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Young la monte / marian zazeela 31 Vii 69 10:26 - 10:49 pm / 23 viii 64 2:50:45 - 3:11 am the volga delta
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1969  superior viaduct 
classica cont.
Allegato codice per il download digitale dell'album, copertina senza codice a barre. Ristampa del 2023 ad opera della Superior Viaduct, la prima ufficiale in assoluto e pressoché identica alla rarissima prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1969 dalla Edition X solo in Germania Occidentale, il primo storico album realizzato da LaMonte Young in collaborazione con Marian Zazeela. Conosciuto anche come "The black record" per il colore predominante sulla sua copertina, contiene due lunghissimi brani: uno fu inciso nel 1969 in una galleria d'arte di Monaco di Baviera, durante una prima dell'installazione sonora e di luci "dream house" messa in atto da Young e Zazeela, i quali eseguono un'ipnotizzante armonia vocale dai richiami mistici contro un drone sconfinato, ispirandosi al cantante indiano Pandit Pran Nath; il brano è una sezione di una composizione più lunga, intitolata "Map of 49's dream the two systems of eleven sets of galactic intervals ornamenal lightyears tracery". Il brano sulla seconda facciata fu invece inciso nel 1964 nello studio newyorchese dei due artisti, ed è a sua volta sezione di una composizione più lunga, "Studies in the bowed disc": si tratta di un lungo pezzo di rumorismo astratto suonato con un "bowed gong" donato dallo scultore Robert Morris. Il newyorchese La Monte Young è diffusamente considerato il primo musicista minimalista ed è senza dubbio uno dei pionieri di quella scuola musicale. La sua formazione musicale all'università californiana UCLA fu ricca di spunti cosmopoliti, passando da Webern al raga indiano, dal gagaku giapponese ai gamelan indonesiani, così come alla musica liturgica europea a base di voci ed organo. La sua composizione ''Trio for strings'' del 1958 è considerata da alcuni critici il primo esempio di minimalismo moderno; entra poi in contatto con le teorie di Stockhausen e John Cage e, quando si trasferisce a New York nel 1960, è già considerato un visionario sperimentatore musicale. Nella Grande Mela sviluppa appieno le sue idee minimaliste che lo portano ad essere uno dei punti di riferimento di quel nuovo movimento musicale: fra le altre cose, fonda il collettivo musicale minimalista The Theatre Of Eternal Music, noto anche come The Dream Syndicate (da non confondere con il gruppo rock di Steve Wynn), di cui fecero parte giovani artisti quali John Cale ed Angus MacLise (futuri Velvet Underground), Tony Conrad, Jon Hassel e Marian Zazeela, fra gli altri.
Euro
33,00
codice 2132351
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1974  superior viaduct 
classica cont.
Ristampa del 2024, corredata di download card, copertina cartonata apribile senza barcode, pressoche' identica alla molto rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1974 dalla Shandar in Francia, il secondo storico album realizzato da LaMonte Young in collaborazione con Marian Zazeela. Inciso nel 1973 nello studio privato di Young, l'album contiene due lunghissimi brani, di trentanove minuti ciascuno (!), basati su ipnotici e mistici droni principalmente elettronici; sulla prima facciata ci sono anche i contributi di Zazeela (voce), Jon Hassell (tromba) e Garrett List (trombone). Un'impegnativa ma seminale opera di musica minimalista la cui influenza va oltre la pura avanguardia: ascoltandola si capisce come un gruppo come gli Spacemen 3 abbia inciso ''Dreamweapon'' ispirandosi proprio alla musica di Young. Il newyorchese La Monte Young e' diffusamente considerato il primo musicista minimalista ed e' senza dubbio uno dei pionieri di quella scuola musicale. La sua formazione musicale all'universita' californiana UCLA fu ricca di spunti cosmopoliti, passando da Webern al raga indiano, dal gagaku giapponese ai gamelan indonesiani, cosi' come alla musica liturgica europea a base di voci ed organo. La sua composizione ''Trio for strings'' del 1958 e' considerata da alcuni critici il primo esempio di minimalismo moderno; entra poi in contatto con le teorie di Stockhausen e John Cage e, quando si trasferisce a New York nel 1960, e' gia' considerato un visionario sperimentatore musicale. Nella Grande Mela sviluppa appieno le sue idee minimaliste che lo portano ad essere uno dei punti di riferimento di quel nuovo movimento musicale: fra le altre cose, fonda il collettivo musicale minimalista The Theatre Of Eternal Music, noto anche come The Dream Syndicate (da non confondere con il gruppo rock di Steve Wynn), di cui fecero parte giovani artisti quali John Cale ed Angus MacLise (futuri Velvet Underground), Tony Conrad, Jon Hassel e Marian Zazeela, fra gli altri.
Euro
35,00
codice 2130755
scheda
Young larry Complete Blue Note Recordings Of Larry Young (9lp box+ booklet)
LPBOX [edizione] originale  stereo  usa  1964  mosaic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good jazz
Imponente e molto raro box di nove albums, realizzato in 7500 copie dalla Mosaic Records nel 1991, copertina (con segni di invecchiamento moderati, considerando la delicatezza della confezione) in cartone rigido senza barcode, con superfice con effetto textured in rilievo e scritte sulla costola in caratteri argentati in leggero rilievo, foto incollata sul fronte, bellissimo booklet di 20 pagine con foto, note e dettagli sulle incisioni, etichetta bianca in basso, con tessere di mosaico colorate in alto, catalogo MR)-137. Contiene i nove albums pubblicati dalla Blue Note che, tra il 1964 ed il 1969, videro la presenza del grande organista jazz, tre dei quali pubblicati a nome del chitarrista Grant Green, nella band del quale Young suono' per alcuni anni. Questa la lista degli albums: Grant Green "Talking About" (1964), Larry Young "Into Something" (1964), Grant Green "Street Of Dreams" (1967), Grant Green "I Want To Hold Your Hand" (1965), Larry Young "Unity" (1966), Larry Young "Of Love And Peace" (1966), Larry Young "Contrasts" (1967), Larry Young "Heaven On Earth" (1968), Larry Young "Mother Ship" (1969). Uno dei maggiori organisti jazz, Larry Young (1940-1978) mosse i primi passi influenzato dallo stile di Jimmy Smith, in cui il jazz si mescolava con il blues ed il soul, ma gia' a meta' anni '60 aveva sviluppato un proprio stile, che risentiva maggiormente delle innovazioni del ''post bop'' e di John Coltrane. Aveva esordito come leader giovanissimo, a soli vent'anni, e nel 1969 partecipo', non casualmente, alle sessioni di incisione di ''Bitches brew'' di Miles Davis; in seguito fu con John McLaughlin e poi con i Lifetime di Tony Williams, operando dunque nel cuore della nascente fusion.
