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Working men's club
Fear fear (ltd)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2022 heavenly
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in vinile bianco "Indie exclusive", adesivi su plastica pvc, copertina lucida con fascia esterna in cartoncino ruvido. Il secondo album per il progetto inglese capitanato da Syd Minsky-Sargeant. Rispetto all'esordio i toni si fanno più claustrofobici, è un prodotto figlio della lontananza sociale dovuta alla pandemia, periodo in cui è stato concepito e scritto. I suoni si evolvono e compattano in un'elettronica synth-wave anni 80 che riporta alla mente Depeche Mode, New Order, O.M.D., Human League con ritmiche uptempo e tocchi di moderno post-punk.
Working men's club
Working men's club
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2020 heavenly
indie 2000
indie 2000
adesivo su cellophane. Il debutto del gruppo inglese capitanato da Syd Minsky-Sargeant, un album di alternative-dance che vede incontrare l'amore per la techno con il post-punk e synth-wave degli anni 80, tra New order, Fall, Human league, Lcd soundsystem, Primal scream.
Working week
companeros
lp [edizione] originale stereo ger 1986 virgin
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale stampa europea, pressata in Germania, etichetta "custom" gialla e verde, completo di inner sleeve con testi, copertina lucida senza barcode. Pubblicato dalla Virgin nel 1986, ''Companeros'' e' il secondo album degli Working Week, uscito dopo ''Working nights'' (1985) e prima di ''Surrender'' (1987). Il gruppo inglese prosegue qui con lo stile proposto nell'album d'esordio, mescolando jazz melodico, dance, pop e soul, ma con maggiori venature latine rispetto ad esso. Il disco contiene curiosamente una cover di Captain Beefheart, ''Too much time''. Formatisi nel 1983 ad opera del chitarrista Simon Booth e del sassofonista Larry Stabbins, entrambi ex membri del gruppo post punk Weekend (Stabbins ha collaborato spesso anche con Keith Tippett), gli inglesi Working Week sono artefici di un jazz pop orientato alla dance e pervaso spesso da un approccio politicizzato, presto espresso attraverso il primo singolo ''Venceremos'' (1984), tributo al cantautore di protesta e drammaturgo cileno Victor Jara, brutalmente ucciso nel 1973 dalla dittatura che allora opprimeva il suo paese; Robert Wyatt e Tracey Thorne (Everything But The Girl) contribuirono alla canzone con le loro voci. Il primo album ''Working nights'' usci' nel 1985, con la cantante Julie Roberts, presente anche nei successivi ''Companeros'' (1986) e ''Surrender'' (1987) e poi sostituita da vari ospiti nei dischi successivi.
Working week
companeros
lp [edizione] originale stereo ita 1986 virgin
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale stampa italiana, etichetta "custom" gialla e verde, completo di inner sleeve. Pubblicato dalla Virgin nel 1986, ''Companeros'' e' il secondo album degli Working Week, uscito dopo ''Working nights'' (1985) e prima di ''Surrender'' (1987). Il gruppo inglese prosegue qui con lo stile proposto nell'album d'esordio, mescolando jazz melodico, dance, pop e soul, ma con maggiori venature latine rispetto ad esso. Il disco contiene curiosamente una cover di Captain Beefheart, ''Too much time''. Formatisi nel 1983 ad opera del chitarrista Simon Booth e del sassofonista Larry Stabbins, entrambi ex membri del gruppo post punk Weekend (Stabbins ha collaborato spesso anche con Keith Tippett), gli inglesi Working Week sono artefici di un jazz pop orientato alla dance e pervaso spesso da un approccio politicizzato, presto espresso attraverso il primo singolo ''Venceremos'' (1984), tributo al cantautore di protesta e drammaturgo cileno Victor Jara, brutalmente ucciso nel 1973 dalla dittatura che allora opprimeva il suo paese; Robert Wyatt e Tracey Thorne (Everything But The Girl) contribuirono alla canzone con le loro voci. Il primo album ''Working nights'' usci' nel 1985, con la cantante Julie Roberts, presente anche nei successivi ''Companeros'' (1986) e ''Surrender'' (1987) e poi sostituita da vari ospiti nei dischi successivi.
