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Metheny pat
moondial
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 2024 bmg
jazz
jazz
Doppio album, copertina apribile. Pubblicato nel luglio 2024, dopo "Dream Box" (2023), il nuovo album del grande chitarrista jazz americano. Dalle note di presentazione dell' etichetta discografica: Come nei suoi precedenti lavori "One Quiet Night" (2003) e "What's It All About" (2011), MoonDial è un disco di chitarra solista senza sovraincisioni, registrato con chitarra baritono. Cio' che distingue MoonDial da questi progetti – e da tutto ciò che Metheny ha mai fatto – e' che l'album è stato concepito, registrato e pubblicato nel bel mezzo di un altro tour. Questa situazione senza precedenti si è verificata in parte a causa del suo entusiasmo per la chitarra stessa: uno strumento con corde di nylon costruito su misura da Linda Manzer, una stretta collaboratrice di Metheny e una delle piu' importanti liutaie del mondo. Per gli album precedenti, Metheny ha sviluppato uno speciale sistema di accordatura che le corde di nylon convenzionali non sono in grado di ottenere "senza rompersi o suonare come un banjo", come dice Metheny, e la sua scoperta, lo scorso autunno, di un nuovo tipo di corda prodotta in Argentina che era all'altezza del compito ha aperto il mondo di possibilità ascoltate su MoonDial.
Pat Metheny, uno dei più famosi chitarristi degli ultimi decenni del XX secolo, inizia a suonare giovanissimo nel corso degli anni '60, entusiasta sia del jazz che del rock. Dotato di grande tecnica e di larghe vedute musicali, effettua le sue prime incisioni in compagnia di Paul Bley e Jaco Pastorius nel 1974 per poi trascorrere un triennio nel Gary Burton Group. In quel periodo incontra il tastierista Lyle Mays con il quale decide di fondare il Pat Metheny Group, autore di numerosi dischi per la ECM ed in seguito per altre etichette. Il gruppo, con la sua solare ed inventiva fusione di molteplici stili, dal jazz al rock, dal pop alla musica latino-americana, ottiene un enorme successo ed accende l'interesse verso il jazz nel pubblico più giovane.
Metheny pat group
Falcon and the snowman ost
Lp [edizione] originale stereo ita 1985 emi america
[vinile] Excellent [copertina] Good jazz
[vinile] Excellent [copertina] Good jazz
Prima stampa italiana, copertina (con alcuni segni di usura) senza barcode, label grigia sfumata con logo EMI America multicolore in alto e marrone, bianco ed azzurro a destra, catalogo 64 2403051, data sul trail off 11/2/85. Originariamente pubblicata nel 1985 dalla EMI America nel Regno Unito e negli USA, la colonna sonora del film "The falcon and the snowman" (consciuto in Italia come "Il gioco del falco"), diretto da John Schlesinger ed interpretato da Sean Penn e Timothy Hutton. Le musiche furono realizzate dal Pat Metheny Group, con l'ausilio di arrangiamenti orchestrali. La musica è una sintesi delle sonorità distese, contemplative e modernamente jazzate di Metheny con drammatiche partiture orchestrali. L' album CONTIENELA FAMOSISSSIMA "THIS IS NOT AMERICA", CANTATA DA DAVID BOWIE e suonata dal Pat Metheny Group. Questa la scaletta: "Psalm 121 / Flight of the falcon", "Daulton lee", "Chris", "The falcon", "This is not america", "Extent of the lie", "The level of deception", "Capture", "Epilogue (psalm 121)". Pat Metheny, uno dei più famosi chitarristi degli ultimi decenni del XX secolo, inizia a suonare giovanissimo nel corso degli anni '60, entusiasta sia del jazz che del rock. Dotato di grande tecnica e di larghe vedute musicali, effettua le sue prime incisioni in compagnia di Paul Bley e Jaco Pastorius nel 1974 per poi trascorrere un triennio nel Gary Burton Group. In quel periodo incontra il tastierista Lyle Mays con il quale decide di fondare il Pat Metheny Group, autore di numerosi dischi per la ECM ed in seguito per altre etichette. Il gruppo, con la sua solare ed inventiva fusione di molteplici stili, dal jazz al rock, dal pop alla musica latino-americana, ottiene un enorme successo ed accende l'interesse verso il jazz nel pubblico più giovane.
Mitchell Joni
hejira demos (ltd. rsd 2024)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1976 rhino
rock 60-70
rock 60-70
EDIZIONE LIMITATA, IN VINILE 180 GRAMMI, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL BLACK FRIDAY RECORD STORE DAY DEL NOVEMBRE 2024; adesivo di presentazione sul cellophane, con parti argentate in leggero rilievo sul fronte, questo album contiene preziose demos registrate, perlopiu' in perfetta solitudine, accompagnandosi con la sola chitarra acustica, in preparazione del nono album "Hejira", gia' contenute nel box "Archives - Volume 4: The Asylum Years (1976- 1980)", uscito poche settimane prima questo lp. Particolarmente interessante la presenza di versioni di "Dreamland" e "Talk To Me", che poi saranno riregistrate per il successivo album "Don Juan's Reckless Daughter", cosi' come della lunghissima traccia in cui il brano "Coyote" sfocia in una "Don Juan's Reckless Daughter"; le due tracce saranno ovviamente presenti la prima in "Hejira", e la seconda nell' album che dalla stessa prendera' il titolo. Questa la lista completa dei brani: "Coyote/Don Juan's Reckless Daughter", "Amelia", "Furry Sings The Blues", "A Strange Boy", "Traveling (Hejira)", "Black Crow", "Blue Motel Room", "Dreamland", "Talk To Me".
