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1-Speed bike (godspeed you black emperor!)
Droopy butt begone
Lp [edizione] originale stereo can 2000 constellation
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
L' originale stampa, copertina (con giusto lievissimi segni di invecchiamento) in cartoncino grezzo ruvido senza codice a barre, completa di inserto con note e foto, in cartoncino, formato 10'', label bianco-crema con disegni in nero, catalogo CST014. Pubblicato dalla Constellation nell'ottobre del 2000, ''Droopy butt begone!'' e' il primo ed unico vero album del progetto musicale del canadese Aidan Girt. Suonato interamente da Girt, questo album presenta una originale ed ironica miscela di sonorita' house e hip hop, ritmi rock minimali ed ipnotici, eterei tappeti di tastiere, passaggi parlati, il tutto immerso in un'atmosfera notturna ed onirica ma leggera e scevra della cupezza che avvolge spesso la musica di gruppi come i GYBE!, dei quali Girt fa parte. 1-Speed Bike e' un progetto musicale del multi-strumentista e dj canadese Aidan Girt, batterista nei Godspeed You Black Emperor! e negli Exhaust, che si caratterizza per i toni piu' leggeri ed ironici rispetto a questi gruppi e per la commistione fra eletronica, musica rarefatta e sognante e rock strumentale minimale. Il primo album di 1-Speed Bike, ''Droopy butt begone!'', esce nel 2000.
13th floor elevators
Psychedelic sounds of
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1966 international artists / private
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa private press, copertina lucida senza barcode pressoche' identica alla prima rarissima tiratura del 1966, etichetta verde petrolio con logo e scritte grigie. Pubblicato dalla International Artists negli Stati Uniti nel novembre del 1966, "The psychedelic sounds of" e' il primo storico album del gruppo texano di Rocky Erickson. Uscito prima di "Easter everywhere" (1967), e' considerato quasi unanimemente uno dei massimi capolavori della psichedelia americana. La voce selvaggia ed eccezionalmente ispirata di Rocky Erickson si staglia su classici brani come il tellurico inno garage psych "You're gonna miss me" (da lui composta quando ancora militava negli Spades), gli incubi lisergici di "Rollercoaster" e "Kingdom of heaven" ed i tiratissimi garage di "Fire engine" e "Tried to hide", ma Rocky da' prova anche del suo lato piu' lirico e delicato nella trasognata ballata "Splash 1" e nella litania misticheggiante "Don't fall down". La bizzarra anfora elettrificata di Tommy Hall conferisce un tono straniante ed ipnotico ai brani ed il gruppo, alimentato da un massiccio uso di sostanze allucinogene, realizza uno stupefacente caleidoscopio sonoro che oscilla fra il sogno e l'incubo, fra fisicita' quasi tribale e misticismo. Nati dalla fusione di due gruppi di Austin, Texas, tra cui gli Spades di Rocky Erickson che avevano gia' in repertorio quella "You' re gonna miss me" che restera' negli anni il loro cavallo di battaglia, gli Elevators non possono che essere considerati, per il peso artistico dei loro primi due albums e l' influenza esercitata attraverso gli anni su tante generazioni di musicisti, il gruppo fondamentale della psichedelia americana. Caratterizzati dalle chitarre acidissime di Sutherland ed Erickson (peraltro cantante dalla visceralita' non comune), dal suono inconfondibile della "electric jug" di Hall e da una serie di composizioni perfettamente indicative dello stato di perenne allucinazione psichedelica in cui vivevano, come ben testimoniano anche i testi delle canzoni, i 13th Floor Elevators arrivarono pero' presto a subire gravemente il peso di quegli eccessi: Hall ed Erickson rivelavano irrimediabili turbe psichiche, e quest' ultimo, dopo un ricovero in ospedale con relativa fuga, fu rinchiuso per anni in un manicomio criminale; Sutherland fu invece arrestato per droga (com' era gia' successo al gruppo al completo gia' nel '66).
2Pac (tupac shakur)
Strictly 4 my n.i.g.g.a.z... (eu)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1993 restless / private
hip-hop
hip-hop
Ristampa private press europea, copertina lucida senza barcode, pressoche' identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel febbraio del 1993 dalla TNT / Interscope, giunto al 24esimo posto nella classifica billboard 200 americana e non entrato in classifica nel Regno Unito, il secondo album del rapper americano. Successivo a ''2Pacalypse now'' (1991) e precedente ''Me against the world'' (1995), il disco registra una ulteriore crescita del rapper verso la piena maturita' artistica; come c'era da aspettarsi, e' un disco duro e cattivo, che descrive la realta' della marginalita' e della vita di strada, ma che vive anche di contraddizioni, fra il lato piu' impegnato socialmente di Shakur e quello piu' festaiolo, fra quello piu' sensibile e riflessivo (''Keep ya head up'') e quello piu' guascone (''I get around''). Uno dei piu' celebri e discussi rappers del genere gangsta, la cui fama forse si ancor piu' allargata dopo la prematura morte, Tupac Amaru Shakur (1971-1996, noto anche come 2Pac) nacque a New York in una famiglia fortemente legata al movimento delle Pantere Nere, ma si trasferi' nella tarda adolescenza in California, dove comincio' a farsi strada nel mondo dello hip hop. Dopo aver collaborato con i Digital Underground, Shakur si affermo' prepotentemente con il suo acclamato album d'esordio, ''2pacalypse now'' (1991), avviando contemporaneamente anche una promettente carriera cinematografica, che lo avrebbe visto recitare in alcuni film nella prima meta' degli anni '90. La sua immagine di rapper fuorilegge ed i suoi testi duri, incentrati sulla violenza della vita di strada nei ghetti afroamericani, erano uno dei piu' spettacolari ritratti della figura del gangsta rapper. La sua reputazione fu cementata dal terzo e dal quarto album, ''Me against the world'' (1995) e ''All eyez on me'' (1996), entrambi giunti in vetta alle classifiche americane, ma la sua giovane vita fu stroncata in una sparatoria a Las Vegas nel 1996, al culmine di un periodo di tensione all'interno della inquieta scena gangsta, che lo aveva visto scontrarsi pubblicamente con il rapper rivale The Notorious B.I.G.
