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Moore anthony (slapp happy), tobias grewenig, dirk specht
April sessions
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2021 sub rosa
rock 60-70
rock 60-70
Copertina senza codice a barre, label custom gialla e nera con artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo SRV512. Pubblicato nel 2021 dalla Sub Rosa, il terzo album in collaborazione fra Anthony Moore, Dirk Specht e Tobias Grewenig, dopo "The present is missing" (2016), accreditato alla Missing Present Band, progetto al quale tutti e tre presero parte, ed "Ore talks" (2017), questo realizzato da Moore con il Therapeutische Hörgruppe Köln, del quale facevano parte anche gli altri due sopracitati artisti. Dirk Specht è un musicista che ha lavorato in diversi campi disciplinari, dalla coreografia ai drammi radiofonici, dalla "sound art" alle colonne sonore; Tobias Grewenig è un artista che lavora principalmente con installazioni e performances audiovisive non lineari, avvalendosi soprattutto di strumentazione elettronica da lui concepita e sviluppata. Con "The April sessions", i tre realizzano quattro lunghi brani che configurano una meditazione sonica ed un paesaggio sonoro interiore, una interazione fra introspezione e connessione con il mondo esterno, attraverso droni oscillanti, circolari o dilatati, screziati da eventi sonori casuali e sporadici. Il musicista inglese Anthony Moore è stato cofondatore della eccellente art rock band Slapp Happy nei primi anni '70 (che avrebbe pubblicato il primo lp "Sort of" nel 1972), e collaboratore dei leggendari Henry Cow. Moore ha anche pubblicato un buon numero di dischi solisti, a partire da "Pieces from the cloudland ballroom" del 1971, inciso come il seguente "Secrets of the blue bag" (1972) a Wumme, la base degli amici Faust, e prodotto ancora una volta dal produttore di questi ultimi, Uwe Nettelbeck. Quei suoi primi lp sono fortemente influenzati dal minimalismo dei maestri americani come Richard Youngs e Steve Reich, ma insieme ad esse si avverte anche una sorta di rappresentazione moderna, e fors'anche elegantemente iconoclasta, di musiche per piccoli ensemble seicentesche e settecentesche. Il successivo "Out" (1976), inizialmente realizzato solo sotto forma di cassetta promozionale, fu invece prodotto da Peter Jenner, il manager dei Pink Floyd ai tempi di Syd Barrett, e si distanzia radicalmente dai primi due album solisti, configurandosi come un disco di canzoni "pop", non lontano dalla musica proposta dagli Slapp Happy, e quindi percorse da una vena almeno sottilmente eccentrica ed anche un po' stralunata e barrettiana. I successivi "Flying doesn't help" (1979) e "World service" (1981) usciranno su piccole etichette ma rimangono lavori apprezzati nella sua discografia, che si prolungherà nel corso dei primi decenni del XXI secolo.
Morby kevin (woods, babies)
Harlem river (ltd color)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2013 woodsist
indie 2000
indie 2000
Ristampa in edizione limitata in vinile colorato, adesivo di presentazione sul cellophane. Lp pubblicato dalla Woodsist alla fine del novembre 2013, debutto per il musicista americano Kevin Morby, frontman dei Babies e bassista nei Woods di Jeremy Earls, (proprietario della Woodsist). Registrato in diretta da Rob Barbato, "Harlem river" e' dedicato alla Grande Mela, dove Morby ha recentemente soggiornato, prima di stabilirsi a Los Angeles. Il suono espresso da questi solchi e' un indie rock con parti anche acustiche, vicini ad un'estetica dei settanta morbida e notturna, desolata e malinconica, dalla quale emerge il grande trasporto emotivo e spirituale del musicista, che racconta la depressione e la desolazione della metropoli. Per impostazione vicino a Lou Reed, con echi anche dylaniani e rimandi a Kurt Vile ed ai War on Drugs. Si segnala la partecipazione della cantante Cate Le Bon in "Slow train".
Mussolini headkick (front 242)
Blood on the flag
Lp [edizione] originale stereo bel 1990 world domination
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
Prima stampa, pressata in Belgio anche per il mercato inglese, copertina (con alcuni segni di usura, visibili principalmente sulla costola e sul retro) ruvida fronte retro e con barcode, inserto con testi, label custom nera con scritte bianche e rosse e logo World Domination a destra su di una facciata, nera e bianca con stella grigia al centro sull'altra, catalogo WD6663, scritta "foon" incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel 1990 dalla World Domination nel Regno Unito e dalla Caroline negli USA, il secondo album, successivo a "Themes for violent retribution" (1989). Ancora una volta prodotto dall'ex Front 242 Luc Van Acker, è un disco più duro del predecessore, spinto da ritmiche elettroniche marziali che creano un effetto ossessivo sposato ai toni minacciosi, spigolosi e cupamente anthemici delle parti melodiche e vocali; lo spettro della distruzione e del caos della guerra e dell'oppressione del potere aleggia sui testi di tutto l'album, sinistramente abbinato ad un groove ballabile ed a un sound relativamente melodico per gli standards dello industrial rock. I Mussolini Headkick sono stati un gruppo industrial rock inglese, autori di due album, "Themes for violent retribution" (1989) e "Blood on the flag" (1990), entrambi prodotti da Luc Van Acker, ex Front 242 e quindi nei Revolting Cocks. I Mussolini Headkick erano meno estremi ed oscuri dei due sopracitati gruppi, ma erano a loro volta capaci di un bel pugno allo stomaco, tra elettronica, rock duro, campionamenti e rumorismi assortiti. I loro testi, che spesso e volentieri parlavano della violenza e della distruzione della guerra così come dell'oppressione da parte del potere, li fecero etichettare come gruppo "politico", etichetta però respinta dalla band. Con l'ultimo 12" "No sacrifice", uscito nel 1994, il gruppo si spostò verso la EBM. Nella loro formazione militarono fra gli altri John Butcher (dai King Butcher, autori del 12" "Spud-u-like" nel 1988) e, nel loro ultimo sopracitato 12", Lee Barrett degli Extreme Noise Terror.
