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Joel billy Live At The Great American Music Hall, 1975 (ltd. gray vinyl, rsd 2023)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1975  columbia / sony / legacy 
rock 60-70
Doppio album, EDIZIONE LIMITATA, IN VINILE GRIGIO, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2023. Descrizione completa a seguire.
Euro
48,00
codice 2120274
scheda
Juicy lucy Juicy lucy (ltd yellow)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1969  music on vinyl 
rock 60-70
ristampa limita a 750 copie numerate in vinile 180 grammi giallo trasparente i, copertina apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato in Inghilterra su Vertigo nel settembre del 1969 prima di "Lie back and enjoy it", non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il primo album. Il debutto della blues hard band formata da Glen Campbell e due altri Misunderstood; furono tra i principali gruppi di rock blues britannico, la musica proposta in questo primo lavoro e' un eccellente mistura tra blues classico, hard e progressive con un tono fisico e sanguigno; da questo primo album, l' unico con la formazione originale, il singolo "Who do you love'', entrato in classifica in Inghilterra. Gli inglesi Juicy Lucy vennero formati nel 1969 su impulso di alcuni ex membri dei Misunderstood, Ray Owen, Chris Mercer ed il talentuoso chitarrista Glen Campbell. Erano autori di uno sporco e sanguigno hard rock blues, che secondo la critica tocco' l'apice con il primo acclamato album ''Juicy lucy'' (1969). Il gruppo ebbe un organico costantemente fluttuante attraverso la sua breve storia, giunta al termine nel 1972 dopo quattro lp. Si sono poi riformati negli anni '90 e 2000.
Euro
31,00
codice 2120202
scheda
Jumbo Vietato ai minori di 18 anni ? (ltd. 180 gr.)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1973  philips / universal 
rock 60-70
ristampa del 2021, edizione limitata in 899 copie, numerate sull' obi di presentazione, in vinile 180 grammi e rimasterizzata dai masters originali, nona uscita della collana di ristampe limitate "Prog Rock Italia", con copertina cartonata e senza barcode, pressoche' identica alla prima rarissima tiratura uscita in Italia su Philips, e corredata di insero. Pubblicato in Italia nel 1973 dopo "Dna''. Questo terzo album e' considerato il piu' ambizioso del gruppo milanese: realizzato con la collaborazione di Battiato al VCS3 e di Lino "Capra" Vaccina alle percussioni, "Vietato ai minori di 18 anni?" e' musicalmente piu' duro ed oscuro del precedente "DNA", vicino a King Crimson, Genesis e Jethro Tull; i testi, che trattano di argomenti scottanti come omosessualita' ed emarginazione, provocarono il bando dalle trasmissioni radiofoniche del disco. L'utilizzo di una nutrita strumentazione che include mellotron, sintetizzatori, sax e flauto contribuisce alla complessita' dell'album, considerato uno dei migliori lavori del rock progressivo italiano. Uno dei gruppi piu' considerati del rock progressivo italiano, i Jumbo si formarono a Milano nel 1969 intorno al cantante Alvaro "Jumbo" Fella ed esordirono nel 1970 con due singoli e pubblicarono il loro primo album omonimo nel 1972. Nello stesso anno usci' il secondo album "DNA", su di uno stile piu' personale vicino al rock progressivo e, nel 1973 il terzo ed ultimo lp, "Vietato ai minori di 18 anni?", ancora piu' ambizioso e sperimentale, con la collaborazione di Battiato e Lino "Capra" Vaccina. Il gruppo continuo' ad esibirsi dal vivo negli anni successivi, suonando ai festival di Parco Lambro nel 1975 e nel 1976. Nei decenni successivi i Jumbo si riuniscono ed incidono sporadicamente. I loro primi tre album uscirono in poche migliaia di copie e sono assai rari.
Euro
33,00
codice 2101703
scheda
King khan The nature of things
Lp [edizione] nuovo  stereo  cz  2023  khannibalism 
indie 2000
note dell'etichetta: "The Nature Of Things" è il seguito di King Khan al suo debutto jazz "The Infinite Ones", ed è intitolato a uno spettacolo televisivo sulla natura che è cresciuto guardando condotto da David Suzuki. L'album di King Khan comprende anche John Convertino (Calexico) alla batteria, percussioni e marimba, Alex White (Fat White Family) al sax e flauto, Torben Wesche (King Khan e The Shrines) al sassofono, Davide Zolli (Mojomatics) alle percussioni e Brontez Purnell (Younger Lovers) alla batteria e percussioni e Maureen Buscareno all'arpa. " Musicista canadese di Montreal dalle origini indiane, King Khan (aka Arish Ahmad Khan) è un artista emerso nella seconda metà degli anni '90 come membro degli Spaceshits, gruppo punk artefice di tre album, ed affermatosi poi come solista ed alla guida di sue formazioni come gli Shrines, arricchendo progressivamente il suo bagaglio stilistico con influssi jazz, fusion, il mondo delle colonne sonore, la letteratura beat di autori come William S. Burroughs, il funk / r'n'b, la psichedelia, con un approccio eccentrico che lo ha reso uno dei più rinomati performers alternativi della sua generazione.
Euro
28,00
codice 2120330
scheda
Kiwisex Bat fuck / yuppie scum trance
12'' [edizione] originale  stereo  ger  1987  intercall 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
Prima stampa tedesca, copertina (con qualche segno di invecchiamento) in cartoncino sottile senza costola e senza barcode, con vinile estraibile dall'alto, label bianca con scritte nere, catalogo 10011 inciso sul trail off, scritta ''made in west germany'' in alto. Pubblicato nella seconda meta' degli anni '80 dalla Intercall in Germania, uno dei pochi dischi realizzati da questo oscuro gruppo tedesco, che ha all'attivo una manciata di 7'' e di 12'', ma nessun album. Contiene due brani, ''Bat fuck'', dance elettronica dai risvolti eroticizzati da conturbanti campionamenti di voci femminili, e ''Yuppie scum trance'', episodio rumorista e sperimentale alieno a qualsiasi canone rock o dance. Faceva parte di questo gruppo Johnny Morphin, aka Johannes Surm e Johnny X, attivo in seguito nei KZ Noizsystem.
