stampa su etichetta Tycoon, poi qualche anno dopo su etichetta Dossier. Si tratta della primissima storica testimonianza vinilica dell'esistenza della fondamentale formazione irlandese guidata da Kevin Shields, mini album con sette brani altrimenti inediti, registrato a Berlino il dicembre del 1984, durante una permanenza di alcuni mesi del gruppo in Germania, a seguito di una fallimentare esperienza in Olanda, dove si erano recati per effettuare un concerto procurato loro da Gavin Friday dei Virgin Prunes. Poco o nulla in questi brani c'e' della musica con cui tra la fine del decennio e l' inizio del successivo i My Bloody Valentine daranno una fondamentale scossa vitale alla scena musicale anglosassone; "This Is Your Bloody Valentine", inciso da Kevin Shields quello che restera' il batterista della band fino alle ultime incisioni, Colm Cusack, con il cantante Dave Conway, che sara' sostituito nel 1987 da Belinda Butcher, e dalla estemporanea tastierista Tina, all' epoca la ragazza di Conway, improvvisatasi musicista per quest' unica occasione, e' un lavoro molto diverso da quanto sara' pubblicato successivamente dal gruppo, e testimonia efficacemente la prima fase della storia artistica di questo progetto, quella influenzata dal punk dark oscuro e grezzo di Birthday Party, Scientists, richiamando inevitabilmente alla mente i Cramps (d' altro canto il basso e' quasi del tutto assente anche nella musica dei My Bloody Valentine) e gli Stooges, con la particolarita' di una tastiera che aggiunge al tutto un tocco vagamente doorsiano. Presto il gruppo si rechera' a Londra, reclutera' la bassista Debbie Googe e registrera' i brani che compariranno nel dicembre del 1985 nel 12" "Geek" su etichetta Fever, secondo tassello di una soria artistica tra le piu' importanti della storia del rock.
N.w.a.
Straight outta compton
lp [edizione] originale stereo usa 1988 priority / ruthless
[vinile] Excellent [copertina] Excellent hip-hop
[vinile] Excellent [copertina] Excellent hip-hop
COPIA ANCORA INCELLOPHANATA, prima molto rara stampa americana, nella versione con copertina che riporta stampato l' advertise "These songs contain explicit lyrics parental guidance suggested", CON IL BRANO "FUCK THE POLICE" (indicato come "---- Tha Police" con l' indicazione "Fill the Blanks"), eliminato nella seconda tiratura del 1989, copertina lucida, etichetta argento e nera, catalogo SL 57102. Pubblicato dalla Priority nel 1988, giunto al 37esimo posto delle classifiche americane, ma nel tempo forte di oltre tre milioni di copie vendute, ''Straight outta Compton'' e' il primo storico album dei N.W.A., uscito prima di ''Efil4zaggin" (1991). Considerato uno degli album piu' importanti della storia dell' hip hop, questo seminale lp fu l' iniziatore di quello che si sarebbe definito gangsta rap. I N.W.A. coagulano qui i tipici elementi del gangsta, ossia testi a base di misoginia, violenza, offese alla polizia ed una rabbia che spinge ad una ribellione violenta e senza scopo, frutto delle condizioni sociali disastrate dei ghetti afroamericani dell'epoca di cui Compton, sobborgo di Los Angeles ed una delle zone a piu' alto tasso di criminalita' degli USA, e' un esempio particolarmente eloquente. Musicalmente l'album e' scarno ed essenziale, con basi funk aggressive e scattanti che alimentano la tensione creata dai testi e dal rap dei talentuosi membri del gruppo; molti testi sono ad opera di Ice Cube. Tra i brani l' epocale "Straight Outta Compton", descrizione impressionante dell' inferno del quartiere Compton di Los Angeles, la rabbiosa "Fuck Tha Police" che tanti problemi causo al gruppo, e poi ancora "Gangsta Gangsta" e "Express Yourself", pubblicate, come la title track, anche su singolo. Formatisi nel 1986 a Los Angeles, gli N.W.A. (acronimo per Niggaz Wit' Attitudes) sono stati uno dei piu' importanti gruppi hip hop a cavallo fra gli anni '80 ed i '90: il primo gruppo a portare all'attenzione del largo pubblico il gangsta rap, con testi oltraggiosi e carichi di rabbia che riflettono le disperate condizioni di vita nei ghetti delle metropoli americane, annoverava nel proprio organico talenti come Dr. Dre, Ice Cube (autore di molti dei testi), Eazy E e MC Ren, tutti poi autori di lavori solisti. Nonostante che i loro brani, carichi di riferimenti alla violenza e di offese alla polizia ma non privi di ironia, venissero ostracizzati dai media, gli N.W.A. ottennero un enorme successo con il primo epocale album ''Straight outta Compton'' (1988), uno dei manifesti del gangsta rap. Ice Cube abbandona il gruppo l'anno successivo ma gli N.W.A. continuano ad incidere, pubblicando un altro lp prima di sciogliersi nel 1991. Eazy-E, vera anima "gangsta" del gruppo, morira' nel marzo del 1995 per Aids.