My bloody valentine
Loveless
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1991 creation / private
punk new wave
punk new wave
ristampa private press, copertina lucida pressoche' identica alla prima rarissima tiratura, e corredata di inner sleeve. Pubblicato nel novembre del 1991 dalla Creation in Gran Bretagna, dove arrivo' al 24esimo posto in classifica, e dalla Sire negli USA, dove non entro' in classifica, ''Loveless'' e' il secondo album del gruppo irlandese di Dublino di Kevin Shields. Il primo album ''Isn't Anything'' (1988) aveva lasciato a bocca aperta per la maturazione improvvisa della band, ancora pochi mesi prima considerata tra i vari cloni dei Jesus & Mary Chain ed improvvisamente autrice di un capolavoro assolutamente innovativo, insieme potente e sognante, sorta di inaudito noise-etereo che avrebbe rivoluzionato la musica dei venti anni successivi, insieme a questo magnifico seguito uscito a tre anni di distanza dal loro esordio e che chiudera' la parabola del gruppo nel momento del suo massimo splendore. Quest'album mostra in maniera indelebile tutta la loro grandezza innovativa e testimonia il risultato della loro meticolosa ricerca musicale. Un'opera musicale fuori dal tempo, a tratti magicamente sospesa in un limbo sonoro. Non lasciatevi ingannare dal primo ascolto, i My Bloody Valentine non sono solo un gruppo definibile come rumoroso per le distorsioni valvolari delle chitarre. Sono stati ben altro. I My Bloody Valentine non impreziosivano melodie con distorsioni ma creavano dei magmi di rumorosita' e feedback cosi' complessi ed articolati che quasi misteriosamente spesso ne usciva una melodia eterea e dolce, altre volte invece regalavano taglienti emozioni. Flussi di rumore, sovra incisioni di strumentazioni e campionamenti erano sovrapposti in un'architettura che, a prima vista poteva sembrare casuale e caotica, invece aveva richiesto complesse e minuziose sessioni di registrazione per trovare l'alchimia piu' adeguata. Pensate che le lavorazioni di quest'album furono cosi' scrupolose che durano circa tre anni e costarono (solo per le registrazioni!!) qualcosa come oltre un milione di sterline (mezzo miliardo di vecchie lire!!!!) portando quasi alla bancarotta la casa discografica. Il fatto e' ancora piu' incredibile se si pensa che il gruppo era stato ingaggiato dall'etichetta indipendente Creation e non da una major che avrebbe avuto indubbiamente meno pressioni finanziarie. Pensate che il clima tra i dirigenti della stessa ed il gruppo, divento' cosi' teso, che la band per non avere alcuna interferenza si barrico' in studio. Il risultato e' davvero qualcosa di straordinario. Distorsioni e rumorismi acidi che producono uno stato di trance melodica affine al rock etereo, punto di incontro tra la psichedelia dei Byrds, la ricerca del suono dei Sonic Youth e le melodie eteree dei Cocteau Twins. Nei loro due lavori e' racchiusa tutta l'enorme portata innovativa della loro opera, una vera e propria rivoluzione che avrebbe segnato molto del rock a venire: quello realizzato da Shields e compagni e' un ibrido pressoche' inconcepibile, eppure grazie a loro diventato realta', i My Bloody Valentine erano garage-rock e acid-rock, erano la psichedelia piu' lisergica e il dark-punk piu' oscuro, erano una pop-band di stampo beatlesiano travestita da noise-band radicale, e viceversa. Erano tutto e il contrario di tutto, ed e' chiaro che la loro testimonianza sonora ultima e definitiva, non poteva che essere un disco che richiamava e riassumeva trent'anni di storia del rock ma che non somigliava a nient'altro che fosse mai stato prodotto nella storia del rock: un macigno di suoni caotici, stratificati e sovrapposti, che non concede pause, che trascina in un viaggio che e' insieme infernale e celestiale. Il tutto orchestrato dal luminoso e folle genio di Kevin Shields, che ha scritto, arrangiato e prodotto l'album: ed e' sempre lui che, facendo largo uso di campionamenti e manipolazioni di ogni genere, e' riuscito a deformare la musica fino a renderla un unico, compatto, muro di suoni stranianti e martellanti, toccando spesso e volentieri la pura avanguardia.
N.w.a.
Straight outta compton (eu)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1988 priority / ruthless / private
hip-hop
hip-hop
Ristampa private press, copertina pressoche' identica a quella della prima tiratura, con la presenza del brano "Fuck Tha Police" (indicato come "---- Tha Police" ripristinata (era stato eliminato per motivi di censura nella seconda tiratura del 1989). Originariamente pubblicato dalla Priority nel 1988, giunto al 37esimo posto delle classifiche americane, ma nel tempo forte di oltre tre milioni di copie vendute, ''Straight outta Compton'' e' il primo storico album dei N.W.A., uscito prima di ''Efil4zaggin" (1991). Considerato uno degli album piu' importanti della storia dell' hip hop, questo seminale lp fu l' iniziatore di quello che si sarebbe definito gangsta rap. I N.W.A. coagulano qui i tipici elementi del gangsta, ossia testi a base di misoginia, violenza, offese alla polizia ed una rabbia che spinge ad una ribellione violenta e senza scopo, frutto delle condizioni sociali disastrate dei ghetti afroamericani dell'epoca di cui Compton, sobborgo di Los Angeles ed una delle zone a piu' alto tasso di criminalita' degli USA, e' un esempio particolarmente eloquente. Musicalmente l'album e' scarno ed essenziale, con basi funk aggressive e scattanti che alimentano la tensione creata dai testi e dal rap dei talentuosi membri del gruppo; molti testi sono ad opera di Ice Cube. Tra i brani l' epocale "Straight Outta Compton", descrizione impressionante dell' inferno del quartiere Compton di Los Angeles, la rabbiosa "Fuck Tha Police" che tanti problemi causo al gruppo, e poi ancora "Gangsta Gangsta" e "Express Yourself", pubblicate, come la title track, anche su singolo. Formatisi nel 1986 a Los Angeles, gli N.W.A. (acronimo per Niggaz Wit' Attitudes) sono stati uno dei piu' importanti gruppi hip hop a cavallo fra gli anni '80 ed i '90: il primo gruppo a portare all'attenzione del largo pubblico il gangsta rap, con testi oltraggiosi e carichi di rabbia che riflettono le disperate condizioni di vita nei ghetti delle metropoli americane, annoverava nel proprio organico talenti come Dr. Dre, Ice Cube (autore di molti dei testi), Eazy E e MC Ren, tutti poi autori di lavori solisti. Nonostante che i loro brani, carichi di riferimenti alla violenza e di offese alla polizia ma non privi di ironia, venissero ostracizzati dai media, gli N.W.A. ottennero un enorme successo con il primo epocale album ''Straight outta Compton'' (1988), uno dei manifesti del gangsta rap. Ice Cube abbandona il gruppo l'anno successivo ma gli N.W.A. continuano ad incidere, pubblicando un altro lp prima di sciogliersi nel 1991. Eazy-E, vera anima "gangsta" del gruppo, morira' nel marzo del 1995 per Aids.