A tribe called quest
Midnight marauders
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1993 jive / private press
hip-hop
hip-hop
Ristampa private press, in vinile pesante, copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima molto rara tiratura, del terzo album degli A Tribe Called Quest, originariamente pubblicato dalla Jive nel novembre 1993, uscito dopo ''The low end theory'' (1991) e prima di ''Beats, rhymes & life'' (1996). Un altro grande successo di critica e di vendite dopo i due apprezzati lp precedenti, ''Midnight marauders'' presenta uno spostamento verso sonorita' funk morbide e fluide rispetto ai maggiori influssi jazz di ''The low end theory''. L'album e' contraddistinto da toni riflessivi sia dal punto di vista vocale che strumentale, senza trascurare l'ironia ed i taglienti commenti sociali; venature jazz ancora presenti si intrecciano con sonorita' ipnotiche e cerebrali. Formatisi nel 1988 a New York, nel Queens, gli A Tribe Called Quest sono stati insieme ai De La Soul fra i principali esponenti dello hip hop alternativo al gangsta negli anni '90. Spiritosi e portatori di messaggi alternativi allo hip hop mainstream, con una predilezione per il campionamento di melodie jazz, esordirono su lp nel 1990 con ''People's instinctive travels...'', seguito poi da due lavori ancora piu' apprezzati, ''The low end theory'' (1991) e ''Midnight marauders'' (1993). Il successo critico e commerciale li porto' anche a girare in tour con il Lollapalooza 1994, prima dello scioglimento, poi rivelatosi solo momentaneo, avvenuto nel 1998.
A tribe called quest
Midnight marauders
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1993 jive / private press
hip-hop
hip-hop
Ristampa private press, in vinile pesante, copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima molto rara tiratura, del terzo album degli A Tribe Called Quest, originariamente pubblicato dalla Jive nel novembre 1993, uscito dopo ''The low end theory'' (1991) e prima di ''Beats, rhymes & life'' (1996). Un altro grande successo di critica e di vendite dopo i due apprezzati lp precedenti, ''Midnight marauders'' presenta uno spostamento verso sonorita' funk morbide e fluide rispetto ai maggiori influssi jazz di ''The low end theory''. L'album e' contraddistinto da toni riflessivi sia dal punto di vista vocale che strumentale, senza trascurare l'ironia ed i taglienti commenti sociali; venature jazz ancora presenti si intrecciano con sonorita' ipnotiche e cerebrali. Formatisi nel 1988 a New York, nel Queens, gli A Tribe Called Quest sono stati insieme ai De La Soul fra i principali esponenti dello hip hop alternativo al gangsta negli anni '90. Spiritosi e portatori di messaggi alternativi allo hip hop mainstream, con una predilezione per il campionamento di melodie jazz, esordirono su lp nel 1990 con ''People's instinctive travels...'', seguito poi da due lavori ancora piu' apprezzati, ''The low end theory'' (1991) e ''Midnight marauders'' (1993). Il successo critico e commerciale li porto' anche a girare in tour con il Lollapalooza 1994, prima dello scioglimento, poi rivelatosi solo momentaneo, avvenuto nel 1998.
A tribe called quest
The low end theory
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1991 jive / private
hip-hop
hip-hop
Ristampa private press, in vinile pesante, con copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura, che come questa era su singolo lp, solo successivamente ampliata a doppio album. Pubblicato nel settembre del 1991 dalla Jive Records "The Low End Theory" e' il secondo album degli A Tribe Called Quest, uscito dopo "People's instinctive travels" e prima di "Midnight Mauraders". Il disco rappresenta secondo la critica una delle migliori testimonianze di fusione tra atmosfere Jazz e Hip Hop, e in assoluto uno dei migliori album nella storia dell' Hip Hop, con una musica incentrata sulla groove su cui i due rappers Q-Tip e Phife Dawg rimano in modo fluido, gli arrangiamenti ne' scheletrici ne' complessi sono costituiti fondamentalmente da linee di basso, pattern ritmici, che suonano come una autentica batteria, con l'aggiunta di qualche campionamento e tastiera. Formatisi nel 1988 a New York, nel Queens, gli A Tribe Called Quest sono stati insieme ai De La Soul fra i principali esponenti dello hip hop alternativo al gangsta negli anni '90. Spiritosi e portatori di messaggi alternativi allo hip hop mainstream, con una predilezione per il campionamento di melodie jazz, esordirono su lp nel 1990 con ''People's instinctive travels...'', seguito poi da due lavori ancora piu' apprezzati, questo ''The low end theory'' (1991) e ''Midnight marauders'' (1993). Il successo critico e commerciale li porto' anche a girare in tour con il Lollapalooza 1994, prima dello scioglimento, poi rivelatosi momentaneo, avvenuto nel 1998.
Aa.vv. (Attentat Filth...)
killed by death 77
lp [edizione] ristampa stereo ger 1977 private
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Ristampa degli anni 2000, ormai rara, copertina "regolare", lucida senza barcode (era originariamente costituita da un cartoncino ripiegato attorno al disco), con inserto informativo con copertine dei dischi e delle etichette, etichetta custom in bianco e nero. Il volume 77 (a questo punto la numerazione conta poco) della imperdibile serie che ha permesso la riscoperta di tate oscure gemme del punk rock, riportando alla luce brani altrimenti destinati ad eterna rarita', provenienti questa volta da rarissimi singoli ed eps di oscure punk bands europee: si inizia con i 7 brani dei due ep del '79 e del 1980 degli svedesi GLO (che arrivarono anche ad incidere un intero album), grezzi e minimali (di gran lunga superiore il secondo dei due eps); i tre favolosi brani del secondo ep del 1979 degli altri svedesi ATTENTAT (al loro attivo una cospicua produzione), davvero deraglianti, tra primitivo punk rock e velocita' e ferocia hardcore; i norvegesi KJOTT con i 4 brani del loro primo ep del 1979, prima della svolta del gruppo verso sonorita' new wave, grezzissimi e potenti; una scoperta assoluta gli italiani ICE AND THE ICED, che realizzarono il loro unico ep, di cui sono qui presenti i 4 brani, nel 1981, tra hardcore ed oi punk, ma pure con un approccio fondamentalmente punk rock, con testi sia in italiano che in inglese; si torna indietro di qualche anno al fatidico 1977 per l' unico ep dei belgi CHAINSAW, con 4 brani (tra cui una versione punk della "What Goes On" dei Velvet Underground) di punk rock grezzo ed ingenuo (particolarmente riuscita "Z'Heroes Guts"), con la bella e graffiante voce del cantante (che ha non pochi problemi con l' inglese...); gli olandesi FILTH registrarono nel '78 i 3 bellissimi brani del loro unico ep, puro punk rock dall' approccio decisamente americano; si chiude con i GUILTY RAZORS, spagnoli ma basati a Parigi, intestatari di un ep nel '78, davvero niente male. Un volume dedicato a chi va alla ricerca delle testimonianze piu' oscure e nascoste del punk rock anche "alla provincia dell' impero".
