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Autechre
Chiastic slide
lp2 [edizione] nuovo stereo uk 1997 warp
indie 90
indie 90
ristampa in doppio vinile, coupon per download digitale, copertina lucida. Pubblicato nel 1997 dalla Warp, ''Chiastic slide'' e' il quarto album degli Autechre, uscito dopo ''Tri-repetae'' (1995) e prima di ''Lp 5'' (1998). Il duo elettronico inglese propone qui una techno dalle melodie rarefatte ed ipnotiche, in contrasto con i ritmi ''meccanici'', che sembrano evocare il lavoro ripetitivo ed instancabile dei macchinari industriali; elettronica d'ascolto, astratta e cerebrale. Duo di musicisti elettronici di Manchester, formato da Sean Booth e Rob Brown, gli Autechre sono, al pari di Aphex Twin e Boards Of Canada, fra i massimi esponenti della musica elettronica dagli anni '90 in poi, realizzando una techno complessa e cerebrale ma ricca di spunti anche sotto l'aspetto ritmico; il loro stile e' stato definito da alcuni "ambient-techno". Album come ''Incunabula'' (1993) e ''Tri-repetae'' (1995) sono considerati fra i loro principali.
Autechre
incunabula
lp2 [edizione] nuovo stereo uk 1993 warp
indie 90
indie 90
Doppio lp con copertina apribile, etichette nere con scritte bianche, coupon per download contenente un bonus live set. Ristampa del 2016. Il primo album capolavoro del duo inglese di techno composto da Sean Booth e Rob Brown, uno dei fondamentali gruppi di elettronica dei '90, artefici di un ambient techno con atmosfere industrial, jazz e psychedeliche, dal suono oscuro e scientifico sulla scia della compilation "artificial intelligence" dell'etichetta Warp, dalla quale ha preso il nome tutto un genere di elettronica. Duo di musicisti elettronici di Manchester, formato da Sean Booth e Rob Brown, gli Autechre sono, al pari di Aphex Twin e Boards Of Canada, fra i massimi esponenti della musica elettronica dagli anni '90 in poi, realizzando una techno complessa e cerebrale ma ricca di spunti anche sotto l'aspetto ritmico; il loro stile e' stato definito da alcuni "ambient-techno". Album come ''Incunabula'' (1993) e ''Tri-repetae'' (1995) sono considerati fra i loro principali.
Autocreation
Mettle (rsd 2017)
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1994 medical
indie 90
indie 90
edizione limitata per il RECORD STORE DAY 2017, per la prima volta in vinile. adesivo di presentazione su cellophane, doppio vinile pesante, etichette custom, copertina apribile. Autocreation è stato un progetto formato nel 1992 da Mark Van Hoen (Locust, Seefeel, Scala), Kevin Hector e Tara Patterson. Originariamente stampato su cd dalla label degli Orb Inter-Modo, qui ampliato con bonus tracks, è un disco di ambient techno, IDM, con tonalità scure e notturne, principalmente composto su synths modulari (Aries 300, Digisound 80 etc) con riferimenti alla dub techno dell'epoca, a lavori ambient (Orb, Mika Vaino) e alla techno di Jeff Mills. Artwork a cura di Designers Republic, responsabile di molti lavori Warp.
Avail
live at the kings head inn
10" [edizione] originale stereo usa 1993 old glory
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
il raro 10" registrato dal vivo della hardcore punk band basata a Richmond, Virginia, nella originale stampa su Old Glory Records, copertina senza codice a barre ed etichetta nera con scitte bianche e bandiera multicolorata. Pubblicato tra il primo album "Satiate" ed il secondo "Dixie", contiene 8 brani tratti da quei due dischi in potenti versioni live, ed una inattesa cover di un vecchio brano dei Violent Femmes. Una delle migliori testimonianze del gruppo americano, autore di un hardcore punk capace di alternare classiche influenze "old school" e brani piu' vicini all' emo-core, ma sempre devastanti, con continui cambiamenti di ritmi ed atmosfere. Bella copia.
Avion travel
Opplà (rsd 2021 ltd. numbered 180 gr. coloured vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1993 sugar music / universal
punk new wave
punk new wave
REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL LUGLIO 2021, edizione limitata a 500 copie numerate sul retro copertina, in vinile colorato da 180 grammi, completa di inserto estermo ripiegato attorno alla costola inferiore della copertina e con allegata una fotografia della formazione originale del gruppo. Ristampa del 2021 ad opera della Sugar Music / Universal, a commemorazione dei quarant'anni di carriera della band e pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1993 dalla Sugar Music / Universal, il quarto del gruppo di Caserta attivo sin dal 1980, successivo a "Bellosguardo" (1990) e precedente "Finalmente fiori" (1995). Inciso dalla formazione originaria composta da Beppe Servillo (voce), Mario Tronco (voce, piano, tastiere), Peppe D'Argenzio (sax tenore, sax soprano, sax baritono, sax alto, melodica, tastiere, ocarina), Fausto Mesolella (chitarre, bouzouki, mandolini, mandulia, voce, cori), Mimì Ciaramella (batteria) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso), "Opplà" offre una affascinante sintesi fra jazz, canzone napoletana ed influenze ed atmosfere mediterranee, il tutto espresso con gusto e composta eleganza, ma senza leziosità, anzi con un approccio fresco ed essenziale, che però racchiude in sé un ricchissimo bagaglio stilistico ed una altrettanto nutrita strumentazione elettroacustica. Il lirismo partenopeo emerge qui nella sua veste più contemplativa e delicata, guidato dal cantato gentile di Servillo e dal lirismo dei testi, e favorito dall'approccio musicale mai sopra le righe, ma non privo di vivacità e festosità in episodi come "Belle caviglie". Questa la scaletta completa: "Cuore Grammatico", "Aria Di Te", "Belle Caviglie", "L'amante Improvviso", "Comico!", "La Famiglia", "La Malvivenza", "La Conversazione", "La Leggera", "Figlio D'arte".