Names
Swimming (+bonus lp - ltd. clear vinyl)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1982 factory benelux
punk new wave
punk new wave
ristampa del 2018, limitata a 500 copie (come da adesivo informativo sul cellophane), in vinile chiaro, ampliata a doppio album, copertina per l' occasione apribile (non lo era la prima rara tiratura su Disques du Crepuscule). Imperdibile il contenuto del secondo vinile: "Music For Someone" e' tratta dalla rara compilation "Fruit of Original Sin" del 1981, "Calcutta" dal terzo singolo del gruppo, uscito nel 1982, "Nightshift" dal secondo singolo, dell' agosto 1981, "The Astronaut" dal 12" omonimo del 1982, "Spectators of life" dal primo 7"ep del 1979, ed i quatro brani dell' ultima facciata sono il frutto di una splendida session registrata per John Peel presso Radio One nel 1982). Queste le note relative all' album "Swimming":
L' unico album dei Names, uscito nel maggio del 1982 dopo una manciata di singoli e le partecipazioni alle raccolte "From Brussels with Love", "Fruit of Original Sin" e "Ghost of Christmas Past". Il piu' importante gruppo della scena post punk belga, capitanato dal bassista vocalist e songwriter Michel Sordinia, dedito ad una personalissima cold wave accostabile alle superbe sonorita' sognanti e vagamente oscure di Sad Lovers And Giants, Sound, Section 25, Crispy Ambulance o Comsat Angels, con reminiscenze primi Cure, gli Ultravox capitanati da John Foxx ed ammaliate dallo spirito dei Joy Division con i quali divideranno il palco del Plan K di Brussels, oltre ad essere di supporto agli A Certain Ratio al The Beach Club di Manchester nel Luglio del 1980 e successivamente voluti dai New Order al loro primo concerto dopo la tragica conclusione del progetto Joy Divison (proprio ai New Order di "Movement" forse le sonorita' dei Names possono essere accostate con maggiore facilita'...). Il gruppo nasce nel 1977 sotto lo pseudonimo The Passengers, sigla che sara' abbandonata subito dopo la realizzazione del primo singolo datato 1978 e sostiuita da N.I.M. (Names In Mutation) successivamente abbreviata in Names. Grazie all'invio di un demotape il gruppo otterra' la produzione di un primo singolo dalla francese Celluloid, Spectators Of Life, dopo il rifiuto del gruppo all'ufficio belga della WEA che sembrava solo apparentemente interessata alla loro musica, sara' questo singolo che aprira' le porte al gruppo alla Factory Records ed alla produzione di Martin Hannett che curera' i due successivi singoli. Nel 1982 il gruppo si uni' al tour organizzato dalla belga Les Disques Du Crepuscule nel Benelux ed in Francia insieme a Tuxedomoon, Marine, Isabelle Antena, Anna Domino ed altri gruppi della scuderia belga che produrra' l'unico album del gruppo, "Swimming", vera pietra miliare che non potra' deludere le piu' alte aspettative per gli amanti della new wave e cold wave. L'album sara' seguito da un successivo singolo datato 1983 che dichiarera' tristemente la fine del progetto Names che entrera' con merito tra i gruppi fondamentali dello scenario post-punk europeo.
Nations on fire
Strike the match
Lp [edizione] originale stereo ger 1991 strive
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
Prima stampa, pressata in esclusiva dalla tedesca Strive, copertina (con leggeri segni di usura sulla costola ed alcune piccole abrasioni sul retro in basso) semilucida e senza barcode, inner sleeve semirigida con testi, label custom fotografica in bianco e nero su di una facciata, grigia e bianca con scritte nere e logo Strive Records in alto sull'altra, catalogo STRIVE002. Pubblicato nel 1991, il primo dei due albums, precedente "Death of the pro-lifer" (1995), del gruppo hardcore punk belga politicizzato a sinistra fondato nel 1989 a Kortrijk (aka Courtrai), autori anche di una manciata di 7" fra il 1991 ed il 1993; il loro cantante David Dutriaux fu anche con gli Scraps, storico gruppo hardcore del Nord Est della Francia. I loro testi esprimono istanze antinazionaliste, critiche alle religioni organizzate, protesta contro le ingiustizie sociali e l'indottrinamento, prese di posizione per l'emancipazione femminile ed il popolo palestinese; il loro sound è diretto e senza fronzoli, uno hardcore tirato con pochi potenti accordi ed un cantato secco, rabbioso e gridato. Questa la scaletta: "Flag Song", "Nice Song", "Iron Will", "Radical But Not Cool", "Experts Agree", "Nations On Fire", "Strong Song", "Bug In My Eye", "Learn Song", "New Hope For A Dead Scene", "The Line", "Dedication".
