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X Live at the whisky a go-go
lp2 [edizione] originale  stereo  usa  1988  elektra 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
l' originale stampa americana, copertina (con piccolo cut promozionale in basso a destra) lucida fronte retro con barcode, label nera in alto e rossa in basso, catalogo 9 60788-1 sulla copertina, 60788-1 sull' etichetta. Il bellissimo doppio album, pubblicato nel maggio del 1988 dalla Elektra in Gran Bretagna e negli USA, giunto al numero 175 delle classifiche americane, contiene ventiquattro brani (tre in piu' rispetto all' edizione in cd), tratti da tre esibizioni dal vivo effettuate il 13, 15 e 16 dicembre del 1987 al Whisky A Go-Go di Los Angeles, la' dove la loro carriera aveva avuto inizio 10 anni prima. Per quanto dischi come "Ain't Love Grand" e "See How We Are" meritino una rivalutazione, QUESTI X sono quelli dei primi lavori, ovvero senza dubbio alcuno la piu' grande punk rock'n'roll band che abbia mai calcato le scene: i brani sono secchi e tiratissimi, l' esecuzione di quelle che non si dimenticano, e certo non lo avranno fatto gli spettatori di questo concerto organizzato per il decennale della band, non a caso con una scaletta magnifica che attinge soprattutto dai primi lavori della band (ma anche i brani piu' recenti acquisiscono nuova luce in queste versioni...); e ci sono anche due episodi inediti: "Skin Deep Town" e "So Long", entrabe dai forti accenti country, e la prima non a caso ripresa anni dopo dai Knitters (progetto parallelo degli X dedito a sonorita' country-roots). Ecco i brani, giusto per intendersi: Los Angeles, In This HouseThat I Call Home, The New World, Around My Heart, Surprise Surprise, Beacause I Do, Burning House Of Love, My Goodness, Blue Spark, The Once Over Twice, In The Time It Takes, Devil Doll, Hungry Wolf, Just Another Perfect Day, Unheard Music, Riding With Mary, The World's A Mess, True Love, White Girl, Skin Deep Town, So Long (cober da Woody Guthrie), The Call of the Wreckin' Ball (dal repertorio del progetto parallelo Knitters), Year One e Johny Hit and Run Paulene. Alla fine degli anni settanta c'e' una band che infiamma il panorama underground di Los Angeles e si chiama X, al secolo Exene Cervenka (voce), John Doe (voce e basso), Billy Zoom (chitarra) e Don Bonebrake (batteria). Forti di una "frontgirl" tanto minuta quanto carismatica, solita agghindarsi con abiti da vecchia signora anni cinquanta, gli X danno vita a un suono che e' la perfetta fusione tra il vecchio rock americano e il punk, creando atmosfere sempre serrate e vigorose ma dall'inconfondibile sapore retro'. Ad innalzare la qualita' delle loro realizzazioni saranno proprio i testi mai sloganistici ma aspramente poetici, e le voci di Doe e della Cervenka si rincorrono e si fondono in duetti mozzafiato. Gli X sono stati uno dei gruppi piu' originali del "beach punk" californiano. Rispetto a tante altre hardcore band losangeline dei primi anni ottanta, gli X si distinguevano per un approccio piu' eclettico, piu' fantasioso, piu' disteso, piu' malinconico e soprattutto piu' propenso al recupero di sonorita' e stili dei due decenni precedenti. Quello degli X e' roots-rock per l'era del punk e della new wave. E' una musica di compromesso tra passato e presente, capace di rispolverare i maestri del rock e di guardare a loro con lo spirito disilluso degli anni ottanta.
Euro
30,00
codice 249465
scheda
X Los angeles
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1980  music on vinyl 
punk new wave
Ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, pressocche' identica alla prima rara tiratura uscita in usa su Slash, e corredata dell' originario inserto. A pochi mesi di distanza dall'album dei Germs, la piccola etichetta locale Slash produce un altro degli album fondamentali degli '80, il primo della punk band di Los Angeles attiva dal '77 (e gia' autrice del singolo "Adult Books" nel '78 e della partecipazione alla storica raccolta "Yes L.A."), gia' da tempo vera band guida della scena di L.A.; prodotto da Ray Manzarek dei Doors, che vi suona anche l' organo qua e la' con grande efficacia (dei Doors gli X eseguono una infuocata cover di "Soul kitchen"), "Los Angeles" e' il disco della band piu' grezzo e selvaggio insieme al secondo "Wild Gift", prima della comunque apprezzabile svolta "roots", e contiene una serie di episodi davvero strepitosi, di intensita' a tratti dolorosa, a cui l' alternarsi ed il sovrapporsi delle voci di John Doe ed Exene Cervenka conferisce una rara potenza emotiva. Da citare almeno le aggressive e liriche a tempo stesso "Johnny Hit and Run Paulene" e "The World's a Mess; It's in My Kiss", l' indimenticabile "Nausea" (dove la voce della Cervenka ricorda a tratti quella di Siouxsie), l' anthem "Los Angeles", la lunga e cupa "The Unheard Music". Alla fine degli anni settanta c'e' una band che infiamma il panorama underground di Los Angeles e si chiama X, al secolo Exene Cervenka (voce), John Doe (voce e basso), Billy Zoom (chitarra) e Don Bonebrake (batteria). Forti di una "frontgirl" tanto minuta quanto carismatica, solita agghindarsi con abiti da vecchia signora anni cinquanta, gli X danno vita a un suono che e' la perfetta fusione tra il vecchio rock americano e il punk, creando atmosfere sempre serrate e vigorose ma dall'inconfondibile sapore retro'. Ad innalzare la qualita' delle loro realizzazioni saranno proprio i testi mai sloganistici ma aspramente poetici, e le voci di Doe e della Cervenka si rincorrono e si fondono in duetti mozzafiato. Gli X sono stati uno dei gruppi piu' originali del "beach punk" californiano. Rispetto a tante altre hardcore band losangeline dei primi anni ottanta, gli X si distinguevano per un approccio piu' eclettico, piu' fantasioso, piu' disteso, piu' malinconico e soprattutto piu' propenso al recupero di sonorita' e stili dei due decenni precedenti. Quello degli X e' roots-rock per l'era del punk e della new wave. E' una musica di compromesso tra passato e presente, capace di rispolverare i maestri del rock e di guardare a loro con lo spirito disilluso degli anni ottanta.