Avitabile enzo
Enzo avitabile
Lp [edizione] originale stereo ita 1991 emi
[vinile] Excellent [copertina] Excellent cantautori
[vinile] Excellent [copertina] Excellent cantautori
Prima stampa italiana, copertina con barcode 077779790517, inner sleeve con testi e foto, label color giallo crema con scritte rosse lungo il bordo e nere al centro, logo EMI rosso e crema in basso, catalogo 66 7979051, data sul trail off 28/8/91. Pubblicato nel 1991 dalla EMI in Italia, il settimo album solista, successivo a "Stella dissidente" (1988) e precedente "Easy" (1994). Prodotto ed arrangiato da Corrado Rustici, che è anche uno dei principali strumentisti di queste sessioni, questo album del cantante e sassofonista partenopeo inizia con un groove insistente e sensuale che sempra una filiazione moderna di James Brown, "Si fa tardi", e che richiama anche la vitalità di Zucchero, poi prosegue con una ballata pop soul come "Io non ci resisto più", un pezzo dai ritmi più sostenuti e molto ballabili, e dal sound squisitamente pop, come "Accendi il tuo sole", il frizzante funk mediterraneo di "Dammi dammi", ed una ballata malinconica e lunare come "La mia storia". La seconda facciata si apre con il romantico mid tempo di "Per te", e si accende con un altro adrenalinico e scattante groove funk, quello di "Vide c'o' teng'", abbellito da caldi arrangiamenti di ottoni dal sapore squisitamente soul / funk, per calmarsi con la breve e soffusa ballata "Negli occhi solo tu", il disco si chiude con il moderni ibrido fra dance pop e soul di "Colonizzati" e con la ballata dolceamara "La pioggia mai". Nato nel 1955 a Marianella, quartiere popolare di Napoli, Enzo Avitabile e' flautista, sassofonista, cantante e compositore eclettico e cosmopolita, ma anche fortemente radicato nella cultura musicale partenopea: nel corso della sua carriera, ha sviluppato un discorso che sintetizza la musica popolare e tradizionale napoletana con i linguaggi internazionali del pop, del rock e di generi di origine afroamericana come il funk ed il soul, e confrontandosi anche con culture musicali non occidentali.
Avvoltoi
Quando verra' il giorno
Lp [edizione] originale stereo ita 1990 contempo
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale stampa italiana. copertina in cartoncino lucido con barcode, etichetta in bianco e nero, catalogo CONTE139. Il secondo ed ultimo vero album del quintetto garage beat bolognese, pubblicato nel 1990 per la fiorentina Contempo dopo gli entusiasmanti esordi del 7" ep "Questa Notte", uscito su Toast Records nel 1987, e del primo lp "Il Nostro E' Solo Un Mondo beat". Meno filologicamente legato ai tanti piu' o meno oscuri gruppi italiani che intorno alla meta' degli anni '60 avevano creato una scena beat nel nostro paese ricchissima e vitale, ispirata ovviamente a quella dei contemporanei gruppi anglo-americani, ma nonostante cio' dotata di peculiarita' sue proprie, accentuate dall' utilizzo della lingua italiana, che ovviamente anche gli Avvoltoi adottano con risultati strepitosi, questo secondo album si apre a suoni relativamente piu' moderni accostabili in parte a quelli di certa scena inglese tra beat e mod (i Prisoners, i Prime Movers...), ed a screziature psichedeliche decisamente riuscite. Inciso con il cantante e leader Moreno Spirogi ed il batterista Tiberio Ventura unici superstiti della formazione che aveva registrato il primo album, "Quando verra' il Giorno" contiene due sole covers, a testimonianza della band di volere mostrare una maggiore personalita' rispetto agli esordi, e mette in mostra un suono piu' maturo e poliedrico, solo in piccola parte a discapito della freschezza straordinaria (ed irripetibile) delle prime incisioni. Il gruppo proseguira' negli anni a venire tra scioglimenti e ricostituzioni, con innumerevoli cambiamenti di organico attorno al solito Spirogi (che tentera' anche la carta solista), ma nonostante vari singoli ed ep, questo rimarra' l' ultimo album.
Awful truth
awful truth
lp [edizione] originale stereo fra 1990 metal blade
[vinile] Excellent [copertina] Excellent heavy metal
[vinile] Excellent [copertina] Excellent heavy metal
Prima stampa Europea, copertina in cartoncino liscio fronte retro completa di inner sleeve, etichetta in bianco e nero. Pubbliacto in Europa nel 1990. Il primo album. Formazione di Melodic Metal, sono considerati uno dei miglior gruppi di Houston , ai livelli di King's X , Galactic Cowboys fd Atomic Opera, che infatti vedono in formazione alcuni dei membri della band. L' album e' uno dei migliori esempi della scena Texana, con il basso distorto e potentissimo, a supporto delle splendide armonie vocali .