Aa.vv. (hardcore punk)
Pusmort sampler (+ flexi)
7"2 [edizione] originale stereo fra 1985 pusmort
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
EP in formato 7", la prima stampa, pressata in Francia come tutte le copie, nella più rara versione, venduta solo per posta, con allegato il bonus flexi disc (che contiene i brani "Free man" degli Outo, "Necro doll" dei Ghoul Squad e "Slap in the face" dei S.O.B.), copertina semirigida con vinile estraibile dall'alto, sagomatura sul lato di apertura e senza barcode, label custom in bianco e nero, foro centrale piccolo, catalogo 007-02, groove message "you yourself are just the same as..." sul lato A e "what you see in me... genesis" sul lato B, scritta "MPO" incisa sul trail off di entrambi i lati, "made in France" su retro copertina ed etichetta. Pubblicato nel 1987 dalla statunitense Pusmort, questo EP è un sampler del catalogo della seminale etichetta di San Francisco fondata nel 1984 da Brian "Pushead" Schroeder, cantante dei Septic Death, hardcore punk band di Boise, Idaho, formata all' inizio degli anni '80, autori di alcuni dei primi e massimi esempi di quello che sarà definito speedcore. La scaletta si apre proprio con un brano dei Septic Death, "Insanity" (dal raro 7"EP "Burial mai so", 1987); seguono gli urticanti Fratricide con "Going under", brano inciso nel 1986 per il progettato split album con i Neuroot, che non superò lo stadio di test pressing; il corrosivo thrash / hardcore dei giapponesi Corruption Of Peace con "Bleeding children" (dall'album "Confusion" del 1986, su T.P.C.); il pestaggio sonico di "Constant fear" dei Final Conflict (dall'album "Ashes to ashes", 1987); i brutali e tiratissimi Negative Gain con "No life at all", canadesi di Toronto (dall'album "Back from the dead", 1986); infine i leggendari Ghoul, storica punk band giapponese degli anni '80, con "Jerusalem", punk'n'roll potente e dalle striature metalliche e motorheadiane (dal raro omonimo EP, uscito nel 1985 solo in Giappone su Hold Up).
Aa.vv. (hardcore punk)
Tomorrow will be worse
7"4 [edizione] seconda stampa stereo usa 1997 sound pollution
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Quadruplo EP in formato 7", con cinque facciate a 33 giri e tre a 45, la seconda stampa, con i dischi in vinile nero (ma che assume colore ambrato se posto controluce) e non più colorato e non più custodita dentro un cofanetto, ma corredata solo del libretto di diciotto pagine con note, testi ed artwork, ovviamente senza barcode, label custom in bianco e nero con artwork diverso su ciascuna delle otto facciate, foro centrale piccolo, catalogo POLLUTE039. Pubblicata nel 1997 dalla americana Sound Pollution, questa compilation contiene ben quarantaquattro brani firmati dalla "crema" dell' HC, thrash e powerviolence statunitense e giapponese dell'epoca: gruppi come gli Hellnation, provenienti da Covington in Kentucky, attivi fra il 1988 ed il 2010, devastante gruppo di hardcore estremo, associati a sottogeneri come fastcore, grindcore e power violence; i ferocissimi Capitalist Casualties, fra i massimi esponenti del power violence, formatisi in California nel 1987 ed autori sporadicamente di nuovi dischi a circa tre decenni di distanza; gli Spazz, anch'essi uno dei gruppi di punta del movimento powerviolence degli anni '90, da Redwood City, California, attivi fra il 1992 ed il 2000; i Nice View ed i Flash Gordon, gruppi hardcore dalla prefettura di Aichi in Giappone; i Fuck On The Beach, fastcore / powerviolence da Tokyo; I Real Reggae, hardcore da Kyoto; i Charles Bronson, ancora powerviolence ma questa volta da DeKalb, Illinois, attivi solo per pochi anni intorno alla metà dei '90. Questa la scaletta completa: Flash Gordon, "I Scream, You Scream", "N.F", "7 And 7 Is", "W.A.C.K.O. Boy!"; Capitalist Casualties, "Potemkin Village", "Mouthfed", "Dishrag", "Tract House"; Nice View, "Groupthink", "Punk Rock Craze", "Kamawaretagari", "Falling For Effort", "Withdrawal"; Hellnation, "Economic Survival", "Not Free From You", "Your A Joke", "Reflection", "Ivan Kohlof Knew", "Content", "Punk Or Cop"; Spazz, "Sanrio Soldier", "Connie The Mack", "Plastic Grandma Cackling At The Frozen Lemonade Fishbowl, Baby", "Bastard Tomb Ride", "Beattie And The Beat (Outro)"; Fuck On The Beach, "Suddenly Insert", "Don't Service", "Spook", "It's Buh Buh Time", "I Love Fat Women", "Fuck On The Beach"; Real Reggae, "Untitled", "Injustice", "Last Of Revenge", "Complete Magi System", "Give It Back", "Roots"; Charles Bronson, "Youth Attack!", "Marriage Can Suck It", "The Obligatory Jock Slaughter Song", "Fuck Technology, This Song's Being Butchered", "Too Much Of A Good Thing", "Punching A Gift Horse In The Mouth", "The Kids Are Gonna Stick Together".