Euro
31,00
codice 2129156
scheda
X Los angeles (+ inner sleeve)
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1980  fat possum 
punk new wave
Ristampa con copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura uscita in usa su Slash, e corredata di inner sleeve. A pochi mesi di distanza dall'album dei Germs, la piccola etichetta locale Slash produce un altro degli album fondamentali degli '80, il primo della punk band di Los Angeles attiva dal '77 (e gia' autrice del singolo "Adult Books" nel '78 e della partecipazione alla storica raccolta "Yes L.A."), gia' da tempo vera band guida della scena di L.A.; prodotto da Ray Manzarek dei Doors, che vi suona anche l' organo qua e la' con grande efficacia (dei Doors gli X eseguono una infuocata cover di "Soul kitchen"), "Los Angeles" e' il disco della band piu' grezzo e selvaggio insieme al secondo "Wild Gift", prima della comunque apprezzabile svolta "roots", e contiene una serie di episodi davvero strepitosi, di intensita' a tratti dolorosa, a cui l' alternarsi ed il sovrapporsi delle voci di John Doe ed Exene Cervenka conferisce una rara potenza emotiva. Da citare almeno le aggressive e liriche a tempo stesso "Johnny Hit and Run Paulene" e "The World's a Mess; It's in My Kiss", l' indimenticabile "Nausea" (dove la voce della Cervenka ricorda a tratti quella di Siouxsie), l' anthem "Los Angeles", la lunga e cupa "The Unheard Music". Alla fine degli anni settanta c'e' una band che infiamma il panorama underground di Los Angeles e si chiama X, al secolo Exene Cervenka (voce), John Doe (voce e basso), Billy Zoom (chitarra) e Don Bonebrake (batteria). Forti di una "frontgirl" tanto minuta quanto carismatica, solita agghindarsi con abiti da vecchia signora anni cinquanta, gli X danno vita a un suono che e' la perfetta fusione tra il vecchio rock americano e il punk, creando atmosfere sempre serrate e vigorose ma dall'inconfondibile sapore retro'. Ad innalzare la qualita' delle loro realizzazioni saranno proprio i testi mai sloganistici ma aspramente poetici, e le voci di Doe e della Cervenka si rincorrono e si fondono in duetti mozzafiato. Gli X sono stati uno dei gruppi piu' originali del "beach punk" californiano. Rispetto a tante altre hardcore band losangeline dei primi anni ottanta, gli X si distinguevano per un approccio piu' eclettico, piu' fantasioso, piu' disteso, piu' malinconico e soprattutto piu' propenso al recupero di sonorita' e stili dei due decenni precedenti. Quello degli X e' roots-rock per l'era del punk e della new wave. E' una musica di compromesso tra passato e presente, capace di rispolverare i maestri del rock e di guardare a loro con lo spirito disilluso degli anni ottanta.
Euro
36,00
codice 3028090
scheda
X More fun in the new world
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1983  elektra 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
copia ancora incellophanata, prima stampa europea di pressaggio tedesco, copia distribuita in Italia con adesivo import Siae bianco e rosso sul retro, a scopo promozionale (con dicitura "Omaggio Vietata Vendita" punzonata in alto a destra), copertina lucida fronte retro senza barcode, inner sleeve in carta sagomata sugli angoli superiori e con testi, label rossa con scritte in basso lungo il bordo su tre righe, logo Elektra bianco in alto, "Siae" riquadrato a sinistra, catalogo 96-0283-1. Il quarto album della grande punk rock band californiana di Los Angeles guidata da Exene Cervenka e John Doe. Uscito nel settembre del 1983, e giunto all' 86esimo posto della classifica americana, "More Fun in the New World" e' l' ultimo album della band che vede alla produzione l' ex Doors Ray Manzarek, quasi un membro aggiunto del gruppo sin dai tempi del primo epocale "Los Angeles", e soprattutto ne e' l' ultimo capolavoro, giacche' il successivo "Ain't Love Grand", due anni dopo, sebbene assai sottovalutato, esporra' al giudizio della critica e del pubblico una band ormai lontana dalla freschezza trascinante dei tempi migliori (benche' preceduto da "Poor Little Critter in the World", in cui Exene Cervenka, John Doe ed il batterista D.J. Donebrake, a nome Knitters, compirono un vero e proprio tuffo nella purezza delle sonorita' country che gia' qui' affiorano in piu' di una occasione). "More Fun..." e' pero' ancora un disco di grande bellezza, all' altezza di "Los Angels", "Wild Gift" e "Under The Big Black Sun"; di quest' ultimo prosegue il cammino verso una musica certo meno aggressiva e punk che nei primi lavori, ed ancora piu' esplicita nel suo richiamo alle "radici", caratterizzato da una maggiore immediatezza che avrebbe certo meritato un maggiore riscontro commerciale, ma senza rinunciare alla viscerale sincerita' di un songwriting ancora una volta straordinario, che da' vita a nuovi classici indimenticabili marchiati indelebilmente dagli splendidi intrecci vocali di Exene e John, come la magnifica "The New World", le aggressive ed ancora una volta graffianti "We' re Having Much More Fun" e "Make the Music Go Bang", la trascinante cover del classico rock'n'roll "Breathless" (portata al successo tra gli altri da Jerry Lee Lewis), per la gioia di Billy Zoom, chitarrista che non ha mai nascosto le sue radici rockabilly, l' immensa "I Must Not Think Bad Thouths", il cui crescendo emotivo e' davvero raro, o semplicemente il grande rock di "Drunk in My Past". La chiusura e' affidata ad un bizarro esperimento, che fece gridare allo scandalo i fans della band, "True Love Pt.2", dedicata a James Brown e George Clinton, dalle ritmiche smaccatamente funky e interpretabile come un divertito "scherzo" della band, che nulla toglie alla bellezza di un disco superbo.
Euro
28,00
codice 251181
scheda
X More fun in the new world
LP [edizione] originale  stereo  usa  1983  elektra 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
COPIA ANCORA INCELLOPHANATA; copertina (con cut promozionale in alto a destra) con barcode, completa di inner sleeve con testi e sagomatura sul lato di apertura, etichetta rossa con logo bianco in alto, catalogo 60283-1. Il quarto album della grande punk rock band californiana di Los Angeles guidata da Exene Cervenka e John Doe. Uscito nel settembre del 1983, e giunto all' 86esimo posto della classifica americana, "More Fun in the New World" e' l' ultimo album della band che vede alla produzione l' ex Doors Ray Manzarek, quasi un membro aggiunto del gruppo sin dai tempi del primo epocale "Los Angeles", e soprattutto ne e' l' ultimo capolavoro, giacche' il successivo "Ain't Love Grand", due anni dopo, sebbene assai sottovalutato, esporra' al giudizio della critica e del pubblico una band ormai lontana dalla freschezza trascinante dei tempi migliori (benche' preceduto da "Poor Little Critter in the World", in cui Exene Cervenka, John Doe ed il batterista D.J. Donebrake, a nome Knitters, compirono un vero e pro
Euro
30,00
codice 241233
scheda
X More fun in the new world
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1983  elektra 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa europea di pressaggio tedesco, copia distribuita in Italia a scopo promozionale con timbro "Campione Gratuito Vietata la Vendita" su una delle due etichette, e marchio Siae stampato su entrambe, copertina lucida fronte retro senza barcode, inner sleeve in carta sagomata sugli angoli superiori e con testi, label rossa con scritte bianche in basso lungo il bordo disposte su tre righe, scritte nere al centro e logo Elektra bianco in alto, catalogo 96-0283-1. Il quarto album della grande punk rock band californiana di Los Angeles guidata da Exene Cervenka e John Doe. Uscito nel settembre del 1983, e giunto all' 86esimo posto della classifica americana, "More Fun in the New World" e' l' ultimo album della band che vede alla produzione l' ex Doors Ray Manzarek, quasi un membro aggiunto del gruppo sin dai tempi del primo epocale "Los Angeles", e soprattutto ne e' l' ultimo capolavoro, giacche' il successivo "Ain't Love Grand", due anni dopo, sebbene assai sottovalutato, esporra' al giudizio della critica e del pubblico una band ormai lontana dalla freschezza trascinante dei tempi migliori (benche' preceduto da "Poor Little Critter in the World", in cui Exene Cervenka, John Doe ed il batterista D.J. Donebrake, a nome Knitters, compirono un vero e proprio tuffo nella purezza delle sonorita' country che gia' qui' affiorano in piu' di una occasione). "More Fun..." e' pero' ancora un disco di grande bellezza, all' altezza di "Los Angels", "Wild Gift" e "Under The Big Black Sun"; di quest' ultimo prosegue il cammino verso una musica certo meno aggressiva e punk che nei primi lavori, ed ancora piu' esplicita nel suo richiamo alle "radici", caratterizzato da una maggiore immediatezza che avrebbe certo meritato un maggiore riscontro commerciale, ma senza rinunciare alla viscerale sincerita' di un songwriting ancora una volta straordinario, che da' vita a nuovi classici indimenticabili marchiati indelebilmente dagli splendidi intrecci vocali di Exene e John, come la magnifica "The New World", le aggressive ed ancora una volta graffianti "We' re Having Much More Fun" e "Make the Music Go Bang", la trascinante cover del classico rock'n'roll "Breathless" (portata al successo tra gli altri da Jerry Lee Lewis), per la gioia di Billy Zoom, chitarrista che non ha mai nascosto le sue radici rockabilly, l' immensa "I Must Not Think Bad Thouths", il cui crescendo emotivo e' davvero raro, o semplicemente il grande rock di "Drunk in My Past". La chiusura e' affidata ad un bizarro esperimento, che fece gridare allo scandalo i fans della band, "True Love Pt.2", dedicata a James Brown e George Clinton, dalle ritmiche smaccatamente funky e interpretabile come un divertito "scherzo" della band, che nulla toglie alla bellezza di un disco superbo.