B-52's
good stuff
12" [edizione] originale stereo uk 1992 Reprise
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Il singolo che anticipo' l' uscita del settimo album della geniale band americana di Athens, Georgia, nella originale stampa inglese, con etichetta blu e gialla e copertina senza costola con apertura in alto, contenente tre versioni inedite ed una quarta identica a quellsa dell' album della title track, che giungendo al 21esimo posto in Uk ed al 28esimo in America sara' il maggiore successo dell' album. Bella copia.
B.a.l.l. (shockabilly, half japanese)
four - hardball
Lp [edizione] originale stereo usa 1990 shimmy disc
[vinile] excellent [copertina] excellent punk new wave
[vinile] excellent [copertina] excellent punk new wave
l' originale stampa americana, copertina senza codice a barre, come in tutte le copie "made in Canada" (come d'uso frequente all' epoca) ed etichette verdi e bianche, l' ultimo dei 4 albums del progetto di MARK KRAMER e David Licht (entrambi ex Shockabilly ed impegnati anche nei Bongwater) e DON FLEMING e Jay Spiegel (i due gia' Half Japanese e Velvet Monkeys, in procinto di entrare nei Dinosaur Jr., ma Fleming anche negli storici Stroke Band); ultimato in studio da Kramer quando ancora la band era in tour, ormai senza di lui, in Eurpopa, presenta una seconda facciata interamente strumentale, con brani in sostanza senza titolo che Kramer stesso volle lasciare "incompiuti". Sorprendentemente, sono in molti a considerare questo disco il capolavoro della band, quello in cui la miscela di rumore, psichedelia, rock duro e sperimentazione del progetto acquisisce una forma definitiva, forse maggiormente intellegibile proprio nei brani strumentali. Come al solito, un disco ricco di felicissime intuizioni dalle quali trarra' linfa vitale molto underground americano degli anni a venire. La musica dei 60's e dei 70's rimasticata e sputata fuori con lo spirito caustico ed iconoclasta tipico delle produzioni della Shimmy Disc e dei personaggi qui coinvolti. I B.A.L.L. furono un progetto di MARK KRAMER e David Licht (entrambi ex Shockabilly ed impegnati anche nei Bongwater), e DON FLEMING e Jay Spiegel (i due gia' Half Japanese e Velvet Monkeys, in procinto di entrare nei Dinosaur Jr., ma Fleming anche negli storici Stroke Band); pubblicarono quattro album fra il 1987 ed il 1990, espressioni di un approccio grezzo e spontaneo, largamente improvvisato in studio, ricco di felicissime intuizioni dalle quali trarrà linfa molto underground americano degli anni a venire. Tra garage, psichedelia, alternative rock e noise, non erano immuni da improvvise illuminazioni pop; la musica dei 60's e dei 70's rimasticata e sputata fuori con lo spirito caustico ed iconoclasta tipico delle produzioni della Shimmy Disc. Fleming proseguirà poi con i suoi Gumball, divenendo sempre piu' apprezzato per il suo fondamentale lavoro in studio per altre bands.
Babes in toyland
Spanking machine
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1990 blank
indie 90
indie 90
ristampa pressochè identica all'originale, etichette custom. Lp pubblicato in Europa dalla Southern (EFA 18505-1) nell'aprile 1990 (in Usa dalla Twin/Tone Records) prima di "Fontanelle" (92). Prodotto da Jack Endino e dalla band stessa, questo debutto mette in evidenza un forte impatto, spesso violento e istintivo, in una musica istintiva e catartica, che trovera' la quadratura nel successivo "Fontanelle". Ancora parecchio grezzo, con chitarre isteriche, batterie tribali e una voce emotiva e furiosa, presenta alcuni pezzi veramente notevoli, come "Swamp pussy", He's my thing" e "Never". Cramps, Sonic Youth, Gun Club, oltre alle Hole, sono i possibili riferimenti. Attive dal 1987 a Minneapolis, per volonta' di Kat Bjelland (voce e chitarra), Lori Barbero (batteria) e Michelle Leon (basso), poi sostituita da Maureen Herman dopo il primo album, le Babes in Toyland attuano un punk rock aggressivo e viscerale aperto al grunge e al noise, lontano nei contenuti dalla critica femminista 'rriot' di bands quali Bikini Kill o Hole (Courtney Love e' stata per un periodo la bassista). La loro musica espressa attraverso 3 albums, prima del definitivo scioglimento del 2001, e' un concentrato (osamente con chitarre taglienti, ritmiche tribali, urla, rumori e distorsioni. "Fontanelle" (prodotto da Lee Ranaldo dei Sonic Youth), secondo full lenght dell'agosto 92, entrato in classifica alla posizione n. 24 delle classifiche Uk, viene da parecchi considerato il capolavoro della band, fra distorsioni alla Steve Albini, chitarre epilettiche, noise, rimiche tribali e/o convulsive o sincopate alla Jesus Lizard, voci lancinanti, urla strazianti e progressioni di accordi fra heavy (fu recensito entusiasticamente anche dalla stampa metal) e hard core.