Aa.vv. (punk new wave)
From punk to ultra: the plurex story
LP2 [edizione] nuovo stereo usa 1978 modern harmonic
punk new wave
punk new wave
Vinile doppio, copertina apribile senza codice a barre e con all'interno lunghe note a cura di Jim Allen in conversazione con Wally van Middendorp (fondatore della Plurex e cofondatore dei Minny Pops), label custom rossa sulla prima facciata, verde sulla seconda e sulla terza, blu sulla quarta, scritte nere su tutte, catalogo MH-8302. Pubblicata nel luglio del 2024 dalla Modern Harmonic, questa bella antologia compila tutti i singoli pubblicati fra il 1978 ed il 1980 dalla Plurex, seminale etichetta indipendente olandese che fu uno dei punti di riferimento per la new wave dei Paesi Bassi in quegli anni cruciali. Il primo vinile compila tutte le A-sides, mentre il secondo disco contiene tutte le relative B-sides degli originari singoli. Il quadro che ci troviamo di fronte con "From punk to ultra" è ricco e variegato, e testimonia di una scena, che poi sarebbe passata alla storia come "Ultra", capace di notevole diversificazione ed originalità, dall'urgenza del punk e del post punk più spigoloso alle sperimentazioni con le sonorità elettroniche. Alcuni dei gruppi compilati non avrebbero pubblicato nient'altro che quello che ascoltiamo qui, altri, come i Minny Pops ed i Bandt + Instruments (aka Plus Intruments), sarebbero diventati amari gruppi di culto. Questa la scaletta: Mollesters, "Plastic" (1978); Ze Popes, "Sexy Pyjamas" (1979); Tits, "Daddy Is My Pusher" (1978); Minny Pops, "Footsteps" (1979); Interior, "Bizarre Disco" (1979); Minny Pops, "Nervous" (1979); Bandt + Instruments, "Sweet Bananas" (1980); The Mumbles, "Poly Vinyl" (1979); Filth, "Don't Hide Your Hate" (1978); Bandt + Instruments, "Special Agreement" (1980); Jan Van De Gronde Groep, "Eens Maar Nooit Meer" (1980); Minny Pops, "Mental (Live)" (1980); Tits, "We're So Glad Elvis Is Dead" (1978); The Mumbles, "Collision" (1979); Ze Popes, "Sell Jesus" (1979); Interior, "Jaws" (1979); Filth, "Sex" (1978); Bandt + Instruments, "Words" (1980); Minny Pops, "Night Out (Live)" (1980); Filth, "Nothing For Me" (1978); Minny Pops, "Kojak" (1979); Mollesters, "I Am" (1978); Jan Van De Gronde Groep, "Vlinder" (1980); Minny Pops, "Dolphin's Spurt (Live)" (1980).
Aa.vv. (teen idles, s.o.a., government issue, youth brigade)
4 old 7" on a 12"
lp [edizione] nuovo stereo usa 1984 dischord
punk new wave
punk new wave
Ristampa rimasterizzata dai masters originali, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima rara tiratura, ma con prezzo indicato sul retro di $10 (era $5 nella prima stampa), corredata di inserto con foto e testi. Pubblicata originariamente nel 1984 dalla Dischord. la fondamentale raccolta che mette insieme in un colpo solo, i 36 brani (!!!) degli storici quattro ep di esordio di TEEN IDLES, S.O.A. (State of Alert), GOVERNMENT ISSUE e YOUTH BRIGADE, pubblicati dalla stessa etichetta tra il 1980 ed il 1981, punti fermi dell' evoluzione non solo della scena di Washington, ma di tutto l' hardcore punk americano, insieme ovviamente a quelli dei Minor Threat, che di questa scena furono i massimi esponenti e promotori (d'altro canto a loro la Dischord faceva capo). Si inizia con l' ep "Minor Disturbance" dei TEEN IDLES, primo numero di catalogo della Dischord, nel dicembre del 1980, secondo molti il vero e proprio atto di nascita dell' hardcore propriamente inteso (teen idles / sneakers / get up and go / deadhead / fleeting fury / fiorucci nightmare / getting in my way / too young to rock); si prosegue con l' unico ep "No POlicy" degli S.O.A. (ovvero State Of Alert), con un giovane Henry Rollins (qui ancora Henry Garfield) alla voce, poi nei Black Flag (lost in space / draw blank / girl problems / blackout / gate crashers / war zone / riot / gang fight / public defender / gonna have to fight); vita ben piu' lunga ebbero i grandi GOVERNMENT ISSUE, qui con l' ancora grezzo ma gia' notevolissimo ep "Legless Bull" (religious ripoff / fashionite / rock & roll bullshit / anarchy is dead / sheer terror / asshole / bored to death / no rights / i'm james dean / cowboy fashion); infine si chiude con i non meno importanti YOUTH BRIGADE con il loro "Possible ep", forse il migliore ep dei quattro qui contenuti, feroce, noisy ma anche assai articolato nelle strutture compositive, e dotato di grande forza espressiva (it's about that we had a change / full speed ahead / point of view / barbed wire / pay no attention / wrong decision / no song / no song II).
Ac/dc
live from the atlantic studios
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1977 Atlantic / private
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa private press, copertina lucida senza codice a barre, etichetta nera con scritte e logo bianchi. "Live From the Atlantic Studios" e' un eccezionale album live degli AC/DC pubblicato originariamente sul box "Bonfire" e registrato live presso gli Atlantic Recording Studios di New York, il 7 Decembre 1977 (notevolissima la qualita' di registrazione), tra gli albums "Let There Be Rock" e "Powerage", poi remixato da George Young. Il disco vide la luce come lp separato solo come Radio Station Promo nel 1978, e venne stampato in CD nel 1986. Il concerto degli AC/DC da cui l'album e' tratto fu il primo di una serie di eventi organizzati a scopo promozionale dalla Atlantic Records. Contiene i seguenti brani: "Live Wire", "Problem Child", "High Voltage", "Hell Ain't a Bad Place to Be", "Dog Eat Dog", "The Jack", "Whole Lotta Rosie", "Rocker".
