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Judas jump Scorch
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1970  Parlophone 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima rara stampa inglese, copertina apribile laminata all'esterno, con printer "garrod & lofthouse ltd." all'interno, etichetta nera e argento con logo Emi in un rettangolo solo in basso, scritta lungo la circonferenza che inizia con "The Gramophone Co", catalogo PAS10001. Pubblicato nell'ottobre del 1970 dalla Parlophone nel Regno Unito, uscito negli USA su Pride solo nel 1972, l'unico album di questo super gruppo britannico attivo brevemente fra il 1969 ed il 1971. I Judas Jump erano formati dal sassofonista e flautista Alan Jones (già con gli Amen Corner), il tastierista e chitarrista Andy Bown ed il batterista Henry Spinetti (entrambi già con gli Herd), il bassista Charlie Harrison, il chitarrista Trevor Williams ed il cantante Adrian Williams. Quello che la band propone in "Scorch" è un incrocio fra pop barocco, dagli arrangiamenti ricchi e fastosi, e rock progressivo melodico e molto meno complesso ed eccentrico rispetto alle avanguardie del movimento; notevoli le armonia vocali, molto melodiche in stile classicamente british pop, begli gli intrecci fra piano, mellotron e voci, mentre gli interventi del sax di Bown danno un tocco più soul che prog. Pur realizzando un'opera dall'ascolto gradevole ed armonioso, i Judas Jump non riuscirono a soddisfare le alte aspettative su di loro ed a spiccare nella folta e vivacissima scena musicale inglese di quel biennio, finendo per sciogliersi poco dopo; Andy Bown si unì poi agli Storyteller e più tardi agli Status Quo.
Euro
110,00
codice 333586
scheda
Juicy lucy lie back and enjoy it
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1969  Vertigo 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
prima molto rara stampa inglese, copertina multigatefold (pressata da "Howard Printers" come indicato all' interno) apribile in sei parti a poster (con segni di invecchiamento minimi, e due angoli che presentano dei piccoli strappetti in corrispondenza dei punti con cui era evidentemente fissata alla parete), trail off stampato e NON scritto a mano, etichetta "Vertigo Swirl", con "Vertigo" sul lato B in basso e non sopra il foro centrale, trail off matrix sulle rispettive facciate: "6360014 1Y//1>420 1 1 6" (lato A) e "6360014 2Y//2 420 1 2 2".Originariamente pubblicato nel 1970 dalla Vertigo in Gran Bretagna, dove giunse al 53esimo posto in classifica, e dalla ATCO negli USA, il secondo album, uscito dopo ''Juicy lucy'' (1969) e prima di ''Get a whiff of this'' (1971). Il gruppo inglese che incise questo lp aveva una formazione parzialmente cambiata rispetto a quella che aveva realizzato l'acclamato primo album: accanto a Glenn Campbell, Keith Ellis e Chris Mercer, troviamo qui infatti i nuovi membri Rod Combes (gia' con Jeff Beck), Mick Moody e Paul Williams, il nuovo cantante (e gia' con Zoot Money). Il disco ha un sound meno cattivo e sporco rispetto all'esordio, e si concentra su di un ibrido fra rock blues con la steel guitar di Glenn Campbell in evidenza e country rock elettroacustico; fra i brani troviamo una cover di ''Built for comfort'' di Willie Dixon ed una lunga interpetazione di ''Willie the pimp'' di Frank Zappa, con tanto di vocalizzi gracchianti alla Captain Beefheart, sostenuti da un alternarsi di lento blues ed esplosioni di tirato hard rock'n'roll. Gli inglesi Juicy Lucy vennero formati nel 1969 su impulso di alcuni ex membri dei Misunderstood, Ray Owen, Chris Mercer ed il talentuoso chitarrista Glen Campbell. Erano autori di uno sporco e sanguigno hard rock blues, che secondo la critica tocco' l'apice con il primo acclamato album ''Juicy lucy'' (1969). Il gruppo ebbe un organico costantemente fluttuante attraverso la sua breve storia, giunta al termine nel 1972 dopo quattro lp. Si sono poi riformati negli anni '90 e 2000.
Euro
220,00
codice 226139
scheda
Kaleidoscope ( usa ) side trips (blue writings on back, first version)
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1967  epic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima rarissima stampa americana in stereo, copia con giusto lievissimi segni di invecchiamento, copertina cartonata in bianco e nero nella primissima tiratura con le scritte sul retro copertina in AZZURRO, etichetta gialla con logo ovale in alto, fu ristampato, nello stesso anno, con la stessa etichetta (anche in versione mono), ma con le scritte sul retro copertina in nero, catalogo BN26304. Pubblicato in Usa nel maggio del 1967 prima di ''A beacon From Mars'', non entrato nelle classifiche Usa ne' in quelle Uk. Il primo album. Uno dei riconosciuti capolavori senza tempo della musica del decennio, e' stato uno dei primi esempi di vero connubio tra musica occidentale e tentazioni orientali, in questo primo album il rigoroso blues americano si sposa con l'opulenta musica dell'est dei sogni delle mille ed una notte e con le tentazioni lysergiche della california dell'estate dell'amore creando un ibrido dal fascino allora sconvolgente, la sobrieta' e la perizia dei musicisti contribuiscono a donarci un vero masterpiece, che sta a revolver dei beatles cosi' come il successore ''beacon from mars'' sta a ''sgt pepper's'', inutile ricordare come l'opera e' tra quelle, poche, di importanza capitale nell'evoluzione della musica americana e da questo lato persino superiore al piu' celebre successore.
Euro
180,00
codice 262574
scheda
Karate Time expired (ltd pines green)
LPBOX [edizione] originale  stereo  usa  2000  numero group 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Good indie 90
copia con copertina box con taglio sul retro in alto e copertine lps con angolo piegato, possibile inviare foto su richiesta. box di 5 lp in edizione limitata in vinile verde "pines green". Contiene le ristampe degli albums "Unsolved" del 2000, "some boots" del 2002, "pockets" del 2004, oltre alla prima stampa vinilica dell'ep "Cancel/Sing" del 2001 e 2 registrazioni inedite recentemente scovate. Formatisi a Boston nel 1992 ad opera del chitarrista e cantante Geoff Farina, insieme a Eamonn Vitt e Gavin McCarthy, i Karate sono uno dei gruppi indie americani piu' considerati a cavallo fra il'900 ed il nuovo secolo. Contraddistinti dallo stile pacato e virtuosistico di Farina, i Karate inizialmente seguono un approccio piu' ruvido e rock, accostato da alcuni all'emo e testimoniato dal primo eponimo album, per poi sviluppare nei lavori successivi un raffinato jazz rock alimentato dal notevole livello tecnico del gruppo.
