Hai cercato: Ultimi arrivi (lista aggiornata ogni giovedi' sera) --- Titoli trovati: : 472
Pag.:
oggetti:
K. d. Lang
angel with a lariat
lp [edizione] originale stereo usa 1987 sire
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale stampa americana, copertina con angolo in basso a destra che presenta qualche piegatura, corredata di inner sleeve fotografica, etichetta gialla senza scritte lungo la circonferenza, logo in alto blu/viola, catalogo 1-25441 sull' etichetta, 9-25441 sulla copertina. Pubblicato nel 1987 dalla Sire, giunto al 53esimo posto nella classifica Top Country Albums di Billboard, ''Angel with a lariat'' e' il secondo album di K.D. Lang, uscito dopo l' indipendente e raro ''A truly western experience'' (uscito solo in Canada nel 1984 su etichetta Bumstead) e prima di ''Shadowland'' (1988). Contraddistinto da sonorita' piu' energiche e ruvide rispetto ai piu' noti lavori successivi, questo secondo lp della cantante canadese presenta uno scattante e spesso frenetico crossover fra rock e country, con qualche tocco rockabilly, il tutto condito da umorismo ed immerso in un'atmosfera solare e festosa. Proveniente dal Canada, la cantante K.D. Lang e' inizialmente influenzata da Patsy Cline, una delle piu' grandi interpreti del country americano. In suo onore, Lang fonda la sua prima band The Reclines insieme a Ben Mink, all'inizio degli anni '80: il gruppo comincia ad attirare l'attenzione della scena musicale nordamericana a meta' decennio, con l'uscita di ''A truly western experience'' (1984) a nome K.D. Lang And The Reclines, mentre Lang viene vista come una delle cantanti piu' promettenti. Il frizzante crossover fra roots rock, country e rockabilly del successivo ''Angel with a lariat'' (1987) riceve un riscontro postivo in particolare fra i critici rock, mentre i lavori seguenti si spostano progressivamente dal country rock al pop rock, giungendo nel 1992 a ''Ingenue'', che le guadagna un nuovo seguito fra il pubblico non legato al country. Indubbiamente Lang e' stata una delle protagoniste del periodo a cavallo fra gli anni '80 e '90 che ha visto emergere una nuova generazione di cantanti femminili ed autrici, insieme ad esempio a Suzanne Vega; dichiaratamente omosessuale, e' meritevole di essere sottolineato il suo impegno nella causa dell' omosessualita'.
Kahvas jute (tamam shud)
Wide open
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1971 out-sider
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2025, rimasterizzata, copertina apribile senza barcode, pressoche' identica alla molto rara prima tiratura, corredata di inserto con note e foto e di download card. Originariamente pubblicato nel 1971 dalla Infinity in Australia, l' unico leggendario album di questa band attiva a Sidney dal 1970, acclamata dagli appassionati per l'eccellente performance dei due chitarristi Dennis Wilson (ex Mecca) e Tim Gaze (ex Taman Shud). La musica che i Kahvas Jute propongono in ''Wide open'' e' un vibrante e ruvido hard rock dalle dense venature blues, con forti richiami ai seminali Cream di Eric Clapton, ma anche qualche suggestione progressive nei pochi episodi piu' calmi ed introspettivi. Il disco si chiude con la lunga ''Parade of fools'', una festa di chitarre hard rock abrasive che ricevono ampio spazio. Pubblicarono anche un 45 giri, sempre nel 1971; Gaze fece ritorno nei Taman Shud poco dopo l'incisione dell'album. Il gruppo, che rimase in attivita' fino al 1974 e riscosse notevole stima, non incise pero' altro materiale; dopo il loro scioglimento Wilson si uni' ai Chariot, mentre il bassista Bob Daisley emigro' in Gran Bretagna, dove suono' con importanti esponenti dello heavy rock: i Rainbow di Ritchie Blackmore, la Gary Moore Band ed i Blizzard Of Ozz di Ozzie Osbourne.
Kansas
masque (ltd. yellow)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1975 music on vinyl
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2025 in vinile 180 grammi per audiofili, EDIZIONE LIMITATA DI 1000 COPIE, NUMERATE SUL RETRO, IN VINILE GIALLO, copertina pressoche' identica a quella della prima tiratura, ma con effetto textured in rilievo, e corredata di inserto. Pubblicato nel settembre del 1975 dopo "Song For America" e prima di "Leftoverture", il terzo album, concept album, disco forse sottovalutato della loro discografia, largamente anticipatore dei lavori a venire, quelli della maturita', con un mix riuscitissimo di hard rock e progressive, ma anche con una solida componente melodica; tra i brani, il singolo "It Takes a Woman's Love (To Make a Man)". Formatisi a Topeka in Kansas nel 1970, i Kansas sono un popolare gruppo americano ancora in attivita' nel corso del nuovo secolo; il loro stile, che amalgamava le influenze del progressive inglese con il rock ed il pop statunitense, frutto' un notevole successo fra la seconda meta' degli anni '70 ed i primi anni '80, rivelandosi anche piuttosto influente su gruppi quali Boston e Backman-Turner Overdrive.