Nazareth
razamanaz (yellow vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1973 bmg
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2019, in vinile giallo, rimasterizzata, copertina apribile pressocche' identica a quella della originaria tiratura uscita in Inghilterra su Mooncrest. Pubblicato nel maggio del 1973 prima di "Loud n' proud" e dopo "Exercises", giunto al numero11 delle classifiche Uk, non entrato in quelle Usa. Il terzo album. E' l'episodio in cui il gruppo si allontana dal suono ''Rolling Stones'', con il mix di rock e country caratteristico dei primi due albums, e si converte all' hard rock; il merito del cambiamento va ascritto alla produzione di Roger Glover, che spinge la band ad abbandonare il vecchio suono per estrarne e perfezionare gli aspetti piu' vicini all' hard rock. Il risultato e' un album che pur essendo potente e dinamico, rimane profondo e oltremodo interessante, con composizioni spettacolari ed entrate di diritto nella storia del genere, vedi "Alcatraz" e "Night Woman", in cui il glam degli arrangiamenti si fonde alla ritmica tribale, o "Vigilante Man" che inizia come un blues e diviene puro heavy metal. Vi sono ancora brani dal sapore ''vintage'', come "Broken Down Angel" o "Bad Bad Boy", ed altri assai innovativi negli arrangiamenti e nella composizione, come "Razamanaz'' o "Woke Up This Morning". Non desti sorpresa il fatto che questo album sia stato inserito nella lista dei top 100 albums dgli anni '70 dal pool di critici di Rolling Stone, si tratta infatti di uno dei migliori e piu' memorabili lavori di hard pubblicati in assoluto, una vera gemma nel catalogo dei Nazareth e dell' hard rock dei '70 in generale. Storico gruppo hard rock scozzese, i Nazareth si formarono a Dunfermline nel 1969, per poi stabilirsi a Londra. Autori di una vastissima discografia, in cui lo hard rock vicino ai Deep Purple presenta anche elementi blues e glam, oltre che metal. Fra i loro lavori piu' noti, ''Razamanaz'' (1973), prodotto da Roger Glover dei Deep Purple, ''Hair of the dog'' (1975) e la cover degli psichedelici Tomorrow ''My white bicycle''.
Nico
Desertshore
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1970 domino
rock 60-70
rock 60-70
bella ristampa del 2024, ottenuta dai master tapes originali, ed in vinile di alta qualita', copertina senza barcode con effetto textured in rilievo, pressoche' identica alla prima rara tiratura (che era appunto textured), corredata di esclusivo iserto apribile, e di codice per il dowload digitale del disco. Pubblicato nel dicembre del 1970 dalla Reprise dopo ''The Marble Index'' e prima di ''The End'', non entrato in classifica ne' in UK ne' negli USA, il terzo album. Prodotto da John Cale e Joe Boyd gia' con i Pink Floyd di Barrett, Fairport e Nick Drake, vede lo stesso John Cale e Nico che suonano tutti gli strumenti, contiene due brani dal film ''La cicatrice interieure'' di Philippe Garrel. La musica del disco ha un climax che ricorda nello spirito le sperimentazioni di John Cale con la contemporanea e la musica classica del 20ø secolo, e continua la tradizione di innovazione avant-rock portata avanti dai primi Velvet Underground. Disco inusitatamente oscuro e mantrico, con la voce di Nico sospesa tra note di harmonium, in un clima magico e gotico, impreziosito dagli inarrivabili arrangiamenti di John Cale, contiene brani splendidi, quali "My Only Child", "Afraid" o "The Falconer", l'opera e' davvero estrema, e pone l'ascoltatore in una atmosfera carica di oscurita' e presagi, completamente scevra da ogni compromesso commerciale. Un' opera magistrale che per la sua coerenza ed il suo coraggio merita il titolo di album senza tempo. Magnifico.
Nico
marble index
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1969 domino
rock 60-70
rock 60-70
bella ristampa del 2024, ottenuta dai master tapes originali, ed in vinile di alta qualita', copertina senza barcode pressoche' identica alla prima rara tiratura, corredata di esclusivo iserto apribile, e di codice per il dowload digitale del disco. Il secondo album, pubblicato in Inghilterra ed in America nel Luglio del 1969, non entrato in classifica ne' in UK ne' in USA. Uscito dopo ''Chelsea Girl'' e prima di ''Desertshore''. Lavoro diversissimo dall'altrettanto geniale gentile ed orchestrato debutto, fu prodotto da John Cale e registrato con uno spirito totalmente avant-garde e senza compromessi commerciali, essenziale e con un atmosfera gotica dominata dall'harmonium e dalla voce profonda di Nico, e' basato al contrario del primo, sulle composizioni di Nico stessa che sono qui la totalita' dei brani presenti. Il disco e' piu' vicino alla musica europea classica contemporanea che al rock americano, come per il lavoro dei Velvet Underground, non riscuotera' grande successo di pubblico, ma diverra' una fonte di ispirazione continua per le generazioni future, specialmente per i gruppi che agiranno in Inghilterra tra il 1979 ed il 1983, quelli del post punk o dark che dir si voglia. Un capolavoro assoluto e senza tempo che non cessa di stupire per la sua incredibile profondita' dopo 35 e piu' anni dalla sua uscita.
Nightingales
Pigs on purpose (+ bonus lp, blue vinyl)
lp2 [edizione] nuovo stereo uk 1982 call of the void
punk new wave
punk new wave
Doppio album, ristampa del 2021, in vinile blu, rimasterizzata ed espansa a doppio album con l' inserimento di un intero album in piu', con codice per il download, copertina per l' occasione apribile. Questo il fondamentale contenuto dell' album bonus: "Bristol Road Leads To Dachau (Demo)", "Hark My Love (Demo)", "Nowhere To Return (Demo)", "Blisters (Demo)", "Idiot Strength" e "Seconds" (i due brani del primo singolo, Aprile 1981), "The Crunch (Demo)", "The Hedonists Sigh (Demo)", "Inside Out" e "Under The Lash" (le due b-sides del 7"ep uscito nel febbraio 1982, la cui A-side, "Use Your Loaf", e' inclusa nell' album), "Paraffin Brain" e "Elvis, The Last Ten Days" (i due brani del singolo uscito nel maggio 1982). Originariamente pubblicato nell'ottobre del 1982 dalla Cherry Red in Gran Bretagna, dove giunse al quindicesimo posto nella classifica indipendente, non uscito negli USA, il primo album, precedente ''Hysterics'' (1983). Il gruppo inglese si mostra qui gia' in possesso di una originale identita' artistica, fuori da steccati di genere, nella quale se si puo' riconoscere una forte influenza e' forse quella dei Fall di Mark E. Smith, ai quali questi Nightingales si accomunano per le sonorita' sgangherate, sia dissonanti ed aggressive che melodicamente pop, e per i toni stralunati ma anche arguti ed ironici, in particolare nei testi, il cui livello compositivo e' tuttora evidenziato positivamente dalla critica. Fra le spigolosita' del post punk e le intuizioni melodiche dello indie pop a venire. I Nightingales nacquero nel 1978 dalle ceneri della punk band The Prefects. Fronteggiati dal cantante Robert Lloyd, si guadagnarono presto la stima dell'influente DJ John Peel, per il quale registrarono una Peel session gia' nel 1979. Esordirono con una manciata di singoli fra il 1981 ed il 1982, per poi dare alle stampe il primo album ''Pigs on purpose'' sempre nel 1982; si sciolsero nel 1986, con alcuni membri che confluirono in seguito in Capitols e Rumblefish. Il loro stile era basato su di uno spigoloso post punk influenzato dai Fall, e subiva il fascino degli americani Pere Ubu.