Working week
Payday (1984-87)
LP2 [edizione] originale stereo ita 1988 venture
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
doppio album, l' originale stampa italiana, copertina semilucida apribile con barcode, copia promozionale con punzonatura "campione gratuito" in basso a destra, label celeste con logo Venture azzurro e nero sulla prima e terza facciata, catalogo VEGD19, data sul trail off 23/6/88. Pubblicata nel 1988 dalla Venture nel Regno Unito, questa antologia compila quindici brani, tratti quasi tutti dai primi tre album del gruppo, oltre ad alcuni pezzi o versioni inedite su lp e tratte da singoli e 12". In quegli anni (1984-1987), i Working Week proponevano un melodico intreccio fra jazz, pop, soul e dance, dalle sonorita' proiettate negli anni '80. Le evoluzioni di sax e piano ed una sezione ritmica essenziale sostengono la voce soul, piena ed emotiva di Julie Roberts, mentre influenze latine si fanno sentire in alcuni episodi. Questa la scaletta: "Soul train" (dall'album "Companeros", 1986), "Venceremos – We will win (Jazz dance special 12" version)" (versione su 12" inedita su album, 1984), "South Africa" (dall'album "Companeros", 1986), "King of the night" (dall'album "Companeros", 1986), "Touching heaven" (dall'album "Companeros", 1986), "The doctor" (dall'album "Surrender", 1987), "Friend" (dall'album "Companeros", 1986), "Largo" (dall'album "Surrender", 1987), "Knocking on your door" (dall'album "Surrender", 1987), "Strut" (dall'album "Surrender", 1987), "Apocalypse" (B-side del singolo "Surrender", inedita su album, 1987), "I thought I'd never see you again" (dall'album "Working nights", 1985), "Storm of light (Monsoon version)" (dalla versione 12" del singolo "Storm of light", inedita su album, 1984), "Sweet nothing" (dall'album "Working nights", 1985), "Who's fooling who?" (dall'album "Working nights", 1985). Formatisi nel 1983 ad opera del chitarrista Simon Booth e del sassofonista Larry Stabbins, entrambi ex membri del gruppo post punk Weekend (Stabbins ha collaborato spesso anche con Keith Tippett), gli inglesi Working Week sono artefici di un jazz pop orientato alla dance e pervaso spesso da un approccio politicizzato, presto espresso attraverso il primo singolo ''Venceremos'' (1984), tributo al cantautore di protesta e drammaturgo cileno Victor Jara, brutalmente ucciso nel 1973 dalla dittatura che allora opprimeva il suo paese; Robert Wyatt e Tracey Thorne (Everything But The Girl) contribuirono alla canzone con le loro voci. Il primo album ''Working nights'' usci' nel 1985, con la cantante Julie Roberts, presente anche nei successivi ''Companeros'' (1986) e ''Surrender'' (1987) e poi sostituita da vari ospiti nei dischi successivi.
Working week
positive
12 [edizione] originale stereo uk 1991 ten
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
tre brani,due remix,dalla pop wave band inglese.
Working week
Surrender
Lp [edizione] originale stereo uk 1987 virgin
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro con barcode, inner sleeve in cartoncino lucido sottile con sagomatura sul lato di apertura, label bianca con parti rosse e scritte nere, catalogo V2468. Pubblicato nel 1987 dalla Virgin, il terzo album, uscito dopo ''Companeros'' (1986) e prima di ''Fire in the mountain'' (1989). Il gruppo inglese e' qui artefice di un'altro lavoro a base di dance pop melodico con venature soul, e dai toni piuttosto sbarazzini. Formatisi nel 1983 ad opera del chitarrista Simon Booth e del sassofonista Larry Stabbins, entrambi ex membri del gruppo post punk Weekend (Stabbins ha collaborato spesso anche con Keith Tippett), gli inglesi Working Week sono artefici di un jazz pop orientato alla dance e pervaso spesso da un approccio politicizzato, presto espresso attraverso il primo singolo ''Venceremos'' (1984), tributo al cantautore di protesta e drammaturgo cileno Victor Jara, brutalmente ucciso nel 1973 dalla dittatura che allora opprimeva il suo paese; Robert Wyatt e Tracey Thorne (Everything But The Girl) contribuirono alla canzone con le loro voci. Il primo album ''Working nights'' usci' nel 1985, con la cantante Julie Roberts, presente anche nei successivi ''Companeros'' (1986) e ''Surrender'' (1987) e poi sostituita da vari ospiti nei dischi successivi.
Working week
Working nights
Lp [edizione] originale stereo ita 1985 virgin
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale stampa italiana, copertina lucida apribile senza barcode, etichetta verde da un lato e rossa dall' altro, catalogo V2343, date sul trail off dei rispettivi lati "22-3-85" e "25-5-85". Pubblicato dalla Virgin nel 1985, giunto al 23esimo posto in classifica in Gran Bretagna, ''Working nights'' e' il primo album dei Working Week, precedente ''Companeros'' (1986). Il gruppo inglese propone in questo lp un melodico intreccio fra jazz, pop, soul e dance, dalle sonorita' decisamente anni '80 ma che ricordano in parte il decennio precedente. Le evoluzioni di sax e piano ed una sezione ritmica essenziale sostengono la voce soul, piena ed emotiva di Julie Roberts, mentre influenze latine si fanno sentire in alcuni passaggi. Formatisi nel 1983 ad opera del chitarrista Simon Booth e del sassofonista Larry Stabbins, entrambi ex membri del gruppo post punk Weekend (Stabbins ha collaborato spesso anche con Keith Tippett), gli inglesi Working Week sono artefici di un jazz pop orientato alla dance e pervaso spesso da un approccio politicizzato, presto espresso attraverso il primo singolo ''Venceremos'' (1984), tributo al cantautore di protesta e drammaturgo cileno Victor Jara, brutalmente ucciso nel 1973 dalla dittatura che allora opprimeva il suo paese; Robert Wyatt e Tracey Thorne (Everything But The Girl) contribuirono alla canzone con le loro voci. Il primo album ''Working nights'' usci' nel 1985, con la cantante Julie Roberts, presente anche nei successivi ''Companeros'' (1986) e ''Surrender'' (1987) e poi sostituita da vari ospiti nei dischi successivi.