Kina
la gioia del rischio (+cd)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1990 spittle
punk new wave
punk new wave
Edizione con allegata versione in cd del disco, adesivo di presentazione sul cellophane, e corredata di inner sleeve. Per la prima volta in vinile in questa edizione realizzata nel 2022 dalla Spittle, il bel live uscito originariamente solo in cassetta nel 1990 su etichetta Blu Bus, quindi anche in cd nel 1993. Questa edizione contiene pero' quindici brani, invece dei dodici della cassetta. Si tratta della testimonianza del travolgente concerto effettuato dalla storica hardcore punk band italiana di Aosta il 29 agosto del 1990 a Neumunster, Germania, tra gli albums "Se Ho Vinto Se Ho Perso" (1989) e "Parlami Ancora" (1991), con una formazione a quattro, visto l' inserimento nella line up di Stefano Giaccone dei Franti. L' approccio e' ancora quello hardcore degli esordi, con alcuni dei loro classici come "Sabbie Mobili, "Questi Anni" (presente sia in versione elettrica che in versione acustica), "Nel Tunnel", sebbene sia nel frattempo sopraggiunta una maturita' che li porta non di rado a rallentare i ritmi favorendo un approccio piu' "rock", sempre molto sanguigno, o addirittua ad affrontare la cover di "Biko" di Peter Gabriel, quella di "Chi Mi Aiuterà", versione beat in italiano del classico "You Keep Me Hangin' On" delle Supremes, proposta in Italia dai Ribelli, o brani elettroacustici come la splendida gia' citata "Questi anni". Questi i brani contenuti: A1 Sabbie Mobili A2 L'Altra Faccia A3 New Season A4 Questi Anni (Acoustic version) A5 La Forza Del Sogno A6 Biko B1 Il Mio Dolore B2 Cosa Farete B3 Nel Tunnel B4 Chi Mi Aiuterà (You Keep Me Hangin' On) B5 Questi Anni B6 Nessun Fiore B7 Sfoglio I Miei Giorni
B8 Strade Vuote B9 Camminando Di Notte. Grande e sottovalutata punk band anarchica di Aosta attiva dal 1982, i Kina esordirono su lp con ''Irreale realta''' (1985) seguito nel 1986 da ''Cercando'' sulla autogestita etichetta Blu Bus (il disco venne distribuito anche in Gran Bretagna!). La band, davvero meritevole del titolo di "Husker Du italiani", fu autrice di un punk rock spesso sconfinante nell' hardcore, abrasivo e potente, ma anche capace di intensissimi squarci lirici, in brani emozionanti e bellissimi, dalle strutture complesse ed articolate, ma anche grezzi istintivi, sinceri a tal punto da essere dolorosi, come i bellissimi testi del gruppo. Nel 1998 Alberto Ventrella e Sergio Milani formeranno i Frontiera.
King crimson
American tour 1974
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 1974 verne
rock 60-70
rock 60-70
Doppio album, copertina lucida fronte retro, label verde, arancio e rosso sfumati, scritte nere, catalogo VER25. Pubblicato nel 2015 dalla Verne, questo album contiene registrazioni dal vivo dei King Crimson effettuate durante il tour americano del 1974, fra il 29 aprile ed il 30 giugno. Siamo quindi nel periodo fra la pubblicazione di "Starless and bible black" (uscito a marzo) e quella di "Red" (che arriverà l'ottobre successivo), due dei migliori e più avventurosi album del gruppo, che aveva dato via ad un nuovo interessantissmo corso artistico con "Larks' tongues in aspic" nel 1973. Una qualità sonora molto buona, quasi eccellente, evidenzia la notevole coesione del gruppo sul palco ma anche la loro capacità di improvvisazione attraverso lunghe sezioni della durata che supera anche i dieci minuti; il sound del gruppo è quello del 1973, spigoloso, teso ed ombroso ma anche sorprendentemente squarciato da momenti di delicato ed autunnale lirismo, senza dubbio una delle iterazioni più moderne ed influenti del rock progressivo degli anni '70. La formazione è composta da Robert Fripp (chitarra, mellotron, piano elettrico), John Wetton (basso, voce), David Cross (violino, mellotron, piano elettrico) e Bill Bruford (batteria, percussioni). Questa la scaletta, con date di registrazione fra parentesi: "The great deceiver" (Pittsburgh, 29/4/74), "The night watch" (Pittsburgh, 29/4/74), "Improv – a voyage to the centre of the cosmos" (Providence, 30/6/74), "Doctor diamond" (Pittsburgh, 29/4/74), "Improv – clueless and slightly slack" (Toronto, 24/6/74), "Improv – the golden walnut" (Toronto, 24/6/74), "Easy money" (Pennsylvania State University, 29/6/74), "It is for you, but not for us" (Pennsylvania State University, 29/6/74), "Improv – Is there life out there?" (Pittsburgh, 29/4/74), "Improv – providence (coda)" (Providence, 30/6/74), "Fracture" (Providence, 30/6/74), "Starless" (Providence, 30/6/74).