Moby
Play
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1999 mute
indie 90
indie 90
ristampa limitata in doppio vinile 180 grammi, inner sleeves, etichette custom. Pubblicato nel maggio del 1999 dalla Mute in Gran Bretagna, dove giunse al primo posto in classifica, e dalla V2 negli USA, dove arrivo' alla 38esima posizione, il quinto album in studio, successivo a ''Animal rights'' (1996) e precedente ''18'' (2002). E' un lavoro in cui la critica ha visto un ritorno alle sonorita' techno da ascolto venate di malinconia delle prime produzioni di Moby, che da' anche alcune convincenti prove vocali e che non disdegna di arricchire il suo stile con qualche spruzzatina di pop, rallentando spesso i ritmi. Richard Melville Hall, in arte Moby, cresciuto in una comune hippie del Connecticut, dopo numerosi pellegrinaggi negli States diviene dj a tempo perso a New York, dove entra in contatto con la cultura rave e gira per i raduni techno; inizia a registrare albums nel 1991, ed e' subito fenomeno di costume, nella sua musica convivono techno, metal, ambient, psychedelia, house, jungle e contemporanea. Con il quinto album, intitolato "Play" (1999), influenzato dall'house music, Moby guadagna il successo internazionale, vendendo oltre dieci milioni di copie in tutto il mondo.
Moffs
flowers / by the breeze
7" [edizione] originale stereo aus 1986 citadel
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
l' originale rara stampa australiana del secondo bellissimo singolo, copertina (con lievi segni di invecchiamento) in cartoncino, senza barcode, con parti argentate e con apertura a destra, etichetta gialla e nera, foro al centro piccolo, catalogo CIT026, groove messages incisi sul trail off delle due rispettive facciate "IT STRIKES AGAIN"e "INTO THE WIND OF TOMORROW". Registrato nell' agosto del 1986, uscito nel dicembre dello stesso anno, alcuni mesi dopo il primo album "The Moffs" della psych band australiana di Sidney guidata dal presto solista Tom Kazas, di quell' album costituisce una splendida appendice, con altri due imperdibili gemme, la incalzante cavalcata psichedelica di "Flowers" e la meravigliosa e suadente "By The Breeze", scintillanti esempi di psichedelia pinkfloydiana (siamo dalle parti di "Saucerful of Secrets"), con accennate e suggestive influenze orientaleggianti, caratterizzato da atmosfere sognanti e malinconiche esaltate dalla voce evocativa di Kazas e dalla splendida tastiera, ma capaci di esplosioni di acidita' stordenti. Si tratta dell' unico disco realizzato con Damon Giles all' organo, poi negli effimeri Suicidal Flowers. Tom Kazas, dopo lo scioglimento dei Moffs, pubblichera' vari apprezzati albums solisti, ritrovando anche, negli effimeri Taj Orange autori di un minicd nel 1992, il batterista dei Moffs Andrew Byrnes.
Moncur iii grachan
Aco dei de madrugada (one morning i waked up very early) / new africa
LP2 [edizione] ristampa stereo fra 1969 byg
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
doppio album, edizione francese dei primi anni '70 ad opera della Byg, uscita nell'ambito della serie "Double Actuel", che offre congiuntamente due album originariamente usciti in forma separata, "New Africa" (qui sul primo vinile) ed "Aco Dei De Madrugada (One Morning I Waked Up Very Early)" (sul secondo vinile), copertina apribile laminata all'esterno, label marrone con parti gialle, logo Byg Records bianco sopra il foro centrale, immagine umana sullo sfondo, SACEM a destra, catalogo BYG529.205. Qui di seguito descriviamo i due albums separatamente. "New Africa": originariamente pubblicato nel 1969 dalla Byg Actuel in Francia, inciso a Parigi l'11 agosto del 1969, con formazione composta da Grachan Moncur III (trombone), Roscoe Mitchell (sax alto, piccolo), Archie Shepp (sax tenore), Dave Burrell (pianoforte), Alan Silva (contrabbasso) e Andrew Cyrille (batteria). Il trombonista ed il suo gruppo si cimentano qui con un jazz vicino al post bop ed al modale, che secondo la critica evoca il ricordo di John Coltrane, per lo piu' quello dei primi anni '60, prima della svolta free. Il disco presenta un unico lungo brano, la suite ''New Africa'', divisa in quattro movimenti. "Aco Dei De Madrugada (One Morning I Waked Up Very Early)": Originariamente pubblicato nel 1970 dalla Byg in Francia, inciso allo Studio Saravah di Parigi il 10 settembre ed il 4 novembre del 1969, da Grachan Moncur III (trombone, arrangiamenti), Beb Guérin (contrabbasso), Nelson Serra de Castro (batteria) e Fernando Martins (pianoforte, voce), l'album si apre con due arrangiamenti di brani tradizionali brasiliani, "Aco dei de madrugada" e "Ponte IO", nei quali i caratteri musicali del paese sudamericano (presenti anche nel canto di Martins), si fondono con un fluido ed avvolgente jazz dalle inclinazioni post bop; i restanti due brani, "Osmosis" e "Tiny Temper", sono composizioni di Moncur e si collocano più marcatamente nel post bop, espresso con un approccio melodico e reso particolare dall'impiego del trombone come unico strumento a fiato solista. Uno dei primi trombonisti a cimentarsi con il jazz d'avanguardia, Grachan Moncur III debutto' come band leader nella prima meta' degli anni '60, con un paio di acclamati lavori su Blue Note nei quali figuravano alcuni dei principali giovani talenti di allora. Si fece le ossa fra il 1959 ed il 1962 suonando con Ray Charles, per poi cimentarsi con il jazz avanguardista insieme a Jackie McLean (1963). Suono' poi con altri grandi quali Sonny Rollins (1964), Marion Brown ed Archie Shepp, e fece parte del gruppo 360 Degree Music Experience.