Euro
105,00
codice 2125605
scheda
King crimson 1972-1974 (6lp box, with book and poster)
LPBOX [edizione] ristampa  stereo  eu  1972  discipline global mobile 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Realizzato nel marzo del 2019, box di sei lps, in cartone nero rigido senza barcode, con apertura laterale, attraverso cui estrarre il vano in cartone rigido anche quello, contenentecinque albums, di cui uno doppio, in vinile 200 grammi, ciascuno contenuto in una propria copertina (apribile quella di "Starless and Bible Black"), oltre ad un booklet di 24 pagine ricco di foto, un poster apribile in quattro parti ed un foglio formato lp originariamente posto sul retro del box, sotto il cellophane, con dettaglio sul contenuto, barcode e catalogo KCLPBX503. Si tratta delle ristampe degli albums pubblicati dalla storica band inglese tra il 1972 ed il 1974, ma con alcune particolarita' assai rilevanti. Questo il contenuto piu' nel dettaglio: "Larks Tongues in Aspic" (marzo 1973), presente anche in una diversa versione con gli stessi brani in versioni con mix alternativo o addirittura alternernative takes del tutto differenti (la copertina di questa versione e' ripresa da quella americana dell' album originario, leggermente diversa da quella inglese), "Starless and Bible Black" (marzo 1974), "Red" (ottobre 1974), e "Usa" (aprile 1975), in una preziosa versione doppia (inedita in vinile prima di questo box, uscita per la prima volta in cd nel 2005 ma qui nella versione remixata nel 2013) che include tutti i brani del concerto del 28 giugno 1974 al Casino di Asbury Park, New Jersey, concerto su cui e' basato il disco originario, ivi incluse "21st Century Schizoid Man" (che nell' album originario fu sostituita da una versione registrata due giorni dopo al Palace Theatre di Providence, Rhode Island), le lunghissime "Fracture" e "Starless" (in tutto oltre 25 minuti), e le versioni complete di "Asbury Park" ed "Easy Money", che nell' album originario furono tagliate; inoltre in questa versione dell' album non sono presenti sovraincisioni, presenti invece nell' "Usa" originario (violino e piano elettrico, registrati da Eddie Jobson in studio.
Euro
190,00
codice 261808
scheda
King Crimson Earthbound (A-1U/B-1U)
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1972  island 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima rara stampa inglese, copertina nera con scritte argento, cover printer "MacNeill Press Ltd", retrocopertina con logo con grande lettera ''I'' ed indirizzo ''Island Records ltd Basing Street London W11'', etichetta nera con logo rosa in basso (pink "i'') nella sua prima versione, SENZA scalino in rilievo sul bordo esterno, catalogo HELP6, trail off matrix nella versione con "A-1U" e "B-1U" sulle rispettive facciate. Pubblicato in Inghilterra nel giugno del 1972 dopo ''Islands'' e prima di ''Lark' s tongues in aspic'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il quinto album, il loro primo live, registrato durante il secondo tour del 1972 in Usa, quello di ''Islands'', con una formazione che vedeva sul palco oltre a Robert Fripp, Mel Collins al mellotron e sax, Boz Burrell al basso e voce e Ian Wallace alla batteria. Contiene i seguenti brani: "21st century schizoid man" (Willmington, Delaware, 11/2/1972 ), "Peoria" (Peoria, 10/3/1972), "The sailor's tale" (Jacksonville, Florida, 26/2/1972 ), "Eartbound" (Orlando, Florida, 27/2/1972), "Groon" (Willmington, Delaware, 11/2/1972).
Euro
100,00
codice 252386
scheda
King Crimson in the court of the crimson king
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1969  island 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Very good rock 60-70
prima oramai molto molto rara stampa inglese, copia con qualche segno di invecchiamento su copertina e vinile, copertina apribile pressata da "E.J.Day, London", come indicato all' interno, etichetta liscia "pink i", rosa con ''i'' bianca in basso, nella sua prima versione, con "SIDE ONE" (e "SIDE TWO" a destra, e senza "A" (e "B") dopo il catalogo a sinistra, logo all' interno della copertina in basso con "i" e, sotto di essa, "island records ltd basing street london w11", nella versione con scritte nel trail-off "ILPS 9111 A 2" e "ILPS 9111 B 3". Pubblicato in Inghilterra nell' ottobre del 1969 prima di ''In the wake of poseidon'', giunse al quarto posto delle classifiche uk ed al numero 28 di quelle Usa dove usci' nel dicembre dello stesso anno. Il primo album. Registrato da robert fripp, ian mc donald, greg lake, michael giles, peter sinfield, contiene 5 lunghi brani, tutti entrati nella storia del rock, ''21st century schizoid man'', '' i talk to the wind'', '' epitaph'', '' moonchild'', ''in the court of the crimson king'', e' uno degli albums simbolo della prima stagione del progressive britannico, considerato come uno dei migliori lavori di debutto di sempre, e' basato da un lato sul mellotron e sui sax di ian mcdonald e dall'altro sulla chitarra dal suono postmoderno di robert fripp, il disco, dal clima freddo ed angosciante, metropolitano e metafisico, stabilira' un vero canone con il quale chiunque suoni musica nel decennio successivo e fno all'avvento del punk, dovra' confrontarsi, innumerevoli le invenzioni e le trovate presenti in questo album, gli arrangiamenti sono memori del jazz, l'hard hendrixiano, le melodie beatlesiane, l'avanguardia, la contemporanea il tutto senza soluzione di continuita' e sospeso in un caleidoscopio in quattro dimensioni quasi cubista che cambia continuamente prospettiva ma ruota sempre sullo stesso perno, la enorme competenza strumentale unita ad una creativita' senza freni, sara' l'unico disco a proporre questa formazione, per molti critici il loro punto piu' alto ed inarrivabile, insuperato anche dalle diverse incarnazioni del gruppo stesso, un lavoro epocale che figura di diritto tra i massimi dell' arte del millennio concluso, qualunque musica ascoltiate, non potete esimervi dal confrontare la vostra sensibilita' con questo album.