King Crimson
Earthbound (200 g)
LP [edizione] nuovo stereo uk 1972 panegyric
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa in vinile 200 grammi, rimasterizzata con l' approvazione di Robert Fripp dai masters originali, copertina senza barcode, pressoché identica alla prima rara tiratura su Island. Pubblicato in Inghilterra nel giugno del 1972 dopo ''Islands'' e prima di ''Lark' s tongues in aspic'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il quinto album, il loro primo live, registrato durante il secondo tour del 1972 in Usa, quello di ''Islands'', con una formazione che vedeva sul palco oltre a Robert Fripp, Mel Collins al mellotron e sax, Boz Burrell al basso e voce e Ian Wallace alla batteria. Contiene i seguenti brani: "21st century schizoid man" (Willmington, Delaware, 11/2/1972 ), "Peoria" (Peoria, 10/3/1972), "The sailor's tale" (Jacksonville, Florida, 26/2/1972 ), "Eartbound" (Orlando, Florida, 27/2/1972), "Groon" (Willmington, Delaware, 11/2/1972).
King Crimson
in the court of the crimson king (200 gr. - new mix)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1969 panegyric
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa in vinile 200 grammi, edizione limitata con nuovo mixaggio del disco, curato da Robert Fripp e Steven Wilson, copertina apribile senza barcode, pressoché identica alla prima molto rara tiratura su Island, catalogo KCLLP1 ean 0633367791610. Pubblicato in Inghilterra nell' ottobre del 1969 prima di ''In the wake of poseidon'', giunse al quarto posto delle classifiche uk ed al numero 28 di quelle Usa dove usci' nel dicembre dello stesso anno. Il primo album. registrato da robert fripp, ian mc donald, greg lake, michael giles, peter sinfield, contiene 5 lunghi brani, tutti entrati nella storia del rock, ''21st century schizoid man'', '' i talk to the wind'', '' epitaph'', '' moonchild'', ''in the court of the crimson king'', e' uno degli albums simbolo della prima stagione del progressive britannico, considerato come uno dei migliori lavori di debutto di sempre, e' basato da un lato sul mellotron e sui sax di ian mcdonald e dall'altro sulla chitarra dal suono postmoderno di robert fripp, il disco, dal clima freddo ed angosciante, metropolitano e metafisico, stabilira' un vero canone con il quale chiunque suoni musica nel decennio successivo e fno all'avvento del punk, dovra' confrontarsi, innumerevoli le invenzioni e le trovate presenti in questo album, gli arrangiamenti sono memori del jazz, l'hard hendrixiano, le melodie beatlesiane, l'avanguardia, la contemporanea il tutto senza soluzione di continuita' e sospeso in un caleidoscopio in quattro dimensioni quasi cubista che cambia continuamente prospettiva ma ruota sempre sullo stesso perno, la enorme competenza strumentale unita ad una creativita' senza freni, sara' l'unico disco a proporre questa formazione, per molti critici il loro punto piu' alto ed inarrivabile, insuperato anche dalle diverse incarnazioni del gruppo stesso, un lavoro epocale che figura di diritto tra i massimi dell' arte del millennio concluso, qualunque musica ascoltiate, non potete esimervi dal confrontare la vostra sensibilita' con questo album.
King Crimson
in the court of the crimson king (200 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1969 panegyric
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa in vinile 200 grammi, approvata da Robert Fripp, ottenuta dai masters originali e con l' originario mix del dsco, copertina apribile senza barcode, pressoché identica alla prima molto rara tiratura su Island. Pubblicato in Inghilterra nell' ottobre del 1969 prima di ''In the wake of poseidon'', giunse al quarto posto delle classifiche uk ed al numero 28 di quelle Usa dove usci' nel dicembre dello stesso anno. Il primo album. registrato da robert fripp, ian mc donald, greg lake, michael giles, peter sinfield, contiene 5 lunghi brani, tutti entrati nella storia del rock, ''21st century schizoid man'', '' i talk to the wind'', '' epitaph'', '' moonchild'', ''in the court of the crimson king'', e' uno degli albums simbolo della prima stagione del progressive britannico, considerato come uno dei migliori lavori di debutto di sempre, e' basato da un lato sul mellotron e sui sax di ian mcdonald e dall'altro sulla chitarra dal suono postmoderno di robert fripp, il disco, dal clima freddo ed angosciante, metropolitano e metafisico, stabilira' un vero canone con il quale chiunque suoni musica nel decennio successivo e fno all'avvento del punk, dovra' confrontarsi, innumerevoli le invenzioni e le trovate presenti in questo album, gli arrangiamenti sono memori del jazz, l'hard hendrixiano, le melodie beatlesiane, l'avanguardia, la contemporanea il tutto senza soluzione di continuita' e sospeso in un caleidoscopio in quattro dimensioni quasi cubista che cambia continuamente prospettiva ma ruota sempre sullo stesso perno, la enorme competenza strumentale unita ad una creativita' senza freni, sara' l'unico disco a proporre questa formazione, per molti critici il loro punto piu' alto ed inarrivabile, insuperato anche dalle diverse incarnazioni del gruppo stesso, un lavoro epocale che figura di diritto tra i massimi dell' arte del millennio concluso, qualunque musica ascoltiate, non potete esimervi dal confrontare la vostra sensibilita' con questo album.