Monster magnet
spine of god
lp [edizione] nuovo stereo eu 1991 napalm
indie 90
indie 90
ristampa limitata, copertina apribile, del primo album, dopo un mini, dell' influente e longeva band del New Jersey, autrice di un potentissimo hard rock ricco di influenze psichedeliche e space rock, dai Grateful Dead ai Black Sabbath piu' oscuri. Idolatrati dalla critica, seguiti da un pubblico di culto affezionato ai limiti del fanatismo, sono stati uno dei principali punti di riferimento per la scena "stoner rock" che, alla fine degli anni '90, ne ha decretato un successo per anni sfuggito, ma questo primo album (alle cui sessions si devono anche i brani pubblicati poi in "Tab"), definito "l' album metal per la gente a cui non piace il metal" resta forse il loro capolavoro, realizzato ancora con John McBain alla chitarra, presto fuori dal gruppo. Band formata nel New Jersey nel 1989, grazie a Dave Wyndorf (gia' attivo con la punk-band Shrapnel), John McBain (dal terzo album 'superjudge' sostituito da Ed Mundell), Joe Callandra, Jon Kleiman e Tim Cronin; quest'ultimo dopo aver suonato e cantato nell'album di debutto diventera' un membro "ombra" principalmente concettuale. Idolatrati dalla critica, seguiti da un pubblico di culto affezionato ai limiti del fanatismo (il cui seguito ricorda negli States quello dei fans dei Grateful Dead), sono stati uno dei principali punti di riferimento per la scena "stoner rock" che, alla fine degli anni '90, ne ha decretato un successo per anni sfuggito, ma il primo album "Spini of God" (alle cui sessions si devono anche i brani pubblicati poi nell'Ep "Tab") e il secondo "Superjudge" definiti "gli album metal per la gente a cui non piace il metal" restano i loro capolavori.
Montreux
Let them say
Lp [edizione] originale stereo usa 1989 windham hill
[vinile] Excellent [copertina] Very good jazz
[vinile] Excellent [copertina] Very good jazz
Prima stampa USA, copertina (con una leggera piegatura in basso a sinistra causata dalla presenza di un cut promozionale) semilucida e con barcode, inserto formato 8" con note sull'etichetta Windham Hill, label bianca con scritte nere e logo Windham Hill in alto, catalogo WH-1084, vinile che assume colore ambrato se posto controluce. Pubblicato nel 1989 dalla Windham Hill, il secondo album, successivo a "Sign language" (1987). Inciso formazione allargata a quintetto, con l'ingresso del percussionista Tom Miller, ed avvalendosi della collaborazione dell'ospite William Kennedy alla batteria, "Let them say" è un lavoro di fusione fra diversi generi, nel quale l'improvvisazione del jazz elettroacustico si incontra con influssi new age, occasionali echi orientali e moderne letture degli stili folk nordamericani. Un gruppo di talentuosi strumentisti gravitanti attorno alla label Windham Hill, i Montreux sono stati autori di due album di fusion piuttosto originale, fra jazz elettroacustico, folk e bluegrass; nella formazione, attiva per gran parte degli anni '80, militavano Darol Anger, Mike Marshall, Michael Manring e Barbara Higbie, ai quali si aggiunse Tom Miller nel secondo dei loro due albums, "Let them say" (1989), successivo al primo "Sign language" (1987). La Anger e la Higbie collaboravano già insieme prima del progetto Montreux, avendo realizzato un album in coppia, "Tideline", nel 1982; inoltre la Anger aveva già suonato anche con Mike Marshall negli oscuri Saheeb ad inizio anni '80, ed i due avrebbero poi inciso un album in coppia, "Chiaroscuro", nel 1985 così, quando i Montreux arrivarono nel 1987 a produrre il loro primo album, c'era già un significativo affiatamento fra molti membri del gruppo. I Montreux si sciolsero nel 1990; Marshal avrebbe poi formato il Modern Mandolin Quartet, la Anger invece si concentrò sul Turtle Island String Quartet, gruppo che aveva messo insieme già nel 1985 insieme a David Balakrishnan.
Morphine
B-sides and other rare tracks (rsd 2024)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1997 ryko
indie 90
indie 90
in occasione del RECORD STORE DAY 2024 (black friday), per la prima volta in vinile, colorato giallo e nero marmorizzato. la prima raccolta di rarità dei Morphine contiene B-Sides e altri brani rari registrati tra il 1993 e il 1997 e mai pubblicati negli album in studio.
Lista Brani
1. Have a Lucky Day
2. All Wrong
3. I Know You (Pt. II)
4. Bo's Veranda
5. Mile High
6. Shame
7. Down Love's Tributaries
8. Kerouac
9. Pulled Over The Car
10. Sunday Afternoon Weightlessness
11. Mail
12. My Brain
Grande gruppo fondato a Boston nel 1990 da Mark Sandman (ex Treat Her Right), Dana Colley e Jerome Dupree (poi rimpiazzato da Bill Conway). Autori di un indie rock estremamente originale, con influenze jazz e blues, suonato con una insolita strumentazione costituita da batteria, basso freatless a due corde e sassofono, i Morphine diventarono nel corso degli anni '90 un gruppo di culto, la cui carriera fu stroncata a causa della morte per infarto dello sfortunato cantante e bassista Mark Sandman, sopravvenuta sul palco durante un concerto a Roma nel 1999. All'epoca i Morphine erano addirittura riusciti ad ottenere un contratto discografico con la Dreamworks ed avevano avuto un discreto successo commerciale, sebbene non fossero riusciti ad andare oltre lo status di cult band.