Baboon
Save me
7" [edizione] originale stereo usa 1993 direct hit
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Singolo in formato 7", copertina ripiegata attorno al disco e senza barcode, allegato inserto catalogo della Direct Hit (che elenca questo disco al penultimo posto nella lista delle sue pubblicazioni) ed adesivo argentato con logo della stessa Direct Hit (ancora da staccare), label rossa con scritte nere e foro centrale piccolo, catalogo DH010, vinile ambrato se posto controluce. Pubblicato nel 1993 dalla Direct Hit negli USA, il 7" d'esordio dei Baboon, precedente il loro primo album "Face down in turpentine" (1994). Contiene tre brani, inediti su album, "Save me", "California dreaming" (che decisamente non sembra una cover della celebre hit dei Mamas & Papas...) e "Disappointed", in cui la band esprime un graffiante e mutante approccio al punk ed allo hardcore, sconnesso, ritmicamente eterodosso, eccentrico quanto arrabbiato. Formatisi nel 1991, i Baboon hanno origini in Texas, a Denton, elemento non casuale alla luce della loro musica folle, graffiante, lunatica, rabbiosamente punk e hardcore ma anche imprevedibile, "noisy" e perfino aperta a passaggi melodici, vista la genesi texana di bands quali i Butthole Surfers. Uno stile eccentrico, che combina punk e trombone, melodia e dissonanza, con il quale il gruppo debutta su singolo nel 1993 ("Save me"), e poi su album nel 1994 ("Face down in turpentine"), seguito da altri tre lp fra il 1997 ed il 2001; l'autoprodotto "Baboon", quinto album, esce poi nel 2006.
Baby bird
Happiest man alive
Lp [edizione] originale stereo uk 1996 baby bird rec.
[vinile] Very good [copertina] Very good indie 90
[vinile] Very good [copertina] Very good indie 90
Prima rara stampa inglese, completa di inner sleeve con piccola sagomatura, etichetta nera con scritte bianche, Lp pubblicato dalla Baby Bird Recordings nell'aprile 1996, dopo "Fatherhood" (95), prima di "Dying happy" (nov.96), il quarto album dei cinque realizzati da Stephen Jones a nome Baby Bird nel 1995, anno in cui Jones ha registrato un quantitativo industriale di tracce con l'ausilio di una chitarra economica e di una tastierina Casio. Questa prova suona come una varia, obliqua e fantasiosa collezione, fra folk, rock lo-fi ed indie, con un piglio divertente, ludico e cabarettista, espresso anche da funkettini leggeri, ma anche da un piglio piu' neutro di cantastorie, in filastrocche metropolitane che evocano Lou Reed. Altri rimandi portano verso JJ Cale. Stephen Jones e' un musicista/scrittore inglese, nato nel 1962 nello Shropshire. Aperto anche al teatro e cabaret, Jones ha composto piu' di 600 tracce sotto il moniker Baby Bird; ha formato la band dei Babybird, e recentemente suona nei Black Reindeer.
Baby gopal
Baby gopal
Lp [edizione] originale stereo ita 1996 banda bonnot
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
vinile arancione, copertina apribile, etichetta rosa e scritte bianche e azzurre.Pubblicato dalla Victory nel 1996 (e dalla Banda Bonnot in Italia), "Baby gopal" e' il primo ed unico lp del gruppo fondato a New York intorno alla meta' degli anni '90 dalla cantante australiana Sri insieme a giovani musicisti della scena punk newyorkese. Uscito dopo un paio di singoli pubblicati dalla Get Go, l'album dei Baby Gopal propone un piacevole rock melodico con influenze punk e power pop, con un cantato molto melodico, un po' sulla vena di Harriet Wheeler dei Sundays ma piu' energico e secco, in cui brani veloci si alternano a ballate. Il gruppo si sciogliera' poco dopo l'uscita di questo lavoro.
Babybird (baby bird)
There's something going on
Lp [edizione] originale stereo uk 1998 echo
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima rara stampa, pressata solo nel Regno Unito, copertina semilucida con barcode 5027529002914, inner sleeve con foto e note, label bianca, turchese e nera, catalogo ECHLP24. Pubblicato nell'agosto del 1998 dalla Echo nel Regno Unito, dove giunse al 28esimo posto in classifica, non uscito negli USA, il settimo album, successivo a "Ugly beautiful" (1996) e precedente "Bugged" (2000). Il secondo album del gruppo di Jones ad uscire su Echo, "There's something going on" è un lavoro dai toni ombrosi e misteriosi, ammantato da un'atmosfera tendente all'amaro, anche nei temi delle canzoni ("Take me back" racconta di una relazione tossica, "Bad old man" tocca il tema della violenza domestica): la musica assume toni malinconici ed autunnali, talora strappalacrime, ma non si fa mai oppressiva, anzi mantiene una cullante dolcezza pop. Cantautore britannico eccentrico e molto produttivo, Stephen Jones ebbe la sua prima esperienza artistica come membro del gruppo "anti-teatrale" Dogs in Honey, a Nottingham, sul finire degli anni '80. Presto, munitosi di un registratore a quattro tracce, cominciò a comporre canzoni ed a incidere con un approccio casalingo e DIY, arrivando nella prima metà degli anni '90 ad aver scritto centinaia e centinaia di canzoni, nelle quali spaziava da temi surrealisti e comici a più seri e riflessivi. Le sue prime pubblicazioni come Baby Bird (più tardi Babybird), su cd e vinile, ebbero luogo fra il 1995 ed il 1996, autoprodotte su Baby Bird Recordings, quindi firmò con la Echo che pubblicò il suo sesto album "Ugly beautiful" (1996); la sua discografia, sia come Babybird che come Stephen Jones, arriverà a contenere decine di titoli nel primo scorcio del XXI secolo, quasi tutti autoprodotti o usciti su etichette indipendenti. Intorno al 1996 il progetto Babybird diventò poi un vero e proprio gruppo, con l'ingresso di vari musicisti a fianco di Jones, sempre intento a proporre una musica melodica ed accessibile, ma lontana dalle banalità e dai terreni battuti dal mainstream, un pop ora ironico e fanciullesco, ora ombroso, ora maturo e riflessivo, che ruota attorno alla sua vena compositiva di prolifico paroliere.