Nabat
scenderemo nelle strade ep
7"ep [edizione] originale stereo ita 1982 c.a.s.
[vinile] Very good [copertina] Good punk new wave
[vinile] Very good [copertina] Good punk new wave
Ep in formato 7", l' originale rarissima stampa, copia con diversi segni di invecchiamento sulla copertina e moderati segni di invecchiamento sul vinile, etichetta bianca con scritte nere, foro al centro piccolo, catalogo C.A.S. N°1 sul retrocopertina, C.A.S. 1 sul trail off (non cancellato, a differenza che nella ristampa del 2008), NT201 sull' etichetta. Inserito da Luca Frazzi nella sua guida al "Punk Italiano parte Prima - Mamma dammi la Benza" tra i dischi fondamentali del primo punk italiano (1977-1982), lo storico ep d' esordio della punk band bolognese; riportiamo proprio le parole di Frazzi: "Skiantos e Gaznevada sono il passato, i Nabat il presente. La seconda generazione punk bolognese rompe i ponti con quella che l' ha preceduta e formula nuove proposte, sia sul piano musicale che su quello ideologico. Dopo la rivoluzione culturale del '77/'80, la citta' e' capace di rigenerare una scena dalle caratteristiche nettamente diverse. Nascono due diverse idee di punk. Da una parte gli anarchici duri e puri alla Attack Punk di Giampi Velena (Anna Falkss, Bacteria, Stalsg 17, R.a.f. Punk), dall' altra un fronte skinhead (antirazzista, sottolineamolo cento volte) che trova nei Nabat di Steno dei trascinatori assoluti. La band, in realta insieme gia' dalla fine del '79, sposera' la causa skinhead solo qualche tempo dopo, per poi pubblicare all' inizio del 1982 questo splendido esempio di grezzo punk proletario ed operaista, il celeberrimo 7" "Scenderemo nelle Strade". L' iconografia Skin e' sublimata da un suono sanguigno, con testi semplici che parlano al cuore dei punks piu' affamati di concretezza. Un disco importantissimo che segna la nascita di un movimento (quello skinhead italiano) destinato a crescere negli anni successivi e a sopravvivere sino ai giorni nostri. Datato 1982, quando le derive nazi-fasciste e la demagogia erano ancora qualcosa di evitabile e lontano nel tempo. " Dopo un secondo 7" nel 1984 ("Laida Bologna"), la band giungera' al suo primo album solo nel 1986, con "Un Altro Giorno Di Gloria ", continuando poi negli anni successivi a suonare dal vivo e di tanto in tanto incidere del nuovo materiale in studio.
