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Aa.vv. (jazz) Americans in europe vol. 1
Lp [edizione] ristampa  stereo  usa  1963  impulse abc 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good jazz
Bella copia con un microforo promozionale in basso a sinistra sulla copertina e con un ghirigori a penna biro nera presente in un'area della parte interna della copertina stessa, ristampa USA del 1972, copertina apribile cartonata, laminata all'esterno e liscia all'interno, label nera con bordo rosso, con i logos Impulse e ABC in riquadri multicolore in alto, "1972 ABC Records" in basso, catalogo AS-36. Originariamente pubblicato nel 1963 dalla Impulse, il primo dei due volumi che documentavano il bel concerto organizzato dal critico tedesco Joachim Berendt a Koblenz in Germania, il 3 gennaio del 1963, al quale parteciparono vari jazzisti americani residenti o operanti in Europa in quel periodo. I diversi ensemble che si susseguirono sul palco dettero ispirate performance di jazz principalmente bop o hard bop, e fra essi c'erano nomi di altissimo livello come Bud Powell, Kenny Clarke, Idrees Suleiman e Champion Jack Dupree. Qui di seguito la scaletta del primo volume. Kenny Clarke Trio (Kenny Clarke – batteria, Lou Bennett – organo, Jimmy Gourley – chitarra): ''No smokin''', ''Low life''; Idrees Suleiman Quartet (Idrees Suleiman – tromba, Bud Powell – piano, Jimmy Woode – contrabbasso, Joe Harris – batteria): ''I can't get started''; Bill Smith Quintet (Bill Smith – clarinetto, Herb Geller – sax alto, Jimmy Gourley – chitarra, Bob Carter – contrabbasso, Joe Harris – batteria): ''Freeway'', ''Pyramid''; Bud Powell Trio (Bud Powell – piano, Jimmy Woode – contrabbasso, Joe Harris – batteria): '''Round midnight''.
Euro
15,00
codice 328481
scheda
Aa.vv. (jazz) Atlantic jazz: bebop
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1952  atlantic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina lucida fronte retro con barcode, label argento e nera con scritte nere e logo Atlantic argentato in alto, logo GEMA/BIEM in riquadro a sinistra del foro centrale, catalogo 781702-1. Pubblicato nel 1986 dalla Atlantic negli USA ed in Europa, edito anche all'interno del cofanetto ''Atlantic jazz'' dello stesso anno, questo album è un manifesto della musica jazz bebop prodotta dalla label dei fratelli Ertegun negli anni '50 e '60, compilando sette brani editi, tratti da album pubblicati dall'etichetta, di musicisti fondamentali come Dizzy Gillespie, Thelonious Monk, John Coltrane, Max Roach e Philly Joe Jones, fra gli altri. La Atlantic, nei suoi anni migliori, è stata una casa discografica attenta non solo alle migliori novità del rock e del soul, ma anche della musica jazz: questa propensione è celebrata negli anni '80 con le antologie della serie ''Atlantic jazz'', ciascuna delle quali compila brani editi afferenti ad un determinato filone della musica improvvisata di origine afroamericana. Questo volume è dedicato al bebop (o be bop), rivoluzionario movimento jazzistico che ebbe la sua genesi negli anni '40, che si contrapponeva alle correnti dominanti prima di esso, come lo swing ed il big band jazz, adottando formazioni di pochi membri, lanciandosi in lunghi ed arditi assoli, esprimendosi con un linguaggio musicale sempre più irregolare ed anticonvenzionale, che sfidava i canoni melodici e ritmici dell'epoca. Questa la scaletta: Dizzy Gillespie, ''Out love is here to stay'' (da ''Dizzy at home and abroad'', 1957); Thelonious Monk (con Art Blakey), ''Evidence'' (da ''Jazz Messengers with Thelonious Monk'', 1958); John Coltrane (con Milt Jackson), ''Bebop'' (da ''Bags & trane'', 1961); Sonny Stitt, ''Ko-ko'' (da ''Stitt plays bird'', 1964); Philly Joe Jones, ''Salt peanuts'' (da ''Philly Joe's beat'', 1960); Max Roach, ''Almost like me'' (da ''The Max Roach trio featuring the legendary Hasaan'', 1965); The Giants of Jazz (Gillespie, Blakey, Monk, et al.), ''Allen's alley'' (da ''The giants of jazz'', 1972).
Euro
15,00
codice 330843
scheda
Aa.vv. (jazz) Atlantic jazz: fusion
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1969  Atlantic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina lucida fronte retro con barcode, label argento e nera con scritte nere e logo Atlantic argentato in alto, logo GEMA/BIEM in riquadro a sinistra del foro centrale, catalogo 781711-1. Pubblicato nel 1986 dalla Atlantic negli USA ed in Europa, edito anche all'interno del cofanetto ''Atlantic jazz'' dello stesso anno, questo album è un manifesto della musica jazz fusion prodotta dalla label dei fratelli Ertegun negli anni '70, compilando sei brani editi, tratti da album pubblicati dall'etichetta, di autori di altissimo livello come Miroslav Vitous, Les McCann, Billy Cobham, Larry Coryell, i tedeschi Passport di Klus Doldinger e Jean-Luc Ponty. La Atlantic, nei suoi anni migliori, è stata una casa discografica attenta non solo alle migliori novità del rock e del soul, ma anche della musica jazz: questa propensione è celebrata negli anni '80 con le antologie della serie ''Atlantic jazz'', ciascuna delle quali compila brani editi afferenti ad un determinato filone della musica improvvisata di origine afroamericana. Questo volume è dedicato alla fusion, il movimento che ebbe la sua genesi alla fine degli anni '60 e la sua massima fioritura nei '70, incontro di musica acustica ed elettrica (e perfino elettronica, grazie ai synth), di jazz di matrice bop e soul e di sonorità funk e rock, con risultati spesso originalissimi e di alto valore artistico, prima che la commercializzazione del movimento prendesse il sopravvento. Questa la scaletta: Miroslav Vitous, ''Freedom jazz dance'' (da ''Infinite search'', 1970); Les McCann, ''Beaux J. Pooboo" (da ''Invitation to openness'', 1972); Billy Cobham, ''Quadrant 4" (da ''Spectrum'', 1973); Larry Coryell, ''Beneath the earth'' (da ''Back together again'', 1977); Passport, ''Homunculus'' (da ''Cross-collateral'', 1975); Jean-Luc Ponty, ''Egocentric molecules'' (da ''Cosmic messenger'', 1978).