King Crimson
In the wake of poseidon
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1970 panegyric/inner knot
rock 60-70
rock 60-70
bella ristampa in vinile 200 grammi, pressoche' identica alla prima molto rara tiratura su Island, con copertina apribile, rimasterizzata con l' approvazione di Robert Fripp. Pubblicato in inghilterra nel maggio del 1970 dopo ''In the court of the crimson king'' e prima di ''Lizard'', giunto al numero 4 delle classifiche inglesi ed al numero 31 di quelle Usa dove usci' nel settembre dello stesso anno. Il secondo album. Registrato da Robert Fripp con Greg Lake, Mike e Peter Giles, Keith Tippet, Mel Collins, Gordon Haskell, Peter Sinfield, e' un concept album ancor piu' complesso ed arrangiato del primo lavoro, con organico ampliato, fripp getta qui le basi del sound che rendera' il re cremisi tra le piu' amate e considerate ensamble di tutto il progressive mondiale, composto quando il gruppo aveva perso due dei membri originari, ian mc donald e michael giles, con greg lake sul piede di partenza, e' un lavoro composto principalmente da robert fripp, vi si trovano diverse revisitazioni di brani gia' suonati live negli anni passati, quali ''pictures of a city e '' the devil's triangle'', ( quest' ultimo una rivisitazione non accreditata di '' mars bringer of wars'' brano tratto da '' the planets'' di gustav holst, che fu piu' volte suonato live nel 1969 con il titolo di '' mars'' ). prodotto e suonato molto meglio e assai piu' accuratamente del primo lp, nonostante l'abbandono del tastierista ( mc donald ) il suono trainante dell'album non e' la chitarra ma il mellotron, suonato ora da fripp stesso, il disco trova il suo momento massimo in '' cadence and cascade'', uno dei capolavori assoluti del gruppo. un album classico e fondamentale nell'evoluzione del progressive inglese diverso e meno omogeneo del primo lp ma il primo in cui robert fripp sostanzialmente rivendica il gruppo come sua esclusiva proiezione.
King crimson
Live in detroit and denver (1971/1972)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1971 verne
rock 60-70
rock 60-70
doppio album, copertina lucida, catalogo VER36. Pubblicato dalla Verne nel 2016, contiene tredici brani registrati dal vivo all' Eastown Theatre di Detroit, Michigan, il 13 novembre del 1971 e live in studio presso i Summit Studios di Denver, Colorado, il 12 marzo del 1972 (la testimonianza completa della session e' stata gia' pubblicata nel 2000 nel cd "Live at Summit Studios"), poco prima quindi e poco dopo l' uscita del quarto album "Islands" (dicembre 1971). Buona la qualita' di registrazione in entrambi i casi. Questa la lista completa dei brani:
Eastown Theatre, Detroit, Michigan on 13th November 1971: A1 Pictures Of A City A2 Cirkus A3 Formentera Lady B1 Sailor's Tale B2 21st Century Schizoid Man B3 The Devil's Triangle C1 Ladies Of The Road C2 The Court Of Crimson King.
Summit Studios, Denver, Colorado on 12th March 1972: C3 Cadence And Cascade C4 Groon D1 Summit Going On D2 My Hobby D3 The Creator Has A Master Plan.
King Crimson
Lizard
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1970 panegyric
rock 60-70
rock 60-70
bella ristampa in vinile 200 grammi, rimasterizzata con l' approvazione di Robert Fripp, copertina apribile senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura su Island. Pubblicato in Inghilterra nel dicembre del 1970 dopo ''In the wake of poseidon'' e prima di ''Islands'', giunto al numero 30 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa. Il terzo album. Registrato da Robert Fripp, Mel Collins, Gordon Haskell, Andy McCulloch, Pete Sinfield, Mark Charig, Robin Miller, Keith Tippet e Jon Anderson. "Lizard" e' l' album dello storico gruppo inglese piu' orientato verso il jazz, con l' influenza di Miles Davis (in particolare dell' album "Sketches of Spain") assai rilevante, inoltre e' anche il loro episodio piu' progressive, fino a quel momento; i brani sono lunghi ed hanno uno sviluppo complesso ed assai arrangiato, con riferimenti alla musica classica, ed anche i testi sono piu' letterari ed ornati, tuttavia l' album e' ancora pregno di quell'atmosfera inquietante e misteriosa che e' presente nei primi due lavori. Jon Anderson degli Yes e' ospite in "Prince Rupert Awakes" (Gordon Haskell non completo' mai la sua parte), e l' album si giova della sua presenza. All' epoca della sua uscita alcuni critici esaltarono "Lizard" per avere trovato una nuova via espressiva che si distacca da quella dei primi due lavori; diversi i brani celeberrimi contenuti in questo vero e proprio monumento al rock degli anni '70, tra questi, la lunga suite ''Lizard'', ''Cirkus'', ''Lady of the dancing water".
King crimson
Music is our friend (200 gr.)