Nazareth
razamanaz
Lp [edizione] originale stereo uk 1973 mooncrest
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima ormai molto rara stampa inglese, copertina (con giusto assai lievi segni di invecchiamento ed apertura di circa 5 cm. lungo il bordo in basso) apribile, pressata da E.J.Day Group e con l' originario indirizzo "37 Soho Square" sul retro, etichetta con cielo notturno stelle e pianeti, catalogo CREST1. Pubblicato nel maggio del 1973 prima di "Loud n' proud" e dopo "Exercises", giunto al numero11 delle classifiche Uk, non entrato in quelle Usa. Il terzo album. E' l'episodio in cui il gruppo si allontana dal suono ''Rolling Stones'', con il mix di rock e country caratteristico dei primi due albums, e si converte all' hard rock; il merito del cambiamento va ascritto alla produzione di Roger Glover, che spinge la band ad abbandonare il vecchio suono per estrarne e perfezionare gli aspetti piu' vicini all' hard rock. Il risultato e' un album che pur essendo potente e dinamico, rimane profondo e oltremodo interessante, con composizioni spettacolari ed entrate di diritto nella storia del genere, vedi "Alcatraz" e "Night Woman", in cui il glam degli arrangiamenti si fonde alla ritmica tribale, o "Vigilante Man" che inizia come un blues e diviene puro heavy metal. Vi sono ancora brani dal sapore ''vintage'', come "Broken Down Angel" o "Bad Bad Boy", ed altri assai innovativi negli arrangiamenti e nella composizione, come "Razamanaz'' o "Woke Up This Morning". Non desti sorpresa il fatto che questo album sia stato inserito nella lista dei top 100 albums dgli anni '70 dal pool di critici di Rolling Stone, si tratta infatti di uno dei migliori e piu' memorabili lavori di hard pubblicati in assoluto, una vera gemma nel catalogo dei Nazareth e dell' hard rock dei '70 in generale. Storico gruppo hard rock scozzese, i Nazareth si formarono a Dunfermline nel 1969, per poi stabilirsi a Londra. Autori di una vastissima discografia, in cui lo hard rock vicino ai Deep Purple presenta anche elementi blues e glam, oltre che metal. Fra i loro lavori piu' noti, ''Razamanaz'' (1973), prodotto da Roger Glover dei Deep Purple, ''Hair of the dog'' (1975) e la cover degli psichedelici Tomorrow ''My white bicycle''.
Neon
Tapes of darkness
12"ep [edizione] originale stereo ita 1981 italian records
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
STRAORDINARIA COPIA ANCORA INCELLOPHANATA, sigillata e da noi aperta per controllo, la rarissima prima stampa italiana, copertina azzurra senza barcode, che presenta sul retro in basso l'indirizzo della Italian Records di Bologna e sotto di esso la scritta ''limited edition'', etichetta verde e rossa con scritte bianche e nere, catalogo EXITM506, data sul trail off 26/11/81. Pubblicato nel 1981 dalla Italian Records in Italia, fra il primo singolo ''Informations of death'' (1980) ed il secondo ep ''Obsessions'' (1983), questo e' il leggendario primo 12'' della band fiorentina capitanata dal titanico Marcello Michelotti, sicuramente tra i maggiori se non'' i'' maggiori esponenti del dark italiano, tra i pochi se non gli unici che non avrebbero sfigurato oltremanica. Contiene i brani ''Boxes'', ''Spiders'', ''Drivin''' e ''Lobotomy'', inediti su album, e suonati principalmente con tastiera e drum machine; i Neon in questa primissima incarnazione erano, oltre a Michelotti e Gianni Cuoghi, Renzo Franchi, Adriano Primadei ed Enrico Serotti. Storica formazione italiana di post punk, i Neon si formarono a Firenze nel 1979, e furono capaci di proporre una musica qualitativamente all'altezza dei gruppi anglosassoni della stessa era. Dopo l'ultimo capitolo "Crimes of Passion III" (1989) il gruppo e' sparito dalle scene, concedendosi forse per un unico e memorabile concerto re-union, con nuovo materiale ma fino ad oggi mai pubblicato. Incredibili ed ancora oggi amati ed oggi venerati da tutti gli appassionati della dark wave e non solo da gruppi di vecchi nostalgici, il culto per i mitici Neon si e' gia' esteso a livello mondiale ed e' predestinato a crescere.