Morrison van
healing game
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1997 exile / legacy / sony
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del marzo 2019, copertina pressoche' identica a quella della prima molto rara tiratura, corredata di inner sleeve. Pubblicato nel marzo del 1997, giunto al decimo posto in classifica nel Regno Unito ed alla 32esima posizione negli USA, il ventiseiesimo album solista in studio, successivo al disco coaccreditato a Georgie Fame "Tell Me Something: The Songs of Mose Allison" (1996) e prima di "Back on Top" (1999). Giunto al decimo posto in classifica in Gran Bretagna ed alla 32esima posizione negli USA, "The healing game" fu inciso con un cast di musicisti che includeva gli ospiti Phil Coulter (al piano in "Piper at the Gates of Dawn"), il sassophonista Pee Wee Ellis, il veterano degli anni '60 britannici Georgie Fame all'organo Hammond e Paddy Moloney dei Chieftains. Morrison si cimenta con dieci brani di sua scrittura, in un lavoro dai toni blue eyed soul e dai tocchi gospel secolarizzati; un sound rotondo, caldo ed avvolgente, molto classico nei suoi riferimenti, con i tipici arrangiamenti di ottoni, prevalenza di brani in mid tempo e ballate. Questa la scaletta: "Rough god goes riding", "Fire in the belly", "This weight", "Waiting game", "Piper at the gates of dawn", "Burning ground", "It once was my life", "Sometimes we cry", "If you love me", "The healing game".
Motorama
Psychotronic is the beat
Lp [edizione] originale stereo ita 2008 radiation
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
L' originale stampa, pressata in soli 300 esemplari, copertina lucida fronte retro senza barcode, completa dell'inserto apribile in bianco e nero, label bianca e nera, catalogo RR003. Pubblicato nel 2008 dalla italiana Radiation, il secondo album, successivo a "No bass fidelity" (2003). Registrato a Roma nel corso del 2007, con contributi di Filippo Cactus (theremin in un brano e voce su un altro) e della grande Margaret Doll Rod delle detroitiane Demolition Doll Rods, co-autrice, cantante e chitarrista nel brano finale "If you could see me", "Psychotronic is the beat" spinge l'accoppiata chitarra elettrica / batteria nel reame del garage punk spinta da onde crampsiane e da una genuina verve rock'n'roll, che si esprime con un sound graffiante, potente e primitivo che sembra più corposo della scheletrica strumentazione impiegata, evocando affinità con le sopracitate Demolition Doll Rods, con i Gories, i primi Jon Spencer Blues Explosion (per l'andamento frenetico e maniacale). Fra i brani troviamo anche una scatenata cover di "Girl you want" dei Devo. Le Motorama sono un duo garage punk, basato sulla strumentazione chitarra / batteria, senza basso, attivo a Roma dalla fine degli anni '90: ne fanno parte la chitarrista e cantante Daniela Petroni (che poi sarà anche nel trio synth punk Plutinium Baby) e la batterista Elena Catarci, proveniente dalla punk band Le Bambine Cattive, e presente solo nelle primissime uscite delle Motorama (sarà più tardi negli Intellectuals), poi sostituita da Laura Gulizia. Il gruppo pubblica due album, "No bass fidelity" (2003, alle cui lavorazioni contribuisce anche Bugo), e "Psychotronic is the beat" (2008, con una apparizione di Margaret Doll Rod delle Demolition Doll Rods), proponendo un garage punk graffiante e primitivo, animato da una furia quasi maniacale e caratterizzato anche da un certo livelo di low-fi.
Mumford & sons
Babel (10th)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2012 island
indie 2000
indie 2000
Edizione per il decennale in vinile bianco e cover esclusiva, con scritte in rilievo.. Lp pubblicato dalla Island nel settembre 2012, dopo l'acclamato "Sigh no more" (09), il secondo album del gruppo inglese, giunto alla posizione n. 1 delle classifiche britanniche ed americane. Prodotto come il precedente da Markus Dravs, "Babel" e' un lavoro definibile, per sommi capi, indie-folk, con tracce che spaziano da un intimismo toccante a progressioni epiche, con variazioni repentine, sempre con melodie perfette anche corali; riferimenti a Fleet Foxes, Coldplay, Avett Brothers. Quartetto, formatosi a Londra nel 2007 sulla base di una comune passione per la musica country, il folk e il bluegrass, composto da Marcus Mumford (voce, chitarra e batteria) e i suoi "figli in arte" Winston Marshall (voce, chitarra resofonica e banjo) Ben Lovett (voce, organo e tastiera) e Ted Dwane (voce e contrabbasso), il cui primo album "Sigh no more" ha avuto un incredibile successo internazionale, mettendo d'accordo giovani e meno giovani. Stroncati dalla webzine Pitchfork, che li ha accusati di aver saccheggiato, piuttosto che trarne semplice ispirazione, la musica dei Fleet Foxes (band alla quale, in effetti, i Mumford & Sons sono facilmente accostabili) per confezionare un prodotto pretenzioso e commerciale, Marcus Mumford e soci sembrano tuttavia aver sapientemente miscelato il folk classico dei Fairport Convention e dei Pentagle e quello indie e moderno di Laura Marling e Noah & The Whale.
Murphy bob & big buffalo
Bob murphy & big buffalo
Lp [edizione] originale stereo can 1978 rca victor
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
Prima stampa canadese, copertina (con alcuni segni di usura) con price code "DA" sul retro, label marrone con scritte nere, logo RCA Victor bianco e marrone con "RCA" in verticale a sinistra, catalogo KKL1-0289. Pubblicato in Canada nel 1978, non entrato nelle classifiche canadesi, l'unico album di Bob Murphy con i Big Buffalo, insieme autori anche di una manciata di singoli fra il 1974 ed il 1978. Registrato a Springfield, Ontario, Canada, da una formazione composta da nove elementi piu' tre coriste, e con utilizzo di strumenti quali dobro, sitar elettrico, steel guitar, piano e violino oltre a quelli convenzionali chitarra / basso / batteria, è un eccellente esempio del country canadese della seconda meta' del decennio, con melodie sognanti e brani elettrici; un'atmosfera calda e gentile, dai toni dolceamari, che rende questo country particolarmente cullante, mentre i ricchi arrangiamenti strumentali gli conferiscono un tocco di raffinatezza, con begli intrecci fra il violino, il dobro e la steel guitar. I musicisti coinvolti nelle sessioni furono, oltre al leader Bob Murphy, cantante e chitarrista originario della Nuova Scozia, Vic Mullen (banjo), Doug Van Tassell (basso), Ritchie Oakley (basso, chitarra, sitar elettrificato), Ronnie Banks (basso, armonica, scacciapensieri), Brad Bruce (batteria), Stan Winistock (violino) ed Al Brisco (steel guitar, dobro). Questa la scaletta: "One More Country Song", "Walkin' The Street", "Homefolks", "California Time", "I Just Got Tired Of Being Poor", "Live And Let Live", "Turnin' Off A Memory", "Day After Day", "Blues Second To None", "Shoulda Known Better".