Working week
Working nights
Lp [edizione] originale stereo ita 1985 virgin
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
l' originale stampa italiana, copia con lievi segni di invecchiamento sulla copertina, copertina lucida apribile senza barcode, etichetta verde da un lato e rossa dall' altro, catalogo V2343. Pubblicato dalla Virgin nel 1985, giunto al 23esimo posto in classifica in Gran Bretagna, ''Working nights'' e' il primo album degli Working Week, precedente ''Companeros'' (1986). Il gruppo inglese propone in questo lp un melodico intreccio fra jazz, pop, soul e dance, dalle sonorita' decisamente anni '80 ma che ricordano in parte il decennio precedente. Le evoluzioni di sax e piano ed una sezione ritmica essenziale sostengono la voce soul, piena ed emotiva di Julie Roberts, mentre influenze latine si fanno sentire in alcuni passaggi. Formatisi nel 1983 ad opera del chitarrista Simon Booth e del sassofonista Larry Stabbins, entrambi ex membri del gruppo post punk Weekend (Stabbins ha collaborato spesso anche con Keith Tippett), gli inglesi Working Week sono artefici di un jazz pop orientato alla dance e pervaso spesso da un approccio politicizzato, presto espresso attraverso il primo singolo ''Venceremos'' (1984), tributo al cantautore di protesta e drammaturgo cileno Victor Jara, brutalmente ucciso nel 1973 dalla dittatura che allora opprimeva il suo paese; Robert Wyatt e Tracey Thorne (Everything But The Girl) contribuirono alla canzone con le loro voci. Il primo album ''Working nights'' usci' nel 1985, con la cantante Julie Roberts, presente anche nei successivi ''Companeros'' (1986) e ''Surrender'' (1987) e poi sostituita da vari ospiti nei dischi successivi.
Working week
Working nights (+bonus 12")
LP+12 [edizione] originale stereo ger 1985 virgin
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Prima stampa europea di pressaggio tedesco, in edizione limitata con bonus 12'' (contenente il brano "Stellamarina", inedito altrimenti su album, in due differenti mix, uno denominato ''Main mix'' e l' altro ''Hot jazz music'', con gli eccezionali ospiti Jalal dei Last Poets e Julie Tippets), copertina (con moderati segni di invecchiamento) lucida apribile senza barcode e con adesivo sul fronte che riporta scritta ''incl. Free 12'' limited edition'', label di entrambi i vinili verde da un lato e rossa dall' altro, catalogo dell' lp 206950, catalogo del 12'' 601733. Pubblicato dalla Virgin nel 1985, giunto al 23esimo posto in classifica in Gran Bretagna, ''Working nights'' e' il primo album dei Working Week, precedente ''Companeros'' (1986). Il gruppo inglese propone in questo lp un melodico intreccio fra jazz, pop, soul e dance, dalle sonorita' decisamente anni '80 ma che ricordano in parte il decennio precedente. Le evoluzioni di sax e piano ed una sezione ritmica essenziale sostengono la voce soul, piena ed emotiva di Julie Roberts, mentre influenze latine si fanno sentire in alcuni passaggi. Formatisi nel 1983 ad opera del chitarrista Simon Booth e del sassofonista Larry Stabbins, entrambi ex membri del gruppo post punk Weekend (Stabbins ha collaborato spesso anche con Keith Tippett), gli inglesi Working Week sono artefici di un jazz pop orientato alla dance e pervaso spesso da un approccio politicizzato, presto espresso attraverso il primo singolo ''Venceremos'' (1984), tributo al cantautore di protesta e drammaturgo cileno Victor Jara, brutalmente ucciso nel 1973 dalla dittatura che allora opprimeva il suo paese; Robert Wyatt e Tracey Thorne (Everything But The Girl) contribuirono alla canzone con le loro voci. Il primo album ''Working nights'' usci' nel 1985, con la cantante Julie Roberts, presente anche nei successivi ''Companeros'' (1986) e ''Surrender'' (1987) e poi sostituita da vari ospiti nei dischi successivi.