lp [edizione] originale stereo ita 1980 rave up
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
copia ancora incellophanata, l' originnale stampa, nella versione in vinile ero, edizione limitata di 400 copie, numero 87 delle serie "American Lost Punk Rock Nuggets" della Rave Up, copertina senza barcode, etichetta gialla e era da un lato e custom fotografica dall' altro. Pubblicato nel 2020, e' la prima versione vinilica dell' album postumo "Nubs" uscito solo su cd nel 2003, e contiene i due brani ("Job" e "Little Billy's Burning") del rarissimo unico singolo (pubblicato nel 1980 in sole 400 copie su Businessman Records, ed oggi rarissimo) della oscura punk band americana di di San Francisco (da non confodersi con l' omonima e contemporanea punk band di Manchester, New Hampshire), e ad essi aggiunge altri tredici brani, precedentemente inediti, registrati nel corso della breve storia del gruppo guidato da David Muniz; la favolosa "Job", 1'44'' assolutamente micidiali, di affilatissimo e sferragliante punk rock, e' un vero e proprio classico del punk rock di tutti i tempi, davvero memorabile e non a caso coverizzata negli anni da vari gruppi, tra cui Fucked Up e New Bomb Turks; l' altro brano del singolo, "Little Billy's Burning", conferma la statura del gruppo, che registro' in studio anche molti altri eccellenti brani, venuti fuori solo nel 2003 in un cd postumo e finalmente anche in vinile. Questa la lista completa dei brani: Job / Little Billy's Burning / Ivory / Chainsaw Love / 9 To 5 / Legless Vet / You're Too Neurotic / Car Crash / Two Years For Free / Dirty Ernie / Five Days To Leave / Morgue Watch / Waiting 'Til The End Of The Day / Kill / Private Practice.
Nucleus
elastic rock (gatefold die-cut sleeve, eu)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1970 vertigo / private
rock 60-70
rock 60-70
ristampa private press, copertina lucida apribile senza barcode, con parte centrale con apertura sagomata ("die cut"), pressoche' identica a quella della molto rara prima tiratura su Vertigo, etichetta Vertigo in bianco e nero con spirale. Pubblicato in Inghilterra dalla Vertigo nel 1970 prima di ''We'll talk about it later'', il primo album. Fu il loro lavoro di maggiore successo, giungendo al numero 46 delle classifiche inglesi, ed e' anche l'unico con il chitarrista chris spedding in formazione, e' anche la prima copertina di Roger Dean per la vertigo, tutti i brani sono originali scritti dal gruppo ad eccezione di ''Twisted Track'' gia' registrata dai Battered Ornaments , il disco divenne ''jazz album dell'anno'' nel 1970 per i critici dei maggiori giornali Inglesi. Formati nel 1969 da Ian Carr con l' ex-Battered Ornaments Chris Spedding e Karl Jenkins e John Marshall (poi nei Soft Machine dal 1972), il loro periodo classico e' quello dei primi tre album, con il primo, "Elastic Rock", unico ad entrare in classifica in Uk al numero 46. Il gruppo, sempre in costante ''work in progress'' ruota intorno alla figura del leader, musicalmente i loro esperimenti sono sempre sospesi tra jazz e rock progressivo , con influenze psychedeliche e sperimentali, sono oggi considerati dalla critica moderna come una delle piu' grandi formazioni del jazz rock inglesi di tutti i tempi.
Numan gary
living ornaments '80
lp [edizione] originale stereo uk 1981 beggars banquet
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
L' originale stampa inglese, copertina (con davvero lievi segi di invecchiamento) in cartoncino ruvido, senza barcode, copia distribuita in Italia con desivo Import Siae sul retro, completa di inner sleeve fotografica in cartoncino e di inserto per l' acquisto del merchandise, etichetta nera e rossa con scritte rosse ed argento, catalogo BEGA 25, groove message inciso sul trail off del secondo lato "Thanks - Gary Numan". Pubblicato nell' aprile del 1981, giunto al numero 39 delle classifiche inglesi (ma il box era arrivato fino al secondo posto...), il secondo dei due live usciti contemporaneamente (ed anche insieme in un box), che testimoniarono gli spettacolari concerti registrati all' Hammersmith Odeon nel settembre del 1979 (il primo disco) e nel settembre del 1980 (questo secondo disco). Registrato durante una delle tappe del "Teletour" (il tour che segui' la pubblicazione dell' album "Telekon), contiene i seguenti brani: "This Wreckage", "I Die: You Die", "M.E.", "Everyday I Die", "Down in the Park", "Remind Me to Smile", "The Joy Circuit", "Tracks", "Are 'Friends' Electric?", "We Are Glass". Accompagnato da un gruppo che include Paul Gardiner (gia' con Numan nei Tubeway Army), con un approccio in equilibrio fra fredda eleganza ed energia, fra strumentazione elettronica e rock, ed originali interpretazioni dal vivo rispetto alle versioni in studio. Seminale artista inglese, Gary Numan fu prima con i Tubeway Army e poi da solo. Se i Tubeway Army furono uno dei gruppi che per primi nell' ambito del post punk inglese si ispirarono ad atmosfere decadenti e mitteleuropee lontane dai fragori del punk rock, sciolto il gruppo Numan affino' ulteriormente quelle stesse coordinate musicali, ottenendo per qualche stagione uno straordinario successo, grazie alla indubbia bellezza di molti brani, al fascino di liriche sci-fi ispirate a Ballard, ed alla capacita' di metabolizzare influenze come i Kraftwerk, Bowie, i Roxy Music, gli Ultravox di John Foxx, per un risultato finale di maniacale perfezione formale, volutamente freddo, glaciale addirittura, ma di grande fascino.