Mystics
33-33 (BLUE VINYL)
Lp [edizione] originale stereo fra 1985 lolita
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
L' originale stampa sulla francese Lolita, nella versione limitata in 2000 copie IN VINILE AZZURRO, copertina semilucida senza barcode, etichetta nera con logo bianco e giallo, catalogo 5034, del minialbum con 7 brani successivo all' album d'esordio del 1983 "Dandies are Back" del gruppo neopsichedelico svizzero capitanato dal cantante e batterista Leo Zouridis, gia' nei punks Technycolor autori di due 7" tra il 1979 ed il 1981. I Mystics furono tra i primi in Europa a suonare una musica palesemente ispirata al garage ed alla psichedelia degli anni '60; dopo il primo album "Dandies are Back" del 1983 registrarono questo piacevolissimo mini dal vivo in studio, rivelando una forte maturazione rispetto al disco precedente, grazie ad una maggiore compattezza del suono, sempre piu' compatto e coinvolgente, influenzato dagli amici Barracudas e dai Flamin' Groovies. Tra 60's garage e beat, con un paio di covers tra cui "Mother's Little Helper" degli Stones e la celebre "Nightime".
Mystics
dandies are back
Lp [edizione] originale stereo fra 1983 lolita
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
la originale stampa sulla francese Lolita, copertina laminata senza codice a barre, etichetta nera con logo bianco e giallo, catalogo 5009, il primo dei due albums (il secondo "33-33" del 1985 sara' in realta' un mini) del gruppo neopsichedelico svizzero, capitanato dal cantante e batterista Leo Zouridis, gia' nei punks Technycolor autori di due 7" tra il 1979 ed il 1981. I Mystics furono tra i primi in Europa a suonare una musica palesemente ispirata al garage ed alla psichedelia degli anni '60; registrarono questo piacevolissimo esordio sotto la supervisione dei pionieri della neopsichedelia europea, i grandi Barracudas, all' epoca accasati presso la etichetta francese Closer: di quel gruppo Robin Wills e' qui' il produttore, Jeremy Gluck e Chris Wilson ospiti in alcuni brani. Non sorprende quindi che nei brani piu' tirati e forse riusciti del disco vengano in mente i Flamin' Groovies, nei quali aveva militato proprio Wilson e che all' epoca erano la maggiore influenza nel suono dei Barracudas; l' album contiene undici episodi, solo un paio di covers tra cui una divertente "I Can Only Give You Everything", certamente derivativi, ma freschi e frizzanti.
Niblock phill
Niblock for celli / celli plays niblock
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1984 superior viaduct
classica cont.
classica cont.
Copertina cartonata senza codice a barre. Ristampa del 2018 ad opera della Superior Viaduct, la prima in assoluto e pressoché identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1984 dalla India Navigation negli USA, il secondo album, successivo a "Nothing to look at just a record" (1982) e precedente "Four full flutes" (1990). Probabilmente il più raro degli album solisti di Niblock, questo lavoro fu realizzato con la collaborazione del suonatore di ance Joseph Celli (a sua volta un compositore che ha lavorato con nomi del calibro di Ornette Coleman, John Cage e Pauline Oliveros), qui all'oboe ed al corno inglese: nel processo di produzione, Niblock elimina dal suono le pause dovute alla respirazione dell'esecutore, Celli, generando dei droni e delle armonie "infinite" dall'effetto trascendente, vicine all'estetica minimalista e non a caso paragonate alle opere di colleghi come Alvin Lucier e Yoshi Wada. L'americano Phill Niblock è compositore, cineasta e fotografo molto importante per l'avanguardia newyorchese della seconda metà del '900; un artista multimediale, che nelle sue installazioni e performances integra musica, fotografia e filmato, Niblock compone musica dal 1968, ma solo dai primi anni '80 prende a pubblicare dischi. La sua musica, ispirata dal minimalismo, è nota per la sua densità e per l'apparente staticità, espressa con droni ottundenti e molto lineari ma composti da più stratificazioni; è stato detto che le opere musicali di Niblock sono inseparabili dal contesto ambientale e visivo tipici di una installazione o di una performance pubblica, e che quindi i suoi dischi (pochi per la verità) non rendono del tutto giustizia alla sua arte.