Euro
25,00
codice 234136
scheda
X More fun in the new world
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1983  porterhouse 
punk new wave
Ristampa rimasterizzata in vinile 180 grammi, pressocche' identica alla prima rara tiratura uscita nel 1983 su Elektra, completa di inner sleeve con testi. Il quarto album della grande punk rock band californiana di Los Angeles guidata da Exene Cervenka e John Doe. Uscito nel settembre del 1983, e giunto all' 86esimo posto della classifica americana, "More Fun in the New World" e' l' ultimo album della band che vede alla produzione l' ex Doors Ray Manzarek, quasi un membro aggiunto del gruppo sin dai tempi del primo epocale "Los Angeles", e soprattutto ne e' l' ultimo capolavoro, giacche' il successivo "Ain't Love Grand", due anni dopo, sebbene assai sottovalutato, esporra' al giudizio della critica e del pubblico una band ormai lontana dalla freschezza trascinante dei tempi migliori (benche' preceduto da "Poor Little Critter in the World", in cui Exene Cervenka, John Doe ed il batterista D.J. Donebrake, a nome Knitters, compirono un vero e proprio tuffo nella purezza delle sonorita' country che gia' qui' affiorano in piu' di una occasione). "More Fun..." e' pero' ancora un disco di grande bellezza, all' altezza di "Los Angels", "Wild Gift" e "Under The Big Black Sun"; di quest' ultimo prosegue il cammino verso una musica certo meno aggressiva e punk che nei primi lavori, ed ancora piu' esplicita nel suo richiamo alle "radici", caratterizzato da una maggiore immediatezza che avrebbe certo meritato un maggiore riscontro commerciale, ma senza rinunciare alla viscerale sincerita' di un songwriting ancora una volta straordinario, che da' vita a nuovi classici indimenticabili marchiati indelebilmente dagli splendidi intrecci vocali di Exene e John, come la magnifica "The New World", le aggressive ed ancora una volta graffianti "We' re Having Much More Fun" e "Make the Music Go Bang", la trascinante cover del classico rock'n'roll "Breathless" (portata al successo tra gli altri da Jerry Lee Lewis), per la gioia di Billy Zoom, chitarrista che non ha mai nascosto le sue radici rockabilly, l' immensa "I Must Not Think Bad Thouths", il cui crescendo emotivo e' davvero raro, o semplicemente il grande rock di "Drunk in My Past". La chiusura e' affidata ad un bizarro esperimento, che fece gridare allo scandalo i fans della band, "True Love Pt.2", dedicata a James Brown e George Clinton, dalle ritmiche smaccatamente funky e interpretabile come un divertito "scherzo" della band, che nulla toglie alla bellezza di un disco superbo.
Euro
25,00
codice 3005646
scheda
X More fun in the new world (ltd)
LP [edizione] nuovo  stereo  eu  1983  music on vinyl 
punk new wave
Ristampa limitata di 1500 copie numerate in vinile 180 grammi blu per audiofili, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, corredata di inserto con testi. Il quarto album della grande punk rock band californiana di Los Angeles guidata da Exene Cervenka e John Doe. Uscito nel settembre del 1983, e giunto all' 86esimo posto della classifica americana, "More Fun in the New World" e' l' ultimo album della band che vede alla produzione l' ex Doors Ray Manzarek, quasi un membro aggiunto del gruppo sin dai tempi del primo epocale "Los Angeles", e soprattutto ne e' l' ultimo capolavoro, giacche' il successivo "Ain't Love Grand", due anni dopo, sebbene assai sottovalutato, esporra' al giudizio della critica e del pubblico una band ormai lontana dalla freschezza trascinante dei tempi migliori (benche' preceduto da "Poor Little Critter in the World", in cui Exene Cervenka, John Doe ed il batterista D.J. Donebrake, a nome Knitters, compirono un vero e proprio tuffo nella purezza delle sonorita' country che gia' qui' affiorano in piu' di una occasione). "More Fun..." e' pero' ancora un disco di grande bellezza, all' altezza di "Los Angels", "Wild Gift" e "Under The Big Black Sun"; di quest' ultimo prosegue il cammino verso una musica certo meno aggressiva e punk che nei primi lavori, ed ancora piu' esplicita nel suo richiamo alle "radici", caratterizzato da una maggiore immediatezza che avrebbe certo meritato un maggiore riscontro commerciale, ma senza rinunciare alla viscerale sincerita' di un songwriting ancora una volta straordinario, che da' vita a nuovi classici indimenticabili marchiati indelebilmente dagli splendidi intrecci vocali di Exene e John, come la magnifica "The New World", le aggressive ed ancora una volta graffianti "We' re Having Much More Fun" e "Make the Music Go Bang", la trascinante cover del classico rock'n'roll "Breathless" (portata al successo tra gli altri da Jerry Lee Lewis), per la gioia di Billy Zoom, chitarrista che non ha mai nascosto le sue radici rockabilly, l' immensa "I Must Not Think Bad Thouths", il cui crescendo emotivo e' davvero raro, o semplicemente il grande rock di "Drunk in My Past". La chiusura e' affidata ad un bizarro esperimento, che fece gridare allo scandalo i fans della band, "True Love Pt.2", dedicata a James Brown e George Clinton, dalle ritmiche smaccatamente funky e interpretabile come un divertito "scherzo" della band, che nulla toglie alla bellezza di un disco superbo.