Euro
325,00
codice 107624
scheda
King Crimson In the wake of poseidon
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1970  island 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
la prima rara stampa inglese, copia con giusto lievi segni di invecchiamento, copertina apribile textured fronte e retro, liscia all' interno, interno copertina con cover printer "E.J.Day Group London and Bedford", logo copertina (sempre all' interno) con grande lettera '' I '' con indirizzo ''Island Records ltd basing street London w11'', etichetta liscia pink "i" del primo tipo, nella versione con anno pubblicazione a sinistra e con facciate a destra indicate come "SIDE ONE" e "SIDE TWO", rosa con ''i'' bianca in basso, trail off matrix "ILPS 9127 A//1" e "ILPS 9127 B//1". Pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1970 dopo ''In the court of the crimson king'' e prima di ''Lizard'', giunto al numero 4 delle classifiche inglesi ed al numero 31 di quelle Usa dove usci' nel settembre dello stesso anno. Il secondo album. Registrato da Robert Fripp con Greg Lake, Mike e Peter Giles, Keith Tippet, Mel Collins, Gordon Haskell, Peter Sinfield, e' un concept album ancor piu' complesso ed arrangiato del primo lavoro. Con un organico ampliato, Fripp getta qui le basi del sound che rendera' il "Re Cremisi" tra le piu' amate e considerate ensamble di tutto il progressive mondiale. Composto quando il gruppo aveva perso due dei membri originari, Ian McDonald e Michael Giles, con Greg Lake sul piede di partenza, e' un lavoro composto principalmente da Robert Fripp, vi si trovano diverse revisitazioni di brani gia' suonati live negli anni passati, quali ''Pictures of a city" e ''The devil's triangle'' (quest' ultima una rivisitazione non accreditata di ''Mars bringer of wars'', brano tratto da ''The planets'' di Gustav Holst, che fu piu' volte suonato live nel 1969 con il titolo di ''Mars''). Prodotto e suonato molto meglio e assai piu' accuratamente del primo lp, nonostante l' abbandono del tastierista McDonald, con il suono trainante dell' album che non e' la chitarra ma il mellotron, suonato ora da Fripp stesso. Il disco trova il suo momento massimo in ''Cadence and cascade'', uno dei capolavori assoluti del gruppo. Un album classico e fondamentale nell' evoluzione del progressive inglese, diverso e meno omogeneo del primo lp, ma il primo lavoro in cui Robert Fripp sostanzialmente rivendica il gruppo come sua esclusiva proiezione.
Euro
250,00
codice 110386
scheda
King Crimson In the wake of poseidon
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1970  island 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Very good rock 60-70
la prima rara stampa inglese, copia con qualche segno di invecchiamento sul vinile e moderati sulla copertina, copertina apribile textured fronte e retro, liscia all' interno, interno copertina con cover printer "E.J.Day Group London and Bedford", logo copertina (sempre all' interno) con grande lettera '' I '' con indirizzo ''Island Records ltd basing street London w11'', etichetta liscia pink "i" del primo tipo, nella versione con anno pubblicazione a sinistra e con facciate a destra indicate come "SIDE ONE" e "SIDE TWO", rosa con ''i'' bianca in basso, trail off matrix "ILPS 9127 A//1" e "ILPS 9127 B//1". Pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1970 dopo ''In the court of the crimson king'' e prima di ''Lizard'', giunto al numero 4 delle classifiche inglesi ed al numero 31 di quelle Usa dove usci' nel settembre dello stesso anno. Il secondo album. Registrato da Robert Fripp con Greg Lake, Mike e Peter Giles, Keith Tippet, Mel Collins, Gordon Haskell, Peter Sinfield, e' un concept album ancor piu' complesso ed arrangiato del primo lavoro. Con un organico ampliato, Fripp getta qui le basi del sound che rendera' il "Re Cremisi" tra le piu' amate e considerate ensamble di tutto il progressive mondiale. Composto quando il gruppo aveva perso due dei membri originari, Ian McDonald e Michael Giles, con Greg Lake sul piede di partenza, e' un lavoro composto principalmente da Robert Fripp, vi si trovano diverse revisitazioni di brani gia' suonati live negli anni passati, quali ''Pictures of a city" e ''The devil's triangle'' (quest' ultima una rivisitazione non accreditata di ''Mars bringer of wars'', brano tratto da ''The planets'' di Gustav Holst, che fu piu' volte suonato live nel 1969 con il titolo di ''Mars''). Prodotto e suonato molto meglio e assai piu' accuratamente del primo lp, nonostante l' abbandono del tastierista McDonald, con il suono trainante dell' album che non e' la chitarra ma il mellotron, suonato ora da Fripp stesso. Il disco trova il suo momento massimo in ''Cadence and cascade'', uno dei capolavori assoluti del gruppo. Un album classico e fondamentale nell' evoluzione del progressive inglese, diverso e meno omogeneo del primo lp, ma il primo lavoro in cui Robert Fripp sostanzialmente rivendica il gruppo come sua esclusiva proiezione.
Euro
130,00
codice 240441
scheda
Kinks face to face
Lp [edizione] originale  mono  uk  1966  pye 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Prima piu' che rara stampa inglese in mono, copertina (con moderati segni di invecchiamento) flipback sul retro su tre lati e laminata sul fronte, pressata da "Garrod & Lofthouse" come indicato sul retro, etichetta rosa con porzione nera e logo in alto, catalogo NPL18149. Pubblicato in Inghilterra nell' ottobre del 1966, il quarto album della discografia inglese, dopo "The Kink Kontroversy" e prima di "Something Else by the Kinks", giunto al numero 12 delle classifiche inglesi ed al numero 135 di quelle Usa, dove usci' nel dicembre 1966. Certamente uno dei primi esempi della complessita' che il suono Inglese avrebbe assunto nella seconda meta' del decennio dei '60, carico dei profumi della nascente psychedelia, ma ancora ancorato all'ironico e travolgente beat delle origini, il lavoro prosegue nella strada evolutiva intrapresa con "Kink Kontroversy", andando pero' assolutamente oltre con questo "Face to Face", considerato dalla critica moderna come uno degli albums piu' rappresentativi e meglio riusciti dell'intero decennio britannico. Concepito come una sorta di concept album, "Face to Face" vede Ray Davies alle prese con le classi sociali, le ossessioni e le abitudini degli inglesi, dei quali traccia con ironia e garbo una serie di indimenticabili ritratti, che dimostrano come l'evoluzione della musica vada di pari passo con quella dei testi. Iniziano anche i primi esperimenti con il sitar ed e' evidente che la nascente e travolgente onda psichedelica ha fatto presa anche sui Kinks. "Face to Face" e' lavoro carico di brani epocali, come "Holiday in Waikiki", "Fancy", "Dandy", "Sunny Afternoon" o le meno conosciute ma altrettanto straordinarie "Rosy Won't You Please Come Home", "Party Line", "Too Much on My Mind", "Rainy Day in June" e "Most Exclusive Residence for Sale", che rendono l' LP una delle piu' straordinarie testimonianze della sua epoca. Immancabile.