World
Break the silence
Lp [edizione] originale stereo ita 1983 elektra
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
la prima stampa italiana, copertina senza barcode, label verde e marrone sfumata con scritte nere, logo Elektra bianco a sinistra e farfalla colorata a sinistra del foro centrale, catalogo 960291-1. Pubblicato nel 1983 dalla Elektra, l'unico album degli World, gruppo di ambito pop wave con venature synth pop composto da Wayne Hammer e Jeff Slater, autori anche di un paio di singoli sotto questa sigla. ''Break the silence'', che vede la presenza di Roy Thomas Baker (celebre produttore di gruppi come Queen, Stranglers, ect.) in qualita' di produttore esecutivo, e' un lavoro essenzialmente pop wave, con brani sbarazzini e ballabili che contengono influssi del synth pop piu' commerciale, e marcati eco del sound di gruppi di successo dell'epoca quali i Duran Duran.
World domination enterprises
Catalogue clothes
12'' [edizione] originale stereo uk 1986 product inc
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa inglese, copertina in carta apribile a poster in quattro parti e senza barcode, label bianca e nera con scritte nere su di una facciata, grigia, bianca e nera con scritte nere sull'altra, catalogo PROD112, scritta ''townhouse'' incisa sul trail off del lato A. Pubblicato dalla Product Inc nella seconda meta' del 1986 in Grand Bretagna, dove giunse al 24esimo posto nella classifica indipendente, il primo 12'' del gruppo inglese, uscito dopo il primo singolo e precedente l'album d'esordio ''Let's play domination'' (1988). I WDE propongono qui due brani piuttosto originali, caratterizzati dall' abbinamento fra elementi voodoo blues ed influenze dell' ottundente noise pop dei primi Jesus And Mary Chain, o dei That Petrol Emotion, il tutto immerso in un'atmosfera sulfurea e deviata (d' altro canto l' etichetta Product Inc." aveva n catalogo Swans e Pussy Galore, tra gli altri...): ''Catalague clothes'' e ''Dans une ville come St. Etienne'' sono i loro titoli, entrambi inediti su album. Questo gruppo inglese, attivo fra il 1984 ed il 1989, era artefice di un abrasivo indie rock basato su chitarre distorte ed a-melodiche, manifestatosi nei loro due album ''Let's play domination'' (1988) e ''Love from lead city'' (1989), oltre che in una manciata di singoli.
World of distortion
All the volume twice the distortion
Lp [edizione] originale stereo usa 1988 voxx
[vinile] Good [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Good [copertina] Very good punk new wave
Prima rara stampa americana, copia con qualche segno di invecchiamento sulla copertina e vinile che presenta un difetto di pressaggio che determina qualche rumore di fondo nel primo brano delle due facciate, copertina lucida fronte retro senza codice a barre e fabbricata in Gran Bretagna, etichetta argento con scritte e logo neri, catalogo VOXX200055. Registrato tra il 1986 ed il 1987, pubblicato nel 1988 dalla Voxx negli USA, l' unico album di questo gruppo del Massachussetts, autore anche di un singolo uscito nello stesso anno sulla piccola Stanton Park di Boston (contenente i brani inediti su lp ''Let's go'' e ''Welcome home''). La band era composta dal chitarrista Adam Heller e dal bassista Scott Ferguson, entrambi gia' nei Trodds nei primi anni '80 e nei Dog & The Acid Bunnies (Heller fu anche negli Hopelessly Obscure e nei Ladds From Bellevue, sempre negli anni '80), insieme al batterista Glen Sherman. Questo loro album e' un lavoro abbastanza eclettico, basato su di un ruvido ed aggressivo rock chitarristico visceralmente underground, in cui non manca l'aggressivita' del punk, mescolata con influssi di garage anni '60, ma anche con influenze blues (vedi la cover del traditional ''Alabama bound'') e del rock psichedelico hendrixiano (vedi la loro interpretazione di ''Burning of the midnight lamp'', o il lungo brano di chiusura ''Tarantula''). Tre brani sono prodotti da Deborah DeMarco e da Eric Stumpo, membri dei piu' celebri Plan 9, leggende del garage e della psichedelia anni '80.
World of distortion
All the volume twice the distortion
Lp [edizione] originale stereo usa 1988 voxx
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima rara stampa americana, copertina lucida fronte retro senza codice a barre e fabbricata in Gran Bretagna, etichetta argento con scritte e logo neri, catalogo VOXX200055. Registrato tra il 1986 ed il 1987, pubblicato nel 1988 dalla Voxx negli USA, l' unico album di questo gruppo del Massachussetts, autore anche di un singolo uscito nello stesso anno sulla piccola Stanton Park di Boston (contenente i brani inediti su lp ''Let's go'' e ''Welcome home''). La band era composta dal chitarrista Adam Heller e dal bassista Scott Ferguson, entrambi gia' nei Trodds nei primi anni '80 e nei Dog & The Acid Bunnies (Heller fu anche negli Hopelessly Obscure e nei Ladds From Bellevue, sempre negli anni '80), insieme al batterista Glen Sherman. Questo loro album e' un lavoro abbastanza eclettico, basato su di un ruvido ed aggressivo rock chitarristico visceralmente underground, in cui non manca l'aggressivita' del punk, mescolata con influssi di garage anni '60, ma anche con influenze blues (vedi la cover del traditional ''Alabama bound'') e del rock psichedelico hendrixiano (vedi la loro interpretazione di ''Burning of the midnight lamp'', o il lungo brano di chiusura ''Tarantula''). Tre brani sono prodotti da Deborah DeMarco e da Eric Stumpo, membri dei piu' celebri Plan 9, leggende del garage e della psichedelia anni '80.