Euro
15,00
codice 2132131
scheda
X See how we are
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1987  elektra 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
prima stampa americana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) con barcode, inner sleeve con testi, label custom, catalogo 60492-1 (con prefisso 9 sulla copertina). Pubblicato nel luglio del 1987 dalla Elektra in Gran Bretagna e negli USA, il sesto ed ultimo album, prima dell' inatteso ritorno diversi anni dopo, del grande gruppo di Los Angeles. Pubblicato dopo il discusso "Ain't Love Grand", questo "See How We Are" e' come il precedente un ottimo album, registrato per la prima volta senza Billy Zoom alla chitarra (al suo posto l' ex Lone Justice Tony Gilkyson), diviso tra gli episodi di roots rock tipici della seconda produzione della band e tiratissimi brani memori del punk rock del passato (come la tiratissima "In the Time it Takes"). Tra gli ospiti, Dave Alvin dei Blasters (sua la bella "4th Of July" che usci' anche su singolo) e Benmont Tench. Dopo questo disco prima la Cervenka e poi anche John Doe produrranno alcuni lavori solisti (la Cervenka mettera' anche in piedi un' ottima punk band, gli Auntie Christ), prima di ritrovarsi insieme e naturalmente affiatatissimi per una nuova edizione del gruppo. Alla fine degli anni settanta c'e' una band che infiamma il panorama underground di Los Angeles e si chiama X: i suo membri sono Exene Cervenka (voce), John Doe (voce e basso), Billy Zoom (chitarra) e Don Bonebrake (batteria). Forti di una "frontgirl" tanto minuta quanto carismatica, solita agghindarsi con abiti da vecchia signora anni cinquanta, gli X danno vita a un suono che e' la perfetta fusione tra il vecchio rock americano e il punk, creando atmosfere sempre serrate e vigorose ma dall'inconfondibile sapore retro'. Ad innalzare la qualita' delle loro realizzazioni saranno proprio i testi mai sloganistici ma aspramente poetici, e le voci di Doe e della Cervenka si rincorrono e si fondono in duetti mozzafiato. Gli X sono stati uno dei gruppi piu' originali del "beach punk" californiano. Rispetto a tante altre hardcore band losangeline dei primi anni ottanta, gli X si distinguevano per un approccio piu' eclettico, piu' fantasioso, piu' disteso, piu' malinconico e soprattutto piu' propenso al recupero di sonorita' e stili dei due decenni precedenti. Quello degli X e' roots-rock per l'era del punk e della new wave. E' una musica di compromesso tra passato e presente, capace di rispolverare i maestri del rock e di guardare a loro con lo spirito disilluso degli anni ottanta.
Euro
23,00
codice 258338
scheda
X See how we are
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1987  elektra 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa USA, copertina con barcode, inner sleeve con testi, label custom con artwork diverso su ciascuna facciata, scritte bianche, logo Elektra rosso, bianco e nero a sinistra, catalogo 9 60492-1. Pubblicato nel luglio del 1987 dalla Elektra in Gran Bretagna e negli USA, il sesto ed ultimo album, prima dell' inatteso ritorno diversi anni dopo, del grande gruppo di Los Angeles. Pubblicato dopo il discusso "Ain't Love Grand", questo "See How We Are" e' come il precedente un ottimo album, registrato per la prima volta senza Billy Zoom alla chitarra (al suo posto l' ex Lone Justice Tony Gilkyson), diviso tra gli episodi di roots rock tipici della seconda produzione della band e tiratissimi brani memori del punk rock del passato (come la tiratissima "In the Time it Takes"). Tra gli ospiti, Dave Alvin dei Blasters (sua la bella "4th Of July" che usci' anche su singolo) e Benmont Tench. Dopo questo disco prima la Cervenka e poi anche John Doe produrranno alcuni lavori solisti (la Cervenka mettera' anche in piedi un' ottima punk band, gli Auntie Christ), prima di ritrovarsi insieme e naturalmente affiatatissimi per una nuova edizione del gruppo. Alla fine degli anni settanta c'e' una band che infiamma il panorama underground di Los Angeles e si chiama X: i suo membri sono Exene Cervenka (voce), John Doe (voce e basso), Billy Zoom (chitarra) e Don Bonebrake (batteria). Forti di una "frontgirl" tanto minuta quanto carismatica, solita agghindarsi con abiti da vecchia signora anni cinquanta, gli X danno vita a un suono che e' la perfetta fusione tra il vecchio rock americano e il punk, creando atmosfere sempre serrate e vigorose ma dall'inconfondibile sapore retro'. Ad innalzare la qualita' delle loro realizzazioni saranno proprio i testi mai sloganistici ma aspramente poetici, e le voci di Doe e della Cervenka si rincorrono e si fondono in duetti mozzafiato. Gli X sono stati uno dei gruppi piu' originali del "beach punk" californiano. Rispetto a tante altre hardcore band losangeline dei primi anni ottanta, gli X si distinguevano per un approccio piu' eclettico, piu' fantasioso, piu' disteso, piu' malinconico e soprattutto piu' propenso al recupero di sonorita' e stili dei due decenni precedenti. Quello degli X e' roots-rock per l'era del punk e della new wave. E' una musica di compromesso tra passato e presente, capace di rispolverare i maestri del rock e di guardare a loro con lo spirito disilluso degli anni ottanta.
Euro
20,00
codice 328132
scheda
X see how we are
Lp [edizione] originale  stereo  can  1987  elektra 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
la prima stampa canadese, etichetta rossa e nera, inner sleeve con testi. Pubblicato nel luglio del 1987 dalla Elektra in Gran Bretagna e negli USA, il sesto ed ultimo album, prima dell' inatteso ritorno diversi anni dopo, del grande gruppo di Los Angeles. Pubblicato dopo il discusso "Ain't Love Grand", questo "See How We Are" e' come il precedente un ottimo album, registrato per la prima volta senza Billy Zoom alla chitarra (al suo posto l' ex Lone Justice Tony Gilkyson), diviso tra gli episodi di roots rock tipici della seconda produzione della band e tiratissimi brani memori del punk rock del passato (come la tiratissima "In the Time it Takes"). Tra gli ospiti, Dave Alvin dei Blasters (sua la bella "4th Of July" che usci' anche su singolo) e Benmont Tench. Dopo questo disco prima la Cervenka e poi anche John Doe produrranno alcuni lavori solisti (la Cervenka mettera' anche in piedi un' ottima punk band, gli Auntie Christ), prima di ritrovarsi insieme e naturalmente affiatatissimi per una nuova edizione del gruppo.
Euro
18,00
codice 225961
scheda
X smoke and Fiction
lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2024  fat possum 
punk new wave
Copertina con logo del gruppo sagomato "die-cut" sul fronte, corredata di inner sleeve con testi e crediti, etichetta custom in bianco e nero. Pubblicato nell' agosto del 2024, a quattro anni di distanza dal bel "Alphabetland" (2020) che ne aveva segnato il ritorno, il nono album in studio della storica band americana di Los Angeles. Come l' album precedente, "Smoke & Fiction" vede all' opera ancora una volta la line-up storica del gruppo, con il grande Billy Zoom alla chitarra tornato nei ranghi ormai da diversi anni, accanto a John Doe (basso e voce), Exene Cervenka (voce) e DJ Bone Break (batteria). Dopo la sorpresa del clamoroso, bellissimo ed ispirato "Alphabetland" (forse il migliore album del gruppo dai lontanissimi tempi del quarto "More Fun In The New World"), questo "Smoke & Fiction", che sembrerebbe destinato ad essere l' ultimo lavoro degli X, conferma l' eccellente stato di forma del gruppo, tornato a frequentare in gran parte dei brani i territori del trascinante punk-rock dalle venature roots dei primi lavori, tra rabbia e poesia, in brani ora serrati e compatti come l' iniziale "Ruby Church", la micidiale "Sweet Til the Bitter End", un vero e proprio nuovo classico per la band, "Smoke & Fiction", "Struggle", "Winding Up The Time", ma rivelandosi sincera ed ispirata anche nei pochi mid-tempo dell' album, come "Face in the Moon" o la malinconica ballata "The Way It Is"; in tutti i brani, la magia delle voci di John ed Exene che si alternano, si intrecciano e si sovrappingono emozionanti come sempre. Alla fine degli anni settanta c'e' una band che infiamma il panorama underground di Los Angeles e si chiama X, al secolo Exene Cervenka (voce), John Doe (voce e basso), Billy Zoom (chitarra) e Don Bonebrake (batteria). Forti di una "frontgirl" tanto minuta quanto carismatica, solita agghindarsi con abiti da vecchia signora anni cinquanta, gli X danno vita a un suono che e' la perfetta fusione tra il vecchio rock americano e il punk, creando atmosfere sempre serrate e vigorose ma dall'inconfondibile sapore retro'. Ad innalzare la qualita' delle loro realizzazioni saranno proprio i testi mai sloganistici ma aspramente poetici, e le voci di Doe e della Cervenka si rincorrono e si fondono in duetti mozzafiato. Gli X sono stati uno dei gruppi piu' originali del "beach punk" californiano. Rispetto a tante altre hardcore band losangeline dei primi anni ottanta, gli X si distinguevano per un approccio piu' eclettico, piu' fantasioso, piu' disteso, piu' malinconico e soprattutto piu' propenso al recupero di sonorita' e stili dei due decenni precedenti. Quello degli X e' roots-rock per l'era del punk e della new wave. E' una musica di compromesso tra passato e presente, capace di rispolverare i maestri del rock e di guardare a loro con lo spirito disilluso degli anni ottanta.