LP3 [edizione] nuovo stereo uk 2021 panegyric
rock 60-70
rock 60-70
Vinile triplo da 200 grammi, copertina apribile in tre e senza codice a barre, catalogo KCLPBX504. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2023 ad opera della Panegyric, originariamente edito in cd nel 2021 dalla Discipline Global Mobile, questo splendido "bootleg ufficiale" contiene registrazioni dal vivo effettuate a Washington il 20 novembre del 2021, nel corso del tour americano e giapponese dei King Crimson di quell'anno, qui nella parte finale della sezione nordamericana della tournée; quattro brani in scaletta, intercalati fra gli altri, sono stati registrati invece durante il concerto "Friends and family" in quel di Albany, New York, dato prima del sopracitato tour. Il gruppo era formato da Robert Fripp (chitarra, tastiere), Tony Levin (basso, Chapman stick), Gavin Harrison (batteria), Pat Mastellotto (batteria), Jeremy Stacey (batteria, tastiere), Jakko Jakszyk (chitarra, voce) e Mel Collins (sassofoni, flauto). Una eccellente qualità di registrazione ci accompagna attraverso una scaletta monumentale che contiene molti dei capolavori della discografia della band, suonati con perizia tecnica ancor invidiabile e grande tensione emotiva. Questa la scaletta: "Introductory Soundscape", "The Hell Hounds Of Krim", "Larks' Tongues In Aspic, Part 1", "Pictures Of A City", "The Court Of The Crimson King", "Red", "Tony Cadenza Deals It Slitheryacious-To-The- Max", "Neurotica", "One More Red Nightmare", "Indiscipline", "Larks' Tongues In Aspic, Part 2", "Epitaph", "Radical Action 2", "Level Fire", "Tony Cadenza Serves It Piping Hot", "Discipline", "Starless", "Islands", "21st Century Schizoid Man".
King Crimson
starless and bible black (200 gr. - new mix)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1974 panegyric
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa in vinile 200 grammi, edizione limitata con nuovo mixaggio del disco, curato da Robert Fripp e Steven Wilson, catalogo KCLLP6, copertina apribile senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura su Island, e corredata di inserto. Pubblicato in Inghilterra nel febbraio del 1974 dopo ''Lark's tongues in aspic'' e prima di ''Red'', giunto al numero 28 delle classifiche Uk ed al numero 64 di quelle Usa. Il sesto album. Registrato nel gennaio del 1974 a Londra, con in formazione John Wetton, David Cross e Bill Bruford, e' il penultimo episodio della prima fase della carriera del re cremisi, il disco e' dominato dalla chitarra di fripp , ed e' tra i piu sperimentali dell'intera produzione, possiede elementi stilistici attinti da tutta la carriera del gruppo che culminano nella lunga suite omonima sul lato B. Starless and Bible Black e' un lavoro ancora piu' potente del suo predecessore , Larks' Tongues in Aspic, pieno di cambi di tempo e riffs di chitarra ma bilanciato da sognanti arrangiamenti di violino e Mellotron , contiene diversi straordinari episodi, tra i quali "The Night Watch," un brano che descrive una tela di Rembrandt , mentre sulla facciata due bellissima '' Fracture'' che illustrano il lato piu' duro e metropolitano del gruppo. decisamente un classico.
King diamond (mercyful fate)
Fatal portrait
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1986 roadrunner / private press
heavy metal
heavy metal
Ristampa private press, copertina lucida senza barcode pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1986 dalla Roadrunner in Europa e negli USA, il primo album ad uscire a nome King Diamond, precedente l'acclamato ed influente "Abigail" (1987). Il cantante King Diamond è qui accompagnato da Andy La Rocque (chitarra solista), Michael Denner (chitarra solista, già con i Mercyful Fate), Timi Hansen (basso, anch'egli proveniente dai Mercyful Fate) e Mikkey Dee (batteria, già con i Nadir). "Fatal portrait" è acerbo lavoro di transizione dai Mercyful Fate agli sviluppi magistralmente portati a compimento con il successivo "Abigail": comincia qui a delinearsi l'aspetto concettuale gotico ed il filo conduttore che unisce un'intera opera, però in forma non ancora compiuta. La base è uno heavy metal abbastanza "classico", sonicamente lontano dall'estremismo di movimenti di quegli anni come il thrash / speed, tuttavia l'aspetto fortemente teatrale, le atmosfere maestosamente funeree ed orride e l'eccezionale performance vocale di King Diamond rendono "Fatal portrait" un disco in possesso di una forte identità. Famoso per la sua estensione vocale e capace sia di profondi grugniti che di toni estremamente acuti, il cantante danese King Diamond (al secolo Kim Bendix Petersen), dopo lo scioglimento dei Mercyful Fate, fra gli antesignani del black metal, avvia nel 1985 un suo progetto solista sotto la sigla King Diamond; Il sound è quello di un heavy metal dai testi intrisi di occultismo e da un approccio horror-gotico, formula che tocca picchi di successo verso la fine degli anni ottanta, soprattutto con il secondo album "Abigail" (1987), ampiamente riconosciuto come un lavoro seminale.
Kingsley gershon
Music to moog by (ltd. strawberry with black swirl)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1969 real gone
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2025, edizione limitata (900 copie) in vinile rosso-fragola e nero, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima rara tiratura, e corredata di booklet di 8 pagine. Pubblicato in Usa nel 1969 su Audio Fidelity, prima di "First moog madness" (70), il primo album; considerato uno dei massimi capolavori della prima elettronica pop, contiene il celeberrimo hit, "Popcorn", che vendera' 1 milione di copie solamente in Germania e rappresenta, piu' in generale, il tetntaivo di dimostrare che il moog non e' solo un giocattolo elettronico, ma il futuro della musica stessa. In questo senso, Gershon Kingsley prende spunto da una serie di brani pop (addiruttura anche da Beethoven), trasformandoli in '100% moog originals': Scarborough fair" di Paul Simon, "Nowhere man" e "Paperback writer" dei Beatles. Gershon Kinsley e' un musicista contemporaneo tedesco, famoso per essere stato il primo a comporre, nel 1969, un pezzo ("Popcorn") pop elettronico e strumentale. Per questo viene ampiamente considerato un vero e proprio pioniere della musica elettronica, alla cui affermazione ha contribuito con molti concerti live. Il secondo album, "First moog quartet" del 70, e' una compilations di brani suonati dal vivo, con una componente sperimentale piu' in evidenza, con parti parlate e poesie beat recitate.