Euro
180,00
codice 259634
scheda
Young larry Into somethin'
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1964  blue note 
jazz
Ristampa in vinile da 180 grammi, rimasterizzata dai nastri analogici originali, copertina pressoché identica alla assai rara e ricercata prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1965 dalla Blue Note, inciso al Rudy Van Gelder Studio di Englewood Cliffs, New Jersey, il 12 novembre del 1964, da Sam Rivers (sax tenore), Larry Young (organo), Grant Green (chitarra) ed Elvin Jones (batteria). Uno dei primi album di Young come band leader, ed il suo debutto per la prestigiosa Blue Note, "Into somethin'" mostra che il giovane organista già si stava staccando dalla potente influenza di Jimmy Smith per elaborare un proprio linguaggio che, muovendosi ancora nello hard bop e nel soul jazz, si addentra anche in territori meno battuti, mostrando l'influenza del jazz modale esplorato da colleghi come Miles Davis e John Coltrane. Questa la scaletta: "Tyrone", "Plaza de toros", "Paris eyes", "Backup", "Ritha". Uno dei maggiori organisti jazz, Larry Young (1940-1978) mosse i primi passi influenzato dallo stile di Jimmy Smith, in cui il jazz si mescolava con il blues ed il soul, ma già a metà anni '60 aveva sviluppato un proprio stile, che risentiva maggiormente delle innovazioni del ''post bop'' e di John Coltrane. Aveva esordito come leader giovanissimo, a soli vent'anni, e nel 1969 partecipò, non casualmente, alle sessioni di incisione di ''Bitches brew'' di Miles Davis; in seguito fu con John McLaughlin e poi con i Lifetime di Tony Williams, operando dunque nel cuore della nascente fusion.
Euro
28,00
codice 3028542
scheda
Young larry Unity
Lp [edizione] ristampa  stereo  usa  1966  blue note 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Rara ristampa americana del 1986, rimasterizzata con sistema DMM (Direct Metal Mastering), copertina senza codice a barre, pressoche' identica alla prima tiratura, etichetta blu e bianca, catalogo BST-84221, dell' album originariamente pubblicato nel 1966 dalla Blue Note. Inciso al Rudy Van Gelder Studio di Englewood Cliffs, New Jersey, il 10 novembre del 1965, con formazione composta da Larry Young (organo), Woody Shaw (tromba), Joe Henderson (sax tenore) ed Elvin Jones (batteria). In questo apprezzato album il giovane organista si cimenta con un jazz basato su di un agile bop, in cui spicca il suo organo, strumento in genere utilizzato nel soul jazz piuttosto che nel jazz ''piu' serio'', almeno fino alla svolta della fusion; questo lavoro si colloca piuttosto nelle vicinanze dell'agile e sfuggente ''post bop'' del secondo quintetto di Miles Davis. Non a caso ritroveremo Young nelle sessioni che daranno vita al capolavoro ''Bitches brew'' di Davis. Questa la scaletta: ''Zoltan'', ''Monk's dream'', ''If'', ''The moontrane'', ''Softly as a morning sunrise'', ''Beyond all limits''. Uno dei maggiori organisti jazz, Larry Young (1940-1978) mosse i primi passi influenzato dallo stile di Jimmy Smith, in cui il jazz si mescolava con il blues ed il soul, ma gia' a meta' anni '60 aveva sviluppato un proprio stile, che risentiva maggiormente delle innovazioni del ''post bop'' e di John Coltrane. Aveva esordito come leader giovanissimo, a soli vent'anni, e nel 1969 partecipo', non casualmente, alle sessioni di incisione di ''Bitches brew'' di Miles Davis; in seguito fu con John McLaughlin e poi con i Lifetime di Tony Williams, operando dunque nel cuore della nascente fusion.
Euro
28,00
codice 254760
scheda
Young lester Jazz history vol. 15
lp2 [edizione] originale  stereo  ita  1945  verve 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Prima stampa italiana, vinile doppio, copertina apribile laminata all'esterno e liscia all'interno, label nera con scritte argento, logo Verve argentato in alto, marchio Siae in riquadro a sinistra e sotto di esso logo D.R., catalogo 2632015S, timbro Siae del primo tipo, con diametro di circa 13 mm, piu' piccolo dei successivi ed in uso tra il 1970 ed il 1975. Pubblicata nel 1974 dalla Verve, questa raccolta compila ventuno brani incisi fra il 1945 ed il 1959 da Lester Young con diverse formazioni quali il Trio di Oscar Peterson, il quartetto guidato con Teddy Wilson, il trio guidato con Buddy Rich e l'orchestra diretta dallo stesso Young. La fase post bellica della carriera di ''Pres'' fu segnata da difficolta' psicologiche e fisiche in seguito alla sua esperienza nell'esercito, che tuttavia non pregiudicarono del tutto le sue capacita' musicali, e quegli anni lo videro realizzare numerose incisioni, anche acclamate come quelle su Aladdin come membro del Jazz At The Philarmonic; erano gli anni del be bop, del quale Young aveva contribuito a gettare i semi negli anni '30 secondo alcuni critici, e che videro il sassofonista sviluppare un proprio originale stile a contatto con le innovazioni della generazione jazz post bellica. Questa la scaletta: Lester Young / Teddy Wilson Quartet: ''Pres returns'', ''All of me'', ''Louise'' (New York, 13/1/56); Lester Young: ''Count every little star'' (New York, 7/50); Lester Young: ''Slow motion blues'', ''Lester swings'' (8/3/51); Lester Young: ''Up'n adam'' (New York, 3/50); Lester Young: ''Down'n adam'' (New York, 8/3/51); Lester Young / Buddy Rich Trio: ''I've found a new baby'', ''Somebody loves me'', ''Back in the land'' (Los Angeles, 12/45); Lester Young with the Oscar Peterson Trio: ''Ad lip blues'' (New York, 4/8/52); Jazz Giants 1956: ''This year's kisses'' (New York, 12/1/56); Lester Young: ''Gypsy in my soul'' (8/2/58); Lester Young: ''That's all'' (New York, 1/12/55); Lester Young, His Orchestra, and Band: ''Oh, lady be good'', ''Tenderly'', ''I can't believe that you're in love with me'' (New York, 11/12/53); Lester Young in Paris: ''Indiana (back home again in Indiana)'', ''Pennies from heaven'', ''New d.b. Blues'' (Parigi, 4/3/59). Lester Young, soprannominato "Pres" (presidente) dall'amica Billie Holiday, con la quale ebbe una fruttuosa collaborazione artistica, e' considerato uno dei massimi interpreti del sassofono tenore. Uomo schivo ma dotato di una fortissima personalita', "Pres" si fece notare a meta' degli anni '30 come esponente di spicco della big band di Count Basie a Kansas City. Dopo una tristissima esperienza nell'esercito durante la seconda guerra mondiale, Young realizzo' numerose incisioni a proprio nome nella seconda meta' degli anni '40 ed attraverso i '50, influenzando non poco i sassofonisti piu' giovani, scomparendo poi a soli 50 anni nel 1959.