Euro
15,00
codice 330841
scheda
Aa.vv. (jazz) Atlantic jazz: introspection
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1967  atlantic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina lucida fronte retro con barcode, label argento e nera con scritte nere e logo Atlantic argentato in alto, logo GEMA/BIEM in riquadro a sinistra del foro centrale, catalogo 781710-1. Pubblicato nel 1986 dalla Atlantic negli USA ed in Europa, edito anche all'interno del cofanetto ''Atlantic jazz'' dello stesso anno, questo album è un'antologia delle opere jazz più aperte ad eleganti e raffinate ''contaminazioni'' con la musica latinoamericana e quella europea, prodotte dalla label dei fratelli Ertegun fra gli anni '60 ed i '70, compilando sette brani editi, tratti da album pubblicati dall'etichetta, di autori di altissimo livello come Chick Corea, Joe Zawinul, Gary Burton e Keith Jarrett. La Atlantic, nei suoi anni migliori, è stata una casa discografica attenta non solo alle migliori novità del rock e del soul, ma anche della musica jazz: questa propensione è celebrata negli anni '80 con le antologie della serie ''Atlantic jazz'', ciascuna delle quali compila brani editi afferenti ad un determinato filone della musica improvvisata di origine afroamericana. Questo volume è dedicato alle produzioni di raffinatissimi autori di una nuova generazione jazzistica emersa fra gli anni '60 e '70, aperti a brillanti fusioni stilistiche, ma non strettamente nel contesto della fusion elettrica, bensì in quello di un incontro con il ricco patrimonio latinoamericano come con quello complesso ed intellettuale della musica europea contemporanea. Questa la scaletta: Hubert Laws, ''Yoruba'' (da ''Wild flower'', 1972); Chick Corea, ''Tones for joan's bones'' (da ''Tones for joan's bones'', 1968); Charles Lloyd, ''Forest flower – sunrise'' (da ''Forest flower'', 1967); Joe Zawinul, ''In a silent way'' (da ''Zawinul'', 1971); Keith Jarrett, ''Standing outside'' (da ''The mourning of a star'', 1971); Gary Burton, ''Chega de saudade (no more blues)'' (da ''Alone at last'', 1971); Gary Burton / Keith Jarrett, ''Fortune smiles'' (da ''Gary Burton & Keith Jarrett'', 1971).
Euro
14,00
codice 331001
scheda
Aa.vv. (jazz) Atlantic jazz: kansas city
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1956  atlantic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina lucida fronte retro con barcode, label argento e nera con scritte nere e logo Atlantic argentato in alto, logo GEMA/BIEM in riquadro a sinistra del foro centrale, catalogo 781701-1. Pubblicato nel 1986 dalla Atlantic negli USA ed in Europa, edito anche all'interno del cofanetto ''Atlantic jazz'' dello stesso anno, questo album è un manifesto della musica jazz di Kansas City prodotta dalla label dei fratelli Ertegun fra gli anni '50 ed i '70, compilando undici brani editi, tratti da album pubblicati dall'etichetta, di autori quali Joe Turner, Jay McShann, Buster Smith e Vic Dickenson; ascoltiamo quindi non solo musica strettamente jazz, ma anche aperture al blues. La Atlantic, nei suoi anni migliori, è stata una casa discografica attenta non solo alle migliori novità del rock e del soul, ma anche della musica jazz: questa propensione è celebrata negli anni '80 con le antologie della serie ''Atlantic jazz'', ciascuna delle quali compila brani editi afferenti ad un determinato filone della musica improvvisata di origine afroamericana. Questo volume è dedicato alla scena jazz di Kansas City dei decenni post bellici; essa era stata negli anni '20 e '30 una delle culle del jazz moderno, e dalla sua vivacissima scena musicale erano emersi alcuni protagonisti assoluti del jazz per big band di epoca swing, in primis Count Basie; questi solchi sono dedicati ad un periodo successivo, quello fra gli anni '50 e '70, ma i musicisti rappresentati sono ancora fortemente legati alla tradizione del jazz della città del Missouri. Questa la scaletta: Joe Turner, ''You're driving me crazy'' (da ''The boss of the blues sings kansas city jazz'', 1956); Vic Dickenson, ''The lamp is low" (da ''Mainstream'', 1958); Jay McShann, ''Hootie blues" (da ''The last of the blue devils'', 1978); Buster Smith, ''E-flat boogie'' (da ''The legendary buster smith'', 1960); Jay McShann, ''Confessin' the blues'' (da ''The last of the blue devils'', 1978); Jay McShann, ''Jumpin' at the woodside'' (da ''The last of the blue devils'', 1978); Joe Turner, ''Until the real thing comes along'' (da ''Big joe rides again'', 1960); Vic Dickenson, ''Undecided'' (da ''Mainstream'', 1958); T-Bone Walker, ''Evenin''' (da ''T-bone blues'', 1959); Buster Smith, ''Buster's tune'' (da ''The legendary buster smith'', 1960); Joe Turner, ''Piney brown blues'' (da ''The boss of the blues sings kansas city jazz'', 1956).
Euro
14,00
codice 330902
scheda
Aa.vv. (jazz) Atlantic jazz: post bop
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1955  atlantic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina lucida fronte retro con barcode, label argento e nera con scritte nere e logo Atlantic argentato in alto, logo GEMA/BIEM in riquadro a sinistra del foro centrale, catalogo 781705-1. Pubblicato nel 1986 dalla Atlantic negli USA ed in Europa, edito anche all'interno del cofanetto ''Atlantic jazz'' dello stesso anno, questo album è un manifesto dell'innovativa musica jazz storicamente raccolta sotto l'ombrello del ''post bop''; anche la label dei fratelli Ertegun fra gli anni '50 ed i '70 produsse opere di jazz innovativo, e questa antologia compila nove brani editi, tratti da album pubblicati dall'etichetta, di autori di altissimo livello come Lee Konitz, Sonny Rollins, John Coltrane e Freddie Hubbard. La Atlantic, nei suoi anni migliori, è stata una casa discografica attenta non solo alle migliori novità del rock e del soul, ma anche della musica jazz: questa propensione è celebrata negli anni '80 con le antologie della serie ''Atlantic jazz'', ciascuna delle quali compila brani editi afferenti ad un determinato filone della musica improvvisata di origine afroamericana. Questo volume è dedicato al jazz di matrice ''post bop'', una definizione che accomuna esperienze artistiche diversificate che vanno dal jazz melodico a quello rasente l'astrattismo, il cui minimo comun denominatore fu il superamento dei canoni del jazz mainstream e dello stesso hard bop, a partire dai tardi anni '50, con l'adozione della musica modale e di altre innovazioni o caratteri provenienti dall'esterno del mondo della musica jazz canonica. Questa la scaletta: The Teddy Charles Tentet, ''Lydian M-1'' (da ''The teddy charles tentet'', 1956); Lee Konitz, ''I can't get started'' (da ''Lee Konitz with Wayne Marsh'', 1955); Sonny Rollins / The Modern Jazz Quartet, ''Bags' groove'' (da ''The modern jazz quartet at music inn – volume 2'', 1958); The Jazz Modes, ''This 'n' that'' (da ''The jazz modes'', 1959); John Coltrane, ''Giant steps'' (da ''Giant steps'', 1960); The Slide Hampton Octet, ''Sister salvation'' (da ''Sister salvation'', 1960); Von Freeman, ''White sand'' (da ''Doin't it right now'', 1972); Freddie Hubbard, ''Misty'' (da ''Sweet return'', 1983); Gil Evans, ''Thoroughbred'' (da ''Svengali'', 1973).