World of distortion
let' s go / welcome home
7" [edizione] originale stereo usa 1987 stanton park
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Singolo in formato 7", l' originale stampa americana, copertina (con moderati segni di invecchiamento) in carta leggera, senza barcode, con apertura per il disco in alto, etichetta gialla con scritte e logo neri, foro al centro largo, catalogo STP-005. Pubblicato dalla Stanton Park nel 1987, prima dell' unico album "All The Volume... Twice the Distortion!" (1988), questo singolo contiene due brani altrimenti inediti di questo gruppo del Massachussetts: il garage-rock'n'roll trascinante di "Let's Go" e il notevole garage con influenze proto-punk di "Welcome Home". La band era composta dal chitarrista Adam Heller e dal bassista Scott Ferguson, entrambi gia' nei Trodds nei primi anni '80 e nei Dog & The Acid Bunnies (Heller fu anche negli Hopelessly Obscure e nei Ladds From Bellevue, sempre negli anni '80), insieme al batterista Glen Sherman.
World of twist
Blackpool tower suite
12'' [edizione] originale stereo uk 1990 circa
[vinile] excellent [copertina] excellent indie 90
[vinile] excellent [copertina] excellent indie 90
ep in formato 12", l' originale stampa inglese, completa di inner sleeve in cartoncino, etichetta bianca, oro/marroncino e rossa, catalogo YRTX55. Pubblicato nel novembre del 1990 dalla Circa in Gran Bretagna, dove giunse al 42esimo posto in classifica, questo 12'' e' la prima pubblicazione degli World Of Twist, uscito prima del 12'' ''Sons of the stage'' (1991). Il gruppo di Manchester propone qui un melodico dance pop dal sapore baggy, con derive psichedeliche ed anche progressive nella lunga suite che da' il titolo al disco, che induce ad accostamenti con Happy Mondays e Stone Roses, provenienti dalla stessa scena. Ritmiche fra pop ed house sono particolarmente evidenti in ''The Storm', su cui si innesta una chitarra liquefatta e psichedelica', mentre la cover di ''She's a rainbow'' dei Rolling Stones e' prodotta da Martin Hannett. L'ep contiene tre brani, ''Blackpool tower suite'' e ''She's a rainbow'', inedite su lp, e ''The storm'', poi inserita nell'album d'esordio. Gli World Of Twist si formano a Manchester nel 1989; la loro musica, che mescola pop, psichedelia ed house, viene inserita nella scena baggy che stava allora salendo alla ribalta in Gran Bretagna. Sulla scia della popolarita' di gruppi come Stone Roses ed Happy Mondays il gruppo si imbarca in tour di successo nel 1991, anno in cui esce il primo album ''Quality street''. L'album, come i singoli precedenti, entra in classifica ma non riesce ad entrare nella top 40, mentre il cantante Tony Ogden soffre di un esaurimento nervoso e decide di lasciare il gruppo; successive tensioni interne portano gli World Of Twist allo scioglimento nel 1992 ed il chitarrista Gordon King forma gli Earl Brutus insieme al percussionista Nicholas Sanderson. La successiva affermazione di gruppi come St. Etienne ed Air riaccende l'interesse per i lavori del gruppo, che resta limitato allo status di cult band.
World of twist
Sons of the stage (picture disc)
12'' [edizione] originale stereo uk 1991 circa
[vinile] excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] excellent [copertina] Very good indie 90
picture disc, Pubblicato nel marzo del 1991 dalla Circa in Gran Bretagna, dove giunse al 47ø posto in classifica, non uscito negli USA, questo e' il secondo 12'' degli World Of Twist, uscito dopo il primo ''The Storm'' (1990) e prima dell'album d'esordio ''Quality street'' (1991). Contiene tre brani, ''Sons of the stage'', in due versioni, una delle quali inedita su lp, e ''Life and death (remix)'', inedita su lp; tipiche sonorita' baggy, in cui si incontrano psichedelia, pop ed elettronica, non lontane da Stone Roses e Happy Mondays. Gli World Of Twist si formano a Manchester nel 1989; la loro musica, che mescola pop, psichedelia ed house, viene inserita nella scena baggy che stava allora salendo alla ribalta in Gran Bretagna. Sulla scia della popolarita' di gruppi come Stone Roses ed Happy Mondays il gruppo si imbarca in tour di successo nel 1991, anno in cui esce il primo album ''Quality street''. L'album, come i singoli precedenti, entra in classifica ma non riesce ad entrare nella top 40, mentre il cantante Tony Ogden soffre di un esaurimento nervoso e decide di lasciare il gruppo; successive tensioni interne portano gli World Of Twist allo scioglimento nel 1992 ed il chitarrista Gordon King forma gli Earl Brutus insieme al percussionista Nicholas Sanderson. La successiva affermazione di gruppi come St. Etienne ed Air riaccende l'interesse per i lavori del gruppo, che resta limitato allo status di cult band.