Euro
10,00
codice 248974
scheda
Korgis Sticky george
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1981  rialto 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
Bella copia con leggeri segni di usura sulla copertina, prima stampa italiana, copertina senza barcode, inner sleeve con testi, crediti ed artwork, label grigia con quadrettatura rossa, e con porzione multicolore in alto, scritte nere, logo Rialto giallo, bianco, grigio e nero a destra, catalogo RTLP1006. Pubblicato nel 1981 dalla Rialto nel Regno Unito, il terzo album, successivo a ''Dumb waiters'' (1980) e precedente ''The world's for everyone'' (1992). Prodotto da David Lord e da James Warren, ''Sticky george'' è un piacevolissimo e forse sottovalutato lavoro di classica pop music britannica, figlia degli anni '60 ma proiettata nel modernismo della new wave e delle sue contaminazioni elettroniche. Una musica molto melodica, moderatamente zuccherina e giocosa ma anche sottilmente autunnale, lontanissima dal versante oscuro della new wave e saldamente ancorata a quello più sbarazzino, ma non per questo meno intelligente. Formati nei tardi anni '70 da James Warren (basso, voce) ed Andy Davis (batteria, voce), entrambi ex membri degli Stackridge, insieme a Stuart Gordon (chitarra) e Paul Harrison (tastiere), i Korgis furono al loro apogeo una brillante band di pop intelligente e moderno, sull'onda delle innovazioni apportate dalla new wave, e sono stati accostati non a caso ad un gruppo come gli XTC. La loro musica sposava il classico senso melodico beatlesiano così frequente nella musica pop britannica con sonorità che, pur mantenendo talora i toni sognanti e leggeri degli anni '60, era al contempo modernissima e chiaramente figlia dei suoi (allora nuovi) tempi. Pubblicarono tre album fra il 1979 ed il 1981, e sfornarono alcuni singoli di notevole successo come ''If I had you'' (1979, entrata nella top 20 britannica) e soprattutto ''Everybody's got to learn sometime'' (1980), il loro più grande hit, giunto al quinto posto in classifica in patria ed alla 18esima posizione negli USA. Abbandonati dalla loro label Rialto dopo il terzo album ''Sticky george'' (1981), si sciolsero di lì a poco, per poi riformarsi a più riprese nei decenni successivi, e pubblicare qualche nuovo lp.
Euro
14,00
codice 331126
scheda
Korner alexis r & b from the marquee
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1962  rumble 
rock 60-70
ristampa del 2017, copertina pressoche' identica alla prima molto rara tiratura. Pubblicato in Inghilterra nel novembre del 1962 dopo ''Blues from the Rounhouse'' e prima di ''Red hot from Alex'' , non entrato nelle classifiche Uk e non pubblicato all'epoca in Usa. Il secondo album. Registrato da Alexis Korner, Cyril Davies e Dick Heckstall Smith. All'epoca dell' uscita l'album ebbe recensioni contrastanti, il fatto che il gruppo si stesse distaccando dal suono classico del jazz e del blues provoco' l'entusiasmo degli ascoltatori piu' vicini al rock e le critiche di coloro che invece erano ancora legat al mondo classico del Jazz e del Blues, come scrisse Record Mirror'' Alexis has just had an LP issued on Decca, which has been unanimously acclaimed by the ones who can enjoy a music that occasionally strays from the beaten track'', nello stesso mese in cui il disco usci' Davies lascio' il gruppo formando la propria Cyril davies and the R&B all Stars proprio a causa delle influenze troppo Jazz, Korner alora inseri' prima Jack Bruce, poi Charlie Watts sostituito subito dopo da Ginger Baker ed infine Graham Bond. Nato a Parigi ma ancora bambino stabilitsosi in Gran Bretagna, Alexis Korner (1928-1984) e' uno degli originatori del blues britannico e di conseguenza del rock blues; una figura enormemente influente su musicisti piu' giovani come i Rolling Stones (di cui fu mentore ai loro esordi) o i Cream, e' stato giustamente definito ''il padre del blues britannico''. Fu attivo sulla scena dalla fine degli anni '40, e nel decennio successivo mise in piedi un duo blues con l'armonicista Cyril Davies, altra figura cardine del primo blues inglese. Le prime incisioni di Korner risalgono al 1957, poi nei primi anni '60 formo' i seminali Blues Incorporated, leggendaria blues band che, piuttosto che operare come un gruppo strutturato come una normale blues rock band, seguiva una via vicina a quella delle classiche jazz bands, con una formazione fluida e musicisti intercambiabili tra di loro, spesso solo per brevi periodi nella formazione (alcuni rimanevano solo per uno o due concerti, altri per periodi piu' lunghi). I Blues Incorporated devono la loro fama non tanto alle composizioni, per lo piu' standard blues, ma al modo rivoluzionario con cui tali brani venivano proposti, mischiando l' energia della nuova onda britannica con la potenza ed il calore della musica americana e la straordinaria padronanza strumentale dei musicisti coinvolti. Korner, con il suo entusiasmo e la sua energia, fu anche un catalizzatore ed un animatore del movimento blues inglese, e non un semplice musicista, ma non raccolse mai veramente i frutti del suo alacre lavoro e del suo talento, sebbene restasse stimatissmo fra i suoi colleghi e fra gli appassionati.