Euro
18,00
codice 328937
scheda
Young lester Lester young (musica jazz)
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1936  musica jazz 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
copertina senza barcode, label bianca e marrone con scritte bianche e marroni e scritta Jazz in rosso, catalogo 2MJP-1070. Allegato al numero 3/89 della rivista Musica Jazz, uscito nel 1989, questo album contiene undici assai rare registrazioni ed un inedito (frutto della riunione di Young con l'orchestra di Count Basie nel 1953) del grande sassofonista Lester Young, effettuate fra il 1936 ed il 1955. I brani sono commentati sul retro copertina da Vittorio Castelli, e mostrano eccezionali assoli di Young ma anche interventi di altri grandi del jazz quali Count Basie (presente con la sua orchestra o parte di essa in alcuni brani), Charlie Christian, Benny Goodman, Nat King Cole, Billie Holiday. Questa la scaletta: ''Shoe shine boy'' (Chicago, 9/10/36), ''One o'clock jump'' (Meadowbrook, N.J., 3/11/37), ''Back in your own backyard'' (New York, 12/1/38), ''I ain't got nobody'' (Chicago, 13/2/39), ''Tickle toe'' (New York, 19/3/40), ''I never knew'' (New York, 28/10/40), ''Body and soul'' (Los Angeles, 15/7/42), ''Sometimes I'm happy'' (New York, 28/12/43), ''These foolish things'' (Los Angeles, 12/45), ''D.B. Blues'' (Los Angeles, 4/46), ''Pres'' (Birdland, New York, 8/1/53, inedito), ''The modern set'' (New York, 1955). Lester Young, soprannominato "Pres" (presidente) dall'amica Billie Holiday, con la quale ebbe una fruttuosa collaborazione artistica, e' considerato uno dei massimi interpreti del sassofono tenore. Uomo schivo ma dotato di una fortissima personalita', "Pres" si fece notare a meta' degli anni '30 come esponente di spicco della big band di Count Basie a Kansas City. Dopo una tristissima esperienza nell'esercito durante la seconda guerra mondiale, Young realizzo' numerose incisioni a proprio nome nella seconda meta' degli anni '40 ed attraverso i '50, influenzando non poco i sassofonisti piu' giovani, scomparendo poi a soli 50 anni nel 1959.
Euro
20,00
codice 320791
scheda
Young lester Pres and his cabinet
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1952  vsp 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
prima stampa italiana, copertina aperta su tre lati e senza costola, label blu con scritte bianche lungo il bordo ed argentate al centro, logo VSP giallo, arancio e rosso in alto ed accanto ad esso logo Verve, label senza scritta ''BIEM'' e senza timbro ne' marchio SIAE, e con scritta "D.R." (Diritti riservati), sigla erroneamente secondo alcune fonti subentrata nel '68, dopo quella Biem, e prima del marchio Siae che comparira' nel '70. In realta' tra il '66 ed il '69 i due marchi Biem e D.R. furono utilizzati contemporaneamente (la Biem, organizzazione internazionale per l'assolvimento dei diritti discografici di carattere europeo, aveva peraltro gia' da qualche tempo trasferito l'attivita' alle societa' nazionali). Pubblicato nel 1966 dalla Verve negli USA, questo album compila sei brani tratti da diverse sessioni di Young per la Verve, effettuate fra il 1952 ed il 1958 con cinque formazioni diverse, che includevano gente come Oscar Peterson (pianoforte), J.C. Heard (batteria), Count Basie (presente con la sua orchestra in ''Lester leaps in''), Hank Jones (pianoforte), Roy Eldridge (tromba) e Ray Brown (contrabbasso), tanto per citare alcuni dei jazzisti che si possono ascoltare in queste tracce di jazz mainstream di altissima qualita'. Questa la scaletta: ''Just you, just me'' (4/8/52), ''Lester leaps in'' (7/7/57), ''They can't take that away from me'' (8/2/58), ''Red boy blues'' (1/12/55), ''Mean to me'' (1/12/55), ''Gigantic blues'' (12/1/56). Lester Young, soprannominato "Pres" (presidente) dall'amica Billie Holiday, con la quale ebbe una fruttuosa collaborazione artistica, e' considerato uno dei massimi interpreti del sassofono tenore. Uomo schivo ma dotato di una fortissima personalita', "Pres" si fece notare a meta' degli anni '30 come esponente di spicco della big band di Count Basie a Kansas City. Dopo una tristissima esperienza nell'esercito durante la seconda guerra mondiale, Young realizzo' numerose incisioni a proprio nome nella seconda meta' degli anni '40 ed attraverso i '50, influenzando non poco i sassofonisti piu' giovani, scomparendo poi a soli 50 anni nel 1959.