Nirvana
in utero
Lp [edizione] originale stereo hol 1993 geffen
[vinile] excellent [copertina] excellent indie 90
[vinile] excellent [copertina] excellent indie 90
prima molto molto rara stampa europea, pressata in Olanda, di pochissimo precedente la seconda tiratura, copertina lucida, etichetta nera con scritte argento e logo tondo grigio-argento in alto, nella prima versione con "Geffen Records" sotto di esso, catalogo GEF24536, piccolo logo SUBPOP sul lato sinistro dell'etichetta in scritte argento nero / nero argento, numero di catalogo stampato a macchina ("machine stamped") anche sui trail off, completa di inner sleeve con foto e testi. Pubblicato nel settembre del 1993, giunto al primo posto delle classifiche sia in Usa che in Uk, il terzo album, l' ultimo in studio, uscito dopo "Nevermind" e la raccolta di raro ed inedito materiale "Incesticide", un lavoro ostico e duro come "Bleach" ma allo stesso tempo universale come "Nevermind", contiene autentici capolavori quali "Serve The Servants", "Heart Shaped Box", "Rape Me", "Pennyroyal Tdea", "All Apologyes". I Nirvana in questo loro testamentario album si fanno portavoce di lacerate e laceranti sonorita' di matrice punk, volutamente genuine e sporche, a dispetto della direzione manageriale del gruppo che riusci' solo ad ottenere il cambiamento dell'immagine di copertina che relego' i feti disegnati da Cobain sul retrocopertina in modo da non ostacolare troppo la vendita dell' album. I contenuti dei testi, che in "Nevermind" guardano molto alla societa' e al costume, in questo "In Utero" invece sono portavoce dell' inquietudine del vivere, e' emblematica la primissima ed amara battuta dell' album tratta da "Serve The Servants": ".....la rabbia giovanile ha pagato bene, ora sono stanco e vecchio". Assistiamo quasi ad una protesta della band di Cobain e soci contro i discografici; prodotto da Steve Albini, guru della scena alternative piu' dura e lontana da compromessi, il disco viene inciso in due sole settimane, miscela di canzoni rabbiose e desolate e di esagitate esplosioni rumoristiche al limite della cacofonia, l'album riflette soprattutto l'odissea personale di Cobain, sposatosi nel frattempo con Courtney Love delle Hole, e' la testimonianza di un cupo, inguaribile senso di impotenza e fatalismo. I Nirvana sono il gruppo piu' rappresentativo del movimento grunge, in pochi anni e con una manciata di album all'attivo, sono riusciti a imporsi come la vera leggenda della scena di Seattle, riuscendo a interpretare l'umore di un'intera generazione e trasformando l'alternative rock in un fenomeno di massa. Il sacrificio del loro leader, Kurt Cobain, ha certamente alimentato il mito, ma l'impatto della musica dei Nirvana sugli anni '90 e' indiscutibile e si puo' paragonare per certi versi a quello avuto dagli Rem e dagli U2 sul decennio precedente, caratterizzati dalle capacita' compositive di Cobain , in bilico tra John Lennon e Sid Vicious e da un sound duro e spigoloso, che mescola il blues-rock sporco di Rolling Stones e Stooges con la tradizione hard-rock (dai Led Zeppelin agli Aerosmith) e con il fervore hardcore di Husker Du e Pixies.