Euro
14,00
codice 331002
scheda
Aa.vv. (jazz) Atlantic jazz: the avant-garde
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1959  atlantic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina lucida fronte retro con barcode, label argento e nera con scritte nere e logo Atlantic argentato in alto, logo GEMA/BIEM in riquadro a sinistra del foro centrale, catalogo 781709-1. Pubblicato nel 1986 dalla Atlantic negli USA ed in Europa, edito anche all'interno del cofanetto ''Atlantic jazz'' dello stesso anno, questo album è un manifesto della musica jazz più sperimentale prodotta dalla label dei fratelli Ertegun fra gli anni '50 ed i '70 compilando otto brani editi, tratti da album pubblicati dall'etichetta, di autori di altissimo livello come Roland Kirk, Chrales Mingus, Ornette Coleman e John Coltrane. La Atlantic, nei suoi anni migliori, è stata una casa discografica attenta non solo alle migliori novità del rock e del soul, ma anche della musica jazz: questa propensione è celebrata negli anni '80 con le antologie della serie ''Atlantic jazz'', ciascuna delle quali compila brani editi afferenti ad un determinato filone della musica improvvisata di origine afroamericana. Questo volume è dedicato al jazz d'avanguardia emerso fra la fine degli anni '50 ed i primi '70: si ascoltano brani che vanno dai primi vagiti di quella che sarebbe passata alla storia come ''new thing'' o free jazz, con artisti come Don Cherry (qui insieme a Coltrane) ed Ornette Coleman, ed episodi del ''post bop'' più radicale e anticonformista interpretati da Roland Kirk, John Coltrane o Charles Mingus. Questa la scaletta: Roland Kirk, ''Black mystery has been revealed'' (da ''Left & right'', 1969); Charles Mingus, ''Wednesday night prayer meeting'' (da ''Mingus at Antibes'', 1976, registrato nel 1960); Ornette Coleman, ''Eventually'' (da ''The shape of jazz to come'', 1959); Ornette Coleman, ''Lonely woman'' (da ''The shape of jazz to come'', 1959); John Coltrane / Don Cherry, ''Cherryco'' (da ''The avant-garde'', 1966); John Coltrane, ''Countdown'' (da ''The alternate takes'', 1974); Roland Kirk, ''The inflated tear'' (da ''The inflated tear'', 1968); The Art Ensemble Of Chicago, ''Nonaah'' (da ''Fanfare for the warriors'', 1974).
Euro
14,00
codice 331005
scheda
Aa.vv. (jazz) Atlantic jazz: west coast
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1947  Atlantic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina lucida fronte retro con barcode, label argento e nera con scritte nere e logo Atlantic argentato in alto, logo GEMA/BIEM in riquadro a sinistra del foro centrale, catalogo 781703-1. Pubblicato nel 1986 dalla Atlantic negli USA ed in Europa, edito anche all'interno del cofanetto ''Atlantic jazz'' dello stesso anno, questo album è un manifesto della musica jazz della costa occidentale degli Stati Uniti prodotta dalla label dei fratelli Ertegun fra gli anni '40 ed i '60, compilando nove brani editi, tratti da album pubblicati dall'etichetta, di autori di altissimo livello come Jimmy Giuffre, Shelly Manne, Shorty Rogers e Jack Montrose. La Atlantic, nei suoi anni migliori, è stata una casa discografica attenta non solo alle migliori novità del rock e del soul, ma anche della musica jazz: questa propensione è celebrata negli anni '80 con le antologie della serie ''Atlantic jazz'', ciascuna delle quali compila brani editi afferenti ad un determinato filone della musica improvvisata di origine afroamericana. Questo volume è dedicato al jazz westcoastiano dei primi decenni postbellici, movimento che ebbe il suo epicentro in California e soprattutto a Los Angeles, caratterizzato da un approccio intellettuale e dagli arrangiamenti raffinati, che però aveva anche una significativa diversificazione al suo interno. Questa la scaletta: Eddie Safranski and the Poll Cats, ''Sa-frantic'' (dall'omonimo 78 giri del 1948); Shorty Rogers, ''Not really the blues" (da ''The swinging Mr. Rogers'', 1955); Jack Montrose, ''Paradox" (da ''Arranged / played / composed'', 1955); Conte Candoli, ''Cheremoya'' (da ''West coast wailers'', 1955); Shorty Rogers, ''Blues way up there'' (da ''Way up there'', 1957); Jimmy Giuffre, ''The song is you'' (da ''The jimmy giuffre 3'', 1957), Jimmy Giuffre, ''Topsy'' (da ''Western suite'', 1960), Red Mitchell, ''Triplin' awhile'' (da ''Hear ye!!!! hear ye!!!!'', 1962), Shelly Manne, ''You name it'' (da ''Boss sounds'', 1966).
Euro
14,00
codice 330900
scheda
Aa.vv. (jazz) Blue Note's Three Decades Of Jazz vol. 1 - 1959-1969
lp2 [edizione] ristampa  stereo  ger  1951  blue note 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good jazz
Bella copia con alcuni piccoli segni a penna biro sulla scaletta dei brani all'interno della copertina, ristampa tedesca degli anni '70, vinile doppio, copertina apribile, label blu con scritte nere lungo il bordo, argentate e nere al centro, logo Blue Note nero in alto a destra, logo GEMA senza riquadro in alto a sinistra, catalogo BST89904/1-2 X. Pubblicato nel 1969 dalla Blue Note, questo e' uno della serie di volumi commemorativi realizzati in occasione del trentennale della celebrata etichetta jazz fondata a New York nel 1939. Questo volume compila brani editi tratti da dischi della Blue Note incisi nel suo terzo decennio di attivita', fra il 1959 ed il 1969, epoca in cui il jazz si apriva a sperimentazioni free e post bop, anche se la Blue Note continuo' a produrre principalmente sessioni di jazz meno avanguardista e brillanti ritorni in scena di jazzisti di generazioni meno giovani, pur senza trascurare del tutto le potenti spinte innovative espresse dalle frange piu' moderniste del movimento jazz, come testimonia la presenza in questa raccolta di artisti quali Eric Dolphy ed Ornette Coleman. Questa la scaletta (con date di incisione): Jimmy Smith, ''Back at the chicken shack'' (25/4/60); Ike Quebec, ''Blue & sentimental'' (16/12/61); Kenny Burrell, ''Chittlins con carne'' (7/1/63); Donald Byrd, ''Cristo redentor'' (12/1/63); Lee Morgan, ''The sidewinder'' (21/12/63); Eric Dolphy, ''Out to lunch'' (25/2/64); The Horace Silver Quintet, ''Song for my father'' (26/10/64); Stanley Turrentine, ''River's invitation'' (14/4/65); The Ornette Coleman Trio, ''European echoes'' (11/65); Lou Donaldson, ''Peepin''' (27/10/67).