Korn
Korn
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1994 music on vinyl
indie 90
indie 90
Busta di plastica trasparente con chiusura adesiva, vinile doppio da 180 grammi, copertina lucida a busta con il logo ''parental advisory'' in basso a sinistra, inserto apribile in tre con artwork, foto e crediti, label nera con logo gruppo in grigio sullo sfondo e scritte bianche, catalogo MOVLP1157. Ristampa vinilica del 2014 ad opera della Music On Vinyl, per la prima volta su questo supporto fatta eccezione per le riportate edizioni promozionali limitate in vinile singolo (in piu' versioni di diverso colore) risalenti al 1994. Originariamente pubblicato nel novembre del 1994 dalla Immortal / Epic negli USA, dove giunse al 72esimo posto in classifica, e nel luglio del 1995 in Gran Bretagna, dove arrivo' alla 181esima posizione, il primo eponimo album, precedente ''Life is peachy'' (1996). Successo inaspettato per la poca promozione di cui fu oggetto, ''Korn'' e' uno degli album piu' acclamati del gruppo americano: considerato un lavoro innovativo che partiva dalle influenze di band come Jane's Addiction, Rage Against The Machine, Pantera, Faith No More, senza essere derivativo, e' un disco spesso definito come alternative metal, dal suono potentissimo ed aggressivo e dallo stile vocale altrettanto violento e spesso volgare, adatto ad esternare i rabbiosi testi del gruppo che parlano di temi pesanti come gli abusi sui bambini, il bullismo, l'abuso di droghe e l'emarginazione. Un'opera stordente e cupissima. Formatisi nel 1993 a Bakersfield in California, i Korn sono stati fra i protagonisti dello alternative metal degli anni '90. Il primo album eponimo del 1994, insieme ad un'incessante attivita' dal vivo, assicurano al gruppo un robusto culto ed un piazzamento nei piani bassi della top 100 americana, inizio di un'ascesa nell'olimpo del metal del decennio che portera' i sette successivi album in studio a piazzarsi nella top ten, testimoni di un ibrido fra metal e rock alternativo dalle tinte cupe e pessimiste, che affonda spesso nel lato oscuro della societa' americana.
Kraftwerk
Autobahn (german sleeve)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1974 philips /private
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa private press, copertina lucida senza barcode, pressoche' identica prima davvero rara stampa tedesca. Pubblicato in Germania nel novembre del 1974 dopo ''Ralf & Florian'' e prima di ''Radio activity'' e giunto al numero 4 delle classifiche Uk ed al numero 5 di quelle Usa. Il quarto album in assoluto ma il primo del secondo corso dopo il periodo sperimentale puro, registrato negli studi di Connie Plank da Ralf Hutter e Florian Schneider con il violino elettrico di Klaus Roeder e le percussioni elettriche di Wolfgang Flur. Dopo i primi tre albums originalissimi ed oscuri, il gruppo si cimenta ora con un suono nuovo e diverso, un ipnotico beat che attinge tanto dal passato dei primi esperimenti teutonici, Organization, Can, Faust, che dal futuro, anticipando l' elettronica del decennio successivo; il disco e' basato sulla suite di 22 minuti ''Autobahn'', brano che diverra' il vero marchio della band e che rendera' immediatamente chiaro a tutti il perche' della loro enorme importanza, qui sono le radici di tutto il synthpop, dell' electro funk, dell'ambient, dell'elettronica ma anche parte di quelle della prima new wave. un disco pionieristico che apri' scenari nuovi nel rock in un periodo in cui il progressive inglese ed il cosmic sound tedesco erano alla fine del loro ciclo ed il punk ancora di la' da venire.
Kraftwerk
kraftwerk - 2 (gatefold)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1971 philips / private
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa private press, copertina apribile senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura, etichetta Philips blu ed argento. Pubblicato in Germania nel settembre del 1971 dopo ''Kraftwerk 1'' e prima di ''Ralf und Florian'', non entrato nelle classifiche tedesche. Il secondo album. Registrato con formazione a 2 da Ralf Hutter e Florian Scheider nel 1971, e' il primo album che contiene i germi di quella che sara' la ''Kraftwerk music'' dei tardi anni '70, particolarmente nel brano ''Kligklang'' , mentre il resto dell' album e' sullo stile del primo, con sperimentazioni cosmico industriali dalle forti discendenze contemporanee, suoni stranianti e geniali, aperture strumentali su una ritmica metronomica di impronta tipicamente germanica. Resta uno dei capolavori della musica europea degli anni '70.