lp [edizione] nuovo stereo usa 1986 dischord
punk new wave
punk new wave
Ristampa con copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima tiratura, corredata di inner sleeve con testi. Realizzato per la prima volta in edizione vinilica nel 2008 (del 1999 la prima pubblicazione, ma solo in cd), si tratta di uno dei massimi capolavori di tutto l' hardcore della leggendaria scena di Washington degli anni '80, incredibilmente rimasto inedito oer oltre un decennio, registrato in tre giorni nel novembre del 1986, pochi prima dello scioglimento del gruppo che si era formato nello stesso anno dalle ceneri dei Rites of Spring, da cui provenivano Brendan Canty, Guy Picciotto ed Edward Janney, a cui si aggiunse l' ex State Of Alert, Faith ed Embrace Michael Hampton. Se fosse stato pubblicato all' epoca della sua registrazione, il disco sarebbe oggi riconosciuto come uno dei massimi esempi di quell' "emotional" hardcore che la scena di Washington seppe esprimere intorno alla meta' degli anni '80, dando nuova linfa vitale a tutto l' hardcore mondiale, che ne fu immediatamente ed enormemente influenzato. Imprescindibile allora recuperare questo tassello straordinario del ricco mosaico dell' hc americano, logica prosecuzione del discorso gia' intrapreso dai Rites of Spring, forse addirittura superiore all' unico disco che quella band pubblico', straordinaria e personalissima miscela di sonorita' punk hardcore con un un approccio decisamente piu' rock rispetto a quello di gran parte delle bands concittadine, a base di brani dotati di una urgenza ed una intensita' espressiva a tratti addirittura dolorosa, e caratterizzati da strutture compositive splendidamente imprevedibili, che rivelano a tratti anche qualche influenza post - punk che non fa che arricchire la forza d' impatto di questo disco bellissimo. Dopo lo scioglimento del gruppo Picciotto, Janney e Canty riformeranno di fatto i Rites of Spring, ma con la nuova denominazione Happy Go Licky, mentre Hampton sara' negli Sankes e formera' i Manifesto. Canty e Picciotto, soprattutto, saranno presto ancora insieme nei Fugazi.
Orquestra afro-brasileira
80 Anos (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 2021 day dreamer
world
world
Vinile da 180 grammi, copertina cartonata senza codice a barre, inserto con artwork e note, label bianca con scritte nere e logo Day Dreamer nero in alto, catalogo DD-002. Pubblicato nell'ottobre del 2021 dalla Day Dreamer, il terzo album della storica formazione brasiliana, successivo ad "Orquestra Afro-Brasileira" (1968). Prodotta dal collaboratore dei Beastie Boys Mario Caldato Jr., e guidata dall'unico membro rimasto della formazione originale, il percussionista Carlos Negreiro, la leggendaria Orquestra Afro-Brasiliana ritorna con un nuovo disco ad oltre cinquant'anni di distanza dal precedente lp, proponendo una musica orchestrale che armonizza influenze delle big bands jazz statunitensi, le influenze africane sulla musica brasiliana, la profondità lirica e le ritmiche raffinate quanto ballabili della musica carioca. Trame percussive ipnotiche ed articolate spingono un cantato dai toni dolceamari e corali melodie di ottoni. L'Orquestra Afro-Brasileira è un amato gruppo di culto della musica brasiliana, fondato nel 1942 a Rio De Janeiro da Abigal Moura ed attivo fino al 1970; in quel lungo periodo, pubblicarono solo due molto rari albums, "Obaluaye!" (1957) ed "Orquestra Afro-Brasileira" (1968). Moura era un band leader ed arrangiatore autodidatta di colore, il cui progetto era di esprimere le proprie radici musicali afro-brasiliane e la tribolata storia della sua gente. Attraverso una musica potente e vitale in cui confluivano canzoni folk locali, canti candomblé, ritmiche ballabili ed articolate, suonate con una ricca strumentazione percussiva di origine sia brasiliana che africana, una sezione melodica che prendeva spunto dalla composizione delle big bands nordamericane, e riferimenti agli orixas della religione brasiliana umbanda, influenzata a sua volta anche dalla religione africana yoruba, questo folto gruppo, composto da una ventina di membri, si configurava come un'orchestra capace di emanare una forte spinta fisica insieme ad una marcata spiritualità. Nel 2021 una nuova versione del gruppo, guidata dall'unico membro originario rimasto, il percussionista Carlos Negreiro, pubblicherà un terzo album, "80 anos".
Parker charlie (quintet)
Jazz at massey hall (uk cover)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1953 waxtime
jazz
jazz
ristampa limitata, in vinile 180 grammi e rimasterizzata, che riprende la copertina della prima tiratura inglese in formato 10", su Vogue, con sfondo pero' verde scuro e non rosa, dell' album pubblicato originariamente dalla Debut, testimonianza del leggendario concerto tenutosi il 15 maggio del 1953 alla Massey Hall di Toronto, Canada, ad opera di un incredibile quintetto formato da Charlie Parker (sax), Dizzie Gillespie (tromba), Bud Powell (pianoforte), Max Roach (batteria) e Charles Mingus (contrabbasso), uno dei dischi dal vivo piu' famosi della storia del jazz. Il concerto al Massey Hall vide insieme sullo stesso palcoscenico, per la prima ed unica volta, tre dei personaggi fondamentali della corrente be-bop, ossia Parker, Gillespie e Powell, accompagnati da altri due musicisti che faranno storia negli anni a venire, Charles Mingus e Max Roach. La scaletta dell'album comprende sette brani: "Perdido", la travolgente "Salt peanuts" (con le grida di Gillespie che fanno da contrappunto all'esuberante sax di Parker), "All the things you are", "52nd Street Machine", "Wee", "Hot house" e "A night in Tunisia"; Mingus, che fra l'altro produsse il disco, dovette reincidere in studio le parti di contrabbasso, che purtroppo non si sentivano nella registrazione originaria. Splendido!