Euro
14,00
codice 328301
scheda
Aa.vv. (jazz) Definitive jazz scene vol. 2
Lp [edizione] originale  mono  usa  1964  impulse 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good jazz
prima stampa USA in mono, copertina cartonata apribile, laminata all'esterno (con nastro adesivo trasparente lungo il bordo superiore del pannello posteriore e microforo promozionale in basso a sinistra), etichetta "orange black rim", arancio con fascia esterna nera, nella prima versione con “A PRODUCT OF ABC-PARAMOUNT RECORDS, INC.” in basso, catalogo A-100. Pubblicato nel 1964 dalla Impulse negli USA, il secondo di tre volumi di una serie di raccolte che compilano brani rari ed inediti (in questo secondo volume erano tutti precedentemente inediti) di alcuni giganti del jazz americano; si tratta di una raccolta stilisticamente molto eterogenea, ma indubbiamente popolata da nomi di altissimo livello, con brani che in alcuni casi non sono meno che splendidi. In questo primo volume troviamo i seguenti brani: Ray Charles, ''Without a song'' (inciso il 10/7/63 da da Ray Charles con un'orchestra arrangiata da Marty Paich e con i Jack Halloran Singers); Shirley Scott, ''The blues ain't nothin' but some pain'' (inciso il 14/5/64 da Shirley Scott, Bob Cranshaw ed Otis Finch); Lionel Hampton, ''Moon over my annie'' (inciso il 28/10/64 da Lionel Hampton, Clark Terry, Ben Webster, Hank Jones, Milt Hinton ed Osie Johnson); Oliver Nelson, ''Night lights'' (inciso il 11/11/64 da Oliver Nelson, arrangiatore, Thad Jones, Phil Woods, Phil Bodner, Pepper Adams, Roger Kelleway, Richard Davis e Grady Tate); J.J. Johnson, ''Gloria'' (inciso il 1/5/64 da J.J. Johnson, Harold Mabern, Arthur Harper Jr. e Frank Gant); John Coltrane, ''Dear old stockholm'' (inciso il 29/4/63 da John Coltrane, McCoy Tyner, Jimm Garrison ed Elvin Jones); McCoy Tyner, ''You'd be so nice to come home to'' (inciso il 4/6/63 da McCoy Tyner, Jimmy Garrison ed Albert Heath); Manny Albam, ''Blues company'' (inciso il 12/1/62 da Manny Albam, arrangiatore, Al De Risi, Bernie Glow, Nick Travis, Johnny Coles, Urbie Green, Bill Elton, Al Raph, Willie Dennis, Phil Woods, Oliver Nelson, Jim Hall, George Duvivier e Gus Johnson Jr.); Tommy Flanagan, ''Anything I do'' (inciso il 7/8/64 da Tommy Flanagan, Richard Davis e Connie Kay).
Euro
30,00
codice 331636
scheda
Aa.vv. (jazz) Guitar album
LP2 [edizione] originale  stereo  hol  1972  cbs 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Prima stampa europea di pressaggio olandese su CBS, con artwork di copertina diverso rispetto a quella USA (il retro di quella diventa qui il fronte), vinile doppio, copertina apribile laminata all'esterno e liscia all'interno, etichetta arancione con logo CBS centrale, scritte nere, con frecce a sinistra e logo STEMRA in riquadro a destra, catalogo CBS S 67275. Pubblicato nel 1972 dalla Columbia negli USA e dalla CBS in Europa, questo album, registrato dal vivo durante un concerto dato alla Town Hall di New York il 14 agosto del 1971, contiene performances di sette dei maggiori chitarristi jazz dell'epoca, alcuni dei quali si esibiscono con la chitarra acustica, altri con l'elettrica. Charlie Byrd, Joe Beck e Chuck Wayne suonano ciascuno alla guida di una formazione a trio; Tiny Grimes, dall'inclinazione swing, è qui presente in una delle sue relativamente poche registrazioni; Bucky Pizzarelli e George Barnes offrono alcuni deliziosi duetti, e John McLaughlin suona la sua chitarra in accompagnamento al canto della moglie Eve. Questa la scaletta: Willis Conover, "Introduction Narration"; Charlie Byrd, "It Don't Mean A Thing", "You've Got A Friend", "Jitterbug Waltz"; Joe Beck, "All Blues", "The Things We Did Last Summer", "Down Under", Bucky Pizzarelli and George Barnes, "Blue Skies", "Medley: Eleanor Rigby / Here, There And Everywhere", "Satin Doll", "Rose Room", "Theme From "Love Story", "Honeysuckle Rose"; Tiny Grimes, "Frantic", "Watermelon Man", "Blues For Connie", "Food For Thought", "Threequarter Moon"; Chuck Wayne, "Softly, As In A Morning Sunrise", "What's New", "All The Things You Are"; Eve and John McLaughlin, "Devotion".
Euro
23,00
codice 335160
scheda
Aa.vv. (jazz) Intercollegiate music festival vol. 1
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1967  impulse 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
prima stampa americana, copertina cartonata apribile, laminata all'esterno e liscia all'interno, label arancio al centro e nera lungo il bordo, con quattro loghi Impulse lungo il bordo e "A Product of Abc Records Inc" in basso, catalogo A-9145 sulla copertina, AS-9145 (seguito dalla lettera che indica il lato) sull' etichetta. Pubblicato nel 1967 dalla Impulse!, questo album contiene registrazioni dal vivo effettuate al primo Intercollegiate Music Festival, tenutosi a Miami fra il 4 ed il 6 maggio del 1967: fu il momento culminante di un concorso musicale al quale avevano partecipato centinaia di gruppi jazz formati da giovani studenti universitari americani. Questo album, prodotto da Bob Thiele, contiene brani registrati da tre degli ensemble che arrivarono a partecipare a questa fase finale dell'evento: sulla prima facciata troviamo la Ohio State University Jazz Workshop Band (poi autrice di un album autoprodotto), un'orchestra che continuava a portare alta la bandiera del jazz per big band, ispirata da maestri come Duke Ellington, e qui con i brani ''Machu picchu'', ''You turn me on sump'n fierce!'', ''Forever lost in my mind's eye'' e ''And se we swang''; sulla seconda facciata suonano prima il San Francisco State College Quintet, formazione di piu' piccole dimensioni dedita a bop e post bop, con due composizioni scritte da membri del quintetto, ''Kharisma for keiko'', dove viene impiegao anche un flauto pakistano oltre a strumenti piu' tradizionalmente jazz, e ''New jass'', ed infine il cantante Joe De Vito, dal Rider College di Trenton, accompagnato da un quartetto di strumentisti, che offre una performance di jazz vocale con ''A joyful noise'' e ''Thou swell''.