Nirvana
incesticide (blue pale swirl vinyl)
Lp [edizione] originale stereo usa 1992 geffen
[vinile] excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima ormai rarissima stampa americana, nella introvabile edizione limitata vinile azzurro marmorizzato, copertina con giusto assai lievi segni di invecchiamento, completa di inner sleeve con foto, etichetta nera con logo con le tre lettere DGC stilizzate e scritte argento, catalogo DGC-24504, "Masterdisk N.Y.C." sul trail off dei due lati. Pubblicata nel dicembre del 1992 dalla Geffen in Gran Bretagna, dove giunse al 14esimo posto in classifica, e negli USA, dove arrivo' alla 39esima posizione, ''Incesticide'' e' una raccolta di rarita' ed inediti dei Nirvana, con quindici brani inediti sui tre album della band. Un interessante complemento alla discografia principale del gruppo americano, il disco contiene l'importante singolo del 1990 ''Sliver/Dive'', in cui comincio' a definirsi il suono di ''Nevermind'' (1990), rari brani tratti da compilation e le tre cover dello ep ''Hormoaning'' (1992), pubblicato solo in Australia e Giappone durante il tour del gruppo in quei due paesi; il tutto contribuisce a rivelare ulteriori influenze e prospettive sul seminale gruppo di Kurt Cobain. Questi i brani presenti: ''Dive'' (singolo,1990), ''Sliver'' (singolo, 1990), ''Stain'' (dallo ep ''Blew'', 1989), ''Been a son'' (inedito, versione diversa da quella su ''Blew''), ''Turnaround'' (cover dei Devo, dallo ep ''Hormoaning'', 1992), ''Molly's lips'' (cover dei Vaselines, dallo ep ''Hormoaning'', 1992), ''Son of a gun'' (cover dei Vaselines, dallo ep ''Hormoaning'', 1992), ''(New wave) Polly'' (inedito), ''Beeswax'' (dalla compilation ''Kill rock stars'', 1991), ''Downer'' (brano inserito solo in alcune versioni del primo album ''Bleach''), ''Mexican seafood'' (dalla compilation ''Teriyaki asthma volume 1'', 1989), ''Hairspray queen'' (inedito), ''Aero zeppelin'' (inedito), ''Big long now'' (inedito), ''Aneurysm'' (inedito, versione diversa da quella sul 12'' ''Smells like teen spirit'', 1991). I Nirvana sono il gruppo piu' rappresentativo del movimento grunge: in pochi anni e con una manciata di album all'attivo, sono riusciti a imporsi come la vera leggenda della scena di Seattle, riuscendo a interpretare l'umore di un'intera generazione e trasformando l'alternative rock in un fenomeno di massa. Il sacrificio del loro leader, Kurt Cobain, ha certamente alimentato il mito, ma l'impatto della musica dei Nirvana sugli anni '90 e' indiscutibile e si puo' paragonare per certi versi a quello avuto dagli Rem e dagli U2 sul decennio precedente, caratterizzati dalle capacita' compositive di Cobain, in bilico tra John Lennon e Sid Vicious, e da un sound duro e spigoloso, che mescola il blues-rock sporco di Rolling Stones ed il proto punk degli Stooges con la tradizione hard-rock (dai Led Zeppelin agli Aerosmith) e con il fervore hardcore di Husker Du e Pixies.
Nirvana
mtv unplugged in new york
Lp [edizione] originale stereo usa 1994 geffen
[vinile] excellent [copertina] excellent indie 90
[vinile] excellent [copertina] excellent indie 90
prima rara stampa americana, in vinile non pesante, quindi, nella versione in vinile nero, copertina semiruvida con catalogo DGC-24727, completa di inner sleeve fotografica (con un lato piu' alto per facilitare l' estrazione del disco), etichetta nera, con logo in alto nella versione con "David Geffen Company" sotto il logo DGC. Il bellissimo live acustico registrato pochi giorni prima della scomparsa di Kurt Cobain. Registrato negli studi della sony di New York il 18 novembre del 1993 per il programma MTV unplugged in formazione semi-acustica, allargata con Pat Smear (ex Germs, tra gli altri) alla chitarra, Lori Goldston al violoncello ed i fratelli Curt e Cris Kirkwood dei Meat Puppets che suonano basso e chitarra nelle covers a loro dedicate. questa la scaletta: About A Girl, Come As You Are, Jesus Doesn't Want Me For A Sunbeam (dei Vaselines), The Man Who Sold The World (David Bowie), Pennyroyal Tea, Dumb, Polly, On A Plain, Something In The Way, Plateau (Meat puppets), Oh Me (M.P.), Lake Of Fire (M.P.), All Apologies, Where Did You Sleep Last Night (Leadbelly)...da brividi!