World of twist
Sons of the stage (picture disc)
12'' [edizione] promozionale stereo uk 1991 circa
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
il raro picture disc (catalogo yrtp 62) con una presentazione da parte del booking office del gruppo (dove viene esaltato il fatto che il precedente singolo 'the storm' e' stato singolo della settimana sul nme, e che questo sicuramente entrera' nei top 40. arrivera' alla 47esima posizione delle charts inglesi). Il singolo contiene 2 versioni di 'sons...' ed un remix di 'life and death'. Band di Manchester, formatasi nell'89 in pieno movimento baggy (happy mondays, farm, stone roses, charlatans, klf). Il gruppo produrra' 4 singoli (lultimo dei quali una cover di she's a rainbow degli stones) ed un album di indie-pop con discreto successo prima di sciogliersi nel febbraio 92.
World of twist
Sons of the stage / life and death (remix)
7" [edizione] originale stereo uk 1991 circa
[vinile] excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] excellent [copertina] Excellent indie 90
Singolo in formato 7", l' originale stampa inglese, copertina lucida con apertura per il disco in alto, sagomata sul retro per l' estrazione del disco, etichetta nera con scritte e logo argento, foro al centro picoclo, catalogo YR62. Pubblicato nel marzo del 1991 dalla Circa in Gran Bretagna, dove giunse al 47esimo posto in classifica, non uscito negli USA, questo e' il secondo singolo dei World Of Twist, uscito dopo il primo ''The Storm'' (1990) e prima dell' unico album ''Quality street'' (1991). Contiene due brani, il primo, "Sons of the Stage" poi inserito in quell' album, il secondo, ''Life and death (remix)", inserito solo nella versione in cd di quel disco, peraltro in versione diversa; tipiche sonorita' baggy, in cui si incontrano psichedelia, pop ed elettronica, non lontane da Stone Roses e Happy Mondays. Gli World Of Twist si formano a Manchester nel 1989; la loro musica, che mescola pop, psichedelia ed house, viene inserita nella scena baggy che stava allora salendo alla ribalta in Gran Bretagna. Sulla scia della popolarita' di gruppi come Stone Roses ed Happy Mondays il gruppo si imbarca in tour di successo nel 1991, anno in cui esce il primo album ''Quality street''. L'album, come i singoli precedenti, entra in classifica ma non riesce ad entrare nella top 40, mentre il cantante Tony Ogden soffre di un esaurimento nervoso e decide di lasciare il gruppo; successive tensioni interne portano gli World Of Twist allo scioglimento nel 1992 ed il chitarrista Gordon King forma gli Earl Brutus insieme al percussionista Nicholas Sanderson. La successiva affermazione di gruppi come St. Etienne ed Air riaccende l'interesse per i lavori del gruppo, che resta limitato allo status di cult band.
World party (waterboys)
Goodbye jumbo
Lp [edizione] originale stereo uk 1990 ensign
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
la prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro con barcode, inner sleeve in cartoncino sottile con testi, foto e sagomatura sul lato di apertura, label custom a colori con artwork di copertina su di una facciata e con foto di uomo ed elefante in bianco e nero sull'altra, catalogo CHEN10, groove message ''Hamlet'' sul lato A e ''...prince of prestatyn'' sul lato B. Pubblicato nel 1990 dalla Ensign in Gran Bretagna e dalla Chrysalis negli USA, il secondo album, uscito dopo ''Private revolution'' (1986) e prima di ''Bang!'' (1993). Il progetto di Karl Wallinger frutta qui un apprezzato quanto eclettico lavoro, incentrato su temi sociali come i problemi ambientali come su argomenti piu' personali, in bilico fra frizzanti episodi pop rock e brani piu' lenti ed autunnali. World Party nasce a meta' anni '80, ad opera dello ex Waterboys Karl Wallinger, che abbandona il compagno di avventura Mike Scott per dedicarsi a questo suo progetto trasudante suadente pop capace di anticipare molte di quelle sonorita' che andranno a caratterizzare gli anni novanta senza scadere in scontata commerciabilita' un pop elegante capace di fondere amorevolmente e rispettosamente piu' stili musicali. Capace di conquistarsi stima grazie al proprio talento musicale il progetto World Party e' riuscito a trovare una propria ed inarrestabile continuita' riuscendo cosi' ancora oggi, ad oltre venti anni dalla nascita del progetto, ad esibirsi ed esprimersi sulle scene musicali mondiali.