Babyland
You suck crap
Lp [edizione] originale stereo usa 1992 flipside
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
prima stampa americana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) senza barcode, inserto formato A4 con testi e foto, label rossa con scritte nere su di una facciata ed a colori invertiti sull'altra, catalogo FLIP44LP. Pubblicato nel 1992 dalla Flipside negli USA, il primo album, precedente ''A total let-down'' (1994). ''You suck crap'' e' un devastante e feroce lavoro che si potrebbe definire come hardcore punk elettronico: ritmi tiratissimi e sonorita' abrasive, abbinati a voci rabbiose e testi duri e diretti, sono quelli dello hardcore punk, ma le sonorita' non sono realizzate con basso, chitarra e normale batteria, bensi' con svariate percussioni piu' o meno improvvisate ed una miriade di campionamenti, dando luogo ad una originale musica di confine fra rock ed elettronica. Provenienti da Los Angeles, i Babyland sono stati un longevo duo composto da Dan Gatto (voce, elettronica) e Michael Smith (percussioni), artefici di una musica da loro definita come ''electronic junk punk'' (punk elettronico spazzatura), nella quale la ferocia dello spirito hardcore punk si manifesta con sonorita' fortemente marchiate dall'elettronica e dai campionamenti. I loro concerti conservano tutt'ora una fama leggendaria.
Baccini francesco
il pianoforte non e' il mio forte
lp [edizione] originale stereo ita 1990 cgd
[vinile] Excellent [copertina] Excellent cantautori
[vinile] Excellent [copertina] Excellent cantautori
prima stampa italiana, copia ancora incellophanata, copertina con barcode e logo "disco tv'' sul retro, inner sleeve con testi e foto, etichetta con prisma multicolore, trail off con data ''23 /7/90''. Pubblicato in italia nel luglio del 1990 dopo '' Cartoons '' e prima di '' Nomi e Cognomi ''. il secondo album. Reistrato con fabrizio De Andre', ladri di biciclette, Andrea Braido, Lele Melotti, contiene i seguenti brani- Le donne di modena, Qua qua quando, La giostra di bastian, Coatto melody, Ragazza da marito, Il pianoforte non e' il mio forte, Tir, Berenice, Genova blues, Sotto questo sole, Il mio nome e' ivo.
Bad brains
Spirit electricity (green vinyl)
10'' [edizione] originale stereo usa 1991 sst
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
COPIA ANCORA INCELLOPHANATA, prima stampa USA, nella versione in vinile verde semitrasparente, copertina con barcode, label bul con scritte nere, catalogo SST228, vinile 10'' a 45 giri. Pubblicato nel 1991 dalla SST, questo mini contiene sei brani registrati dal vivo durante una serie di concerti eseguiti nel 1987, dopo l' uscita del secondo seminale album "I Against I"; quei concerti avevano gia' fornito il materiale per l'album ''Live'' uscito nel 1988. Al pari di "Live", questo ''Spirit electricity'' e' un ideale riassunto di entrambe le fasi della storia della grandissima band, diviso tra velocissimi episodi di feroce e geniale hardcore ed illuminanti intuizioni punk metal che non mancheranno di influenzare centinaia di gruppi non solo americani negli anni a venire, senza rinunciare ad un paio di "intermezzi" puramente reggae che sempre hanno caratterizzato i loro dischi (in questo caso si tratta dell'incredibile medley di cover ''Day tripper / She's a rainbow'', e della lunga ''Youth are getting restless''). Una testimonianza significativa della travolgente energia scatenata nei loro concerti. Questa la scaletta: ''Return to heaven'', ''Le me help'', ''Day tripper / She's a rainbow'', ''Banned in D.C.'', ''Attitude'', ''Youth are getting restless''. Uno dei piu' importanti ed originali gruppi hardcore americani degli anni '80, i Bad Brains sono una band di culto che ha esercitato una notevole influenza sul rock alternativo americano negli ultimi decenni del secolo passato, con il loro crossover di hardcore punk e reggae. Formatisi a Washington D.C. Nel 1978 ad opera di quattro musicisti afroamericani, i Bad Brains diventano un mito nel circuito underground della prima meta' degli anni '80 con i loro esplosivi concerti e con pochi ma apprezzati album come ''Bad brains'' (1982, uscito solo su cassetta), ''Rock for light'' (1983) e ''I against I'' (1986). Il cantante H.R. e il batterista Earl Hudson lasciano il gruppo nel 1989 per concentrarsi su produzioni reggae, loro genere preferito, mentre il gruppo si avvicina a sonorita' metal. Pochi anni dopo la Epic mette il gruppo sotto contratto, sull'onda dell'esplosione mediatica dell'indie rock, e pubblica l'album ''Rise'' (1993) che pero' non ottiene un successo significativo; i Bad Brains si sciolgono dopo l'uscita del successivo ''God of love'' (1995), inciso con H.R. ed Hudson di nuovo in formazione, riprendendo a suonare dal vivo con diversi nomi e formazioni nella seconda meta' del decennio. L'ammirazione di MCA dei Beastie Boys per il leggendario gruppo porta nel 2007 ad una reunion ed alla pubblicazione di un nuovo album in studio, ''Build a nation''.