Kylesa
To walk a middle course (ltd)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2005 heavy psych sounds
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in vinile colorato blu. Ristampa del secondo album originariamente uscito nel 2005, hard rock con influenze metal e non metal, tra cui doom metal, stoner rock, punk rock e gothic rock. Gruppo che prende il nome dal termine buddista "Kilesa Mara", che indica i demoni della contaminazione e dell'illusione mentale, e lo trasporta idealmente in un potente psichedelico punk-sludge-metal, con influenze che passano dai Melvins ai Black sabbath ed atmosfere nebbiose.
Kyuss
and the circus leaves town
lp [edizione] nuovo stereo eu 1995 elektra
indie 90
indie 90
ristampa ufficiale del 2021, adesivo su cellophane. Pubblicato nel Luglio del 1995 dalla Elektra, "...And the circus leaves town" e' il quarto album dei Kyuss. Prodotto da Chris Goss, uscito dopo "Welcome to sky valley" (1994), questo lp e' l'ultimo ad uscire prima dello scioglimento del gruppo avvenuto alla fine del 1995. Il caratteristico sound dei Kyuss e' ancora presente, con il suo incedere lavico ed inesorabile derivato dai padrini Black Sabbath in brani come "One inch man", le atmosfere lisergiche ed ipnotiche esemplificate qui in "Phototropic" e le chilometriche cavalcate chitarristiche di "Spaceship landing". Uno dei gruppi fondamentali dello stoner rock ed in generale del rock duro degli anni '90, i Kyuss si formano nel 1989 a Palm Desert con il nome di Sons Of Kyuss, ispirandosi alla malefica divinita' degli inferi del microcosmo di Dungeons & Dragons, denominata appunto Kyuss. Dopo aver pubblicato sotto questo nome un eponimo e raro ep (1990), si ribattezzano semplicemente Kyuss e danno alle stampe l'album d'esordio "Wretch" (1991). L'uscita del successivo capolavoro "Blues for the red sun" (1992) calamita l'attenzione sul gruppo, con il suo devastante hard rock che pesca egualmente dai Black Sabbath e dall'acid rock, dal suono pieno e possente che definisce le coordinate dello stoner. La Elektra quindi li mette sotto contratto e ne pubblica gli ultimi due lp, "Welcome to sky valley" e "...And the circus leaves town", in cui il gruppo rende la propria musica piu' complessa ed acida. Frizioni all'interno della formazione, da sempre poco stabile, conducono i Kyuss allo scioglimento alla fine del 1995. Il chitarrista Josh Homme e l'ultimo batterista Alfredo Hernandez daranno poi vita ai Queens Of The Stone Age, raggiunti in seguito dal bassista Nick Olivieri, che aveva abbandonato i Kyuss dopo "Blues for the red sun".
La peste
better off dead / black (red)
7" [edizione] nuovo stereo usa 1978 wharf cat records
punk new wave
punk new wave
singolo in formato 7", ristampa del 2023, in vinile rosso, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima rarissima tiratura, del leggendario unico singolo della grande punk rock band di Boston, originariamente uscito in poche centinaia di copie su etichetta Black; tra il '77 ed il '79 furono uno degli acts piu' importanti della citta' del Rat Club, pubblicando pero' purtroppo questo unico singolo, con la favolosa title track "Better Off Dead" da un lato, pochi accordi in serrata e perfetta sequenza, grande melodia, approccio "killer", per uno dei classici del punk rock americano di sempre, e la piu' oscura "Black" dall' altro, scarna e minacciosa; due brani sufficienti a consegnare alla storia questo trio, il cui culto negli anni successivi allo scioglimento e' stato periodicamente alimentato dalla riesumazione di vecchie incisioni in studio o dal vivo. Il chitarrista Peter Dayton formo' piu' tardi la Peter Dayton Band. Imperdibile!
Ladytron
Witching hour (20th ann.)
LP2 [edizione] nuovo stereo cze 2005 nettwerk
indie 2000
indie 2000
edizione del 2025 per il venticinquesimo, doppio vinile con adesivo su cellophane e stencil. il terzo album in studio del quartetto elettronico britannico pubblicato nel 2005. È ampiamente considerato un punto di svolta, dove la band ha incorporato elementi rock più oscuri nel suo caratteristico synth pop glaciale.La band ha mantenuto l'estetica robotica e glaciale dei precedenti lavori (604 e Light & Magic), ma ha introdotto una produzione più densa e strutturata, facendo largo uso di chitarre distorte e linee di basso più aggressive. Questo suono ibrido ha spostato la band verso territori più vicini alla New Wave e allo Shoegaze.
Ladytron è un quartetto formato da Helen Marnie, Mira Aroyo, Daniel Hunt e Reuben Wu, emerso tra Liverpool e Londra tra 1999–2000. Con il debutto 604 (2001) incarnano una visione electro-pop distaccata ma empatica. Evolvono attraverso Light & Magic (2002) e il loro capolavoro Witching Hour (2005), affermandosi come band cult dell’electroclash e della new wave revival diventando un punto di riferimento del synth-pop moderno.