Euro
36,00
codice 2134095
scheda
X Wild gift
Lp [edizione] ristampa  stereo  usa  1981  porterhouse 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
copia ancora incellophanata, ristampa del 2010, rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura uscita in America su Slash, completa di inner sleeve con testi, catalogo PHR-2006. Il secondo album, il loro piu' punk, non a caso con alcuni brani del primissimo repertorio del gruppo di Los Angeles (le indimenticabili "We're Desperate" ed "Adult Books" sono nuove versioni dei due brani del singolo d'esordio del 1978!!!), ancora con la produzione dell' ex Doors Ray Manzarek che pero' non vi suona, come nel primo "Los Angeles", le tastiere. Un disco quindi piu' grezzo ed essenziale di quell' esordio, e con quello vertice della produzione di una band capace come poche di mettere insieme rabbia e poesia, con una intensita' che l' alternarsi ed il sovrapporsi delle voci di John Doe ed Exene Cervenka sapevano rendere davvero lacerante, ed uno dei capolavori del punk californiano, con molti episodi, oltre i due gia' citati, a meritare la qualifica di capolavoro; perlomeno da citare "White Girl", intrisa di struggente e doloroso lirismo ed il punk'n'roll irresistibile di "Beyond and Back". Alla fine degli anni settanta c'e' una band che infiamma il panorama underground di Los Angeles e si chiama X, al secolo Exene Cervenka (voce), John Doe (voce e basso), Billy Zoom (chitarra) e Don Bonebrake (batteria). Forti di una "frontgirl" tanto minuta quanto carismatica, solita agghindarsi con abiti da vecchia signora anni cinquanta, gli X danno vita a un suono che e' la perfetta fusione tra il vecchio rock americano e il punk, creando atmosfere sempre serrate e vigorose ma dall'inconfondibile sapore retro'. Ad innalzare la qualita' delle loro realizzazioni saranno proprio i testi mai sloganistici ma aspramente poetici, e le voci di Doe e della Cervenka si rincorrono e si fondono in duetti mozzafiato. Gli X sono stati uno dei gruppi piu' originali del "beach punk" californiano. Rispetto a tante altre hardcore band losangeline dei primi anni ottanta, gli X si distinguevano per un approccio piu' eclettico, piu' fantasioso, piu' disteso, piu' malinconico e soprattutto piu' propenso al recupero di sonorita' e stili dei due decenni precedenti. Quello degli X e' roots-rock per l'era del punk e della new wave. E' una musica di compromesso tra passato e presente, capace di rispolverare i maestri del rock e di guardare a loro con lo spirito disilluso degli anni ottanta.
Euro
28,00
codice 262546
scheda
X (australia) x-spurts (the 1977 recordings)
lp [edizione] nuovo  stereo  can  1977  ugly pop 
punk new wave
copertina senza barcode, inserto apribile con foto e note, etichetta ross/arancio e nera, adesivo di presentazione sul cellophane. Uscito gia' in cd nel 2011, e finalmente nel settembre del 2014 in questa edizione vinilica, questo album contiene i dieci brani del primo storico demo, registrato nel 1977 dal leggendario gruppo di Sidney guidato dal cantante Steve Lucas (poi anche solista), e dal bassista ex Rose Tattoo (!) Ian Rilen, band che solo due anni dopo avrebbe pubblicato il suo primo album "Aspirations". Qui' il loro sound (nel gruppo ancora il chitarrista originario Ian Krahe, che morira' nel sonno nel 1978) e' ancora acerbo, ma gia' potente e trascinante, tra certo proto punk degli anni '70 ed aperture a nuove influenze soprattutto inglesi, in dieci brani di cui solo "Revolution" sara' poi riregistrata per il primo gia' citato album, mentre gli altri nove episodi rimarranno inediti. Capaci nei loro dischi a venire di suonare un punk rock grezzo ed animalesco dotato del raro dono dell' originalita', lontanissimo da quello di Saints o Radio Birdman, compositivamente articolato, a tratti "proto noise", si sono ampiamente meritati lo status di gruppo di culto della scena australiana che da sempre circonda il loro nome.
Euro
21,00
codice 2061652
scheda
X clan To the east, blackwards
Lp [edizione] seconda stampa  stereo  usa  1990  4th & Broadway 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent hip-hop
Copia ancora incellophanata e con adesivi che indicano rispettivamente l'edizione limitata e la presenza in scaletta di alcuni brani, seconda comunque rara stampa USA, con copertina pressoché identica alla prima tiratura ma con label non più gialla bensì rosa e con suffisso del catalogo cambiato, con barcode 016244-4019-16, etichetta rosa con scritte nere, logo 4th & Broadway multicolore in alto, senza logo distribuzione Island in basso, scritta lungo il bordo in basso che contiene la dicitura "...an Island Records Inc. company...", catalogo 444 019-1 (e non più "-4"). Pubblicato nell'aprile del 1990 dalla 4th & Broadway, nel Regno Unito e negli USA, dove arrivò al 97esimo posto nella classifica billboard 200, il primo album, precedente "Xodus" (1992). Lavoro acclamatissimo da una parte della critica, ma non così apprezzato all'unanimità, "To the East, blackwards" introduce su lp lo hip hop dai potenti richiami antirazzisti e dallo spirito politicizzato ed afrocentrico, supportato da una base strumentale ricchissima di campionamenti funk dai richiami anni '70 (in particolare dalla famiglia Parliament / Funkadelic), molto calda e fluida. Su tutto risplende la capacita' vocale e compositiva dei suoi MC, che non aggrediscono né minacciano ma puntano a diffondere un messaggio culturale ed identitario. Formatisi a Brooklyn alla fine degli anni '80, i newyorchesi X Clan sono stati uno dei piu' brillanti gruppi hip hop dell'epoca fra quelli impegnati; il loro messaggio fortemente afrocentrico e l'attivismo a favore dei diritti degli afroamericani e contro il razzismo faceva il paio con un impianto musicale fortemente funk che inizialmente si basava moltissimo su campionamenti di gruppi come i Parliamente, per poi ampliare le sue fonti sonore. Pubblicarono due apprezzati album all'inizio degli anni '90, ''To the East, blackwards'' (1990) e ''Xodus'' (1992), prima di sciogliersi; alcuni membri fondatori morirono prematuramente dopo la fine del gruppo, ma i superstiti riattivarono poi gli X Clan nel nuovo secolo, pubblicando ulteriori album, senza raggiungere il buon riscontro commerciale dei primi due lp.