Bad livers
Delusions of banjer
Lp [edizione] originale stereo usa 1992 quarterstick
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima stampa USA, copertina ruvida fronte retro senza barcode, inserto con foto e crediti, label bianca con scritte nere, logo Quarterstick nero a destra e distribuzione Touch & Go in basso, catalogo QS14, vinile che assume colore ambrato se posto contro una forte luce. Pubblicato nel 1992 dalla Quarterstick, il secondo album, successivo a ''Dust on the bible'' (originariamente uscito in forma autoprodotta su cassetta nel 1991, poi ristampato in cd dalla Quarterstick nel 1993) e precedente ''Horses in the mines'' (1994). Prodotto da Paul Leary (Butthole Surfers) ad Austin, ''Delusions of banjer'' vede il trio texano sfornare un elettrizzante set di canzoni acustiche ispirate e marchiate dal bluegrass, suonate con banjo, violino, contrabbasso ed altri strumenti tradizionali, caratterizzate da una grande forza espressiva ed emotiva come lo erano i maestri del passato di questo genere musicale, qui riproposto non in modo pedante ma gia' con un'acerba originalita' e con un tocco irriverente che matureranno nelle opere successive del gruppo. Vitali e frizzanti nei brani piu' movimentati, quanto toccanti in lenti episodi come la malinconica ''How dark my shadow's grown'' e nella cupissima ''Better times'', sono le melodie dei Bad Livers. Uno dei gruppi iconici dello alternative country americano degli anni '90, i Bad Livers sono capaci di filtrare attraverso la loro vivida lente bluegrass un repertorio di brani che va dai vecchi traditional a pezzi di Iggy Pop e Butthole Surfers, grazie ad un approccio che alle radici folk americane abbina un'attitudine irriverente ed onnivora tipica di molto rock. Formatisi ad Austin in Texas nel 1990, facevano uso di strumenti acustici tradizionali come banjo, violino, contrabbasso e tuba, evolvendo gradualmente il loro stile dalle radici bluegrass ad una musica piu' poliedrica che, sebbene radicata nel folk, arrivava ad includere influenze diverse come il punk ed il Klezmer, giungendo in dischi piu' tardi come ''Blood and mood'' (2000) ad inserire nel loro amalgama anche sperimentazioni elettroniche.
Bad livers
Horses in the mines
Lp [edizione] originale stereo usa 1994 quarterstick
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
prima stampa USA, completa di mini catalogo della Quarterstick datato primavera 1994, copertina (con giusto assai lievi segni di invecchiamento) ruvida fronte retro senza barcode e fabbricata in Canada, inserto con foto e crediti, label blu con scritte argento, logo Quarterstick argento in basso su di una facciata, catalogo QS20. Pubblicato nel 1994 dalla Quarterstick, il terzo album (consideranto anche ''Dust on the bible'', originariamente uscito in forma autoprodotta su cassetta nel 1991, poi ristampato in cd dalla Quarterstick nel 1993), successivo a ''Delusions of banjer" (1992) e precedente ''Hogs on the highway'' (1997). Prodotto dal membro del gruppo Danny Barnes con un approccio più grezzo e meno cristallino di quello seguito da Paul Leary nell'album precedente, ''Horses in the mines'' vede il trio texano tirare fuori ancora una volta un elettrizzante set di canzoni acustiche ispirate e marchiate dal bluegrass, suonate con banjo, violino, contrabbasso ed altri strumenti tradizionali, caratterizzate da una grande forza espressiva ed emotiva come lo erano i maestri del passato di questo genere musicale, qui riproposto non in modo pedante, bensì con un approccio DIY e con alcuni spunti sperimentali, senza perdere mai di vista lo spirito dolceamaro del bluegrass e del country folk tradizionale. Uno dei gruppi iconici dell' alternative country americano degli anni '90, i Bad Livers sono capaci di filtrare attraverso la loro vivida lente bluegrass un repertorio di brani che va dai vecchi traditional a pezzi di Iggy Pop e Butthole Surfers, grazie ad un approccio che alle radici folk americane abbina un'attitudine irriverente ed onnivora tipica di molto rock. Formatisi ad Austin in Texas nel 1990, facevano uso di strumenti acustici tradizionali come banjo, violino, contrabbasso e tuba, evolvendo gradualmente il loro stile dalle radici bluegrass ad una musica più poliedrica che, sebbene radicata nel folk, arrivava ad includere influenze diverse come il punk ed il Klezmer, giungendo in dischi più tardi come ''Blood and mood'' (2000) ad inserire nel loro amalgama anche sperimentazioni elettroniche.
