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13th floor elevators
66 live
Lp [edizione] originale mono fra 1966 private
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
copertina laminata fronte e retro, senza barcode, etichetta bianca con scritte e logo KWR in alto neri, catalogo KWR 3031. Realizzazione private press del 1985, questo album ripropone le stesse registrazioni che erano state dei due albums "Avalon 1966" e "Live S.F. 66", usciti tra il 1978 ed il 1980, con coeprtina pero' totalmente cambiata ed in parte ordine dei brani diverso. Si tratta della registrazione del concerto effettuato dalla immensa band psichedelica texana il 2 settembre del 1966 all' Avalon Ballroom, occasione storica per presentarsi al pubblico californiano, prima dell' uscita del primo epocale album "The Psychedelic Sounds of 13th Floor Elevators". Questi undici brani, trasmessi da una radio californiana nel 1977 e da li' in poi oggetto di numerose stampe private (le prime quelle gia' da noi citate), e poi anche nel recente box "Music of the spheres" del 2011, caratterizzati da una qualita' di registrazione non straordinaria ma piu' che discreta, mostrano una band magnificamente in bilico tra i suoi esordi ancora legati al garage punk e la psichedelia ora acida ora sognante che caratterizzera' i suoi primi due magnifici albums, e contiene alcuni di quelli che rimarranno dei grandi classici del gruppo ed una manciata di covers. Questa la lista dei brani: Everybody Needs Somebody To Love (cover da Solomon Burke) / Before You Accuse Me / You Don't Know / I'm Gonna Love You Too (cover da Buddy Holly) / You Really Got Me (cover dai Kinks) / Splash 1 / Fire Engine / Roll Over Beethoven (cover da Chuck Berry) / The Word (cover dai beatles) / Monkey Island / Roller Coaster.
13th floor elevators
live in texas (1973 and 1984!)
lp [edizione] originale stereo eu 1972 felix records
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
L' originale rara stampa, realizzazione private press del 1989, copertina lucida con barcode, etichetta arancio con scrittee logo neri, catalogo SPLASH-2. Assai poco noto, questo album testimonia nelle sue rispettive facciate due momenti diversi in cui la grande e seminale band garage-psichedelica texana organizzo' degli estemporanei comeback: nella prima facciata sono contenuti cinque brani registrati al Mother Earth Club di Austin, Texas, l' 11 febbraio del 1973 (e non 1972 come erroneamente indicato sul retro), nella facciata B sono contenuti due brani registrati il 16 giugno del 1984 al Liberty Lunch di Austin, Texas. Particolarmente poco si sa del periodo della prima reunion, che corrisponde ad un periodo di liberta' di Roky Erickson dopo anni in cui era stato rinchiuso al Rusk State Hospital di Rusk, Texas; sono presenti, oltre ad Erickson, anche Stacy Sutherland e Ronnie Leatherman, oltre forse a John Ike Walton, della formazione originaria, alle prese con ""Maxine", "You're Gonna Miss Me", "Splash 1", "(I've Got) Levitation" e "She Lives (In A Time Of Her Own)", la registrazione e' certo grezza, ma non tremenda, e la band vi si esibisce con grande trasporto, con un Erickson in gran forma. Quella prima reunion non duro' molto, la band suono' solo poche date per poi disperdersi. Nel 1984, con la band naturalmente sempre guidata da Roky Erickson alla voce, con i membri originali John Ike Walton alla batteria e Ronnie Latherman al basso, oltre che Greg 'Catfish' Forrest alla chitarra, i 13th Floor Tornarono ad esibirsi per alcune date, con un approccio perlopiu' lontano dalle atmosfere acidamente psichedeliche di un tempo e piu' vicino al lato piu' viscerale e garage rock degli Elevators, oltre che dei dischi solisti nel frattempo pubblicati da Roky Erickson, capace dopo anni di gravi problemi mentali e ricoveri piu' o meno forzati di una carriera solista difficilem e intermittente, ma ricca di gioielli, come testimoniano le qui presenti "Bloody Hammer" e "Two Headed Dog", tra i suoi capolavori "solisti", per una volta eseguiti con la vecchia band; registrazione modesta, ma esecuzione potente e viscerale, e come sempre un grande Erickson alla voce. Non sara' peraltro l' ultima occasione in cui Erickson, Leatherman e Walton suoneranno insieme, giacche' i tre organizzeranno nel 2015 una ultima reunion del glorioso gruppo.
13th floor elevators
Rockius Of Levitatum (picture disc)
Lp [edizione] nuovo mono eu 1966 lilith
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa in versione picture disc, con vinile contenuto in una busta plastificata trasparente. Questo album uscito per la prima volta nel 2011 contiene ben 15 brani registrati dal vivo a Dallas, Dan Francisco e Houston tra il 1966 ed il 1967 dalla immensa band psichedelica texana, all' epoca all' apice della sua potenza espressiva e visionaria, qualla gia' ben nota per la bellezza dei primi due albums "The Psychedelic Sounds of 13th Floor Elevators" ed "Easter Everywhere", capolavori tra i piu' grandi e storicamente importanti che la psichedelica non solo americana abbia avuto. Non meno psichedelico l' approccio della band dal vivo, ma ancora piu' sporco e garage, come dimostrano questi brani, dove risalta una volta di piu' l' intensita' delle performance vocali di Rocky Erickson. "Roller Coaster", "You're Gonna Miss Me" e "Tried to Hide" provengono da una partecipazione televisiva a Dallas dell' estate 1966; "Don't Fall Down", "Kingdom Of Heaven", "She Lives In A Time of Her Own" e "I've Got Levitation" da un concerto a Houston del 1967; i rimanenti brani da alcuni concerti effettuati all' Avalon Ballroom di San Francisco nell' autunno 1966. Questa la lista dei brani: 1. Roller Coaster 2. You're Gonna Miss Me 3. Before You Accuse Me 4. Tried To Hide 5. Don't Fall Down 6. The Word 7. I'm Gonna Love You Too 8. You Don't Know 9. Everybody Needs Somebody To Love 10. Splash One 11. Monkey Island 12. Kingdom Of Heaven 13. Fire Engine 14. She Lives In A Time Of Her Own 15. I've Got Levitation
16 Horsepower
Low estate
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1997 music on vinyl
indie 90
indie 90
Ristampa a cura della Music on Vinyl, vinile 180 gr., copertina ruvida, pressoche' idientica all'originale, completa di inserto con foto in bianco e nero, del secondo album, realizzato originariamente nel 1997 dopo "Sackcloth 'n' ashes" (96), prima di "Secret South" (00). Premesso che contiene composizioni, gestate ancor prima dell'uscita del debutto full lenght, questa seconda prova, assembla musica tradizionale americana, come folk e blues, ma anche istanze piu' mittleuropee (si ascolti la fisarmonica di "For heaven's sake"), creando un impasto southern dalle tinte cupe, che talvolta sfiorano connotati perfino gotici e/o atmosfere western. Un disco prodotto da John Paris, che presenta svariate sfaccettature, oltre ad arrangiamenti che contemplano xilofoni, violini, banjo, oltre alla gia' citata fisarmonica, in rimandi e riferimenti fra Nick Cave, Leonard Cohen approcciati con uno spirito punk alla Gun Club (la scaletta li omaggia con "Fire spirit) e similitudini con Grant Lee Buffalo e Woven Hand. Formatisi a Denver in Colorado nel 1992 ad opera di David Eugene Edwards, i 16 Horsepower sono un originale gruppo fra indie rock, folk e pop gotico; guidati da Edwards, i cui testi sono fortemente improntati dalla rigida educazione religiosa ricevuta e ricchi di riferimenti biblici, mentre il suo canto istrionico e carico di tensione, sembra un punto d'incontro fra un predicatore e Nick Cave o Peter Murphy, i 16 Horsepower esordiscono con un singolo nel 1995 e pubblicano il loro primo apprezzato Lp "Sackloth 'n' ashes" nel 1997, seguito l'anno successivo dall'altrettanto considerato "Low estate". Il quinto Lp "Folklore" sposta il loro baricentro musicale verso il folk, sempre immerso in atmosfere notturne e gotiche. Nel 2005 la band si scioglie ed Edwards da' vita la progetto denominato Woven Hand.
16 Horsepower
Sackcloth 'n' ashes
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1997 music on vinyl
indie 90
indie 90
Ristampa a cura della Music on Vinyl, vinile 180 grammi, completa di inserto in cartoncino sottile, etichetta sul nero/grigio con scritte bianche e rosse, del primo full lenght della band americana, realizzato originariamente solo su Cd, nell'aprile 1997, dopo l'Ep eponimo (giugno 96) e prima di "Low estate" (97). Prodotto da Warren Bruleigh (Violent Femmes) con Gordon Gano (Violent Femmes) al violino, esprime un country alternativo, con accenti gotici, cupi e densi di tensione, attuato mendiate strumenti tradizionali come banjo, chitarre slide, archi e contrabbasso, a sostegno di una voce visionaria che canta di peccato e redenzione; fra tradizione americana, hillibilly e gospel, Tom Waits, Nick Cave e Ennio Morricone. Formatisi a Denver in Colorado nel 1992 ad opera di David Eugene Edwards, i 16 Horsepower sono un originale gruppo fra indie rock, folk e pop gotico; guidati da Edwards, i cui testi sono fortemente improntati dalla rigida educazione religiosa ricevuta e ricchi di riferimenti biblici, mentre il suo canto istrionico e carico di tensione, sembra un punto d'incontro fra un predicatore e Nick Cave o Peter Murphy, i 16 Horsepower esordiscono con un singolo nel 1995 e pubblicano il loro primo apprezzato Lp "Sackloth 'n' ashes" nel 1997, seguito l'anno successivo dall'altrettanto considerato "Low estate". Il quinto Lp "Folklore" sposta il loro baricentro musicale verso il folk, sempre immerso in atmosfere notturne e gotiche. Nel 2005 la band si scioglie ed Edwards da' vita la progetto denominato Woven hand
21st Century Sound Movement
21st Century Sound Movement
lp [edizione] nuovo stereo usa 1968 gear fab
rock 60-70
rock 60-70
ristampa in vinile colorato, copertina pressoche' identica alla prima rarissima tiratura, senza barcode. Originariamente autoprodotto nel 1968, l' unico rarissimo album dell' oscurissimo gruppo originario probabilmente del Missouri, tra 60's pop, folk rock e garage-beat, con un buon brano originale e molte covers di classici dell' epoca. Tra i brani "The House of the Raising Sun" degli Animals, "The Weight" della Band, "Fire" di Hendrix, "Hey Jude" dei Beatles, "Light My Fire" dei Doors, "Susie Q" di Dale Hawkins, "Don't Let The Sun Catch You Crying" di Gerry & The Pacemeakers, "In A Gadda Da Vida" degli Iron Butterfly e "Mercy Mercy Mercy" di Joe Zawinul. Un campionario di molte delle piu' diverse tendenza della musica della seconda meta' del decennio, con alcuni episodi particolarmente riusciti.
2Pac (tupac shakur)
Strictly 4 my n.i.g.g.a.z... (eu)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1993 interscope / restless / private
hip-hop
hip-hop
Ristampa private press europea, copertina senza barcode, pressoche' identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel febbraio del 1993 dalla TNT / Interscope, giunto al 24esimo posto nella classifica billboard 200 americana e non entrato in classifica nel Regno Unito, il secondo album del rapper americano. Successivo a ''2Pacalypse now'' (1991) e precedente ''Me against the world'' (1995), il disco registra una ulteriore crescita del rapper verso la piena maturita' artistica; come c'era da aspettarsi, e' un disco duro e cattivo, che descrive la realta' della marginalita' e della vita di strada, ma che vive anche di contraddizioni, fra il lato piu' impegnato socialmente di Shakur e quello piu' festaiolo, fra quello piu' sensibile e riflessivo (''Keep ya head up'') e quello piu' guascone (''I get around''). Uno dei piu' celebri e discussi rappers del genere gangsta, la cui fama forse si ancor piu' allargata dopo la prematura morte, Tupac Amaru Shakur (1971-1996, noto anche come 2Pac) nacque a New York in una famiglia fortemente legata al movimento delle Pantere Nere, ma si trasferi' nella tarda adolescenza in California, dove comincio' a farsi strada nel mondo dello hip hop. Dopo aver collaborato con i Digital Underground, Shakur si affermo' prepotentemente con il suo acclamato album d'esordio, ''2pacalypse now'' (1991), avviando contemporaneamente anche una promettente carriera cinematografica, che lo avrebbe visto recitare in alcuni film nella prima meta' degli anni '90. La sua immagine di rapper fuorilegge ed i suoi testi duri, incentrati sulla violenza della vita di strada nei ghetti afroamericani, erano uno dei piu' spettacolari ritratti della figura del gangsta rapper. La sua reputazione fu cementata dal terzo e dal quarto album, ''Me against the world'' (1995) e ''All eyez on me'' (1996), entrambi giunti in vetta alle classifiche americane, ma la sua giovane vita fu stroncata in una sparatoria a Las Vegas nel 1996, al culmine di un periodo di tensione all'interno della inquieta scena gangsta, che lo aveva visto scontrarsi pubblicamente con il rapper rivale The Notorious B.I.G.
7 seconds
walk together rock together (lp)
Lp [edizione] originale stereo uk 1985 better youth organization
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
L' originale rara stampa della versione realizzata in Uk nel 1986 dalla americana Better Youth Organisation, con "Made in France" sul retrocopertina e sull' etichetta, copertina (con alcuni segni di invecchiamento ed alcune macchie sul retro) senza barcode (con track list sbagliata, cosi' come sull' etichetta), etichetta gialla e grigia con scritte nere, catalogo BYO10, copia completa dell' originario inserto con foto, testi e crediti. Questa versione inglese del disco ha copertina completamente diversa da quella americana e track list comprensiva di 15 brani invece dei sette del 12" americano, pubblicato dalla stessa etichetta nel 1985. Si tratta del disco che conclude, splendidamente, la prima e piu' importante fase creativa della band di Reno, Nevada, qui ancora autrice come nei primi 7" e nell' album "The Crew" di un hardcore molto articolato ed imprevedibile, che qui raggiunge la sua perfezione tecnica con un drumming piu' vario e fantasioso rispetto a quel primo album, ed una piu' accentuata componente melodica, senza peraltro che questo vada in alcun modo a discapito della forza d' impatto della musica, sempre urticante e feroce, tra i massimi esempi di tutto l' hardcore a stelle e strisce, senza che nulla lasci intuire la imminente svolta verso il "proto emocore" dei dischi successivi, caratterizzati da un approccio molto piu' rock e lontano ormai dall' hardcore. Ai sette brani della versione americana del disco (tra cui l' incredibile cover del successo mainstream di Nena "99 Red Balloons", ovviamente stravolta), che vedono la coproduzione di Ian MacKaye dei Minor Threat, qui si aggiungono due brani in studio tratti dalla compilation del 1985 "Cleanse The Bacteria" ("Regress No Way" e "We're Gonna Fight", registrati nello stesso periodo e con la stessa line -up) e sei ottimi episodi registrati dal vivo al Fender's Ballroom di Long Beach, California, nel giugno del 1985, con una line-up allargata a cinque elementi e lo spostamento di Steve Youth dal basso alla chitarra.
A million mercies (village of savoonga)
Elektrische geschichten von glaube, liebe & verachtung (+ booklet, photo insert and cd)
Lp [edizione] originale stereo ger 2017 hausmusik
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima stampa, realizzata solo in Germania, corredata della versione cd dell'album (contenente due bonus tracks rispetto al vinile, "Missionare" e "Abend (mix)", e contenuta in una custodia rigida con artwork), del libretto di sedici pagine con testi ed artwork, e dell'inserto formato fotografia a colori, copertina (con lievi segni di invecchiamento) senza barcode, apribile in tre, con chiusura ad incastro sul retro, e con artwork incollato sul fronte, label neutra bianca, con adesivo con nome gruppo e titolo applicato su di una facciata. Pubblicato nel 2017 dalla tedesca Hausmusik, dopo "Wir sind elektrisch" (2011) e prima di "Electrictric" (2022), il terzo album di A Million Mercies, progetto di Wolfgang Petters, membro della cult band sperimentale teutonica Village Of Savoonga. Sotto questa sigla, Petters ha pubblicato cinque albums tra il 1996 ed il 2023, oltre ad uno in collaborazione con Broken Radio (2014). Petters propone qui un set di canzoni elettroacustiche dai toni intimisti e malinconici, che nelle atmosfere e nei toni richiamano Leonard Cohen, ed in una certa misura anche le trame modernamente folk rock dei Calexico o quelle chiaroscurali dei Love di "Forever changes", però impiegando la lingua tedesca e non quella inglese, salvo poi virare su ipnotiche trame velvettiane negli ultimi due brani. Un disco in cui la malinconia si fa lirica ed avvolgente con gentile tepore. Gruppo formato nel 1991 a Weilheim, rimasto relegato al culto underground, i Village Of Savoonga, attivi negli anni '90, sono stati uno dei progetti piu' influenti sulla scena del rock indipendente teutonico: dalle loro ceneri sono nate alcune delle migliori formazioni tedesce attuali, quali Lali Puna, Notwist, Tied & Tickled Trio, Console. Pubblicarono tre album, ''Village of savoonga'' (1992), ''Philipp schatz'' (1996) e ''Score'' (1997), dallo stile vicino al post rock piu' sperimentale, con ricco uso di tecniche elettroniche, manipolazione di nastri, editing insieme a sonorita' rock ed a inventive improvvisazioni; sono stati accostati dalla critica a gruppi a loro coevi quali Tortoise, Slint e Gastr Del Sol, ma anche a formazioni storiche della musica rock sperimentale tedesca quali Can e Faust.
A perfect circle
mer de noms
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2000 emi
indie 2000
indie 2000
Ristampa in vinile 180 grammi, pressoche' identica alla prima tiratura del 2000, doppio lp con copertina apribile.. Il primo raro album dei Perfect Circle esaurito immediatamente dal catalogo Virgin subito dopo la sua uscita. Gli A Perfect Circle nascono a Los Angeles nel 1996, su iniziativa di Billy Howerdel (collaboratore dei Tool, Nine Inch Nails, David Bowie, Smashing Pumpkins) dopo l'incontro con Maynard James Keenan (gia' frontman dei Tool). Quest'ultimo scopre alcune composizioni inedite dello stesso Howerdel e gli propone di realizzarle e inciderle. Da qui nasce il progetto A Perfect Circle, simile per intensit… e malinconia ai Tool, ma con una componente melodica in piu'. Ai due si uniscono il batterista Josh Freese (Vandals, Devo, Guns N' Roses), la bassista Paz Lenchantin e il chitarrista Troy van Leeuwen. La band prova insieme per parte del 1999, ma non annuncia la formazione della nuova band sino alla loro prima esibizione dal vivo, il 15 agosto del 1999, in occasione di un concerto benefico tenutosi al Viper Room di Los Angeles. Grazie anche al periodo di pausa forzata dai Tool del cantante Keenan, dovuto a problemi con la ex casa discografica, la band riesce a registrare i pezzi per questo splendido album di debutto. Mer de Noms, pubblicato nel 2000 per la Virgin Records verra' premiato con il disco di platino per gli ottimi risultati di vendita, specialmente negli Usa. Il primo singolo estratto dall'album, Judith, presenta molte similitudini con i Tool, ma il resto dell'album si discosta nettamente da questa prima impressione. Dopo la pubblicazione di questo primo lavoro Paz Lenchantin e Troy van Leeuwen lasciano la band per andare a suonare rispettivamente negli Zwan la nuova band di Billy Corgan ex-Smashing Pumpkins e nei Queens of the Stone Age e saranno sostituiti da Jeordie White (noto anche come Twiggy Ramirez ex Marilyn Manson) e James Iha, gi… chitarrista degli Smashing Pumpkins. Tra le cuoriosita' segnaliamo che per distinguere le sue apparizioni con i Tool da quelle con gli A Perfect Circle, Maynard James Keenan usa con questi ultimi una lunga parrucca per tutte le apparizioni dal vivo, per i video musicali, set fotografici e tutte le occasioni ufficiali in cui si presenta come cantante degli A Perfect Circle. Con i Tool esibisce invece la sua veste normale, cioe' con i capelli rasati.
A perfect circle
Thirteenth step
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2003 music on vinyl
indie 2000
indie 2000
Ristampa in doppio lp in vinile 180 grammi per audiofili, con copertina apribile lucida pressocche' identica a quella della prima rara tiratura. Il secondo album, pubblicato nel settembre del 2003, a tre anni dal debutto "Mer De Noms". Gli A Perfect Circle nascono a Los Angeles nel 1996, su iniziativa di Billy Howerdel (collaboratore dei Tool, Nine Inch Nails, David Bowie, Smashing Pumpkins) dopo l'incontro con Maynard James Keenan (gi… frontman dei Tool). Quest'ultimo scopre alcune composizioni inedite dello stesso Howerdel e gli propone di realizzarle e inciderle. Da qui nasce il progetto A Perfect Circle, simile per intensit… e malinconia ai Tool, ma con una componente melodica in pi—. Ai due si uniscono il batterista Josh Freese (Vandals, Devo, Guns N' Roses), la bassista Paz Lenchantin e il chitarrista Troy van Leeuwen. La band prova insieme per parte del 1999, ma non annuncia la formazione della nuova band sino alla loro prima esibizione dal vivo, il 15 agosto del 1999, in occasione di un concerto benefico tenutosi al Viper Room di Los Angeles. Grazie anche al periodo di pausa forzata dai Tool del cantante Keenan, dovuto a problemi con la ex casa discografica, la band riesce a registrare i pezzi l' album di debutto. Mer de Noms. Pubblicato nel 2000 per la Virgin Records verra' premiato con il disco di platino per gli ottimi risultati di vendita, specialmente negli Usa. Il primo singolo estratto dall'album, Judith, presenta molte similitudini con i Tool, ma il resto dell'album si discosta nettamente da questa prima impressione. Dopo la pubblicazione del primo lavoro Paz Lenchantin e Troy van Leeuwen lasciano la band per andare a suonare rispettivamente negli Zwan la nuova band di Billy Corgan ex-Smashing Pumpkins e nei Queens of the Stone Age e saranno sostituiti da Jeordie White (noto anche come Twiggy Ramirez ex Marilyn Manson) e James Iha, gi… chitarrista degli Smashing Pumpkins. Tra le cuoriosita' segnaliamo che per distinguere le sue apparizioni con i Tool da quelle con gli A Perfect Circle, Maynard James Keenan usa con questi ultimi una lunga parrucca per tutte le apparizioni dal vivo, per i video musicali, set fotografici e tutte le occasioni ufficiali in cui si presenta come cantante degli A Perfect Circle. Con i Tool esibisce invece la sua veste normale, cioŠ con i capelli rasati.
A.c.t.h.
Iguana
Lp [edizione] originale stereo ita 1990 vox pop
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
L' originale stampa italiana, copertina (con diversi segni di invecchiamento, nella fattispecie anche alcuni strappetti nella delicata parte sagomata sul fronte) lucida senza barcode e sagomata sul fronte, inner sleeve con foto e sagomatura sul lato di apertura, inserto con testi, label bianca con pentagramma rosso lungo il bordo e scritte nere, catalogo VP7, groove message ''tarzan perse jane ma cita trovo' banana'' inciso a caratteri stampati sul lato A. Pubblicato nel 1990 dalla Vox Pop, il secondo riuscitissimo album della band veronese di punk melodico e beat, successivo a ''Ultimo party'' (1987) e precedente il mini lp ''Maquillage'' (1995, composto da cover), e senza piu' il bassista Romi Ferretti, unitosi ai Rats. Con la cover di "Staying Alive" dei Bee Gees stravolta alla maniera dei Dickies, ed una riuscitissima "Soli Si Muore", vecchio successo di Patrick Samson adattato da Mogol dall' originale "Crimson and Clover" di Tommy James & The Shondells (brano che gli A.c.t.h. avevano gia' pubblicato su singolo nel 1988), insieme ad altri undici episodi originali, caratterizzati da un approccio vicino a certo punk rock americano serrato ma anche melodico dei primi anni '80, con venature power pop. Attivi dal 1984, gli A.C.T.H. Hanno realizzato un terzo album nel 2000, ''Shaker''.
A.c.t.h.
Iguana (+promo booklet and poster!)
Lp [edizione] originale stereo ita 1990 vox pop
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima rara stampa italiana, COPIA CORREDATA DI POSTER PROMOZIONALE "ACTH LIVE!!!, poster ancora da completare con i dati del concerto, e di BOOKLET PROMOZIONALE DI 16 PAGINE CON FOTO, INFO, DISCOGRAFIA E RASSEGNA STAMPA, copertina (con giusto lievissimi segni di invecchiamento) lucida senza barcode e sagomata "die-cut" sul fronte, inner sleeve con foto e sagomatura sul lato di apertura, copia completa di inserto con testi ed artwork, label bianca con pentagramma rosso lungo il bordo e scritte nere, catalogo VP7, groove message ''tarzan perse jane ma cita trovo' banana'' inciso a caratteri stampati sul lato A. Pubblicato nel 1990 dalla Vox Pop, il secondo riuscitissimo album della band veronese di punk melodico e beat, successivo a ''Ultimo party'' (1987) e precedente il mini lp ''Maquillage'' (1995, composto da cover), e senza piu' il bassista Romi Ferretti, unitosi ai Rats. Con la cover di "Staying Alive" dei Bee Gees stravolta alla maniera dei Dickies, ed una riuscitissima "Soli Si Muore", vecchio successo di Patrick Samson adattato da Mogol dall' originale "Crimson and Clover" di Tommy James & The Shondells (brano che gli A.c.t.h. avevano gia' pubblicato su singolo nel 1988), insieme ad altri undici episodi originali, caratterizzati da un approccio vicino a certo punk rock americano serrato ma anche melodico dei primi anni '80, con venature power pop. Attivi dal 1984, gli A.C.T.H. Hanno realizzato un terzo album nel 2000, ''Shaker''.
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1989 rocket girl
punk new wave
punk new wave
Doppio album, ristampa del 2024, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima rara tiratura, con tanto dell' originario "obi", e completo di inner sleeves. Pubblicato nell'ottobre del 1989 dalla Rough Trade in Gran Bretagna, dove giunse al sesto posto nella classifica indipendente, non uscito negli USA, l' ultimo album del gruppo londinese formato da Alex Ayuli e Rudi Tambala, definiti all' epoca dei primissimi singoli come i Jesus and Mary Chain di colore. Il gruppo dopo la sua prima fase artistica con sonorita' in bilico tra Cocteau Twins e Robert Wyatt, con atmosfere languide e sognanti che si incontrano con testi decadenti, riuscendo a profondere una implosione affascinante e suggestiva di cui e' testimone il loro primo album "69" uscito nel 1988, con questo successivo "i" propone una musica che, pur se marchiata profondamente dalla peculiare personalita' del gruppo, si fa decisamente piu' accessibile ed estroversa; vi confluiscono influenze pop e synth pop, talora non distanti dai New Order maturi, o dai contemporanei Colourbox e Wolfgang press, innestate con grande intelligenza in un tessuto sonoro sempre variegato ed intrigante ed in un songwriting che ancora una volta fornisce una manciata di memorabili episodi, come l' iniziale "A Love From Outer Space". Gli A.R.Kane fanno tesoro dell' esperienza del progetto M/A/R/R/S compiuta da Ayuli e Tambala (molti ricorderanno la hit "Pump Up The Volume"), ma non cede alla tentazione della dance ammiccante al grande pubblico e realizza un altro capitolo interessantissimo della sua purtroppo sottovalutata discografia. "i" e' sintesi perfetta tra sonorita' sognanti, soffuse e pop con atmosfere piu' autunnali e talora oscure discendenti dal post-punk britannico, con episodi di quello che si potrebbe definire una sorta di soul psichedelico sino a brani persino orchestrali, riuscendo cosi' a produrre tra le cose migliori e piu' originali espresse dalla musica inglese nella seconda meta' degli anni ottanta. In buona parte dei ventisei brani che lo compongono si abbandonano le atmosfere torbide del passato ad esclusioni di peraltro notevolissime eccezioni come la bellissima "Honeysuckleswallow" e tutta la quarta facciata dell'album, divisa tra brani rarefatti e pugni allo stomaco. La nascente generazione shoegaze ne fu molto influenzata, ma gli A.R.Kane non ebbero ne' la costanza ne' la fortuna necessarie per raccogliere quanto seminato, giungendo al loro terzo album "New Clear Child" solo nel '94, prima di sciogliersi. Rudy Tambala continuera' con i Sufi.
Aa..vv. (new york dolls)
Sons of the dolls
Lp [edizione] originale stereo fra 1978 fan club
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale rara stampa uscita in esclusiva per l' etichetta francese Fan Club, copertina laminata senza barcode, etichetta bianca con logo e scritte neri, catalogo 002. La splendida raccolta contenente i nove brani contenuti negli storici ma misconosciuti quattro 7" usciti tra il 1976 ed il 1979 realizzati da altrettante formazioni nate dalle ceneri dei New York Dolls, sicuramente rimaste all' ombra degli Heartbreakers di Johnny Thunders, ma non meno meritevoli, sebbene certo meno influenti e perdipiu' talora davvero estemporanee. La quintessenza del proto punk rock della formazione madre e, appunto, degli Heartbreakers, e' la stessa scintilla che illumina questi brani, molti dei quali straordinari, rimasti all' epoca all' interno dei confini cittadini della Big Apple, assolutamente da salvare dall' oblio. Straordinario il singolo del 1979 degli IDOLS di Killer Kane al basso (dopo i New York Dolls aveva militato, sebbene in condizioni devastate, nella Kller Kane Band e nei Corpse Grinders) e Jerry Nolan alla batteria (attivissimo, con gli Heartbreakers, poi con i Rockats, solista, ecc...): "Girl That I Love" e "You" sono due assolute gemme, con il suono dei Dolls aggiornato al punk rock di fine '70, tra i vertici del punk newyorkese di sempre (Steve Dior e Barry Jones formeranno poi i London Cowboys). I CRIMINALS dell' ex New York Dolls Sylvain Sylvain pubblicarono l' unico mitico loro 7" nel '78: "Kids are Back" e' un memorabile r'n'r stradaiolo, sincero e travolgente, contagiato dalle ruvidezze del migliore punk rock, "The Cops are Coming" e' un piacevole strumentale. Syl Sylvain, Tony Machine e Bobby Blain saranno presto nella band dell' altro New York Dolls David Johansen, il bassista Michael Page suonera' in "Party" di Iggy Pop. Per la KILLER KANE BAND va forse fatto un discorso a parte: siamo nel '76, il gruppo guidato da Arthurk "Killer" Kane suona un devastato proto punk rock che si sposta dall' approccio rock'n'roll dei Dolls verso un hard rock di stampo detroitiano viscerale ed intensissimo, soprattutto in "Mr.Cool" (notevoli anche gli altri due brani, "Longhaired Woman" e "Don't Need You"). Si conclude con i CORPSE GRINDERS guidati da Arthur Kane e da Rick Rivets, che aveva formato i New York Dolls con Kane nel '71, uscendone nel febbraio del '72, prima che giungessero all' esordio discografico, sostituito da Syl Sylvain; si riuni' al devastato bassista dei Dolls, che nel frattempo aveva anche inciso un favoloso singolo come Kille Kane Band, in questi Corpse Grinders (aveva nel frattempo anche militato nei Brats autori di due singoli), che nel '78 videro pubblicato il loro unico singolo "Rites, 4 Whites" / "Mental Moron" su etichetta Whiplash, poco prima dell' abbandono di Kane che formo' gli Idols con l' altro New York Dolls Jerry Nolan; questi due bellissimi brani sono qui presenti, preziosa testimonianza della prima fase di esistenza del gruppo, scioltosi una prima volta nel novembre del '78 ma riformatosi nel 1981 dalle ceneri degli Slugs che nel frattempo Rivets aveva formato, e poi piu' volte negli anni con una lunga lista di cambiamenti di formazione. Il loro proto punk feroce e graffiante, figlio batsardo di quello dei New York Dolls, trova finalmente una degna e completa testimonianza.
Aa.vv. (Alvin Lee, Randy California, Steve Howe...)
Night of the guitar - live!
lp2 [edizione] originale stereo ita 1989 i.r.s.
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Doppio album, l' originale stampa italiana, copertina (con giusto lievissimi segni di invecchiamento) apribile con barcode, label grigio/rame con scritte nere e logo I.R.S. nero a destra, catalogo 2-64 2410001 sulla copertina, date sul trail off 24/3/89 sul primo disco e 28/3/89 sul secondo disco. Pubblicato nel 1989 dalla I.R.S. in Gran Bretagna e negli USA, l' album frutto del tour ''Night of the guitar'' che ebbe luogo nel 1988; particolarita' di quei concerti era che vi parteciparono nove grandi chitarristi del rock anni '60 e '70, ciascuno dei quali eseguiva in ogni show quattro brani, talora come unico solista, talora con altri chitarristi, dando prova del suo originale stile. Questi i chitarristi che presero parte al progetto: Steve Howe (Yes), Leslie West (Mountain), Robby Krieger (Doors), Randy California (Spirit), Steve Hunter (Lou Reed, Alice Cooper, Peter Gabriel), Pete Haycock (Climax Blues Band), Andy Powell (Wishbone Ash), Ted Turner (Wishbone Ash) ed Alvin Lee (Ten Years After). Questa la scaletta, con il solista o i solisti fra parentesi: ''Dr. Brown I presume'' (Pete Haycock), ''The idler'' (Steve Hunter, Pete Haycock), ''Lucienne'' (Pete Haycock, Steve Hunter), ''Groove thing'' (Randy California, Steve Hunter), ''Hey joe'' (Randy California), ''Love me two times'' (Robbie Krieger, Steve Hunter), ''The king will come'' (Ted Turner, Andy Powell), ''Theme from an imaginary western'' (Leslie West), ''Never in my life'' (Leslie West), ''Clap medley'' (Steve Howe), ''Wurm'' (Steve Howe, Pete Haycock), ''No limit'' (Alvin Lee), ''Ain't nothin' shakin''' (Alvin Lee), ''All along the watchtower'' (Steve Howe, Andy Powell, Randy California, Pete Haycock, Robby Krieger), ''Whole lotta shakin''', ''Dizzy miss lizzie'', ''Johnny B. Goode'', ''Rock & roll music'', ''Bye bye johnny bye bye'' (Alvin Lee, Leslie West, Ted Turner, Steve Hunter).
Aa.vv. (british blues)
Blues anytime vol. 2 (italian sleeve)
Lp [edizione] originale stereo ita 1968 Immediate
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Prima rara stampa italiana su Immediate, copertina (con leggeri segni di invecchiamento) laminata sul fronte, con artwork di colore rosso e nero, diversamente da quella inglese (dove è di colore blu e nero), label nera con scritte e logo argento, BIEM a sinistra, senza logo né timbro SIAE (introdotti nel 1970), catalogo IMLM208, senza data sul trail off. Pubblicato nel 1968 dalla Immediate nel Regno Unito, uscito nello stesso anno negli USA con il titolo di "An anthology of British blues, volume 2", questo è il secondo dei tre fondamentali volumi che la Immediate dedicò al movimento blues inglese degli anni '60: qui ascoltiamo brani, molti dei quali all'epoca inediti, di massimi esponenti del genere come John Mayall, Eric Clapton, Savoy Brown, Jeremy Spencer (Fleetwood Mac) e Tony McPhee (Groundhogs). Di McPhee troviamo un brano uscito sul suo primo singolo solista, ed uno all'epoca inedito, "When you got a good friend"; John Mayall ed i Bluesbreakers sono presenti con "On top of the world", brano con ogni probabilità registrato nel 1966 con Eric Clapton, e con moderne e visionarie trame chitarristiche; i Savoy Brown sono rappresentati da due brani che incisero nel 1966 in una sessione per al Purdah Records, prima di pubblicare il loro album d'esordio; di Eric Clapton ascoltiamo tre brani incisi insieme a Jimmy Page in un devastante tandem chitarristico, all'epoca inediti; Jeremy Spencer, membro delle prime formazioni dei Fleetwood Mac e devoto del rock'n'roll e di Elmore James, troviamo due inediti; inediti erano anche i due brani della Dharma Blues Band, oscura formazione in cui militava Dave Brock prima di fondare gli space rockers Hawkwind. Questa la scaletta: John Mayall and the Bluesbreakers, "On Top Of The World"; T.S. McPhee, "Someone To Love Me"; Savoy Brown Blues Band, "Can't You Quit Your Baby"; Eric Clapton with Jimmy Page, "Draggin' My Tail"; Dharma Blues Band, "Dealing With Devil"; Jeremy Spencer, "Who's Knocking"; Eric Clapton with Jimmy Page, "Freight Loader"; Jeremy Spencer, "Look Down At My Woman"; Dharma Blues Band, "Roll 'Em Pete"; Eric Clapton with Jimmy Page, "Choker"; Savoy Brown Blues Band, "True Blue".
Lp [edizione] originale stereo uk 1984 zippo
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
L' originale stampa, uscita in esclusiva per la etichetta inglese Zippo, copertina ruvida fronte retro con barcode e con adesivo sul fronte che indica i gruppi rappresentati, corredata di coevo inserto catalogo del 1986 del gruppo Demon Records (di cui la ippo era una delle etichette), label verde e senape con logo Zippo rosso in alto, catalogo ZONG009. Pubblicata nel 1986 dalla Zippo in Gran Bretagna, la bellissima raccolta che contiene undici brani inediti, incisi fra il dicembre del 1983 ed il giugno del 1984 dal meglio del pasley underground sul suo versante piu' vicino al roots ed al folk rock, fra cui Danny and Dusty, Divine Horsemen, Jack Waterson, Romans e soprattutto i CLAY ALLISON, PRIMA LEGGENDARIA INCARNAZIONE DEGLI OPAL, BAND PRE MAZZY STAR!!! Questa la scaletta: Danny & Dusty (con Dan Stuart dei Green on Red, Steve Wynn e Dennis Duck dei Dream Syndicate, Steve Griffin, Stephen McCarthy e Tom Stevens dei Long Ryders), ''Bend in the road''; Top Jimmy & The Rhythm Pigs, ''Hello walls'' (cover da Willie Nelson, con Tony Gilkyson alla chitarra, all' epoca nei Lone Justice e presto negli X, e Keith Mitchell dei Clay Allison / Opal alla batteria); Stephen McCarty (dei Long Ryders), ''I'll get out somehow''; John Doe (degli X), ''Wreckin' ball''; Julie Christensen (dei Divine Horsemen), ''Almost persuaded''; Divine Horsemen (il grupo guidato da Chris D., ex-Flesh Eaters), ''Tears fall away''; Tony Gilkyson, ''Tear it down'' (con Maria McKee dei Lone Justice, in cui Gilyson all' epoca suonava, ospite alla voce); Jack Waterson (dai Green On Red), ''Never get out of this world alive'' (con Will Glenn, Matthew Piucci e Steven Roback dei Rain Parade e gli altri Green On Red Alex MacNichol e Chris Cacavas); Band of Blacky Ranchette, ''Blind justice'' (brano poi inserito nel loro primo album, ma in versione diversa, qui con Alex MacNicol e Chris Cacavas dei Green on Red in formazione); Clay Allison (il magnifico gruppo dell' ex Dream Syndicate Kendra Smith e dell' ex-Rain Parade David Roback, poi divenuti Opal), ''Freight train'' (versione delicatissima ed incantevole del brano di Elizabath Cotten); Romans, ''Tear it all to pieces''.
Aa.vv. (droogs, russ tolman, jigsaw seen, mike rep and quotas...)
Son of a witch - another devil's dozen from skyclad
Lp [edizione] originale stereo usa 1991 skyclad
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
L' originale stampa, realizzata dalla americana Skyclad, copertina ruvida fronte retro senza barcode e fabbricata in Canada, con prezzo imposto di 5,98 dollari sul fronte, label azzurra e bianca con cielo e nuvole sullo sfondo, scritte bianche lungo il bordo e nere al centro, logo Skyclad rosso e nero in alto a sinistra, catalogo MICKLE96, groove message ''2 down 1 to go...'' sul lato A e ''and then I'm outta here!!!'' sul lato B. Pubblicata nel 1991 dalla Skyclad, questa compilation presenta tredici brani, alcuni dei quali in versioni inedite, ad opera di gruppi di ispirazione prevalentemente garage e punk-rock, fra cui Droogs, Delmonas, Cosmic Dropouts e Boys From Nowhere, tutti appartenenti alla ricca ed interessante scuderia della all' epoca attivissima etichetta Skyclad. Questa la scaletta: Russ Tolman (ex True West), ''Murphy's barn'' (da ''Goodbye Joe'', 1990); Moon, ''In the backwoods'' (velidissimo episodio dagli echi Paisley Underground, da ''Questionable places & things'', 1990); Hand Of Glory, '''Til the end of time'' (da ''Here be serpents'', 1990); Mike Rep & Quotas '90, ''This island earth'' (episodio viscerale tra proto punk e garage, da ''Meet the tellegewe, 1990); John Black Experience, ''Angel of the night'' (da ''Ridin' with John Black'', 1990); Jigsaw Seen, ''8 Lancashire lads'' (versione inedita, 1991); Droogs, ''Other end of town'' (da ''Want something'', 1990); Boys From Nowhere, ''The talisman'' (versione inedita, 1991); Psychotic Youth, ''Some fun'' (vigoroso episodio tra 60's garage e punk, da ''Some fun'', 1989); Delmonas, ''I feel alright (1970)'' (riuscita cover low-fi punk del classico degli Stooges, da ''Do the uncle Willy'', 1989); Cosmic Dropouts, ''Candyman'' (efficace garage punk per questa band nordeuropea, da ''Groovy things'', 1989); Iron Prostate, ''I am the king'' (dissacrante e potente punk rock da ''Loud, fast & aging rapidly!'', 1990); Jule Nissen & The Oslo Overcoats, ''Happy (fucking) birthday (unexpurgated)'' (brano di Russ Tolman gia' registrato in versione diversa dall' ex True West ed uscito in quella versione in una raccolta del 1990).
Lp [edizione] originale stereo uk 1986 psycho
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
prima rara stampa inglese, copertina (con giusto lievissimi segni di usura) lucida fronte retro senza barcode, label nera con scritte e logo bianchi, catalogo Psycho35. Pubblicata nel 1986 dalla Psycho in Gran Bretagna, la bella raccolta, piccolo manifesto della moderna psichedelia inglese di meta' decennio: ''The waking dream'' compila brani all'epoca quasi tutti inediti, e molti dei quali mai pubblicati dai gruppi interessati sui propri dischi. Cinque sono i gruppi rappresentati: immersi nelle atmosfere e nei suoni del magico periodo che va dal '65 al '66, ma talmente belli e vitali che davvero troppo riduttivo pare in questo caso parlare di puro 60's revival: i GRANDI GREEN TELESCOPE erano una band scozzese di Edinburgo dalle cui ceneri nacquero i Thanes of Cawdor, poi semplicemente Thanes, guidata dal talentuosissimo Lenny Helsing. Gli oscuri PALACE OF LIGHT, gruppo inglese attivo intorno alla meta' degli anni '80, vantano una produzione discografica ridotta ad un album ''Beginning here and travelling outwards'' (1987), un 7'', ''Safer/Bitter seal'' ed un 12'', ''City of gold'', in cui propongono un pop psichedelico melodico ed autunnale, con influenze anni '60 ma anche similitudini con R.E.M. e Church. I membri Mark Brend e Matthew Gale suoneranno in seguito nei Mabel Joy (un album nel 1993) e successivamente nei Farina. Gli inglesi MAGIC MUSHROOM BAND iniziano negli anni '80 con il rock psichedelico, contaminato pero' da diversi generi (anche ''giamaicani'') per poi spostarsi sempre di più verso l'ambient dub e la Goa-trance-house: i componenti del gruppo, pur considerandosi facenti sempre parti dei Mushrooms, si concentrano sul progetto, ancora attivo degli Astralasia, con il quale hanno molto più successo. I MOOD SIX, band neopsichedelica londinese, furono tra i primi in Inghilterra, dopo il mod revival che porto' ad una prima riscoperta degli anni '60 dopo l' esplosione del punk rock, a tentare una peraltro personalissima commistione tra nuove sonorita' ed un approccio fortemente legato alla psichedelia dei 60's, sulla scorta dell' esperienza degli splendidi gruppi di Liverpool come Echo & the Bunnymen e Teardrop Explodes, mantenendo un buon equilibrio tra sonorita' moderne ed un' ispirazione decisamente legata alla psichedelia piu' delicata degli anni '60. Gli SLEEP CREATURE & the VAMPIRES, psichedelici ed ombrosi con ruvidi tocchi garagistici e toni scuri, si formarono nel 1982 con il nome di The End; assestata la loro formazione ed assunto il nome definitivo, pubblicarono una sola cassetta e comparirono su di una manciata di compilation a meta' decennio. Questa la scaletta: Palace Of Light, ''Return to you'', ''Safer'', ''Bitter seal'' (brani poi riapparsi nel loro primo album ''Beginning there & travelling outward'' del 1987); Mood Six, ''You don't know me'' (anche sul 12'' ''What have you ever done?'' del 1986), ''Far away'' (anche sull'album ''A matter of!'' del 1986); Sleep Creature & the Vampires, ''Fade away'', ''Calling out your name'', ''Hilltop land'' (inediti); Green Telescope, ''Turnin' out'', ''Can't step off the path'' e la cover della ultrapsichedelica ''I'm a living sickness'' dei Calico Wall (inediti); Magic Mushroom Band, ''Magick eye'' (versione reincisa nel 1985 del brano originariamente sulla rara cassetta EP senza titolo del 1984), ''Wide eyed and electrick'' (anche sull'album ''The politcs of ecstasy'' del 1986).
Aa.vv. (hawkwind, nik turner, ozric tentacles...)
Travellers aid trust (mispress + booklet)
LP2 [edizione] originale stereo uk 1988 flicknife
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Doppio album, corredato del bel libretto di trentadue pagine con note e foto, la primissima stampa, con l'errore di pressaggio sulla quarta facciata che vede l'inclusione di un sesto brano, non indicato in scaletta, "Traitor" degli Sugarcubes (terzo nell'ordine sulla facciata; l'errore di pressaggio è distinguibile anche visivamente, per l'evidente presenza di sei tracce suddivise sulla sopracitata facciata), poi eliminato nelle stampe successive, album doppio con copertina (con giusto lievissimi segni di invecchiamento) apribile, semilucida all'esterno e liscia all'interno, con barcode, label nera con scritte bianche, catalogo SHARP2045, scritta "porky" incisa sul trail off del lato D. Pubblicata nel novembre del 1988 dalla Flicknife, l'antologia live prodotta dal leader degli Hawkwind Dave Brock e dedicata alla scena britannica dei free festivals, molto attiva negli anni '80, qui documentata con registrazioni effettuate nel corso del 1988 durante il tour degli stessi Hawkwind, a cui presero parte come gruppi di supporto bands di punta della scena dei festivals come Ozric Tentacles, Tubilah Dogs, Hippy Slags ed Rhythmites, fra gli altri. Questa la scaletta: Hawkwind, "Brainstorm Stonehenge 88", "Blue Dreamer"; Agents Of Chaos, "Damage Of Life"; Ozric Tentacles, "Even The Air Is Dreaming", "To Do With Circles"; Rhythmites, "I & I", "Guiding Star"; Tubilah Dogs, "Safe Zone", "Making Love On The Telephone"; Culture Shock, "Messed Up", "Civilisation"; Hippy Slags, "Cats Mother"; Israel Movement, "I Know Jah Will Guide", "Try Hard"; Screech Rock, "Gateway Take-Away", "Baby, You're A Scab"; Radio Mongolia, "Johnny Briggs"; 2000 DS, "Calling All Crows"; Nik Turner, "Washing (Silver) Machine".
Aa.vv. (linda ronstadt, kevin kline...)
Gilbert's & sullivan's the pirates of penzance - broadway cast recording
LP2 [edizione] originale stereo usa 1981 Elektra
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
Doppio alum, copia ancora incellophanata, l' origiale stampa USA, copertina (con foro promozionale in basso a destra) apribile e senza barcode, inner sleeve con testi e sagomatura sul lato di apertutra, label rossa con logo Elektra bianco in alto, catalogo VE-601. Pubblicato nel 1981 dalla Elektra nel Regno Unito e negli USA, questo album contiene le registrazioni della versione della commedia musicale "I pirati di Penzance" realizzata nel 1981 dal produttore teatrale e regista Joseph Papp, di grandissimo successo, e con un cast che includeva la cantante Linda Ronstadt e l'attore americao Kevin Kline, mentre il direttore musicale era William Elliott. "I pirati di Penzance" ("The pirates of Penzance") è una fortunatissima opera comica composta da Arthur Sullivan (musiche) e W.S. Gilbert (libretto) sul finire del XIX secolo, portata la prima volta in scena a New York nel 1879. Papp ammodernò il lavoro originale modificando gli arrangiamenti ed avvicinandolo al contemporaneo musical comico, ottenendo entusiastici riscontri di critica ed un grandissimo successo di pubbico, oltre che alcuni importanti riconoscimenti. Questa versione dell'opera, che è anche ricordata come "Papp's Pirates", a sottolinearne la forte personalità ed anche l'influenza sulle interpretazioni successive, ha avuto quasi ottocento rappresentazioni nei teatri di Broadway, ed oltre seicento presso il Drury Lane di Londra.
Aa.vv. (punk new wave)
Rubens room - él records: in camera
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 1984 tapete
punk new wave
punk new wave
Vinile doppio, copertina apribile, label grigia e porpora, catalogo TR591-LP. Pubblicata nell'aprile del 2025 dalla Tapete, questa antologia compila alcune delle migliori opere pubblicate dalla él Records, leggendaria etichetta indipendente britannica attiva per un breve periodo durante gli anni '80, fra il 1984 ed il 1989 (poi riattivata negli anni 2000), che pubblicò una serie di lavori di modesto successo commerciale, ma di rilevante influenza artistica. Questa antologia, curata dal fondatore della label, Mike Alway, già abile figura di A&R per la label Cherry Red e brevemente co-direttore della Blanco Y Negro, prima di fondare la él, evidenzia il particolare gusto di questa etichetta, attratta da influenze come la bubblegum music degli anni '60, il chamber pop, la canzone europea continentale, persino ritmi latini e colonne sonore, promuovendo un uno indie pop fondato su eleganza e bellezza, che lasciava spazio anche alla prospettiva femminile, e che si manifestava non solo nella musica ma anche nell'aspetto visuale della produzione discografica, con riferimenti all'alta moda ed alla fotografia artistica. Oltre ad essere un fenomeno di culto in patria ed in Occidente, la él fu seminale anche per la scena pop giapponese, influenzando la galassia Shibuya-kei. Questa la scaletta: Louis Philippe, "Anthony Bay", "Like Nobody", "Guess I'm Dumb", "Touch Of Evil", "If You're Missing Someone"; Anthony Adverse, "Now Listen", "Ulysses And The Siren"; The King of Luxembourg, "A Picture Of Dorian Gray", "The Rubens Room", "Smash Hit Wonder"; Would-Be-Goods, "The Camera Loves Me", "Velasquez & I", "Cecil Beaton’s Scrapbook"; Marden Hill, "Curtain", "Oh Constance", "The Execution Of Emperor Maximillian"; Bad Dream Fancy Dress, "Choirboys Gas", "Where Have All the Schoolboys Gone?", "Lemon Tarts"; The Monochrome Set, "Jet Set Junta" (Single Version); Always, "Thames Valley Leather Club", "Park Row"; Momus, "John The Baptist Jones", "Paper Wraps Rock"; Simon Fisher Turner, "Umber Wastes".
Aa.vv. (r.e.m., rain parade, dream syndicate, television, patti smith...)
beat goes on - the eighties sing the sixties (2lp box + booklet)
LPBOX [edizione] originale stereo usa 1985 private
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Doppio lp, la rara originale stampa, nella versione contenuta in un box, in cartone rigido nero neutro, lucido all' esterno, completa di inserto formato lp con artwork e lista dei brani, e di booklet di sedici pagine con foto delle bands coinvolte e dettagli sul contenuto, etichetta bianche con artwok in nero. Pubblicazione private press della seconda meta' degli anni '80, questo doppio lp contiene venti brani registrati dal vivo da alcuni dei nomi piu' importanti della scena perlopiu' americana tra la fine degli anni '70 e la meta' degli anni '80. Il "concept" della pubblicazione, come si evince dal titolo, e' quello di proporre gruppi degli anni '80 (o poco prima) eseguire brani degli anni '60 (anche se in alcuni casi si va piu' indietro), naturale che la scelta ricada quasi sempre tra quei nomi che hanno palesato con la loro musica un esplicito omaggio alla musica di quel decennio, peraltro trovando quasi sempre una via del tutto personale. I brani sono registrati in date e localita' imprecisate, e la qualita' di registrazione media non e' certo ottimale, ma si tratta di un oggetto comunque gustosissimo. La prima facciata omaggia il rock'n'roll, con Patti Smith Group "Jailhouse Rock" (Elvis Presley, 1957), R.E.M. "Rave On" (Buddy Holly, 1958), Human Switchboard "Downtown" (Petula Clark, 1965), Fleshtones "Little Latin Lupe Lu" (Mitch Ryder & the Detroit Wheels, 1967), Patti Smith Group "Be My Baby" (Ronettes, 1963), Fleshtones "Shake" (Shadows of Knight", 1966); la seconda facciata omaggia la "British Invasion": Dream Syndicate "Season Of The Witch" (Donovan, 1966), Lyres "Tired Of Waiting" (Kinks, 1965), Television "Satisfaction" (Rolling Stones, 1965), Rain Parade "Revolution" (Beatles, 1968), Flamin' Groovies "Please Please Me" (Beatles, 1965); la terza facciata e' relativa a covers dal repertorio di Bob Dylan: Barracudas "Chimes Of Freedom", Dream Syndicate "All Along The Watchtower", Jason & The Scorchers "Absolutely Sweet Marie", Patti Smith Group "Mr. Tambourine Man" e Alarm "Knockin' On Heaven's Door"; infine la quarta facciata, dedicata alla "American Revolution" dei gruppi americani della fine dei '60's: R.E.M. "So You Want To Ba A Rock And Roll Star" (Byrds, 1967), Dream Syndicate "Suzie Q" (Creedence Clearwater Revival", 1968), Green On Red "Born To Be Wild" (Steppenwolf, 1968), R.E.M. "Pale Blue Eyes" (Velvet Undeground, 1969).
Aa.vv. (rock 60-70)
Brown acid: the twentieth trip - vol. 20 (orange/red)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1969 riding easy
rock 60-70
rock 60-70
EDIZIONE IN VINILE ROSSO/ARANCIONE, LIMITATA IN 500 COPIE, come da adesivo sul cellophane. Pubblicato nell' aprile 2025, questo e' il ventesimo volume della serie di compilation ''Brown acid - Heavy Rock From the Underground Comedown'' edite dalla label californiana Ridingeasy, con lo scopo di riportare all'attenzione del pubblico una serie di rari brani e di misconosciuti gruppi dell' underground post psichedelico e hard rock perlopiu' americano fra la fine degli anni '60 e quella degli anni '70. Brani tratti da rarissimi singoli, spesso autoprodotti e venduti per lo piu' in poche centinaia di esemplari. Svanito il sogno psichedelico e pacifista a fine decennio, con l'avvento delle droghe pesanti, la tragedia di Altamont ed il persistere dell'atroce conflitto vietnamita, il rock si fece piu' duro e tormentato, sostituendo le melodie folk rock e le visionarie invenzioni psichedeliche con la potenza e l'aggressivita' dell' hard rock e del protopunk, che influenzarono a loro volta una generazione di musicisti destinati a restare misconosciuti o ricordati solo a livello locale, ma capaci comunque di dare poche prove di selvaggia creativita' all'insegna di una crudezza figlia del garage di poco precedente e dei seminali primi lavori dei Blue Cheer e precorritrice del punk, almeno nello spirito, che fruttarono dirompenti, sporchi e cattivi hard rockers stradaioli; questa la scaletta di questo ventesimo volume: Afterflash "Cookbook" (cover dai Damnation of Adam Blessing, Iowa, 1971), Polvo "Have You Ever Been There (Has Estado Ahí)" (Mexico, 1971), Hot Candy "Darkened Passage" (Pennsylvania, 1978), Banana Bros "Suck You In" (Los Angeles, California, 1975), Jordan Brothers "Thank You For The Ride" (Pennsylvania, 1980), Osage Lute "Watch Em Shine" (Missouri, 1974), Sandy Torano And The Nimo Spliff "A Year Ago Today" (Miami, Florida, 1970), Lazy Day "Don't Dance In My Song" (Iowa, 1974), Flavor "Hot And Tot Woman" (Illinois, 1977), Frozen Sun "Jamm Pt. 1" (Arizona, 1969).
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