Euro
25,00
codice 322601
scheda
Young lester President plays with the oscar peterson trio
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1952  verve / universal 
jazz
Ristampa del 2019, rimasterizzata dai master tapes originali, copertina pressoche' identica alla seconda tiratura del 1957 su Verve (che aveva copertina cambiata rispetto alla prima stampa nel 1955 su Norgran). Pubblicato nel 1955 dalla Norgran, inciso a New York il 4 agosto del 1952 (e non il 28 novembre come erroneamente indicato sul retro copertina) da Lester Young (sax tenore), Barney Kessel (chitarra), Oscar Peterson (pianoforte), Ray Brown (contrabbasso) e J.C. Heard (batteria). Accompagnato dall'eccellente trio del grande pianista Oscar Peterson, Young si produsse con questo lp in uno dei migliori lavori degli ultimi anni della sua carriera, spesso piagati da problemi di salute che minavano la qualita' delle sue performance, ma non in questa occasione, nella quale ''Pres'' si cimento' in una splendida sessione di bop, vivace e precisa, intricata ma anche di piacevolissimo ascolto, considerata da critici come Scott Yanow come una delle sue massime registrazioni degli anni '50 ed un documento musicale essenziale. Questa la scaletta: ''Ad lib blues'', ''Just you, just me'', ''Tea for two'', ''Indiana'', ''I can't get started'', ''On the sunny side of the street'', ''Almost like being in love'', ''There will never be another you''. Lester Young, soprannominato "Pres" (presidente) dall'amica Billie Holiday, con la quale ebbe una fruttuosa collaborazione artistica, e' considerato uno dei massimi interpreti del sassofono tenore. Uomo schivo ma dotato di una fortissima personalita', "Pres" si fece notare a meta' degli anni '30 come esponente di spicco della big band di Count Basie a Kansas City. Dopo una tristissima esperienza nell'esercito durante la seconda guerra mondiale, Young realizzo' numerose incisioni a proprio nome nella seconda meta' degli anni '40 ed attraverso i '50, influenzando non poco i sassofonisti piu' giovani, scomparendo poi a soli 50 anni nel 1959.
Euro
29,00
codice 2107411
scheda
Young lester Royal roost sessions
Lp [edizione] originale  stereo  fra  1948  swing 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Prima stampa, realizzata dalla francese Swing, label nera con parti argento, scritte argento e logo Swing argentato in alto, catalogo CLDE.907, logo SACEM in riquadro a destra. Pubblicato nel 1974 dalla Swing in Francia, questo album raccoglie sessioni di registrazione effettuate da Lester Young con diverse formazioni fra il 1948 ed il 1952, le prime delle quali al Royal Roost, storico local jazz newyorchese: il brano ''Sunday'' registrato al Royal Roost il 4 dicembre del 1948, con Lester Young (sax tenore), Jesse Drakes (tromba), Ted Kelly (trombone), Freddy Jefferson (pianoforte), Tex Briscoe (contrabbasso) e Roy Haynes (batteria); ''These foolish things''' e ''D.B. Blues'' al Royal Roost il 19 marzo del 1949, con Lester Young (sax tenore), Jesse Drakes (tromba), Jerry Elliott (trombone), Junior Mance (pianoforte), Tex Briscoe (contrabbasso) e Roy Haynes (batteria); ''I cover the waterfront'' e ''Lester leaps in'' a New York il 6 gennaio del 1951, con Lester Young (sax tenore), John Lewis (pianoforte), Gene Raney (contrabbasso) e Jo Jones (batteria); ''Destination moon'' il 25 aprile del 1952 con Lester Young (sax tenore), Jesse Drakes (tromba), Earl Knight o Winton Kelly (pianforte), Gene Raney (contrabbasso) e Bill Clarke (batteria). Un piacevolissimo e dinamico jazz mainstream, con discreta qualita' di registrazione. Lester Young, soprannominato "Pres" (presidente) dall'amica Billie Holiday, con la quale ebbe una fruttuosa collaborazione artistica, e' considerato uno dei massimi interpreti del sassofono tenore. Uomo schivo ma dotato di una fortissima personalita', "Pres" si fece notare a meta' degli anni '30 come esponente di spicco della big band di Count Basie a Kansas City. Dopo una tristissima esperienza nell'esercito durante la seconda guerra mondiale, Young realizzo' numerose incisioni a proprio nome nella seconda meta' degli anni '40 ed attraverso i '50, influenzando non poco i sassofonisti piu' giovani, scomparendo poi a soli 50 anni nel 1959.
Euro
23,00
codice 321531
scheda
Young lords young lords
lp [edizione] originale  stereo  usa  1984  a night in tunisia 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
l' originale rara stampa americana, copertina senza barcode, etichetta rossa con scritte nere, senza numero di catalogo su copertina ed etichetta; pubblicato nel 1984, prima di "Paradise Now" (1986), il primo dei due albums, autoprodotto, dell' oscuro gruppo californiano dell' area di Los Angeles, guidato dal chitarrista e cantante Jonathan Haft, che gia'a veva militato nei leggendari proto punkers Berlin Brats. Registrato a Los Angeles nel Quad Tech Studio, e con Pat Burnette alla consolle (gli stessi studi e lo stesso ingegnere del suono del primo album dei Dream Syndicate "Days of Wine and Roses"), il disco e' aperto da una buona cover di "Could You, Would You" di Van Morrison, ma rivela soprattutto nei brani a seguire, tutti originali, le buone frecce nell' arco della band, autrice di un sanguigno garage rock chitarristico vicino a quello di alcune bands della scena paisley underground californiana dell' epoca, sebbene screziato di piu' marcati accenti 60's, che si esaltano nei brani in cui e' presente una deliziosa tastierina (Farfisa?). Un dischetto indubbiamente "minore", ma niente affatto trascurabile.