Euro
40,00
codice 335363
scheda
X clan Xodus (the new testament)
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1992  polydor 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent hip-hop
Copia ancora incellophanata, e con adesivo di presentazione sul cellophane, l' originale stampa americana, etichetta dorata con scritte e logo neri da un lato, custom nera e dorata dall' altro, catalogo 314513225-1. Pubblicato nel maggio del 1992 dalla Polydor negli USA, dove giunse al 31esimo posto nella classifica billboard 200, il secondo album, successivo a ''To the East, blackwards'' (1990) e precedente ''Return from mecca'' (2007). Il loro album di maggior successo, ''Xodus'' e' un lavoro di hip hop dai potenti richiami antirazzisti e dallo spirito politicizzato lontano da quello del gangsta rap, il tutto supportato da una base strumentale ricchissima di campionamenti funk dai richiami anni '70, molto calda e fluida. Su tutto risplende la capacita' vocale e compositiva dei suoi MC. Formatisi a Brooklyn alla fine degli anni '80, i newyorchesi X Clan sono stati uno dei piu' brillanti gruppi hip hop dell'epoca fra quelli impegnati; il loro messaggio fortemente afrocentrico e l'attivismo a favore dei diritti degli afroamericani e contro il razzismo faceva il paio con un impianto musicale fortemente funk che inizialmente si basava moltissimo su campionamenti di gruppi come i Parliamente, per poi ampliare le sue fonti sonore. Pubblicarono due apprezzati album all'inizio degli anni '90, ''To the East, blackwards'' (1990) e ''Xodus'' (1992), prima di sciogliersi; alcuni membri fondatori morirono prematuramente dopo la fine del gruppo, ma i superstiti riattivarono poi gli X Clan nel nuovo secolo, pubblicando ulteriori album, senza raggiungere il buon riscontro commerciale dei primi due lp.
Euro
26,00
codice 257660
scheda
X men (usa) X men
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1988  buy our records 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa USA, copertina lucida fronte retro senza barcode, inner sleeve con foto, testi e sagomatura sul lato di apertura, label azzurra con scritte nere e logo Buy Our Records nero in alto, catalogo BOR12-020. Pubblicato nel 1988 dalla Buy Our Records negli USA, l'unico album di questo quartetto americano proveniente dall'area del New Jersey, da non confondere con l'omonima band inglese. Pubblicarono solo questo lp, oltre ad apparire su di una manciata di compilations hardcore punk fra il 1986 ed il 1988, come la cassetta "Blastin' out of N.J." (1986) ed il cd "Bands only a mutha could love volume I" (1988). Erano composti da Hinge (chitarra solista, voce), aka Jack Pitzer, già con la metal punk band The Beast, autori di un rarissimo ep nel 1983, e poi con i Mucky Pup nell'album "Five guys in a really hot garage" del 1995; Greg Gory (voce, chitarra), già con i leggendari Chronic Sick, artefici di due ultrarari ep di hardcore punk nel 1983; Jet-Set Jo-Jo Albano (batteria), anch'egli proveniente dai Chronic Sick; e Steve Glatzer (basso, voce). L'album degli X Men è un lavoro hardcore punk tirato ma non agli estremi, con una vena metallica nelle chitarre e nelle atmosfere, che hanno un'aura epica e rabbiosa al tempo stesso. La loro musica ha anche toni anthemici nel cantato e nei semplici, brutali riff.
Euro
18,00
codice 331632
scheda
X_x (electric eels) albert ayler's ghosts live at the yellow ghetto
lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2015  smog veil 
punk new wave
Pronuncia del nome del gruppo: "Ex Blank Ex". Edizione limitata in vinile blu, adesivo di presentazione sul cellophane, coupon con codice per il download digitale, etichetta "custom". Pubblicato nel novembre del 2015, registrato dal vivo il 23 agosto del 2014 ed il 17 gennaio del 2015, al Negative Space di Cleveland, questo album (che gira a 45 giri) presenta le prime nuove registrazioni a distanza di una trentina d' anni della leggendaria punk band americana di Cleveland, Ohio, attiva per soli sei mesi durante il 1978, guidata dal chitarrista e cantante John Morton, gia' nei seminali ELECTRIC EELS, e dall' altro chitarrista Andrew Klimek, fratello di Jamie Klimek degli Styrenes (con i quali ha suonato peraltro anche Morton, nel 2000) e dei Mirrors ed autore di un 7"ep in proprio nel 1979. La band era stata autrice di soli due singoli su Drome Records, usciti peraltro gia' postumi tra il 1979 ed il 1980; partendo dal micidiale proto punk degli Electric Eels, avevano dato vita ad un urticante e ruvidissimo art punk, caratterizzato forse da una maggiore attenzione all' espetto strumentale e compositivo rispetto alla musica della band-madre, ma non meno viscerale. Questo nuovo, che vede l' originaria sezione ritmica (il bassista Jim Ellis ed il batterista Anton Fier) sostituita da Craig Bell (altra leggenda della scena di Cleveland, ex Mirrors, Rocket From The Tombs, Saucers...) e da Matthew B.T.A. Harris (B.t.a. sta per Better Than Anton), ci riporta alla musica suonata dal gruppo nei pochi reperti finora noti (su tutti l' album postumo "x sticky fingers x", quasi come se il tempo non fosse trascorso affatto, e fa veramente piacere constatare che questi loschi figuri non hanno disimparato, sebbene con una perizia tecnica superiore rispetto a quella degli anni della giovantu', ad essere primitivi, viscerali, urticanti. Tra i brani, a giustificare il titolo, una versione di "Ghosts" di Albert Ayler.
Euro
25,00
codice 3015797
scheda
X_x (electric eels) x sticky fingers x
lp [edizione] nuovo  stereo  fin  1979  full contact 
punk new wave
Pronuncia del nome del gruppo: "Ex Blank Ex". Corredato di inner sleeves (con note di John Savage), etichette "custom", questo album pubbicato dalla finnica Full Contact nel 2014 rende finalmente giustizia alla leggendaria punk band americana di Cleveland, Ohio, attiva per soli sei mesi durante il 1978 e guidata dal chitarrista e cantante John Morton, gia' nei seminali ELECTRIC EELS, ed autrice di soli due singoli su Drome Records, usciti peraltro gia' postumi, "A" / "You're Full Of Shit" (1979) e "No Nonsense" / "Approaching The Minimal With Sprayguns" (1980), i cui quattro brani sono qui' contenuti, insieme ad altri dodici registrati dal vivo ed in sala prove (tra di essi una versione di uno degli anthem degli Electric Eels, "Agitated". Il gruppo (che in due brani vede anche all' opera in cantante degli Electric Eels Dave "E" McManus) partendo proprio dal micidiale proto punk degli Electric Eels, diede vita ad un urticante e ruvidissimo art punk, caratterizzato forse da una maggiore attenzione all' espetto strumentale e compositivo rispetto alla musica della band-madre, ma non meno viscerale. Il gruppo ebbe un ruolo di grande rilievo nell' ambito della straordinaria scena punk di Cleveland, e vedeva in formazione anche come secondo chitarrista Andrew Klimek (qui' indicato come Klimeyk), fratello di Jamie Klimek degli Styrenes e dei Mirrors ed autore di un 7"ep in proprio nel 1979 (che conterra' anche un paio di brani presenti in questo album, in versioni ovviamente diverse), il bassista Jim Ellis ed il batterista Anton Fier, poi con Feelies, Lounge Lizards, Pere Ubu e Golden Palominos. Ellis sara' con Dave E.McManus negli estemporanei Jazz Destroyers (un brano nel 1982 nella raccolta "Cleveland Confidential"), John Morton nel 2000 in una line up degli Styrenes che incise un album nientemeno che con Terry Riley, "In C".