Aerial fx
Watching the dance
Lp [edizione] nuovo stereo ita 1982 radiation
punk new wave
punk new wave
Versione in vinile nero (è stato pressato anche in vinile color argento), copertina senza codice a barre. Ristampa del 2022 ad opera della Radiation, pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1982 dalla Kamera nel Regno Unito, l'unico album di questo quintetto inglese di Oxford, nato dalle ceneri degli Exit 13; furono autori di tre 7" nel 1980/81 (il secondo dei quali, "Take it from here", pubblicato dalla Island), e poi di questo lp "Watching the dance" nel 1982, lavoro in cui proponevano un'atmosferica ed avvolgente dark wave, nella quale si avvertono anche influssi minimal synth. Le sonorità spaziali e dilatate, le atmosfere oscure ed oniriche, sugeriscono accostamenti con gruppi come i Danse Society, ma con una vena minimalista più accentuata che li avvicina in alcuni episodi al minimal synth, con una propulsione robotica, dominata da tastiere e sintetizzatori. Il progetto fu in attività per circa un lustro e si sciolse nel 1986, dopo aver suonato più volte dal vivo a Londra e nel resto d'Inghilterra, e nonostante aver firmato un accordo con la EMI (che li abbandonò nel 1984), pur ridotti a trio dalla fuoriuscita di due dei cinque componenti della formazione. Nella loro formazione militò Chris Hufford, oggi molto conosciuto come manager di celebri gruppi quali Radiohead (per i quali lavorò anche come produttore in alcuni dischi) e Supergrass, e mente di un proprio progetto musicale, l'elettronico Anti Atlas.
Alessandroni alessandro
La Terrificante Notte Del Demonio (Devils Nightmare)
Lp [edizione] nuovo stereo ita 1971 cinedelic
soundtracks
soundtracks
Ristampa del 2022, edizione limitata di 300 copie, copertina con barcode (a differenza della ormai rara precedente tiratura realizzata dalla stessa Cinedelic nel 2017). Per la prima volta disponibile in vinile nel 2017 ad opera della Cinedelic, la colonna sonora del film horror italo-belga ''La terrificante notte del demonio'' (1971, noto anche con il titolo inglese ''Devil's nightmare''), diretto da Jean Brismee. La colonna sonora era stata pubblicata una prima volta solo nel 2014 e solo in cd. Le musiche furono composte dall'italiano Alessandro Alessandroni, di cui si puo' qui udire anche il celebre fischiettare, mentre le parti vocali femminili furono affidate alla brava cantante Giulia De Mutiis, che alimenta le atmosfere notturne e conturbanti con il suo canto da sirena in stile scat, sostenuto da cupe chitarre fuzz, groove beat, sfumature psichedeliche, melodie di clavicembalo e funeree note di organo, ma anche passaggi rarefatti per sole tastiere o orchestrazioni, che mantengono le atmosfere oscure, oniriche e decadenti, fino ad addentrarsi in territori di confine con dissonanza ed avanguardia. Un vero cult, da considerare fra le piu' riuscite colonne sonore del cinema dell'orrore dell'epoca. Questa la scaletta: SIDE A: 1. DEVIL'S NIGHTMARE - MAIN TITLES 2. THE DARK CASTLE 3. DARK DREAMER 4. DEMON ARISE 5. DEMON NIGHT 6. DEMON NIGHT II 7. DEADLY BEAUTY SIDE B: 1. DEMON NIGHT III 2. HELL NIGHTMARE) 3. DEMON NIGHT IV 4. CARESSING 5. DEMON NIGHT V 6. EROTIC DEMON 7. DEVIL'S NIGHTMARE – END TITLES. Alessandro Alessandroni e' un dotato cantante e soprattutto fischiatore, oltreche' chitarrista, che ha lavorato insieme ai suoi Cantori Moderni in numerose colonne sonore, fra le quali quelle degli spaghetti western di Sergio Leone musicati da Ennio Morricone, in cui si ricordano gli indimenticabili motivi da lui fischiettati. Alessandroni, insieme al suo gruppo vocale i Cantori Moderni, ha anche cantato in album di vari musicisti, al di la' delle colonne sonore, fra cui ''Non al denaro, non all'amore ne' al cielo'' di Fabrizio De Andre', ed e' ormai conosciuto e stimato a livello internazionale.
Alice in chains
jar of flies
mlp [edizione] nuovo stereo eu 1993 sony
indie 90
indie 90
Ristampa rimasterizzata, adesivo su cellophane. Pubblicato in Usa nel gennaio del 1994 dopo il secondo album '' Dirt'' e prima del terzo LP '' Alice In Chains'' giunto al numero 1 delle classifiche Usa ed al numero 4 di quelle Uk. Scritto e registrato in meno di una settimana , Jar of Flies posiziona immediatamente gli Alice in Chains trai piu' amati gruppi del nuovo rock Americano, il disco alterna momenti vicini all' hard rock con ballate acustiche dal clima sognante e malinconico, logica continuazione ed evoluzione del suono di Dirt ma con un attitudine che e' ancora piu' dura ma allo stesso tempo meno concentrata sui temi della depravazione e dell' oscurita' e piu' vicina alla solitudine ed all'introspezione, contiene brani che affrontano argomenti quali l' isolamento autoimposto e la perdita delle connessioni con la societa' unmana , musicalmente vi e' un netto perfezionamento degli arrangiamenti a cura di Jerry Cantrell che fornisce anche una notevole performance chitarristica, che, nonostante il poco tempo utilizzato per la sua registrazione e composizione, conferisce all'opera un sound piu' definito e rivelatorio rispetto al passato e in special modo dal debutto Sap. La critica trovo' un errore che Jar of Flies fosse pubblicato come mini lp e non come un vero e proprio album; questo tuttavia non toglie che sia i giornalisti che il pubblico lo abbiano consacrato come uno dei migliori e piu' rivelatori momenti dell'intera cariera degli Alice in Chains. Fondamantale.
Allen david m.