Euro
25,00
codice 256061
scheda
Young m.c. Stone cold rhymin
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1989  craft recordings 
hip-hop
Ristampa pressoche' identica alla prima tiratura del 1989. Pubblicato nel settembre del 1989 dalla Delicious Vinyl in Gran Bretagna e negli USA, dove giunse al nono posto nella classifica billboard 200, il primo album, precedente ''Brainstorm'' (1991). Trainato dallo strepitoso successo del singolo ''Bust a move'' (qui presente), il primo album del rapper americano rimane un piccolo classico del crossover pop / rap degli anni '90, rivalutato col tempo nel suo contesto; ben prodotto con il contributo di personaggi del giro dei Beastie Boys (Dust Brothers e Mario Caldato Jr.), l'album mette in evidenza i testi intelligenti e l'approccio raffinato del rapper, in un contesto musicale addolcito dall'elemento pop. Rapper nato a Londra ma cresciuto a New York, Young M.C., al secolo Marvin Young, e' artefice di un crossover fra hip hop e pop che nei suoi primi anni di attivita', a cavallo fra i tardi anni '80 ed i primi '90, ricevette meno attenzioni e plauso di quanto forse avrebbe meritato, con il suo approccio raffinato ed intelligente e l'elaborata produzione. Laureato in economia, entro' nei tardi anni '80 nella scuderia di una label hip hop emergente, la Delicious Vinyl, che pubblico' nel 1988 il suo primo singolo ''I let 'em know''; l'anno successivo Young M.C. collaboro' con Tone-Loc nel singolo ''Wild thing'', ricordata come la prima hit di un rapper afroamericano ad entrare nella top ten della classifica pop americana, quindi nello stesso anno pubblico' il suo primo album solista ''Stone cold rhymin''', lavoro rivalutato con il tempo, ed il suo singolo di gran lunga piu' celebre, la grande hit ''Bust a move'', giunta al settimo posto nella billboard hot 100 ed alla seconda posizione nella classifica rap, che gli valse anche un grammy award. I suoi lavori successivi non hanno piu' replicato il successo commerciale degli esordi, ma Young M.C. continua a pubblicare album su etichette indipendenti ogni qualche anno.
Euro
19,00
codice 2126263
scheda
Young marble giants colossal youth
Lp [edizione] ristampa  stereo  eu  1980  domino 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
bella ristampa del 2007 in vinile pesante, ormai fuori catalogo, copia ancora incellophanata e con adesivo di presentazione sul cellophane, pressoche' identica all' originale e corredata di esclusivo inserto apribile ricco di note, foto e con i testi, catalogo REWIGLP 32. L'unico splendido album della band gallese, pubblicato in Inghilterra dalla Rough Trade nel febbraio del 1980, un disco affascinante e misterioso, minimale, carico di sparse note che riempiono i vuoti '' musicali'' composti dal gruppo; su queste oscure tessiture si muove la compassata ed austera Alison Statton che canta su note di chitarra, organo e drum machine. Un' opera originalissima e che non trova alcun termine di paragone nella scena che lo ha prodotto, poco venduti ed ancor meno considerati all'epoca delle loro gesta (nonostante Sounds abbia assegnato al disco 5 stellette su 5...), sono ora una delle band dei primi anni '80 che suona piu' profetica e rivoluzionaria. Gli Young Marble Giants furono uno dei piu' originali ed innovativi gruppi ad emergere dalla prima onda della new wave Britannica , la band nasce a Cardiff, nel Galles, la loro musica si basa sull'idea di riportare alle linee essenziali sia melodiche che ritmiche, il contemporaneo suono Inglese, lasciando all'ascoltatore solo la rigorosa essenza priva di ogni orpello. Gli strumenti usati sono un potente basso dai toni talvolta industrial funky, un organo squillante ed analogico, accordi di chitarra ritmici e sincopati, una essenziale drum machine, su questo la voce magnifica di Alison Statton, mai eccessiva, supercool e completamente mancante di qualsivoglia concessione lirica. Questo unico album e i pochi ep's sono oggi considerati dei caplavori assoluti del minimalismo Pop, ovvero una delle componenti essenziali di cio' che verra' poi conosciuto con il nome di post-punk. Il gruppo si sciolse dopo un singolo (ed un altro venne pubblicato subito dopo l'annuncio dello scioglimento): Alison Statton divenne (quasi) celebre con il jazz-lounge-pop dei Weekend mentre il chitarrista Stuart Moxham aveva gia' formato i Gist e poi sara' autore di album solisti che poco hanno a che fare con il suono del gruppo.
Euro
28,00
codice 257285
scheda
Young marble giants Colossal Youth / Loose Ends And Sharp Cuts 2lp + dvd
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1980  domino 
punk new wave
doppio album, realizzato nel novembre 2020 in occasione del 40esimo anniversario dall' uscita originaria dell' unico album "Colossal Youth", copertina senza barcode, con il primo dei due dischi che ne e' la ristampa, un album aggiunto per l' occasione con brani rari e inediti, un dvd con una performance della band eseguita durante il novembre 1980 all' Hurrah di New York City ed un inserto apribile. L' album aggiunto per l' occasione, denominato "Loose Ends And Sharp Cuts", contiene i brani: "Have Your Toupee Ready", "The Man Shares His Meal With His Beast", "Hayman" e "Loop The Loop", tratti dal cd postumo "Salad Days" del 2000, ma i primi tre in realta' provenienti da una rara cassetta autoprodotta uscita nel 1979, "Ode To Booker T.", dalla raccolta di vari gruppi "Is The War Over?" del 1979, "Final Day", "Radio Silents" e "Cakewalking", dal primo 7"ep "Final Day" del 1980, "This Way", "Posed By Models", "The Clock", "Clicktalk", "Zebra Trucks" e "Sporting Life", ovvero i sei brani del secondo ed ultimo 7"ep "Testcard Ep" del marzo 1981. Di seguito le nostre note all' album "Colossal Youth": L' unico splendido album della band gallese, pubblicato in Inghilterra dalla Rough Trade nel marzo del 1980, un disco affascinante e misterioso, minimale, carico di sparse note che riempiono i vuoti '' musicali'' composti dal gruppo; su queste oscure tessiture si muove la compassata ed austera Alison Statton che canta su note di chitarra, organo e drum machine. Un' opera originalissima e che non trova alcun termine di paragone nella scena che lo ha prodotto, poco venduti ed ancor meno considerati all'epoca delle loro gesta (nonostante Sounds abbia assegnato al disco 5 stellette su 5...), sono ora una delle band dei primi anni '80 che suona piu' profetica e rivoluzionaria. Gli Young Marble Giants furono uno dei piu' originali ed innovativi gruppi ad emergere dalla prima onda della new wave Britannica , la band nasce a Cardiff, nel Galles, la loro musica si basa sull'idea di riportare alle linee essenziali sia melodiche che ritmiche, il contemporaneo suono Inglese, lasciando all'ascoltatore solo la rigorosa essenza priva di ogni orpello. Gli strumenti usati sono un potente basso dai toni talvolta industrial funky, un organo squillante ed analogico, accordi di chitarra ritmici e sincopati, una essenziale drum machine, su questo la voce magnifica di Alison Statton, mai eccessiva, supercool e completamente mancante di qualsivoglia concessione lirica. Questo unico album e i pochi ep's sono oggi considerati dei caplavori assoluti del minimalismo Pop, ovvero una delle componenti essenziali di cio' che verra' poi conosciuto con il nome di post-punk. Il gruppo si sciolse dopo un singolo (ed un altro venne pubblicato subito dopo l'annuncio dello scioglimento): Alison Statton divenne (quasi) celebre con il jazz-lounge-pop dei Weekend mentre il chitarrista Stuart Moxham aveva gia' formato i Gist e poi sara' autore di album solisti che poco hanno a che fare con il suono del gruppo.