Nirvana
In utero (ltd 30th)
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1993 universal
indie 90
indie 90
edizione limitata per il trentesimo dall'uscita, rimasterizzato per l'occasione dall'ingegnere dell'album Bob Weston, vinile 180 grammi, e contenente un 10" con 5 b-sides e bonus tracks, copertina per l'occasione apribile cartonata. Il terzo ed ultimo album in studio, uscito dopo Nevermind e la raccolta di raro ed inedito materiale Incesticide, un lavoro ostico e duro come Bleach ma allo stesso tempo universale come Nevermind, contiene autentici capolavori quali Serve The Servants, Heart Shaped Box, Rape Me, Pennyroyal Tea, All Apologyes. I Nirvana in questo loro testamentario album si fanno portavoce di lacerate e laceranti sonorita' di matrice punk, volutamente genuine e sporche, a dispetto della direzione manageriale del gruppo che riusci' solo ad ottenere il cambiamento dell'immagine di copertina che rilego' i feti disegnati da Cobain sul retrocopertina in modo da poter facilitare la vendita dell'album in alcune catene di supermarket. I contenuti dei testi, che in Nevermind guardano molto alla societa' e al costume, In Utero invece sono portavoce dell'inquietudine del vivere, e' emblematica e, primissima ed amara battuta dell'album tratta da Serve The Servants .....la rabbia giovanile ha pagato bene, ora sono stanco e vecchio. "In utero" assistiamo quasi ad una protesta della band di Cobain e soci contro i discografici, prodotto da Steve Albini, guru della scena alternative e del punk piu' duro, il disco viene inciso in due sole settimane, miscela di canzoni rabbiose e desolate e di esagitate esplosioni rumoristiche al limite della cacofonia, l'album riflette soprattutto l'odissea personale di Cobain, sposatosi nel frattempo con Courtney Love delle Hole, e' la testimonianza di un cupo, inguaribile senso di impotenza e fatalismo. I Nirvana sono il gruppo piu' rappresentativo del movimento grunge, in pochi anni e con una manciata di album all'attivo, sono riusciti a imporsi come la vera leggenda della scena di Seattle, riuscendo a interpretare l'umore di un'intera generazione e trasformando l'alternative rock in un fenomeno di massa. Il sacrificio del loro leader, Kurt Cobain, ha certamente alimentato il mito, ma l'impatto della musica dei Nirvana sugli anni '90 e' indiscutibile e si puo' paragonare per certi versi a quello avuto dagli Rem e dagli U2 sul decennio precedente, caratterizzati dalle capacita' compositive di Cobain , in bilico tra John Lennon e Sid Vicious e da un sound duro e spigoloso, che mescola il blues-rock sporco di Rolling Stones e Stooges con la tradizione hard-rock (dai Led Zeppelin agli Aerosmith) e con il fervore hardcore di Husker Du e Pixies.
Nomi klaus
Simple man
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1982 sony / legacy / rca
punk new wave
punk new wave
Ristampa masterizzata dai nastri analogici originali, ristampa con copertina pressoche' identica alla originaria tiratura, e corredata di inner sleeve. Pubblicato nel 1982 dalla RCA, il secondo ed ultimo album in studio non postumo di Nomi, successivo all'eponimo esordio del 1981 e precedente il live ''In concert'' (1986, uscito a sua volta postumo). Prodotto da Ron Johnsen come il primo lp, ''Simple man'' prosegue sulla strada ardua di un originale e bizzarro intreccio fra canzone pop elettronica e musica vocale classica e rinascimentale, reinterpretando canti ed opere di compositori come gli inglesi John Dowland (1563-1626) e Henry Purcell (1659-1695). Ne risultano brani suggestivi che si manifestano come moderniste intrepretazioni di musiche di secoli passati quali ''Wayward sisters'', ''Death'', ''Return'' o ''From beyond'', alimentate dalla voce operistica di Nomi e da partiture strumentali lontane dal pop, ma anche episodi di pop elettronico quasi kitsch come ''Icurok'' e ''Rubberband lazer'', ed una perla di musica che intreccia magistralmente la spigolosita' del post punk e l'eleganza del David Bowie dei tardi anni '70 come ''After the fall''. Enigmatico e compianto artista tedesco di Berlino, Klaus Nomi (1944-1983) era autore di una crossover musicale straordinario che univa all'utilizzo dei synth di matrice tipicamente new wave, le tradizioni del cabaret tedesco degli anni venti, la musica disco e l'opera, grazie alle sue sue doti vocali da soprano. L'immagine e la leggenda di Klaus Nomi, a distanza di oltre venti anni dalla sua morte, riesce ancora oggi ad affascinare. Klaus partecipo' al film di culto ''Long Island Four'' di Anders Grafstrom, pellicola che impressiono' David Bowie, il quale volle lo stesso Klaus ad una sua apparizione televisiva. Purtroppo Nomi Klaus ci lascera' poche valide testimonianze delle sue sorprendenti doti vocali, ma rimane nella considerazione della critica come vero personaggio culto dei primi anni ottanta, capace di oltrepassare i limiti convenzionalmente imposti alla musica pop e new wave.
Non (boyd rice)
Pagan muzak
7" ep [edizione] ristampa stereo uk 1978 grey area
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
ristampa del 1999, copertina (con moderati segni di invecchiamento) con sfondo grigio, altrimenti pressoche' identica a quella della prima molto rara tiratura (che pero' aveva sfondo nero), copertina in formato 12", contenente un inserto formato A4 ed un vinile in formato 7" che, come nella primissima tiratura del disco, e' inciso solo sulla prima facciata, nella versione con il solo foro centrale e non due forature. Questo Ep, originariamente pubblicato negli USA dalla Graybeat nel 1978, e' una delle rivoluzionarie pubblicazioni della prima fase dell' attivita' del provocatore sonoro americano; ''Pagan Muzak'' consiste di diciassette ''lock grooves'' a base di rumorismo industrial, che si possono suonare a qualsiasi velocita'; un lavoro considerato da alcuni critici seminale nell'ambito della musica creata tramite i ''lock grooves'' nei decenni successivi. Provocatore musicale e non solo, il controverso musicista americano Boyd Rice e' autore di una musica ostica ed oscura, in cui si ritrovano elementi noise, dark ambient, minimalismo ed una peculiare concezione dello ''easy listening'', e riferimenti culturali che vanno dall'esoterismo al darwinismo sociale, ma anche al pop sentimentale degli anni '60. Il suo primo lp esce nel 76 in forma privata, stampato in poche copie, ed e' ristampato dalla Mute nel 1981, noto come ''Black album'', preludendo al suo trasferimento in Inghilterra e ad un lungo rapporto con la Mute stessa; venne poi seguito da lavori a nome NON, il suo progetto principale, come ''Blood & flame'' (1987) e ''In the shadow of the sword'' (1992). La sua attivita' prosegue oltre l'inizio del nuovo secolo e, nel corso degli anni, ha collaborato con vari esponenti della scena industrial/folk apocalittico britannica come Douglas Pierce, Tony Wakeford e David Tibet.