Dna of dma
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1980 themsay
punk new wave
punk new wave
Label nera con bordo bianco e scritte in marroncino, catalogo THMSLP003. Pubblicato nell'aprile del 2022 dalla Themsay, questo album rende finalmente disponibili su vinile le registrazioni, rimaste inedite fino al 2013 (quando furono pubblicate su cd con il titolo di "The genetic tape"), effettuate nel 1980 da un giovane David M. Allen presso i leggendari Genetic Studios di Martin Rushent, dove presto sarebbe stato inciso il leggendario album "Dare" degli Human League. Allen, che avrebbe poi lavorato a "Dare" come ingegnere del suono ed assistente programmatore, assemblò nei Genetic Studios alcune modernissime apparecchiature elettroniche, come il sintetizzatore modulare Roland System 700 e lo MC-8 Micro Composer, fra i primi esemplari a raggiungere il Regno Unito, prima che avessero luogo le sessioni di "Dare". In assenza di Rushent, Allen incise in quello studio nove sue composizioni di new wave elettronica e synth pop, contribuendo a plasmare quello che sarebbe poi passato alla storia come il "Genetic sound": i suoi brani, spinti da una ritmica secca, regolare e ballabile, sono dominati da giocose melodie elettroniche e da un cantato melodico tipico esempio del pop elettronico britannico di inizio anni '80; fu proprio il loro ascolto da parte del ritornato Martin Rushent che favorì l'ingaggio di Allen per le lavorazioni di "Dare", dando così inizio ad una carriera di produttore ed ingegnere del suono che si sarebbe protratta per decenni con importanti successi. Allen sarà infatti il produttore dei Cure fra il 1984 ed il 1992, oltre a collaborare con i Sistes Of Mercy di "First and last always" (1985) e con Neneh Cherry in "Man" (1996). Questa la scaletta: "You And I", "Just A Combination", "The Sound Of Muzak", "Is It Nowhere", "All Or Nothing", "The Dice Are Loaded", "Lost Horizons", "Drowning On The Wave Of Dublife", "The Passion Of Father Bernard".
Amyl and the sniffers
Cartoon darkness (ltd moondance ed.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2024 rough trade
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in vinile colorato "moondance edition" per i negozi indipendenti. adesivo su cellophane. Il terzo album per il gruppo australiano capitanato dalla sfrontata e simpatica Amy Taylor. Prodotto da Nick Launay (già al lavoro con Idles e Nick Cave) "cartoon darkness" è un disco che prosegue nel solco dei precedenti con tirati brani punk alcuni dall'aria più scanzonata altri più duri e rabbiosi, intervallati da alcuni momenti più "malinconici" e melodici. I temi trattati dalle liriche riguardano principalmente tematiche attuali quali cambiamento climatico, guerre e social-media.
Gli Amyl and the Sniffers, nati nel 2016, sono un gruppo punk rock australiano di stanza a Melbourne, formato dalla vocalist Amy Taylor, dal batterista Bryce Wilson, dal chitarrista Dec Martens e dal bassista Gus Romer. Hanno all'attivo due EP - "Giddy Up" (2016) e "Big Attraction" (2017) - e un album omonimo pubblicato nel 2019. Nel 2021 esce il loro secondo acclamato album "comfort to me", seguito nel 2024 da "cartoon darkness".
And also the trees
Mother-of-pearl moon
Lp [edizione] nuovo stereo uk 2024 aatt
punk new wave
punk new wave
Copertina apribile senza codice a barre, allegato codice per il download digitale dell'album, inserto, catalogo ATTLP14. Pubblicato nel febbraio del 2024 su AATT, il nuovo album della grande band inglese, successivo a "Bone carver" (2022). L'album nasce da alcune ispirate improvvisazioni di chitarra elettrica registrate in solitudine da Justin Jones durante il 2020, poi sviluppate in brani compiuti con l'ausilio del cantante Simon Jones, del clarinettista e pianista Colin Ozanne e del batterista Paul Hill; altri strumenti utilizzati sono l'autoharp ed il sintetizzatore Moog. Le canzoni di "Mother-of-pearl moon" sono ombrose e cinematiche, apparentemente ispirate dalla poesia letteraria di William Blake e W.B. Yeats come da quella musicale di Leonard Cohen e Nick Cave; indubbi i toni dark dell'opera, che si manifestano però senza riferimenti nostalgici o revivalisti degli anni '80, bensì con un approccio modernamente crepuscolare. Formati nel 1979 ad Inkberrow nel Worcestershire, gli And Also The Trees sono stati ambasciatori della piu' raffinata cold wave chitarristica anglosassone. In risposta all'invito rivolto dai Cure alle bands emergenti, gli And Also The Trees inviarono loro alcuni demo tapes che gli permisero di fare da spalla agli stessi Cure durante il tour inglese del 1981 e di ottenere le produzione tramite Lawrence Tolhurst del loro primo singolo e del loro primo album. Cio' che caretterizzava la musica degli And Also the Trees era un particolarissimo lirismo, lontano dalle nevrosi urbane di analoghe bands dell' epoca, ed invece delicatamente e malinconicamente introspettivo. Nonostante l' indubbia bellezza ed originalita' dei loro primi lavori, furono colpevolmente ignorati in patria, ma venerati dal pubblico europeo ed italiano, capace di cogliere la vena delicatamente autunnale della band, di cui i primi reperti restano gli insuperati capolavori.