Euro
17,00
codice 2120180
scheda
Krokodil an invisible world revealed (+booklet)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1971  krokodil records 
rock 60-70
ristampa del 2020, copertina apribile senza barcode, pressoche' identica alla prima molto rara tiratura, corredata di booklet a colori di 12 pagine. Si tratta di uno dei piu' sottovalutati albums mai usciti in europa, il terzo lavoro (o meglio capolavoro) del gruppo svizzero, uscito dopo ''Swamp'' e prima di ''Getting up for the morning''; la band, che suonava un unico blend di psichedelia, sperimentazione cosmica, space rock e progressive con uso di tastiere, flauti,violino effetti e fuzz, raggiunge qui il suo acme creativo, incorporando elementi blues, hippie folk, canterburiani e psichedelici sullo stile primi East of Eden, Hawkwind o dei Caravan del primo album, a questo si sommino massicce dosi di sperimentazione allucinogena che ricordano bands tedesche dei '70 quali Can o Amon Duul 2 e quello che otteniamo e' uno dei migliori albums europei del decennio, originalissimo e con pochi termini di paragone. Gruppo svizzero ex Sauterelles, i Krokodil suonavano un unico blend di psichedelia, sperimentazione cosmica, space rock e progressive con uso di tastiere, flauti, violino effetti e fuzz, incorporando elementi blues, hippie folk, canterburiani e psichedelici sullo stile dei primi East of Eden, degli Hawkwind o dei Caravan del primo album; a questo si sommino massicce dosi di sperimentazione allucinogena che ricordano bands tedesche dei '70 quali Can o Amon Duul 2. Al loro meglio, furono un gruppo molto originale e con pochi termini di paragone; pubblicarono cinque album fra il 1969 ed il 1973.
Euro
33,00
codice 2120242
scheda
Krokus Blitz
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1984  arista 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina lucida fronte retro senza barcode, inner sleeve con testi e crediti, label nera con bordo argento, con parti rosa e blu in alto, scritte bianche lungo il bordo ed argentate al centro, logo Arista nero in alto, logo GEMA/STEMRA/BIEM in riquadro a destra, catalogo 206 494. Pubblicato nell'agosto del 1984 dalla Arista, giunto al 31esimo posto in classifica negli USA e non entrato in classifica nel Regno Unito, l'ottavo album in studio, successivo a ''Hradhunter'' (1983) e precedente ''Change of address'' (1986). Nuovi avvicendamenti nell'organico, con il gruppo ridotto a quartetto, ed uno stile che continua ad avvicinarsi al pop metal rispetto allo hard rock'n'roll alla AC/DC del passato, segnano questo ''The blitz'', disco dal sound ancor più pensato per il pubblico del metal mainstream americano di metà anni '80, dai toni anthemici e dai cori appicosi e quasi da stadio. L'anima puramente hard del gruppo non si è però ancora spenta del tutto, ed alcuni brani sono ancora belli pestoni nel loro groove. Storica formazione hard rock e metal elvetica, i Krokus si formano nel 1974 a Solothurn su iniziativa del chitarrista Tommy Kiefer e del percussionista (poi anche bassista e per un periodo cantante) Chris Von Rohr, suonando inizialmente una musica più vicina al progressive rock tuttavia, dopo il primo eponimo album del 1976, completano la transizione verso lo hard rock, integrando nuovi membri nella formazione. Il loro stile è molto affine a quello degli AC/DC, e quasi certamente influenzato da loro, con un piglio hard rock'n'roll trascinante, potente e stradaiolo, ed un cantato che richiama quello dei due frontmen storici della band australiana (Bon Scott e Brian Johnson). Tommy Kiefer lasciò la band intorno al 1982, sostituito da Mark Kohler; intorno a metà decennio i Krokus si fanno vedere anche nella top 40 statunitense con un paio di album, spostandosi verso il pop metal, ma senza perdere del tutto le loro radici. Sono ancora attivi nella seconda decade del XXI secolo.
Euro
20,00
codice 331124
scheda
Krokus Headhunter (misprinted title on labels)
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1983  arista 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima stampa europea di pressaggio tedesco, con il titolo dell'album erroneamente riportato come ''Headhunters'' sulle etichette (errore poi corretto in seguito), copertina semilucida fronte retro senza barcode, inner sleeve con crediti, label grigia e azzurra con scritte nere e logo Arista grigio e bianco in alto, logo GEMA / STEMRA in riquadro a destra, catalogo 205 255. Pubblicato nell'aprile del 1983 dalla Ariola in Svizzera e dalla Arista sul mercato internazionale, giunto al 74esimo posto in classifica nel Regno Unito ed alla 25esima posizione negli USA, il settimo album in studio, successivo a ''One vice at a time'' (1982) e precedente ''The blitz'' (1984). L'album di maggior successo nel vasto mercato statunitense per i Krokus, ''Headhunter'' sintetizza le influenze, ancora fortissime, dello hard rock'n'roll di marca AC/DC, trascinante e selvaggio, con suggestioni dell'emergente pop metal americano, evidenti in alcuni dei brani più tranquilli. Fra gli episodi, ascoltiamo una cover di ''Stayed awake all night'' dei Bachman Turner Overdrive. Storica formazione hard rock e metal elvetica, i Krokus si formano nel 1974 a Solothurn su iniziativa del chitarrista Tommy Kiefer e del percussionista (poi anche bassista e per un periodo cantante) Chris Von Rohr, suonando inizialmente una musica più vicina al progressive rock tuttavia, dopo il primo eponimo album del 1976, completano la transizione verso lo hard rock, integrando nuovi membri nella formazione. Il loro stile è molto affine a quello degli AC/DC, e quasi certamente influenzato da loro, con un piglio hard rock'n'roll trascinante, potente e stradaiolo, ed un cantato che richiama quello dei due frontmen storici della band australiana (Bon Scott e Brian Johnson). Tommy Kiefer lasciò la band intorno al 1982, sostituito da Mark Kohler; intorno a metà decennio i Krokus si fanno vedere anche nella top 40 statunitense con un paio di album, spostandosi verso il pop metal, ma senza perdere del tutto le loro radici. Sono ancora attivi nella seconda decade del XXI secolo.
Euro
23,00
codice 331123
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1977  song cycle 
classica cont.