Peaking lights
Lucifer (ltd. with poster)
Lp [edizione] originale stereo usa 2012 mexican summer
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
Copia ancora incellophanata, e con adesivo sul cellophane, l' originale stampa americana, nella versione in vinile nero, edizione limitata in 2000 copie numerate a mano sul poster a colori apribile contenuto all' interno (questa la copia 457), copertina con parti lucide sul fronte e sul retro, senza codice a barre, corredata di coupon in cartoncino per il download digitale (non sappiamo se ancora utilizzabile), etichetta custom bianca e celeste, catalogo MEX114. Pubblicato dalla Weird World nel giugno 2012, dopo "936" (2011) e prima di "Cosmic logic" (2014), il terzo album del duo Aaron Coyes e Indra Dunis. Album piu' concreto e semplificato rispetto al precedente, sempre fondato su derive sintetiche (compaiono anche chitarre), miscelazioni di trip hop, dub, lounge, drones psichedelici, ed ambient elettronico, con una vena appunto piu' definita e persino ballabile, in altre parole un tocco piu' pop. I iriferimenti portano sempre a Forest Swords, con l'aggiunta di Sun Araw e il gruppo ambient dub inglese di fine anni ottanta, Sheer, autori di un seminale album nell'88 su Creation, "Absolutely Sheer". I Peaking Lights sono un duo composto dagli sposi Aaron Coyes e Indra Dunis, con base nel Wisconsin; debuttano nel 2008 con la cassetta "Clearvoiant", seguita da "Imaginary falcons" un anno dopo e da "936" nel 2011. la loro musica contempla una serie multipla di stili, convogliati in un mosaico sonoro ludico e minimale, solare e psichedelico.
Pere ubu
New picnic time
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1979 fire
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2016, copertina pressoche' identica a quella della prima tiratura. Pubblicato nel settembre del 1979 dalla Chrysalis in Gran Bretagna e non uscito negli USA, ''New picnic time'' e' il terzo album della fondamentale band di Cleveland, Ohio, nata dalle ceneri dei mitici Rocket from the Tombs (da cui ebbero origine anche i Dead Boys). Dopo il cupissimo "Dub Housing" questo album segno' l'inizio della proficua collaborazione con l' ex Red Crayola Mayo Thompson; qui la musica si fa, con i testi di David Thomas, ancora piu' surreale ed inafferrabile, aprendosi ad influenze psichedeliche e jazz e rivelando pienamente la sua ispirazione "beefheartiana". Un disco che suona ancora oggi ricco di intuizioni futuristiche e geniali. Imperdibile. I Pere Ubu avevano esordito nel '75 con un singolo sulle cui intuizioni si sarebbero alimentate intere generazioni di musicisti a venire ("30 seconds over tokyo"/"Heart of darkness"); dopo altri tre singoli e dopo la morte dell'originario chitarrista, il leggendario Peter Laughner, pubblicarono ''Modern Dance'' (1978) fondamentale esordio che li confermo' come una delle realta' piu' aliene e straordinarie della scena non solo americana, anni luce avanti rispetto alla quasi totalita' della musica all'epoca udibile, sebbene sostanzialmente il disco non faccia che mettere a fuoco le avveniristiche intuizioni che gia' tre anni prima avevano dimostrato. I Pere Ubu hanno saputo esprimere, attraverso un sound capace di padroneggiare il rumore senza timore con riferimenti frequenti anche alla psichedelia, al free-jazz e all'elettronica, la condizione di alienazione e angoscia dell'uomo nella societa' industriale, come appunto la loro citta' natale; Cleveland, che con i suoi spietati meccanismi economici e sociali determina l'inevitabile morte spirituale dell'individuo. La musica dei Pere Ubu assume caratteristiche paradossali: e' sia espressione della rassegnazione umana e delle sue angosce ma allo stesso tempo e' anche musica anarchica, espressione di ribellione, totalmente libera da schemi tonali, che si configura come opposizione alla presenza del rock all'interno di meccanismi industriali, come contestazione del rock in quanto moda e merce, il suo unico scopo e' quello di scavare all'interno dell'animo umano per portare in superficie le sue paure, i suoi deliri e le sue perversioni.
Perrett peter (Only ones)
the cleansing
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2024 domino
punk new wave
punk new wave
Doppio album, corredato di booklet, copertina apribile senza barcode, adesivo di presentazione sul cellophane, corredato di codice per il download digitale. Uscito nel novembre del 2024, oltre cinque anni dopo l' ultimo "Humanworld" (2019), il terzo album solista di uno dei "cult heroes" della musica inglese della scena punk e post punk con i grandi londinesi Only Ones, sebbene già attivo nei primi anni '70 con gli England' s Glory.
Descrizione completa a seguire.
Perrett, da molti giustamente definito il Syd Barrett del punk, compositore talentuosissimo e cantante di grande personalità, fu capace con la band di un trittico formidabile di albums prima di scomparire per oltre dieci anni dalle scene, divorato dal baratro della tossicodipendenza. Ricomparve una prima volta con un nuovo progetto, i The One, con cui realizzò tra il 1994 ed il 1998 un ep e due albums, prima che si perdessero nuovamente le sue tracce per lungo tempo.
Perrett peter (Only ones)
the cleansing (ltd. red)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2024 domino
punk new wave
punk new wave
Doppio album, EDIZIONE LIMITATA IN VINILE "SOVIET RED", corredato di booklet, copertina apribile senza barcode, adesivo di presentazione sul cellophane, corredato di codice per il download digitale. Uscito nel novembre del 2024, oltre cinque anni dopo l' ultimo "Humanworld" (2019), il terzo album solista di uno dei "cult heroes" della musica inglese della scena punk e post punk con i grandi londinesi Only Ones, sebbene già attivo nei primi anni '70 con gli England' s Glory.
Descrizione completa a seguire.
Perrett, da molti giustamente definito il Syd Barrett del punk, compositore talentuosissimo e cantante di grande personalità, fu capace con la band di un trittico formidabile di albums prima di scomparire per oltre dieci anni dalle scene, divorato dal baratro della tossicodipendenza. Ricomparve una prima volta con un nuovo progetto, i The One, con cui realizzò tra il 1994 ed il 1998 un ep e due albums, prima che si perdessero nuovamente le sue tracce per lungo tempo.