Nirvana (uk)
The Story Of Simon Simopath
Lp [edizione] originale stereo usa 1968 bell
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima rara stampa americana, copertina cartonata (con moderati segni di invecchiamento e foratura promozionale in basso a sinistra), etichetta blu con scritte e logo argentati, catalogo BELL-6015, copia pressata negli stabilimenti American Record Pressing Co. di Owosso, Michigan, con il logo ARP inciso sul trail off. La versione americana su Bell, con copertin non apribile, a differenza della versione inglese su Island, con retro che presenta le note originariamente presenti all' interno della copertina inglese. Pubblicato dalla Island in Inghilterra nel maggio del 1968, e dalla Bell in Usa, uscito prima di ''All Of Us '', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il primo album. Certamente uno dei lavori piu' sottovalutati del periodo, suonato e composto da un duo di multistrumentisti formato da Alex Spyropoulos e Patrick Campbell-Lyons, quest' ultimo Inglese di Ealing, gia' con la band pre-July Second Thoughts. The Story Of Simon Simopath, un concept album dal tema fantascientifico , uno dei primissimi a tentare questa formula, vede un clima psychedelico e preprogressive con notevolissime melodie pop tra cui le celeberrime Pentecost Hotel , We Can Help You (coverizzat dagli Alan Bown Set), Satellite Jockey, Wings Of Love, e le ammalianti ballate Lonely Boy e Never Found A Love Like This Before. Gli inglesi Nirvana furono un interessante gruppo formato nel 1967 da due multistrumentisti, Patrick Campbell-Lyons, cresciuto ad Ealind ma originario di Cork in Irlanda, e già membro dei Second Thoughts, formazione pre-July, e da Alex Spyrapoulos, greco originario di Atene; ingaggiati altri tre componenti, fra cui l'ex Soul Mates Brian Henderson, ebbero come manager Muff Winwood, ex Spencer Davis Group. Il loro primo lp, ''The story of simon simopath'' (1967), e' certamente uno dei lavori più sottovalutati del periodo: un concept album dal tema fantascientifico, uno dei primissimi a tentare questa formula, che musicalmente evoca un clima psichedelico e pre-progressivo con notevolissime melodie pop. Il secondo album ''All of us'' (1968) è un lavoro ancor più complesso del primo e che porta a compimento la genesi del periodo pop psichedelico dall' atmosfera incantata; contiene fra l'altro due dei più bei brani della loro intera carriera, "Tiny oddess'' e ''Rainbow chaser''. Dopo il rarissimo terzo lp ''Dedicated to Markos III'' (1970), Spyroupolos uscì dal gruppo, lasciando la guida al solo Campbell-Smith nei due album successivi, usciti nel 1971 e nel 1972. Dal 1976 in poi i due fondatori tornarono a pubblicare musica insieme, riesumando anche la sigla Nirvana, facendo uscire alcuni singoli.
Nocturnal emissions
Drowning in a sea of bliss
Lp [edizione] originale stereo uk 1983 sterile
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
prima rarissima stampa inglese, copertina lucida fronte retro senza barcode, label bianca con scritte e disegni neri timbrati sopra e non stampati su di una facciata, neutra sull'altra, catalogo SR 4, scritta ''pag'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato dalla Sterile Records nel 1983, questo e' il terzo introvabile album dei Nocturnal Emissions, uscito dopo ''Fruiting body'' (1981) e prima di ''Viral shedding'' (1983). Il progetto di Nigel Ayers raggiunge qui vette di industrial estremo, attraverso un delirio cacofonico e viscerale di elettronica, voci e tastiere distorte, occasionali ritmiche scarne e desolate; il tenue legame con il post punk piu' vicino al rock e' qui ormai sciolto, lasciando liberi i Nocturnal Emissions di avventurarsi negli abissi dello industrial piu' radicale. I Nocturnal Emissions, alfieri per oltre venti anni della musica industriale britannica, nascono a Londra nel 1981 per volonta' di Nigel Ayers, che con la propria etichetta Sterile, oggi Earthly Delights, e' stato uno dei maggiori animatori della scena underground britannica. La loro musica rappresenta il culmine dell'evocazione emanata dalla trance meditativa crepuscolare; tantra e riti ancestrali generati da campionamenti e manipolazioni rendono omaggio ai suoni della natura, macchine generano sincronie per nuove evoluzioni.