Edizione limitata a 500 copie in vinile da 180 grammi, copertina apribile senza codice a barre. Ristampa del 2017 ad opera della Song Cycle, la prima in assoluto in vinile e pressoché identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1977 dalla Multhipla in Italia, il primo dei tre lavori in collaborazione fra la Kubisch e Plessi editi fra il 1977 ed il 1980, precedente ''Tempo liquido'' (1979) e la musicassetta ''Mag magazin 6'' (1980). Fabrizio Plessi, nato nel 1940 a Reggio Emilia, è un artista ed animatore culturale multimediale che ha operato in ambito musicale e filmico, dando numerose performancesin Italia ed all'estero a partire dal 1972. In questo lavoro coopera con la tedesca Christina Kubisch in un lavoro di sintesi ed interazione fra cominicazione visiva e musicale, alla ricerca di una nuova forma mediatica, aprendosi all'influenza del Fluxus. Strutturato in quattro parti, ciascuna delle quali prende il nome di un elemento naturale (terra, fuoco, aria, acqua), ''Two and two'' fu concepito per essere rappresentato insieme a proiezioni video su più schermi, tutt'uno con la parte musicale del progetto, suonata dalla Kubisch e da Plessi con flauti, violoncello, tamburo d'acciaio colpito da getti d'acqua, metronomo elettronico, vibratore elettrico ed un microfono a contatto installato su di un ventilatore: un interazione sonica che sfocia in droni ottundenti e trascendentali. Nata a Brema nel 1948, Christina Kubisch è una sperimentatrice musicale tedesca che anima la scena avanguardista europea dagli anni '70; ha vissuto e lavorato molto anche in Italia, in particolare a Milano, per stabilirsi poi a Berlino. E' considerata una delle figure di riferimento nell'ambito dell'interazione fra luce e musica, attraverso la progettazione di installazioni sonore che sono state ammirate in tutto il mondo. L'impiego di elementi visivi, colori e luci, interagisce nelle sue opere con sonorità frutto sia di strumenti tradizionali come il flauto e la fisarmonica che di oggetti trovati ed in origine non musicali.
Euro
13,00
codice 3026371
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1996  columbia 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent indie 90
Prima molto rara stampa europea, pressata anche per il mercato inglese (si tratta dell' unica versione vinilica originaria del disco, ristampato solo diversi anni dopo), copertina semiruvida, completa di inner sleeve con sagomatura sul lato dell' apertura per il disco, etichetta bianca e argento con scritte blu, catalogo SHAKER1LP. Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1996 prima di ''Peasants, pigs & astronauts'', giunto al numero 1 delle classifiche inglesi, il primo album. Alla meta' degli anni '90, il suono dei '60 e la psichedelia erano terribilmente fuori moda, ma ancora piu' ''out of time'' era l'approccio filosofico e mistico di quegli anni; i Kula Shaker con il loro primo lavoro pescano proprio in quell' attitudine, non solo sonora quindi, le chitarre effettate, i riffs di organo, le cavalcate psychedeliche, non sorprendono quanto il misticismo e la spiritualita' indiana che ricordano il George Harrison del 1968/1973, i brani si intitolano "Tattva" o "Govinda", il cantante Crispian Mills cita testi Sanscriti, mantra Indiani...I Kula Shaker non fanno mistero della loro devozione a Hendrix, ai Traffic, ai Beatles, ma li reinventano con un volume, ed una distorsione noise che non erano presenti negli originali modelli, le melodie sono quelle della grande tradizione Britannica, melanconiche, cool ed autunnali, nella linea che parte da Ray Davies e che conduce agli Oasis, il titolo di un altro brano, "Grateful When You're Dead," la dice lunga su quali siano le ulteriori fonti di ispirazione. Certamente uno dei masterpieces della piu' colorata e intrigante, nonche' autoironica, neo-psychedelia degli anni'' 90. Formatisi a Londra a meta' anni '90 sulle ceneri del gruppo psichedelico Kays, i Kula Shaker, guidati dal chitarrista e cantante Crispian Mills, hanno portato il brit pop sulle sponde della psichedelia, adottando l'approccio diretto di gruppi come gli Oasis ed inacidendolo con forti influenze anni '60 e '70, oltre che con sonorita' orientaleggianti ed in particolare indiane. Il gruppo ottiene un enorme successo in patria gia' con l'album d'esordio ''K'' (1996), che giunge al primo posto in classifica in Gran Bretagna; il successivo ''Peasants, pigs & astronauts'' (1999), sulla scia di ''K'', giunge ai piani alti delle classifiche ma ottiene un successo assai inferiore al precedente e subisce forti critiche, quindi il gruppo si scioglie alla fine dell'anno. Mills forma quindi i Jeevas, autori dell'album ''1 2 3 4'' nel 2002, per poi riformare ufficialmente i Kula Shaker nel 2006, che pubblicano il terzo album ''Strangefolk'' nel 2007.
Euro
100,00
codice 256605
scheda
Kyuss and the circus leaves town
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1995  elektra 
indie 90
ristampa ufficiale del 2021, adesivo su cellophane. Pubblicato nel Luglio del 1995 dalla Elektra, "...And the circus leaves town" e' il quarto album dei Kyuss. Prodotto da Chris Goss, uscito dopo "Welcome to sky valley" (1994), questo lp e' l'ultimo ad uscire prima dello scioglimento del gruppo avvenuto alla fine del 1995. Il caratteristico sound dei Kyuss e' ancora presente, con il suo incedere lavico ed inesorabile derivato dai padrini Black Sabbath in brani come "One inch man", le atmosfere lisergiche ed ipnotiche esemplificate qui in "Phototropic" e le chilometriche cavalcate chitarristiche di "Spaceship landing". Uno dei gruppi fondamentali dello stoner rock ed in generale del rock duro degli anni '90, i Kyuss si formano nel 1989 a Palm Desert con il nome di Sons Of Kyuss, ispirandosi alla malefica divinita' degli inferi del microcosmo di Dungeons & Dragons, denominata appunto Kyuss. Dopo aver pubblicato sotto questo nome un eponimo e raro ep (1990), si ribattezzano semplicemente Kyuss e danno alle stampe l'album d'esordio "Wretch" (1991). L'uscita del successivo capolavoro "Blues for the red sun" (1992) calamita l'attenzione sul gruppo, con il suo devastante hard rock che pesca egualmente dai Black Sabbath e dall'acid rock, dal suono pieno e possente che definisce le coordinate dello stoner. La Elektra quindi li mette sotto contratto e ne pubblica gli ultimi due lp, "Welcome to sky valley" e "...And the circus leaves town", in cui il gruppo rende la propria musica piu' complessa ed acida. Frizioni all'interno della formazione, da sempre poco stabile, conducono i Kyuss allo scioglimento alla fine del 1995. Il chitarrista Josh Homme e l'ultimo batterista Alfredo Hernandez daranno poi vita ai Queens Of The Stone Age, raggiunti in seguito dal bassista Nick Olivieri, che aveva abbandonato i Kyuss dopo "Blues for the red sun".
