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Lp [edizione] originale  stereo  ger  1963  electrola 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
l' originale rara e ricercata stampa tedesca, copertina laminata fronte e retro, etichetta rossa con logo Electrola in bianco in alto e cucciolo di cane con grammofono in nero, catalogo E83567. Pubblicata dalla Electrola in Germania intorno al 1964, questa raccolta compila quattordici brani di gruppi fra i piu' popolari di quel momento, con il titolo che fa riferimento al leggendario Star Club di Amburgo, uno dei luoghi storici per la nascita della musica beat: troviamo pezzi come ''Misery'' dei Beatles, ''Searchin''' degli Hollies e ''Do you love me'' dei Dave Clark Five, successi di classifica in Gran Bretagna nel 1963, oltre ad altri nomi importanti come Screamin' Lord Sutch e Johnny Kidd and the Pirates, una testimonianza dei tempi d'oro del beat anglosassone. Questa la scaletta: Michael Cox with the Charles Blackwell Orchestra, ''Sweet little sixteen''; Screaming Lord Sutch with the Savages, ''Good bolly miss molly''; Miek Berry with the Outlaws, ''Tribute to Buddy Holly''; Johnny Kidd, ''I want that''; Dean Shannon, ''Blowing wind''; Mike Berry with the Outlaws, ''Don't you think it's time''; Johnny Kidd and the Pirates, ''A shot of rhythm and blues''; Screaming Lord Sutch with the Savages, ''Till the following night''; Mike Sarne & the Innocents, ''Just like eddie''; Cliff Bennet and the Rebel Rousers, ''That's what I said''; Beatles, ''Misery''; Hollies, ''Searchin'''; Bruisers, ''Blue girl''; Dave Clark Five, ''Do you love me''.
Euro
120,00
codice 319229
scheda
Aa.vv. (black sabbath tribute) Nativity in black: a tribute to black sabbath
LP2 [edizione] originale  stereo  hol  1994  columbia 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Doppio album, prima rara stampa vinilica, pressata in Olanda (non fu pressata in vinile negli USA né nel Regno Unito), copertina (con leggeri segni di invecchiamento) con barcode 5099747767111, inner sleeve con note alle quali contribuiscono alcuni dei musicisti coinvolti e con sagomatura sul lato di apertura, label rossa con scritte bianche lungo il bordo e nere al centro, logo Columbia bianco in alto, SACEM/BIEM a sinistra (ma con "made in Holland" lungo il bordo), catalogo 477671 1. Pubblicata nell'ottobre del 1994 dalla Columbia, la prima delle due compilations realizzate in tributo ai Black Sabbath, seguita poi nel 2000 da "Nativity in black II". Alcuni dei più importanti gruppi metal degli anni '80 e '90 intrepretano qui una serie di covers di classici brani dei Black Sabbath, tutti risalenti al periodo di massimo splendore con Ozzy in formazione, in particolare quello dei primi tre album della band, usciti fra il 1970 ed il 1971. troviamo qui anche alcuni dei membri originali dei Sabbath: Ozzy interpreta Iron Man con il supporto dei Therapy?, mentre dietro i Bullring Brummies, che rifanno "The wizard", si celano Geezer Butler e Bill Ward, affiancati fra gli altri da Rob Halford (Judas Priest) e Scott "Wino" Weinrich (St. Vitus). Troviamo poi interpretazioni di Biohazard, Megadeth, White Zombie, Faith No More, Ugly Kid Joe e Bruce Dickinson, all'epoca fuoriuscito dagli Iron Maiden, che interpreta "Sabbath bloody sabbath" insieme ai Godspeed. I gruppi coinvolti nel progetto danno interpretazioni rispettose degli originali, mantenendone i classici riff ed atmosfere, ma dando comunque un tocco personale a ciascuna cover, e riconoscendo così l'influenza di questi seminali pezzi ed al tempo stesso affermando la propria originale visione. Questa la scaletta: Biohazard, "After Forever"; White Zombie, "Children Of The Grave"; Megadeth, "Paranoid"; Cathedral, "Solitude"; 1,000 Homo DJ's, "Supernaut"; Ozzy Osbourne wiht Therapy?, "Iron Man"; Corrosion Of Conformity, "Lord Of This World"; Sepultura, "Symptom Of The Universe"; Bullring Brummies, "The Wizard"; Bruce Dickinson with Godspeed, "Sabbath Bloody Sabbath"; Ugly Kid Joe, "N.I.B."; Faith No More, "War Pigs (Live)"; Type O Negative, "Black Sabbath".
Euro
100,00
codice 335459
scheda
Aa.vv. (jazz) Blue note jazz (3lp box, promo label)
LPBOX [edizione] promozionale  stereo  jap  1968  blue note 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Box di tre albums, la originale rara stampa, uscita esclusivamente in giappone, nella ancor piu' rara versione promozionale, ancora completa dell'obi ancora intatto (che riporta il prezzo di 5.000 yen), cofanetto con superficie "textured" ed artwork sul fronte applicato con foglio incollato, libretto di dodici pagine in formato 12", con foto e note in lingua giapponese, label promo bianca con scritte nere, logo Blue Note nero in alto, ed i due ideogrammi in riquadro in basso a destra che indicano la stampa promozionale, catalogo NP-9020C. Pubblicata nel 1968 solo in Giappone dalla Blue Note, la splendida raccolta introduttiva al prestigioso catalogo della casa discografica newyorchese compila classicissimi brani tratti da album di alcuni dei suoi migliori artisti, quasi una storia del jazz anni '50 / '60 in miniatura: ascoltiamo pezzi di assoluto livello ed importanza come "Somethin' else" di Cannoball Adderley, "Watermelon man" di Herbie Hancock, "Blue train" di John Coltrane, "Out to lunch" di Eric Dolphy, "Moanin" di Art Blakey con i suoi Jazz Messengers o "The sidewinder" di Lee Morgan. Composizioni che hanno marchiato a fuoco la storia del bop, dalle sue manifestazioni più dirette e classiche a quelle più aperte a sperimentare e ad arricchirlo di nuovi caratteri. Questa la scaletta: Lee Morgan, "The Sidewinder" (1963); Art Blakey and the Jazz Messengers, "A Night In Tunisia" (1961); Bud Powell, "Cleopatra's Dream" (1959); Horace Silver, "Blowin' The Blues Away" (1959); Art Blakey and the Jazz Messengers, "Moanin" (1959); Horace Silver, "Song For My Father" (1964); Lee Morgan, "Candy" (1958); Cannoball Adderley, "Somethin' Else" (1958), "Autumn Leaves" (1958); Art Blakey and the Jazz Messengers, "Blues March – Moanin'" (1959); Horace Silver, "Sister Sadie" (1959); Paul Chambers, "Yesterdays" (1957); Jimmy Smith, "The Sermon" (1959); Sonny Clark, "Blue Minor" (1958); Herbie Hancock, "Maiden Voyage" (1965); Sonny Clark, "Cool Struttin'" (1958); Bobby Hutcherson, "Aquarian Moon" (1967); Donald Byrd, "Fuego" (1960); John Coltrane, "Blue Train" (1957); Herbie Hancock, "Watermelon Man" (1962); Eric Dolphy, "Out To Lunch" (1964).
Euro
100,00
codice 335131
scheda
Aa.vv. (jazz) Other side of blue note 1500 series (3lp box + booklet)
LPBOX [edizione] originale  stereo  jap  1948  blue note 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Prima molto rara stampa, pressata solo in Giappone, cofanetto con artwork applicato tramite foglio "textured" incollato sul fronte e su parte del retro, senza barcode, con prezzo di 6.000 yen sul retro in basso, vinile triplo, splendido libretto di sedici pagine formato 12" con note a cura di Michael Cuscuna in lingue inglese e giapponese, e crediti di tutte le sessioni dei brani compilati, label bianca e blu Blue Note, catalogo BNJ61008-10. Pubblicato nel 1984 dalla Blue Note solo in Giappone, nell'ambito della serie di pubblicazioni "Blue Note BLP 1500 Series" realizzate dalla Toshiba EMI, che fra il 1984 ed il 1985 riportarono alla luce una mole impressionante di incisioni inedite dagli archivi della storica label jazz statunitense Blue Note. Questo cofanetto, prodotto da Michael Cuscuna, il quale fu, fra il 1975 ed il 1981, protagonista della riscoperta di moltissime registrazioni inedite della Blue Note, contiene tre lp di materiale inedito inciso fra il 1948 ed il 1958, tratto da sessioni prodotte da Alfred Lion. I brani sono documentati, dallo stesso Cuscuna, uno ad uno sul libretto allegato, contenente date, luoghi e musicisti partecipanti alle rispettive sessioni: si tratta di pezzi lasciati fuori dalle pubblicazioni definitive della Blue Note e di versioni alternative di brani editi, dalla qualità sonora pari a quella dei dischi pubblicati all'epoca dall'etichetta newyorchese, e forniscono uno splendido compendio per gli appassionati dell'etichetta, fra le più importanti in assoluto per la storia del jazz. Questa la scaletta, con date di incisione fra parentesi: Tadd Dameron Septet, "I Think I'll Go Away" (13/9/48); Howard McGhee – Fats Navarro Boptet, "The Skunk (Alternate Take)" (11/10/48); Loud Donaldson Quartet, "The Things We Did Last Summer" (20/6/52); Bud Powell Trio, "Reets And I (Alternate Take)" (14/8/53), "Collard Greens And Black Eyed Peas (Alternate Take)" (14/8/53); Lou Donaldson Sextet, "After You've Gone" (22/8/54); Kenny Dorham Sextet, "K.D.'s Cab Ride" (30/1/55); Kenny Burrell Quintet, "My Heart Stood Still" (12/3/56); Johnny Griffin Quartet, "The Way You Look Tonight" (17/4/56), "Cherokee" (17/4/56); Herbie Nichols Trio, "Argumentative Variation" (19/4/56), "Rife Primatif" (19/4/56); Thad Jones & Kenny Burrell, "Something To Remember You By" (9/7/56); Jutta Hipp Quintet, "These Foolish Things" (28/7/56), "Z's Wonderful" (28/7/56); Lou Donaldson Quintet, "There Will Be Another You (Mono Take)" (9/6/57); Paul Chambers Quartet, "Untitled" (14/7/57); Bud Powell Trio, "Blue Pearl (Alternate Take)" (3/8/57); Johnny Griffin Quartet, "I Remember You" (23/10/57); Lee Morgan Quartet, "Untitled" (18/11/57); Louis Smith Quintet, "Tunesmith" (30/3/58), "Au Privave" (30/3/58); Bennie Green Sextet, "Soul Stirrin' (Mono Take)" (28/4/58); Cannonball Adderley Quintet, "Alison's Uncle" (9/5/58); Kenny Burrell Septet, "I Never Knew" (14/5/58); Bud Powell Trio, "John's Abbey (Alternate Take)" (28/5/58).
Euro
100,00
codice 335047
scheda
Aa.vv. (pre war folk blues) Harry smith's anthology vol 1-4 (8lp box)
LPBOX [edizione] ristampa  mono  eu  1926  doxy 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent blues rnr coun
Splendida pubblicazione curata dalla Doxy nel 2010, ed ormai molto rara, che mette insieme in una bellissima confezione, una sorta di book in cartone rigido contenente otto albums, ispirata a certi book di 78 giri di ormai arcaica memoria, ben otto albums, ovvero i tre (doppi) volumi delle "Harry Smith Anthology" gia' usciti nel '52 su Folkways in tre distinte pubblicazioni denominate "Ballads", "Social Music" e "Songs", aggiungendo ad essi un quarto volume (anch'esso doppio album) dalla Revenant, denominato "Country Music & Bluegrass", e tratto anch'esso dalla collezione sterminata di Harry Smith, leggendario personaggio americano, dagli interessi innumerevoli che spaziavano dall'esoterismo alla musica, dal cinema d'avanguardia al paranormale che, preso dalla passione per la musica folk americana anteguerra, compilo' i tre volumi della Harry Smith's Anthology grazie alla sua smisurata collezione di 78 giri. Questo progetto illustrava la musica folk americana di varie tradizioni, dalla musica dei bianchi anglosassoni e francofoni a quella degli afroamericani, da quella religiosa a quella mondana, proponendo al pubblico incisioni effettuate principalmente fra il 1927 ed il 1932. Queste tre raccolte (a cui qui se ne aggiunge una imperdibile quarta) hanno una grande importanza perche' hanno contribuito a far conoscere a nuove generazioni di ascoltatori e musicisti tutta la ricchezza dellla musica tradizionale americana, da Blind Lemon Jefferson alla Carter Family, da Mississippi John Hurt a Sleepy John Estes e tutta una serie di nomi ancor meno noti. E' stato messo anche in rilievo da alcuni storici o critici il ruolo propulsivo che le antologie di Smith hanno avuto sulla rinascita della musica folk americana e quindi anche sulla scena del Greenwich Village di New York. I tre volumi sono organizzati in modo tematico ed sottotitolati come segue: ''Ballads'', ''Social music'' e ''Songs''. Il primo volume contiene quindi ballate, molte delle quali tradizionali di origine inglese (child ballads). Questa la scaletta: Dick Justice, ''Henry Lee'' (1929); Nelstone's Hawaiians, ''Fatal flower garden'' (1929); Clarence Ashley, ''The house carpenter'' (1930); Coley Jones, ''Drunkard's special'' (1929); Bill and Belle Reed, ''Old lady and the devil'' (1928); Buell Kazee, ''The butcher's boy'' (1928); Buell Kazee, ''The wagoner's lad'' (1928); Chubby Parker and His Old Time Banjo, ''King Kong Kitchie kitchie ki-me-o'' (1928); Uncle Eck Dunford, ''Old shoes and leggins'' (1928); Burnett and Rutheford, ''Willie Moore'' (1927); Buster Carter and Preston Young, ''A lazy farmer boy'' (1931); The Carolina Tar Heels, ''Peg and awl'' (1928); G.B. Grayson, ''Ommie wise'' (1927); Kelly Harrell and The Virginia String Band, ''My name is John Johanna'' (1927); Edward L. Crain, ''Bandit Cole Younger (1931''; Kelly Harrell and The Virginia String Band, ''Charlers Giteau'' (1927); The Carter Family, ''John Hardy was a desperate little man'' (1928); The Williamson Brothers and Curry, ''Gonna die with my hammer in my hand'' (1927); Frank Hutchinson, ''Stackalee'' (1927); Charlie Poole and The North Carolina Ramblers, ''White house blues'' (1926); Mississippi John Hurt, ''Frankie'' (1928); William and Versey Smith, ''When that great ship went down'' (1927); The Carter Family, ''Engine 143'' (1929); Furry Lewis, ''Kassie Jones, parts 1 and 2'' (1928); The Bently Boys, ''Down on Penny's farm'' (1929); The Masked Marvel, ''Mississippi boweavil blues'' (1929); The Carolina Tar Heels, ''Got the farm land blues'' (1930). Il secondo volume contiene musica suonata in occasione di feste, danze come anche funzioni religiose. Questa la scaletta: Uncle Bunt Stephens, ''Sail away lady'' (1926); Jilson Setters, ''The wild wagoner'' (1928); Prince Albert Hunt's Texas Ramblers, ''Wake up Jacob'' (1929); Delma Lachnaey and Blind Uncle Gaspard, ''La danseuse'' (1929); Andrew & Jim Baxter, ''Georgia stomp'' (1928); Eck Robertson and Family, ''Brilliancy medley'' (1929); Hoyt Floyd Ming and his Pep-Steppers, ''Indian war hoop'' (1928); Henry Thomas, ''Old country stomp'' (1928); Jim Jackson, ''Old dog blue'' (1928); Columbus Fruge, ''Saut crapaud'' (1929); Joseph Falcon, ''Acadian one-step'' (1929); The Breaux Freres, ''Home sweet home'' (1934); The Cincinnati Jug Band, ''Newport blues'' (1929); Frank Cloutier, ''Moonshiner's dance, part one'' (1927); Rev. J.M. Gates, ''Must be born again'', ''Oh death where os thy sting'' (1926); Alabama Sacred Harp Singers, ''Rocky road'', ''Present joys'' (1928); The Middle Georgia Singing Convention No. 1, ''This song of love'' (1930); Rev. Sister Mary Nelson, ''Judgement'' (1927); Memphis Sanctified Singers, ''He got better things for you'' (1929); The Elders McIntosh & Edwards' Sanctified Singers, ''Since I lay my burden down'' (1928); Rev. Moses Mason, ''John the baptist'' (1928); Bascom Lamar Lunsford, ''Dry bones'' (1928); Blind Willie Johnson, ''John the revelator'' (1930); The Carter Family, ''Little Moses'' (1929); Ernest Phipps & his Holiness Singers, ''Shine on me'' (1928); Rev. F.W. McGee, ''Fiftty miles of elbow room'' (1930); Rev. D.C. Rice and his Sanctified Congregation, ''I'm in the battlefield for my lord'' (1929). Il terzo volume contiene canzoni dai temi mondani, delle miserie e delle piccole gioie della vita quotidiana, e non puo' mancare il grande Dock Boggs. Questa la scaletta: Clarence Tom Ashley, ''The coo coo bird'' (1929); Buell Kazee, ''East Virginia'' (1927); Cannon's Jug Stompers with Noah Lewis, ''Minglewood blues'' (1928); Didier Hebert, ''I woke up one morning in May'' (1929); Richard Rabbit Brown, ''James alley blues'' (1927); Dock Boggs, ''Sugar baby'' (1927); Bascom Lamar Lunsford, ''I wish I was a mole in the ground'' (1928); Mr. and Mrs. Ernest V. Stoneman, ''Mountaineer's courtship'' (1927); The Stoneman Family, ''The Spanish merchant's daughter'' (1928); The Memphis Jug Band, ''Bob Lee Junior blues'' (1927); The Carter Family, ''Single girl, married girl'' (1927); Cleoma Breaux and Joseph Falcon, ''Le vieux soulard et sa femme'' (1928); Blind Lemon Jefferson, ''Rabbit foot blues'' (1926); Sleepy John Estes and Yank Rachell, ''Expressman's blues'' (1930); Ramblin' Thomas, ''Poor boy blues'' (1928); Cannon's Jug Stompers, ''Feather bed'' (1928); Dock Boggs, ''Country blues'' (1927); Julius Daniels, ''99 year blues'' (1927); Blind Lemon Jefferson, ''Prison cell blues'' (1928); Blind Lemon Jefferson, ''See that my grave is kept clean'' (1928); Cleoma and Ophy Breaux and Joseph Falcon, ''C'est si triste sans lui'' (1929); Uncle Dave Macon, ''Way down the old plank road'' (1926); Uncle Dave Macon, ''Buddy won't you roll down the line'' (1928); Mississippi John Hurt, ''Spike driver blues'' (1928); The Memphis Jug Band, ''K.C. moan'' (1929); J.P. Nestor, ''Train on the island'' (1927); Ken Maynard, ''The lone star trail'' (1930); Henry Thomas, ''Fishing blues'' (1928). Il quarto volume contiene musiche country e bluegrass. Questa la scaletta: “Memphis Shakedown” — Memphis Jug Band / “Dog and Gun” (An Old English Ballad) — Bradley Kincaid / “Black Jack David” — The Carter Family / “Down on the Banks of the Ohio” — Blue Sky Boys / “Adieu False Heart” — Arthur Smith Trio / “John Henry was a Little Boy” — J.E. Mainer’s Mountaineers / “Nine Pound Hammer is Too Heavy” — Monroe Brothers / “Southern Casey Jones” — Jesse James / “Cold Iron Bed” — Jack Kelly and his South Memphis Jug Band / “Packin’ Trunk” — Lead Belly / “Baby Please Don’t Go” — Joe Williams’ Washboard Blues Singers / “Last Fair Deal Gone Down” — Robert Johnson / “Parchman Farm Blues” — Bukka White / “Mean Old World” — Heavenly Gospel Singers / “Hello Stranger” — The Carter Family / “Stand By Me” — Sister Clara Hudmon / “West Virginia Gals” — Al Hopkins and His Buckle Busters / “How Can a Poor Man Stand Such Times and Live?” — Blind Alfred Reed / “Wreck of the Tennessee Gravy Train” — Uncle Dave Macon / “Governor Al Smith” — Uncle Dave Macon / “Milk Cow Blues” — John Estes / “No Depression in Heaven” — The Carter Family / “I’ll be Rested (When the Roll is Called)” — Rosevelt Graves and Brother / “He’s in the Ring (Doing the Same Old Thing)” — Memphis Minnie / “The Cockeyed World” — Minnie Wallace / “Barbecue Bust” — Mississippi Jook Band / “Dans le Grand Bois (In the Forest)” — Hackberry Ramblers / “Aces’ Breakdown” — The Four Aces.
Euro
250,00
codice 257503
scheda
lp [edizione] originale  stereo  usa  1968  sidewalk 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima davvero rara stampa usa, copertina cartonata, con microforatura promozionale in alto a destra, etichetta gialla con scritte e logo neri. La epocale colonna sonora del film del 1968 di Dick Clark per la american International motion picture sulla scena psychedelica americana della fine degli anni '60; "Psych Out" e' certamente una delle opere di culto che meglio ha colto lo spirito dei tempi. La colonna sonora e' ricchissima di gemme strepitose, i Seeds propongono una travolgente "Two Fingers Pointing on You", gli Storybook, band capitanata da Ronald Stein, che e' accreditato in questo film (che aveva come stars Dean Stockwell e Susan Strasberg) come responsabile dell' "Original Music and Adaptation" (il gruppo era composto probabilmente dagli stessi Strawbwerry Alarm Clock sotto mentite spoglie ) il primo brano che propongono , scritto da ''S.A.Clock'' (Strawberry Alarm Clock), suona esattamente come i migliori episodi del gruppo psychedelico, che compare a proprio nome con " "Rainy Day Mushroom People" e "The World's on Fire," in una versione prima di 3 minuti ed alla fine dell'lp di 8,22 . con un episodio appaiono anche i Boenzee Cryque che propongono un brano che ricorda da vicino il Jimi Hendrix di "Purple Haze" mischiato ai Vanilla Fudge di "You Keep Me Hanging On. ancora quattro tracce degli Storybook "Psych-Out Sanctorum," "Beads of Innocence," "The Love Children," e "Psych-Out", ( registrate in uno stile ''vicino'' a quello degli Strawberry Alarm Clock come detto potrebbero addirittura esere il gruppo stesso sotto falso nome ). il disco si chiude con la versione, bellissima, di oltre 8 minuti di "The World's on Fire" suonata dagli Strawberry Alarm Clock .
Euro
100,00
codice 214322
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1971  chrysalis 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima molto rara stampa inglese, copertina apribile con quadrettatura in rilievo sul retro, con lievi segni di invecchiamento, pressata da "E.J. Day Group", etichetta verde con logo "i" della Island in alto, catalogo ILPS9147, trail off matrix "A-1U" e "B-1U" sulle due facciate. Pubblicato nel 1971 dalla Chrysalis in Gran Bretagna, il primo album solista, precedente ''At last'' (1972). Inciso con la sua Mick Abrahams Band, dopo l'uscita dai Bloodwyn Pig, questo lp vede il chitarrista inglese cimentarsi con un rock blues chitarristico appoggiato da un denso organo, accostato ai primi lavori solisti di Eric Clapton; il disco si fa piu' ambizioso con il lungo brano finale ''Seasons'', che nei suoi quindici minuti mostra complesse ed articolate strutture progressive, le quali convivono con elementi blues. Mick Abrahams e' stato il primo leggendario chitarrista dei Jethro Tull: sua e' la chitarra nel primo album ''This was'' del 1968; lascera' la band nel novembre 1968, perche' non convinto del progettato allontanamento del gruppo dal blues e verra' rimpiazzato da Martin Barre. Abrahams fu anche il leader dei Blodwyn Pig, con i quali pubblico' due album prima di dedicarsi alla carriera solista; nella sua musica troviamo tracce di r'n'b', rock blues, jazz e folk in una vena non dissimile nello spirito da quella del gruppo di Ian Anderson.
Euro
100,00
codice 317193
scheda
Ache green man
lp [edizione] originale  stereo  dk  1971  philips 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
prima dannatamente rara stampa danese, copertina apribile laminata (con la laminatura integra ma parzialmente distaccata rispetto al cartoncino lungo la costola), etichetta azzurra con scritte e logo argento, con "NCB" riquadrato a sinistra, catalogo 6318005. Pubblicato nel 1971 dalla Philips in Germania, il secondo album, successivo a ''De homine urbano'' (1970) e precedente ''Pictures of cyklus 7'' (1976). Considerato un lavoro piu' maturo e riuscito dell'esordio, questo secondo lp vede il gruppo danese proseguire sulla strada di un ambizioso rock progressivo, dominato dall'organo, con atmosfere a tratti drammatizzate, ma anche con brani piu' strutturati e meno estesi rispetto a ''De homine urbano''. Gli Ache si formano a Copenhagen nel 1969 e, dopo un primo album, ''De homine urbano'' (1970), bello ma ancora immaturo, giungono con il secondo ''Green man'' (1971) alla piena maturazione, con un progressive rock tra Van Der Graaf Generator e Pink Floyd, e con soluzioni originali ed innovative, considerato tra i piu' belli mai usciti in europa. Il gruppo si sciogliera' quello stesso anno per mancanza di denaro e si riformera' nel 1976 per un terzo ed un quarto lp.
Euro
280,00
codice 252290
scheda
Acuff roy and his. Night Train To Memphis/Low ..
78 [edizione] originale  mono  usa  1955  okeh 
  [vinile]  Very good blues rnr coun
Autore completo '' Roy Acuff and his smoky mountain boys'', Titolo completo '' Night Train To Memphis/Low And lonely'', Incredibilmente raro 78 giri, prima stampa Usa, 10'' con copertina neutra, etichetta rosso scuro con scritte e logo oro. Pubblicato nel settembre del 1942 e' uno dei classici di sempre della Country Music. Roy Acuff , definito '' King of Country Music'', per piu' di 60 anni il re del genere lo fu veramente, attraverso tutta la sua carriera ha espasdo e definito i limiti del coutry, eredita' alla quale e' subentrato dopo la morte di Jimmie Rodgers, sara' proprio Acuff il faro illuminante di intere generazioni di musicisti, da Hank Williams a George Jones, e questo fino alla sua morte avvenuta nel 1992. Nato a Maynardville, Tennessee, nel 1903, Acuff inizia a cantare nel coro della chiesa, dopo che la famiglia si trasferisce a Knoxville, il giovane Acuff dimostra la sua natura ribelle e finisce ripetutamente in carvcere per risse e danneggiamenti, ammalatosi di esaurimento nervoso viene ricoverato in una clinica psichiatrica e qui inizia i primi passi come musicista,inizia a auonare il violino e diviene allievo di Doc Hauer, un bizzarro personaggio che girava l'america con un medicine show . Durante questi anni si fa' le ossa nei viaggi del Medicine show e dopo qualche tempo si unisce ai Tennessee Crackerjacks, che si esibivano regolarmente alla stazione radio di Knoxville WROL.dopo aver scritto "The Great Speckled Bird," Acuff inizia ad esibirsi da solo in Tennessee e la ARC, una compagnia discografica a livello nazionale, gli assicura un contratto. Acuff allora si trasferisce a Chicago dobve registra venti brani, oltre a "The Great Speckled Bird," "Steamboat Whistle Blues" e "The Wabash Cannonball," nel 1938,la Grand Ole Opry invita Acuff per un concerto, la istituzone ne rimane cosi' colpita da offrire un ingaggio regolare, qui nascono gli Smoky Mountain Boys, il gruppo che lo accompagnera' negli anni piu' creativi, tra i membri Bashful Brother Oswald (Pete Kirby), un maestoso suonatore di dobro, Roy Acuff diviene una superstar negli anni ''40, scrivendo una serie di immortali classici tra i quali "The Wreck on the Highway," "The Precious Jewel," "Beneath That Lonely Mound of Clay," nell' ottobre del 1942 forma insieme a Fred Rose,la Acuff-Rose Publications , che dominera' le scene per oltre 20 anni, fornendo anche a possibilita' di incidere a Hank Williams, the Louvin Brothers, Don Gibson, Roy Orbison, the Everly Brothers, John D. Loudermilk, Boudleaux & Felice Bryant, e Redd Stewart & Pee Wee King's "Tennessee Waltz."Alla fie degli anni ''40s, Acuff e' sempre piu' sulla cresta dell'onda , di questo periodo composizioni quali ''Night Train To Memphis '' "The Prodigal Son," "I'll Forgive You, But I Can't Forget". Da qesto punto in poi Acuff si concentra perlopiu' sui concerti, che seguira' senza sosta fino agli anni ''80, quando la morte della moglie e di alcuni dei componenti della sua band, tra cui il pianista Jimmie Riddle e il violinista Howdy Forrester lo convincono ad un semiritiro dalle scene, morira' nel 1992, lasciando un eredita' artistica enorme ed un influenza che in pochi altri hanno potuto esercitare, come ebe a dire Bob Dylan '' it is hard to imagine the music without him ''.
Euro
100,00
codice 41563
scheda
Aerosmith Get a grip
lp2 [edizione] originale  stereo  Hol  1993  geffen 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Doppio album, la prima assai rara stampa europea, pressata in Olanda anche per il mercato inglese (l' album non fu pressato in vinile ne' in Uk ne' in Usa), copertina lucida, completa di inner sleeves con foto, testi e crediti, etichetta nera con logo sferico in alto, con "Biem / Gema" a sinistra, catalogo GEF24444. Pubblicato in Usa nell' aprile del 1993 dopo ''Pandora's box'' e prima di ''Nine lives'', giunto al numero 1 delle classifiche Usa ed al numero 2 di quelle Uk, il dodicesimo album. Arrivato nel periodo di piu' grande successo commerciale della band inaugurato con "Pump", "Get a Grip" e' un album che presenta diverse novita': i testi presentano tematiche sociali e piu' complesse del solito, vedi "Livin' on the Edge", ma i brani sono discendenti dal classico Hard tipico del gruppo, vedi "Get a Grip" e "Eat the Rich"; non mancano le ballate, come "Cryin' ", "Amazing" e "Crazy". Musicalmente e' un' opera potente e suonata magnificamente e si puo' considerare un vero classico dell' epopea degli Aerosmith. Provenienti dal New Hampshire, suonavano (e suonano ancora) hard-rock con profonde radici blues. Nacquero dall' incontro del cantante Steve Tallarcio (attivo dalla meta' dei '60 a Boston e poi ribattezzatosi Steve Tyler) con la Jam Band del bassista Tom Hamilton e del chitarrista Joe Perry, band gia' autrice di un demo album nel '69, "ingaggiata" per registrare dei brani destinati ad essere ascoltati per un eventuale ingresso nel Jeff Beck Group, fortunatamente fallito. Il riscontro del gruppo, inizialmente modesto, crebbe progressivamente album dopo album, grazie anche alla grande presenza scenica di Steve Tyler e ad un sound che dal vivo rivelava tutto il suo potenziale, facendone nel piu' che dei cloni dei Rolling Stones, come vennero da qualcuno etichettati in un primo momento.
Euro
140,00
codice 258511
scheda
Alia musica Alia musica
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1979  music collection 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima rara e ricercata stampa, nella versione edita dalla Music Collection (sempre nel 1979 l'album fu pubblicato anche dalla Ricordi con copertina cambiata e con il titolo di ''Cantigas de santa maria'', ma con identico contenuto musicale), copertina apribile laminata all'esterno ed all'interno, ovviamente senza barcode, libretto di dodici pagine con copertina lucida e con note, label nera con logo giallo/arancio e bianco in alto, data sul trail off 22/11/79, catalogo 5500 231. Pubblicato nel 1979 in Italia dalla Music Collection con il titolo di ''Alia musica'' e nello stesso anno dall Ricordi con il titolo di ''Cantigas de santa maria'', l'unico ricercato album di questo progetto musicale italiano composto da dodici musicisti, fra cui l'ex PFM Mauro Pagani che, oltre a suonare la ribeca e la viella, si occupo' anche della produzione e del missaggio dell'opera. Un disco che non rientra nel rock progressivo classico italiano, bensi' un interessante progetto di musica di ispirazione medievale, ''Alia musica'' contiene arrangiamenti di brani vocali e strumentali della Penisola iberica, religiosi e profani, risalenti al medioevo, suonati con strumenti acustici tradizionali, tuttavia non solo quelli della musica medievale europea ma anche arabi e mediorientali (del resto nel Medio Evo la penisola iberica fu in parte abitata dagli arabi, che esercitarono una forte influenza culturale). La musica espressa dal gruppo appare come un'affascinante lavoro di archeologia musicale ma non solo: i brani sono cantati e suonati con un forte impatto emotivo ed atmosfere ora arcaicamente festose, ora cariche di raccoglimento, che quasi preludono agli esperimenti di certo neo-folk medievaleggiante dei decenni successivi. Gli Alia Musica, che prendevano il nome da un trattato musicale di epoca carolingia, si erano formati nel 1975 come gruppo di studio di musica medievale.
Euro
170,00
codice 250449
scheda
Amboy dukes amboy dukes
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1968  mainstream 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
prima rara stampa americana, copertina cartonata (con lievi segni di invecchaimento), etichetta blu argentato con logo bianco e nero, catalogo S6104. Pubblicato in Usa nel gennaio del 1968 prima di ''Journey to the Center of the mind'', non entrato nelle classifiche Usa ne' in quelle Uk, il primo album del gruppo americano del Michigan guidato da Ted Nugent. Il debutto degli Amboy Dukes e' un capitolo assolutamente sottovalutato, l' opera agisce in un territorio di confine che si situa tra la psichedelia dei primi Blues Magoos, con riffs chitarristici che ricordano Hendrix e melodie tipicamente british pop, a questo si aggiungono elementi di sperimentazione e garage. Tra i brani, undici, sette originali scritti dal gruppo e quattro cover versions, straordinarie "Down on Philips Escalator", con i suoi echi e richiami al Syd Barrett dei primi Pink Floyd, "Baby Please Don't Go", "Psalms of Aftermath", l' hard rock tinto di psichedelia di "Colors", un brano che Nugent reinterpretera' in "Survival of the Fittest", la cover da Ashford/Simpson/Armstead "Let's Go Get Stoned", la versione di "I Feel Free" dei Cream. Un album importante e complesso, essenziale nella genesi del rock americano dei '60, definito dalla critica come ''i Velvet Underground che incontrano gli Small Faces tramite i Peanut Butter Conspiracy'', lavoro diversissimo dai successivi di Ted Nugent, e' certamente da inserirsi tra i masterpieces della psichedelia Americana di alta epoca. Il gruppo di Ted Nugent, dal Michigan, suonava, sul finire degli anni '60 e sopratutto nei primi due album, una musica a cavallo tra il garage punk e la psichedelia, in linea con altri gruppi della stessa area; i successivi dischi pubbblicati per la Polydor, indicati tra i precursori dell' heavy metal e dominati ormai dalla chitarra di Ted Nugent, costituirono il primo passo di avvicinamento ad un suono sempre piu' spettacolare e dai facili effetti, che bene imporra' commercialmente i suoi eccessi kitsch nella carriera solista di Nugent. Da ricordare anche lo strano disco inciso dal gruppo a nome Godfrey Daniel. Il bassista Greg Arama, entrato nel gruppo all' epoca del secondo album, sara' qualche anno dopo negli Ursa Major, mentre il chitarrista dei primi due albums Steve Farmer ricomparira' sul finire degli anni '90 grazie ad una estemporanea collaborazione con il gruppo neopsichedelico Babylonian Tiles.
Euro
100,00
codice 239607
scheda
Anglagard Viljans oga
LP2 [edizione] originale  stereo  swe  2012  anglagard 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima molto rara stampa, doppio vinile pesante a 45 giri, nella versione di colore nero (pressata in 1500 copie), copertina apribile semiruvida e senza barcode, completa del libretto di dodici pagine formato 12" con artwork e note, label custom in bianco e nero con artwork diverso su ciascuna delle quattro facciate, scritte oro/marrone, catalogo ANG03LP. Pubblicato nel luglio del 2012 dalla label del gruppo, Anglagard Records, in Svezia, il terzo album in studio del rinato gruppo scandinavo, successivo ad "Epilog" (1994). Inciso con la formazione composta da Jonas Engdegard (chitarre), Thomas Johnson (piano, mellotron, sintetizzatori), Anna Holmgren (flauto, sax tenore), Johan Brand (basso, Taurus bass pedals) e Mattias Olsson (batteria, percussioni, effetti), quindi senza Tord Lindman, "Viljans oga" è composto da quattro lunghi brani, dai dodici ai sedici minuti di durata, pezzi strumentali che distillano una buona parte del nobile progressive rock classico: melodie di flauto che richiamano i Jethro Tull si intrecciano con articolazioni e solenni arie da prog sinfonico di chitarra elettrica e mellotron, che riportano alla mente i Genesis degli anni '70, e passaggi più tesi e spigolosi contraddistinti da ombre ed insistenze ritmico-melodiche sembrano ispirate dai King Crimson di "Red" e dintorni. Tutte queste influenze vengono reimmaginate dagli Anglagard con un approccio fresco e vitale, seppure legato alla grande tradizione degli anni '70, generando un progressive particolarmente colto, che guarda anche alla musica classica pur restando saldamente rock. Attivi per un breve periodo fra il 1991 ed il 1994, gli svedesi Anglagard sono tuttavia rimasti nel cuore degli appassionati di rock progressivo grazie a due splendidi album, ''Hybris'' (1992) ed ''Epilog'' (1994), lavori acclamati dalla critica che hanno contribuito a ravvivare il venerabile genere musicale nel corso degli anni '90, con un sound che si ispirava molto al prog classico inglese ma senza essere una mera copia dei grandi del passato. Il gruppo si riuni' poi brevemente nel 2003 e poi ancora una volta alcuni anni dopo, per realizzare il terzo album in studio ''Viljans oga'' (2012).
Euro
120,00
codice 334184
scheda
Animals the most of the animals
Lp [edizione] originale  mono  uk  1966  Columbia 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Prima rara stampa inglese in mono, copertina flipback su tre lati sul retro e laminata sul fronte, ovviamente senza indicazione "File Under Pop'' sul flipback nel retro in alto (sara' inserita nel 1968), etichetta "blue black", nera con logo blu e scritte argento, con "Gramophone Co" lungo la circonferenza e prefisso del catalogo non preceduto da "33", catalogo SX6035; si tratta della versione del disco che riporta su entrambe le etichette l' anno "1965" a sinistra e l' anno "1964" a destra. Pubblicato in Inghilterra nell' aprile del 1966 dopo ''Animal Tracks'' e prima di ''Animalisms'', giunto al numero 4 delle classifiche Uk e non pubblicato in Usa. Il terzo album. Contiene 14 brani, perlopiu' tratti da singoli, registrati nel 1964 e 1965; ecco la scaletta con le relative note: we've gotta out of this place ( Singolo 7/65 ) , don't let me be misunderstood, ( Singolo 1/65 ) boom boom, ( Singolo 11/64 ) baby let me take you home, ( Singolo 4/64 ) bright lights big city, ( Animal Tracks 5/65 ) i'm crying, ( Singolo 9/64 ) house of the rising sun, ( Singolo 6/64 ) it's my life, ( Singolo 10/65 ) mess around, ( Animal Tracks 5/65 ) dimples, ( The Animals 10/64 )bring it home to me, ( Singolo 4/65 ) gonna send you back to walker, ( Singolo 4/64 ) i'm mad again, ( The Animals 10/64 ) talkin' about you ( Singolo 6/64 ).
Euro
100,00
codice 258136
scheda
Arthur dave and toni The Lark In the Morning
Lp [edizione] originale  mono  uk  1969  topic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima estremamente rara stampa inglese, copertina (in bellissime condizioni sebbene con un nome scritto a penna rossa sul retro) laminata sul fronte e liscia sul retro, pressata da "Robert Stace", etichetta blu con scritte e logo argento, catalogo 12T190. Pubblicato in Inghilterra nel 1969 dopo ''Morning Stands On Tiptoe" (uscito su Transatlantic nel 1967) e prima di ''Hearken To The Witches Rune" (Trailer, 1971), il secondo album. Registrato da Bill Leader, uno dei capolavori del folk inglese piu' rigoroso, perlopiu' composto da traditionals riproposti accappella con le belle armonie vocali di Dave Arthur e Toni Arthur, ma con l' accompagnamento talora di Barry Dransfield al violino, ed alcuni interventi di Dave al melodeon e di Toni alla concertina; la voce di quest' ultima e' certamente tra le piu' belle dell' intero movimento del Folk Revival inglese, come nella maestosa performance di "The Lark In The Morning", il brano che chiude la prima facciata e da' il titolo al disco. Un' opera magistrale ed affascinante, che pone i due musicisti a pieno titolo nell'olimpo dei massimi interpreti del genere.
Euro
120,00
codice 242569
scheda
Aslan Paws for thought
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1976  profile 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima rarissima stampa inglese, label gialla con parte nera in alto, scritte nere e logo Profile giallo su campo nero in alto, catalogo GMOR006, scritta ''or'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel 1976 dalla Profile in Gran Bretagna, il primo dei due album degli Aslan, precedente ''Second helpings'' (1977). Inciso con strumentazione acustica (chitarre, autoharp, flauti, glockenspiel e percussioni), l'album offre un folk pop non strettamente tradizionalista, sebbene non manchino alcuni traditionals e cover di altri autori folk come ''Better than yesterday'' dei Parchment, gruppo a cui questo lp degli Aslan e' stato accostato artisticamente, e pezzi tradizionali come ''The king''. Gli arrangiamenti, piu' scarni dell'album successivo e basati soprattutto sulle chitarre acustiche, fanno risaltare le belle armonie vocali del gruppo, in particolare quelle femminili, che richiamano ancora il folk ed il folk pop degli anni '60. Gruppo folk e folk pop inglese del Leicestershire, gli Aslan erano composti da tre ragazze e tre ragazzi, autori di una musica principalmente acustica, delicata e carica di lirismo, caratterizzata da bellissime armonie vocali, accostata da alcuni appassionati ai Parchment ma senza le sonorita' elettriche. Pubblicarono due rarissimi album, ''Paws for thought'' (1976) e ''Second helpings'' (1977); la cantante e chitarrista Pam Burgess incise poi due brani solisti per la compilation ''This side of the river'' pubblicata dalla Profile, stessa etichetta dei due album degli Aslan.
Euro
300,00
codice 326534
scheda
Atlantis (frumpy) Atlantis (+promo insert and photo!!!)
lp [edizione] originale  stereo  uk  1972  vertigo 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima rara stampa inglese, che come tutte le copie vede la copertina pressata in Germania, STRAORDINARIA COPIA PROMOZIONALE CON INSERTO PROMOZIONALE SU CARTA INTESTATA PHONOGRAM LIMITED, E FOTO PROMOZIONALE LUDIDA; copertina laminata frontee retro, pressata come tutte le copie inglesi in Germania, con catalogo 6360609D, etichetta in bianco e nero con spirale, con "Vertigo" sopra in foro centralke, sul lato B, "(p) 1973" e "Made in England" a destra, piu' in alto del foro centrale, e in "Side A (Over)" la "O" maiuscola, catalogo 6360 609, "1Y//1" e "2Y//1" sul trail off delle rispettive facciate. Pubblicato in Germania nel 1972 prima di "It's Getting Better", non entrato nelle classifiche tedesche ne' in quelle Uk, il primo album. Quando i Frumpy si sciolsero nel 1972, tre dei membri formarono questi Atlantis, capitanati dalla cantante Inga Rumpf la Janis Joplin di Germania, con Jean-Jaques Kravetz e Karl-Heinz Schott e dagli Emergency Frank Diez e Curt Cress. Dopo alcuni concerto il gruppo firma per la Vertigo ed esce questo primo lavoro, registrato a Londra nel novembre del 1972 , con Reebop Kwakuh Baah dei Traffic e Jean Alain Rousselcon un feeling vicino a quello della West Coast Ae la voce della Rumpf con toni vicini al blues ed al soul , tutti i brani furono composti da Diez, che insieme a Cress lascio' il gruppo per divergenze artistiche lo stesso giorno dell'uscita dell'album. . Dieter Bornschlegel e Ringo Funk entrarono allora in formazione per registrare It's Getting Better (1973) dal tono piu' funky e nero. Laband proseguira' per altri 3 anni producendo 5 notevoli lavori.
Euro
190,00
codice 242271
scheda
Atomic rooster in hearing of...
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1971  pegasus 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Prima rara stampa inglese, copertina (con lievi segni di invecchiamento) apribile stampata da "E.J. Day Group" (come indicato all' interno), etichetta ruvida bianca con scritte azzurre da un lato e con cavallo alato dall' altro, scritte sul trail off (a macchina) : "PEG 1A - 1U" / "PEG 1B - 1U". Pubblicato in Inghilterra dalla Pegasus nel luglio 1971 dopo ''Death walks behind you '' e prima di ''Made in england'', non entrato nelle classifiche inglesi ne' in quelle americane, il terzo album. E' quello che chiude il primo periodo, piu' oscuro e sperimentale, registrato nel 1971 con Pete French dei Cactus alla voce, ed e'considerato dalla critica inglese come il loro capolavoro. Molto meno aggressivo ed accattivante dei primi lavori, "In Hearing Of" ha connnotazioni che lo avvicinano, in alcuni momenti, ad una sorta di acido funky, con "The Devil's Answer" che suona come una via di mezzo tra il Memphis soul ed il progressive inglese; i testi sono oscuri e carichi di riferimenti sovrannaturali e gotici, nello stile dell'hard rock inglese del periodo, influenze classicheggianti si fanno sentire saltuariamente, ma le tastiere di Vincent Crane sono sempre di ottimo gusto e le melodie assai caratteristiche e ottimamente eseguite. purtoppo il gruppo si sciogliera' di li a poco per riformarsi poi con una line up completamente diversa e dare vita alla seconda stagione del gruppo.
Euro
100,00
codice 103641
scheda
Atomic rooster in hearing of...
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1971  pegasus 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  excellent rock 60-70
Prima rara stampa inglese, copertina apribile stampata da "E.J. Day Group" (come indicato all' interno), etichetta ruvida bianca con scritte azzurre da un lato e con cavallo alato dall' altro, scritte sul trail off (a macchina) : "PEG 1A - 1U" / "PEG 1B - 1U". Pubblicato in Inghilterra dalla Pegasus nel luglio 1971 dopo ''Death walks behind you '' e prima di ''Made in england'', non entrato nelle classifiche inglesi ne' in quelle americane, il terzo album. E' quello che chiude il primo periodo, piu' oscuro e sperimentale, registrato nel 1971 con Pete French dei Cactus alla voce, ed e'considerato dalla critica inglese come il loro capolavoro. Molto meno aggressivo ed accattivante dei primi lavori, "In Hearing Of" ha connnotazioni che lo avvicinano, in alcuni momenti, ad una sorta di acido funky, con "The Devil's Answer" che suona come una via di mezzo tra il Memphis soul ed il progressive inglese; i testi sono oscuri e carichi di riferimenti sovrannaturali e gotici, nello stile dell'hard rock inglese del periodo, influenze classicheggianti si fanno sentire saltuariamente, ma le tastiere di Vincent Crane sono sempre di ottimo gusto e le melodie assai caratteristiche e ottimamente eseguite. purtoppo il gruppo si sciogliera' di li a poco per riformarsi poi con una line up completamente diversa e dare vita alla seconda stagione del gruppo.
Euro
140,00
codice 229002
scheda
Audience audience ( stamper 1 1 3 )
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1969  polydor 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent rock 60-70
Prima rarissima stampa inglese, copertina delicatissima in cartoncino leggero nero, per solito assai usurata e qui invece in belle condizioni, con foto del gruppo impressa in grigio con effetto "rev-neg" in negativo, titolo in rosa e sul retro i brani indicati in grigio; etichetta rossa con logo Polydor in alto ''Made in England'' in orizzontale a sinistra, "ST 33" in due cerchi a destra, con titoli in ''bolder types'' (grassetto) sull' etichetta e stamper "1 1 3" sul trail off del lato 1; queste caratteristiche identificano la ''vera'' prima stampa di questo album, che, nonostante sia rarissimo, all' epoca ritirato dalla vendita, esiste (anche se non riportato da nessuna fonte) in due diverse tirature: la prima, questa, e la seconda (quasi del tutto identica ma con i titoli NON in grassetto sull'etichetta, copertina lievissimamente piu' grande e stamper con numeri superiori a "1 1 3" sul lato 1); catalogo 583 065. Pubblicato in Inghilterra nel luglio del 1969 prima di ''Friends Friends Friends", il primo album degli Audience; fu ritirato dalla vendita subito dopo la pubblicazione, da qui la sua notoria rarita' nella sua prima tiratura. Qui il gruppo e' ancora memore della onda psichedelica e questo lp ricorda nello spirito, in bilico tra progressive e psichedelia con influenze che vanno dal jazz al Canterbury sound, accostabile al primo album dei Caravan. Sara' un album amatissimo dal pubblico legato ''spiritualmente'' agli anni '60 che trovera' gli altri successivi su Charisma troppo ''carichi'', enfatici ed arrangiati, non e' invece altrettanto apprezzato dagli estimatori del progressive piu' maturo, che lo trovano a volte un po' ''elementare'' e poco complesso. Sara' tuttavia grazie a questo lavoro che i Led Zeppelin, grandi ammiratori del gruppo in questa prima fase, li inviteranno ad aprire il tour inglese del 1970, dove, al Lyceum di Londra, verranno notati da Tony Stratton Smith che spingera' la Charisma a metterli sotto contratto. Gli Audience si formano a Londra nel 1969 su impulso di Howard Werth, Keith Gemmell, Trevor Williams e Tony Connor. Il primo album esce per la Polydor nello stesso 1969, ma passera' del tutto inosservato, sara' solo con il successivo contratto per la Charisma e con la produzione di Gus Dudgeon che con l' uscita di ''Friend's Friend's Friend'' (1970) e ''House on the Hill'' (1971), la band sviluppera' il suo personalissimo suono e trovera' posto tra le maggiori realta' dell' underground dell' art rock inglese; nel 1972 saranno invitati a suonare come supporto dei Faces in un lungo tour americano, ma proprio alla vigilia di quello che sembrava essere il momento decisivo per la propria arrermazione, Gemmel lascio' la band per unirsi agli Stackridge, e nonostante il gruppo avesse reclutato il nuovo sassofonista Patrick Neubergh ed il tastierista Nick Judd, la nuova alchimia non funziono', e gli Audience si sciolsero poco dopo. Il solo Werth rimarra' nel music show ad alti livelli, e nel 1975 con la sua nuova band, i Moonbeams, realizzera' un nuovo lp, dal titolo "King Brilliant". Nonostante i critici abbiano sempre tenuto il gruppo sul palmo di mano, ed il supporto di un accanitissimo seguito di fedele pubblico, il gruppo non riusci' mai ad imporsi a livello commerciale; gli Audience rimangono comunque come una delle bands di maggiore spicco prodotte dall' Inghilterra negli anni '70.
Euro
500,00
codice 106732
scheda
Audience friends, friends, friends
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1970  Charisma 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent rock 60-70
prima assai rara stampa inglese, copertina apribile, printer "E.J. Day Group" indicato all' interno, l'ultimo numero di catalogo Charisma con etichetta rosa SENZA scritta in basso ''manufactured and distributed by B&C records ltd'', ovvero la primissima variazione charisma, matrix number "CAS 1012 A 2" e "CAS 1012 B 2". Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1970 dopo ''Audience'' e prima di ''House On The Hill'', non entrato nelle classifiche UK ne' in quelle USA. Il secondo album. Considerato insieme al seguente il loro lavoro piu' maturo ed ispirato del gruppo inglese, mix di progressive, hard rock, blues, caratterizzato dal flauto di Keith Gemmel e dalla voce trascinante di Howarth Werth, non dissimile almeno nello spirito dalle pagine che scriveranno negli stessi anni i Family. Gli Audience si formano a Londra nel 1969 su impulso di Howard Werth, Keith Gemmell, Trevor Williams e Tony Connor. Il primo album esce per la Polydor nello stesso 1969, ma passera' del tutto inosservato, sara' solo con il successivo contratto per la Charisma e con la produzione di Gus Dudgeon che nel 1970 con l' uscita di questo ''Friend's Friend's Friend'' e di '' House on the Hill'', dell' anno successivo, la band sviluppera' il suo personalissimo suono e trovera' posto tra le maggiori realta' dell' underground dell' art rock inglese; nel 1972 saranno invitati a suonare come supporto dei Faces in un lungo tour americano, ma proprio alla vigilia di quello che sembrava essere il momento decisivo per la propria arrermazione, Gemmel lascio' la band per unirsi agli Stackridge, e nonostante il gruppo avesse reclutato il nuovo sassofonista Patrick Neubergh ed il tastierista Nick Judd, la nuova alchimia non funziono', e gli Audience si sciolsero poco dopo. Il solo Werth rimarra' nel music show ad alti livelli, e nel 1975 con la sua nuova band, i Moonbeams, realizzera' un nuovo lp, dal titolo "King Brilliant". Nonostante i critici abbiano sempre tenuto il gruppo sul palmo di mano, ed il supporto di un accanitissimo seguito di fedele pubblico, il gruppo non riusci' mai ad imporsi a livello commerciale; gli Audience rimangono comunque come una delle bands di maggiore spicco prodotte dall' Inghilterra negli anni '70.
Euro
120,00
codice 110585
scheda
Audioslave Revelations (clear vinyl)
Lp [edizione] originale  stereo  usa  2006  epic/interscope 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
Prima assai rara e ricercata stampa vinilica, pressata solo negli USA in vinile trasparente, copertina con barcode 82796-97728-12, inner sleeve con testi e foto a colori, etichette custom arancio/gialle con scritte gialle, catalogo 82796 97728 1. Pubblicato nel settembre del 2006 solo in cd, stampato qualche mese più tardi, nel febbraio del 2007, anche in vinile, il terzo album, uscito dopo "Out of Exile", del gruppo formato dagli ex-Rage Against The Machine con Chris Cornell ex Soundgarden alla voce. Anche se si tratta dell'ultima testimonianza del supergruppo, in quanto i membri ne hanno annunciato il definitivo scioglimento, il disco si presenta come il prodotto di una band finalmente amalgamata, in cui affiorano ovviamente gli elementi ereditati dai due gruppi originari, con sonorità che stanno tra il metal e il grunge; se "Out of Exile" appariva dominato dalla personalità di Cornell, mentre l'esordio omonimo al contrario era costruito sul suono dei Rage Against the Machine, in questo "Revelations" le due componenti sembrano finalmente integrate fra loro e complementari, portando il suono del gruppo addirittura verso sonorità inedite, nell'esplorazione di territori funk e soul. Super gruppo dedito ad un massiccio rock pesante, gli Audioslave si formano a Los Angeles nel 2001, ad opera di Chris Cornell, cantante dei Soundgarden, e degli strumentisti dei Rage Against The Machine Tim Commerford, Brad Wilk e Tom Morello. Il primo eponimo lp del gruppo porta marcate somiglianze con il sound dei RATM e con le atmosfere cupe ed i toni introspettivi dei Soundgarden, ottenendo subito un buon riscontro di pubblico. Queste similitudini, a cui si aggiungono influenze del rock pesante degli anni '70 (Led Zeppelin, Black Sabbath), si fanno meno evidenti nel successivo acclamato album ''Out of exile'' (2005), grande successo che consacra gli Audioslave anche presso la critica, con un approccio più sfaccettato e personale. ''Revelations'' segue nel 2006, ma Cornell abbandona poi il gruppo nel 2007, ponendo in forse il proseguimento del progetto.
Euro
300,00
codice 331509
scheda
Auger brian and julie driscoll and trinity open (mono, non-laminated cover)
Lp [edizione] originale  mono  uk  1967  marmalade 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
assolutamente rara prima stampa inglese in MONO, nella versione con copertina in cartoncino NON laminato fronte e retro, stampata da Upton Printing Group (alcune fonti, non confermate, riportano che la prima edizione del disco avesse come questa la copertina non laminata, caratteristica invece della seconda tiratura del disco di poco successiva), etichetta ruvida bianca con logo viola ed arancione e scritte nere, trail off stampato con matrice "607 002 A 2 11 4" e "607 002 B 1 1 4", con scalino a circa un centimetro dal buco. Pubblicato in Inghilterra nel novembre del 1967 prima di ''Definitely what'', il primo album. Considerato come uno dei lavori cardine degli anni '60 britannici, fu prodotto da Giorgio Gomelsky che aveva scoperto auger e la driscoll negli steampacket, gruppo che vedeva in formazione rod stewart, long john baldry e la stessa julie driscoll ma che non giunse mai all'album registrando solo alcuni demos pubblicati postumi. questo primo lavoro mantiene intatta la freschezza della swingin' london ma la arricchisce con arrangiamenti jazzati e soul che diverranno il marchio di fabbrica dell'organista inglese, il secondo lato dell'album che vede le performances di julie driscoll, assume grazie al voce della grande cantante, sfumature che ricordano janis joplin e grace slick ma con il classico ineffabile groove dei britannici alle prese con la musica nera, carica di potenza, entusiasmo e molto piu' dura del modello originale. Nato in India nel 1939, l'inglese Brian Auger cresce a Londra e non ancora ventenne suona il pianoforte nei club della citta', formando poi il suo trio nel 1962, facendosi notare come una giovane stella del jazz londinese solo due anni dopo. Gia' nel 1964 opta per la musica elettrica, adottando poco dopo l'organo Hammond, strumento al quale leghera' gran parte della sua carriera e di cui diventera' uno dei piu' grandi maestri. Steampacket, Trinity e Brian Auger's Oblivion Express sono gruppi con i quali Auger e' fra i protagonisti della swingin' London negli anni '60 e poi del jazz rock inglese nel decennio successivo, diventando un'icona dell'epoca insieme alla grande cantante Julie Driscoll, con la quale spesso collabora nei gruppi sopra citati.
Euro
220,00
codice 238640
scheda
Bad religion Into the unknown
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1983  epitaph 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Per la prima volta nel nostro catalogo, la rarissima prima stampa USA (peraltro il disco non e' mai stato ristampato, se non illegalmente, per volere del gruppo, fino a tempi recentissimi, quando lo ritroviamo nel cofanetto ''Bad religion'' pubblicato dalla Epitaph alla fine del 2010), copertina senza barcode, completa di inserto in carta liscia formato 10'' con foto in bianco e nero e testi, label blu e nera con bordo bianco, scritte bianche, nome gruppo in nero e logo Epitaph bianco, blu e grigio in alto, catalogo EPI-BRLP2. Pubblicato nel dicembre del 1983 dalla Epitaph negli USA, il secondo discusso album, uscito dopo ''How could hell get any worse?'' (1982) e prima di ''Suffer'' (1988). Disco che suscito' non poche avversita' alla sua uscita per il netto cambio di stile del gruppo, ''Into the unknown'' e' stato tuttavia rivalutato nel corso del tempo ed e' oggi considerato un disco coraggioso e seminale (in particolare nell'ottica grunge), con il suo aprirsi a molteplici influenze; certo l' estrazione punk della band non ne e' estranea, ma il disco si apre ad influenze molteplici, dalla new wave al rock anni '70 ed anche alla psichedelia anni '60, e passando da brani potenti ma melodici screziati di punk o una sorta di personale hard rock ad episodi che non disdegnano tastiere e chitarre acustiche, per arrivare ad un personale approccio al rock progressivo nella lunga ''Time and disregard'', il tutto sovente con un orecchio ancora teso alla ferocia punk, in particolare nelle chitarre di Brett Gurewitz, e con la voce sempre bellissima e riconoscibile di Greg Graffin (i due sono qui accompagnati da una nuova sezione ritmica). Dopo che il mini "Back to the Known" nel 1984 registrera' il ritorno alle piu' consuete sonorita' del gruppo, altri quattro anni ci vorranno perche' i Bad Religion ritornino a produrre un album, il bellissimo ''Suffer'' (che recuperera' la prima formazione della band), che riprendera' definitivamente il filo del punk interrotto da questo ''Into the unknown''. Formatisi a Los Angeles nel 1980, i Bad Religion sono considerati uno dei gruppi preminenti nella scena hardcore punk americana degli ultimi decenni del XX secolo; sono capaci di sfornare classici inni hardcore in cui testi spesso incentrati su temi sociali e politici fanno il paio con un approccio ruvido e tirato ma attento anche alla melodia, aspetto che probabilmente fara' di loro un'influenza sulla scena punk melodica californiana che sfondera' sul mercato negli anni '90. Tornati alla ribalta alla fine degli anni '80 dopo alcuni anni in sordina, contamineranno il loro stile con elementi psichedelici, metal e hard rock.
Euro
300,00
codice 315642
scheda
Ballard hank and midnighters don't change your.../we'll never...
78 [edizione] originale  mono  usa  1955  federal 
  [vinile]  Very good soul funky disco
il quattordicesimo singolo di Henry (Hank) Ballard ed i suoi Midnighters; 78rpm su Federal verde senza "hi-fidelity", scritte argento, "Federal" in corsivo in alto, (uscito su 45rpm, lo stesso anno con la stessa etichetta). I due pezzi qui presenti fanno parte del periodo d'oro del gruppo, che va dal '52 (inizialmente con il nome di Royals) al '56, anche grazie agli arrangiamenti del chitarrista Carl Green. Famosi per aver inciso quel gioiello di R&B che va sotto il titolo di "Work With Me Annie", pezzo che suscit= forte scandalo presso la comunitÓ puritana americana, e che dette luogo ad un'altra serie di "brani risposta" come "Roll With Me Henry" (Etta James in duetto con Richard Berry), dove Henry Þ lo stesso Hank.
Euro
100,00
codice 300123
scheda

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