Euro
28,00
codice 328251
scheda
Aa.vv. (jazz) Jazz in italy
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1960  honey pie 
jazz
Label bianca con parte arancio in alto, scritte nere, logo Honey Pie nero ed arancio in alto, catalogo HONEY051. Pubblicata nel 2021 dalla Honey Pie, questa antologia compila brani tratti dalla serie di pubblicazioni "Jazz in Italy" uscite nel 1960 in formato 7"Ep su Cetra, tutte assai rare e ricercate, come il leggendario 7"EP "Jazz in Italy n. 2" dello Enrico Rava Quartet. Una splendida introduzione al vitale panorama jazz italiano degli anni '60, oltre che una occasione per assicurarsi tutti insieme brani di difficile reperimento nelle loro edizioni originali. Il trombettista Rava guida un quartetto che include il pianista Maurizio Lama in una interpretazione di "Line for Lyons"; Piero Umliano offre una "Piccola suite americana" composta da quattro movimenti che si ispirano a diversi stili e generi musicali statunitensi; il trombettista Sergio Fanni ed il sassofonista Eraldo Volante danno insieme ottime prove in "Duo" e "Circeo"; la Modern Jazz Gang di Sandro Brugnolini, ed il trombonista Dino Piana, in compagnia del sassofonista Gianni Basso e del contrabbassista Giorgio Azzolini, sono altri protagonisti della scaletta di questa antologia. Qui di seguito la lista dei brani. SIDE 1: 1. Enrico Rava Quartet - Line For Lyons 2. Maurizio Lama Trio - Tema For Franco 3. Sergio Fanni And His All Stars – Duo 4. Sergio Fanni And His All Stars – Circeo 5. Azzolini, Donadio, Mondini, Piana - Bags Groove; SIDE 2: 1. Piero Umiliani - Piccola Suite Americana (a. Charleston b. Blues Passacaglia c. Slow d. Boogie Woogie - Invenzione A Quattro Voci) 2. Modern Jazz Gang - The Drum Is A Tramp 3. Modern Jazz Gang - Blue Mirria 4. Dino Piana Quartet feat. Gianni Basso - Tempo Di Febbraio.
Euro
16,00
codice 3515501
scheda
Aa.vv. (jazz) Jazzactuel part 1 and 2 (6lps)
LPBOX [edizione] originale  stereo  ita  1969  get back 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Sestuplo album in vinile 180 grammi, prima rara stampa vinilica, pressata in esclusiva dalla italiana Get Back, contenuto musicale inciso su undici facciate con la dodicesima scolpita ("etched"); con contenuto diviso in due tripli albums, con rispettive copertine, ciascuna lucida ed apribile in tre parti, senza barcode, completa di foglio in cartoncino ripiegata attorno alla costola, con crediti di ogni singolo brano sul retro, catalogo GET300. Pubblicata nel 2000 dalla Charly in cd e nel 2001 dalla italiana Get Back in vinile, questa è la monumentale antologia dedicata alla collana Jazzactuel della Byg Records. Compilata da Thurston Moore dei Sonic Youth e Byron Coley (poeta e critico musicale), entrambi appassionati conoscitori del catalogo Jazzactuel, questa antologia è un manifesto "postumo" di una delle serie di pubblicazioni più avventurose del jazz sperimentale ed in particolare del free, ma aperte anche alla musica elettronica ed allo art rock (vedi la presenza dei Gong), uscite fra il 1969 ed il 1971 sulla label francese Byg. Tratti dagli album usciti durante quegli anni, questi brani documentano un progetto radicale ed anticommerciale, selvaggiamente creativo ed anticonformista, che vide coinvolti artisti del calibro di Don Cherry, Anthony Braxton Dewey Redman, Jimmy Lyons, Alan Silva ed i Musica Elettronica Viva. I brani qui raccolti sono ascolti impegnativi, a volte ermetici ed ostici, che però costituiscono una tappa pressoché irrinunciabile per chi desidera esplorare i meandri del jazz sperimentale di quei fertili anni. Questa la scaletta: Sunny Murray "Red Cross" (da "Sunshine", 1969), Archie Shepp "Blase' " (da "Blase' ", 1969), Steve Lacy "Note" (da "Moon", 1971), Daevid Allen "Memories" (da "Bananamoon", 1971), Sonny Sharrock "Soon" (da "Monkie Pockie Boo", 1970), Jacques Coursil "Black Suite, Part 2 (Excerpt)" (da "Black Suite", 1971), Grachan Moncur III "Exploration" (da "New Africa", 1969), Clifford Thornton "Pan-African Festival" (da "Ketchaoua", 1969), Dave Burrell "Echo" (da "Echo", 1969), Sun Ra and His Solar Myth Arkestra "The Utter Nots" (da "The Solar-myth Approach Vol.2", 1972), Arthur Jones "Brother" (da "Scorpio", 1971), Burton Greene Ensemble "From 'Out of Bartok' " (da "Aquariana", 1969), Art Ensemble of Chicago "Get in Line" (da "A Jackson in Your House", 1969), Andrew Cyrille "Pioneering" (da "What About!", 1969), Paul Bley "Ramblin' " (da "Ramblin' ", 1969), Frank Wright, "One for john / China, part 2" (da "One for john", 1969); Dewey Redman, "Tarik" (da "Tarik", 1969); Acting Trio, "Cello discordato no. 9" (da "Acting trio", 1969); Don Cherry, "Teo-teo-can (excerpt)" (da Mu second part", 1969); Anthony Braxton, "B-Xo NO147a (excerpt)" (da Anthony Braxton", 1969); Jimmy Lyons, "Premonitions" (da "Other afternoons", 1969); Claude Delcloo / Arthur Jones, "Africanasia, part 1 (excerpt)" (da "Africanasia", 1969); Gong, "Squeezing sponges over policemen's heads / Foghat digs holes in space" (da "Camembert electrique", 1971); Musica Elettronica Viva, "The sound pool, part 1A" (da The sound pool", 1969); Kenneth Terroade, "Blessing" (da "Love rejoice", 1969); Alan Silva and the Celestial Communications Orchestra, "The seasons, part 6" (da "The seasons", 1970).
Euro
60,00
codice 259212
scheda
Aa.vv. (jazz) Jazzactuel part 2
LP3 [edizione] originale  stereo  ita  1969  get back 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Triplo album in vinile pesante, prima stampa vinilica, pressata solo in Italia, contenuto musicale inciso su cinque facciate e con la sesta scolpita ("etched"), copertina apribile in tre, lucida all'esterno ed all'interno, senza barcode, catalogo GET300. Pubblicata nel 2001 dalla Charly in cd e dalla italiana Get Back in vinile, questa è la seconda parte della monumentale antologia dedicata alla collana Jazzactuel della Byg Records: in questa edizione vinilica, l'album fu pubblicato sotto forma di due tripli album separati ma originariamente venduti assieme in un unico pacchetto. Compilata da Thurston Moore (Sonic Youth) e Byron Coley (poeta e critico musicale), entrambi appassionati conoscitori del catalogo Jazzactuel, questa antologia è un manifesto "postumo" di una delle serie di pubblicazioni più avventurose del jazz sperimentale ed in particolare del free, ma aperte anche alla musica elettronica ed allo art rock (vedi la presenza dei Gong), uscite fra il 1969 ed il 1971 sulla label francese Byg. Tratti dagli album usciti durante quegli anni, questi brani documentano un progetto radicale ed anticommerciale, selvaggiamente creativo ed anticonformista, che vide coinvolti artisti del calibro di Don Cherry, Anthony Braxton Dewey Redman, Jimmy Lyons, Alan Silva ed i Musica Elettronica Viva. I brani qui raccolti sono ascolti impegnativi, a volte ermetici ed ostici, che però costituiscono una tappa pressoché irrinunciabile per chi desidera esplorare i meandri del jazz sperimentale di quei fertili anni. Questa la scaletta: Frank Wright, "One for john / China, part 2" (da "One for john", 1969); Dewey Redman, "Tarik" (da "Tarik", 1969); Acting Trio, "Cello discordato no. 9" (da "Acting trio", 1969); Don Cherry, "Teo-teo-can (excerpt)" (da Mu second part", 1969); Anthony Braxton, "B-Xo NO147a (excerpt)" (da Anthony Braxton", 1969); Jimmy Lyons, "Premonitions" (da "Other afternoons", 1969); Claude Delcloo / Arthur Jones, "Africanasia, part 1 (excerpt)" (da "Africanasia", 1969); Gong, "Squeezing sponges over policemen's heads / Foghat digs holes in space" (da "Camembert electrique", 1971); Musica Elettronica Viva, "The sound pool, part 1A" (da The sound pool", 1969); Kenneth Terroade, "Blessing" (da "Love rejoice", 1969); Alan Silva and the Celestial Communications Orchestra, "The seasons, part 6" (da "The seasons", 1970).