Euro
33,00
codice 2120203
scheda
Lagrene birelli Routes to django
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1980  antilles 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Copia ancora incellophanata, prima stampa USA, copertina senza barcode, label nera con scritte blu lungo il bordo in alto ed argentate altrove, logo Antilles a colori con palma e sole attorno al foro centrale, catalogo AN-1002, vinile che assume colore blu grigiastro se posto contro luce. Pubblicato nel 1980 dalla Antilles negli USA, il primo album, precedente "15" (1982). Registrato dal vivo al Krokodil di Kirchheim unter Teck, nella Germania meridionale, il 29 e 30 maggio del 1980, da Bilélli Lagrène (chitarra acustica solista), Gaiti Lagrène (chitarra ritmica), Tschirglo Loeffler (chitarra ritmica), Jan Jankeje (basso), Jord Reiter (pianoforte), Wolfgang Lakerschmid (vibrafono), Bernd Marquart (tromba) e Schmido Kling (violino), questo debutto del prodigioso chitarrista, qui non ancora quattordicenne, mostra la fortissima influenza di Django Reinhardt, il cui difficile stile Birélli riesce a riprodurre con sorprendente fedeltà, attraverso un set di brani, originali e standards, ispirati dallo swing jazz chitarristico; i toni sono giocosi e richiamano le atmosfere del jazz degli anni '30 e '40 con notevole autenticità. Questa la scaletta: "Fiso Place", "Bireli Swing 1979", "All Of Me", "Tschirglo Waltz", "Latches", "I've Found A New Baby", "My Melancholy Baby", "Bluma", "Bireli Blues 1979", "Wave", "Night And Day", "Boxer Boogie. Nato nel 1966 a Saverne in Alsazia, da una famiglia di musicisti di etnia rom, Birélli Lagrène è uno stimatissimo chitarrista acustico francese, un ragazzo prodigio che debuttò su album non ancora quattordicenne nel 1980, e che fu presto indicato come possibile erede artistico del grande Django Reinhardt, dalla cui musica era influenzato; successivamente, Lagrène ha tratto ispirazione anche da altri grandi come Wes Montgomery, Larry Coryell e Jimi Hendrix, cimentandosi con la chitarra elettrica e non solo con quella acustica. Il chitarrista si esibiva già durante l'infanzia in importanti eventi musicali, con uno stile legato soprattutto al jazz ed a Reinhardt, e che poi avrebbe assorbito elementi bop, fusion e hendrixiani, senza rinunciare alle proprie radici musicali jazz e rom né alla musica di Django, alla quale ritornerà più volte nel corso della sua carriera discografica.
Euro
24,00
codice 335088
scheda
Lanois daniel Acadie
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1989  Opal/Warner Bros 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina lucida fronte retro con barcode, inner sleeve con crediti e foto, label custom, catalogo 7599-25969-1, GEMA/BIEM in riquadro a sinistra. Pubblicato nel 1989 dalla Opal/Warner Bros, il primo album solista di Daniel Lanois, precedente l'acclamato ''For the beauty of Wynona'' (1993). Lanois, accompagnato da vari ospiti fra cui Brian Eno e la sezione ritmica degli U2, propone una serie di ballate melodiose e delicatamente malinconiche, con alcuni brani cantati in francese, permeati da un atmosfera rurale e pacifica, con suggestivi intrecci di chitarra acustica ed elettrica, e grandi silenzi, in cui forte e' l' influenza della musica roots americana, rivisitata con uno spirito ed un approccio personalissimi che gia' avevano tanto indirizzato gli U2 di "Joshua Tree", prodotto appunto da Lanois. Il risultato entusiasmo' la critica mondiale, e spinse Lanois a continuare una carriera solista che sara' proficua. Uno dei piu' famosi produttori pop della fine del '900, il canadese Daniel Lanois realizza la sua prima produzione importante con ''The unforgettable fire'', insieme a Brian Eno. Negli anni successivi produce e co-produce celebri album come ''So'' ed ''Us'' di Peter Gabriel, ''Achtung baby'' degli U2, ''Oh mercy'' e ''Time out of mind'' di Dylan, oltre a Neville Brothers, Robbie Robertson ed altri. Nel 1989 pubblica anche il suo primo album solista, ''Acadie'', lavoro melodico ed atmosferico fra pop e folk, seguito nel 1993 dall'apprezzato ''For the beauty of Wynona''.
Euro
24,00
codice 250415
scheda
Laughing eye Laughing eye
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2019  hoga nord 
indie 2000
adesivo su cellophane, inner sleeve. "Laughing Eye" (2019) è il debutto discografico del progetto omonimo della batterista Hanna Östergren, tutto all'insegna della scuola prog, rock svedese. Laughing Eye, progetto di Hanna Östergren (batterista di Hills, Träden), ha pubblicato il disco d'esordio nel 2019. Come nel caso nei progetti madre, la musicista si muove seguendo la tradizione prog, psichedelica svedese e realizzando un ottimo esordio da solista.
Euro
27,00
codice 2085608
scheda
Le bon cate Reward
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2019  mexican summer 
indie 2000
copertina apribile, coupon per download, adesivo su cellophane, etichette custom. "Reward" (2019), registrato tra i monti del Cumberland, Inghilterra del nord, è il quinto album di Cate Le Bon. In mezzo alla natura e in completa solitudine la musicista ha suonato il piano, cantato nella notte e scritto le canzoni del disco, il più personale e introspettivo pubblicato fino ad adesso. Si è fatta accompagnare da Stella Mozgawa delle Warpaint, H.Hawkline, Josh Klinghoffer e Tim Presley. Cate Le Bon (nata Cate Timothy il 4 marzo 1983) è una musicista e produttrice art pop, folk psichedelica. Canta sia in inglese che in gallese. Ha pubblicato cinque album da solista, tre EP. Ha fatto tournée con artisti come St. Vincent, Perfume Genius e John Grant.