Limbus 4
mandalas
lp [edizione] ristampa stereo eu 1970 ohr / pilz / zyx
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Ristampa del 2009, ormai fuori catalogo, con copertina apribile, con barcode, pressocche' identica alla prima rara tiratura pubblicata su Ohr, catalogo 70018-1. Pubblicato in Germania nel settembre del 1970 dopo "Limbus 3 New Atlantis", non entrato nelle classifiche tedesche. Il secondo album. I Limbus erano basati a Heidelberg e a Karlsruhe e sono ricordati per essere stati i precursori del Rock Etnico Cosmico, sullo stile degli Embryo o dei Between; al contrario di questi, pero' i Limbus suonavano una musica completamente improvvisata e spontanea, totalmente free form, piu' vicina a quella degli AMM o della Third Ear Band che a quella dei gruppi tedeschi del periodo. Il loro primo album, "Cosmic Music Experience", stampato in 500 copie nel 1969, usci' con il nome di Limbus 3, con i tre musicisti che suonavano piano, basso, chitarra, violoncelli, violini, flauti, tamburini, tablas, foray, tsikadraha, valiha e molti altri strumenti esotici. In questo Mandalas del 1970 il trio vide l'entrata in formazione di Matthias Knieper per divenire quartetto, da qui il nuovo nome Limbus 4. Secondo album in assoluto pubblicato dalla Ohr, con la splendida copertina disegnata da Reinhard Hippen, musicalmente non si distacca dal primo lavoro ma rispetto a quello suona sicuramente piu' fruibile, anche se rimane un disco assai ostico, che necessita di ripetuti ascolti.
Little richard
At his best
LP2 [edizione] ristampa stereo ita 1965 joker
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
Doppio album, ristampa di fine anni '70, con artwork di copertina con foto composta di ragazza afroamericana e due giovani con motocicletta (quella della seconda stampa del 1975), apribile e senza barcode, label nera ed argento, catalogo SM3760/2 sulla copertina, SM3646 e SM3647 sulle etichette rispettivamente del primo e secondo vinile, data sul trail off 9/12/74 sul primo disco e 10/12/74 sul secondo, ma timbro Siae del terzo tipo, in uso dal 1978/79, con marchio Siae che non ne occupa piu' l' intero cerchio centrale. Pubblicata nel 1974 dalla Joker in Italia, questa antologia riunisce due dischi usciti anche separatemente nello stesso anno, "At his wildest" (il primo vinile) e "At his best" (il secondo disco): "At his wildest" è a sua volta una ristampa con titolo, copertina ed ordine dei brani in scaletta cambiati, dell'album "The wild and frantic Little Richard", uscito nel 1966 su Modern negli USA, e contenente registrazioni demo e prove in studio, ed incisioni effettuate per la Modern, fra la fine del 1965 e l'inizio dello stesso 1966; si tratta per lo più di nuove versioni di suoi brani storici del decennio precedente, registrate con una qualità sonora relativamente grezza, cosi' come le tracce contenute nel secondo vinile ("At his best"), di origine non specificata. Nelle loro versioni originarie, risalenti alla seconda meta' degli anni '50, questi venti brani ad opera di uno dei massimi interpreti del rock'n'roll, Little Richard, ebbero ed hanno ancora una fondamentale importanza nella genesi del rock'n'roll e quindi della musica rock tutta. Questa la scaletta: "Miss Ann", "Groovy Little Suzi", "I'm Back", "Send Me Some Lovin", "Good Golly Miss Molly", "Baby Don't You Want A Man Like Me", "Directly From My Heart To You", "Holy Mackerel", "Miss Ann", "Baby What You Want Me To Do", "Do The Jerk Like Me", "Good Golly Miss Molly", "Baby Face", "Send Me Some Lovin'", "The Girl Can't Help It", "Rip It Up", "Long Tall Sally", "Lucille", "Slippin' And Slidin'", "Keep A Knocking", "Tutti Frutti", "She's Got It", "Ooh! My Soul".
Lords of the new church
The method to our madness
Lp [edizione] originale stereo hol 1984 i.r.s.
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
L' originale stampa europea di pressaggio olandese, copertina senza barcode, label argento con scritte e logo amaranto, BIEM/STEMRA a destra, catalogo ILP26134. Pubblicato nel novembre del 1984 dalla I.R.S., in Gran Bretagna e negli USA, il terzo album, successivo a ''Is nothing sacred?'' (1983) e precedente il live ''Live at the spit'' (1988). E' un disco piu' continuo del pur ottimo secondo lavoro (a parte il singolo ''M-style''), tra punk rock di matrice americana ed influenze anni '60, con venature dark in qualche modo anticipatrici dei Damned di "Phantasmagoria", e' diviso tra brani graffianti tra garage e glam ed brillanti ballate apparentemente molto piu' quiete. "Super gruppo" formato da Stiv Bators (ex DEAD BOYS, e nel 1981 autore sia dell'eccellente album solista "Disconnected", piccolo gioiello di power pop da riscoprire, sia della deludente avventura con i Wanderers), Brian James (DAMNED), Dave Treganna (SHAM 69 e Wanderers) e Nicky Turner (BARRACUDAS), i Lords Of The New Church furono attivi nel corso degli anni '80 con un originale crossover fra punk rock, influenze garage, venature glam e dark. Si sciolsero alla fine del decennio, e Bators scomparve di li' a poco, nel 1990.
Page: 10 of 19
Pag.: oggetti:

