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Corker Hallways of grey
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2024  feel it 
indie 2000
descrizione a cura della label: "Hallways Of Grey" è il secondo full-length dei Corker. Ampliando il denso e ritmico post-punk del suo debutto del 2023, il gruppo di Cincinnati non solo ha stretto le viti sul suo repertorio, ma ha anche alzato notevolmente la posta in gioco. Spostandosi dai monotoni confini dello studio alle distese di una fattoria dell'Indiana, "Hallways Of Grey" vede lo stile collettivo e la creatività dei Corker fiorire. Mentre la consegna e l'equilibrio tra chiaro e scuro potrebbero riecheggiare le sfumature di ciò che Adrian Borland ha brevettato decenni fa, i Corker aggiungono il loro colore (più del semplice grigio, badate bene) in modo convincente in tutto l'album.
Euro
32,00
codice 2133798
scheda
Cosmic jokers Cosmic jokers (remastered)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1974  Die Kosmischen Kuriere 
rock 60-70
ristampa del 2021, rimasterizzata, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura. Originariamente pubblicato nel 1974 dalla Kosmische Musik in Germania, il primo album, precedente ''Galactic Supermarket'' (1974). Questo primo album dei Cosmic Jokers e' generalmente quello piu' apprezzato, oltreche' forse quello piu' allucinato: si compone di due soli lunghissimi brani, un po' sulla scia dei primi album degli Ash Ra Tempel, con ''Galactic joke'' che e' piu' movimentata, vicina a sonorita' pinkfloydiane ed ovviamente agli Ash Ra Tempel, guidata dalla lisergica chitarra di Gottsching, mentre ''Cosmic joy'' e' piu' rarefatta ed astratta, affine ai primi album dei Tangerine Dream come al lato piu' meditativo degli Ash Ra Tempel. Si tratta della leggendaria superband tedesca con membri di Ash Ra Temple, Wallenstein ed ex Tangerine Dream (Klaus Schulze), e basata su Manuel Gottsching, Klaus Schulze, Jurgen Dollase, Dieter Dierks ed Harald Grosskopf. I musicisti che fanno parte del progetto sono gli stessi che avevano collaborato precedentemente per le Kosmische Kuriere jam del 1972, Seven Up, Lord Krishna Von Goloka, e Tarot; dal febbraio al maggio del 1973, Rolf-Ulrich Kaiser organizzo' delle jam psichedeliche allo Studio Dierks. I Cosmic Jokers si occuparono di rendere fruibile sotto forma musicale la filosofia cosmica, le sessioni avvenivano regolarmente con i musicisti dediti ad ogni sorta di droga allucinogena; alcuni dei momenti piu' interessanti di dette sessioni vennero stampati nel 1974 in tre album, tutti prodotti da Kaiser e Gille Lettmann senza la partecipazione dei musicisti: il primo, ''Cosmic Jokers'', ricorda da vicino i primi Ash Ra Temple mentre il secondo, Galactic Supermarket'', che contiene la lunghissima "Kinder Des Alles" e la celebre "Galactic Supermarket", e' un lavoro piu' condizionato dalla presenza del leader dei Wallenstein Jurgen Dollase e vede la partecipazione vocale di Rosi Muller e Gille Lettmann. "Planeten Sit In" contiene invece molte brevi tracce collegate tra di loro, e tagliate da sessioni piu' lunghe, una specie di esperimento di campionamenti; oltre a questi tre album i Cosmic Jokers pubblicarono due "samplers" che includevano altra musica tratta dalle stesse sessions, "Sci Fi Party" e "Gilles Zeitschiff", il primo dei quali e' una specie di promozionale per far conoscere gli artisti della 'Kosmische Musik', con un lavoro di sovraincisioni vocali e strumentali che e' parte organica del progetto stesso, mentre "Gilles Zeitschiff" e' una sorta di concept album biografico dove lo 'sternmadchen' Gille Lettmann spiega sulla base del gruppo la storia di Timothy Leary in Germania, le sue idee, il progetto Tarot, accompagnato da Schulze e dal suo VCS 3 e da inediti estratti dalle stesse sessions con sovraincisioni e lavoro di studio di ogni sorta.
Euro
30,00
codice 2133660
scheda
Cosmic psychos Blokes you can trust (ltd. transparent blue vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  ger  1991  subway 
punk new wave
Edizione limitata in vinile di colore blu semitrasparente. Ristampa del 2024 ad opera della Subway, pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1991 dalla Amphetamine Reptile negli USA e dalla Survival in Australia ed in Europa, il quarto album (terzo in studio), successivo al live "Slave to the crave" (1990) e precedente il mini lp "Palomino pizza" (1993) ed il seguente album "Self totalled" (1995). Inciso con il chitarrista Robbie Watts, subentrato nel 1990 a Peter Jones, l'album si apre con una graffiante e sferragliante tirata alla Motorhead come "Back at school", che detta i toni di un disco in cui il lato più stradaiolo e confinante con il punk di Lemmy e compagni si incontra con il protopunk stoogesiano e con l'indisponenza ed il piglio garagistico dei primi dischi dei Mudhoney. Un disco visceralmente rock'n'roll, diretto e brutale. Probabilmente non è un caso che il documentario sulla band diretto da Matt Weston, "Cosmic Psychos: blokes you can trust" (2012), abbia preso il titolo da quello di questo album. Nati nel 1985 dalle ceneri degli Spring Plains (attivi tra il 1982 ed il 1984) e basati a Melbourne, i Cosmic Psychos sono un trio di veterani del proto punk inacidito che prende le mosse dalla vecchia scena di Detroit/Ann Harbor (MC5, Stooges), come anche dai Motorhead, ruvido e cattivo, che ben si adatta all'ala dura del rock australiano; la loro musica vitriolica presenta anche affinità con l'ala più garage e punk del grunge di Seattle. Il primo mini lp ''Down on the farm'' esce nel 1985 ed e' l'inizio di una lunga storia che vanta almeno sette album e numerosi singoli, mentre il gruppo all'alba del nuovo secolo era ancora capace di prodursi in un feroce live show senza segni di ruggine e senza fronzoli, al quale chi scrive e' tuttavia sopravvissuto per raccontarlo. Il gruppo intanto va avanti con le sue imprese, pubblicando nel 2021 l'undicesimo album in studio "Mountain of piss".
Euro
30,00
codice 3516323
scheda
Cosmic psychos go the hack
lp [edizione] originale  stereo  aus  1989  survival 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
l' originale molto rara tampa australiana, copertina (con giusto lievissimi segni di invecchiamento) lucida senza barcode, etichetta gialla con scritte nere, catalogo 465782.1, groove messages sul trail off delle due rispettive facciate "COSMIC PSYCHO CYLINDER" e "WE LOVE ELLE!". Il secondo album, dopo il mini "Down on the Farm" ed il primo vero lp "Cosmic Psychos"; uscito nel settembre del 1989, e' l' ultimo la voro registrato dalla originale line up del longevo trio australiano di Victoria nato nel 1984 dalle ceneri degli Spring Plains. Contiene 9 brani come al solito grezzi ed essenziali, viscerali e potenti, senza dubbio tra i migliori esempi di quel tipico suono tra Detroit sound, Ramones, Saints e Radio Birdman che caratterizzo' una parte consistente della scena "Aussie sound", ma anche caratterizzati da un' approccio chitarristico vagamente "grungey" che la band possedeva sin dagli inizi. Ne venne tratto il singolo "Lost Cause", brano che apre nel migliore dei modi questo disco che chiude il primo periodo di attivita' della band, che incidera' il successivo "Slave to the Grave" con 2/3 della formazione cambiata. Nati nel 1985 dalle ceneri degli Spring Plains (attivi tra il 1982 ed il 1984) e basati a Melbourne, i Cosmic Psychos sono un trio di veterani del proto punk inacidito che prende le mosse dalla vecchia scena di Detroit/Ann Harbor (MC5, Stooges), ruvido e cattivo, che ben si adatta all'ala dura del rock australiano. Il primo mini lp ''Down on the farm'' esce nel 1985 ed e' l'inizio di una lunga storia che vanta almeno sette album e numerosi singoli, mentre il gruppo all'alba del nuovo secolo era ancora capace di prodursi in un feroce live show senza segni di ruggine e senza fronzoli, al quale chi scrive e' tuttavia sopravvissuto per raccontarlo.
Euro
65,00
codice 263557
scheda
Costa gal gal
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1969  audio clarity 
rock 60-70
Ristampa del 2023, copertina senza barcode pressoche' identica alla rara prima tiratura. Pubblicato nel 1969 dopo "Gal Costa" e prima di "LeGal", il secondo album solista, uno dei dischi chiave della musica sudamericana piu' vicina al rock ed alla psichedelia, lavoro straordinario che vede Gal in stato di grazia, e supportata da una grande band, alle prese con brani, tra gli altri, di Caetano Veloso ("Cinema Olympia" e "The Empty Boat"), Jorge Ben ("Tuareg" e "País Tropical", che vede ospiti Caetano Veloso e Gilberto Gil), Gilberto Gil ("Cultura e Civilizacao", "Com Medo, Com Pedro" e "Objeto Sim, Objeto Nao". Splendidi la chitarra fuzz ed il basso di Alexander Gordin, nello stesso anno nei Brazilian Octopus autori di un album. Maria de Graca Costa Pena Burgos, in arte Gal Costa (1945-2022) e' stata una delle principali voci del movimento tropicalia ed una delle piu' rilevanti cantanti brasiliane della seconda meta' del Novecento. Cresciuta con la musica di Joao Gilberto, incontro' nel 1963 Caetano Veloso; la sua musica nei dischi a cavallo fra gli anni '60 e '70 presentava fortissime commistioni con la psichedelia ed il rock in genere, oltre ad una struttura bossanovistica e assai dinamica. Dalla fine degli anni '60 la sua ascesa in Brasile fu irresistibile, e collaboro' con tutti i piu' grandi della musica brasiliana ed infine anche con Joao Gilberto; nel 1967 adotto' il nome di Gal Costa e registro' il suo primo lp ''Domingo'', in coppia con Veloso, oltre a contribuire con due tracce alla leggendaria compilation manifesto ''Tropicalia ou panis et circensis''. Questo le garanti' la firma di un contratto con la Philips che le dette grande esposizione internazionale.
Euro
22,00
codice 2134098
scheda
Crass christ alive! the rehearsal
lp [edizione] nuovo  stereo  uk  1982  one little independent records 
punk new wave
Copertina senza barcode, con note sul retro, corredata di inner sleeve. Pubblicato nel 2021 dalla One Little Independent Records, in sole 1000 copie, con lo scopo di raccogliere fondi per l' associazione Refuge, impegnata contro le violenze domestiche, questo album include registrazioni effettuate all' inizio del 1982, e remixate per l' occasione, durante le prove che porteranno alla pubblicazione del doppio "Christ The Album" nell'agosto del 1982, terzo album della corrosiva anarco-punk inglese, dopo il mini "Feeding of the 5000", il doppio album "Stations of the Crass" ed il precedente "Penis Envy". La scaletta (con un solo brano diverso) corrisponde quasi del tutto a quella del primo dei due lps di quel doppio, ovvero dalla parte rappresentata da nuovo materiale in studio (mentre il secondo lp contiene materiale live ed in studio registrato nel corso degli anni), e certo qui ancora piu' che nell' album gia' noto la vena sperimentale e corrosiva della anarco punk band trova sfogo, in un sound ovviamente piu' grezzo che in "Christ The Album", ma gia' unico e straordinario, importante testimonianza di questa band attiva dalla fine del '76, e fondamentale nella storia del punk inglese e non solo: schierati su posizioni politiche inequivocabilmente anarchiche, capaci di scagliarsi senza mezzi termini contro l' establishment e contro i "comandanti" della scena politica dell'epoca, hanno influenzato innumerevoli band dell'epoca e degli anni a venire, anche grazie all'instancabile opera di promozione e produzione di altri gruppi compiuta attraverso la loro etichetta autogestita.
Euro
28,00
codice 3036708
scheda
Cream Fresh Cream
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1966  polydor 
rock 60-70
Ristampa in vinile 180 grammi, corredata di coupon con codice per il download digitale, copertina pressoché identica alla prima rara tiratura uscita in Inghilterra su Reaction. Pubblicato in Uk prima di ''Disraeli Gears'', nel dicembre del 1966 ed in Usa nel gennaio del 1967 (con ''I Feel Free'' al posto di ''Spoonful''). Giunto al sesto posto delle classifiche Uk ed al 39esimo di quelle USA. Il primo album. Sicuramente uno degli lp's piu' importanti ed innovativi di tutti i tempi, contiene gia', nel 1966, la miscela di blues, psichedelia e improvvisazione che diverra' celebre con il nome di ''hard rock'' e che trovera' in Hendrix e nei Led Zeppelin poi i massimi rappresentanti. Un disco devastante, che vede la chitarra di Eric Clapton disegnare parabole sonore mai prima ascoltate e il basso e la batteria di Jack Bruce e Ginger Baker fornire un sound anch'esso originalissimo e straordinariamente efficace, il blues di partenza viene dissolto e centrifugato in improvvisazioni lysergiche ed allo stesso tempo potentissime, ma, nella grande tradizione della sperimentazione rock, Pink Floyd in testa, il gruppo torna ciclicamente a ritornelli pop in pura scuola british che aiutano la concentrazione dell'ascoltatore, il suono del basso di Jack Bruce e' qui assolutamente perfetto, potentissimo e melodico all'unisono, la batteria di Ginger Baker, doppia cassa, spesso con due timpani, e' percussiva e mantrica, ne sanno qualcosa sia Nick Mason dei Pink Floyd che John Bonham dei Led Zeppelin, che entrambi a lui si ispireranno dopo averlo visto suonare live, un disco ed una band incredibilmente sottovalutati, forse i piu' sottovalutati in assoluto, ma che se ascoltati nel contesto storico che gli appartiene, il 1966, chiariscono immediatamente la loro assoluta novita' ed importanza storica. Un incredibile capolavoro che merita di essere scolpito nell'olimpo del rock.
Euro
35,00
codice 2134020
scheda
Creedence clearwater revival willy and the poor boys
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1969  fantasy / concord / universal 
rock 60-70
Ristampa con copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura uscita in Usa su Fantasy. Pubblicato in USA nel Novembre del 1969 dopo ''Green River'' e prima di ''Cosmo's Factory'', giunto al numero 3 delle classifiche USA ed al numero 10 di quelle UK dove usci' nel Marzo del 1970. Il quarto album. Lavoro dai toni solari, epici e carichi di energia, lontano dalle nebbie oscure di Green River, legato nei testi alla Working Class Americana cantati con rabbia e convinzione da un Fogerty in forma eccezionale, suonato con potenza devastante dal gruppo, forse al suo acme interpretativo, e' un album che suona fresco e moderno come quando usci' intorno a 40 anni fa. Include "Fortunate Son", uno dei piu' grandi brani di rock and roll di tutta la storia del gruppo, "Down on the Corner", "Poorboy Shuffle", "Feelin' Blue", "Don't Look Now", "Cotton Fields" e la meravigliosa interpretazione di "The Midnight Special", tutti brani passati alla storia del gruppo e piu' in generale a quella della musica Americana degli anni '60, sicuramente uno dei loro episodi piu' belli e tersi, nonche' uno dei piu' grandi e riusciti lavori di rock and roll di sempre.
Euro
29,00
codice 2133729
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  aus  1990  waterfront 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa australiana, nella versione in vinile nero (fu pressato anche in una versione in vinile blu, in edizione limitata), copertina ruvida senza barcode, etichetta nera, grigia e gialla con paesaggio notturno metropolitano, catalogo DAMP132. Pubblicato nel 1990 dalla australiana Waterfront, prima di "Pink album" (1993), questo è il primo dei due album dei Crent, progetto animato dal produttore, tecnico del suono e musicista Chris Townsend e da Kent Steedman, chitarrista dei Celibate Rifles, grandissima band australiana di Sidney attiva dal '78. L'album si apre con la lenta ed ombrosa "Loser", che poco ha a che vedere con l'esuberanza dei Celibate Rifles, e viene seguita dalla più dinamica e propulsiva "Intestine beanie", strumentale, dallo stomp acid blues di "Save me", dalla tirata e punkeggiante "Greiner is a crent", dagli influssi stoogesiani di epoca 1973/74, e quindi dalla scombinata e zoppicante "Battery rap", che sembra giocare con i versi di animali da fattoria mischiati a trame chitarristiche classicamente hard rock. La seconda facciata è occupata da un solo brano, "9k?", che si dipana come una propulsiva cavalcata neopsichedelica, spinta da una ritmica regolare ed ipnotica che richiama la "Suzie Q" dei Creedence Clearwater Revival, sulla quale Steedman ricama con la chitarra trame ora circolari, ora dilatate e spaziali, in uno sviluppo quasi interamente strumentale, in cui la voce si sente solo nelle fasi iniziali del lungo episodio.
Euro
23,00
codice 336774
scheda
Crime and the city solution Shine (ltd. gold)
Lp [edizione] nuovo  stereo  uk  1988  mute 
punk new wave
Edizione limitata in vinile dorato, ristampa del 2023, con copertina pressoche' identica alla prima tiratura. Pubblicato nell'aprile del 1988 dalla Mute in Gran Bretagna, ''Shine'' e' il secondo album del gruppo australiano nato dallo scioglimento dei Birthday Party, uscito dopo ''Room of lights'' (1986) e prima di ''The bride ship'' (1989). La nuova incarnazione del gruppo australiano, senza i fratelli Howard ne' Epic Soundtracks (che avevano formato i These Immortal Souls), sostituiti da ex membri di Einsturzende (Alexander Hacke e Thomas Stern) e D.A.F.(Chrislo Haas), si presento' con questo lp dai toni meno viscerali e maledetti rispetto ai lavori precedenti, ancora avvolti in atmosfere oscure ma piu' sognanti che "dark"; ancora presente e' la teatralita' dei toni, mentre si alternano momenti dinamici con passaggi rarefatti ed atmosferici. Formati a Melbourne nel 1978 dal cantante Simon Bonney, gli australiani Crime And The City Solution presero realmente forma nel 1984, quando dopo lo scioglimento dei Birthday Party entrarono in formazione Rowland S. Howard e Mick Harvey, mentre fra gli altri membri si registra la presenza di Epic Soundtracks (ex Swell Maps). Autori di un rock gotico, accostato a Birthday Party ma meno estremo, memore della lezione di Morricone e dell'enfasi oscura e teatrale del dark, esordirono con un 12'' nel 1985, a cui fece seguito l'apprezzato mini ''Just South of heaven'' nello stesso anno. Il gruppo si sciolse temporaneamente dopo l'uscita del primo album ''Room of lights'' (1986), riformandosi poi intorno a Bonney e Harvey con membri Einsturzende Neubauten e Daf, tra gli altri. Seguirono altri lp, con toni meno oscuri rispetto agli esordi, fino allo scioglimento avvenuto nel 1991. Bonney intraprese poi la carriera solista, cosi' come Harvey, membro anche frequente dei Bad Seeds dell' altro ex Boys Next Door e Birthday Party Nick Cave.
Euro
34,00
codice 2133952
scheda
Crimson shadows tales from the crimson shadows!
7"ep [edizione] originale  stereo  ger  1987  mystery scene 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
Ep in formato 7", l' originale rara stampa, realizzata in esclusiva dalla tedesca Mystery Scene, copertina (con lievi segni di invecchiamento) senza barcode, con apertura per il disco in alto, etichetta nera con scritte e logo bianchi, foro al centro largo, catalogo 66.11861. Pubblicato nel 1987, questo ep include quattro brani all' epoca inediti (poi inclusi nell' album postumo "One Step Beyond Insanity" del 2011 ed in parte anche nell' altro postumo "It's The Crimson ******* Shadows!" del 2022): "It's Cold", "I Want You To Leave Me" e "Night of the Maniacs" (adattamento della nota "Night of the Phantom" di Larry & The Blue Notes) sono registrate in studio nel settembre del 1985, l' ultima traccia, senza titolo, molto grezza, e' una divertente registrazione casalinga. Una chicca per tutti gli amanti del 60's garage revival degli anni '80, all' epoca nel pieno di un' esplosione che ebbe nella Svezia uno dei suoi centri piu' importanti, con una scena ricca e vitale di cui i Crimson Shadows furono una delle bands piu' importanti, con il loro garage sopraffino infarcito di elementi folk rock e beat, e contraddistinto dalla voce stridula e "da bambino cattivo" del cantante, oltre cha dalla presenza di una efficace tastierina. Furono subito un gruppo di culto, e lo divennero ancora di piu' negli anni, quando i musicisti che ne avevano fatto parte fuoro ancora attivissimi con bands come i grandi Wylde Mammotts, Highspeed V, Stomachmouts, Entheogens, Hymen of Tongues...
Euro
10,00
codice 263651
scheda
Crocodile shop (mod fun) Measure by measure
7" [edizione] originale  stereo  usa  1989  susstones 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Singolo in formato 7", l' originale stampa, realizzata in esclusiva dalla americana Susstones, copertina ruvida ripiegata attorno al disco, senza barcode, completa di tre inserti, uno con le ultime pubblicazioni della Susstones, che includono questo disco, uno più piccolo che pubblicizza esclusivamente questo 7", ed uno apribile per iscriversi e fare donazioni alla PETA (organizzazione anti vivisezione), label blu ed argento, catalogo 45IMS537, foro centrale piccolo, vinile che assume colore ambrato se posto controluce. Pubblicato nel 1989 dalla Susstones negli USA, questo 7"ep uscì dopo il primo album "Lullaby" (1988) e prima del secondo "Celebrate the enemy" (1993). Contiene tre brani, inediti su album, "Showed me", "Tall tales" e "A measure", in cui il gruppo coniuga brillantemente ossessive ritmiche elettroniche vicine alla EBM ed all' industrial rock, atmosfere tenebrose di matrice goth rock, e sonorità spigolose ed inquiete ispirate dai primi Joy Division. Formatisi a Berlino nel 1987, i Crocodile Shop di Michael Hale avevano inizialmente in formazione anche Bob Strete: entrambi questi musicisti erano stati membri a metà decennio dei Mod Fun, gruppo americano che proponeva una frizzante miscela tra 60's beat, mod e garage, con tocchi power pop. La musica dei Crocodile Shop era però radicalmente diversa: influenzati dall'ombrosa spigolosità dei primi Joy Division e Wire, dai toni gotici dei primi Sisters Of Mercy, e poi anche dallo industrial di gruppi come gli Skinny Puppy, suonavano quindi una musica che prendeva spunto dal post punk, facendo uso in alcuni dei loro primi dischi di una batteria elettronica. Attraverso alcuni avvicendamenti nell'organico, che nei primi anni '90 videro l'ingresso in formazione del brillante musicista e compositore elettronico finnico-americano vMarkus, i Crododile Shop hanno continuato la loro attività per tutto l'ultimo scorcio del XX secolo e l'inizio del XXIesimo.
Euro
10,00
codice 263631
scheda
Crosby & nash Best of david crosby & graham nash (misprint sleeve)
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1978  polydor 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Prima stampa italiana, realizzata all'inizio del 1979, copertina (con leggeri segni di invecchiamento, visibili soprattutto sul retro) con artwork identico a quella americana (diversa da quella inglese) e con il cognome di Graham Nash erroneamente indicato come "Nas" sulla costola, inner sleeve semirigida con foto a colori, label rossa con logo Polydor bianco e nero in alto, catalogo 2310 626, data sul trail off del lato A 16/01/79, timbro Siae del secondo tipo, in uso tra il '75 ed il '78/79, con il marchio Siae che ancora ne occupa l' intero cerchio centrale. Pubblicata nell'ottobre del 1978 dalla Polydor, giunta al 150esimo posto in classifica negli USA, questa fu la prima antologia dedicata al lavoro in coppia fra David Crosby e Graham Nash, a cui vengono aggiunti anche alcuni brani dai loro dischi solisti. Come duo, Crosby e Nash avevano all'epoca già pubblicato tre albums in studio, "Graham Nash David Crosby" (1972), "Wind on the water" (1975) e "Whistling down the wire" (1976), ed uno dal vivo, "Crosby-Nash live" (1977); oltre a brani di questa discografia, la raccolta contiene anche importanti e splendidi pezzi solisti come la contemplativa "Laughing", da "If I could only remember my name", primo lp solista e capolavoro di Crosby, e la mordente "Chicago", dall'album di Nash "Songs for beginners", uscito nel 1971 come il sopracitato disco di Crosby. Anche le loro collaborazioni in duo contengono canzoni di eccellente livello compositivo quali "Wall song" e "Southbound train", qui compilate, e molto rappresentato è anche il loro secondo album "Wind on the water" del 1975, inciso con un solidissimo gruppo e considerato un altro splendido frutto del loro sodalizio artistico. Questa la scaletta completa: "Love Work Out" (da "Wind on the water", 9/75), "The Wall Song" (da "Graham Nash David Crosby", 4/72), "Wild Tales" (da "Wild tales", album solista di Graham Nash, 1/74), "Carry Me" (da "Wind on the water", 9/75), "Out Of The Darkness" (da "Whistling down the wire", 6/76), "Southbound Train" (da "Graham Nash David Crosby", 4/72), "Laughing" (da "If I could only remember my name", album solista di David Crosby, 2/71), "Chicago" (da "Songs for beginners", album solista di Graham Nash, 5/71), "Bittersweet" (da "Wind on the water", 9/75), "To The Last Whale" (da "Wind on the water", 9/75).
Euro
14,00
codice 336792
scheda
Crosby David If I could only remember my name
Lp [edizione] ristampa  stereo  fra  1971  atlantic 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Ristampa francese dei primi anni '80, copertina (con lievi segni di invecchiamento) lucida apribile senza barcode, che presenta il fronte ed il retro invertiti rispetto a quelli della versione americana del disco (cosi' come la prima stampa francese), con price code "WE 341" sul retro, etichetta rossa e verde con fascia centrale bianca, catalogo 50005. Pubblicato in Usa il 22 febbraio del 1971 prima di "Graham Nash & David Crosby" e dopo "Four way street" (di Crosby, Stills, Nash & Young), giunto al numero 12 delle classifiche Usa, ed al numero 12 di quelle Uk. Il primo epocale album solista. Registrato a San Francisco al Wally Heiders studio tra il novembre del 1970 ed il gennaio del 1971, vide la partecipazione di Graham Nash, Neil Young, Phil Lesh, Bill Kreutzmann, Jorma Kaukonen, Grace Slick, Gregg Rolie, Joni Mitchell, David Frieberg, Mickey Hart, Henry Diltz, Paul Kantner, Michael Shrieve, Gary Burden, Stephen Bancard, Robert Hammer, David Geffen, Ethan Crosby, Laura Allen, Jerry Garcia, Jack Casady, Ronald Stone, Elliot Roberts. Una delle pochissime opere realmente immortali, che riescono non solo a rendere partecipe della propria epoca l' ascoltatore anche dopo oltre mezzo secolo, ma anche a renderlo partecipe di un mondo scomparso che viene qui descritto e riesumato con una capacita' espressiva ed una ispirazione annichilente. E' certo questo il capolavoro del sound psichedelico californiano, degno epitaffio di un mondo che, quando l' lp venne inciso, era prossimo a scomparire. Folk, jazz, psIchedelia chitarristica, grandi armonie vocali, si fondono in un' opera profondissima e risolutiva, ma soprattutto davvero magica. L' atmosfera del disco, piu' che sognante, e' incantata e pare provenire da un altro spazio, i brani vanno dalle brevi ed ispiratissime "Orleans" ed "I'd Swear There Was Somebody Here" alle epiche "Cowboy Movie" o "Tamalpais High (At About 3)"; i musicisti avvertono chiaramente la straordinaria portata delle composizioni, ne sono completamente partecipi e riescono a condensare i migliori momenti della loro esperienza, meglio che in qualunque album dei Jefferson Airplane, Grateful Dead, o Quicksilver Messanger Service, in brani quali "Song With No Words (Tree With No Leaves)", "Laughing", "What Are Their Names", "Traction in the Rain". Un capolavoro assoluto e senza tempo che riesce a cogliere l' esatto spirito della sua epoca e che riassume in maniera definitiva i '60 californiani; testimone di un' era, la racconta agli acoltatori sotto forma di note in trame crepuscolari e malinconiche, dipingendo un affresco a sfondo ''californiano'' che consegna l' alta epoca della stagione psichedelica americana ai libri di storia. Una delle opere della storia dell' arte piu' riuscite e ispirate di tutti i tempi, che dimostra una volta per sempre come la ''musica rock'' quando raggiunge questi livelli non tema confronti con nessuna altra disciplina artistica, quale che ne sia la sua natura.
Euro
18,00
codice 263523
scheda
Crosby, stills, nash & young Deja vu (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1970  warner / rhino 
rock 60-70
bellissima ristampa del gennaio 2023, rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, copertina apribile senza barcode, pressoche' identica alla prima tiratura, "terxtured" in rilievo sul fronte e sul retro, e con parti dorate in rilievo sul fronte (la foto sul fronte invece non e' incollata sopra la copertina, ma stampata). Pubblicato in Usa nel marzo del 1970, prima di ''4 way street'', e giunto al numero 1 delle classifiche Usa ed al numero 5 di quelle Uk, il primo straordinario album. Registrato con Dallas Taylor alla batteria e Gregory Reeves al basso, fu uno dei piu' attesi lps della storia, registrato in 800 ore da ''un gruppo che non era un vero gruppo ma che suonava come tale''. Prodotto, registrato e suonato come meglio non si puo', vede l' ingesso di Neil Young nella formazione di Crosby, Stills & Nash; questo, oltre alle composizioni del canadese, dona un nuovo equilibrio vocale e compositivo, oltre a quel dualismo chitarristico, elettrico, violento e sognante, che sara' il marchio di fabbrica del quartetto. I brani sono perlopiu' eseguiti, a parte "Carry On" e la cover di Joni Mitchell "Woodstock", con tre dei membri che lavorano alle dipendenze del quarto a rotazione; David Crosby registra finalmente quella "Almost Cut My Hair" che risale addirittura all' epoca dei Byrds, e la title track, che ha richiesto ben 100 ore di registrazione e che rappresenta l' evoluzione del vecchio suono di "Mind Gardens" dei Byrds, Graham Nash scrive "Teach Your Children" ed "Our House", Stephen Stills in "4+20" precorre le escursioni blues progressive che verranno alla luce nei suoi lavori solisti, e Neil Young propone "Helpless" e "Everybody I Love You,"leggendario brano inedito risalente ai tempi dei Buffalo Springfield. "Deja vu" e' un album di varieta' incredibile ma anche con un filo conduttore preciso, un vero capolavoro senza eta' che riesce a chiudere idealmente gli anni '60 ed ad aprire nuovi orizzonti per la musica rock, che verranno approfonditi ed ulteriormente rivelati nel tour dell' album dal quale sara' tratto l' altrettanto magnifico doppio live ''4 Way Street''.
Euro
34,00
codice 2133936
scheda
Crosby, stills, nash & young so far (with Ohio / Find the coast of freedom)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1974  atlantic / rhino 
rock 60-70
ristampa del 2018, copertina ruvida pressoche' identica alla prima tiratura. Pubblicato in Usa nell'agosto del 1974 e giunto al numero 1 delle classifiche Usa ed al numero 25 di quelle Uk. Album celebrativo che riunisce in un unico album alcuni dei piu' celebri brani di Crosby, Stills & Nash e Crosby, Stills, Nash & Young, tra cui i due brani, all' epoca inediti su album altrimenti, del singolo di Crosby, Stills, Nash & Young "Ohio"/"Find the coast of freedom". Contiene i seguenti brani: "Deja vu" (dall' album "Deja vu", marzo 1070), "Helplessy hoping" (dall' album "Crosby, Stills & Nash", luglio 1969), "Wooden ships" (da "Crosby Stlls & Nash"), "Teach your children" (da "Deja Vu"), "Ohio" (singolo di Crosby, Stills, Nash & Young del giugno 1970, inedita su album), "Find the coast of freedom" (b-side del singolo "Ohio"; inedita su album), "Woodstock" (da "deja Vu"), "Our house" (da "Deja Vu"), "Helpless" (da Deja Vu"), "Guinnevere" (da "Crosby Stlls & Nash"), "Suite Judy blue eyes" (da "Crosby, Stills & Nash).
Euro
23,00
codice 3036608
scheda
Cure Seventeen seconds (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1980  music on vinyl 
punk new wave
ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, pressoche' identica alla prima tiratura su Fiction (se non per la copertina che qui e' liscia). Uscito nell'aprile del 1980 su Fiction in Gran Bretagna, anticipato di pochi giorni dal singolo "A Forest", e giunto al 20esimo posto della classifica inglese, Seventeen Seconds e' il secondo epocale album dei The Cure, primo capitolo di una straordinaria trilogia "dark" che si concludera' con il durissimo "Pornography" ma che inizio' con questo capolavoro di "dark minimale", essenziale, pieno di silenzi, straordinariamente lirico. "A Forest" e' certamente il suo brano piu' noto, ma nulla in questo album puo' essere tolto (ne' aggiunto), senza alterarne la magica perfezione. I brani si susseguono senza lasciare speranza, nel loro intercedere riescono a racchiudere l'essenza massima del movimento musicale post-punk dark anglosassone. Seventeen Seconds segna la dipartita dal gruppo di Michael Dempsey sostituito da Simon Gallup, compaiono inoltre per la prima volta nella musica dei The Cure le tastiere affidate a Matthieu Hartley. L'apertura dell'album e' affidata alla minimale A Reflection dove il tempo scandito dal piano ci inoltra nella successiva ed epocale Play For Today che si abbandona nelle atmosfere rarefatte di Secrets e In Your House che implodono nella magnifica Three. La seconda parte dell'album si apre con gli echi di The Final Sound che aprono le danze al brano capolavoro del disco ed emblema dell'intero dark sound anglosassone A Forest seguita dall'affascinante ed onirica M per poi chiudere con le crepuscolari e vitali At Night e Seventeen Seconds.... Time slips away/and the light begins to fade/and everything is quiet now/feeling is gone/and the picture disappears/and everything is cold now/the dream had to end/the wish never came true/and the girl/starts to sing/seventeen seconds/a measure of life/seventeen seconds. I Cure sono stati uno dei piu' importanti gruppi della decade ottanta, nonche' uno dei piu' grandi della storia del rock,formati a Crawley, Sussex, nel 1976, hanno rappresentato in maniera mirabile e perfetta il primo punk wave prima ed il dark post punk poi, producendo piu' di un album realmente immortale. Seventeen Seconds e' uno dei dischi piu' amati ed importanti degli anni '80, capolavoro il cui impatto sulla scena europea dell' epoca fu decisivo, al pari di quello di "In the Flat Field" dei Bauhaus o di Unknow Pleausures e Closer dei Joy Division.
Euro
28,00
codice 3036721
scheda
Cure songs of a lost world
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2024  polydor / fiction 
punk new wave
Edizione regolare in vinile nero, pesante 180 grammi, adesivo di presentazione sul cellophane, copertina in cartoncino nero all' interno, corredata di inner sleeve. Pubblicato nel novembre 2024, a distanza dal precedente album in studio "4:13 Dream" (20008), il quattrodicesimo album dei Cure di Robert Smith, ancora con Simon Gallup al basso, unico altro membro storico del gruppo. Composto da brani interamente composti dal solo Robert Smith, alcuni dei quali suonati dalla band dal vivo gia' da un paio di anni (d' altro canto l' album da finalmente forma ad un progetto rinviato da lunghissimo tempo), oscuro e barrocco, anticipato dal singolo "Alone", l' album e' stato accolto positivamente dalla stampa e dal pubblico; molto bella, a parere di chi scrive, la conclusiva "Endsong", con i suoi oltre dieci minuti oscuri e sognanti insieme. I Cure si formano nel 1976 a Crawley nel Sussex (UK), da Robert Smith, Lawrence Tolhurst e Michael Dempsey; quello che sara' uno dei nomi piu' importanti nel panorama underground post-punk, dark e pop degli anni ottanta, ha le sue origini da una primordiale formazione chiamata Malice, successivamente verra' utilizzato lo pseudonimo Easy Cure, trasfigurato in breve tempo in The Cure. La formazione nel 1978 pubblichera' per la gloriosa Small Wonder, il singolo Killing An Arab; le potenzialita' della gruppo e il carisma di Robert Smith sono subito evidenti e questo permettera' loro di incontrare immediatamente i favori della critica e del pubblico. Il loro primo album (Three Imaginary Boys) e' essenzialmente un album post-punk, anche se l'omonimo brano lasciava presagire la loro carica intimista; i successivi tre album (Seventeen Seconds, Faith, Pornography) oltre a vedere l'entrata in formazione di Simon Gallup, sono e rimangono le piu' belle realizzazioni dei The Cure, una triologia affascinante capace di caratterizzare molte delle sonorita' underground degli anni ottanta e molte di quelle a venire. Queste sonorita' saranno la base delle future emanazioni di Robert Smith che, travisandole, abbraccera' melodie pop-psichedeliche, mantenendo comunque una costante ed irriducibile venatura decadente; uno strano ma irresistibile ibrido capace di accattivarsi i favori della critica, del pubblico e di imporsi costantemente nelle classifiche internazionali per oltre venti anni, consegnando meritatamente e indiscutibilmente alla storia i The Cure come una delle piu' seminali ed influenti formazioni degli anni ottanta.
Euro
39,00
codice 2133930
scheda
Current 93 Swastikas for noddy (ltd. picture)
Lp [edizione] nuovo  stereo  uk  1988  cashen's gap 
punk new wave
Ristampa del 2024, edizione limitata di 1000 copie, in VINILE PICTURE DISC, copertina senza barcode con larga apertura centrale "die-cut". Uscito nel 1988 per la belga Laylah, il settimo album, uscito dopo ''Christ and the pale queen might in sorrow'' (1988) e prima di ''Looney runes'' (1990). Uno degli album capolavoro di David Tibet che riesce ad offrirci una tra le piu' belle testimonianze del proprio dissacrante folk apocalittico. Swastikas For Noddy segue e prosegue lo splendido ''Imperium'' (1987) e '' Christ and the pale...'' (1988); per questa realizzazione Tibet sara' accompagnato da illustri collaboratori come Douglas P., John Balance, Rose McDowall, Boyd Rice, Steven Stapleton, HoH, Ian Read, Freya Aeswynn e Gary Carey. Distaccandosi dalle prime sperimentazioni esoteriche industrial, Tibet inizia a concentrare le proprie energie cosmiche iniziando un personalissimo e seminale percorso che successivamente verra' definito "folk apocalittico" che trova le sue primogenite radici nei masterpiece di folk anglosassone ma interpretati seguendo una chiave di lettura volutamente dissacrante e mistica, capace di una fervida originalita' senza compromessi, un realismo fantastico dove folletti e panorami da incubo sembrano popolare un mondo allucinato e trasfigurato dalle ombre del menestrello Tibet . Trova completamento grafico la cover denominata "Bluebirds In The Spring" di Babs Santini pseudonimo sotto il quale si cela Steven Stapleton, da segnalare il brano Angel interpretato da Douglas Pierce. Gruppo controverso quanto importante nell'ambito del post punk piu' esoterico, oltreche' seminale capitolo nella vicenda del folk apocalittico, i Current 93 si formano a Londra nel 1983. Il cupo e torturato menestrello David Tibet e' l'unica presenza costante nella cangevole formazione del gruppo, di cui egli e' indubbiamente la mente. Dopo una prima fase vicina allo industrial, con venature gotiche, nel corso degli anni '80, che frutto' album come ''Nature unveiled'', i Current 93 si spostano verso il 1987-88 su sonorita' sempre piu' acustiche ed influenzate dal folk, mantenendo le venature elettroniche, le atmosfere oscure e spettrali ed i riferimenti all'esoterismo, diventando cosi' i principali esponenti di quello che viene definito ''folk apocalittico''. Tibet si e' avvalso nel corso degli anni della collaborazione di musicisti come Steven Stapleton (Nurse With Wound), Michael Cashmore, Douglas Pierce (Death In June), John Balance (Psychic TV e Coil) e persino Shirley Collins (in ''Thunder perfect mind'', 1992).
Euro
33,00
codice 2133877
scheda
Cymande Cymande
LP [edizione] nuovo  stereo  eu  1972  partisan / knitting factory 
soul funky disco
ristampa rimasterizzata presso i prestigiosi Abbey Road Studios, con copertina apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato nel 1972, prima di "Second time round" (1973), il primo album del leggendario gruppo funk di colore basato a Londra ed attivo per tutta la prima meta' degli anni '70, composto da nove elementi (benche' solo otto siano ritratti nella foto sul retrocopertina), quasi tutti provenienti dal Guyana o dalla Giamaica. I Cymande suanavano cio' che essi stessi definivano Nyah-Rock: una miscela di funk, soul, reggae e ritmi africani, arricchita con grande efficacia di alementi jazz e soul, in brani, per solito piuttosto dilatati, che, oltre ad evidenziare la grande perizia tecnica dei musicisti, ne rivelano un grande affiatamento ed una notevole personalita'. Tra i brani la splendida "The Message", che fu un piccolo hit, ed altri classici come "Dove", "Zion I", "Listen", "Bra" e "Rickshaw". Un gruppo da scoprire. Sono stati molto rivalutati nel corso degli anni '90, quando vari musicisti hip hop hanno campionato la loro musica (fra i quali MC Solaar, De La Soul, Fugeess).
Euro
31,00
codice 2134068
scheda
Cynics 69 / friday night (fan club only release)
7" [edizione] originale  mono  usa  1986  get hip 
  [vinile]  Excellent punk new wave
Singolo in formato 7", la prima stampa, realizzata esclusivamente per il fan club, copertina neutra bianca, etichetta in nella versione in rosa e nero, con indicazione "Fan Club Only Not For Sale", foro al centro largo, catalogo GH100; pubblicato nel 1986 per il Fan Club, questo singolo contiene due inediti registrati durante la primissima session di registrazione della garage band di Pittsburg, Pennsylvania, nel corso del 1984, effettuata con la prima line up della band, con Mark Keresman alla voce, Gregg Kostelich alla chitarra, Pam Reyner al basso e Bill Von Hagen alla batteria: la quasi strumentale "69" (cover di ''Class Of '69" degli Arondies, con Kostelich alla voce) e la breve ed irresistibile "Friday Night" confermano il valore di un gruppo che sin dai primissimi singoli ed il primo album "Blue Train Station Sessions", uscito nel 1986, si era rivelato immediatamente ai vertici della ricca ed eccitante scena garage di orientamento 60's degli anni '80, autore di una discorafia (in gran parte sulla loro etichetta Get Hip) che anche negli anni a venire confermera' la band come una delle migliori rock'n'roll band del pianeta, via via sempre meno filologicamente legata al passato e sempre sorretta da una vivacissima vena compositiva.
Euro
8,00
codice 263634
scheda
Cynics buick mckaine / born to loose (red vinyl)
7" [edizione] originale  stereo  usa  1990  Sympathy For The Record Industry 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Singolo in formato 7", prima stampa americana, nella versione in vinile rosso trasparente, copertina (con cut corner promozionale in alto a destra) in cartoncino ripiegato attorno al disco, senza barcode, completa di inserto che da un lato pubblicizza il fan club del gruppo e dall' altro ne presenta la discografia), etichetta bianca con scritte nere da un lato e custom in bianco e nero dall' altro, foro al centro piccolo, catalogo SFTRI 99. Pubblicato nel 1990, attesta l' avvicinamento della storica garage band di Pittsburg, Pennsylvania (tra le maggiori della scena neo garage americana sin dalla meta' degli anni '80) al rock piu' sanguigno dei primi anni '70, atraverso due riuscite covers: "Buick McKaine" dei T.Rex (omaggiati sin dalla copertina) e "Born To Loose" degli Heartbreakers (una versione davvero sporca e viscerale, che rende onore all' originale). Un gruppo che sin dai primissimi singoli ed il primo album "Blue Train Station Sessions", uscito nel 1986, si era rivelato immediatamente ai vertici della ricca ed eccitante scena garage di orientamento 60's degli anni '80, autore di una discorafia (in gran parte sulla loro etichetta Get Hip) che anche negli anni a venire confermera' la band come una delle migliori rock'n'roll band del pianeta, via via sempre meno filologicamente legata al passato e sempre sorretta da una vivacissima vena compositiva.
Euro
8,00
codice 263633
scheda
Cynics twelve flights up (original sleeve)
lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1988  get hip 
punk new wave
ristampa con copertina senza barcode che ripristina quella della primissima tiratura su Get Hip / Skyclad, poi cambiata nella seconda stampa del 1990 ed in alcune ristampe successive, del secondo splendido album (pubblicato anche in Europa dalla Resonance) della garage band di Pittsburg, Pennsylvania, degno seguito dell' esordio di due anni prima "Blue Train Station", e come quello tra i massimi capolavori della ricca ed eccitante scena garage di orientamento 60's degli anni '80, imperdibile tassello di una discorafia che anche negli anni a venire confermera' la band come una delle migliori rock'n'roll band del pianeta. Pubblicato dopo due singoli usciti per la Dionysus che avevano immediatamente entusiasmato i cultori del genere, e dopo il primo album "Blue Train Station", e' un disco irresistibile, dove il garage punk di meta' anni '60 viene rivisitato tanto con una fedelta' pressocche' fililogica ai modelli originari, qui omaggiati da covers favolose di I Never Loved Her" (Starfires), "A Basket Of Flowers" (Nightcrawlers), "Abba" (Paragons), "Nothin' " (Ugly Duckings) e "Gloria's Dream" (Belfast Gypsies), ma rivelando anche una scintillante personalita' ed una vivacissima vena compositiva, che permettono alla band di tirar fuori una serie di brani originali straordinari, come la sinuosa e quasi psichedelica "Creepin' ", con il suo splendido organo e una chitarra tremendamente fuzz, l' ingenuo garage beat di "Yeah!", il delizioso garage folk di "Took Her Hand", la travolgente "Erica", che sembra rubata al repertorio dei migliori Fuzztones, il puro garage punk, forse prevedibile ma perfetto, di "Useless".
Euro
29,00
codice 2133845
scheda
Daft punk Discovery
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2001  parlophone/daft punk 
indie 90
Vinile doppio, copertina apribile, inner sleeve nere con scritte bianche in cartoncino lucido, label nere con scritte bianche e logo dei Daft Punk. Pubblicato dalla Virgin nel 2001, giunto al secondo posto in classifica in Gran Bretagna ed al 44ø negli USA, ''Discovery'' e' il secondo album dei Daft Punk, uscito dopo ''Homework'' (1997) e prima di ''Alive 1997'' (2001). In questo acclamato album, considerato da molti uno dei loro migliori, i Daft Punk propongono un ballabile e melodico amalgama di techno, garage, dance con reminiscenze anni '80 e synth pop. L'album, uscito piu' di quattro anni dopo il loro esordio a 33 giri, vede la collaborazione di Romanothony e Todd Edwards ed e' reputato uno dei lavori quintessenziali della dance all'inizio del nuovo millennio. Contiene uno dei loro maggiori successi, il singolo ''One more time''. Il duo elettronico francese dei Daft Punk si forma a Parigi intorno al 1993 ad opera di Thomas Bangalter e Guy-Manuel de Homem-Christo sulle ceneri del gruppo indie pop Darlin. I due, amici di vecchia data, sono travolti dall'esplosione della house e della techno e si cimentano quindi con le nuove sonorita' dance elettroniche, pubblicando il primo apprezzato album ''Homework'' nel 1997 con la Virgin, dopo alcuni singoli usciti su Soma: l'album e' piu' vicino alla house rispetto al successivo ed acclamato ''Discovery'' (2001), eclettico lavoro a base di dance, pop ed elettronica. Il terzo album, ''Human after all'', esce nel 2005.
Euro
35,00
codice 2134261
scheda
Daft punk Homework
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1996  daft life 
indie 90
Doppio vinile, copertina apribile con parti in rilievo. L'album di debutto del duo di Parigi di elettronica IDM. I due esordiscono come Daft Punk nel 1993 con il singolo "the new wave" per la celebrata etichetta Soma, subito acclamato dalla stampa musicale specializzata come un lavoro innovativo in ambito house, per la capacita' di miscelare influenze acid house e techno con le radici indie rock e hip hop dei due (iniziano infatti come Darling, cover band indie rock strumentale; l'appellativo "daft punk" era stato coniato da un giornalista di Melody Maker che aveva recensito con toni sarcastici la loro cover di un brano dei Beach Boys apparsa su una compilation prodotta dagli Stereolab), il loro stile si arricchisce di influssi Suicide, Kraftwerk, Aphex Twin, vicini a quest'ultimo anche per l'approccio ironico e beffardo che li anima.
Euro
35,00
codice 2133911
scheda

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