Euro
30,00
codice 2085644
scheda
Le stelle di mario schifano dedicato a... (ltd. clear purple + booklet)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1967  ams 
rock 60-70
ristampa del 2022, in vinile 180 grammi, edizione limitata in vinile viola, e corredata dell' originario booklet di 8 pagine, copertina apribile senza barcode, pressoche' identica alla prima enormemente rara tiratura su M&F, con l' originaria colorazione magenta e grigio/argento. Pubblicato in Italia nel settembre del 1967, e' certamente il piu' leggendario album italiano underground di tutti i tempi, nonche' l' unico esempio su lp, insieme al primo de Le Orme, della piccola onda psichedelica che giunse nella penisola negli anni '60, nazione certamente piu' attiva nel Beat prima e nel Progressive poi e dove il periodo propriamente psichedelico e' pochissimo documentato, soprattutto su album. Formati dal pittore Mario Schifano, nello stesso modo in cui Andy Warhol stava sperimentando con i Velvet Underground, questo gruppo di Roma nacque nel 1967 e realizzo' il proprio primo ed unico album nello stesso anno. Il bassista Crescentini, di Venezia, aveva suonato in precedenza per un breve periodo con l'ultima formazione dei New Dada, celebre gruppo garage-beat. Contenuto in un'incredibile copertina apribile, dipinta dallo stesso Schifano, l'album contiene sull'intera prima facciata un brano improvvisato, dal lungo titolo di Le ultime parole di Brandimarte, dall'Orlando Furioso, ospite Peter Hartman e fine (da ascoltare con TV accesa senza volume), dalle atmosfere surreali sia nel titolo che nella musica. Piu' vicino all'avanguardia o a performance di musica contemporanea che al rock, questo brano di grande effetto e' un ottimo assaggio di cosa potessero essere la musica del gruppo e i suoi concerti. La seconda facciata e' piu' convenzionale, con cinque brevi brani con influenze psichedeliche. Il gruppo realizzo' un altro singolo, stavolta per la CBS, prima di sciogliersi.
Euro
33,00
codice 3031610
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LED ZEPPELIN I (2014 remastered, deluxe+2lp live
lp3 [edizione] nuovo  stereo  eu  1969  Atlantic 
rock 60-70
triplo album. Ristampa ufficiale del 2014 in vinile 180 grammi, rimasterizzata per l' occasione da Jimmy Page, VERSIONE DELUXE CON DUE ALBUMS BONUS E COPERTINA APRIBILE IN TRE PARTI, lucida senza barcode. Il doppio album aggiunto contiene il celebre concerto effettuato a Parigi il 10 ottobre 1969, piu' volte stampato privatamente, qui' per la prima volta in forma ufficiale; questi i brani del live: "Good Times, Bad Times / Communication Breakdown", "You Shook Me", "Heartbreaker", "Dazed And Confused", "White Summer / Black Montain Side", "Moby Dick", "Can't Quit You Baby", "How Many More Times". Pubblicato in Uk prima di ''Led Zeppelin 2'', nel marzo del 1969, dove giunse al numero 6 delle classifiche ed in Usa il 12 gennaio del 1969 dove raggiunse invece il numero 10 delle charts. Il primo fondamentale album. Formati nell' agosto 1968 sulle ceneri degli Yardbirds, pubblicano il loro primo epocale album meno di un anno dopo; il disco diviene immediatamente un classico della musica rock: registrato in sole trenta ore, con una solida struttura r'n'r' blues e influenze psicheliche e hard, vede i Led Zeppelin artefici di un suono completamente originale e molto distante dalle altre bands del periodo, capaci di portare il blues elettrico e distorto di Jimi Hendrix, di Jeff Beck e dei Cream ad uno stadio estremo e forse insuperato. Il loro sound e' potentissimo e si basa sui riffs chitarristici di Plant che ricamano sulla ritmica tonante diJjones e Bonham, la voce di Plant forgera' l' archetipo dello stile hard prima ed heavy poi per oltre 20 anni, il tutto proposto con una sobrieta' ed una classe straordinarie che uniscono la psichedelia di "Dazed and Confused", vecchio brano degli ultimi Yardbirds, a classici quali "You Shook Me" o "I Can't Quit You Baby"; non mancano le indicazioni sulla direzione verso la quale la band si muovera' in futuro, come "Babe I'm Gonna Leave You" con le sue influenze folk che si dispiegheranno nel terzo album, "Good Times Bad Times" e "How Many More Times" con il loro blues completamente reinventato, "Your Time Is Gonna Come", con uno dei piu' grandi riff della storia del rock, la folk acida "Black Mountain Side", per finire con il capolavoro "Communication Breakdown", che rappresenta un enorme passo avanti verso cio' che diverra' l' hard rock prima e l' heavy metal poi.
Euro
50,00
codice 2120204
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Litfiba Lacio drom (buon viaggio)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1995  sony / legacy 
punk new wave
doppio album in vinile 180 grammi, edizione limitata in vinile nero, con copertina apribile; uscito nel giugno 2021, questo album rende per la prima volta disponibile in vinile come uscita autonoma (una ormai molto rara edizione vinilica era uscita, come singolo album ed in versione picture disc, come parte del cofanetto "Rare & Live" del 2011) l' album originariamente pubblicato solo in cd nell'ottobre del 1995 dalla EMI; ''Lacio drom'' e' un album registrato in gran parte dal vivo a Modena, durante il tour di ''Spirito'', ma contiene anche quattro versioni remixate a Los Angeles da Tom Lord-Alge di brani in studio tratti da quell'album, ''Lacio drom (buon viaggio)'', ''No frontiere'', ''Spirito'' e ''Lo spettacolo''. Questa la scaletta completa: ''Lacio drom (buon viaggio)'' (remix), ''No frontiere'' (remix), ''Spirito'' (remix), ''Lo spettacolo'' (remix), ''Lulu' e marlene'' (live), ''La preda'' (live), ''Il vento'' (live), ''Africa'' (live), ''Suona fratello'' (live), ''Onda araba'' (live), ''Santiago'' (live). Formatisi a Firenze nel 1980, i Litifba sono ormai una delle formazioni rock storiche del panorama italiano, oltreche' una delle piu' popolari. Dopo una fase legata principalmente alla new wave nel corso degli anni '80, nel decennio successivo il gruppo si orienta verso un rock piu' muscolare e potente, sempre pero' con influssi musicali mediterranei o di altra provenienza, che rendono la loro musica peculiare rispetto a quella anglosassone; i loro testi variano dai temi esistenziali a quelli politici e sociali.
Euro
30,00
codice 3028431
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Lp [edizione] originale  stereo  usa  1979  elektra 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
prima stampa americana, copertina senza codice a barre, etichetta rossa con logo Elektra bianco in alto, catalogo 6E-245. Pubblicato alla fine del 1979 dalla Elektra in Gran Bretagna e negli USA, il primo bellissimo disco solista dell' ex TELEVISION, precedente ''Field of fire'' (1986). Davvero un peccato che un disco di tale valore, nonostante la militanza del grande chitarrista in uno dei gruppi piu' (giustamente) idolatrati della new wave americana, sia in realta' assolutamente misconosciuto, trascurato all' epoca della sua uscita e dimenticato oggi dai piu', sebbene imperdibile "cult record" per (pochi) altri. Un grande disco tra rock chitarristico e power pop, in cui la tensione del sound e delle composizioni dei Television si stempera a favore di una musica che, pur ricordando a tratti inevitabilmnte quella della grande band, fa un piu' esplicito riferimento al garage ed al 60's pop, in composizioni di grande efficacia ed impatto, magnificamente suonate da una band che include, tra gli altri, il bassista dei Television Fred Smith, Jim Mastro dei Bongos, Matthew MacKenzie (alias Reddy Teddy) e Vinny DeNunzio, ex Feelies e poi con Certain General. Solo a meta' degli anni '80 Lloyd torno' ad incidere, ovviamente sempre molto ai margini del successo che avrebbe meritato.
Euro
28,00
codice 248978
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12" [edizione] originale  stereo  uk  1988  beggars banquet 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Good punk new wave
Copia con alcuni segni di usura sulla copertina, singolo in formato 12", prima stampa inglese, copertina liscia con riquadro argentato sul fronte e con barcode, label custom bianca con scritte nere, logo del gruppo bianco, rosso e nero in alto, logo Beggars Banquet bianco su campo nero in basso, catalogo BEG213T, scritta "the exchange" incisa sul trail off del lato A e "damont" su quello del lato B. Pubblicato nel maggio del 1988 dalla Beggars Banquet nel Regno Unito e dalla Big Time negli USA, non entrato in classifica sulle due sponde dell'Atlantico, il terzo singolo tratto dal terzo album "Earth sun moon" (1987). Questa edizione su 12" contiene tre brani, tutti inediti o in versioni inedite su album: "Mirror people - 88 recording full lenght", in versione più lunga rispetto a quella su 7", "Mirror people - live", registrata in California il 6/12/87, e "David lanfair", un brano rilassato e dal cantato colloquiale, che contrasta con la graffiante e tesa title track. I Love And Rockets furono messi insieme da Daniel Ash, David J e Kevin Haskins dopo lo scioglimento dei Bauhaus ed altre importanti esperienze, David J con l'album solista "Etiquette Of Violence" (Situation Two, 1983) ed una breve militanza nei Jazz Butcher, Daniel Ash e Kevin Haskins con i Tones on Tails. I 3 si riunirono dando vita ai "Love and Rockets" (nome ispirato da un celebre fumetto di culto sulla punk femminile Californiana dei primissimi 80) e dopo i singoli "Ball of Confusion" (cover dello storico pezzo dei Temptations e singolo di grande successo nelle discoteche alternative) e "If There's A Heaven Above" giunsero alla pubblicazione del primo album ''Seventh dream of teenage heaven'' nel 1985. La band in seguito pubblichera' sempre per Beggars Banquet gli album "Express" (1986) ed "Earth Sun Moon" (1987), giungendo al successo commerciale con "Love and Rockets" nel 1989, che li portera' allo scioglimento e al proseguimento delle carriere solistiche. La sigla Love And Rockets venne resuscitata in occasione di "Hot Trip To Heaven" (Beggars Banquet, 1994), l'album che avevano cominciato a registrare nel 1991 e che rappresentava una nuova direzione di ricerca musicale.
Euro
8,00
codice 333254
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Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1974  20th Century / mercury / universal 
soul funky disco
Ristampa in vinile 180 grammi, corredata di coupon con codice per il download digitale, copertina pressoche' identica alla prima tiratura. Pubblicato nel 1974 dalla 20th Century Records nel Regno Unito e negli USA, dove giunse all'85esima posizione nella classifica billboard 200, il terzo album delle Love Unlimited, il trio femminile delle cantanti afroamericane Glodean James, Linda James e Diane Taylor, attivo fra il 1969 ed l'inizio degli anni '80, formato e gestito da Barry White, con grande successo in particolare con l'album ''Under the influence of...'' (1973), giunto al terzo posto nella classifica billboard 200 americana. Uscito dopo il sopracitato lp del 1973 e prima di ''He's all I've got'' (1977), prodotto, arrangiato e quasi completamente composto dal mentore Barry White (con la collaborazione di Gene Page negli arrangiamenti), ''In heat'', a dispetto del minore successo commerciale del suo predecessore, e' considerato da alcuni critici il migliore album del trio. La mano di White si sente negli arrangiamenti soul / funk morbidi ed avvolgenti, caldi e sensuali, nelle orchestrazioni deliziose e dei ritmi generalmente rilassati, a sostegno delle armonie vocali delle tre cantanti. Il singolo ''I belong to you'' fu un grande successo, giungendo in vetta alla classifica r'n'b statunitense. Dopo la militanza, sin dai primi anni '60, negli Upfronts, nei Majestics e negli Atlantics, e dopo i primi singoli solisti realizzati come Lee Barry (1965), Barry White (1967) e Gene West (1969), senza grandi riscontri, Barry White aveva iniziato ad affermarsi nei primi anni '70 come compositore, arrangiatore e produttore di altri gruppi, raggiungendo in particolare un grande successo con le Love Unlimited; cosi' il suo primo album in proprio ''I've got so much to give'' (1973) aveva tutte le carte in regola per ottenere quel riscontro fin li' mancato, e cosi' fu, giacche' il disco raggiunse il primo posto nelle classifiche americane riservate alla musica black ed il 16esimo in quelle "pop", spinto da due grandi hit: "I'm gonna love just a little more baby" e "I've Got So Much To Give" (in particolare il primo dei due ebbe un successo strepitoso). Produttore, musicista, performer, ma soprattutto un uomo che "sapeva fare i dischi", Barry White collaboro' con Isaac Hayes (secondo alcuni fu colui che gli insegno' a scrivere dei pezzi che non durassero come minimo 15 minuti...) e lavorò insieme a Quincy Jones. Fu un modello da seguire ed un punto di riferimento costante, influenza fondamentale per tanta musica black degli anni a venire, nonche' il capostipite di tutta una schiera di cantanti come Alexander O' Neal, Freddie Jackson, Luther Vandross, Teddy Pendergrass e Peabo Bryson.