Euro
29,00
codice 2097828
scheda
Young neil a letter home (limited box version)
LPBOX [edizione] nuovo  stereo  usa  2014  third man / reprise 
rock 60-70
Edizione limitata, box in cartone rigido, con foto (non sono tutte uguali nelle varie copie) sul fronte incollata alla copertina da due strisce di nastro da imballaggio su cui e' scritto a pennarello nero il nome dell' autore ed il titolo, adesivo di presentazione sul cellophane. Contiene l' album "A Letter Home", uscito in edizione "regolare" nell' aprile del 2014, ma il cofanetto ovviamente offre insieme alla versione regolare dell' album (qui' con catalogo TMR-261, vinile pesante, copertina cartonata senza barcode, inner sleeve con note e testi, etichetta "custom" nera e argento), anche una versione "direct feed from the booth" per audiofili (con copertina cartonata senza barcode, inner sleeve con note e testi, etichetta nera ed argento, catalogo TMR-259), un booklet di 32 pagine formato lp ricco di foto di Neil Young e Jack White, un copupon con il codice per scaricare l' album in mp3, sette dischetti in formato 6" ed in vinile trasparente (contenuti in una unica scatoletta in cartone bianco, e ciscuno contenuto in copertine neutre gialle e nere, con sagomatura in corrispondenza delle etichette, etichette gialle, nere e bianche, foro al centro piccolo; il settimo singolo contiene due brani non inclusi nell' album, ovvero "Crazy" e "Blowin' in the Wind"), cd dell' album e dvd, ciascuno contenuto in una rispettiva copertina e con inserto. Non si e' mai molto curato delle case discografiche, delle vendite dei suoi albums e quant' altro, il grande artista canadese; cosi' il successore del triplo "Psychedelic Pill" del 2012 e' un album registrato attraverso una miracolosamente funzionante macchina "Voice-O-Graph" del 1947 che Neil Young ha trovato nel negozio di dischi Third Man di Jack White (White Stripes) a Nashville, Tennessee, splendido quanto vetusto marchingegno che permetteva a chiunque di registrare la propria voce, per un messaggio, una canzone o quant' altro, direttamente su un disco, una singola copia ovviamente destinata ad un uso privato. Con una tecnica di registrazione quindi a dir poco primitiva, accompagnadosi solo della propria chitarra acustica, talvolta del piano o di una armonica, e naturalmente di un microfono, con l' intervento di Jack White solo in due brani, Neil Young da' vita ad un album che contiene una lettera alla madre ed undici covers, brani di altri artisti, interpretati con sincerita' ed intensita' a volte davvero commoventi: una fragilissima "Changes" di Phil Ochs (1966), "Girl From The North Country" di Dylan (1963), una "Needle Of Death" di Bert Jansch (1965) di struggente intensita', "Early Morning Rain" di Gordon Lightfoot (1964), "Crazy" di Willie Nelson, "Reason To Believe" di Tim Hardin (1966), "On The Road Again" di Willie Nelson (1979), una vibrante "If You Could Read My Mind" di Gordon Lightfoot (1969), "Since I Met You Baby" di Ivory Joe Hunter (1956), "My Hometown" di Bruce Springsteen (1984), "I Wonder If I Care As Much" degli Everly Brothers (1957).
Euro
180,00
codice 3011962
scheda
Young Neil After the gold rush (2 tone label!)
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1970  reprise 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
la originale stampa americana nella fantomatica e molto ricercata versione CON ETICHETTA "TWO TONE", MARRONE ED ARANCIONE, pressata in pochissime copie. La prima stampa americana "regolare" di questo disco e' quella con etichetta marrone senza logo "W"; l' esistenza di alcune copie come questa con etichetta bicolore, che e' accertata per alcuni dischi della delle Reprise con numero di catalogo successivo a questo, ma in realta' usciti prima (la pubblicazione di "After the Goldrush" fu ritardata di qualche tempo) rappresenta in questo caso una anomalia, riscontrata anche in altri dischi della Reprise pressati probabilmente per l' RCA Record Club nello stabilimento di Terre Haute, Indiana, su vinile flessibile (come questo). La versione di "When You Dance" qui contenuta e' quella definitiva, lunga non 3'44'', come indicato sull' etichetta, ma 4'04" (e quindi il trail off riporta "RE2" sia sulla prima che sulla seconda facciata). Copertina apribile e cartonata nella prima versione che accredita il solo Nils Lofgren al piano sul retro, completa di inserto/poster apribile con testi nella prima versione senza crediti, catalogo RS6383. Pubblicato in USA nel Settembre del 1970, dopo ''Everybody Knows This Is Nowhere'' e prima di ''Harvest'', giunto al numero 8 dell classifiche USA ed al numero 7 di quelle UK. Il terzo album. Contiene, oltre alla title track, ''Southern Man'', ''Till the Morning Come'', ''Tell Me Why'', ''Only Love Can Break Your Heart'', ''When You Dance I Can Really Love'', registrato con una formazione dei Crazy Horse che vede anche Nils Lofgren, Stephen Stills e Greg Reeves, e' con la sua trasognata malinconia e la delicata e sussurrata voce uno dei capolavori senza tempo dell'intera musica americana. Album molto diverso dal primo lp, qui i brani si fanno piu' potenti e carichi, piu' vicini al suono di una band che a quello di un cantautore, e' sicuramente l'archetipo del suono che lo rendera' famoso e che sara' un' influenza determinante su tutta la musica americana della fine del millennio.