Euro
220,00
codice 260825
scheda
Kinks kinks
Lp [edizione] originale  mono  uk  1964  pye 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
prima oramai scomparsa dal mercato e divenuta rarissima stampa inglese in mono, copertina (con qualche segno di invecchiamento) laminata sul fronte e flipback sul retro su tre lati, pressata da Garrod & Lofthouse, etichetta rosa con logo nero a sinistra, con ''Recording First Published 1964'' a destra, matrici sul trail off con "NN 1096 A-2T" (lato A) e "NN 1096 B-2T" (lato B) (quindi con gli ultimi tre numeri delle matrici che riprendono il catalogo), sul perimetro la scritta inizia inizia in basso com "All Rights...''. Pubblicato in Inghilterra nell'ottobre del 1964 prima di ''Kinda Kinks'', giunto al numero 3 delle classifiche inglesi ed al numero 29 di quelle USA dove usci' nel dicembre dello stesso anno. Il primo storico album. Insieme agli esordi di Beatles, Stones, Animals e Who, il primo album dei Kinks fu una delle rivelazioni del primo r'n'b' britannico; la scuola del gruppo era, come nel caso per esempio dei Beatles o degli Hollies, quella del rock and roll bianco di Buddy Holly piu' che quella del blues nero di Chicago, piu' influente su Rolling Stones o Animals. Il disco e' passato alla storia della musica rock per l'inclusione della leggendaria ed insuperata "You Really Got Me", ma il resto dei brani merita una analisi piu' accurata: Shel Talmy, il produttore, scrisse per la band, "Bald Headed Woman" e "I've Been Driving on Bald Mountain", per cio' che riguarda invece le reinterpretazioni dei classici R&B, immancabili e caratteristiche degli albums inglesi dal 1963 al 1965, al contrario degli Stones o degli Yardbirds, per esempio, la scelta cadde su brani meno conosciuti, "Got Love If You Want It" e "Cadillac" mentre "Stop Your Sobbing" sara' poi ''coverizzata'' dai Pretenders. Un album colossale, con un feeling dinamico e totalmente ''british'', un primo esempio di cio' che poi diverra' il ''Brit Pop'' e che gia' contraddistingue il gruppo dai suoi contemporanei, che come originalita' e suoni trova un corrispettivo solo nei primi Beatles dal lato melodico e negli Who per cio' che riguarda la potenza nichilista di ''You really got me''. Sicuramente uno dei primi e piu' rilevanti capolavori della musica inglese.
Euro
265,00
codice 107075
scheda
Kinks live at kelvin hall
Lp [edizione] originale  mono  uk  1968  pye 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima rarissima stampa inglese, nella versione MONO, copertina laminata sul fronte e flipback sul retro su tre lati, stampata da "Garrod & Lofthouse", catalogo NPL18191, etichetta rosa con fascia in alto nera. Pubblicato in Gran Bretagna dalla Pye nel gennaio del 1968 come "Live at Kelvin Hall", negli Stati Uniti semplicemente come "Live" e con un brano e la copertina diversi (li' il primo brano e' "All day and all the night" invece di "Till the end of the day"). Il primo album dal vivo pubblicato dal leggendario gruppo inglese dei fratelli Davies. Registrato alla Kelvin Hall di Glasgow in Scozia il primo aprile del 1967, il disco usci' dopo "Something else by the Kinks" (1967) e prima del capolavoro "Village green preservation society" (1968). Il gruppo, che si stava focalizzando in quel periodo sull' aspetto compositivo della propria musica, era comunque in ottima forma in questa performance, riuscendo a farsi sentire a discapito delle grida della folla di scatenate teenagers che stava assistendo al concerto. La scaletta comprende scoppiettanti interpretazioni di "Till the end of the day", "You're looking fine" e "You really got me" ed una eccellente versione della ballata "Sunny afternoon". Questi i brani presenti: "Till the end of the day", "A well respected man", "You're looking fine", "Sunny afternoon", "Dandy", "I'm on an island", "Come on now", "You really got me", "Medley: milk cow blues/batman theme/tired of waiting for you/milk cow blues".
Euro
210,00
codice 219981
scheda
Lp [edizione] originale  mono  usa  1966  challenge 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
prima davvero molto rara stampa americana in mono, copertina (conlievi segni di invecchiamento) cartonata, etichetta blu con scritte argentate e logo in alto senza ovale, catalogo CH-622 su copertina ed etichette. Pubblicato in Usa nel settembre del 1966 dopo "Jerk and twine time" e prima di "Off Campus", non entrato nelle classifiche Usa ne' in quele Uk. Il terzo album del gruppo americano di Bergenfield, New Jersey. Altrimenti denominato "The Fabulous Knickerbockers", "Lies" e' il lavoro che include la celeberrima ed irresistibile title track, ''Lies'', appunto, poi inclusa nella storica raccolta '' Nuggets''. Registrato ad Hollywood, con il contributo di leggendari autori e musicisti quali Glen Campbell, Jim Seals e Dash Crofts, e' un classico ed altamente rappresentativo album della meta' degli anni '60 americani e cattura pienamente il feeling della ultima stagione pre-psichedelica; in questo periodo il suono dei Knickerbockers era un particolare mix di rock con forti influenze pop e melodiche caratterizzato da una produzione che era un vero e proprio '' wall of sound'' e che ricorda a volte il suono dei Walker Brothers. Provenienti da Bergenfield, New Jersey, ma basati a Los Angeles, suonavano un eccellente miscela di beat e garage, parecchio devota ai Beatles. Il batterista Jimmy Walker si uni' piu' tardi i Righteous Brothers.
Euro
100,00
codice 258227
scheda
Korner alexis At the cavern
Lp [edizione] originale  mono  uk  1964  oriole 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Per la seconda volta nel nostro catalogo, la prima rarissima stampa inglese, copertina laminata sul fronte, pressata da "Ernest J.Day & Co.", flipback su tre lati sul retro, catalogo PS40058, etichetta nera e gialla con scritte argento e gialle con "Recdg. First Pubd. 1964" a destra. Pubblicato nel 1964 dalla Oriole, il terzo album di Alexis Korner con i suoi Blues Incorporated, uscito dopo ''Red hot from alex'' (1964) e prima di ''Alexis Korner's blues incorporated'' (1965). Registrato dal vivo al leggendario Cavern Club di Liverpool il 23 febbraio del 1964, il disco vede all'opera una formazione completamente cambiata rispetto a quella dell'anno precedente: sono qui presenti il cantante afroamericano Herbie Goins, l'organista Malcolm Saul, il sassofonista Dave Castle ed il contrabbassista Vernon Bown, oltre ovviamente ad Alexis Korner alla chitarra. La leggenda narra che il gruppo, con l'eccezione di Korner, fosse ignaro del fatto che la loro performance sarebbe stata registrata, e quindi i membri della band si sbronzarono allegramente prima di salire sul palco, dando tuttavia una intensa e torrida performance di blues elettrificato, di cui e' ricordata in particolare l'interpretazione di ''Hoochie coochie man''. Questa la scaletta: ''Overdrive'', ''Whoa babe'', ''Every day I have the blues'', ''Hoochie coochie man'', ''Herbie's tune'', ''Little bitty gal blues'', ''Well all right, OK, you win'', ''Kansas City''. Leggendaria formazione blues britannica degli anni '60 formato da Alexis Korner, invece che un gruppo strutturato come una normale blues rock band, i Blues Incorporated seguono una via vicina a quella delle classiche formazioni di Jazz, con u￾na ￾formazione fluida e musicisti intercambiabili tra di loro, spesso solo per brevi periodi nella formazione (alcuni rimanevano solo per uno o due concerti, altri per periodi piu' lunghi); si dice che Korner avesse una lista organizzata per strumento e che ad ogni impegno chiamasse personalmente i musicisti richiesti, che venivano pagati, come Korner del resto, poche sterline che spesso non bastavano nemmeno a pagare il conto del bar: basti pensare che Korner, con moglie e tre figli a carico, oltre a suonare faceva il DJ alla radio e lavorava come idraulico alla bisogna. I Blues Incorporated, naturalmente, devono la loro fama non tanto alle composizioni, per lo piu' standard blues, ma al modo rivoluzionario con cui tali brani venivano proposti, mischiando l' energia della nuova onda britannia con la potenza ed il calore della musica Americana e la straordinaria padronanza strumentale dei musicisti coinvolti.
Euro
560,00
codice 250455
scheda
Korner alexis blues incorporated
Lp [edizione] originale  mono  uk  1965  ace of clubs 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent rock 60-70
Acrreditato ad Alexis Korner's Blues Incorporated. Prima assai rara stampa inglerse in mono, copertina laminata frontalmente, etichetta "marroon" con scritte e logo argento, con "deep groove" ed anno di pubblicazione in alto a sinistra, trail off matrix "...1-A" e "...1-A". Pubblicato in Inghilterra nel 1965 dopo "R&B From The Marquee" (1962), "Red Hot From Alex" (1964) e "At The Cavern" (1964) e prima di "Sky High" (1965), non entrato nelle classifiche Uk e non pubblicato all' epoca in Usa. Il quarto album. Registrato in tre sessioni nell' estate del 1963 ma pubblicato nel 1965 , vede in formazione Alexis Korner, Dick Heckstall Smith, Art Themen, Johnny Parker, Mike Scott, Phil Seamen, fu arrangiato da Korner e Heckstall Smith. L' opera e' una testimonianza fondamentale del periodo della storica formazione e vede la trasformazione del Blues e del Jazz classici che si allontanano dal modello Americano per trovare una nuova via tipicamante Inglese, che consiste nell' inserire all'interno dei generi frammenti e citazioni da altri stili e sensibilita' legandole in maniera omogenea. E' anche il punto di partenza ''storico'' degli esperimenti che poi condurra' Graham Bond; tra i brani magnifiche '' Blue Mink'' e la versione di "Preachin' The Blues'' di Robert Johnson. Nato a Parigi ma ancora bambino stabilitosi in Gran Bretagna, Alexis Korner (1928-1984) è uno degli originatori del blues britannico e di conseguenza del rock blues; una figura enormemente influente su musicisti più giovani come i Rolling Stones (di cui fu mentore ai loro esordi) o i Cream, è stato giustamente definito ''il padre del blues britannico''. Fu attivo sulla scena dalla fine degli anni '40, e nel decennio successivo mise in piedi un duo blues con l'armonicista Cyril Davies, altra figura cardine del primo blues inglese. Le prime incisioni di Korner risalgono al 1957, poi nei primi anni '60 formò i seminali Blues Incorporated, leggendaria blues band che, piuttosto che operare come un gruppo strutturato come una normale blues rock band, seguiva una via vicina a quella delle classiche jazz bands, con una formazione fluida e musicisti intercambiabili tra di loro, spesso solo per brevi periodi nella formazione (alcuni rimanevano solo per uno o due concerti, altri per periodi più lunghi). I Blues Incorporated devono la loro fama non tanto alle composizioni, per lo più standard blues, ma al modo rivoluzionario con cui tali brani venivano proposti, mischiando l'energia della nuova onda britannica con la potenza ed il calore della musica americana e la straordinaria padronanza strumentale dei musicisti coinvolti. Korner, con il suo entusiasmo e la sua energia, fu anche un catalizzatore ed un animatore del movimento blues inglese, e non un semplice musicista, ma non raccolse mai veramente i frutti del suo alacre lavoro e del suo talento, sebbene restasse stimatissmo fra i suoi colleghi e fra gli appassionati.
Euro
320,00
codice 107632
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  eu  2001  diverse 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent blues rnr coun
prima molto rara e ricercata stampa vinlica su Diverse Records, pressata solo in Europa, in vinile pesante, copertina apribile con barcode 714388014817, inner sleeve lucida con foto, crediti e sagomatura sul lato di apertura, label color giallo crema con scritte nere e marroni su di una facciata, marrone con scritte bianche e nere sull'altra, loghi Diverse Records e Rounder in basso, catalogo DIV001LP. Pubblicato nell'agosto del 2001 dalla Diverse / Rounder, giunto al 72esimo posto in classifica nel Regno Unito ed alla 35esima posizione nella billboard 200 statunitense, il quarto album di Alison Krauss insieme agli Union Station (con i quali ha portato avanti una discografia quasi parallela con quella solista), successivo a "So wrong so long" (1997) e precedente "Lonely runs both ways" (2004). Lavoro prevalentemente acustico, con l'aggiunta di dobro e lap steel guitar, "New favorite" si ricollega in parte all'elegante e moderno country dell'album solista della Kraus "Forget about it" (1999), in parte segue la musa del chitarrista e cantante degli Union Station Dan Tyminski, che spinge verso un toccante e vibrante progressive bluegrass. Suonato con la consueta elevatissima cifra tecnica di questo gruppo di musicisti e cantanti, l'album presenta un sound più pulito del solito rispetto al loro standard, ma l'atmosfera è autenticamente roots e potentemente emotiva. Originaria dell' Illinois, Alison Krauss è una stimatissima violinista e cantante, in possesso di una voce calda e dolce, rinomata soprattutto nell'ambito del country e del bluegrass, genere che ha contribuito a ravvivare ed a diffondere presso una nuova generazione di ascoltatori, con le sue opere soliste e con quelle realizzate insieme ai fidi Union Station a partire dalla metà degli anni '80. La partecipazione alla colonna sonora del celebre film "Fratello, dove sei?" dei fratelli Cohen (2000) e collaborazioni con il cantante dei Led Zeppelin Robert Plant innalzeranno il suo profilo anche presso un pubblico meno specializzato, senza danneggiare la sua popolarità ed il suo prestigio sulla scena country e bluegrass, che continueranno a premiarla nelle classifiche specialistiche.
Euro
190,00
codice 335759
scheda
Kruder & dorfmeister K & d sessions
LP4 [edizione] originale  stereo  fra  1998  studio !K7 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
Prima molto rara stampa, pressata in Francia dalla tedesca Studio !K7, nella versione corretta con i brani sulla terza facciata che corrispondono a quelli riportati sulla scaletta (è riportata l'esistenza di una versione "mispress" con brani erroneamente sostituiti), e con il brano "Bomberclaad Joint (K&D Session)" non segnalato in scaletta né sulla copertina né sulla label, ma presente nei solchi dell'ottava facciata, vinile quadruplo, copertina apribile lucida con parti lisce all'esterno ed all'interno, con barcode 730003707315 e con "made in France" sul retro in basso, label grigia molto scura, quasi nera, con scritte marroni lungo il bordo, catalogo !7073LP, scritta "MPO" incisa sul trail off. Pubblicato nell'ottobre del 1998 dalla Stud!o K7, il celebrato e monumentale album di DJ remixes, uscito dopo "DJ kicks" (1996). "K & D sessions" contiene una selezione di remix di brani di altri autori, effettuati dal duo austriaco nel corso dei cinque anni precedenti, e rimane il lavoro più acclamato della loro breve discografia, ma anche uno dei più apprezzati di tutta l'electronica degli anni '90, quasi una summa dell'estetica dei Kruder & Dorfmeister, che si muove su grooves downtempo ma anche modernamente dub e trip hop, in atmosfere sinuose ed avvolgenti, dai ritmi sensuali e dalle sonorità sfumate ed eleganti. Fra i piu' famosi e rispettati dj nel panoroma elettronico degli anni '90, interessati in particolare a sonorita' trip hop e downtempo, gli austriaci Peter Kruder e Richard Dorfmeister pubblicano il loro primo disco nel 1993, un ep dal titolo ''G-stoned'', assonanza con la sigla della casa discografica da loro fondata, la G-Stone Records; seguono poi gli album "Conversions" e "DJ kicks", entrambi usciti nel 1996, mentre nel 1998 esce "The Kruder & Dorfmeister sessions", in concomitanza con "Tosca", progetto parallelo di Dorfmeister (in collaborazione con Rupert Huber), mentre Kruder pubblica un album nel 1999 come Peace orchestra, fra downtempo, trip hop, jazz funk ed elettronica.
Euro
150,00
codice 332761
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1996  columbia 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent indie 90
Prima molto rara stampa europea, pressata anche per il mercato inglese (si tratta dell' unica versione vinilica originaria del disco, ristampato solo diversi anni dopo), copertina semiruvida, copia distribuita in Italia con adesivo Siae bianco e rosa sul retro, completa di inner sleeve con sagomatura sul lato dell' apertura per il disco, etichetta bianca e argento con scritte blu, catalogo SHAKER1LP. Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1996 prima di ''Peasants, pigs & astronauts'', giunto al numero 1 delle classifiche inglesi, il primo album. Alla meta' degli anni '90, il suono dei '60 e la psichedelia erano terribilmente fuori moda, ma ancora piu' ''out of time'' era l'approccio filosofico e mistico di quegli anni; i Kula Shaker con il loro primo lavoro pescano proprio in quell' attitudine, non solo sonora quindi, le chitarre effettate, i riffs di organo, le cavalcate psychedeliche, non sorprendono quanto il misticismo e la spiritualita' indiana che ricordano il George Harrison del 1968/1973, i brani si intitolano "Tattva" o "Govinda", il cantante Crispian Mills cita testi Sanscriti, mantra Indiani...I Kula Shaker non fanno mistero della loro devozione a Hendrix, ai Traffic, ai Beatles, ma li reinventano con un volume, ed una distorsione noise che non erano presenti negli originali modelli, le melodie sono quelle della grande tradizione Britannica, melanconiche, cool ed autunnali, nella linea che parte da Ray Davies e che conduce agli Oasis, il titolo di un altro brano, "Grateful When You're Dead," la dice lunga su quali siano le ulteriori fonti di ispirazione. Certamente uno dei masterpieces della piu' colorata e intrigante, nonche' autoironica, neo-psychedelia degli anni'' 90. Formatisi a Londra a meta' anni '90 sulle ceneri del gruppo psichedelico Kays, i Kula Shaker, guidati dal chitarrista e cantante Crispian Mills, hanno portato il brit pop sulle sponde della psichedelia, adottando l'approccio diretto di gruppi come gli Oasis ed inacidendolo con forti influenze anni '60 e '70, oltre che con sonorita' orientaleggianti ed in particolare indiane. Il gruppo ottiene un enorme successo in patria gia' con l'album d'esordio ''K'' (1996), che giunge al primo posto in classifica in Gran Bretagna; il successivo ''Peasants, pigs & astronauts'' (1999), sulla scia di ''K'', giunge ai piani alti delle classifiche ma ottiene un successo assai inferiore al precedente e subisce forti critiche, quindi il gruppo si scioglie alla fine dell'anno. Mills forma quindi i Jeevas, autori dell'album ''1 2 3 4'' nel 2002, per poi riformare ufficialmente i Kula Shaker nel 2006, che pubblicano il terzo album ''Strangefolk'' nel 2007.
Euro
140,00
codice 263864
scheda
Lennon John imagine (complete with poster, postcard and inner sleeve)
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1971  apple 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  excellent rock 60-70
prima assai rara stampa inglese, copia assolutamente completa, con copertina laminata fronte e retro nella versione con costola in basso ed in alto schiacciata, inner sleve in carta leggera sagomato agli angoli ed in corrispondenza dell' apertura, poster formato lp apribile in sei parti e cartolina (con una foto di Lennon con un maiale, pariodia di "Ram" di McCartney), etichetta custom con foto di John su un lato e con mela tagliata sull' altro, matrici sul trail off dei due lati "...1U" e "...1U", "Porky" e "Pecko" incisosul trail off dei rispettivi lati, catalogo PAS-1004. Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1971 dopo ''John Lennon - Plastic Ono Band'' e prima di ''Some Times in New York City'', giunto al numero 1 delle classifiche usa ed al numero 1 di quelle uk dove usci' nell'ottobre dello stesso anno. Il sesto album in ordine cronologico, ma in effetti, il secondo della carrira solista, se si escludono i primi 3 che non contenevano musica vera e propria, ed il quarto che e' un live. Accreditato a ''John Lennon & the Plastic Ono Band'', considerato generalmente come il disco piu' bello mai realizzato da un Beatle dopo lo scioglimento del gruppo, contiene, oltre alla celeberrima title track, ''Jealous guy'', ''How do you sleep?'' (attacco furioso all' ex amico Paul Mccartney); fu registrato a New York e prodotto da Phil Spector. Pubblicato dopo il furioso Plastic Ono Band, John Lennon torna a dare spazio alla sua parte pi' poetica con Imagine. contiene alcuni brani senazionali e degni dei beatles, quali "Jealous Guy", che infatti risale alle session del white album, intitolato allora ''on the road to rishikesh'', "Crippled Inside"e naturalmente, "Imagine", che ha recentemente vinto il referendum mondiale quale ''miglior brano musicale di tutti i tempi'', non mancano i testi polemici ed antimilitaristi, "I Don't Want to Be a Soldier" o quelli piu' hard "Give Me Some Truth".
Euro
190,00
codice 261531
scheda
Lennon John live peace in toronto 1969 (+calendar)
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1969  apple 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Copia ancora incellophanata, prima rara stampa americana, copertina cartonata (con due minuscoli fori in alto a destra), completa del calendario del 1970 di 12 pagine con foto in bianco e nero di John Lennon e Joko Ono (il calendario e' integro di tutte le pagine, ma la spirale metallica che le tiene insieme e' stata un po' deformata presso le estremita'), etichetta con mela verde con sul lato 2 la scritta in basso ''Mfd. by Apple'' senza "All Rights Reserved", catalogo SW3362, versione con vinile pressato negli stabilimenti Capitol Records Pressing Plant di Jacksonville, Illinois, caratterizzata dalla presenza di uno "0" sul trail off di entrambi i lati, trail off matrix "SW 1 3362 Z9 #3" sul lato A e "SW 2 3362 Z9 #1" sul lato B. Contrariamente a quanto riportato da molte fonti, anche questa originaria stampa con il calendario fu realizzata con la dicitura "Mfd. By Apple" sull' etichetta oltre che nella versione con ''A subsidiary of Capitol". Pubblicato in USA nel gennaio del 1970 dopo ''Wedding Album'' e prima di ''Palstic Ono Band'', giunto al numero 10 delle classifiche UK e non entrato in quelle USA dove usci' nel dicembre del 1969. Il quarto album. Il primo lavoro che contiene musica vera e propria, e' anche il suo primo live in assoluto, infatti i Beatles non hanno mai pubblicato durante la loro attivita' alcun album registrato in concerto, contiene la celeberrima performance di Toronto, tenutasi durante i concerti per la pace con Eric Clapton, Klaus Voorman, Alan White, oltre naturalmente a Yoko Ono. Il disco si compone di 5 brani, tutti completamente improvvisati perche' il gruppo non aveva praticamente mai suonato insieme, tuttavia, il risultato e' pari alle aspettative, il disco e' vibrante e potente, rappresenta un ritorno al potente rock'n'roll dei primi anni di Lennon, che si presenta con la voce in grande spolvero sia nei brani di sua composizione, ''Yer blues'', ''Give peace a chance'', ''Cold turkey'', sia nelle riletture di classici del rock'n'roll. La seconda facciata e' invece una fedele rappresentazione dei ''free form '' che Yoko Ono, artista gia' nel leggendario gruppo Fluxus in Giappone, accompagnata dalla band di cui sopra, rappresentava nel 1969.
Euro
110,00
codice 263132
scheda
Lighthouse one fine morning
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1971  vertigo 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Very good rock 60-70
l' originale molto rara stampa inglese, copia con moderati segni di invecchiamento su copertina e vinile, copertina apribile (con artwork realizzato da Martin e Roger Dean, completamente diverso da quello della versione nordamericana del disco), etichetta in bianco e nero con spirale, con "Vertigo" sul lato B sopra il foro centrale, nella versione in cui i titoli del lato A sono tutti perfettamente allineati, a sinistra, ed in cui il secondo brano della prima facciata e' indicato su due righe, catalogo 6342010, copia corredata ancora dell' originaria busta interna della Vertigo, con spirale (con qualche scritta a penna biro su uno dei due lati). Uscito nel 1971, il quarto album, pubblicato (dalla Vertigo in Europa con copertina completamente diversa da questa) dopo una trilogia di lavori su Rca che si era conclusa con "Peacing It All Together" (1970) e prima del successivo "Thoughts of Moving On" (1971). Disco d' oro in Canada, si tratta del lavoro che vide l' ingresso in formazione del cantante Bob McBride, e contiene tra gli altri brani la title track, che giunse al secondo posto delle classifiche canadesi ed al 24esimo di quelle americane, e l' altro singolo "Hats Off to the Stranger" (numero 9 in Canada. La band era all' epoca all' apice del suo successo, raccogliendo il frutto di un' intensissima attivita' live, con circa 300 concerti ogni anno. Originari del Canada, i Lighthouse, nella cui formazione era presente il batterista Skip Prokop, gia' con i Paupers e con Bloomfield e Kooper nel famoso "Live Adventures" (e poi anche solista), pubblicarono fra il 1969 ed il 1974 una serie di validi album di rock con marcate influenze jazz, spunti talora orchestrali, ed inflessioni progressive. Dopo lo scioglimento, oltre a Prokop, anche il cantante Bob Mc Bride tento' la carta solista, senza grossi esiti, cosi' come le occasionali reunion dei decenni successivi.
Euro
175,00
codice 261592
scheda
Liquid sound company Inside the acid temple (orange vinyl)
Lp [edizione] originale  stereo  eu  2002  nasoni 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
Orima ormai molto rara stampa, nella ricercata versione, pressata in sole 100 copie, in edizione limitata in vinile arancione trasparente, copertina lucida apribile senza barcode, etichetta custom, catalogo 018. Pubblicato nel 2002, dopo "Exploring the Psychedelic" (1996) e prima di "Acid Music For Acid People" (2011), il secondo dei quattro albums dell'oscuro gruppo americano e' qui autore di un rock neopsichedelico, caratterizzato da un andamento molto ipnotico e da richiami orientali, che fanno pensare all'influenza di gruppi tedeschi come Yatha Sidhra e Ash Ra Tempel, ma anche ai piu' giovani britannici Ozric Tentacles. Chitarre distorte e liquefatte recitano onirici mantra strumentali, accompagnate ora da sitar, ora da mellotron. I Liquid Sound Company sono una band underground texana attiva fin dalla meta' degli anni novanta, che ha realizzato quattro albums tra il 1996 ed il 2021, con i musicisti impegnati nel frattempo anche in altri progetti. Capitanati da John Perez, membro anche della band doom metal Solitude Aeturnus, suonano una psichedelia cosmica con influenze orientaleggianti.
Euro
125,00
codice 253471
scheda
Litfiba Yassassin
12'' [edizione] originale  stereo  ita  1984  contempo/gas 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
L' ormai rarissimo 12'' ep nella stampa originale con copertina lucida fronte retro senza costola e con vinile estraibile dall'alto, senza barcode, "custom label" con particolari dell' artwork di copertina su di una facciata e bianca con scritte nere sull'altra, catalogo EP003. Uscito su Contempo/G.a.s. nel 1984, il 12" che il gruppo fiorentino pubblico' dopo l' ep "Guerra", il 45 giri "La Preda" e la colonna sonora per lo spettacolo teatrale "Eneide", prima del contratto con la I.R.A. che solo nel 1985 fruttera' l' album d'esordio "Desaparecido" (in mezzo la partecipazione alle raccolte "Body Section" e "Catalogue Issue"), con tre brani altrimenti: due belle versioni di "Yassassin" di David Bowie, che ebbero un successo straordinario nelle discoteche alternative italiane, e la suadente "Electrica Danza", che anticipa molto dei Litfiba a venire, come la fascinazione per l' oriente e l' istrionismo vocale di Piero Pelu'. Un disco storico per la new wave italiana.
Euro
130,00
codice 237039
scheda
Love forever changes ( mono uk )
Lp [edizione] originale  mono  uk  1968  elektra 
  [vinile]  Good  [copertina]  Very good rock 60-70
prima molto rara stampa inglese, nella VERSIONE MONO (che presenta un mixaggo assai diverso e per molti assai superiore a quello contemporaneo stereo), copia con diversi segni di invecchiamento sul vinile e piu' moderati sulla copertina, copertina laminata fronte e retro, etichetta rossa/arancio ruvida con scritte e logo neri, catalogo EKL 4013. Pubblicato in Usa nel gennaio del 1968 dopo ''da capo'' e prima di '' four sail'', on entrato nelle classifiche usa e giunto al numero 24 di quelle inglesi dove usci' nel febbraio dello stesso anno. il terzo album. Nonostante non sia nemmeno entrato in classifica in America al tempo della sua uscita, questo album continua ad apparire nella top 10 dei migliori dischi di tutti i tempi dei massimi giornalisti mondiali da oltre 30 anni, i Love registrarono questo ambiziosissimo "Forever Changes" , un disco che non pochi considerano "da isola deserta", conferendogli un clima nel quale il folk rock elettroacustico della band giunge a perfetta maturazione mescolandosi alla psichedelia ed a riminiscenze garage, i pezzi posseggono qui toni fortemente melanconici e magnificamente orchestrati. "Alone Again Or", "A House is not a Motel" e "Andmoreagain" sono tra i brani di maggiore risalto in un album senza comunque momenti di cedimento alcuno. la voce di Lee rappresenta perfettamente nei toni e nei modi il momento di passaggio epocale che avvenne nella musica americana tra la fine del 1967 e l'inizio del 1968, i testi misteriosi, gli arrangiamenti sognanti, le melodie incantate rendono l'album un opera maestosa che si rivela aascolto dopo ascolto e alla quale il tempo non ha tolto fascino ma anzi, ha aggiunto spessore e profondita'. uno delle piu' completi e compiuti masterpieces della musica rock, in cui ogni brano e' perfetto ed ha un suo ruolo e precisa rilevanza, incluse le due composizioni del sottovalutato altro chitarrista, Bryan MacLean.
Euro
110,00
codice 238999
scheda
Love out here
Lp2 [edizione] originale  stereo  uk  1969  harvest 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima davvero molto rara stampa inglese, doppio album con copertina laminata fronte e retro, pressata da "E.J.Day Group", etichetta verde chiaro e verde scuro con scritta lungo la circonferenza che inizia con "The Gramophone co" in alto, senza logo "Emi", logo del gruppo a sinistra, catalogo SHDW3 e SHDW4 sui rispettivi vinili, trail off matrix "A-1". "B-2", "A-1-" e "B-2" sulle rispettive facciate. Pubblicato in Usa nel dicembre del 1969 prima di "False start" e dopo "Four sail". Non entrato nelle classifiche Usa, e giunto al numero 29 di quelle Uk dove usci' nel maggio del 1970. Il quinto lp. Compilato con i nastri registrati nel 1969 per le sessions di ''Four sail'', non pubblicati dalla Elektra perche' il produttore, Jack Holzman, li riteneva troppo ''strani ed anticommerciali''. Registrato con una formazione che vedeva accanto ad Arthur Lee Jay Donnellan, Frank Fayad, George Suranovich e la collaborazione di Paul Martin, Drachen Theaker, Jim Hobson, Gary Rowles, "Out Here" contiene molti brani eccezionali, ma e' degno di nota soprattutto per essere il piu' sperimentale e free form album del gruppo. Contiene "Willow Willow", "Listen to My Song", "Gather Round", "Signed D.C.", brani che vedono durate che superano gli 8 minuti, con assoli continui, e la musica che mischia mirabilmente il pop con il blues elettrico ed il R&B, mentre gli arrangiamenti, con archi e fiati, non stemperano la creativita' e la furia compositiva; i testi, politici ed impegnati socialmente, ricordano quelli di "Forever Changes". Un capolavoro della West Coast con un esclusivo feeling oscuro e notturno.
Euro
130,00
codice 259518
scheda

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