Norton doris (antonius rex)
Artificial intelligence
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1985 mannequin
rock 60-70
rock 60-70
Copertina senza codice a barre. Ristampa del 2018 ad opera della Mannequin, pressoché identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1985 dalla Globo solo in Italia, il sesto album solista, successivo a "Personal computer" (1984) e precedente "Automatic feeling" (1986). Prosegue la esplorazione della musica computerizzata da parte della tastierista dei gruppi di culto Jacula ed Antonius Rex, qui coadiuvata dallo stesso Antonio Bartoccetti, il quale contribuisce al mixaggio ed agli arrangiamenti. "Artificial intelligence" fu composto impiegando solo la tastiera alfanumerica di un computer, con la quale fu generato un enorme numero di note ed eventi, oltre 120.000, utilizzati per la creazione musicale; pur essendo una musica marcatamente percussiva, non furono impiegate batterie, né elettroniche né acustiche, ma le ritmiche furono ricavate con un raffinato procedimento che coinvolgeva conversioni A/D/A (analogico-digitali), processing di gamme d'onda ed impiego di vari effetti. La Norton poi utilizzò solo un JX.8P esafonico, con la memoria processata da lei stessa, ed interfacciato con un computer. L'album contiene brani in gran parte strumentali, che si sviluppano con partiture minimali ed ipnotiche, sostenute da ritmi circolari che in alcuni episodi sembrano ricollegarsi al minimal synth, atmosfere notturne dai toni misteriosi, immerse in atmosfere prevalentemente scure che richiamano ambientazioni cyberpunk in salsa anni '80; anche qui non mancano affinita' con la new wave sintetica del periodo, delineando d'altro canto anche una futuribile dance music per la mente. Beats minimali vanno a braccetto con melodie circolari ed ipnotizzanti. Doris Norton, nota anche come Fiamma Dallo Spirito, e' cantante e tastierista dei gruppi di culto di Antonio Bartoccetti, Jacula e Antonius Rex, a partire dagli anni '70. Appassionata di strumentazione elettronica, pubblica a partire dal 1980 (''Under ground'') una nutrita discografia solista, con la quale ha dato importanti contributi alla crescita della musica elettronica e computerizzata durante gli anni '80; la sua competenza in materia di informatica ed elettronica attrasse anche la IBM, che nel 1986 la nomino' ufficialmente propria consulente.
Notari carlo
I miei amici io un concerto per te
Lp [edizione] originale stereo ita 1978 k2
[vinile] Excellent [copertina] Excellent musica italiana
[vinile] Excellent [copertina] Excellent musica italiana
Copia ancora incellophanata, prima stampa, pressata solo in Italia, label verde con scritte nere e con titolo che riporta erroneamente la dicitura "...per voi" invece che "...per te", catalogo NC515.28, senza data sul trail off, timbro Siae del terzo tipo, in uso dal 1978/79, con marchio Siae che non ne occupa piu' l' intero cerchio centrale. Pubblicato nei tardi anni '70 dalla label modenese K2, dopo "Modna (le bela seimper)" (1976), questo è uno dei pochi dischi conosciuti del chitarrista Carlo Notari, originario di Modena, artista che ha inciso e suonato con varie orchestre in Italia ed in vari paesi d'Europa, autore anche di una manciata di 7". Accompagnato da un folto gruppo di amici che include vari chitarristi e tastieristi ed alcuni fiatisti, Notari propone una musica strumentale in cui la chitarra elettrica è al centro di arrangiamenti di notevole varietà stilistica, spaziando fra rumba e tango, fra bolero e valzer, fra blues, guaracha e disco, sempre con un suono della sei corde limpido e melodico. Questa la scaletta: "Carioca", "Chitarra Romana", "Pancho Villa", "Vip", "Jamp", "Sophisticated Lydia", "Hot Rain", "Playful", "Ramblas", "Walking And Wistling Blues", "L'Acrobata", "Marinero".
Nuns
Gimme danger (red vinyl)
Lp [edizione] originale stereo ita 1977 out of darkness
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
L' originale rara stampa uscita per l' etichetta italiana italiana Out of Darkness, nella versione in vinile rosso, copertina (con lievi segni di invecchiamento ed uno strappo sul retro riparato con una piccola striscia di nastro adesivo trasparente) lucida fronte retro senza barcode, label nera con scritte bianche su di una facciata, custom bianca e nera senza scritte sull'altra, catalogo OTD 004. Pubblicato nel 1992 dalla Out Of Darkness, ''Gimme danger'' e' l' unico album mai dato alle stampe (ed uscito solo in Italia) che testimoni appieno la grandezza della mitica band di San Francisco, che notoriamente mai riusci' a catturare in studio la propria straordinaria energia, pubblicando peraltro il suo primo pur valido album solo tre anni dopo queste straordinarie registrazioni dal vivo, che risalgono ad un concerto del '77, al mitico Mabuhay Gardens di San Francisco. Questi sono i veri Nuns, incontenibili e devastanti, figli degli Iggy & the Stooges piu' (auto)distruttivi, quintessenza del punk rock americano, come solo i concittadini Crime seppero essere. Una scaletta incendiaria con molti inediti accanto ai classici piu' straordinari del gruppo ("Media Control", "Savage", "Suicide Child", "Decadent Jew", le covers di "Gimme Danger" e "Cock in My Pocket" degli Stooges). La registrazione approssimativa nulla toglie alla esecuzione micidiale della band; un documento imperdibile. La band forse piu' amata della prima scena punk di San Francisco, oltre che certo una delle piu' originali, i Nuns erano caratterizzati dalla presenza in formazione della bella Jennifer Miro, alla voce in alcuni episodi (una sorta di Perversa Blondie...) ed alla tastiera, tra i marchi di fabbrica del sound gruppo, a costituire un ideale contraltare alle affilatissime chitarre. Si formarono nel 1977 e la loro attivita' fu interrotta da vari scioglimenti (una prima volta nel 1980, una successiva alcuni anni dopo). Il chitarrista Alejandro Escovedo formo' poi con Chip Kinman dei Dils i Rank & File. Ecco la lista completa dei brani: media control / fat girls / savage / gettin' vicious / 14 year old baby / gimme danger / suicide child // monotonous / cock in my pocket / human being / confused / gettin' straight / decadent jew / no solution / seduction destruction / child molester / you bother me.