World party (waterboys)
Private revolution
lp [edizione] originale stereo ita 1986 crysalis
[vinile] excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] excellent [copertina] Very good punk new wave
la originale stampa italiana, etichetta celeste che sfuma in color bianco, catalogo CHR1552, completo di inner sleeve con testi, copertina (con lievi segni di invecchiamento) senza codice a barre. Il primo album solista dell'ex Waterboys Karl Wallinger, uscito nel 1986 prima di "Goodbye Jumbo" (1990), e giunto al 39esimo posto delle classifiche americane (negli Usa uscira' pero' nel 1987); Wallinger abbandona il compagno di avventura Mike Scott ed i Waterboys dopo il terzo album "This Is The Sea" del 1985, per dedicarsi a questo suo progetto trasudante suadente pop capace di anticipare molte di quelle sonorita' che andranno a caratterizzare gli anni novanta senza scadere in scontata commerciabilita' un pop elegante capace di fondere amorevolmente e rispettosamente piu' stili musicali. L'album contiene il brano "Ship Of Fools" (con ospite al sax Anthony Thistlethwaite, anche lui ex Waterboys), che venne pubblicato su singolo ed ebbe un buon successo, ma da citare sono anche anche l' affascinante "All Come True", il breve intro "Dance Of The Hoppy Lads", non determinante ma che vede coprotagonista il violinista Steve Wickham gia' in formazione con i Waterboys, "Hawaiian Island World", brano che vede la partecipazione a sostegno vocale della splendida Sinead O'Connor ed infine il brano "All I Really Want To Do", cover del brano di Bob Dylan. World Party nasce a meta' anni '80, ad opera dello ex Waterboys Karl Wallinger, che abbandona il compagno di avventura Mike Scott per dedicarsi a questo suo progetto trasudante suadente pop capace di anticipare molte di quelle sonorita' che andranno a caratterizzare gli anni novanta senza scadere in scontata commerciabilita' un pop elegante capace di fondere amorevolmente e rispettosamente piu' stili musicali. Capace di conquistarsi stima grazie al proprio talento musicale il progetto World Party e' riuscito a trovare una propria ed inarrestabile continuita' riuscendo cosi' ancora oggi, ad oltre venti anni dalla nascita del progetto, ad esibirsi ed esprimersi sulle scene musicali mondiali.
World party (waterboys)
Private revolution
lp [edizione] originale stereo ita 1986 crysalis
[vinile] excellent [copertina] excellent punk new wave
[vinile] excellent [copertina] excellent punk new wave
la originale stampa italiana, etichetta celeste che sfuma in color bianco, catalogo CHR1552, completo di inner sleeve con testi, copertina senza codice a barre. Il primo album solista dell'ex Waterboys Karl Wallinger, uscito nel 1986 prima di "Goodbye Jumbo" (1990), e giunto al 39esimo posto delle classifiche americane (negli Usa uscia' pero' nel 1987); Wallinger abbandona il compagno di avventura Mike Scott ed i Waterboys dopo il terzo album "This Is The Sea" del 1985, per dedicarsi a questo suo progetto trasudante suadente pop capace di anticipare molte di quelle sonorita' che andranno a caratterizzare gli anni novanta senza scadere in scontata commerciabilita' un pop elegante capace di fondere amorevolmente e rispettosamente piu' stili musicali. L'album contiene il brano "Ship Of Fools" (con ospite al sax Anthony Thistlethwaite, anche lui ex Waterboys), che venne pubblicato su singolo ed ebbe un buon successo, ma da citare sono anche anche l' affascinante "All Come True", il breve intro "Dance Of The Hoppy Lads", non determinante ma che vede coprotagonista il violinista Steve Wickham gia' in formazione con i Waterboys, "Hawaiian Island World", brano che vede la partecipazione a sostegno vocale della splendida Sinead O'Connor ed infine il brano "All I Really Want To Do", cover del brano di Bob Dylan. World Party nasce a meta' anni '80, ad opera dello ex Waterboys Karl Wallinger, che abbandona il compagno di avventura Mike Scott per dedicarsi a questo suo progetto trasudante suadente pop capace di anticipare molte di quelle sonorita' che andranno a caratterizzare gli anni novanta senza scadere in scontata commerciabilita' un pop elegante capace di fondere amorevolmente e rispettosamente piu' stili musicali. Capace di conquistarsi stima grazie al proprio talento musicale il progetto World Party e' riuscito a trovare una propria ed inarrestabile continuita' riuscendo cosi' ancora oggi, ad oltre venti anni dalla nascita del progetto, ad esibirsi ed esprimersi sulle scene musicali mondiali.