Anderson laurie
amelia
lp [edizione] nuovo stereo ger 2024 nonesuch
punk new wave
punk new wave
Copertina apribile, adesivo di presentazione sul cellophane, corredato di inner sleeve, etichetta custom. Pubblicato nell' agosto 2024, a distanza di ben quattordici anni dall' ultimo album in studio "Homeland" del 2010 (ma in mezzo ci sono la colonna sonora "Heart of a Dog" del 2015 e varie collaborazioni, ultime delle quali gli albums "Landfall" con i Kronos Quartet (2018) e "Songs from the Bardo" con Tenzin Choegyal e Jesse Paris Smith (2019), questo album e' un concept incentrato sulla figura della pioniera dell' aviazione Amelia Earhart, ed e' il frutto discografico di un progetto partito addirittura nel 2000, con lo spettacolo "Songs for Amelia Earhart", all' epoca presentato alla Carnegie Hall di New York e poi ripreso e rimaneggiato piu' volte. Questa versione discografica contiene ventidue brevi brani, lontanissimi da ogni possibile tentazione commerciale, spesso oscuri e di non facilissimo ascolto, dominati dalla voce sempre straordinariamente evocativa, perlopiu' recitata, della Anderson, che conferma il grande spessore artistico della sua musica, e registrato tra gli altri con Anohni ospite alla voce in cinque brani, e Marc Ribot alla chitarra. Attiva su più fronti artistici e già autrice di un singolo nel 1977, Laurie Anderson fu messa sotto contratto sul finire del 1981 dalla Warner Bros che ebbe la capacità di intuire che il brano che un singolo pubblicato in sordina nell'underground newyorchese nel settembre del 1981 nascondeva un potenziale commerciale inedito per la musica dell'artista: si trattava della celebre e splendida "O Superman", che ripubblicata dalla Warner Bros giunse incredibilmente al secondo posto delle classifiche inglesi; ma la Anderson iniziò la sua carriera già nei primi anni settanta con performance bizzarre, che rielaborano in modo originale le forme della musica minimale, nascono così progetti audaci come "Automotive" (concerto per automobili del 1972), "Duets on Ice" (messo in scena a New York nel 1974), "Songs and Stories for the Insomniac" (presentato all'Artist Space di New York e al Museum of Contemporary Art di Chicago nel 1975) e "The Hand Phone Table" (installazione sonora e visiva, realizzata presso il Projects Gallery di New York nel 1978). In quegli stessi anni, si avvicina ad alcuni musicisti d'avanguardia che si riveleranno poi decisivi per la sua maturazione artistica, da Philip Glass a Brian Eno, da John Cage a Lou Reed. Con il singolo "O Superman" e con l'album "Big Science" Laurie Anderson si impone alla ribalta internazionale conquistando critica e pubblico, merito del suo linguaggio universale, fatto di trovate spettacolari, come l'uso in scena di un violino digitale, e di una ricerca incessante sulla voce. La sua voce, infatti, si trasforma costantemente: filtrata dal vocoder, nascosta da mille effetti, inquietante, oppure semplice ed angelica, è il suo strumento musicale per eccellenza. Negli anni, Laurie Anderson realizza anche diversi video e film, compone colonne sonore per film di Wim Wenders, Jonathan Demme e per balletti tra cui ricordiamo quelli di Trisha Brown e Molissa Fenleyi, oltre a scrivere brani per la National Public Radio, la Bbc e l'Esposizione di Siviglia, nonché diversi pezzi da orchestra. Ma la sua carriera si può leggere anche come un percorso a ritroso: dall'uso della tecnologia alla riscoperta degli strumenti "tradizionali" come le percussioni che sono in particolare al centro delle sue più recenti ricerche.
Baby rose
Through and through (+ poster)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2023 secretly canadian
soul funky disco
soul funky disco
Vinile pesante, allegati codice per il download digitale dell'album e poster, label custom fotografica a colori su di una facciata, color crema con scritte nere sull'altra, catalogo SC469. Pubblicato nell'aprile del 2023 dalla Secretly Canadian, il secondo album solista, successivo a "To myself" (2019). Dopo un periodo di alcuni anni di maturazione artistica e di studio musicale, Baby Rose era tornata nel 2022 con il singolo "Go", che qui apre la scaletta, dandogli poi seguito con questo "Through and through", che ne contiene anche la B-side "Fight club" (con ospite Georgia Ann Muldrow). E' un album soffuso ed elegante, ma dal quale traspira anche una forte intensità emotiva dolceamara che riflette i testi incentrati su problemi personali e sentimentali, nella composta ma evocativa voce di Baby Rose, reminiscente di grandi del passato come Billie Holiday e Nina Simone, ma prestata ad un sound r'n'b e funk molto moderno. Jasmine Rose Wilson, in arte Baby Rose, è una cantante ed autrice americana originaria di Washington D.C. e crescita nella Carolina del Nord; in possesso di una voce piena e dalle potenti capacità emozionali, paragonata a quelle di Billie Holiday e Nina Simone, è autrice di un moderno e raffinato r'n'b, caratterizzato da atmosfere soffuse e dolceamare, e da un cantato non aggressivo, malinconicamente cullante. Abile pianista ed autrice di testi di canzoni e poesie, Baby Rose avvia la sua carriera ad Atlanta, Georgia, debuttando con l'EP "From dusk 'til dawn" nel 2017; nel 2019 contribuisce all'apprezzata compilation "Revenge of the dreamers III", a cui prendono parte anche Ari Lennox (con cui era andata anche in tour) e Bas, quindi nello stesso anno esce il suo primo album solista "To myself". In seguito, dopo esperienze di studio ed approfondimento musicale, nel 2022 la troviamo con la label Secretly Canadia, che dà alle stampe il singolo "Go", poi inserito nel 2023 nel suo secondo album "Through and through", seguito a sua volta dell'EP con sei brani "Slow burn" (2024), inciso con il gruppo canadese BadBadNotGood.
Bardo pond
Melt away (b sides & rarities)
LP2 [edizione] nuovo stereo cze 1996 matador
indie 90
indie 90
doppio lp che raccoglie b-sides e rarità del periodo 96-99, come descritto dalla label: "apice creativo nella carriera di Bardo Pond. Tra questi, il pezzo forte dell'album 'The Trail', originariamente registrato per la compilation del 1997 What's Up Matador, dissolve sei minuti in un momento. Sbatti le palpebre una volta e te lo perdi. Sbatti le palpebre due volte e la carta da parati potrebbe iniziare a muoversi."
Formatisi a Philadelphia nella prima metà degli anni '90, i Bardo Pond sono uno dei gruppi di punta dell'underground più acido a cavallo fra il XX ed il XXI secolo; influenzati dal noise come dagli Spacemen 3, propongono una musica rumorosa ed onirica al tempo stesso, ipnotica e monolitica, grazie ai muri chitarristici eretti dai fratelli Gibbons sopra il canto sognante e "stonato" di Isobel Sollenberger, che arricchisce il suono cimentandosi anche con il flauto ed il violino. Uno dei tratti distintivi dei Bardo Pond è sempre stato quello di produrre un'atmosfera onirica attraverso il rumore e la distorsione dei suoni, sebbene non manchino nel loro repertorio alcuni delicati brani acustici. Nel corso degli anni il gruppo ha aggiunto sintetizzatori, influenze stoner ed orientaleggianti, comunque senza mai farsi rinchiudere dentro un genere definito.