Euro
30,00
codice 332981
scheda
Aa.vv. (jazz) Kansas city hot jazz 1926 to 1930
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1926  bbc 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro con barcode, inner sleeve in cartoncino con note accurate sulle incisioni e sagomatura sul lato di apertura, label nera con scritte bianche lungo il bordo ed argentate al centro, logo BBC Records, bianco, nero, rosso, verde e blu in alto, catalogo REB691. Pubblicato nel 1990 dalla BBC Records, questo album compila in formato digital stereo brani tratti da rari 78 giri degli anni '20 che testimoniano la vibrante scena jazz di Kansas City. La citta' del Missouri fu negli anni '20 e '30 una delle capitali del jazz americano insieme a New Orleans, Chicago e New York, e l'apporto di talentuosi jazzisti dell'area sud ovest degli Stati Uniti contribui' a creare un vero e proprio stile, il Kansas City Jazz, caratterizzato dall'andamento fluido, i lunghi assoli ed un forte sentore blues. Giganti del jazz orchestrale come Count Basie e Bennie Moten emersero appunto a Kansas City, e non va dimenticato che il grande Charlie Parker era nativo della citta', anche se temporalmente la musica di ''Bird'' e' al di fuori dell'ambito di questa raccolta. Questi i brani presenti: Bennie Moten's Kansas City Orchestra, ''Rite tite'' (17/7/29); Andy Kirk and his Twelve Clouds of joy, ''Travelin' that rocky road'' (9/10/30); Walter Page's Blue Devils, ''Squabblin''' (10/11/29); Hattie North, ''Lovin' that man blues'' (17/11/29); George E Lee and his Orchestra, ''Paseo strut'' (6/11/29); Bennie Moten's Kansas City Orchestra, ''Thick lip stomp'' (13/12/26), ''Missouri wobble'' (14/12/26), ''Ding dong blues'' (12/6/27), ''Get low-down blues'' (7/9/28), ''She's no trouble'' (7/9/28), ''South'' (7/9/28), ''Kansas city breakdown'' (7/9/28), ''Band box shuffle'' (23/10/29), ''New vine street blues'' (24/10/29); Andy Kirk and his Twelve Clouds of joy, ''Cloudy'' (7/11/29), ''Corky stomp'' (11/11/29), ''Mary's idea'' (30/4/30), ''Won't you be my baby'' (27/10/30).
Euro
23,00
codice 323143
scheda
Aa.vv. (jazz) Sources for madlib's shades of blue: untinted
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1959  music on vinyl 
jazz
Vinile doppio da 180 grammi. Ristampa del 2018 ad opera della Music On Vinyl, pressoche' identica alla prima stampa. Originariamente pubblicato nel 2003, questo album compila una serie di incisioni tratte da dischi del catalogo della Blue Note (tranne una inedita), ed utilizzate da Madlib per la realizzazione del suo album ''Shades of blue''; pubblicato nel giugno del 2003 dalla stessa Blue Note, e' uno dei lavori piu' apprezzati del dj e produttore. La prestigiosa etichetta jazz Blue Note dette a Madlib la possibilita' di esplorare i suoi storici archivi, portando come risultato un album di reinterpretazioni e remix di classici brani jazz di musicisti come Wayne Shorter, Horace Silver e Bobby Hutcherson, trasfigurati da un caldo e fluido hip hop. Questo ''Sources...'' e' una pubblicazione in qualche modo complementare a ''Shades of blue'', in quanto compila le versioni originali, tratte da storici album della Blue Note, dei brani impiegati da Madlib per il suo disco. Questa la scaletta: Gene Harris & the Three Sounds, ''The look of slim'' (dall'album ''Elegant soul'', inciso nel 1968); Donald Byrd, ''Distant land'' (inedito tratto dalle sessioni dell'album ''Black byrd'', 1972); Ronnie Foster, ''Mystic brew'' (dall'album ''Two headed freap'', inciso nel 1972); Reuben Wilson, ''Stormy'' (dall'album ''Love bug'', inciso nel 1969); Bobbi Humphrey, ''Please set me at ease'' (dall'album ''Fancy dancer'', inciso nel 1975); Donald Byrd, ''Stepping into tomorrow'' (dall'album ''Stepping into tomorrow'', inciso nel 1974); Andrew Hill, ''Illusion'' (dall'album ''One for one'', incisione risalente al 1969); Bobby Hutcherson, ''Montara'' (dall'album ''Montara'', inciso nel 1975); Horace Silver, ''Sonf for my father'' (dall'album ''Song for my father'', inciso nel 1964); Wayne Shorter, ''Footprints'' (dall'album ''Adam's apple'', inciso nel 1966); Horace Silver, ''Peace'' (dall'album ''Blowin' the blues away'', inciso nel 1959); Herbie Hancock, ''Dolphin dance'' (dall'album ''Maiden voyage'', inciso nel 1965). Apprezzato produttore e dj in ambito hip hop, Madlib, vero nome Otis Jackson Jr., proviene dalla citta' californiana di Oxnard. Attivo dagli anni '90 inizialmente con i Lootpak, per poi avviare una importante collaborazione con l'etichetta Stones Throw come produttore; ha inciso anche sotto lo pseudonimo di Quasimoto. Il suo stile e' molto eclettico e ricettivo verso le sonorita' piu' disparate, in particolare il jazz ed il soul; fra le sue produzioni annovera anche l'esotica serie ''Beat Konducta''.
Euro
32,00
codice 3511239
scheda
Aa.vv. (jazz) The young lions - Lions of jazz
lp2 [edizione] ristampa  stereo  usa  1960  trip 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
ristampa americana dei primi anni '70, copertina cartonata con foratura promozionale in basso a destra, etichetta nera con logo argento; riedizione in doppio vinile su Trip dell'album originariamente pubblicato su Vee-Jay, inciso a New York in due sessioni, il 25 ed il 30 aprile del 1960: la prima con formazione composta da Lee Morgan (tromba), Frank Strozier (sax alto), Wayne Shorter (sax tenore), Bobby Timmons (pianoforte), Bob Cranshaw (contrabbasso), Albert Heath e Louis Hayes (batteria); la seconda con Nat Adderley (tromba), Yusef Lateef (sax tenore), Barry Harris (pianoforte), Sam Jones (contrabbasso) e Louis Hayes (batteria). Un apprezzato lavoro frutto di una collaborazione estemporanea fra alcuni ''giovani leoni'' del jazz dell'epoca, questo lp vede i musicisti impegnati in composizioni che toccano varie sfumature del bop, del quale alcuni critici apprezzano in particolare l'approccio ''democratico'', grazie al quale tutti i componenti fanno sentire bene la propria voce; una sorta di piccolo manifesto del messaggio portato da influenti musicisti come Lee Morgan, Wayne Shorter (compositore di gran parte dei brani sul primo vinile) e Yusef Lateef. La varieta' delle composizioni fa oscillare il disco tra infuocati tour de force e lente e rilassate ballate. Questa la scaletta dei brani: ''Seeds of sin'', ''Scourn'', ''Fat lady'', ''Peaches & cream'', ''That's right'', ''Hazing'', ''Rip de boom'', ''Teef'', ''I need you'', ''Back yard'', ''Sassy Ann''.