Euro
21,00
codice 2061653
scheda
X-mal deutschland Early singles 1981-1982
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1981  sacred bones 
punk new wave
copertina senza barcode, adesivo di presentazione sul cellophane, corredata di inserto con testi. Pubblicata dalla Sacred Bones nel marzo 2024, questa imperdibile raccolta contiene otto brani, rimasterizzati, che rappresentano l' intera discografia della cult band tedesca relativa al periodo che va dal 1981 al 1982, prima quindi del contratto con la 4AD. Ci sono i tre brani del 7"ep d' esordio "Schwarze Welt" uscito su Zickzack nel 1981 ("Schwarze Welt", "Die Wolken" e "Großstadtindianer"), i tre brani del 12" "Incubus Succubus" (nella sua prima versione, sempre su Zickzack, uscita nel 1982: "Incubus Succubus", "Zu Jung Zu Alt" e "Blut Ist Liebe"), una "Kalbermarsch" comparsa nella raccolta "Lieber Zuviel Als Zuwenig (ZickZack Sommerhits 81)" del 1981, e "Allein (live)", tratta dalla raccolta "Nosferatu Festival" del 1982. Gli X-Mal Deutchland si formano ad Amburgo nel 1980 da Anja Huwe, Manuela Rickers, Fiona Sangster e da Rita Simon, sostiuita dopo il primo singolo da Wolfgang Ellerbrock) e Caro May (che dopo i primi due singoli su Zick Zack sara' sostituita da Manuela Zwingman, a sua volta sostituita da Peter Bellendir prima della realizzazione del secondo album). Dopo la pubblicazione di due rari singoli sulla piccola etichetta indipendente teutonica Zick Zack il gruppo venne invitato come supporto per il tour dei Cocteau Twins e messo successivamente sotto contratto dalla 4ad che licenziera' i loro primi due album. Gli X-Mal Deutschland riuscirono a catturare l'attenzione della critica specializzata oltre ad animare nella seconda meta' degli anni ottanta il panorama musicale figlio del post-punk e della prima dark-wave. Dopo il terzo album "Viva" la formazione perdera' tre dei suoi elementi e proseguira' senza piu' avvicinare i livelli delle loro precedenti opera. La Zwingman, uscita dopo il primo album, collaborera' per qualche tempo con i Wolfgang Press; la Rickers (anche coinvolta nel progetto This Mortal Coil) e Bellendir, usciti dalla band dopo il terzo "Viva", si ritroveranno insieme nei Fish For Fish, nei Whiteouts e nei Rossburger Report.
Euro
31,00
codice 3036412
scheda
X-mal deutschland Early singles 1981-1982 (ltd. purple)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1981  sacred bones 
punk new wave
EDIZIONE LIMITATA IN VINILE VIOLA, copertina senza barcode, adesivo di presentazione sul cellophane, corredata di inserto con testi. Pubblicata dalla Sacred Bones nel marzo 2024, questa imperdibile raccolta contiene otto brani, rimasterizzati, che rappresentano l' intera discografia della cult band tedesca relativa al periodo che va dal 1981 al 1982, prima quindi del contratto con la 4AD. Ci sono i tre brani del 7"ep d' esordio "Schwarze Welt" uscito su Zickzack nel 1981 ("Schwarze Welt", "Die Wolken" e "Großstadtindianer"), i tre brani del 12" "Incubus Succubus" (nella sua prima versione, sempre su Zickzack, uscita nel 1982: "Incubus Succubus", "Zu Jung Zu Alt" e "Blut Ist Liebe"), una "Kalbermarsch" comparsa nella raccolta "Lieber Zuviel Als Zuwenig (ZickZack Sommerhits 81)" del 1981, e "Allein (live)", tratta dalla raccolta "Nosferatu Festival" del 1982. Gli X-Mal Deutchland si formano ad Amburgo nel 1980 da Anja Huwe, Manuela Rickers, Fiona Sangster e da Rita Simon, sostiuita dopo il primo singolo da Wolfgang Ellerbrock) e Caro May (che dopo i primi due singoli su Zick Zack sara' sostituita da Manuela Zwingman, a sua volta sostituita da Peter Bellendir prima della realizzazione del secondo album). Dopo la pubblicazione di due rari singoli sulla piccola etichetta indipendente teutonica Zick Zack il gruppo venne invitato come supporto per il tour dei Cocteau Twins e messo successivamente sotto contratto dalla 4ad che licenziera' i loro primi due album. Gli X-Mal Deutschland riuscirono a catturare l'attenzione della critica specializzata oltre ad animare nella seconda meta' degli anni ottanta il panorama musicale figlio del post-punk e della prima dark-wave. Dopo il terzo album "Viva" la formazione perdera' tre dei suoi elementi e proseguira' senza piu' avvicinare i livelli delle loro precedenti opera. La Zwingman, uscita dopo il primo album, collaborera' per qualche tempo con i Wolfgang Press; la Rickers (anche coinvolta nel progetto This Mortal Coil) e Bellendir, usciti dalla band dopo il terzo "Viva", si ritroveranno insieme nei Fish For Fish, nei Whiteouts e nei Rossburger Report.
Euro
33,00
codice 3036414
scheda
X-men do the ghost / talk
7" [edizione] ristampa  stereo  eu  1984  cherry red 
punk new wave
singolo in formato 7", ristampa del 2015, copertina senza barcode pressoche' identica a quella della seconda versione del disco, uscita poco dopo la prima, con copertina in tinta blu ed arancio. Pubblicato dalla inglese Creation nell' agosto 1984 (sesto singolo del catalogo di quella imprescindibile cult label), l' esordio della band londinese. Contiene due efficaci brani, inediti su album, lontani dai piu' classici canoni dell' etichetta ma non del tutto estranei ad essi: "Do The Ghost" e "Talk" si muovono lungo le coordinate di una psichedelia chitarristica ora decisamente acida ora ispirata al miglior 60's pop, con una approccio ai limiti del garage. Il gruppo, un quintetto, includeva Debbie Green, anni dopo nelle Headcoatees, e Tom Cullinan (aka Dougal Reed), poi nei Th'Faith Healers e poi nei Quickspace, nel corso degli anni '90.