Bardo pond
Set and setting (25th ann. purple)
lp [edizione] nuovo stereo cze 1999 matador
indie 90
indie 90
Edizione del 2024 in occasione del venticinquesimo in vinile Viola, copertina apribile. Uscito nell' agosto 1999 dopo "Lapsed" e prima di "Vol. 1", il quinto album (senza considerare il mini "Big Laughing Gym"); presenta otto lunghi brani sospesi tra indie-rock e psichedelia, principalmente strumentali, con inserti di violino suonato dalla cantante Isobel Sollemberg. Formatisi a Philadelphia nella prima meta' degli anni '90, i Bardo Pond sono uno dei gruppi di punta dell'underground piu' acido a cavallo fra il XX ed il XXI secolo; influenzati dal noise come dagli Spacemen 3, propongono una musica rumorosa ed onirica al tempo stesso, ipnotica e monolitica, grazie ai muri chitarristici eretti dai fratelli Gibbons sopra il canto sognante e "stonato" di Isobel Sollenberger, che arricchisce il suono cimentandosi anche con il flauto ed il violino. Uno dei tratti distintivi dei Bardo Pond e' sempre stato quello di produrre un'atmosfera onirica attraverso il rumore e la distorsione dei suoni, sebbene non manchino nel loro repertorio alcuni delicati brani acustici. Nel corso degli anni il gruppo ha aggiunto sintetizzatori, influenze stoner ed orientaleggianti, comunque senza mai farsi rinchiudere dentro un genere definito. Uno dei loro migliori lavori e' il doppio "Amanita" del 96.
Barrett Syd
the madcap laughs / barrett
Lp2 [edizione] ristampa stereo uk 1974 harvest
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Doppio album, ristampa inglese della meta' degli anni '80, copertina apribile senza barcode, etichetta nera ed argento, con "All Rights of the Producer...." in alto lungo la circonferenza e "Unauthorised Public Performance..." in basso, catalogo SHSP 4041 e SHSP 4042 sui rispettivi vinili, SHDW 404 sulla copertina. Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1972 dopo ''Master Of Reality'' e prima di ''Sabbath Bloody Sabbath'', giunto al numero 8 delle classifiche Inglesi ed al numero 13 di quelle Usa dove usci' nell' ottobre dello stesso anno. Il quarto album. Il disco e' a cominciare dal titolo quello piu' vicino al sound Led Zeppelin, con brani epici ed un incedere drammatico ed hard blues, ma e' anche un lavoro che si allontana dai due predecessori, da qui inizia a prendere corpo la fase piu' sperimentale della band , avvertibile in alcuni dei brani presenti, la quasi psychedelico progressive ''wheels of confusion'', la complessa ''tomorrow's dream'' e la splendida ballata ''changes'' portano la band ad avventurarsi verso territori fino ad allora esplorati solo in minima parte, non mancano tuttavia i richiami alla tradizione piu' dura, qui compresa infatti la potentissima ''supernaut'' uno dei piu' devastanti ed elettrici brani che il gruppo abbia mai inciso. un album storico di importanza capitale e che mantiene oggi inalterato il climax maledetto ed innovativo presenta alla sua uscita.
Basinski william
September 23rd (ltd. dark blue vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2024 temporary residence
classica cont.
classica cont.
Edizione limitata a 1.500 copie in vinile da 140 grammi di colore blu scuro marmorizzato, copertina cartonata apribile, label custom marrone, catalogo TRR345LP. Pubblicato nel settembre del 2024 dalla Temporary Residence, il nuovo album di William Basinski esce dopo la collaborazione con Janek Schaefer "...On reflection" (2022). "September 23rd" è la prima pubblicazione della progettata serie "Arcadia Archives", e contiene musica registrata nel settembre del 1982 nel suo loft di Brooklyn, ma le radici dell'opera, che in questo disco si configura come un'unica composizione di quaranta minuti di durata, sono ancora più anteriori: la sua genesi proviene da un pezzo pianistico che Basinski aveva composto giovanissimo intorno a metà anni '70, poi evolutosi negli anni in un'opera assai più complessa, in cui le sparse e crepuscolari note pianistiche vengono immerse in una ricca stratificazione a base di loops, delay e feedback, generando una musica onirica, lentissima e fluttuante. William Basinski e' un compositore e musicista che ha lavorato nell'ambito della scena musicale sperimentale di New York sin dagli anni '80 e che si ispira ai minimalisti quali Steve Reich e Brian Eno, usando la tecnica dei tape loops e sviluppando uno stile malinconico e meditativo. La sua opera piu' conosciuta rimane probabilmente la monumentale serie ''Disintegration loops'', pubblicata fra il 2002 ed il 2003.
Bataan joe
Salsoul (ltd. clear blue)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1973 salsoul
soul funky disco
soul funky disco
Ristampa del 2022, edzione limitata in vinile blu trasparente, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, con obi di presentazione ripiegato attorno alla costola. Originariamente pubblicato nel 1973 dalla Mericana negli USA, il decimo album, successivo a ''Saint latin's day massacre'' (1972) e precedente ''Afrofilipino'' (1975). Il suo primo album a non uscire su Fania, questo album rimane un disco di culto molto influente per il suo riuscito amalgama fra funk e musica latina senza rinunciare ad arrangiamenti orchestrali, ricetta che si rivelera' pionieristica. La parola ''Salsoul'' suona appunto come una sintesi fra salsa e soul, incontro fra cultura musicale latinoamericana ed afroamericana. Questa la scaletta: ''Mi nube'', ''Muchacho ordinario'', ''Sunny gets blue mambo'', ''Mujer mia'', ''Fin'', ''Latin strut'', ''Johnny'', ''Peace, friendship, solidarity'', ''Aftershower funk''. Nato a Spanish Harlem da genitori filippini ed afroamericani, Joe Bataan e' considerato uno dei maggiori e piu' genuini interpreti del latin soul, genere in voga fra la seconda meta' degli anni '60 e l'inizio dei '70, fiorito dai semi del soul afroamericano e della musica ispano americana. La sua musica e' ammantata di un'atmosfera che ricorda la vita di strada di Spanish Harlem, a meta' fra Caraibi e cultura afroamericana, un vero e proprio genere a se stante, di cui Bataan fu il massimo esponente, e di cui lui stesso trovo' una geniale definizione coniando il termine "salsoul", che avrebbe dato il nome ad una sua etichetta. I suoi testi sono spesso incentrati sulla vita di strada del suo quartiere di provenienza, esperienza che Bataan ha vissuto a fondo in gioventu'. La sua musica ha secondo alcuni anticipato la disco newyorchese degli anni '70 ed oltre a cio' Bataan si e' dedicato anche alla salsa ed ha inciso uno dei primi brani di latin rap, ''Rap-O, clap-O'', nel 1979.
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