Euro
22,00
codice 210664
scheda
Aa.vv. (jazz) This is latin jazz volume 1
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1950  bgp 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Prima stampa tedesca, copertina lucida fronte retro con barcode, label grigia con logo BGP in grigio piu' scuro a destra, scritte in grigio scuro, catalogo BGP1023, scritta ''made in west germany'' sia sul retro copertina che sulla label. Pubblicata nel 1989 dalla BGP, etichetta gestita dai DJ Gilles Peterson e Baz Fe Jazz, la prima di una serie di compilation dedicate al latin jazz, filone fiorito negli Stati Uniti fra gli anni '50 e gli anni '70, quando l'incontro fra musicisti stranieri e jazzisti statunitensi di varia provenienza etnica genero' una musica in il jazz si fondeva con stili latinoamericani, trovando anche illustri interpreti, come mostra la scaletta del disco: Kenny Burrell, ''Nica's dream''; Cannonball Adderley, ''Sambop''; Johnny Lytle, ''Gunky''; Sonny Stitt, ''Baion baby''; Billy Taylor Trio, ''Mambo inn''; Jimmy Forrest, ''Tin tin deo''; Pucho & The Latin Soul Brothers, ''Caravan''; Mongo Santamaria with La Lupe, ''Montuneando''.
Euro
18,00
codice 317369
scheda
Aa.vv. (jimi hendrix, allman bros, leonard cohen...) isle of wight - atlanta pop festival
lp3 [edizione] originale  stereo  hol  1971  cbs 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Excellent rock 60-70
Triplo album, la prima bellissima stampa olandese, copia con piccolo difetto di pressaggio che causa alcuni tic nel primo brano della seconda facciata, copertina (con lievissimi segni di invecchiamento) laminata all' esterno ed all' interno, apribile in tre parti, etichetta arancione con logo nero centrale, con frecce a sinistra, catalogo S66 311. Uscito nel 1971, la testimonianza dei primi due grandi festival rock degli anni '70, come annuncia la copertina. Contiene brani live ed inediti altrove registrati nei due leggendari festivals dell' estate del 1970 che chiusero, dopo Woodstock, la stagione dei raduni "open air". Il primo si tenne in Inghilterra sull' isola di Wight nel 1970 davanti a 100.000 spettatori, il secondo negli Usa a Byron, Georgia, il 14 luglio 1970 di fronte ad oltre 300.000 persone. Ecco la scaletta dei brani: A1 Johnny Winter – Mean Mistreater A2 Poco – Kind Woman A3 Poco – Grand Junction A4 Chambers Brothers – Love, Peace And Happiness A5 Allman Brothers Band – Statesborough Blues B1 Allman Brothers Band – Whippen Post B2 Mountain – Stormy Monday C1 Sly & The Family Stone – Stand! / You Can Make It If You Try C2 Cactus – No Need To Worry / Parchman Farm C3 David Bromberg – Mr. Bojangles D1 Ten Years After – I Can't Keep From Cryin' Sometimes D2 Procol Harum – Salty Dog E1 Leonard Cohen – Tonight Will Be Fine E2 Jimi Hendrix – Power To Love / Midnight Lightning / Foxy Lady F1 Kris Kristofferson – Blame It On The Stones / The Pilgrim - Chapter 33 F2 Miles Davis – Call It Anythin'.
Euro
30,00
codice 260350
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  uk  1979  joe gibbs record globe 
reggae
Copertina senza codice a barre. Ristampa del 2017, pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicata dalla Joe Gibbs Record Globe in Giamaica, questa antologia compila dieci canzoni prodotte dal grande Joe Gibbs, ed incise nel suo studio con la talentuosa house band The Professionals, con diversi protagonisti al microfono; stilisticamente la scaletta propende verso il roots reggae, ma ci sono anche episodi lovers rock. I Professionals e Gibbs inevitabilmente conferiscono il loro marchio, ma anche i vari interpreti mostrano personalità, rendendo la scaletta ricca di sfumature. Dennis Brown dà una lettura vivace e lovers rock a "Come on little girl", rifacimento di un brano dei Melodians del 1968, i Culture si indirizzano verso il roots con "This train is bound for glory", dai toni spirituali ed approfonditi dal suono riecheggiante della batteria, Marcia Aitken e Ruddy Thomas duettano nel lovers rock di "The closer I get to you", Hortense Ellis dà una interpretazione reggae pop di "I can't stand the rain" della cantante soul Ann Peebles, Trinity dà un valido esempio di toasting in "Slim thing". Questa la scaletta completa: Dennis Brown, "Come On Little Girl"; The Mighty Diamonds, "Lovely Lady"; Culture, "This Train"; Ruddy Thomas and Marcia Aitken, "Closer I Get To You"; Ruddy Thomas, "Holiday"; Marcia Aitken, "Danger In Your Eyes"; Hortense Ellis, "I Can't Stand The Rain"; Earl Sixteen, "My Number One"; Trinity, "Slim Thing"; Lloyd Parks, "The Greatest Love". Il celebrato produttore Joe Gibbs, nato in Giamaica nel 1945 ed appassionato di elettronica, è tra i primi a mischiare la musica giamaicana con tecniche raffinate di produzione sonora; lavora con Lee Perry producendo alcuni tra i più leggendari brani dei '60 e '70 diventando uno dei più grandi eroi della musica giamaicana, inanellando risultati di successo dall'era rocksteady a quella dancehall. Scompare nel 2008.