Ojas
Seven Levels Of Man (black on white sleeve!)
lp [edizione] originale stereo usa 1978 ojas
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
La prima molto rara stampa americana, si tratta della primissima versione autoprodotta, con copertina con sfondo bianco ed autore, titolo e disegno neri, etichetta celeste con scritte e logo neri, catalogo 88-62; il disco sara' ristampato poco dopo su etichetta Unity, in due versioni: con copertina in bianco e nero ma con i colori invertiti, e con sfondo azzurro. Ecco, in proposito, cosa ci ha scritto Steve McLinn in persona: "The white album was the first I produced in 1978. I did not have the original art from Jonathan Meader at the time and it thus had a bad copy on the winged man for the art. Later I found Jonathan and he graciously offered me the use of the original art. The blue copy came from Unity records after the art was updated and I signed with them. Unity (Peter Georgi) was an unscupulous charachter and was ripping off the artists signed with him and I broke connections. However he kept selling my records and refused to send me my masters. He released a Black copy of the 7 Levels and then I heard he released a Red one in Spain after he fled the US to avoid prosecution. I never received any profits for 1/2 of the blue or subsequent pressings". "Seven Levels of Man" e' il primo album a nome Ojas, progetto attribuibile el solo Steve McLinn, multistrumentista americano di Oklahoma City; totalmente autoprodotto, e' lavoro dai toni esoterici e mistici, uno degli esempi principali della elettronica americana che predata la new age degli '80, e vede McLinn alle prese con tutti gli strumenti (dalle note: Harp, Acoustic Guitar [Six- And Twelve String], Mandolin, Wind Chimes, Gong, Cymbal, Synthesizer [Arp, Moog, Oberheim, Roland String], Voice), se non per l' arpa nel brano della seconda facciata, suonata da Susan Colley Walker. Tra i riferimenti piu' evidenti quello ai Tangerine Dream di "Stratosfear", ma l' opera e' anche vicina ai contemporanei esperimenti di Michael Stearns nel combinare strumenti acustici ed elettronica analogica, ed a tratti puo' persino ricordare certe colonne sonore dell' epoca o dei primi anni '80, come quelle di John Carpenter. L'opera e' divisa in due facciate che contengono due lunghe suites che raccolgono momenti che vanno dal noise all' acustica, con effetti vocali, nel tentativo di rappresentare in sette sezioni i sette livelli dell' evoluzione mistica umana. Fu il primo di una lunga serie di albums, alcuni dei quali usciti solo su cassetta, come il secondo "Lotussongs Volume One" del 1979.
Orient express (cesare pergola)
Ai piedi della quercia (+ hand written note by cesare pergola!)
Lp [edizione] originale stereo ita 1983 materiali sonori
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
l' originale molto rara stampa, pressata solo in Italia, con allegata una breve lettera scritta ad inchiostro da Cesare Pergola, su carta intestata Orient Express, copertina (con lievi segni di invecchiamento) senza barcode, label rossa con scritte nere, logo Materiali Sonori rosso e nero in alto a destra, catalogo MASO024. Pubblicato nel 1983 dalla Materiali Sonori in Italia, questo è l'unico raro album ad uscire sotto la sigla Orient Express, compagnia teatrale diretta da Cesare Pergola e Barbara Pignotti. Le musiche, composte da Pergola, sono tratte dalla performance "Ai piedi della quercia" della sopracitata compagnia, i cui testi sono tratti dall'antico capolavoro letterario giapponese "Genji monogatari" di Murasaki Shikibu. L'album si sviluppa su quattro lunghi brani in larga parte strumentali, "Il cavallo tartaro", "Il tragico cielo d'autunno", "Petali di gelo" e "Al dio dei viaggi": l'elettronica è assolutamente predominante, muovendosi lentamente fra oscuri bordoni, melodie semicircolari che sembrano richiamare sia la ambient che suggestioni estremo orientali, rarissime emersioni di pulsazioni ritmiche che in alcuni passaggi evocano la dark wave più sintetica, fino a fughe nell'astrattismo della sperimentazione elettronica. Cesare Pergola nasce nel 1955 a Limosano, nella campagna molisana. Nel 1974 si trasferisce a Firenze, e durante il periodo universitario lascia da parte l'amore per la pittura per sperimentare una combinazione di suoni e immagini nello spazio fisico, che sfocia nella proposta di un teatro sperimentale molto vicino all'architettura sensoriale, su cui scrive nella sua tesi di laurea. Nel 1978 forma una compagnia di teatro che chiama "Il Marchingegno" con Giancarlo Cauteruccio, Tomaso Tammasi, Manola Casale e Barbara Pignotti. Dopo due anni di esperienze col Marchingegno, Pergola chiude la compagnia e ne apre una nuova con la Pignotti: il nome è "Orient Express", che produrrà anche un disco, il raro lp "Ai piedi della quercia" (1983). Con questa nuova compagnia prosegue il suo lavoro di ricerca, passando da una linea estrema e concettuale (com'era il Marchingegno) ad una linea lirica e romantica. Orient Express partecipa a rassegne e festival, fino allo spettacolo inaugurale della mostra "le affinità elettive" alla XVII Triennale di Milano del 1985, la cui colonna sonora uscirà su di un album accreditato a Cesare Pergola, intitolato anch'esso "Le affinità elettive".