Euro
6,00
codice 244915
scheda
X-ray spex Alternative Germ-free adolescents - demos live and peel
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1978  private 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
Copertina (con piegatura in alto a destra) lucida senza barcode, vinile colorato, etichetta custom. Pubblicazione private press del 2024, questo album contiene una sorta di "versione alternativa" del primo album "Germ-Free Adolescents" della storica punk band inglese, con la stessa scaletta dell' album riproposta attraverso imperdibili versioni demo, live o registrate durante la session radiofonica eseguita per la BBC inglese, su invito di John Peel. Questa la lista completa dei brani, con relative specifiche: "Art-I-Ficial" (Peel Session), "Obsessed with You" (Studio Demo '78), "Warrior in Woolworths" (Peel Session), "Let's Submerge" (Studio Demo '77), "I Can't Do Anything" (Studio Demo '77), "Identity" (Live at the Roxy '77), "Genetic Engineering" (Live Hope & Anchor '78), "I Live Off You" (Studio Demo 77"), "I Am a Poseur" (Peel Session), "Germ Free Adolescents" (Studio Demo '78), "Plastic Bag" (Live at the Roxy '77), "The Day the World Turned Day-Glo" (Alternative Mix). Uscito nel novembre del 1978 su EMI, "GErm-Free Adolescents" e' lo storico per lungo tempo unico album della grande punk band londinese guidata da Poly Styrene, splendida poetessa della punk generation inglese. Un imperdibile capolavoro della prima scena punk inglese, a cui ha forse addirittura giovato l'essere stato pubblicato con un certo ritardo rispetto alle potenzialita' del gruppo che aveva esordito nello storico "Live at the Roxy" nel giugno del '77, firmando subito per la Virgin che ne pubblico' il grandissimo singolo d'esordio "Oh Bondage Up Yours!" prima di lasciarli alla EMI, convinta dall'esito di una breve tournee americana del gruppo. "Germ Free Adolescents" e' infatti uno degli atti finali della prima scena punk inglese, combattuta tra un consolidato senso di appartenenza ad un cliche' che diventava piu' che altro estetico ("I Am A Poseur") ed il desiderio di non rimanerne intrappolata: una crisi di identita' descritta come meglio non si potrebbe nel testo di "Identity", uno dei brani piu' belli di un disco straordinario ed a tratti geniale, con altri autentici inni come "Art-i-ficial", "Genetic Engineering" e "The Day the World Turned Dayglo", che rivelano gia' la consapevolezza di dover cercare strade nuove da percorrere, dando vita ad un disco originale come pochi, ovviamente marchiato a fuoco dalla voce squillante della scatenata Poly-Styrene e dal tipico uso del sax, per quanto non piu' suonato da Lora Logic, uscita da tempo dalla band per collaborazioni importanti come Red Crayola e This Heat, prima di formare un suo gruppo. Pochi giorni dopo i negozi inglesi vedranno l' uscita del primo album dei Public Image Limited, che segnera' l' avvento di una nuova era in una scena le cui energie creative erano state scatenate dal punk, ma esigevano con urgenza di indirizzarsi in mille direzioni creative. Poly, che nel '76 aveva gia' pubblicato un singolo solista utilizzando il suo vero nome Mari Elliott, sciolse il gruppo molto presto, tornera' occasionalmente ad incidere per conto proprio, molto lontana dal punk rock degli X Ray Spex, ma senza alcun dubbio la allora giovanissima Poly Styrene e l'altrettanto giovane sassofonista Lora Logic sono state le protagoniste di un punk disarticolato ed originalissimo che porto' in brevissimo tempo il gruppo ad essere una delle bands piu' eccitanti della scena inglese ed inieme alle Slits rappresentarono la riscossa del rock al femminile all'interno del punk inglese, un disco memorabile.
Euro
20,00
codice 3034651
scheda
X-ray spex live at the roxy club (ltd. white)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1977  radiation reissues 
punk new wave
Ristampa del 2024, edizione limitata in vinile bianco, copertina esclusiva. Pubblicato originariamente nel 1991 dalla Receiver, questo album rappresenta un documento straordinario, contenendo la storica registrazione del concerto (peraltro di ottima qualita' sonora) eseguito dalla grande punk band inglese il 2 aprile del 1977 al Roxy Club di Londra, uno dei locali in cui la prima scena punk inglese trovo' modo di muovere i suoi passi. Alcuni mesi prima della pubblicazione del loro primo singolo, gli X-Ray Spex, guidati come sempre da Poly Styrene e con ancora Lora Logic in formazione, eseguono una breve scaletta che contiene gia' alcuni dei loro inni come Oh Bondage, Up Yours!", che sara' appunto la facciata A del primo singolo (settembre 1977), "Identity" (facciata A del secondo singolo) o "I Am A Cliche' ". Questa la scaletta completa: "Oh Bondage, Up Yours!", "Identity", "Let's Submerge", "PLastic Bag", "I Live Off You", "A Am A Cliche' ", "I Can't Do ANything" e "Oh Bondage, Up Yours! (reprise)". Guidati dalla poetessa della punk generation inglese Poly Styrene, sono stati un gruppo straordinario ed a tratti geniale, capace all' interno del movimento punk di intravederne la fine (e le cause della fine) e la consapevolezza di dover cercare strade nuove da percorrere, dando vita ad una musica originale come poche, ovviamente marchiato a fuoco dalla voce squillante della scatenata Poly-Styrene e dal tipico uso del sax, inizialmente suonato da Lora Logic, uscita presto dalla band per collaborazioni importanti come Red Crayola e This Heat, prima di formare un suo gruppo. Poly tornera' occasionalmente ad incidere per conto proprio dopo lo scioglimento del gruppo nel '79, molto lontana dal punk rock degli X Ray Spex.
Euro
20,00
codice 3035476
scheda
X-ray spex obsessed with demos (1977-1978)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1977  private 
punk new wave
Pubblicazione private press del 2022, in vinile rosa, copertina senza barcode, label nera con scritte bianche da un lato e custom fotografica dall' altro, catalogo TONY002. L' album contiene ben diciotto brani provenienti da demos registrati tra il 1977 ed il 1978, prima dell' uscita dell' unico album "Germfree Adolescents", tra di essi molti dei classici del gruppo in grezze ed imperdibili versioni, ed aepisodi meno noti od inediti, tra cui le conclusive "Prefabricated Icon", "Warrior in Woolworths" e "I Can't Do Anything", interessanti tracce strumentali che poi la band non completo' con la parte vocale di Poly Styrene, lasciandole inedite. Questa la lista completa dei brani: 1.Obsessed With You 2.Let's Submerge 3.Plastic Bag 4.I Live Off You 5.I Am A Cliche 6.I Can't Do Anything 7.The Day The World Turned Day-Glo 8.Oh Bondage! Up Yours! 9.Genetic Engineering 10.Art-I-Ficial 11.Germ Free Adolescents 12.Warrior In Woolworths 13.Obsessed With You 14.The Day The World Turned Day-Glo 15.I Can't Do Anything 16.Warrior In Woolworths 17.Prefabricated Icon. Guidati dalla poetessa della punk generation inglese Poly Styrene, sono stati un gruppo straordinario ed a tratti geniale, capace all' interno del movimento punk di intravederne la fine (e le cause della fine) e la consapevolezza di dover cercare strade nuove da percorrere, dando vita ad una musica originale come poche, ovviamente marchiato a fuoco dalla voce squillante della scatenata Poly-Styrene e dal tipico uso del sax, inizialmente suonato da Lora Logic, uscita presto dalla band per collaborazioni importanti come Red Crayola e This Heat, prima di formare un suo gruppo. Poly tornera' occasionalmente ad incidere per conto proprio dopo lo scioglimento del gruppo nel '79, molto lontana dal punk rock degli X Ray Spex.
Euro
23,00
codice 3028190
scheda

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