Offspring
Greatest hits
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2005 round hill
indie 90
indie 90
Per la prima volta in vinile la compilation uscita nel 2005. I brani inclusi:
Can't Repeat - Come Out and Play (Keep 'Em Separated) - Self Esteem - Gotta Get Away - All I Want - Gone Away - Pretty Fly (for a White Guy) - Why Don't You Get a Job? - The Kids Aren't Alright -
Original Prankster - Want You Bad - Defy You - Hit That - (Can't Get My) Head Around You
Provenienti da Orange County, California, gli Offspring si formano nel 1984 e trascorrono anni di anonimato e gavetta con il loro hardcore venato di metal, che si sposta progressivamente verso il pop punk. Il successo a livello underground del secondo album ''Ignition'' (1992), prelude allo exploit di vendite di ''Smash'' (1994), che pone il gruppo al centro del punk melodico ravvivato dall'enorme successo dei Green Day. La formula convince il pubblico e gli Offspring continuano a presenziare i piani alti delle classifiche per il resto del decennio.
Only alternative (carpettes)
As fate would have it...
Lp [edizione] originale stereo uk 1985 midnight music
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa inglese, copertina senza barcode e con ''printed in england'' ed indirizzo ''PO box 333, bushey, watford, wd2 3un'' sul retro in basso, label grigia con scritte nere su di una facciata, custom in grigio e nero, senza scritte e con immagine del gruppo sull'altra, catalogo CHIME00.13M, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati, ''sound clinic'' su quello del lato A e ''jonz'' su quello del lato B. Pubblicato nel 1985 dalla Midnight, il primo e per lungo tempo unico album degli Only Alternative, precedente ''File under anti-government'' (1999) Il gruppo inglese, all'epoca un quintetto fronteggiato da Neil Thompson (voce, ex Carpettes), a cui si aggiungevano George Whitfield (basso), David Marsh (batteria), David Lord (chitarra) e Roland Fordrey (chitarra), suonava in questo lp un punk'n'roll ad alta energia che sembrava scaturire direttamente dal 1977, incurante dell'emersione del post punk o dell' hardcore: il gruppo suona con un piglio che richiama lo spirito dei primi Clash e Sex Pistols, ed in alcuni brani anche il dinamismo dei primi Jam; un sound ben bilanciato fra l'aggressivo e sferragliante punk e l'energia elettrica del piu' genuino rock'n'roll. Questo gruppo inglese fu formato dal cantante Neil Thompson all'indomani dello scioglimento dei Carpettes, grande band punk rock di Newcastle (e piu' tardi vicina anche ai gruppi nei mod come i Jam), attiva nella seconda meta' degli anni '70 e scioltasi all'alba del decennio successivo: The Only Alternative continuavano a suonare punk rock in stile pre hardcore, senza disdegnare sfumature neo mod. Dopo il primo album ''As fate would have it...'' del 1985, il gruppo a continuato a suonare nella scena punk londinese fino alla fine degli anni '90, pubblicando finalmente un secondo album nel 1999, dal titolo ''File under anti-government''.
Opeth
Last will and testament (45 rpm silver vinyl)
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 2024 Moderbolaget / Reigning Phoenix
heavy metal
heavy metal
Vinile doppio a 45 giri, nella versione di colore argento opaco, copertina apribile, label bianca con scritte nere e logo Moderbolaget bianco e nero in alto, catalogo 1.0155. Pubblicato nel novembre del 2024 dalla Moderbolaget / Reigning Phoenix, il quattordicesimo album in studio, successivo ad "In cauda venenum" (2019). Un lavoro concettuale su di una cupa vicenda familiare ambientata nel primo dopoguerra, "The last will and testament" vede il leader Mikael Akerfeldt riproporre il suo ben noto cantato gutturale, alternandolo allo stile melodico nel quale eccelle parimenti; musicalmente, il gruppo però non sembra guardare indietro alle sue radici death metal, ma rimane legato piuttosto ad un potente rock progressivo, seppure in alcuni passaggi caratterizzato da un sound duro ed aggressivo, che si colloca in strutture articolate e ricche di sfumature, tipiche del prog, che in alcuni casi arrivano a lambire struggenti passaggi di archi e fiati classicheggianti; infatti "The last will and testament" è il primo album degli Opeth ad includere l'impiego di una vera orchestra d'archi, la London Session Orchestra, arrangiata dal britannico Dave Stewart, veterano del progressive rock inglese (già con Arzachel, Egg, Hatfield and the North, National Health); si unisce ai lavori anche Ian Anderson, il frontman dei Jethro Tull, flauto e spoken word in alcuni brani. Opeth e' una metal band attiva dal 1990 a Stoccolma, incentrata sul cantante, chitarrista e compositore Mikael Akerfeldt; nella propria musica, espressa attraverso una vasta discografia, compaiono elementi progressive, folk, blues, classici e jazz, che si integrano con le marcate attitudini black e death metal, piu' evidenti nei primi lavori; nel 2001 arriva il quinto album "Blackwater park", acclamato capolavoro che sintetizza magistralmente questo originale amalgama stilistico, co-prodotto da Steven Wilson dei Porcupine Tree. Da evidenziare il successo ottenuto negli Stati Uniti, con l'ottavo lp "Ghost reveries" (2005), lavoro complesso che intreccia magistralmente death metal e progressive, successo rimarcato dal successivo "Watershed", giunto alla posizione n. 23 della classifica billboard 200 americana.
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