Euro
20,00
codice 2101671
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Loyde lobby Plays with george guitar (+2 tracks)
Lp [edizione] nuovo  stereo  nzl  1971  blue butterfly 
rock 60-70
Copertina senza codice a barre. Ristampa del 2019 ad opera della Blue Butterfly, pressoché identica alla assai rara prima tiratura ma con due bonus tracks (''I am the sea (stop killing me)'', posta alla fine della prima facciata, e ''Daily planet'', posta alla fine della seconda). Originariamente pubblicato nel 1971 dalla Infinity in Australia, il primo eccellente album solista, precedente ''Obsecration'' (1976). Considerato a giusto titolo uno dei migliori dischi di hard rock dell'Oceania, ''Plays with george guitar'' è un tour de force fra ruvido blues rock, hard rock stradaiolo e distorto e con qualche tocco progressive underground: la chitarra elettrica di Loyde è ovviamente al centro della scena rispetto alle parti vocali, ma i suoi assoli non sono meri esercizi di forma o virtuosismo, bensì vibranti e potentissime escursioni possedute da un genuino spirito rock'n'roll. Il chitarrista Lobby Loyde (1941-2007) è stato un leggendario personaggio del rock australiano degli anni '60 e '70: nei sixties fu membro di due importanti formazioni: prima con i Purple Hearts, una delle principali bands di Brisbane, Australia, certamente tra le più originali, notevoli e talentuose realtà del continente, spesso etichettati come "garage" o "punk", ma in verità assai lontani da questo genere, e vicini piuttosto al blues/R&B nata sull'onda del British Blues Boom e di gruppi quali Animals, Pretty Things, Kinks, Yardbirds, Rolling Stones e John Mayall's Bluesbreakers; e poi con gli Wild Cherries (nei quali suonò dal 1967), altro gruppo dalla fama leggendaria, che nacque come blues band nel 1964 a Melbourne, suonando nei suoi primi anni un energico beat / garage / r'n'b accostato a gruppi come Rolling Stones e Yardbirds, poi con l'ingresso in formazione di Loyde nel 1967, il loro stile si fece più originale, selvaggio e psichedelico, fruttando quattro eccellenti e consideratissimi singoli su Festival fra il 1967 ed il 1968, le cui A-sides fondevano psichedelia, garage, soul e proto hard rock con risultati sul livello dei primi MC5 o dei Pretty Things: quei singoli rimangono fra le produzioni piu' innovative del rock australiano degli anni '60. Si sciolsero intorno al 1969, ma Loyde riformò brevemente nel 1971 gli Wild Cherries con un organico a tre, pubblicando un ultimo singolo in uno stile più vicino allo hard rock, sciogliendo definitivamente il gruppo nel 1972 ed unendosi ai Coloured Balls. Importante fu anche la sua collaborazione con Billy Thorpe and the Aztecs a fine anni '60, grazie alla quale Thorpe si proiettò fra i principali esponenti del rock australiano del decennio successivo. Loyde ha pubblicato anche alcuni album solisti, a partire dai primi anni '70.
Euro
24,00
codice 3512181
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Mandel harvey cristo redentor
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1968  purple pyramid 
rock 60-70
ristampa limitata in vinile 180 grammi, pressocche' identica alla prima rara tiratura uscita in Usa su Philips. Pubblicato in Usa nel novembre del 1968 prima di ''Righteous'', non entrato hnelle classifiche Usa ne' in quelle Uk, il primo album solista. Registrato con l' aiuto tra gli altri dei soliti Charlie Musselwhite all' armonica e Barry Goldberg alla tastiera, ma anche di Graham Bond al piano in un brano, uno dei suoi capolavori. Questo grande chitarrista, soprannominato "the Snake" per la straordinaria mobilita' sulla tastiera del suo strumento e la fluidita' nel suonarlo, nacque a Detroit ma crebbe musicalmente a Chicago, suonando dal vivo ed in studio con Charlie Musselwhite, Barry Goldberg e Neil Merryweather. Attivissimo come collaboratore e sessionman (partecipo' tra l' altro ai due albums "americani" di Graham Bond), inizio' pure una intensa attivita' solistica, pubblicando una serie di albums in larga parte strumentali (ottimi soprattutto quelli su Philips), tra rock, blues e jazz, in cui il suo talento chitarristico si dispiega pienamente. Trasferitosi a Los Angeles, trovo' anche il tempo di suonare con i Canned Heat in "Future Blues" ed "Historical Figures And Ancient Heads" tra il '70 ed il '72 (li aveva gia' aiutati per l' esibizione a Woodstock) e nei Bluesbreakers di John Mayall nel '70 (da "Empty Rooms" a "Back to the Roots"), formando pure i Pure Food & Drug Act con Don "Sugarcane" Harris che Mandel aiuto' anche in un paio di lavori solisti. Prima di scomparire per molti anni dalle scene suono' anche con i Ventures e, soprattutto, prese parte alle registrazioni di "Black And Blue" dei Rolling Stones, sul punto persino di entrare nel gruppo in sostituzione di Mick Taylor.
Euro
30,00
codice 2120244
scheda

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