World party (waterboys)
Private revolution
lp [edizione] originale stereo usa 1986 crysalis
[vinile] excellent [copertina] excellent punk new wave
[vinile] excellent [copertina] excellent punk new wave
Etichetta celeste che sfuma in color bianco, scritte in lettere nere e logo Crysalis con farfalla in color bianco in basso, catalogo BFV 41552, completo di inner sleeve con testi, copertina con codice a barre. La copertina presenta un micro-hole export in alto, mentre il vinile ha una leggerissima imbarcatura che testata su diversi tipi piatti non ne ha pregiudicato l'ascolto, entrambi questi fattori, che naturalmente si riflettono sulla valutazione del disco, comunque non ne pregiudicano le condizioni generali in Excellent. La stampa americana di "Private Revolution" primo album solista dell'ex Waterboys Karl Wallinger che abbandona il compagno di avventura Mike Scott per dedicarsi a questo suo progetto trasudante suadente pop capace di anticipare molte di quelle sonorita' che andranno a caratterizzare gli anni novanta senza scadere in scontata commerciabilita' un pop elegante capace di fondere amorevolmente e rispettosamente piu' stili musicali. L'album contiene il brano Ship Of Fools, che sicuramente e' tra le migliori realizzazioni del suo primo album, ma degnamente da citare anche l'affascinante All Come True, il breve intro Dance Of The Hoppy Lads, non determinante ma che vede coprotagonista il violinista Steve Wickham gia' in formazione con gli Waterboys, Hawaiian Island World brano che vede la partecipazione a sostegno vocale della splendida Sinead O'Connor ed infine il brano All I Really Want To Do cover del brano di Bob Dylan. Ma altre sarebbero le esecuzioni da citare per questa prima opera del progetto World Party di Karl Wallinger, capace di conquistarsi stima grazie al proprio talento musicale e riuscire a trovare una propria ed inarrestabile continuita' riuscendo cosi' ancora oggi, ad oltre venti anni dalla nascita del progetto, di esibirsi ed esprimersi sulle scene musicali mondiali.
World party (waterboys)
Ship of fools
12 [edizione] originale stereo uk 1987 crysalis/ensign
[vinile] excellent [copertina] excellent punk new wave
[vinile] excellent [copertina] excellent punk new wave
Etichetta celeste con scritte in lettere nere e logo Ensign in riquadro blu e scritta bianca, copertina senza costola con codice a barre e sagomatura per fuoriuscita del vinile, catalogo ENYX 606, groove messages "you can't beat those mind guerrillas", con testo scritto sul retrocopertina, uscito nel febbraio del 1987 il primo singolo estratto dal primo album "Private Revolution" dell'ex Waterboys Karl Wallinger che abbandona il compagno di avventura Mike Scott per dedicarsi a questo suo progetto trasudante suadente pop capace di anticipare molte di quelle sonorita' che andranno a caratterizzare gli anni novanta senza scadere in scontata commerciabilita' un pop elegante capace di fondere amorevolmente e rispettosamente piu' stili musicali. Oltre al brano Ship Of Fools, che sicuramente e' tra le migliori realizzazioni del suo primo album, contiene le affascinanti ed altrimenti INEDITE, World Groove (Do The Mind Guerrilla) e la magnifica cover Nowhere Man della coppia Lennon/McCartney. Capace di conquistarsi stima grazie al proprio talento musicale il progetto World Party e' riuscito a trovare una propria ed inarrestabile continuita' riuscendo cosi' ancora oggi, ad oltre venti anni dalla nascita del progetto, di esibirsi ed esprimersi sulle scene musicali mondiali.
Worrell bernie (Funkadelic, parliament)
all the woo in the world
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1978 music on vinyl
soul funky disco
soul funky disco
ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, copertina pressoche' identica a quella della prima tiratura su Arista. Pubblicato nel 1978, il primo lavoro solista del grande tastierista di Long Branch, New Jersey (1944-2016) con George Clinton nei Parliament e nei Funkadelic (oltre che in studio con Ruth Copeland, Us, Flo, Ba-Roz e Chairmen of the Board, tra gli altri), disco che sara' seguito dal secondo Funk Of Ages" solo nel 1990. Lavoro ingiustamente trascurato dalla critica e dal pubblico all' epoca dell' uscita, oscurato dalla intensa attivita' dei gruppi di Clinton, e poco promosso dal suo stesso autore, nonostante il discreto successo del singolo "Insurance Man for the funk", e' un disco invece di livello eccellente, e certo da rivalutare, a tutt' oggi fresco e modernissimo (non di rado sembra di ascoltare un disco di D'Angelo, con tanto di spraffini arrangiamenti, in altri casi il Prince migliore), registrato con la co-produzione di George Clinton, che co-scrive anche gran parte dei brani, e con tanti compagni dei Funkadelic e dei Parliament, come Garry Shider, Bootsy Collins, Phelps "Catfish" Collins, Billy Bass Nelson, Eddie Hazel, Fred Wesley e Maceo Parker. Strepitoso l' inizio, con l' irresistibile funk di "Woo Together", che, pubblicata su singolo, inspiegabilmente non ebbe alcun riscontro, poi il disco procede alternando altri apisodi sempre di alto livello tra soul e funk, esenti da contaminazioni disco, nonostante il periodo quasi lo impinesse.
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