Pacific drift
Feelin' free
Lp [edizione] originale stereo uk 1970 deram nova
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima molto rara stampa inglese, copertina (con giusto lievi segni di invecchiamento) laminata sul fronte, con in alto sul retro il foro stereo-mono, stampata da "Upton Printing Group", con "Uk Patents Applications No. 43212/68" in alto sul retro, corredata di inner sleeve Decca blu, etichetta arancione scura con scritte argento e logo Deram Nova arancio scuro ed argento in riquadro in alto, catalogo SDN13, trail off matrix "ZAL-9405.P-1W" e "ZAL-9406.P-2W". Pubblicato dalla Deram Nova nel Regno Unito nel giugno del 1970, uscito nello stesso anno anche negli USA, l'unico album del quartetto inglese, operante a cavallo fra gli anni '60 e '70, composto dall'ex Dave Berry & The Cruisers Barry Reynolds (voce solista, chitarra solista, chitarra acustica, basso), Brian Chapman (piano, organo, clavicembalo, voce), l'ex The Four Just Men e Wimple Winch Lawrence Arends (batteria, percussioni, voce) e Graham Harrop (basso, chitarra acustica, voce). Un album delizioso in molti episodi, con un sound che rispecchia in pieno quel periodo della musica britannica, nel quale il gruppo fonde la sensibilità pop melodica degli ultimi Beatles, il sound elettrico e sanguigno del British blues, la delicatezza sognante del folk rock e la raffinatezza del primo progressive rock; alcuni episodi sono stati accostati dalla critica ai compagni di etichetta Galliard, ad esempio "Garden of love", che con "Grains of sand" si ispira alle poesie di William Blake. Dopo lo scioglimento del gruppo, Barry Reynolds si unì ai Blodwyn e Brian Chapman ai Chicken Shack.
Paper bubble
Scenery
Lp [edizione] originale stereo uk 1969 deram
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima molto rara stampa inglese in stereo, nella meno rara versione con il colore di copertina piu' scuro e tendente al blu/viola (esiste anche una versione riportata come piu' rara con colore di copertina piu' chiaro, tendente al turchese), copertina laminata sul fronte e liscia sul retro, con buco ''stereo mono'' sul retro in alto a destra, etichetta bianca e rossa con scritte in alto lungo la circonferenza, SENZA il marchio"R" dopo il logo Deram in alto, completa di inner sleeve bianca e azzurra "stereo", catalogo SML1059. Pubblicato nel 1969 dalla Deram in Gran Bretagna, dove non entro' in classifica, l'unico raro album di questo oscuro trio inglese di Shrewsbury, composto da Terry Brake (voce, chitarra), Brian Crane (voce, chitarra) e Neil Mitchell (basso). Prodotto da Dave Cousins e Tony Hooper degli Strawbs, ''Scenery'' e' un un disco di popsike acquarellato ed addolcito da arrangiamenti orchestrali, accostato dalla critica agli World Of Oz, contenente anche qualche ballata acustica (''She'' e la delicatissima ''Just an actor''). Un lavoro decisamente piu' pop che psichedelico, dalle atmosfere bucoliche e dai toni zuccherini ma mai eccessivi, secondo l'equilibrato gusto pop britannico dell'epoca.
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