Bad religion
Against the grain
Lp [edizione] originale stereo usa 1990 epitaph
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
COPIA ANCORA INCELLOPHANATA, e con adesivo di presentazione sul cellophane, prima rara stampa americana, in vinile nero (le varie edizioni in vinile colorato sono tutte successive), copertina semiruvida senza barcode, completa di inserto testi con pannocchia gialla, etichetta nera con scritte argento, logo viola con scritta ''Epitaph'' sotto di esso in stampatello, a differenza della ristampa dove e' scritto in caratteri gotici e non in stampatello, indirizzo lungo il bordo ''6201 sunset boulevard...'', poi cambiato, catalogo E-86409-1, scritte sul trail off delle rispettive facciate "Drink the cool aid" e "Intrepid Pioneer"; si tratta della primissima delle due versioni con l' originario sopra indicato indirizzo, non pressata negli stabilimenti Rainbo come la seconda tiratura, e quindi senza "S-28891" e "S-28892" sul trail off delle due facciate. Pubblicato nel 1990 dalla Epitaph, il quinto album della band californiana attiva dai primi anni '80, il terzo dal loro inatteso ritorno dopo "Suffer" (1988) e "No Control" (1989), e forse l' ultimo prima di un relativo "ammorbidimento" nella proposta musicale del gruppo, sopraggiunta con i pur ottimi dischi successivi. Guidata dal sempre grandissimo Greg Graffin alla voce, e da Brett Gurewitz e Greg Hetson, ex Cirle Jerks, alle chitarre, la band produce ancora una volta un grande disco (la bibbia del punk americano Flex gli assegna un bel 9 di voto) nel suo piu' classico stile, un punk veloce (ai limiti dell' hardcore), a tempo stesso graffiante e melodico, che li ha visti tra i primissimi e principali esponenti ed ha indubbiamente mietuto molti proseliti negli anni. Il successo (parziale, ma solido) che hanno raggiunto, insomma, se lo sono meritato tutto. Formatisi a Los Angeles nel 1980, i Bad Religion sono considerati uno dei gruppi preminenti nella scena hardcore punk americana degli ultimi decenni del XX secolo; sono capaci di sfornare classici inni hardcore in cui testi spesso incentrati su temi sociali e politici fanno il paio con un approccio ruvido e tirato ma attento anche alla melodia, aspetto che probabilmente fara' di loro un'influenza sulla scena punk melodica californiana che sfondera' sul mercato negli anni '90. Tornati alla ribalta alla fine degli anni '80 dopo alcuni anni in sordina, contamineranno il loro stile con elementi psichedelici, metal e hard rock.
Bad religion
the grey race
lp [edizione] nuovo stereo eu 1996 epitaph
punk new wave
punk new wave
Ristampa pressoche' identica alla prima ormai rara tiratura, e corredata di inner sleeve. Pubblicato nel febbraio del 1996, dopo "Stranger than Fiction" (1994) e prima di "No Substance" (1998), giunto al numero 56 delle classifiche americane ed al 102 di quelle inglesi, il nono album della band californiana attiva dai primi anni '80, il primo senza l' originario chitarrista Brett Gurewitz, sostituito da Brian Baker, ex Minor Threat e Dag Nasty (e l' altro chitarrista e' il solito Greg Hetson, ex Cirle Jerks). Prodotto da Rick Ocasek dei Cars (non il suo primo contatto col punk, visto che produsse nel 1983 lo storico esordio dei Bad Brains), e' ancora una volta un ottimo disco nel piu' classico stile della band, tra le prime a suonare una sorta di hardcore melodico, che ha indubbiamente mietuto molti proseliti negli anni. La band californiana aveva esordito nel 1980 con uno storico ep; tra le prime bands ad imprimere al punk americano quelle accelerazioni e quello scatto di ferocia (figlia dei Germs) che significarono la nascita dell' hardcore, subito caratterizzati da uno stile inconfondibile (ed imitatissimo), la capacità di inanellare un "anthem" dopo l' altro e un impatto emotivo e fisico stordente; solo molti anni dopo, in seguito ad un inatteso e benvenuto ritorno sulle scene, suonando sostanzialmente la stessa musica dei loro primi dischi, ottennero i meritati sebbene tardivi riconoscimenti, con un successo ben di rado prima di allora raggiunto da una punk band americana. Formatisi a Los Angeles nel 1980, i Bad Religion sono considerati uno dei gruppi fondamentali nella scena hardcore punk americana degli ultimi decenni del XX secolo; sono capaci di sfornare classici inni hardcore in cui testi spesso incentrati su temi sociali e politici fanno il paio con un approccio ruvido e tirato ma attento anche alla melodia, aspetto che probabilmente farà di loro un'influenza sulla scena punk melodica californiana che sfonderà sul mercato negli anni '90. Tornati alla ribalta alla fine degli anni '80 dopo alcuni anni in sordina, contamineranno il loro stile con elementi psichedelici, metal e hard rock.