Euro
200,00
codice 244144
scheda
Young neil barn
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2021  reprise 
rock 60-70
Adesivo sul cellophane ("New Studio Album - 10 New Songs"), inner sleeve, custom label, catalogo 093624878445. Pubblicato nel dicembre 2021, dopo "Colorado" (2019) e prima di "World Record" (2019), questo album conferma il ritorno dei Crazy Horse a fianco del grande musicista canadese, ed ancor piu' del precedente lavoro dimostra come, con la grande band con la quale ha suonato a lungo dal 1969 (qui, come nell' album precedente, con il bassista Billy Talbot, il batterista Ralph Molina e il chitarrista Nils Lofgren, gia' anche nella E Street Band di Springsteen), il suono e l' ispirazione dei giorni migliori siano decisamente ritrovati, in dieci nuovi brani, tra appassionate ballate ed episodi ad alto tasso di elettricita', muovendosi quindi con intensita' ed urgenza espressiva, tra momenti romantici e brani che urlano rabbia per le condizioni del pianeta, tra i due estremi opposti che hanno reso grande Neil Young (settantaseienne ma ancora capace di marchiare i suoi brani con una straordinaria energia ed una bellissima e sempre inconfondibile voce), soprattutto nei suoi tanti dischi e tour con i Crazy Horse. Un disco davvero molto bello, su cui non sarebbe saggio sorvolare a causa dell' iperattivita' conclamata di Neil.
Euro
28,00
codice 2106530
scheda
Young neil barn (special edition with 6 photos)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2021  reprise 
rock 60-70
Edizione limitata, come da adesivo posto sul cellophane, arricchita dalla presenza di 6 foto tratte dalle sessions di registrazione del disco, inner sleeve, custom label, catalogo 093624876649. Pubblicato nel dicembre 2021, dopo "Colorado" (2019) e prima di "World Record" (2019), questo album conferma il ritorno dei Crazy Horse a fianco del grande musicista canadese, ed ancor piu' del precedente lavoro dimostra come, con la grande band con la quale ha suonato a lungo dal 1969 (qui, come nell' album precedente, con il bassista Billy Talbot, il batterista Ralph Molina e il chitarrista Nils Lofgren, gia' anche nella E Street Band di Springsteen), il suono e l' ispirazione dei giorni migliori siano decisamente ritrovati, in dieci nuovi brani, tra appassionate ballate ed episodi ad alto tasso di elettricita', muovendosi quindi con intensita' ed urgenza espressiva, tra momenti romantici e brani che urlano rabbia per le condizioni del pianeta, tra i due estremi opposti che hanno reso grande Neil Young (settantaseienne ma ancora capace di marchiare i suoi brani con una straordinaria energia ed una bellissima e sempre inconfondibile voce), soprattutto nei suoi tanti dischi e tour con i Crazy Horse. Un disco davvero molto bello, su cui non sarebbe saggio sorvolare a causa dell' iperattivita' conclamata di Neil.
Euro
20,00
codice 3037414
scheda
Young Neil bbc 1971
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1972  no kidding 
rock 60-70
edizione limitata, in vinile beige trasparente, busta esterna plastificata trasparente, con inserto con note e foto, senza barcode, piccola etichetta grigia con scritte bianche. Pubblicato dalla No Kidding nel 2023, questo album contiene otto brani registrati dal vivo a Londra il 23 febbraio del 1971, negli studi della BBC, pochi mesi dopo l' uscita del magnifico album "After the gold rush", in perfetta solitudine, con l' accompagnamento del piano o della chitarra, con vari episodi all' epoca inediti che saranno poi registrati per l' album "Harvest" (marzo 1972). Questa la lista dei brani contenuti (gia' oggetto di altre pubblicazioni private press in passato): "Out On The Weekend", "Old Man", "Journey Through The Past", "Don't Let It Bring You Down", "Heart of Gold", "A Man Needs A Maid", "Love In Mind", "Dance, Dance, Dance".
Euro
27,00
codice 2127512
scheda
Young neil before and after
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2023  reprise 
rock 60-70
Copertina apribile, adesivo di presentazione sul cellophane, inserto apribile con testi; pubblicato nel dicembre del 2023, a distanza di un anno da "World Record" (inciso con i Crazy Horse), questo album vede il grande artista canadese alle prese con tredici brani del suo sterminato repertorio (a partire da quello dei Buffalo Springfield), riletti in intense versioni acustiche registrate dal vivo in quattro differenti occasioni, durante il luglio del 2023, in perfetta solitudine (con l' eccezione di due interventi esterni), accompagnandosi con la chitarra o con il piano. Questa la lista dei brani: "I'm the Ocean", "Homefires", "Burned", "On the Way Home", "If You Got Love", "A Dream That Can Last", "Birds", "My Heart", "When I Hold You in My Arms", "Mother Earth", "Mr. Soul", "Comes a Time", "Don't Forget Love".