Pink floyd
bbc 1967 (clear/orange)
lp [edizione] nuovo mono eu 1967 no kidding
rock 60-70
rock 60-70
edizione limitata, in vinile bicolore arancione e chiaro, con inserto con note e foto, senza barcode, piccola etichetta grigia con scritte bianche. Pubblicato dalla No Kidding per la prima volta nel 2018, contiene quattordici brani registrati durante il 1967 in occasione di quattro diverse sessions radiofoniche realizzate per la BBC. Il materiale, inedito in vinile a livello ufficiale, e' stato ovviamente gia' oggetto in passato di varie pubblicazioni private. Si tratta di testimonianze straordinarie, in cui la musica della band inglese e' ancora illuminata dal genio di Syd Barrett. Questa la lista dei brani, la data di registrazione e la trasmissione radiofonica nell' ambito della quale furono trasmessi: "Pow R. Toc H." (14 maggio 1967, trasmessa da "Look Of The Week"), "Astronomy Domine (14 maggio 1967, "Look Of The Week"), "The Gnome" (25 settembre 1967, trasmessa da "Top Gear"), "Scarecrow" (25 settembre 1967, "Top Gear"), "Set The Controls For the Heart of the Sun" (25 settembre 1967, "Top Gear"), "Matilda Mother" (25 settembre 1967, "Top Gear"), "Flaming" (25 settembre 1967, "Top Gear"), "Reaction In G" (25 settembre 1967, "Top Gear"), "Green Onions" (12 dicembre 1967, trasmessa durante la trasmissione "Tomorrow's World"), "Instrumental" (12 dicembre 1967, "Tomorrow's World"), "Vegetable Man" (20 dicembre 1967, trasmessa da "Top Gear"), "Scream Thy Last Scream" (20 dicembre 1967, "Top Gear"), "Pow R. Toc H." (20 dicembre 1967, "Top Gear"), "Jugband Blues" (20 dicembre 1967, "Top Gear").
Pink floyd
Ummagumma
Lp2 [edizione] seconda stampa stereo uk 1969 harvest
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
seconda rara stampa inglese del 1971, doppio album con copertina apribile laminata fronte e retro e liscia all' interno, nella versione pressata da "Ernest J.Day & Co", con "Londen" dopo il printer sul retro in basso indicato erroneamente (invece che "London"), etichetta verde e gialla con logo "Emi" e scritta lungo il bordo in alto che ancora inizia con "The Gramophone Co", nella versione con "Set The Controls For The Hearth Of The Sun" indicata correttamente sulla label del secondo lato, catalogo SHDW 1/2. Pubblicato in Inghilterra il 12 ottobre del 1969 dopo ''More'' e prima di ''Atom heart mother'', giunto al numero 5 delle classifiche inglesi ed al numero 74 di quelle Usa. Il quarto album. Si tratta di uno dei lavori piu riusciti e leggendari dei Floyd, contiene un disco registrato live a birmingham e manchester nel giugno del 1969 , il loro unico live fino alla triste riedizione della band senza waters, ed uno in studio in cui i quattro membri si abbandonano ad esperimenti solisti, contiene il leggendario ed inedito su album in studio ''careful with that axe eugene'' oltre alla magnifica versione live di ''Astronomy domine' ''. Il disco live contiene brani tratti dai primi due albums e dai recenti singoli, e vede David Gilmour alla chitarra che si cimenta con il repertorio '' Barrettiano'', l'atmosfera del lavoro e' quella mantrica ed ossessiva data dalla base ritmica di Nick Mason e Roger Waters, "Astronomy Domine", "Careful With That Axe Eugene," "Set the Controls for the Heart of the Sun," e "A Saucerful of Secrets" sono qui in versioni assai diverse dagli originali, piu' dure, elettriche, granitiche, mentre nel disco di studio, in cui ognuno di decica a progetti solisti, Richard Wright presenta "Sysyphus" un brano che ha come protagonista assoluto l'utilizzo di molteplici tastiere, David Gilmour suona "The Narrow Way" uno strumentale in tre movimenti basato sulla chitarra acustica ed elettrica oltre alle tastiere, Nick Mason con "The Grand Vizier's Garden Party" si dedica anch'egli all'esplorazione del suo strumento, la batteria, al finco della quale si utilizza una grande varieta' di percussioni elettroniche ed acustiche, chiude Roger Waters con "Grantchester Meadows" l'archetipo dei brani di folk pastorale/cosmico che saranno una costante nella musica del gruppo dei primi anni '70.
Pixies
the night that zombies came
lp [edizione] nuovo stereo eu 2024 bmg
punk new wave
punk new wave
copertina con parte sagomata die-cut sul fronte, con adesivo di presentazione sul cellophane, corredata di inner sleeve (anch'essa die-cut" in corrispondenza dell' etichetta). Pubblicato nell' ottobre dle 2024, due anni dopo il precedente "Doggerel" (2022), il nono album, il quinto dal "comeback" che ha riportato in pista dopo lungo tempo la band.
Descrizione completa a seguire.
I Pixies sono stati una delle formazioni più importanti degli anni '80, capaci di influenzare gran parte del rock alternativo degli anni successivi. Il gruppo nasce nel 1986 a Boston, nel Massachussets, con Black Francis, ovvero Charles Thompson al canto, Joey Santiago alla chitarra, David Lovering alla batteria e Kim Deal al basso, i Pixies ebbero il grande merito di rinnovare uno degli linguaggi più abusati della musica: il garage-rock. Lo fecero trasmettendo la passione per l'eccentricità, le spigolosità, la prospettiva post-moderna, humour ed un pizzico di alienazione, riuscendo così a fondere un garage-pop melodico e incalzante con armonie caotiche e dissonanti, generando una musica modernissima e proiettata in avanti.
Popol Vuh
hosianna mantra (eu)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1972 pilz / private
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa private press, in vinile pesante, copertina lucida apribile senza barcode, pressoche' identica alla prima molto rara tiratura, etichetta azzurra con fungo bianco, giallo e rosso. Pubblicato in Germania nel giugno del 1972 dopo ''In den garten pharaos'' e prima di ''Seligpreisung'', non entrato nelle classifiche tedesche, non pubblicato all'epoca in Uk. Il terzo album. Si tratta di una totale inversione di rotta rispetto all'elettronica percussiva dei primi due lavori; registrato con una formazione completamente diversa, con Florian Fricke al piano e clavicembalo, Conny Veit alla chitarra, Robert Eliscu all'oboe, Djong Yon alla voce, Klaus Wiese alla tambura e Fritz Sonnleitner al violino, e' questo uno dei massimi albums della scena tedesca, con uno spirito mistico e cosmico e vibrazioni da altri mondi in un mix elettroacustico di annichilente bellezza, niente prima di questo album aveva mai suonato in questo modo, in un ideale e profetico connubio tra oriente ed occidente virati attraverso la spiritualita' cosmica ed universale. Un assoluto capolavoro.
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