Euro
18,00
codice 3514989
scheda
Aa.vv. (John McLaughlin, capability brown...) Beyond an empty dream - songs for a modern church
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1975  charisma 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
prima stampa inglese, copertina (con una leggera piegatura visibile sul retro copertina in alto) laminata fronte e retro, pressata da "James Upton", con etichetta (con un piccolo adesivo con nome del precedente proprietario su un lato)"small mad hatter" con la mano del cappellaio matto che non tocca il buco centrale, e con "B&C" in basso, trail off matrix con "...A-3" sul lato A e "...B-3" sul lato B. Pubblicato nel 1975 dalla Charisma nel Regno Unito, questo album è frutto di contributi di differenti artisti, ad un progetto di musica religiosa e spirituale espressa con un linguaggio moderno, vicino all' hippie folk e con occasionali spunti progressivi melodici, il tutto cantato e suonato con un approccio delicato, introspettivo e contemplativo, e con le chitarre acustiche in particolare evidenza. La scaletta si apre con un pezzo di Clifford T. Ward, cantautore già membro negli anni '60 di Secrets / Simon's Secrets, autori di alcuni singoli, quindi ascoltiamo il primo dei cinque brani degli Anawim, oscuro progetto animato da Joan McGuinness (voce), Tom McGuinness (voce, chitarra acustica a 6 e 12 corde) e Kevin Peak (chitarra classica), un gruppo corale, la Chapterhouse Choral Society, che interpreta un brano dai forti toni liturgici accompagnato dall'organo, quindi il grande chitarrista fusion John McLaughlin, qui con la chitarra acustica e l'accompagnamento vocale della moglie Eve nel brano "Guru", ed in una insolita performance solo vocale in "The name of truth", infine il gruppo progressive Capability Brown, che chiude l'opera con "Sympathy", caratterizzata da un arrangiamento per archi ed organo.
Euro
24,00
codice 335475
scheda
Aa.vv. (johnny cash tribute) Til things are brighter
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1988  red rhino 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro con barcode, label bianca e grigia con scritte grigie, catalogo REDLP88, groove message ''bums, busters, willies and pooh – censor that you twits'' sul lato A e ''do a good deed, kick a washington wife today!'' sul lato B, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicata nel 1988 dalla Red Rhino in Gran Bretagna e dalla Fundamental negli USA, la compilation realizzata in tributo al grandissimo cantante americano Johnny Cash, artista la cui influenza ha trasceso nel corso dei decenni i confini del rockabilly e del country per per radicarsi anche nel pop e nel rock. Lo dimostra la presenza di artisti pop, new wave e rock di generazioni piu' giovani all'opera con brani del repertorio di Cash: da Marc Almond a Michelle Shocked, dai Mekons a Stephen Mallinder (Cabaret Voltaire), da Steve Mack (That Petrol Emotion) a Cathal Coughlan. Un aspetto peculiare di questa raccolta e' che, sebbene i vari cantanti diano la propria impronta vocale ed interpretativa ai brani, lo fanno muovendosi su coordinate musicali sostanzialemente fedeli al country ed al rockabilly degli originali. Questa la scaletta: Michelle Shocked, ''One piece at a time'' (indiavolato rockabilly); Stephen Mallinder, ''I walk the line''; Steve Mack, ''Rosanna's goin' wild''; Sally Timms, ''Cry, cry, cry''; David McCombs, ''Country boy''; Marc Riley, ''Wanted man''; Peter Shelley, ''Straight 'A's in love''; Cathal Coughlan, ''Ring of fire''; Tracey and Melissa beehive, ''Five feet high and risin'''; Brendan Croker, ''Home of the blues''; Mary Mary, ''Boy named sue''; Mekons, ''Folsom prison blues'' (tra i brani piu' convincenti del disco); Marc Almond, ''Man in black'' (tra quelli piu'sorprendenti).
Euro
23,00
codice 325848
scheda
Aa.vv. (joni mitchell tribute) Joni 75 – a birthday celebration (black friday rsd 2019)
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2018  decca 
rock 60-70
Edizione limitata REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL BLACK FRIDAY del 29 novembre 2019, vinile doppio pesante, copertina apribile, inner sleeve con artwork, catalogo 00602577453731. Pubblicato inizialmente solo in cd nel marzo del 2019 dalla Decca, e poi nell'ottobre successivo in vinile dalla stessa etichetta, questo album contiene le registrazioni del concerto tributato a Joni Mitchell per il suo 75esimo compleanno, da un cast composto da alcune delle più grandi stars del rock e del country rock nordamericano. Il concerto si tenne al Music Center di Los Angeles il 7 novembre del 2018; presero parte all'evento interpreti come Emmylou Harris, James Taylor, Chaka Khan, i Los Lobos, Graham Nash e Brandi Carlile, cantando le splendide canzoni del repertorio della grande cantautrice canadese. Questa la scaletta: 1. “Dreamland” –Performed by Los Lobos with La Marisoul, Xochi Flores & Cesar Castro 2. “Help Me” –Performed by Chaka Khan 3. “Amelia” –Performed by Diana Krall 4. “All I Want” –Performed by Rufus Wainwright 5. “Coyote” –Performed by Glen Hansard 6. “River” –Performed by James Taylor 7. “Both Sides Now” –Performed by Seal 8. “Our House” –Performed by Graham Nash 9. “A Case Of You” –Performed by Kris Kristofferson & Brandi Carlile 10. “Down to You” –Performed by Brandi Carlile 11. “Blue” –Performed by Rufus Wainwright 12. “Court And Spark” –Performed by Norah Jones 13. “Nothing Can Be Done” –Performed by Los Loboswith La Marisoul, Xochi Flores &Cesar Castro 14. “The Magdalene Laundries” –Performed by Emmylou Harris 15. “Woodstock” –Performed by James Taylor 16. “Big Yellow Taxi” –Performed by La Marisoul, James Taylor, Chaka Khan, and Brandi Carlile.
Euro
31,00
codice 3512569
scheda
Aa.vv. (joy division, fall, buzzcocks, drones...) Short circuit - live at the electric circus
10'' [edizione] ristampa  stereo  uk  1978  virgin 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Ristampa inglese degli anni '80, pressoche' identica alla rara prima tiratura, vinile da 10'', copertina lucida fronte retro con barcode, label Virgi grigia, catalogo OVED170 (cambiato rispetto alla prima stampa). Pubblicato nel giugno del 1978 dalla Virgin, lo storico e molto raro dieci pollici pubblicato in memoria del locale di Manchester che aveva dato un fondamentale contributo alla causa della nuova ondata punk, nel breve ma intenso e fondamentale periodo della sua esistenza. In registrazioni dal vivo peraltro straordinariamente efficaci, effettuate il primo ed il 2 ottobre del 1977, otto brani di sei dei protagonisti della splendida scena locale, che arrivo' a contendere nell' immediato post punk a Londra e Liverpool il ruolo di guida della scena inglese: i FALL vi fanno il loro esordio discografico ("Stepping Out" e "Last Orders"); JOHN COOPER CLARKE ("Daily Express" e "I Married A Monster From Outer Space"), poeta della punk generation (insieme a Patrick Fitzgerald), aveva all' epoca pubblicato solo il primo suo ep, peraltro registrato dopo i due brani qui inclusi; i JOY DIVISION sono presenti con la durissima "At A Later Date Fall", registrata quando ancora si chiamavano Warsaw, mentre questo 10" usci' pochi giorni dopo l' esordio come Joy Division con l' ep "An Ideal For Living"); i DRONES avevano gia' alle spalle una manciata di 7" ed un album storici per il primo punk rock inglese: "Persecution Complex" e' uno dei loro brani migliori di sempre; gli STEEL PULSE danno uno dei migliori esempi del loro punk reggae con "Makka Splaff (The Colly Man)"; i BUZZCOCKS con la favolosa "Time's Up" dimostrano che, soprattutto on stage, il loro pop punk anfetaminico era anche davvero deragliante.
Euro
28,00
codice 263100
scheda

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