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Bad trip
Fear and loathing
Lp [edizione] originale stereo usa 1992 wreck-age
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima stampa americana, copertina lucida fronte retro senza barcode, inner sleeve in carta con testi e foto, label gialla con scritte verdi su di una facciata, con grande logo Wreck-age verde e giallo sull'altra, catalogo WAR008-1, groove message ''blind girl's last trip...'' sul lato A e ''wanders into traffic'' sul lato B. Pubblicato nel 1990 dalla Wreck-age negli USA, il primo album, precedente ''Buzzy'' (1995). Il gruppo americano e' qui artefice di un hardcore punk dalle venature metalliche, caratterizzato da un suono chitarristico denso e corposo, e da qualche elemento post hardcore; la produzione dell'album e' affidata a Don Fury. Questa formazione americana era esponente dello hardcore newyorkese, i cui due album furono prodotti da Don Fury, era artefice di un apprezzato hardcore dal suono denso, oscuro e potente, materializzatosi anche in una manciata di singoli che hanno riscosso postive recensioni dal sito di Flex. I loro due lp, usciti su Wreckage, sono ''Fear and loathing'' (1992) e ''Buzzy'' (1995).
Badawi
Jerusalem under fire
Lp [edizione] originale stereo usa 1997 roir
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Copia ancora incellophanata, l' originale stampa americana, adesivo di presentazione sul cellophane, etichetta custom, catalogo RUSLP8234. Pubblicato per la prima volta in vinile in questa edizione dalla Roir (Reachout international records) nel 2005, dopo che era uscito solamente in Cd, sempre su Roir nel 1997, dopo "Bedouin sound clash" (1996) e prima di "The heretic of ether" (1999), il secondo album del progetto di Raz Mesinai, interamente da lui suonato, arrangiato e prodotto, salvo alcuni interventi di violino curati da
Simantha Molly Lou Sernaker. L' illbient music e' un movimento simile nello stile all'ambient, ma che si distingue da questa per certi aspetti: mentre nell'ambient si utilizzano suoni "naturali", nell' illbient si prediligono le dissonanze, utilizzando campionamenti oscuri e disturbati (ill) per creare un caos controllato; termine coniato da DJ Spooky, l' illbient music varia dalla forma piu' minimalista a quella piu' complessa, vicina all' hardcore sperimantale e alle piu' recenti forme di IDM. Badawi e' il progetto di Raz Mesinai, nato a Gerusalemme e residente a New York, gia' Sub Dub, compositore/programmatore di ambient/illbient dub. l'illbient music e' un movimento simile nello stile all'ambient, ma che si distingue da questa per certi aspetti: mentre nell'ambient si utilizzano suoni "naturali", nell'illbient si prediligono le dissonanze, utilizzando campionamenti oscuri e disturbati (ill) per creare un caos controllato; termine coniato da DJ Spooky, l'illbient music varia dalla forma piu' minimalista a quella piu' complessa, vicina all'hardcore sperimantale e alle piu' recenti forme di IDM. Dopo lo scioglimento dei Sub Dub, Mesinai ha continuato come Badawi, apportando elementi distintivi delle sue radici israeliane e mediorentali nei suoi lavori, cosi' negli albums "Bedouin sound clash" e "Jerusalem under fire". In "the heretic of ether" si e' indirizzato verso una musica piu' orchestrale e con influenze dub meno marcate, tendenza questa continuata fino a "The unspeakable", ispirato ai compositori del XX secolo e colonna sonora di "Hellraiser 6", uscita a nome di Mesinai.
Badgewearer
this bag is not a toy
7"ep [edizione] originale stereo uk 1990 gruff wit records
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
L'originale stampa inglese del primo sette pollici (con sette brani) dei Badgewearer, etichetta custom bianca e nera su di un lato e bianca con scritte nere sull'altro, groove messages "badgei" su entrambi i lati, catalogo Gruff 002 nel retrocopertina, copertina apribile a poster senza codice a barre. Un piccolo strappo lungo una ripiegatura della copertina, dovuto al suo stesso delicato formato, invisibile sino alla apertura completa della stessa, ne qualifica le condizioni in Very Good. Pubblicato nel 1990 dalla piccola etichetta indipendente Gruff Wit Records, "This Bag Is Not A Toy" e' il disco d' esordio dei Badgewearer, autori (come la copertina gia' indica chiaramente) di una musica urticante ed imprevedibile vicina al miglior anarco-punk (i Crass in primo luogo) ma ricca di spunti personali, come gia' l' iniziale episodio "Buspass Conspiracy" dimostra, sorta di guitar pop "deviato" di grande efficacia. Sette brani : "Buspass Conspiracy", "Walter Clark", "Book", "You Don't Look At The Fire", "When You're Poking The Mantlepiece", "Yesterday's Scone" e la conclusiva "Lecher Fetish Or Lecher", tutti altrimenti inediti, assenti infatti nell' unico album "F.T.Q" che il gruppo pubblichera' nel '91, prima di una manciata di altri 7", dopo alcuni cambiamenti nell' organico. Il bassista Tony Kennedy suonera' piu' avanti nei Voodoo Muzak.
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