Euro
37,00
codice 2134370
scheda
Young neil before and after (ltd. clear vinyl)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2023  reprise 
rock 60-70
edizione limitata in vinile trasparente Copertina apribile, adesivo di presentazione sul cellophane, inserto apribile con testi; pubblicato nel dicembre del 2023, a distanza di un anno da "World Record" (inciso con i Crazy Horse), questo album vede il grande artista canadese alle prese con tredici brani del suo sterminato repertorio (a partire da quello dei Buffalo Springfield), riletti in intense versioni acustiche registrate dal vivo in quattro differenti occasioni, durante il luglio del 2023, in perfetta solitudine (con l' eccezione di due interventi esterni), accompagnandosi con la chitarra o con il piano. Questa la lista dei brani: "I'm the Ocean", "Homefires", "Burned", "On the Way Home", "If You Got Love", "A Dream That Can Last", "Birds", "My Heart", "When I Hold You in My Arms", "Mother Earth", "Mr. Soul", "Comes a Time", "Don't Forget Love".
Euro
46,00
codice 2130571
scheda
Young neil carnegie hall 1970
2lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1970  shakey pictures / nyaobs 
rock 60-70
Doppio album, adesivo di presentazione sul cellophane; pubblicato nell' ottobre del 2021, prima uscita della serie Official Bootleg Series, questo bellissimo doppio album registrato dal vivo il 4 dicembre del 1970 dal solo Neil Young (ora al piano, ora alla chitarra) alla Carnegie Hall di New York riprende sin dalla grafica di copertina il celebre bootleg omonimo uscito negli anni '70, ampliandone pero' il contenuto, sino a contenere tutti i ventitre brani eseguiti in quell' occasione (primo di due consecutivi concerti eseguiti nello stesso giorno). Tra i brani alcuni dei suoi piu' grandi classici, non solo della sua produzione solista ma anche del repertorio dei Buffalo Springfield, ed anche alcuni brani all’epoca ancora inediti, come "Bad Fog of Loneliness", "Old Man" e "See the Sky About to Rain"). Questa la lista completa dei brani: 1 Down by the River2 Cinnamon Girl 3 I Am a Child 4 Expecting to Fly 5 The Loner 6 Wonderin' 7 Helpless 8 Southern Man 9 Nowadays Clancy Can't Even Sing 10 Sugar Mountain 11 On the Way Home 12 Tell Me Why 13 Only Love Can Break Your Heart 14 Old Man 15 After the Gold Rush 16 Flying on the Ground Is Wrong 17 Cowgirl in the Sand 18 Don't Let It Bring You Down 19 Birds 20 Bad Fog of Loneliness 21 Ohio 22 See the Sky About to Rain 23 Dance Dance Dance.
Euro
30,00
codice 2128562
scheda
Young Neil chrome dreams (3 sided 2lp, official version)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1977  nya records / reprise 
rock 60-70
Doppio album, con i brani incisi su tre lati e la quarta facciata scolpita "etched", adesivo di presentazione sul cellophane, copertina apribile, booklet di otto pagine. Pubblicato nell' agosto del 2023, questo album rappresenta la prima pubbliazione ufficiale del leggendario album progettato con titolo "Chrome Dreams", ma stampato solo sotto forma di acetato, in poche preziose copie, nel marzo del '77, e rimasto infine nei cassetti (tre mesi dopo vedra' invece la luce "American stars 'n Bars", che ne conterra' solo pochi brani); questa e' pero' una versione ampliata del disco, e contiene anche altre registrazioni dello stesso periodo; un reperto sorico di grande interesse, come e' noto negli anni oggetto di numerose pubblicazioni private. Questa la lista completa dei brani (alcuni dei quali sarebbero stati poi pubblicati in vari albums in versioni diverse, mentre altri sarebbero rimasti inediti): 01 Pocahontas 02 Will To Love 03 Star Of Bethlehem 04 Like A Hurricane 05 Too Far Gone 06 Hold Back The Tears 07 Homegrown 08 Captain Kennedy 09 Stringman 10 Sedan Delivery 11 Powderfinger 12 Look Out For My Love.
Euro
53,00
codice 2122914
scheda
Young Neil citizen kane jr. blues 1974
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1974  Shakey Pictures / reprise 
rock 60-70
Adesivo di presentazione sul cellophane; pubblicato nel maggio del 2022, per la serie Neil Young Archives Official Bootleg Series, questo album rende per la prima volta disponibile ufficialmente il concerto gia' testimoniato da numerose pubblicazioni non ufficiali, esibizione eseguita dal grande artista canadese il 16 maggio del 1974 al Bottom Line di New York, caratterizzata da una buona qualita' di registrazione e trasmessa all' epoca anche radiofonicamente. Poche settimane prima dell' uscita dell' album "On the Beach", l' ex Buffalo Springfield si accompagna qui con la sua sola chitarra austica, per l' esecuzione di versioni davvero intense ed ispirate, in un' atmosfera comunque rilassata, di brani in moltissimi casi all' epoca inediti (e tali rimarranno "Pushed It Over The Edge" ed il traditional "Greensleeves"), con episodi che presto compariranno sul gia' citato "On The Beach" ("Ambulance Blues", "Revolution Blues", "On The Beach" e "Motion Pictures"), altri addirittura nei successivi "Zuma" del 1975 ("Pardon My Heart"), "Tonight's The Night" del 1975 ("Roll Another Number For The Rpad"), "Long May You Run" della Stills-Young Band del 1976 ("Long May You Run"). Non da meno la presenza in scaletta di "Helpless", dal repertorio di CSN&Y, e di "Dance Dance Dance", brano di Neil Young "regalato" ai Crazy Horse per il loro primo eponimo album del 1971.
Euro
18,00
codice 3028574
scheda
Young neil coastal
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2025  reprise / neil young archives 
rock 60-70
Adesivo di presentazione sul cellophane, inserto, etichetta bianca con scritte e logo neri. Pubblicato nell' aprile 2025, questo album contiene undici brani registrati dal vivo durante il Coastal Tour effettuato in perfetta solitudine durante il 2023, esecuzioni oggetto anche del film "Coastal" realizzato nel 2025 dalla moglie Daryl Hannah. Un breve ma intenso viaggio nella lunga storia artistica del grande artista canadese; include i brani: "I Am The Ocean", "Comes A Time", "Love Earth", "Prime Of Life", "Throw Your Hatred Down", "Vampire Blues", "When I Hold You In My Arms", "Expecting To Fly", "Song X", "I Am A Child", "Don't Forget Love".
Euro
32,00
codice 3037613
scheda

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